Tag: vino

  • Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati

    Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati

    TERRE DI TOSCANA 2024: TRA BIANCHI E BIANCHI MACERATI

    Di Elsa Leandri

    Nelle date del 24 e 25 marzo 2024 si è svolta, presso l’UNA hotel di Lido di Camaiore, la sedicesima edizione di Terra di Toscana, un evento tanto atteso per il suo livello qualitativo d’eccezione assicurato dalla minuziosa selezione di 140 vignaioli di tutta la regione.

    Solitamente questa manifestazione segnava la chiusura degli incontri dedicati alle anteprime ma quest’anno invece l’epilogo sarà a maggio con l’Anteprima Vernaccia di San Gimignano, vitigno di cui Adriano Guerri ci ha offerto un’anticipazione riportandoci le sue impressioni sugli assaggi effettuati in questa occasione.

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/terre-di-toscana-edizione-un-trionfo-versiliese/

    La nostra attenzione invece si è rivolta, probabilmente influenzati anche dal primo sole primaverile sulla pelle, dalla temperatura mite e dalla brezza marina, sui vini bianchi e macerati: la voglia d’estate si fa già sentire!

    Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, Elsa Leandri, foto dell'autrice
    Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, Elsa Leandri, foto dell’autrice

    La selezione è stata basata unicamente sulle sensazioni percepite in fase degustativa ponendo uno sguardo attento e curioso sulle vecchie annate che permettono di vedere l’evoluzione, ormai per fortuna sdoganata, anche dei vini bianchi rivelandoci delle interessanti sorprese. 

    Riportiamo quindi di seguito alcune note sui vini che ci hanno completamente dirottato in un mondo fatto di emozioni, eleganza e attrattiva. La novità di questo articolo è che per cercare di comunicare in modo chiaro a voi lettori il percepito durante l’assaggio, ogni vino è stato caratterizzato da un aggettivo o da un sostantivo così da offrire una lettura diretta e rapida.

    Invece delle classiche top ten noi riportiamo la nostra top sette: vogliamo rendere omaggio a quel numero ricco di mistero e connesso a fenomeni astrali o a proprietà aritmetiche, e che, effettivamente, ricorre molte volte nella vita di tutti i giorni, basti solo pensare a quanti sono i giorni della settimana!

    Senza nome 2021”- 100% Viogner- Podere Sant’Agnese

    Bizzarro

    Il nome non è quello ufficiale dal momento che Paolo ce lo ha fatto degustare in anteprima.

    È un vino che vi segnaliamo e da tenere sottocchio.

    Paglierino vivace. Tipici sentori di albicocca, pesca gialla, mirabelle ravvivati da effluvi di zenzero, timo e di ginestra. L’ingresso in bocca è pieno e dotato di una stuzzicante sapidità. Si dissolve lentamente su flavor di cedro.

    Batàr 2005- Chardonnay, Pinot Bianco- Querciabella 

    Sopraffino

    Dorato luminoso. Ampio corredo olfattivo: ananas essiccato, miele di acacia, rosmarino, dragoncello, macchia mediterranea, vaniglia e pepe bianco. Sorprende il palato avvolgendolo con una delicata speziatura e una viva freschezza. Finale molto lungo con richiami di tisana di tiglio.

    Batàr 2005- Chardonnay, Pinot Bianco-Querciabella, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Batàr 2005- Chardonnay, Pinot Bianco-Querciabella, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Fosso di Corsano 2017- Vermentino- Terenzuola

    Veritiero

    Paglierino. Le scorze di cedro e di pompelmo e la pesca essiccata sono accarezzate da soffi di erbette aromatiche e da lievi e attraenti cenni di idrocarburi. Il sorso è guidato dal connubio tra freschezza e sapidità su echi di zenzero candito.

    Fosso di Corsano 2017- Vermentino- Terenzuola, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Fosso di Corsano 2017- Vermentino- Terenzuola, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Mimesi 2022- Vermentino- Tenuta di Ghizzano 

    Autentico

    Paglierino con riflessi dorati. Si apre con sentori di melone bianco, pesca nettarina, salvia, verbena e con un leggero profumo di erba tagliata. In bocca l’entrata dinamica ravviva la lieve tannicità. Chiusura agrumata.

    Mimesi 2022- Vermentino- Tenuta di Ghizzano, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Mimesi 2022- Vermentino- Tenuta di Ghizzano, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Vea 2019- 100% Trebbiano- Beconcini 

    Sorprendente

    Dorato molto vivace. Seducente l’impatto olfattivo con note di fieno, mango, fiori di acacia, propoli e curcuma. Ottima simbiosi tra freschezza e sapidità accompagnati da una leggera astringenza. Lascia il cavo orale con ricordi di scorza di cedro candito.

    Vea 2019- 100% Trebbiano- Beconcini, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Vea 2019- 100% Trebbiano- Beconcini, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Seimiglia 2021- 100% Trebbiano- Colle di Bordocheo 

    Viaggiatore

    Dorato luminoso. Note balsamiche, erbette officinali e aromatiche, leggeri richiami di zafferano delle Indie e di curry si elevano dal bicchiere. Entrata inizialmente avvolgente ma rinvigorita da una decisa freschezza speziata.

    Seimiglia 2021- 100% Trebbiano- Colle di Bordocheo, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Seimiglia 2021- 100% Trebbiano- Colle di Bordocheo, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Monopole 2013- 65% Vermentino, 15% Viognier- Montepepe

    Elegante

    Paglierino con riflessi dorati. Profilo olfattivo che spazia dall’origano e dal dragoncello alla pesca gialla matura e ai cenni di idrocarburi. La freschezza e la sapidità guidano il sorso verso un finale di bocca di pompelmo giallo candito.

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ 

    Sito evento: https://terreditoscana.info/

  • ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende

    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende

    Torna nella Capitale la II edizione di ViniAmo, sabato 11 maggio 2024

    Redazione – Carol Agostini

    Evento con la partecipazione di 70 cantine, oltre 250 etichette e stand gastronomici si incontrano a Roma presso l’Hotel Cristoforo Colombo in Via Cristoforo Colombo 710

    Seconda edizione per ViniAmo, manifestazione che vede protagonisti i vini di cantine italiane, ma non solo, accompagnati da alcune prelibatezze della tradizione gastronomica del Bel Paese.

    L’appuntamento è per sabato 11 maggio negli accoglienti e luminosi spazi dell’Hotel Cristoforo Colombo a Roma, zona Eur, dove stampa, operatori ed eno appassionati potranno incontrare, ai banchi di assaggio, 70 cantine dal nord al sud dello Stivale, passando anche tra le isole, ed assaggiare oltre 250 vini di piccole e grandi realtà.

    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende
    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende

    Curiosità

    Ospiti di eccezione di questa II edizione saranno alcune etichette dalla Francia, zona Champagne, Borgogna e Bordeaux, e dall’Albania.

    Stand gastronomici, di eccellenze italiane, consentiranno ai presenti di intraprendere una pausa golosa tra un calice e l’altro.

    Ad arricchire la giornata ci saranno in programma un seminario sugli investimenti dei vini pregiati, con la possibilità per i partecipanti di assaggiare qualche preziosissima etichetta, ed una masterclass dedicata ad uno dei vitigni più particolari, gustosi ed intriganti dell’enologia nazionale: l’Aleatico.

    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende, Coorganizzatrice Cristina Santini
    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende, Coorganizzatrice Cristina Santini

    Informazioni

    Dalle ore 11.30 fino alle ore 14 l’ingresso sarà riservato agli operatori, ovvero giornalisti, comunicatori, ristoratori, distributori, agenti ed enotecari, mentre dalle ore 14 fino alle ore 21 le porte si apriranno anche ai winelovers, con il pagamento in loco di un biglietto di ingresso di 25 euro (20 euro per i sommelier attualmente tesserati e per studenti universitari) che consentirà l’assaggio di tutte le etichette.

    A breve sul sito www.minelliwineevents.it maggiori info sulle cantine, gli stand gastronomici, il seminario e la masterclass.

    Per richiesta accredito giornalisti e comunicatori scrivere a: pr.enogastronomia@gmail.com

    Per richiesta accredito ristoratori, enotecari, distributori ed agenti scrivere a: minelliwine.events@gmail.com

    Gli accrediti avranno validità solo una volta confermati via mail dall’organizzazione.

    L’evento è ideato ed organizzato da Minelli Wine Events, nata per promuovere la cultura del buon vino. Stefano Minelli, fondatore della Minelli Wine Events, lavora da tempo nel settore dei vini da investimento.

    Per maggiori info su ViniAmo – www.minelliwineevents.it – 3383046072

    Seguici su Instagram: https://rb.gy/g7sijy
    Seguici su Facebook: https://rb.gy/uudm9u

    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende, Organizzatore e ideatore Stefano Minelli
    ViniAmo 2024, 2° edizione con tante novità e aziende, Organizzatore e ideatore Stefano Minelli

    (altro…)

  • Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine

    Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine

    Terza tappa del mio viaggio in Champagne alla maison di Champagne Canard-Duchêne

    Di Elsa Leandri

    Verde e oro sono i due colori, il cui accostamento trasmette immediatamente regalità, che rappresentano questa azienda. Forse non è tra le cantine maggiormente conosciute in Italia ma il suo nome e le sue etichette sono sempre presenti in Francia dai supermercati alle enoteche fino a diventare proprio quest’anno, nel 2024, il fornitore ufficiale dell’Académie des Arts et Techniques du Cinéma: si tratta di Canard-Duchêne.

    Salotto di accoglienza Maison Canard-Duchêne, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Salotto di accoglienza Maison Canard-Duchêne, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Storia

    La storia di questa cantina nasce, nel 1868, dall’unione di Léonie Duchêne, figlia di viticoltore, e di Victor Canard, fabbricante di botti, nel cuore del parco naturale della Montagne de Reims a Ludes, uno dei 44 villaggi classificati come Premier Cru della Champagne.
    I proprietari particolarmente attenti alle dinamiche del mercato vedono, non a torto, un potenziale cliente nella Russia.

    Lo zar Nicola II diventa, infatti, un grande estimatore dello champagne prodotto da questa Maison e in suo omaggio viene introdotto nello stemma di Canard Duchêne l’aquila bicipite, blasone della famiglia Romanov, accanto alla sciabola che rievoca invece gli ussari di Napoleone i quali avevano l’abitudine di sciabolare le bottiglie di champagne in occasione delle vittorie.

    Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice in primo piano durante la sua visita.
    Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice in primo piano durante la sua visita.

    La nostra guida Isabel, una brasiliana che si è trasferita in Champagne, ci conduce nel dedalo delle cantine sotterranee che sono state scavate a mano nella craie e che si estendono per 6 chilometri ad una profondità che varia da 12 a 38 metri.

    Discesa nelle cantine della Maison, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Discesa nelle cantine della Maison, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Durante il percorso riviviamo oltre ai vari step del processo produttivo anche la fastosità del Château de Ludes, il castello che si ergeva anticamente laddove si trova l’attuale proprietà e che è stato distrutto durante le due guerre mondiali. Quello che ne rimane sono unicamente le cantine abbellite oggi da incantevoli vetrate dell’antica cappella che sono state restaurate dall’Atelier dei mastri-vetrai Simon-Marq e che vigilano sui nostri passi.

    Vetrate Atelier Simon-Marq, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Vetrate Atelier Simon-Marq, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Rimaniamo sempre estasiati e affascinati da quelle stanze in cui vengono custodite le bottiglie sur lattes e quelle più vecchie sur pointe proprio per evitare l’eccessivo contatto tra i lieviti e il volume liquido in modo da custodire quanto più possibile gli aromi imprigionati.

    Bottiglie sur pointe e sur lattes, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Bottiglie sur pointe e sur lattes, articolo: Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Riemergiamo dalle cantine e ci accomodiamo in sala degustazione concentrando la nostra attenzione alle cuvée e ai millesimi che hanno visto fino ad oggi la luce grazie alle sapienti mani dello chef de cave Laurent Fédou, il quale, avendo ormai raggiunto l’età della pensione, lascerà il passo nel 2025 a Cynthia Fossier.

    Degustazione

    Charles VII – Blanc de Blancs– 100% Chardonnay- 30% vins de réserve- 6g/L
    Giallo paglierino con bollicine fini e persistenti. Impatto olfattivo floreale su ricordi di gelsomino e di mughetto accompagnato da sentori di pesca gialla, pera e da un delicato finale agrumato di scorza di pompelmo. L’avvolgenza del cavo orale è dinamicizzata dal formicolio dell’effervescenza e dall’elegante chiusura sapida.

    Charles VII - Blanc de Blancs, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Charles VII – Blanc de Blancs, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Millésime 2015 – 35% Pinot Nero, 35% Chardonnay, 30% Meunier- 7g/L
    Giallo paglierino vivace con riflessi verdolini. Rimandi di albicocca e di bergamotto si accostano alle note di pasticceria e di burro. Regala al sorso un’ampiezza sublime che si dissolve lentamente su echi di zest di limone.

    Millesime 2015, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Millesime 2015, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Cuvée Léonie – 50% Pinot Nero, 30% Meunier, 20% Chardonnay- 35% vins de réserve- 7g/L
    Il nome di questo champagne, come è facilmente intuibile, è un omaggio alla co-fondatrice.
    Giallo verdolino vivace con un’effervescenza continua. Si declina su frutti di bosco come lampone e ciliegia arricchiti da mango e da effluvi di anice stellato e di vaniglia anticipando un sorso incentrato sulla gourmandise e dotato di un’elevata lunghezza.

    Cuvée Léonie, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Cuvée Léonie, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    Charles VII – Blanc de Noirs – 100% Pinot Nero- 50% vins de réserve di cui 25% metodo solera- 7g/L
    Paglierino con riflessi ramati con treni di bolle numerosi e continui. Kumquat, scorza di arancia e mirabelle sono i protagonisti a livello olfattivo che vengono impreziositi da brezze di tabacco e caffè. Attraente in bocca per l’entrata ampia e fruttata ravvivata dalla freschezza e dalla sapidità su rimandi di liquirizia.

    Charles VII - Blanc de Noirs, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    Charles VII – Blanc de Noirs, Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    V Vintage 2012 – Blanc de Noirs – 70% Pinot Nero, 30% Meunier- Pas Dosé
    Il nome di questo Champagne vuole omaggiare, invece, il co-fondatore della cantina Victor Canard.
    Giallo paglierino con bollicine fini e persistenti. Susina gialla, mela cotogna, pesca tabacchiera, eleganti soffi di sottobosco e caffè tostato guidano verso un sorso elegante dettato dalla freschezza e dalla verticalità di bocca sorretta da un’effervescenza delicata. Lungo finale di lampone.

    V Vintage 2012 Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell'autrice
    V Vintage 2012 Champagne Canard-Duchêne, 3° tappa francese di bollicine, foto dell’autrice

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/elsa-leandri-champagne-seconda-tappa-verzenay/

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/elsa-leandri-in-champagne-primo-tour-hermonville/

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito Maison: https://www.canard-duchene.fr/fr/

    Siti Partners articolo: https://www.papillae.it/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Focus su Suvereto all’anteprima del vino “L’Altra Toscana

    Di Adriano Guerri

    Lo scorso 19 febbraio a Palazzo degli Affari a Firenze è andata in scena l’Anteprima dei vini di Toscana provenienti da areali e consorzi più piccoli riuniti in un’unica Kermesse.

    Vigneto a Suvereto, foto dell'autore, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024
    Vigneto a Suvereto, foto dell’autore, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    La degustazione era rivolta alla stampa nazionale ed internazionale, dalle ore 9:00 alle 14:00  e dalle 14:00 alle 19:00 anche a operatori del settore e winelover, vi erano vini delle DOP e IGP:

    Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana.

    È dell’enclave di Suvereto che vogliamo condividere le nostre impressioni sui vini degustati, alcuni cenni della denominazione anticipano le note di degustazione.

    Suvereto foto dell'autore, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024
    Suvereto foto dell’autore, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    L’areale della denominazione Suvereto si trova in Val di Cornia in provincia di Livorno,  contermine con la provincia di Grosseto a sud,  a poca distanza dal mare. Siamo sulla Costa degli Etruschi ed in Maremma Toscana.

    Ingresso Palazzo degli Affari di Firenze, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Ingresso Palazzo degli Affari di Firenze, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    La produzione di vini è  estesa a tutto il comune di Suvereto. La docg è  nata nel 2011 dalla sottozona Val di Cornia Doc, da allora è possibile produrre vini con etichetta Docg Suvereto.

    Quattro sono le tipologie: Suvereto, Suvereto Sangiovese, Suvereto Merlot e  Suvereto Cabernet Sauvignon. I vitigni che danno origine a questo singolare vino sono il Cabernet Sauvignon, il Merlot ed il Sangiovese,  tuttavia, tra i filari si trovano anche altri vitigni autoctoni e alloctoni sia bianchi che rossi. I terreni sono in prevalenza argillosi e sabbiosi ed anche ricchi di limo.

    In questo meraviglioso lembo di Toscana, a due passi dal Mar Tirreno e a poca distanza dalle colline Metallifere con una vicinanza all’Isola d’ Elba, beneficia di buona  ventilazione,  un toccasana per le piante e di buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, la vite ha trovato un habitat ideale ed è capace di dare origine a vini di elevata qualità. Le rese per ettaro nei vigneti sono molto basse. Il suggestivo Borgo é di origine medievale e nel punto più alto ci sono i ruderi dell’antica Rocca Aldobrandesca.
    La Rocca porta il nome dell’antica famiglia comitale degli Aldobrandeschi. Suvereto, inoltre, fa parte del circuito de ”I Borghi più belli d’Italia”.  Ma, ora passiamo all’analisi sensoriale di alcuni vini che mi hanno maggiormente colpito.
    Scaffale vini con servizio Sommelier per la stampa, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Scaffale vini con servizio Sommelier per la stampa, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

     

    Bulichella Suvereto Docg Coldipietrrosse 2018 – Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 20 % e Petit Verdot 10% – Rosso rubino vivace,  rilascia note di ribes, mirtillo, fragola, tabacco e polvere di cacao,  buona e setosa la trama tannica e la lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: www.bulichella.it
    Macchion dei Lupi Costa Toscana Merlot Igt 2016 – Merlot 100% – Rosso rubino profondo, si percepiscono netti sentori di confettura di frutti di bosco, resina, spezie orientali e eucalipto, sorso articolato, ricco e di buona struttura.
    Sito di riferimento: www.info@macchiondeilupi.it
    Petra Toscana Merlot Igt Quercegobbe 2021 – Merlot 100% – Rosso rubino scuro, libera sentori di amarena, cassis, erbe aromatiche,  e macchia mediterranea,  sorso fresco ed appagante con finale duraturo.
    Sito di riferimento: www.petrawine.it
    Petricci Del Pianta Suvereto Sangiovese Docg Buca di Cleonte 2020 – Sangiovese 100% – Rosso rubino trasparente e consistente, rimanda note di rosa, ciliegia,  prugna,  bacche di ginepro e tabacco,  gusto avvolgente e generoso.
    Sito di riferimento: www.petriccidelpianta.it

    Sala degustazione per la Stampa a Palazzo degli Affari, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Sala degustazione per la Stampa a Palazzo degli Affari, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    Renis Toscana Rosso Igt Renis 2021 – Syrah 100% – Rosso rubino impenetrabile,  sprigiona note di mora,  mirtillo, prugna e liquirizia,  sorso fresco, accattivante e durevole.
    Sito di riferimento: www.renis.it

    San Rocco Costa Toscana Syrah Igt San Rocco 19 2021 – Syrah 100% – Rosso rubino profondo, dipana sentori di violetta,  amarena, ribes e pepe nero,  al palato è setoso e armonioso,  lungo e duraturo.
    Sito di riferimento: www.agriturismosanrocco.it

    Tenuta La Batistina Costa Toscana Rosso Igt Nero Galestro 2021 – Merlot 60%, Cabernet Franc 30% e Malbech 10% – Rosso rubino vivace, rivela note di marasca, frutti di bosco, tamarindo e macchia mediterranea,  sorso sapido, leggiadro e decisamente lungo.
    Sito di riferimento: www.tenutalabatistina.it

    Tua Rita Toscana Sangiovese Igt Perlato del Bosco Rosso 2021 – Sangiovese 100% – Rosso rubino intenso, emana sentori di violacciocca, una cascata di frutta rossa, sottobosco e ginepro, sorso vibrante, avvolgente e durevole.

    Sito di riferimento: www.tuarita.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ 
  • BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini

    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini

    Domani prende il via Beer&Food Attraction: le filiere dell’Eating Out si riuniscono a Rimini

    Redazione – Carol Agostini

    Le migliori birre italiane e internazionali, insieme ai soft drink e alla crescente tendenza del mondo della Mixology, si uniscono alle proposte alimentari che rispecchiano le nuove esperienze di consumo al di fuori di casa, dal fast casual dining al gourmet. Questo è BeerandFood AttractionThe Eating Out Experience Show, il salone organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), giunto alla sua nona edizione, che da domani, 18 febbraio, fino a martedì 20, animerà la fiera di Rimini in contemporanea con la sesta edizione di BBTech Expo e la tredicesima edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob.

    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, logo da comunicato stampa
    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, logo da comunicato stampa

    beer-food-attraction

    Con più di 600 marchi espositori provenienti da 16 Paesi e dislocati in 14 padiglioni, questa edizione si conferma sempre più internazionale, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE e il network dei regional advisor di Italian Exhibition Group. La cerimonia di apertura, prevista per domani alle 11:30 presso l’Horeca Arena, vedrà la partecipazione del Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, insieme a rappresentanti di varie istituzioni e organizzazioni del settore.

    Le arene che caratterizzano BeerandFood Attraction sono cinque, con l’aggiunta del Distretto dell’Innovazione. Oltre all’Horeca Arena, dove si svolge l’International Horeca Meeting di Italgrob, ci sono la BeerandTech Arena, il Mixology Circus, la Fic Arena e la Pizza Arena, ognuna dedicata a aspetti specifici del mondo dell’alimentazione e delle bevande.

    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, logo da comunicato stampa
    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, logo da comunicato stampa

    BeerandFood Attraction rappresenta un importante punto di incontro per le filiere dell’Eating Out. Oltre alla birra, che ha registrato un valore di 10,2 miliardi di euro e generato 124mila posti di lavoro, l’evento offre uno sguardo sul settore del quick service restaurant, che ha registrato un aumento del 6,9% nel 2023. Inoltre, sono previste discussioni e presentazioni sui nuovi trend nel consumo alimentare fuori casa e sulle tendenze nel settore delle bevande, tra cui l’aumento delle acque analcoliche ‘sugar free’.

    BeerandFood Attraction è organizzata da Italian Exhibition Group SpA ed è giunta alla sua nona edizione, con periodicità annuale. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: https://www.beerandfoodattraction.it/.

    Per contatti stampa:

    Responsabile delle relazioni con i media e della comunicazione aziendale: Elisabetta Vitali Responsabile dell’ufficio stampa: Marco Forcellini Coordinatore dell’ufficio stampa internazionale: Silvia Giorgi Email: media@iegexpo.it

    Agenzia media di BeerandFood Attraction-BBTECH EXPO: Mind The Pop Contatti: Martina Vacca, Fabrizio Raimondi, Stefano Chiossi Email: martina@mindthepop.it Telefono: +39 339 748 4994 (Martina Vacca), +39 335 389 848 (Fabrizio Raimondi), +39 388 739 4358 (Stefano Chiossi)

    Il presente articolo contiene previsioni e stime che riflettono le opinioni attuali del management riguardo alle performance future, agli investimenti e alla struttura finanziaria. I risultati effettivi possono variare significativamente in base a una serie di fattori, tra cui l’andamento dei mercati, le condizioni economiche generali e i cambiamenti normativi.

    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, foto della spillatura da comunicato stampa
    BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, foto della spillatura da comunicato stampa

     

    (altro…)

  • Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni

    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni

    RISERVA GRANDE PRESENTA ROME WINE EXPO III EDIZIONE

    Redazione – Carol Agostini

    Il 2/3/4 marzo 2024 presso il GRAND HOTEL PALATINO in via Cavour 213/M, Roma, ROME WINE EXPO ritorna a Roma per la III edizione.

    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento

    Attraverso banchi di assaggio e masterclass dedicate, potremo scoprire il potenziale di nuovi vini e nuove cantine che parteciperanno all’evento per la prima volta. Come sempre la didattica sarà prevalente, con masterclass straordinarie volte a raccontare la ricchezza assoluta di queste terre. Cultura, volti, sorrisi, tradizioni, esperienze di vita, racconti, emozioni… questo è ROME WINE EXPO.

    Produttori dall’Italia e dal mondo riempiranno le sale del Grand Hotel Palatino.
    Per la prima volta in Italia l’evento ospiterà alcuni produttori della Catalogna che presenteranno i loro vini sia in un banco di assaggio che in una prestigiosa masterclass dedicata. Presenti ancora una volta produttori della Georgia e della Francia a cui verranno dedicate due masterclass sulla Borgogna e sulla Champagne.

    Il consorzio di Spoleto-Montefalco sarà presentre con cinque produttori per un focus sul Trebbiano spoletino, altre 2 masterclass saranno dedicate ai grandi vini italiani: l’Amarone e i bianchi laziali di Emiliano Fini. (info espositori: www.romewinexpo.com)

    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
    Informazioni varie

    QUANDO E DOVE:
    il 2/3/4 marzo 2024 presso il Grand Hotel Palatino (Rione Monti)
    via Cavour 213/M – Roma

    MODALITA’ DI INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE

    E’ CONSENTITO UN INGRESSO GRATUITO PER OPERATORE
    NEI GIORNI 2/3 MARZO
    E 2 INGRESSI LUNEDì 4 MARZO

    PER ACCREDITARSI OCCORRE COMUNICARE NOME E COGNOME
    IN RISPOSTA ALLA PRESENTE E-MAIL

    PER ACCEDERE OCCORRE ACQUISTARE IN LOCO
    CALICE E PORTACALICE AL COSTO DI 5€
    EVENTUALI ULTERIORI ACCOMPAGNATORI POSSONO ACCEDERE
    AL COSTO SCONTATO DI 15€
    (attenzione: non è possibile introdurre calici personali)

    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
    Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento

    PROGRAMMA

    SABATO 2 MARZO 2024
    •ore 12:00 Masterclass Sfida all’Amarone. Degustazione comparata, alla cieca, di grandi Amarone, Ripasso e Superiore di diverse sottozone della Valpolicella.
    •ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio
    •ore 15:00 Masterclass “Il mito leggendario della Borgogna”
    •ore 17:30 Masterclass “L’evoluzione del Trebbiano spoletino”
    •ore 20:00 Chiusura Banchi Di Assaggio

    DOMENICA 3 MARZO 2024
    •ore 12:00 Masterclass “I grandi bianchi di Emiliano Fini, nati tra il Tirreno e il grande vulcano laziale”. Sei annate di Malvasia Puntinata Lavente e Grechetto Cleto in doppia verticale e in comparata, dalla 2017 alla 2022.
    •ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio
    •ore 14:00 Masterclass “Lo Champagne. Il vino più celebrato del mondo”
    •ore 17:00 Masterclass “Finca Qualificada. Il riflesso del terroir nei grandi vini della Catalogna” (ingresso riservato su inviti)
    •ore 20:00 Chiusura Banchi di Assaggio

    LUNEDI’ 4 MARZO 2024
    •ore 11:00 Apertura Banchi di Assaggio
    •ore 14:00 Premiazione vini del concorso enologico e vini selezionati dai partecipanti.
    •ore 17:00 Chiusura evento

    E’ possibile partecipare alle masterclass in programma secondo disponibilità. Gli operatori interessati possono prenotarsi in risposta alla presente e-mail.
    Di seguito trovate le locandine delle 5 masterclass in programma. (info vini presenti alle masterclass: www.romewinexpo.com)

    (altro…)

  • Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l’azienda

    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l’azienda

    Accessoridavino: Innovazione e Passione per il Mondo del Vino

    Di Carol Agostini

    L’universo del vino è intriso di passione, storia e gusto. Ed è proprio in questo contesto che Accessoridavino ha trovato la sua vocazione, offrendo oggetti di alta qualità che abbracciano l’essenza e il fascino di questo mondo unico. Fondata come divisione della rinomata Busini Srl, un’azienda leader nel settore promozionale con oltre 50 anni di esperienza, Accessoridavino si è rapidamente affermata come punto di riferimento nel campo degli accessori per vino.

    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l'azienda, logo da sito
    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l’azienda, logo da sito

    L’azienda si dedica completamente ai produttori di vino, alle enoteche e ai ristoranti, offrendo una vasta gamma di “oggetti per farsi ricordare” di alta qualità. Grazie alla personalizzazione dei prodotti, diventati in pochi anni un elemento essenziale nel merchandising professionale del settore vitivinicolo, Accessoridavino ha saputo conquistare un posto d’onore nel cuore degli appassionati del vino.

    Tra gli accessori più richiesti figurano calici e decanter, cavatappi e apribottiglie, ice bag, secchielli, spumantiere, tappi, drop stop e accessori da degustazione, pensati per regalare sempre la migliore esperienza ai clienti.

    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l'azienda, foto da sito
    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l’azienda, foto da sito

    La personalizzazione è uno dei punti di forza di Accessoridavino, che offre un’ampia gamma di tecniche di stampa per adattarsi alle esigenze dei clienti:

    • Serigrafia: con macchine specializzate fino a 8 colori.
    • Tampografia: con stampa tampografica fino a 4 colori.
    • Incisione laser: su tutti i materiali con tecnologia Laser CO2 – Yag.
    • Plotter: per la stampa digitale di banner, striscioni e roll-up.
    • Quadricromia: grazie alla stampante digitale UV, per stampare su ogni tipo di supporto con foto in HD di piccola, media e grande dimensione.

    Ma Accessoridavino non è solo un fornitore di accessori. Nel corso degli anni ha consolidato diverse partnership e sponsorizza alcuni dei più importanti eventi vitivinicoli, come Vinitaly, Hostaria, Merano Wine Festival, Wine & Siena, Regina Ribelle e molti altri. Partecipa ad oltre 30 eventi in tutta Italia durante l’anno, offrendo consulenza sul mondo dell’accessoristica e distribuendo piccoli regali per rendere ancora più memorabile l’esperienza dei visitatori.

    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l'azienda, foto da sito
    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l’azienda, foto da sito

    Il team di Accessoridavino è composto da professionisti esperti e appassionati:

    • Tommaso Bisori: Responsabile commerciale
    • Jacopo Micheletti: Commerciale
    • Massimo Biondi: Commerciale
    • Diego Tazioli: Commerciale
    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l'azienda, foto da sito
    Accessoridavino 2024, un anno ricco di eventi per l’azienda, foto da sito

    Per ulteriori informazioni e per consultare il catalogo, è possibile visitare il sito ufficiale www.accessoridavino.com o seguire Accessoridavino sui social media:

  • Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Wine in Venice 2024

    Di Rosaria Benedetti

    Venti selezionate Aziende Vitivinicole, che hanno dato prova di saper interpretare concretamente principi di Etica e Sostenibiltà, si sono presentate nello splendore scenografico della Scuola Grande della Misericordia a Venezia dal 20 al 23 gennaio 2024.

    La Scuola Grande della Misericordia. Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    La Scuola Grande della Misericordia. Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Il fascino di Venezia, la collocazione nello splendido complesso monumentale della Scuola Grande della Misericordia tra le calli e le fondamenta del vivace Sestriere di Cannaregio, insieme alla accurata ricerca delle Aziende più significative nel panorama delle produzioni sostenibili, sono la ricetta del successo di questa seconda edizione di Wine in Venice, che si collocherà negli anni a venire, a pieno diritto, tra i Grandi Eventi della Città lagunare.

    Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative, logo evento
    Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative, logo evento

    Nella maestosità scenica della Misericordia, dove una delle Confraternite dei Battuti operò per 500 anni divulgando carità, liturgia e catechesi, si è svolta dal 20 al 23 genniao 2024 la seconda edizione di una kermesse che vuole distinguersi. Tutte le 20 Aziende, una per regione d’Italia, ammesse gratuitamente nelle prestigiose sale della Grande Scuola devono infatti dimostrare di possedere un approccio innovativo ed etico attraverso il concreto successo di progettualità positivamente concluse nel segno della sostenibilità, non solo nella produzione del vino in sé, ma anche a favore del bene comune e del miglioramento del pianeta.

    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell'autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    L ’ edizione 2024 di Wine in Venice si è arricchita con numerosi interventi di contorno: oltre alle Masterclass di elevato spessore per la qualità dei vini e per la professionalità dei conduttori, spiccano le uscite sul territorio alla scoperta delle eccellenze enoiche della laguna e la presenza di partner esterni come l’ Apt Fiemme Cembra che con l’Ets Val di Cembra ha animato il buffet con i prodotti tipicamente trentini e proposto i vini cembrani in una degustazione loro dedicata con la presenza dei produttori.

    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell'autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    VITIS IN VULTURE

    Nell’esauriente serie di vini presentati, spiccano le differenti versioni di aglianico in purezza, specchio del progetto di questa Cantina cooperativa che conta ad oggi ca 50 Soci: riunire i vari processi di filiera in un unicum condiviso tra tutte le fasi di lavorazione, dal vigneto alla commercializzazione del prodotto.

    L’Azienda è oggi uno dei maggiori gruppi vitivinicoli della Basilicata. I vini sono precisi, disegnati sul vitigno senza sbavature, sia nelle linee immediate, sia nei vini da collezione. L’aglianico del Vulture vi si esprime con finezza, senza esagerazioni, dando luogo a sorsi di piacevole bevibilità.

    Sito di riferimento: www.vitisinvuture.com

    Degustazione Vitis in Vulture Foto dell'autrice, articolo: articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Degustazione Vitis in Vulture Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    LUNAE

    Azienda Lunae, Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Azienda Lunae, Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Incastonata nell’angolo più orientale della Liguria, l’Azienda Lunae lavora un mosaico di vigneti che si estendono tra la zona collinare del versante sud delle alpi Apuane e il mar Tirreno. Oltre ai vigneti di proprietà l’Azienda, con il suo progetto “Terra Viva Lunae”, coinvolge ca. un centinaio di piccoli vignaioli locali dando voce ad un territorio estremamente parcellizato per rinsaldarne la vocazionalità.

    L’alternanza di suoli con composizioni differenti consente la diversificazione dei prodotti, quasi totalmente da uve autoctone, addirittura da varietà antiche. Grande protagonista il vermentino, anche nella varietà “nero”, la cui sapidità e ricchezza gustativa sono rintracciabili in ogni versione.

    Sito di riferimento: www.cantinelunae.com

    VAL DI CEMBRA Associazione Turistica Val di Cembra

    Masterclass “In Val di Cembra, nel cuore delle Dolomiti, la verticalità in un calice”

    La Val di Cembra è uno degli ambiti territoriali più affascinanti del Trentino grazie ai suoi paesaggi scenografici di interminabile suggestione con oltre 700 chilometri di muretti a secco che suggellano l’antica vocazionalità dei vigneti e ne percorrono le linee sinuose.

    Qui i vini sono una sintesi, talvolta estrema, di fattori geografici e climatici come l’altitudine, l’escursione termica, la duplice matrice del suolo, con calcari e porfido, ai quali ogni produttore sa dare una interpretazione territoriale univoca e personale. Nuovi metodo classico convivono con vinificazioni più tradizionali nel rispetto dei comuni denominatori, freschezza, copiosità olfattiva, verticalità del sorso e sapidità.

    Siti di riferimento: www.visitfiemme.it  www.visittrentino.it

    Degustazione: “la verticalità nel calice” ETS Val di Cembra Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Degustazione: “la verticalità nel calice” ETS Val di Cembra Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/piwi-sara-una-rivoluzione-di-rosaria-benedetti/

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Sito evento: https://wineinvenice.com/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.papillae.it/

     



  • diVino 2024, 2° edizione sarà un successo come la prima

    diVino 2024, 2° edizione sarà un successo come la prima

    Dopo il grande successo di pubblico della prima edizione, che ha registrato la partecipazione di oltre mille appassionati, l’evento diVino fa ritorno nella Capitale.

    Redazione – Carol Agostini

    Le date fissate sono il 3 e 4 Febbraio 2024, mantenendo la stessa location, Villa Piccolomini sull’Aurelia Antica.

    La selezione della Decanter Wine Academy porterà quest’anno ben 90 cantine provenienti da tutta Italia, offrendo oltre 230 etichette in degustazione. L’incantevole Villa Piccolomini, situata sull’Aurelia Antica con un giardino che si affaccia sul Cupolone di San Pietro, ospiterà l’evento. La villa dispone di un ampio parcheggio interno, gratuito per gli ospiti della manifestazione.

    Protagonisti dell’evento saranno i vignaioli stessi, i quali presenteranno in degustazione le loro etichette più rappresentative ai banchi d’assaggio. Avranno l’opportunità di raccontare direttamente i loro vini a giornalisti, operatori del settore e winelovers.

    Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore, un viaggio emozionale tra le cantine d’Italia, la nazione con il maggior numero di vitigni autoctoni al mondo.

    diVino 2024, 2° edizione sarà un successo come la prima, locandina evento
    diVino 2024, 2° edizione sarà un successo come la prima, locandina evento

    Programma:

    Sabato 3 Febbraio

    • Ore 16.00: Apertura banchi d’assaggio
    • Ore 17.30: Masterclass “Viaggio alla scoperta dei territori del Cesanese Docg” con i relatori Pina Terenzi, Presidente Consorzio Cesanese del Piglio Docg, e Pierpaolo Pirone, enologo AtWine consulenze. Prenotazione obbligatoria con posti limitati.
    • Ore 22.00: Chiusura banchi d’assaggio

    Domenica 4 Febbraio

    • Ore 16.00: Apertura banchi d’assaggio
    • Ore 17.30: Masterclass “La vie en rosa che attraversa l’Italia” con i relatori Angelo Petracci, Referente Guida Vitae Ais Lazio, e Fabio Mecca, enologo dell’anno 2021. Prenotazione obbligatoria con posti limitati.
    • Ore 20.00: Chiusura banchi d’assaggio

    Costo del biglietto: 30 euro. Il biglietto include la degustazione libera dei vini delle 90 cantine presenti e finger food del catering di Villa Piccolomini, con primi piatti caldi e assortimento di salumi e formaggi. I soci di associazioni come Sommelier Ais, Ars, Assoenologi, Assosommelier, Degustibuss, Fis, Fisar, Onav, Ses, avranno una riduzione del biglietto, al costo di 20 euro, presentando la tessera all’ingresso.

    Stampa e Operatori del Settore: Per accredito, è possibile inviare una mail a accrediti@decanterwineacademy.org entro sabato 20 gennaio, specificando testata, numero di tessera e il link di un articolo firmato sull’enogastronomia per i giornalisti, o tipo di attività e partita iva per gli operatori del settore. I blogger possono inviare una mail che verrà valutata dallo staff.

    Per ulteriori informazioni:

    LISTA CANTINE PRESENTI:

    • Abruzzo: Antica Tenuta Palombo
    • Lazio: Az. agr. biologica De Sanctis, Azienda agricola Giovenzo, Azienda Agricola Rossi, Borgo D’Angelo
    • Campania: Bortolomiol, Brigante Vigneti e Cantina
    • Calabria: Cantina Alagna
    • Sicilia: Cantina Bacco
    • Lazio: Cantina di Santadi
    • Sardegna: Cantina Le Macchie
    • Lazio: Cantina Villa Gianna, Cantine Apicella, Cantine Capitani, Cantine De Biase, CapalBio
    • Toscana: Capinera, Casa Setaro
    • Campania: Casale della Ioria
    • Lazio: Casata Mergè, Castel De Paolis, Corte Normanna, Donne del Vico, Errico Vini
    • Puglia: Giancarlo Ceci, Giovanni Terenzi Vini, I Pampini, Il Cerchio Bio
    • Toscana: Ippolito 1845, La Batistina, La Fonte, La Riballina, La Vigna sul Mare, Le Marenghe
    • Abruzzo: Le Sode di Sant’Angelo, Marchesi di Montalto, Migliosi vitivinicola
    • Umbria: Moroni Wine
    • Emilia Romagna: Palazzo Prossedi, Papalino, Podere Alona
    • Abruzzo: Podernuovo, Rossi di Medelana
    • Lazio: San Michele a Ripa
    • Marche: Solis Terrae
    • Lazio: Tenuta 12
    • Toscana: Tenuta Antonini
    • Abruzzo: Tenuta Cervelli
    • Lazio: Tenuta del Priore, Tenuta di Pietra Porzia
    • Marche: Tenuta Recchi Franceschini
    • Puglia: Tenuta Viglione
    • Sicilia: Terenzi Vini, Terre D’Aquesia
    • Lazio: Terre del Veio, Tolomei
    • Veneto: Valdonica
    • Toscana: Vini Biagi
    • Abruzzo: Zazzera

    Consorzi Partecipanti:

    • Consorzio Orvieto Doc
    • Rosae Maris, rosati di Maremma
    • Consorzio Roma Doc
    • Corsorzio Atina Cabernet Dop
    • Consorzio Cori Doc
    • Consorzio Tutela Cesanese del Piglio Docg: Giovanni Terenzi Vini, L’Avventura, Luca Sbardella, Maria Elena Sinibaldi, Pileum, Marletta Teresa, Tiziana Vela, Az. Agr. Rapillo, Federici, Antiche Cantine Mario Terenzi, Casale della Ioria.

    (altro…)

  • Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti

    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti

    Il Gusto Fiorentino all’Onore: Taste di Firenze 2024 è Finalmente Qui!

    Di Carol Agostini

    Firenze, città ricca di storia e cultura, si prepara a ospitare uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno: la manifestazione Taste di Firenze. L’evento, che inizia oggi, attira gli amanti del cibo e i gourmet da ogni angolo del mondo per esplorare le delizie culinarie della regione toscana.

    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti
    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti

    Un Viaggio Gastronomico Unico

    Taste di Firenze è conosciuto per offrire un viaggio culinario unico, permettendo ai partecipanti di assaporare le prelibatezze locali, dai formaggi artigianali ai pregiati vini toscani. Quest’anno, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di sapori, dall’antipasto al dolce, provenienti da rinomati chef e produttori locali.

    Eventi e Degustazioni Imperdibili

    L’evento è caratterizzato da una serie di eventi e degustazioni che delizieranno i palati più esigenti. Tra le principali attrazioni ci sono le lezioni di cucina tenute da chef stellati, dove gli appassionati possono imparare i segreti di piatti tradizionali toscani o scoprire nuove tecniche culinarie.

    Le degustazioni di vini sono un altro punto forte di Taste di Firenze, con produttori locali che offrono un’ampia selezione di vini pregiati. I partecipanti possono immergersi nella cultura del vino toscano, scoprendo le caratteristiche uniche di varietà come il Chianti o il Brunello di Montalcino.

    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, locandina di comunicato stampa
    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, locandina di comunicato stampa

    Consigli per i Visitatori

    Per godere appieno dell’esperienza, i visitatori sono incoraggiati a pianificare la loro visita in anticipo. Acquistare i biglietti online, esplorare l’elenco degli espositori e pianificare le degustazioni desiderate può aiutare a ottimizzare il tempo trascorso alla manifestazione. Inoltre, assicurarsi di partecipare a eventi speciali e sessioni di degustazione prenotando in anticipo.

    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, foto da sito
    Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, foto da sito

     

    Con la sua ricca tradizione culinaria e l’atmosfera affascinante di Firenze, Taste è un evento che non delude mai gli amanti del cibo. Se sei appassionato di gastronomia e desideri esplorare i tesori culinari della Toscana, Taste di Firenze è un appuntamento da non perdere.

    (altro…)