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  • Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023, approfondimenti sulle Annate, Riserve e Selezioni

    Di Cristina Santini

    Verso la Fortezza Medicea di Montepulciano, foto di Cristina Santini
    Verso la Fortezza Medicea di Montepulciano, foto di Cristina Santini

    Sabato 18 febbraio, nell’incantevole borgo di Montepulciano, ho preso parte ad una delle due giornate sull’anteprima del Vino Nobile di Montepulciano organizzata dal Consorzio in un contesto esclusivo come la Fortezza Medicea, a pochi passi da Piazza Grande.

    Una cittadina medievale toscana, ubicata su una collina circondata da vigneti e dallo splendido paesaggio della Valdichiana e della Val d’Orcia, pronta ad accogliere pubblico e operatori della stampa con occhi puntati sulle nuove annate. Oltre 40 Produttori presenti ai banchi d’assaggio, più della metà della denominazione, che hanno raccontato le annate e i loro progetti futuri.

    Il Palazzo Comunale in Piazza Grande, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    Il Palazzo Comunale in Piazza Grande, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Numeri in crescita per la denominazione poliziana che esporta ancora più sul mercato estero (68%) rispetto a quello italiano (32%) e che vede la Germania e gli Stati Uniti come i principali paesi esportatori del Nobile con un quantitativo di 7.1 milioni di bottiglie immesse nel 2022 (+6% sul 2021) e 2.8 milioni di Rosso di Montepulciano (+7.7% rispetto al 2021).

    Il progetto Pieve, tanto atteso che porterà all’approvazione di un nuovo disciplinare nel 2025, permetterà l’introduzione della tipologia in etichetta, identificando una particolare zona con l’impiego almeno del 90% di Sangiovese e la restante parte di vitigni autoctoni complementari (Canaiolo, Colorino, Mammolo ecc.) e con uve prodotte esclusivamente dall’azienda imbottigliatrice.

    Dodici le aree di studio identificate come UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) e menzionate con il nome delle antiche Pievi, circoscrizioni territoriali religiose e civili risalenti all’epoca romana e longobarda: Argiano, Ascianello, Badia, Caggiole, Cervognano, Ciarliana, Gracciano, Le Grazie, San Biagio, Sant’Albino, Valardegna e Valiano.

    Da Palazzo Contucci in lontananza la Val d'Orcia, foto di Cristina Santini
    Da Palazzo Contucci in lontananza la Val d’Orcia, foto di Cristina Santini

    È sempre più crescente il numero delle aziende che si impegnano a vinificare il Prugnolo Gentile (così chiamato il Sangiovese da queste parti) in purezza o con una piccola aggiunta di vitigni autoctoni a dimostrazione della vera autenticità dei Nobile, abbandonando sempre più l’impiego delle uve internazionali.

    Riflettori puntati sulla 2020, considerata l’annata a cinque stelle, e la Riserva 2019, fino a degustare millesimi precedenti che ho assolutamente apprezzato e riportato nei miei assaggi migliori e dove, non solo per le percentuali delle varietà impiegate importanti, hanno contribuito sicuramente territorio, clima, legni utilizzati e l’inconfondibile mano dell’uomo.

    L’annata 2020 è stata piuttosto regolare caratterizzata da pochi sconvolgimenti climatici, con qualche rallentamento nella fase di crescita dei germogli tra aprile e maggio a causa della poca disponibilità idrica dei terreni recuperata poi con le piogge di giugno.
    La maturazione dei grappoli ha avuto fasi alterne tra agosto e settembre, passando da giornate limpide con una buona luminosità e temperature ottimali a cali bruschi e piogge frequenti. L’instabilità comunque non ha impedito il procedere della maturazione fenolica e ha portato vini con un gradevole corredo aromatico e un buon equilibrio tra struttura e acidità.

    La Riserva 2019 è risultata, nella maggior parte delle degustazioni, elegante, longeva e solo in qualche caso con un’espressione tannica ancora ruvida.
    Comunque due annate degne che si sono presentate al calice con profili variegati a seconda dell’azienda, a dimostrazione del fatto che non c’è ancora una linea di congiunzione interpretativa e territoriale ma un approccio orientato più sulla singola referenza, superando però quel retaggio del passato dovuto ai tannini pesanti che hanno lasciato definitivamente spazio all’eleganza e all’equilibrio.

    L'entrata della Fortezza Medicea, foto di Cristina Santini, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023
    L’entrata della Fortezza Medicea, foto di Cristina Santini, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023

    I migliori assaggi, con le mie considerazioni di rito, in ordine di degustazione e suddivisi per Aziende:

    Podere Il Macchione:
    Nobile di Montepulciano 2019 – Intenso, fresco, goloso.
    Nobile di Montepulciano 2018 – Frutto deciso e tannini setosi.
    Riserva 2017 – Elegante e longevo, ha tutto il tempo per elevarsi ancora. Un gran Nobile.

    Vino Nobile Riserva 2017 Il Macchione, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023, foto di Cristina Santini
    Vino Nobile Riserva 2017 Il Macchione, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023, foto di Cristina Santini

    Podere Casanova Guidotti:
    Rosso di Montepulciano 2020 – Profondo e di grande potenza estrattiva.
    Nobile di Montepulciano 2020 – Appena imbottigliato ma un grande vino da attendere, scalpitante.
    Nobile di Montepulciano 2019 – Complesso e appagante.

    Batteria della Cantina Guidotti, foto di Cristina Santini
    Batteria della Cantina Guidotti, foto di Cristina Santini

    Fattoria della Talosa:
    Riserva 2019 – Intensità di frutto e freschezza
    Nobile di Montepulciano Selezione Filari Lunghi 2018 – Dinamico, godurioso e di lunga persistenza.

    I vini di Talosa, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    I vini di Talosa, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Contucci:
    Rosso dì Montepulciano 2020 – Fragrante e succoso, buona bevibilità
    Nobile di Montepulciano Pietra Rossa 2018 – Sorso pieno di energia, vellutato e composto. Sorprendente.
    Riserva 2017 – Agile, corposo, di bella struttura.

    I vini della Cantina Contucci, foto di Cristina Santini
    I vini della Cantina Contucci, foto di Cristina Santini

    Il Molinaccio:
    Rosso di Montepulciano Il Golo 2021 – un effluvio di frutta rossa fresca, godibile e beverino.
    Nobile di Montepulciano La Spinosa 2019 – Frutto croccante, spalla acida alta, elegantemente sincero.
    Riserva La Poiana 2016 – Ampio al naso e al palato con un’incredibile struttura. Impeccable.

    Line up Il Molinaccio, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    Line up Il Molinaccio, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Poliziano:
    Nobile di Montepulciano Selezione Asinone 2020 – Grande potenziale, bouquet generoso, rotondo e avvolgente.
    Nobile di Montepulciano Selezione Le Caggiole 2017 – Ampio il ventaglio degli aromi, raffinato e compatto dai tannini nobili.

    Asinone 2020 e Nobile Le Caggiole 2017, foto di Cristina Santini
    Asinone 2020 e Nobile Le Caggiole 2017, foto di Cristina Santini

    Poderi Boscarelli:
    Rosso di Montepulciano Prugnolo 2022 – Espressivo con un bel naso floreale fresco e minerale.
    Riserva 2019 – Fruttato e di grande struttura.
    Nobile Costa Grande 2018 – Beva elegante con ottimi tannini setosi, grande potere di invecchiamento. Indimenticabile.
    Nobile Il Nocio 2018 – Materico, complesso, ricco, di gran corpo.

    Line up Boscarelli, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    Line up Boscarelli, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Cantine Dei:
    Rosso di Montepulciano 2021 – Complessità aromatica, sorso profondo ed elegante, già pronto alla beva. Mi chiedo quanto anni avrà davanti a sé.
    Nobile Selezione Madonna della Querce 2017 – Generoso all’olfatto, estroverso e ben strutturato.

    Nobile Madonne della Querce 2017, foto di Cristina Santini
    Nobile Madonne della Querce 2017, foto di Cristina Santini

    La Ciarliana:
    Rosso di Montepulciano 2020 – un vino che farà parlare di sé, con una buona acidità e grande estrazione.
    Nobile 2018 – Concentrazione piacevole di frutti rossi al naso, corposo, schietto e territoriale.
    Nobile Selezione Vigna ‘Scianello 2018 – Pieno, ricco di aromi, fresco con un tannino decisamente vellutato. Armonico e affascinante.

    I vini La Ciarliana, foto di Cristina Santini
    I vini La Ciarliana, foto di Cristina Santini
    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola
    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola

    Siti consorzio: https://www.anteprimavinonobile.it/

    Siti partners:https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022

    Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022

    Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022

    Redazione

    Quantità in linea con la passata stagione, qualità delle uve molto positiva. Si è da poco conclusa la raccolta sui quattro versanti dell’Etna: uve sane e mature, che lasciano presagire le potenzialità per dare origine a vini longevi.

    Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022, foto da comunicato stampa
    During the Harvest in Mt Etna Vineyards, articolo: Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022, foto da comunicato stampa

    Una produzione quantitativamente simile a quella dell’anno scorso, ma una qualità complessiva di ottimo livello che soddisfa pienamente la stragrande maggioranza dei produttori etnei. Sono molto positivi i primi riscontri che il Consorzio di Tutela Etna DOC sta, come di consueto, raccogliendo sui quattro versanti del vulcano a qualche settimana dalla conclusione della vendemmia.

    “È stata un’annata che, a causa delle importanti e frequenti ondate di calore e della siccità che abbiamo registrato all’inizio dell’estate, aveva destato più di qualche preoccupazione, ma che poi ha riservato un finale di stagione perfetto, consentendo ai produttori di portare in cantina uve dal potenziale qualitativo ottimale e in perfetto stato dal punto di vista fitosanitario” commenta Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna DOC.

    La notevole complessità che caratterizza lo scenario della viticoltura etnea non consente mai di trarre conclusioni uniformi per tutti i versanti: le diverse condizioni climatiche che, in molti casi, assumono ulteriori specificità nelle singole contrade, la presenza di terreni originatisi con colate laviche differenti, la posizione dei vigneti ad altitudini anche molto variabili e, infine, l’età delle piante, creano un mosaico difficile da catalogare in modo omogeneo.

    “Nonostante questa situazione certamente molto frammentata, tutte le prime testimonianze ci stanno restituendo un quadro molto positivo, sia per le varietà a bacca bianca che rossa – continua Francesco Cambria –. Acidità e maturità non mancano e tutto lascia presagire a futuri vini che potranno sfidare il tempo”.

    La vendemmia 2022, articolo: Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022, foto da comunicato stampa
    La vendemmia 2022, articolo: Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022, foto da comunicato stampa

    Dopo un inverno generoso dal punto di vista delle piogge, la primavera di quest’anno, lungo un po’ tutto il comprensorio dell’Etna è stata particolarmente asciutta, caratterizzata da scarse precipitazioni da marzo sino a maggio. All’inizio dell’estate, poi, l’innalzamento delle temperature e il clima particolarmente siccitoso ha messo in allarme i viticoltori, sebbene nel complesso le piante abbiano goduto di un ottimo sviluppo vegetativo che ha portato ad uno stato sanitario ottimale delle uve.

    “L’arrivo delle piogge ad agosto è stato sicuramente decisivo e ha determinato una situazione molto favorevole nelle ultime determinanti fasi di crescita dei grappoli – aggiunge Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio –. Queste precipitazioni, infatti, hanno fornito una sorta di refrigerio alle piante e hanno permesso alle uve di raggiungere una ottimale maturazione tecnologica, aromatica e soprattutto fenolica”.

    Le operazioni di raccolta sono iniziate con un anticipo di circa una settimana rispetto alla normalità, anche se in alcuni areali hanno raggiunto anche i 15 giorni. La vendemmia etnea ha preso il via ufficialmente tra la fine di agosto e l’inizio di settembre con le uve che vanno a comporre le basi per gli spumanti, ed è poi proseguita, da nord a sud, sino alla fine di ottobre, confermando il suo lungo percorso e la sua conclusione tra le ultime in Italia.

    Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022, foto da comunicato stampa
    Etna Doc: qualità eccellente e ottime prospettive per la vendemmia 2022, foto da comunicato stampa

    “Siamo sicuramente molto contenti” commenta Pucci Giuffrida, proprietario dell’azienda Al-Cantàra a Randazzo, sul versante Nord e con vigne a oltre 600 metri di altitudine. “Abbiamo registrato un leggero calo quantitativo per le uve a bacca bianca, mentre quelle a bacca rossa sono in linea con la passata stagione. La raccolta è iniziata con un leggero anticipo, nella prima decade di settembre con le uve per le basi spumante, per poi proseguire con intervalli di 5/10 giorni con il Carricante, il Nerello Cappuccio e il Nerello Mascalese, nell’ultima decade di ottobre. Sul fronte della qualità abbiamo raccolto uve eccellenti e dalle ottime prospettive”.

    Spostandoci sul versante Sud-Est, anche Cirino Biondi, che con la sua azienda agricola Ciro Biondi a Trecastagni ha vigne sino a 700 metri sul livello del mare, conferma sia l’ottimo stato fitosanitario delle uve che la qualità complessiva. “Le piogge di fine agosto sono state determinanti perché hanno consentito una maturazione ottimale delle uve. Abbiamo registrato, soprattutto nei bianchi, una grande acidità e una bella freschezza complessiva, con grado alcolico che fa presagire vini di ottima longevità. Ci aspettiamo vini importanti che si caratterizzano soprattutto per note agrumate e una sapidità spiccata”.

    Spostandoci ancora più sud, sul versante Sud-Ovest, troviamo la Masseria Setteporte, anche in questo caso con vigneti che si trovano tra i 650 e i 700 metri di altitudine. “La vendemmia è andata molto bene” commenta Piero Portale.Il maggiore irraggiamento solare presente nel nostro areale quest’anno ha permesso una maturazione ottimale dei grappoli e ci riteniamo molto soddisfatti della qualità delle uve che abbiamo portato in vinificazione. Le grandi escursioni termiche che abbiamo registrato insieme alle importanti acidità ci fanno prevedere vini ancora più longevi e fragranti”.

    La Denominazione di Origine Controllata dei vini Etna nasce nel 1968, come la prima fondata in Sicilia e tra le prime create in Italia, foto da comunicato stampa
    La Denominazione di Origine Controllata dei vini Etna nasce nel 1968, come la prima fondata in Sicilia e tra le prime create in Italia, foto da comunicato stampa, le vigne

    La Denominazione di Origine Controllata dei vini Etna nasce nel 1968, come la prima fondata in Sicilia e tra le prime create in Italia.

    Nel 1994 viene istituito il Consorzio di Tutela Etna DOC che per la sua rappresentatività, con il decreto ministeriale del 18 febbraio 2018, ottiene il riconoscimento Erga Omnes. Il Consorzio svolge le funzioni di tutela e valorizzazione del brand Etna Doc, del territorio e delle sue produzioni e vigila sul rispetto delle norme previste dal disciplinare di produzione a garanzia dei consumatori e dei produttori.

    Inoltre promuove la crescita di visibilità e reputazione del marchio e dei vini in Italia e all’estero attraverso la partecipazione alle principali fiere di settore e l’organizzazione di eventi autoprodotti. Il Consorzio di Tutela Etna DOC con la sua governance partecipa attivamente ai temi di interesse vitivinicolo, favorisce le relazioni tra i produttori e i mercati e lo sviluppo della cultura legata al mondo del vino tra i consumatori.

    Da Comunicato Stampa


    Sito Consorzio di Tutela Etna DOC: https://www.consorzioetnadoc.com/

    Sito Ufficio Stampa: http://www.fruitecom.it

    Partners Redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • EALA la magica atmosfera delle Feste 2022 Lago di Garda

    EALA la magica atmosfera delle Feste 2022 Lago di Garda

    Coccole di benessere a EALA per riscaldare l’inverno e vivere la magica atmosfera delle Feste.

    Redazione

    Nel 5 stelle Lusso di Limone sul Garda il periodo delle festività natalizie è ideale per concedersi un momento di completo relax per il corpo e lo spirito. Durante l’inverno quando la natura riposa e l’atmosfera natalizia avvolge ogni scorcio, EALA si rivela un nido accogliente e confortevole dove vivere esperienze esclusive all’insegna del lusso naturale e in sintonia con l’ambiente e il territorio che lo circonda. “Monte Baldo”, ad esempio, è l’esperienza wellness territoriale che elimina le tossine e dà nuova energia al corpo e alla mente attraverso i prodotti locali che richiamano gli aromi e i profumi della montagna d’inverno.

    EALA la magica atmosfera delle Feste 2022 Lago di Garda
    EALA la magica atmosfera delle Feste 2022 Lago di Garda, foto da comunicato stampa

    Dicembre è sinonimo di primi freddi, ma soprattutto di Natale e Festività, peccati di gola e momenti di relax. Quando l’inverno avvolge la natura dormiente è il periodo migliore per rifugiarsi nelle coccole di benessere che una struttura come EALA, 5 stelle Lusso a Limone sul Garda, può regalare. Aperto dal 21 dicembre all’8 gennaio, offre ai suoi ospiti la possibilità di vivere la magica atmosfera delle feste attraverso esperienze esclusive che soddisfano la gola, in un viaggio enogastronomico che conduce dal Garda al resto del mondo, ma anche il corpo e lo spirito grazie a EALA Luxury Spa.

    EALA la magica atmosfera delle Feste 2022 Lago di Garda, foto da comunicato stampa
    EALA la magica atmosfera delle Feste 2022 Lago di Garda, foto da comunicato stampa

    Progettato in sintonia con l’ambiente che lo circonda, dove il lusso naturale permette di riscoprire l’equilibro tra anima e corpo, EALA è un hotel adult friendly e dal cuore green che combina servizi e comfort di altissimo livello all’amore per il territorio. La sua area wellness, EALA Luxury Spa, è un nido di benessere pensato per risvegliare la parte più sensibile della persona attraverso esperienze e rituali che si svolgono nel rispetto e nella valorizzazione delle materie prime del territorio.

    Uno spazio di circa 1.500 mq tra piscine outdoor, indoor e sauna con vista, mondo saune, giochi d’acqua e idromassaggio, bagno turco, docce emozionali, percorso kneipp e sale relax: vera e propria oasi wellness dove professionisti del benessere offrono anche trattamenti originali e unici con un approccio olistico e sensoriale in sintonia con la natura e i suoi prodotti.

    Monte Baldo nel piatto, foto da comunicato stampa
    Monte Baldo nel piatto, foto da comunicato stampa

    Sono le “Esperienze Territoriali” ideate dalla Spa Manager Veronika Miotto, speciali rituali ideati a partire dai prodotti locali del Garda e del Trentino per far conoscere il territorio e offrire gli straordinari benefici che la natura riserva. Tra tutti, “Monte Baldo” evoca i sentori tipici della montagna d’inverno: si inizia con un Natural Body Scrub con Farina di Mais macinata a pietra di Storo, Miele del Monte Baldo, Yogurt di Malga, essenza di Timo in foglie, Fiori di fieno e Erbe di Montagna; si prosegue con un impacco di Fango Alpino con azione disintossicante che prepara la muscolatura a un massaggio defaticante specifico con sinergia di Olio e Balsamo all’estratto di Arnica Montana e Iperico, e infusione di Bacche di Ginepro.

    Essenze, selezionate personalmente da Veronika, con la collaborazione di piccoli produttori della filiera locale, che custodiscono un’azione balsamica e antiossidante come il timo e le erbe di montagna, antisettiche e antiinfiammatorie come l’arnica e l’iperico, aiutando il corpo a combattere il freddo e donando nuova energia vitale, ideale per l’inverno. “Monte Baldo” è solo una delle 8 Esperienze Territoriali offerte da EALA Luxury Spa: una speciale coccola di benessere per vivere la magia delle festività in modo originale e unico, attraverso un viaggio sensoriale nel territorio del Garda, pur restando fermi, ma in un ambiente di totale comfort e lusso naturale, come quello di EALA, dove tutto è pensato per essere in armonia con la natura, nel rispetto dell’ambiente.

    la cucina degli chef Alfio Ghezzi e Akio Fujita, SENSO Lake Garda
    la cucina degli chef Alfio Ghezzi e Akio Fujita, SENSO Lake Garda, foto da sito

    A EALA, il benessere passa anche attraverso il gusto: la cucina degli chef Alfio Ghezzi e Akio Fujita, declinata nelle proposte del Bistrot e del fine dining SENSO Lake Garda, guida infatti l’ospite in un viaggio gourmet, il più possibile a base di prodotti locali e provenienti dalla filiera del Garda, che risveglia tutti i sensi. Piatti e menu degustazione che, in abbinamento a una particolare selezione di vini, completano l’esperienza di uno speciale soggiorno all’insegna dell’eccellenza a stretto contatto con il territorio.

    Da Comunicato Stampa


    Sito Hotel: https://www.ealalakegarda.com/hotel

    Sito Ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/it/pr-communication.html

    Partners Redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ 

  • Spa Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol 2022

    Spa Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol 2022

    Trattamenti benessere 100% naturali nelle Spa dei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol

    Redazione

    Una vasta scelta di massaggi, trattamenti viso, bodyforming & peeling con un’attenzione particolare alle materie prime dei prodotti wellness proposti, rigorosamente di origine naturale e certificata; il benessere e la sostenibilità sono le due parole chiave che contraddistinguono le proposte di Amonti&Lunaris Wellnessresort e Alpine Luxury SPA Resort Schwarzenstein in Valle Aurina.

    Spa Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol 2022, logo da comunicato stampa
    Spa Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol 2022, logo da comunicato stampa

    Negli hotel Amonti&Lunaris Wellnessresort a Cadipietra e Alpine Luxury SPA Resort Schwarzenstein a Lutago, appartenenti ai Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol gruppo di 30 hotel top wellness in Alto Adige, la prerogativa è rilassarsi e concedersi una vacanza lontano dallo stress, rigenerare corpo e mente in una dimensione di tranquillità.

    Benessere e sostenibilità sono le parole chiave che identificano al meglio la filosofia delle loro Spa in cui è vasta la scelta di massaggi, trattamenti viso e corpo, anche detox, e bodyforming & peeling con un’attenzione particolare alle essenze dei prodotti wellness proposti, rigorosamente provenienti dalla natura e certificati.

    L’impegno al rispetto dell’ambiente e della pelle passano anche da scelte come queste. Infatti, le due strutture ricettive fanno loro il concetto di sostenibilità declinata in vari ambiti; da quello ambientale, utilizzando prodotti certificati e privi di sostanza nocive per la salute e per l’ambiente, a quella sociale promuovendo le materie prime delle piccole aziende agricole locali utilizzandole nelle loro creme.

    Hotel Amonti & Lunaris foto da comunicato stampa
    Hotel Amonti & Lunaris foto da comunicato stampa

    I VINACCIOLI, LA MELA, LA ROSA CANINA TRA LE MATERIE PRIME NEI TRATTAMENTI LIFTING E BENESSERE.

    Amonti&Lunaris Wellnessresort, situato al fianco degli impianti sciistici Klausberg, è un nido di pace e benessere dove il design moderno e caldo accoglie gli ospiti per far vivere loro un’esperienza di totale relax. L’area benessere Amonti & Lunaris, con oltre 6 mila mq di area, è un vero e proprio universo dove abbandonarsi piacevolmente scegliendo tra 6 piscine, 5 saune e ben 80 tipi di trattamenti beauty avvolti dal panorama dei fiabeschi paesaggi invernali della Valle Aurina.

    Il 5 Stelle invita i propri ospiti a farsi coccolare e sedurre da una vasta scelta di massaggi rilassanti e da percorsi benessere guidati dal suo competente team di professionisti che utilizza esclusivamente linee e prodotti di alta qualità certificata. Si può cominciare da un Trattamento lifting !

    QMS, una terapia cosmetica che migliora la struttura dell’epidermide con un effetto che dona alla pelle energia e tonicità dall’interno con un risultato effetto “pesca”, oppure scegliere un Massaggio alpino vinaccioli e olivello spinoso ricco di polifenoli essenziali per la cura delle pelle e la protezione dai radicali liberi; e infine abbondarsi a un massaggio come quello Alpino alla mela e rosa canina, un sensuale abbraccio di bellezza fruttato e ideale per rigenerare la pelle disidratata e stressata.

    Un fiore all’occhiello dell’area wellness dell’hotel è rappresentato dalla Hamam: il caldo della sauna di contrasto con il freddo delle montagne, 80 minuti di trattamento benefico e terapeutico da fare anche in coppia. Un risveglio dei sensi con il vapore, con i profumi delle essenze orientali e con un massaggio saponato con la spazzola; gesti che nell’insieme danno origine a una complessa opera d’arte e che hanno l’obiettivo di raggiungere il massimo benessere; un viaggio a Oriente, un’esperienza da ricordare.

    6 piscine, 5 saune e ben 80 tipi di trattamenti beauty avvolti dal panorama dei fiabeschi paesaggi invernali della Valle Aurina
    6 piscine, 5 saune e ben 80 tipi di trattamenti beauty avvolti dal panorama dei fiabeschi paesaggi invernali della Valle Aurina, foto da comunicato stampa

    La Sky pool sulla terrazza del tetto dell’Amonti&Lunaris Wellnessresort è il punto d’arrivo di un rilassante viaggio sensoriale dove il tempo si ferma e le energie si ricaricano, anche in silenzio davanti alle montagne incorniciate dalle ampie vetrate.

    I BENEFICI DEL CIOCCOLATO SULL’ANIMA E SUL CORPO E IL RITUALE DI BELLEZZA AL PINO MUGO.

    L’Alpine Luxury SPA Resort Schwarzenstein, nelle immediate vicinanze delle aree sciistiche di Klausberg e Speikboden, è il rifugio ideale per chi cerca un design dalle forme essenziali e pulite ma con un’anima green e calda, dove gli elementi architettonici dell’hotel si armonizzano in maniera sapiente all’esterno. La Premium Spa dell’Alpine Luxury SPA Resort Schwarzenstein si sviluppa in 7.700 mq, con 6 piscine, 9 saune, 8 sale relax con enormi vetrate.

    La Beauty Vital Center con le sue 13 stanze per gli oltre 100 trattamenti di bellezza e benessere, la SPA privata per le coppie sono senza dubbio gli highlights di benessere dell’hotel dove anche l’ospite più esigente resta soddisfatto. La scelta di proposte è davvero ampia; si può optare per un trattamento rilassante e “goloso” al cioccolato con il suo inconfondibile profumo e il calore sulla pelle e che va a stimolare gli ormoni della felicità aumentando il buonumore con un potente effetto rassodante, idratante e snellente.

    Il Belvita Premium Spa Massage con olio di pino mugo è un rituale di bellezza che riduce lo stress in modo duraturo, ideale per riattivare il corpo dopo un’intensa giornata di sport. Grande rilievo ai trattamenti viso come quello Intensivo biolifting secondo il metodo Team Dr Joseph, un percorso di bellezza per tutto il corpo per un risultato duraturo dagli aspetti immediatamente visibili, ottenuti solo utilizzando materie di prima qualità.

    Da Comunicato Stampa


    Sito Hotel: http://www.belvita.it/it

    Sito Ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/

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  • Cena con Fattura D’Amore…il 1° libro di Carol Agostini

    Cena con Fattura D’Amore…il 1° libro di Carol Agostini

    Raccolta di ricette dal libro di Carol Agostini Cena con Fattura D’Amore

    Cena con Fattura D'amore...il primo libro di Carol Agostini dove regna l'amore e le ricette
    Cena con Fattura D’amore…il primo libro di Carol Agostini

    L’amore e la passione travolgono il cuore e la mente e questa è una storia di sensi.

    Cornelia è alla ricerca dell’amore, ma soltanto dopo un intenso percorso di confronto e di crescita riuscirà a esprimere la propria personalità anche attraverso ricette e piatti speciali che accendono la passione.

    Due uomini entrano nella sua vita, quale sceglierà? Riuscirà poi a conquistarlo seducendolo con la sua cucina? L’intreccio tra cibo e passione è per lei fondamentale, ma è anche una fonte di energia vitale e di comunicazione con il prossimo.

    Carol Agostini e il libro di amore e ricette 2021
    Carol Agostini e il libro con tanto amore ve lo presento

    A fine libro Cena con Fattura D’Amore trovate le ricette

    Infine, le venti semplici ricette proposte in coda al libro serviranno da guida per accendere i sensi e per aprire nuovi orizzonti nel mondo della seduzione.

    Questa è la trama che racconta la storia, ma è una storia che racchiuse in forma romanzata la Gastronomia sensoriale, quella dottrina nata molti secoli fa ad opera dei nostri avi, che ha un ruolo molto importante ma spesso non ci facciamo caso, quanto un percorso di crescita introspettiva, dove il rapporto con noi stessi, anima e consapevolezza sono fonte di energia come il cibo e vino, come l’accettazione e l’amore.

    Modena Champagne Experience e il libro di Carol Agostini di amore e ricette 2021
    Modena Champagne Experience e il libro di Carol Agostini Con Amore ho portato il mio libro a questa magnifica manifestazione

    Se iniziate a farci caso molti piatti particolarmente elaborati, con ingredienti selezionati creano sensazione di benessere nell’immediato, basta solo guardarli per sentire vibrazioni positive.

    Senso, sensazione, cibo e vino

    Il potere di stimolare ogni nostro senso e sensazione derivante dal cibo e vino diventa molte volte la soluzione a problemi di carattere amoroso, senza rendercene conto a tavola consumando un determinato cibo rispetto ad un altro, la nostra apertura e predisposizione di accoglienza verso i problemi e verso l’altra persona sfumano in gesti più naturali e meno arrabbiati.

    Luigi Cremona e il libro Cena con Fattura D'Amore
    Luigi Cremona e il libro Cena con Fattura D’Amore Dove Amore, Passione e cibo fanno da padroni
    Dove si può acquistare il libro Cena con Fattura D’amore di Carol Agostini?

    Il libro può essere ordinabile in qualsiasi libreria oppure acquistato online in molti siti: Ronca Editore, Giunti, Mondadori Store, Feltrinelli, Libraccio etc.


    Recensioni varie su Google digitando il titolo del libro o autrice.

    https://www.ilforchettiere.it/libri-ricette-ed-eros-nella-cena-con-fattura-damore-di-carol-agostini/

    https://www.youtube.com/watch?v=zPePrGjQ2iY

    http://simpatico-melograno.it/?p=6139

    https://www.vinoperpassione.com/cena-con-fattura-amore/

     


    Per acquisti online:

    https://www.roncaeditore.it/site/index.php/varia/39-cena-con-fattura-d-amore

    https://www.mondadoristore.it/libri/Carol-Agostini/aut04526608/

    https://www.amazon.it/fattura-damore-complicit%C3%A0-perfetta-romantica/dp/8875460477

    Redazione