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  • Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    Marzemino, Isera, La Vigna Eccellente 2024

    di Rosaria Benedetti

    Una Degustazione “cieca” per dimostrare che del marzemino ci si può fidare sia per coltivarlo, che per vinificarlo, venderlo e naturalmente berlo!

    La fantasia e l’impeccabile organizzazione di Sergio Valentini, eclettico ristoratore del Ristorante “Le Tre Chiavi” di Isera in stretta collaborazione con un tiepido pomeriggio di fine estate e un poco di clemenza da parte di Giove pluvio, hanno consentito di mettere a fuoco lo stato dell’arte relativo al vitigno più identitario ma anche più fragile della Vallagarina.

    Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno, locandina ufficiale evento
    Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno, locandina ufficiale evento

    La sua storia ha conosciuto alterne fortune e il suo nome ha avuto eco indiscussa a causa di quel verso del Don Giovanni di Mozart nel quale si cita “l’eccellente marzemino”. Che sia tutto da dimostrare il legame storico dell’opera con il vitigno è un dato provato da numerosi studi, più certo è invece che il nome di quest’uva si sia trasformato nel tempo grazie alla vocazionalità della Vallagarina.

    Qui infatti il marzemino si definisce “gentile” forse per differenziarlo da parenti veneti o friulani che hanno dimostrato minor finezza nel prodotto finale; la Vallagarina invece ne ha ingentilito il carattere affinando l’eleganza delle sue qualità originali. “il Marzemino…offre un gran vantaggio ai viticoltori lagarini – scriveva Mancinelli nel 1933 – quello di produrre bene solo nella loro valle” (da “La Vallagarina e il Marzemino”, Ed Stella 1999)

    In Trentino questa varietà copre una superficie che non raggiunge il 3% dell’intero vigneto provinciale e si concentra nei settori più meridionali della provincia in particolare nei dintorni di Rovereto dove si estendono le Denominazioni Trentino Doc Marzemino (dal 1971) e Trentino Superiore Doc con identificazione delle due Sottozone Isera e Ziresi.

    Al panoramico balcone, davvero in senso stretto, aperto sulla valle solcata dall’Adige ancora verdeggiante, si sono affacciati 16 marzemino di differenti tipologie e annate in un “Ottagono delle meraviglie” cui hanno partecipato produttori, enologi, addetti ai lavori e sommelier. L’obiettivo, oltre a quello di celebrare “La Vigna eccellente”, l’evento biennale fortemente voluto dal Comune di Isera che premia il miglior vigneto (un premio al lavoro in vigna, non al vino) di marzemino, aveva lo scopo di approfondire la conoscenza del vitigno nelle sue produzioni più attuali e di diffondere, obiettivo pienamente raggiunto, la consapevolezza che del marzemino ci si può fidare sia per coltivarlo, che per vinificarlo, venderlo e naturalmente berlo!

    Foto dell’evento di Letizia Simeoni, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    Foto dell’evento di Letizia Simeoni, articolo:Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno,

    Trascurato dalle strategie di marketing e in qualche caso espiantato per far posto a varietà più remunerative, il marzemino, fino alla recente parabola discendente dal precipitare della quale sembrerebbe arduo riprendere quota, aveva conosciuto tempi brillanti ai quali si tenta di ritornare con buona pace di tutti i detrattori. Visti i risultati della degustazione di Isera, a bottiglie rigorosamente coperte, la strada giusta sembrerebbe imboccata. Il marzemino ha saputo sorprendere molto positivamente tutti per pulizia, corpo e coerenza con la varietà; le differenti interpretazioni non hanno fatto che evidenziarne i tratti più tipici.

    A partire dai più semplici d’annata vinificati tradizionalmente fino ai più complessi Superiori, arricchiti da una contenuta resa per ettaro, da un prolungato affinamento e in qualche caso da una surmaturazione o da un breve appassimento di una percentuale delle uve, tutti i campioni degustati hanno raccolto consensi dimostrando che sia di Isera o dei Ziresi il Marzemino della Vallagarina è davvero gentile e piacevole sempre.

    Le conclusioni del breve dibattito seguito alla degustazione sono sintetizzabili nell’ auspicio e nell’impegno affinchè questa varietà torni a produrre in quello che è il suo areale più vocato, un vino dal forte legame con il territorio: un vino da bere tutti i giorni, color rubino lucente, dal profumo di ciliegia e violetta con tannini delicati, adatto all’abbinamento soprattutto con la cucina trentina, quella della polenta e funghi o degli strangolapreti. Il suo valore aggiunto? Al marzemino non è obbligatorio chiedere di aspettare per anni in cantina, un’occasione per un marzemino si trova tutti i giorni.

    Foto dell’evento di Letizia Simeoni, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    Foto dell’evento di Letizia Simeoni, articolo:Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    TRENTINO DOC MARZEMINO 2021Lorenzo Bongiovanni
    Rosso rubino leggermente trasparente. Naso varietale con prevalenza di sentori floreali e fruttati. L’ingresso in bocca di questo 2021 è già morbido ma conserva un ottimo slancio fresco che introduce un sorso dal tannino leggero. In chiusura emergono le tipiche note speziate.
    Un Marzemino perfettamente rispondente alla varietà e alla tradizione della Vallagarina.

    TRENTINO DOC MARZEMINO 2021 - Lorenzo Bongiovanni, articolo:Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    TRENTINO DOC MARZEMINO 2021 – Lorenzo Bongiovanni, articolo:Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO D’ISERA ETICHETTA VERDE 2021Cantina Isera
    Il colore è impenetrabile, frutto di una attentissima selezione delle uve e di una severa quanto accurata vinificazione. Olfatto di frutta scura, ciliegia e prugna legati da tocchi speziati e decisa scia minerale. Deciso e vivace l’ingresso di bocca che evolve in un gusto armonico e persistente.
    Vino iconico, che da sempre incarna i progetti di qualità della cantina di Isera.

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO D’ISERA ETICHETTA VERDE 2021 – Cantina Isera, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO D’ISERA ETICHETTA VERDE 2021 – Cantina Isera, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO D’ISERA 2021Az. Agricola Marco Tonini
    Rubino fitto dal riflesso violaceo. Naso ricco di frutti rossi con la ciliegia e la mora in evidenza arricchito da tocchi floreali di viola, spezie ed erbe aromatiche. L’ingresso di bocca fresco e ancora croccante annuncia una beva coerente, armonica e piacevole, dalla tannicità moderata.
    Prodotto esclusivamente dai vigneti cru di proprietà “Brom”, “Penìm” e “Braile”

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO D’ISERA 2021 – Az. Agricola Marco Tonini, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO D’ISERA 2021 – Az. Agricola Marco Tonini, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO DEI ZIRESI Rikrea 2020Az. Agricola Matté
    Calice color rubino di buona trasparenza. Sentori fruttati di ciliegia matura si alternano a note in evoluzione di chiodi di garofano e caffè che testimoniano la surmaturazione delle uve in vigna e il passaggio in legno. Il sorso è elegante e ancora vivace con una chiusura che richiama le spezie dolci.
    Vino prodotto con uve surmaturate in pianta e sottoposte a breve appassimento.

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO DEI ZIRESI Rikrea 2020 – Az. Agricola Matté, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO DEI ZIRESI Rikrea 2020 – Az. Agricola Matté, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO DEI ZIRESI 2021Maso Salengo
    Colore rubino impenetrabile. Olfatto complesso con tocchi floreali e prevalenza delle note di ciliegia in confettura. Coerente il sorso che entra fresco e si fa ampio, intenso e armonico grazie alla tannicità delicata. La lunga persistenza lascia una piacevole scia speziata
    Marzemino che nasce nel cuore della Sottozona dei Ziresi da antiche viti a pergola doppia.

    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO DEI ZIRESI 2021 – Maso Salengo, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno
    TRENTINO SUPERIORE DOC MARZEMINO DEI ZIRESI 2021 – Maso Salengo, articolo: Il Risveglio del “marzemino gentile” eccellente vitigno

     

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Siti di riferimento:

    https://www.visitrovereto.it
    https://www.masosalengo.it
    https://cantinaisera.it
    https://www.aziendagricolamatte.it
    https://www.toniniwine.it
    https://shop-bongiovannilorenzo.com
    https://www.locandadelletrechiavi.it 

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/  

    https://www.papillae.it/

  • A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022

    A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022

    A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022

    Di Elsa Leandri

    Quanto gli insegnamenti dei nonni si ripercuotano in noi stessi è incredibile: piccole attitudini e atteggiamenti iniziano a farsi strada, senza che ce se ne renda conto, diventando parte integrante di noi stessi e del nostro essere.

    A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.
    A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.

    Questo è quello che è successo a due dei 3048 abitanti del piccolo comune di Volano, situato nell’alta Vallagarina in provincia di Trento ( dato del 31 dicembre 2017).

    I protagonisti di oggi sono i fratelli Matté, Bruno e Michele.
    Proprio nel 1987, quando nasce il primogenito Bruno, il padre Marco decide, a causa della crisi nel settore, di chiudere l’azienda agricola, fondata nel 1946 dal bisnonno e conosciuta con il nome Azienda Agricola Mario Matté. La terra però non viene abbandonata ma anzi si continua, per tutti questi anni, a conferire l’uva e le mele alle cooperative sociali. Nel 1990 nasce il fratello Michele.

    Matté Calice Mener, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.
    Matté Calice Mener, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.

    L’infanzia dei due bambini si svolge a Volano, in alta Vallagarina. I giochi nei campi e nei boschi, le corse e le cadute su quella terra che sa di mela e di vite riempiono le loro giornate e quando tornano a casa non mancano le storie di nonno Fabio.

    I racconti di quando l’uva raccolta non andava alle cooperative, ma veniva vinificata in azienda e la vista di alcune bottiglie prodotte negli anni addietro dall’azienda di famiglia, fanno sognare i giovani Matté.

    Mi piace pensare che i due fratelli, dopo un racconto del loro nonno durante una notte in cui non riuscivano a dormire, si siano promessi che avrebbero dato nuovamente vita a quell’azienda vitivinicola e avrebbero prodotto le loro proprie bottiglie, così come aveva incominciato a fare il loro bisnonno subito nel dopoguerra.

    Matté calice Avell, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.
    Matté calice Avell, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.

    Durante l’adolescenza cominciano, quasi per gioco, le loro prime sperimentazioni di vinificazione. La passione di Bruno e Michele è talmente forte che proseguono i loro studi nel prestigioso Istituto Agricolo San Michele all’Adige.

    Il 2017 è l’anno decisivo: ripuliscono la cantina, rimettono le vasche di cemento in uso e, nel 2019, parte la loro nuova avventura familiare con la produzione di tre etichette e con il nome Azienda Agricola Matté.

    La promessa che si erano fatti è finalmente realtà!

    La scelta del simbolo per identificare la cantina non è casuale: una “emme” stilizzata, che ruotata di 90 gradi si trasforma in un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno (personalmente preferisco la seconda opzione e che sia riempito di vino!) con tre cerchi di tre colori diversi per simboleggiare sia le tre tipologie prodotte (rosso, rosato e bianco), ma anche le tre generazioni che rivivono in questa nuova avventura.

    Le degustazioni

    In degustazione abbiamo tre delle loro quattro etichette: un bianco, Avell 2019, e i due rossi Krèa 2019 e Menér 2019. Non abbiamo avuto l’occasione di poter degustare il loro rosato Fiorir de Soreie a base di Cabernet, il cui nome fa pensare al tramonto che si riverbera sulle Dolomiti: dovremo aspettare l’anno prossimo!
    Ogni etichetta ha un suo significato e rimanda a caratteristiche territoriali e storiche: scoprirle, come vedrete, è molto affascinante.

    Matté calice di Avell, Matté Calice Mener, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.
    Matté calice di Avell, Matté Calice Mener, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.

    Avell

    Avell rende omaggio al loro paese in quanto, secondo una delle teorie di toponimia, sembrerebbe che il nome Volano derivi dal latino avellana nux tale da indicare il noceto, “l’avellaneto”. A ragion di cronaca, tale ipotesi è però meno fondata rispetto al far collegare il nome a Avonland (presso l’acqua) facendo quindi riferimento ai numerosi corsi idrici che percorrono il territorio volanese.

    Fatto è che il nosiola, come si dice in Vallagarina, unico protagonista di questo vino, regala un corredo olfattivo ampio che spazia dai sentori freschi di pera, carambola, limone, mughetto e gelsomino a note speziate di pepe bianco e vegetali di salvia, menta e lemongrass per poi chiudere con una nota di nocciola che si manifesta sempre di più man mano che la temperatura aumenta nel bicchiere. L’impatto in bocca è deciso e vibrante con un finale lungo. Grande armonia tra le tre fasi della degustazione che porta a apprezzare appieno il nosiola nella sua tipologia.

    Matté Krea calice, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.
    Matté Krea calice, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.

    Krea

    Il primo vino rosso in degustazione è Krea 2019, Vallagarina Rosso IGP. In questo caso si fa riferimento proprio al territorio di Ziresi, zona vocata tra Isera e Volano alla coltivazione di marzemino e ricca di argilla, che in Trentino viene identificata con il nome di “crea”. Si deve avere tempo per lasciarsi trasportare dai profumi che questo manto carminio vivace sprigiona: l’iniziale nota vegetale si arricchisce di balsamicità, prugna, ciliegia ribes rosso e viola con echi di cuoio e cioccolato fondente.

    Il sorso è pieno e sorretto da freschezza e sapidità tale da richiamare una sella di coniglio con salsa di mirtilli magari accompagnata dai versi del Don Giovanni di Mozart “Versa il vino. Eccellente marzemino!” ( atto II Scena XIII)

    Matté Calice Mener, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.
    Matté Calice Mener, A Volano i fratelli Matté volano: una nuova storia familiare 2022.

    Menèr

    E concludiamo il nostro percorso con Mèner 2019, Vigneti delle Dolomiti IGP. Qualcuno si potrebbe aspettare l’etimologia legata ad un termine trentino, ma in realtà è la desinenza del vitigno carmenere: sull’etichetta leggiamo Cabernet ma come ben sappiamo in passato il Carmenere è stato spesso confuso in Italia con il Cabernet Franc, tanto da essere chiamato Cabernet Franc Italiano. Nel bicchiere abbiamo quindi un concerto di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenere coltivati nella zona di Praolini in piena esposizione così da permettere una maturazione ottimale delle uve.

    Il preludio vegetale regala i classici sentori di peperone arrostito e una nota mentolata. La sinfonia si compone da note fruttate, floreali e dolci note speziate. In bocca il tannino è ancora scalpitante ed è necessario ancora dell’affinamento in bottiglia affinché tutti gli strumenti trovino la loro perfetta armonia.

    Uno sguardo al futuro

    Se Bruno e Michele ad oggi stanno dimostrando di saper mettere in pratica gli insegnamenti acquisiti in famiglia e le innovazioni che derivano nel loro percorso formativo con ottimi risultati, di certo sono decisi a proporci altri esperimenti.

    La vibrante acidità del Nosiola spinge naturalmente verso una sua spumantizzazione e i due fratelli hanno ben colto questa potenzialità. La realizzazione di Trento Doc, ma anche di un uvaggio di Chardonnay, Sauvignon e Pinot Bianco o la vinificazione di Pinot Nero in purezza sono alcuni dei progetti che dovrebbero vedere il giorno nel prossimo futuro e che noi aspetteremo pazientemente.

    Riflessione conclusiva

    Sono sicura che se Mario, il loro bisnonno, tornasse a calpestare la terra tra i vigneti sarebbe molto fiero di questi due ragazzi e di quello che stanno costruendo con grande passione.

    Di Elsa leandri

    Elsa Leandri autrice articolo: Il nostro Wine&Siena 2022 tra Timorasso e Il Borro,è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito Cantina: https://www.aziendagricolamatte.it/#it

    Partner: https://www.foodandwineangels.com/