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  • Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati

    Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati

    TERRE DI TOSCANA 2024: TRA BIANCHI E BIANCHI MACERATI

    Di Elsa Leandri

    Nelle date del 24 e 25 marzo 2024 si è svolta, presso l’UNA hotel di Lido di Camaiore, la sedicesima edizione di Terra di Toscana, un evento tanto atteso per il suo livello qualitativo d’eccezione assicurato dalla minuziosa selezione di 140 vignaioli di tutta la regione.

    Solitamente questa manifestazione segnava la chiusura degli incontri dedicati alle anteprime ma quest’anno invece l’epilogo sarà a maggio con l’Anteprima Vernaccia di San Gimignano, vitigno di cui Adriano Guerri ci ha offerto un’anticipazione riportandoci le sue impressioni sugli assaggi effettuati in questa occasione.

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/terre-di-toscana-edizione-un-trionfo-versiliese/

    La nostra attenzione invece si è rivolta, probabilmente influenzati anche dal primo sole primaverile sulla pelle, dalla temperatura mite e dalla brezza marina, sui vini bianchi e macerati: la voglia d’estate si fa già sentire!

    Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, Elsa Leandri, foto dell'autrice
    Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, Elsa Leandri, foto dell’autrice

    La selezione è stata basata unicamente sulle sensazioni percepite in fase degustativa ponendo uno sguardo attento e curioso sulle vecchie annate che permettono di vedere l’evoluzione, ormai per fortuna sdoganata, anche dei vini bianchi rivelandoci delle interessanti sorprese. 

    Riportiamo quindi di seguito alcune note sui vini che ci hanno completamente dirottato in un mondo fatto di emozioni, eleganza e attrattiva. La novità di questo articolo è che per cercare di comunicare in modo chiaro a voi lettori il percepito durante l’assaggio, ogni vino è stato caratterizzato da un aggettivo o da un sostantivo così da offrire una lettura diretta e rapida.

    Invece delle classiche top ten noi riportiamo la nostra top sette: vogliamo rendere omaggio a quel numero ricco di mistero e connesso a fenomeni astrali o a proprietà aritmetiche, e che, effettivamente, ricorre molte volte nella vita di tutti i giorni, basti solo pensare a quanti sono i giorni della settimana!

    Senza nome 2021”- 100% Viogner- Podere Sant’Agnese

    Bizzarro

    Il nome non è quello ufficiale dal momento che Paolo ce lo ha fatto degustare in anteprima.

    È un vino che vi segnaliamo e da tenere sottocchio.

    Paglierino vivace. Tipici sentori di albicocca, pesca gialla, mirabelle ravvivati da effluvi di zenzero, timo e di ginestra. L’ingresso in bocca è pieno e dotato di una stuzzicante sapidità. Si dissolve lentamente su flavor di cedro.

    Batàr 2005- Chardonnay, Pinot Bianco- Querciabella 

    Sopraffino

    Dorato luminoso. Ampio corredo olfattivo: ananas essiccato, miele di acacia, rosmarino, dragoncello, macchia mediterranea, vaniglia e pepe bianco. Sorprende il palato avvolgendolo con una delicata speziatura e una viva freschezza. Finale molto lungo con richiami di tisana di tiglio.

    Batàr 2005- Chardonnay, Pinot Bianco-Querciabella, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Batàr 2005- Chardonnay, Pinot Bianco-Querciabella, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Fosso di Corsano 2017- Vermentino- Terenzuola

    Veritiero

    Paglierino. Le scorze di cedro e di pompelmo e la pesca essiccata sono accarezzate da soffi di erbette aromatiche e da lievi e attraenti cenni di idrocarburi. Il sorso è guidato dal connubio tra freschezza e sapidità su echi di zenzero candito.

    Fosso di Corsano 2017- Vermentino- Terenzuola, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Fosso di Corsano 2017- Vermentino- Terenzuola, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Mimesi 2022- Vermentino- Tenuta di Ghizzano 

    Autentico

    Paglierino con riflessi dorati. Si apre con sentori di melone bianco, pesca nettarina, salvia, verbena e con un leggero profumo di erba tagliata. In bocca l’entrata dinamica ravviva la lieve tannicità. Chiusura agrumata.

    Mimesi 2022- Vermentino- Tenuta di Ghizzano, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Mimesi 2022- Vermentino- Tenuta di Ghizzano, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Vea 2019- 100% Trebbiano- Beconcini 

    Sorprendente

    Dorato molto vivace. Seducente l’impatto olfattivo con note di fieno, mango, fiori di acacia, propoli e curcuma. Ottima simbiosi tra freschezza e sapidità accompagnati da una leggera astringenza. Lascia il cavo orale con ricordi di scorza di cedro candito.

    Vea 2019- 100% Trebbiano- Beconcini, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Vea 2019- 100% Trebbiano- Beconcini, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Seimiglia 2021- 100% Trebbiano- Colle di Bordocheo 

    Viaggiatore

    Dorato luminoso. Note balsamiche, erbette officinali e aromatiche, leggeri richiami di zafferano delle Indie e di curry si elevano dal bicchiere. Entrata inizialmente avvolgente ma rinvigorita da una decisa freschezza speziata.

    Seimiglia 2021- 100% Trebbiano- Colle di Bordocheo, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell'autrice
    Seimiglia 2021- 100% Trebbiano- Colle di Bordocheo, articolo: Terre di Toscana 2024, un viaggio di assaggi tra i macerati, foto dell’autrice

    Monopole 2013- 65% Vermentino, 15% Viognier- Montepepe

    Elegante

    Paglierino con riflessi dorati. Profilo olfattivo che spazia dall’origano e dal dragoncello alla pesca gialla matura e ai cenni di idrocarburi. La freschezza e la sapidità guidano il sorso verso un finale di bocca di pompelmo giallo candito.

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

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    Sito evento: https://terreditoscana.info/

  • Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése

    Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése

    Eccellenze nel Bicchiere a Terre di Toscana 2024 in Versilia

    Di Adriano Guerri

     

    Nei giorni 24 e 25 marzo 2024 a Lido di Camaiore, all’interno degli splendidi saloni dell’Hotel Versilia Lido I Una Esperienze si è svolta con grande soddisfazione sia per i produttori sia per i visitatori la 16°edizione di Terre di ToscanaEccellenze nel Bicchiere “.

    Vela all' ingresso della Kermesse, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    Vela all’ ingresso della Kermesse, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    Vi erano presenti oltre 140 espositori provenienti da ogni angolo di Toscana con oltre 700 etichette in degustazione. Questa fantastica kermesse viene ben organizzata da AcquaBuona.it. Come suggerisce il nome l’evento è dedicato totalmente a tutte le denominazioni della regione Toscana. I vini in degustazione erano tutti di eccellente qualità, proporrei un focus sui vini della denominazione “Vernaccia di San Gimignano“, dei 5 produttori presenti. Alcuni cenni su l’enclave, anticipano l’analisi sensoriale dei vini degustati a Lido di Camaiore.

    La Vernaccia di San Gimignano è una gemma enologica italiana nella terra dei vini rossi, è stato il primo vino italiano ad ottenere la denominazione di origine controllata nel 1966, seguentemente nasce il Consorzio della Vernaccia che contribuirà fortemente a dare nuovo entusiasmo per la produzione di qualità, conseguendo nel 1993 la meritatissima Docg. San Gimignano è una ridente cittadina che si trova nella parte nord-ovest della provincia di Siena.

    Dichiarata dall’ Unesco World Heritage, nota in tutto il globo per le sue torri medievali, che le hanno valso l’epiteto di Manhattan del Medioevo. In questo meraviglioso lembo di Toscana si producono anche ottimi vini rossi, ma la produzione maggiore è riservata alla Vernaccia che da disciplinare si deve realizzare rigorosamente con almeno un 85% dell’ omonimo vitigno. Ciò nonostante, molti produttori optano per l’ ottenimento in purezza. Un vino bianco italiano dotato di una apprezzabile capacità d’ invecchiamento, incentivo convincente per essere prodotto anche nella tipologia ” Riserva “. Un vino che gode di fama planetaria, dovuto alla sempre più crescente riscontro qualitativo.

    San Gimignano e le sue Torri medievali, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    San Gimignano e le sue Torri medievali, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    Ecco i vini:

    Vernaccia di San Gimignano Lyra 2021 Il Palagione – Colore giallo paglierino brillante, al naso arrivano sentori di fiori di campo, pesca, susina, cedro e mandorla, al palato è avvolgente ed appagante.

    Vernaccia di San Gimignano Riserva Ori 2021 Il Palagione – Di un bel colore giallo giallo dorato luminoso, al naso libera sentori di nettarina, zafferano, mango, papaya, ananas e mandarino, sorso avvolgente, fresco, saporito, armonioso e lunghissimo.

    Sito di riferimento: https://www.ilpalagione.com/

    Vernaccia di San Gimignano Lyra 2021 Il Palagione, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    Vernaccia di San Gimignano Lyra 2021 Il Palagione, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    Vernaccia di San Gimignano Riserva 2021 Panizzi – Bellissima tonalità giallo dorato, al naso sprigiona sentori di banana, melone, ananas, lime, e vaniglia, gusto saporito e dinamico, rinfrescante ed ammaliante.

    Sito di riferimento: https://www.panizzi.it/it/

    Vernaccia di San Gimignano Riserva 2021 Panizzi, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    Vernaccia di San Gimignano Riserva 2021 Panizzi, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    Vernaccia di San Gimignano Clamys 2022 Cesani – Colore Giallo paglierino con riflessi dorati , emana note di fiori di montagna, mela golden, pompelmo e pietra focaia, la freschezza stimola il sapido sorso e rimane in bocca a lungo.

    Sito di riferimento: https://www.cesani.it/it/

    Vernaccia di San Gimignano Clamys 2022 Cesani, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    Vernaccia di San Gimignano Clamys 2022 Cesani, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve 2022 Il Colombaio di Santa Chiara – Color giallo paglierino con sfumature oro, rivela sentori di pera, mela, pesca con nuances agrumate e speziate, al gusto è piacevolmente fresco, coerente, pieno e duraturo.

    Sito di riferimento: https://colombaiosantachiara.it/

    Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve 2022 Il Colombaio di Santa Chiara, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve 2022 Il Colombaio di Santa Chiara, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    Vernaccia di San Gimignano Rialto 2021 Cappellasantandrea – Colore giallo paglierino luminoso, al naso rimanda note di, pera, melone erbe aromatiche e una piacevole scia agrumata, il sorso è vibrante, sapido e decisamente persistente.

    Sito di riferimento: https://www.cappellasantandrea.it/

    Vernaccia di San Gimignano Rialto 2021 Cappellasantandrea, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell'autore
    Vernaccia di San Gimignano Rialto 2021 Cappellasantandrea, articolo: Terre di Toscana 16°edizione 2024, un trionfo versiliése, foto dell’autore

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/romagna-albana-alla-55-edizione-di-vinitaly/

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Sito evento: https://terreditoscana.info/

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  • Terre di Toscana 2023 – Ad alto Impatto degustativo

    Terre di Toscana 2023 – Ad alto Impatto degustativo

    TERRE DI TOSCANA 2023 – AD ALTO IMPATTO DEGUSTATIVO

    Di Elsa Leandri

    Terre di Toscana 2023 è giunta alla quindicesima edizione. Si è svolta nell’ultimo week end di marzo all’UNA Hotel Esperienze a Lido di Camaiore, location ormai ben rodata.

    Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Dopo le varie anteprime dei mesi precedenti questo è il primo evento che racchiude tutta la Toscana in un luogo permettendo di spaziare da Bolgheri alle Colline Lucchesi, dal Chianti Classico alla Vernaccia di San Gimignano, dal Morellino di Scansano al Brunello di Montalcino offrendo in questo modo un vero e proprio elogio della produzione in terra etrusca.

    Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Circa 140 cantine presenti tra le quali dei nomi di eccezione come Tenuta San Guido, Ricasoli, Petra, Montevertine, Panizzi, Il Marroneto, Tiezzi, Due Mani.. solo per citarne alcune; nomi che parlano anche a quelle persone che conoscono poco il mondo enologico e che sono diventati quasi uno status symbol della Toscana. Le vecchie annate protagoniste del lunedì hanno offerto inoltre delle degustazioni uniche, rare e indimenticabili.

    Alcune bottiglie degustate a Terre di Toscana 2023, foto di Elsa Leandri
    Alcune bottiglie degustate a Terre di Toscana 2023, foto di Elsa Leandri

    Organizzazione eccellente con un’area food ben isolata dalle sale di assaggio in cui venivano proposti dei prodotti tipici toscani quali salumi o formaggi. Tuttavia potrebbe essere migliorabile la distanza tra un produttore e l’altro così da permettere una maggiore fruibilità. Speriamo inoltre che nella sedicesima edizione, che avrà luogo il 24 e 25 marzo 2024, tornino nuovamente le Degustazioni de l’Acquabuona che nel 2020 avevano avuto come argomenti il Brunello di Montalcino, la Syrah e i vini passiti.

    Alcune bottiglie degustate a Terre di Toscana 2023, foto di Elsa Leandri
    Alcune bottiglie degustate a Terre di Toscana 2023, foto di Elsa Leandri

    Come tante api volano di fiore in fiore, così i vari avventori si muovono da un banchetto all’altro: alcuni hanno preparato un percorso studiato a tavolino, altri si fanno semplicemente attrarre dallo styling di un’etichetta, altri pur avendo un iter ben prestabilito non resistono e si lasciano comunque sedurre da una bottiglia che esula dai “progetti” iniziali.

    Locandina evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Locandina evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    In questa manifestazione possiamo dire che dove ti fermi non rimarrai deluso, tanto è elevato il livello qualitativo delle aziende presenti. Diventa pertanto difficile e superfluo stipulare una classifica dei migliori assaggi perché sarebbe fare un torto a altre cantine altrettanto meritevoli. Ci limiteremo quindi a indicare quelle bottiglie, forse meno conosciute ai più, che ci hanno suscitato un interesse e che speriamo che per voi siano una scoperta.

    L’étrange 2020 (100% Vermentino)Podere Sant’Agnese

    L’étrange 2020 (100% Vermentino) - Podere Sant’Agnese, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    L’étrange 2020 (100% Vermentino) – Podere Sant’Agnese, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Giallo paglierino con riflessi dorati. Impatto olfattivo accattivante con sentori di fiori di tiglio e ginestra, echi di albicocca e pesca e in chiusura pasta di mandorle. In bocca si distingue per una sapidità che prolunga il sorso su frutta candita.

    Ventisei 2019 (100% Pinot Nero) Il Rio

    Ventisei 2019 (100% Pinot Nero), Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Ventisei 2019 (100% Pinot Nero), Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Rosso carminio vivace. Apertura di ciliegia, mirtillo e mora con ricordi di erbette balsamiche arricchite da una spolverata di grafite. Freschezza e tannino ben integrato per un lungo finale di bocca.

    Vintage 2017 (50% Vermentino e 50% Viognier) Montepepe

    Vintage 2017 (50% Vermentino e 50% Viognier), Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Vintage 2017 (50% Vermentino e 50% Viognier), Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Paglierino con luminosi riflessi dorati. Attrattivi i sentori di ginestra e di fiori di acacia, con cenni di agrumi disidratati, propoli e note di pasticceria appena sfornata. Il sorso è pieno e avvolgente. La sapidità e una leggera tannicità ravvivano il cavo orale con un finale fruttato.

    Somatico 2020 ( 100% Pugnitello) – Podere il Castellaccio

    Somatico 2020 ( 100% Pugnitello) Podere Il Castellaccio, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Somatico 2020 ( 100% Pugnitello) Podere Il Castellaccio, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Carminio impenetrabile. Insieme di frutti di bosco che si distinguono nitidamente dalla mora al mirtillo, dalla ciliegia al lampone. Cenni speziati e floreali ne completano il profilo. Tannino ben marcato con la freschezza che dinamicizza la beva promettendo una lunga evoluzione in bottiglia.

    Rosso di Montalcino Il Jeccardo 2018 ( 100% sangiovese) Fattoria del Pino

    Rosso di Montalcino Il Jeccardo 2018 ( 100% sangiovese) - Fattoria del Pino, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Rosso di Montalcino Il Jeccardo 2018 ( 100% sangiovese) – Fattoria del Pino, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Carminio di media intensità. Elegante apertura floreale di violetta e iris a cui seguono le classiche note di ciliegia marasca. Finale balsamico. Al sorso freschezza e tannini ci accompagnano e lasciano la bocca su una scia agrumata.

    Malìe 2022 ( Vermentino 60%, Chardonnay 30%, Grechetto 10%) Valle del Sole

    Malìe 2022 ( Vermentino 60%, Chardonnay 30%, Grechetto 10%) - Valle del Sole, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri
    Malìe 2022 ( Vermentino 60%, Chardonnay 30%, Grechetto 10%) – Valle del Sole, Evento Terre di Toscana, foto di Elsa Leandri

    Paglierino vivace. Profilo olfattivo che trova nella pesca bianca, negli agrumi e nelle erbette aromatiche la sua essenza. Note di fiori di zagara in chiusura. La bocca viene scossa da una vibrante acidità che seduce il palato con ricordi di melissa e lemongrass.

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito evento: https://www.acquabuona.it/2023/01/terre-di-toscana-2023-in-vendita-i-biglietti-on-line/

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  • Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona

    Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona

    Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana

    Di Adriano Guerri

    A Lido di Camaiore, all’interno degli ampi saloni dell’Hotel Versilia Lido I Una Esperienze ha avuto luogo la 15°edizione di  Terre di Toscana “Eccellenze nel Bicchiere “. Una passerella tra 140 aziende vitivinicole toscane con la possibilità di degustare oltre 700 etichette . Un evento ben organizzato che porta la firma di Acquabuona.it. Uno stupendo evento dedicato interamente a tutte le denominazioni della Regione menzionata.

    Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri
    Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri

    I vini in degustazione erano tutti di elevata qualità, proporrei alcuni assaggi di perle provenienti da Bolgheri, prima di passare all’analisi sensoriale dei vini, qualche cenno su questa meravigliosa enclave.

    Bolgheri

    E’ uno straordinario lembo di terra nel Comune di  Castagneto Carducci in provincia di Livorno. A poca distanza dal litorale etrusco.  Patria e feudo dei Conti della Gherardesca. Un’areale noto per il viale di cipressi disposti in duplice filar, dei quali il poeta e  premio Nobel Giosuè Carducci gl’ aveva dedicato ben 116 versi in una delle più celebri poesie,  altresì nota per il Bolgheri Doc.

    Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri
    Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri

    Un’areale che a differenza degli altri, posti nella stessa regione ha puntato su vitigni diversi dal Sangiovese. I Conti della Gherardesca prima dell’avvento della fillossera avevano già messo a dimora tra i filari vitigni di origine francese,  quali Syrah,  Gamay e Cabernet. Con l’attechimento di questo afide verranno distrutti totalmente i vigneti di questa enclave.

    La svolta è arrivata con l’arrivo a Bolgheri del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, piemontese e amante dei vini di Bordeaux, ivi trasferitosi dopo aver sposato la Contessa Clarice della Gherardesca. Aveva riscontrato alcune similitudini con i terreni della zona bordolese di Graves, pertanto inizia a piantare Cabernet nella vigna di Sassicaia a ridosso della costa. I vini prodotti, inizialmente  erano  consumati esclusivamente in famiglia e con amici.

    Alcune degustazioni fatte da Adriano Guerri, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona
    Alcune degustazioni fatte da Adriano Guerri, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona

    Il 1968 è l’anno della svolta, esce la prima annata di Sassicaia, la cui commercializzazione è stata affidata al parente, Marchese Antinori. Attualmente, i vitigni maggiormente coltivati sono: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Syrah, Sangiovese, Sauvignon,  Viogner e Vermentino. I vigneti sono posti ad un’ altitudine che varia dai 10 ai 380 metri s.l.m., le escursioni termiche tra le ore diurne e notturne sono notevoli, i terreni sono alcalini e composti da sabbia e argilla con forte presenza di scheletro.

    A Bolgheri ci sono vigneti che superano il mezzo secolo di età,  tuttavia l’età media dei vigneti è di 16 anni, pertanto, la qualità dei vini che è già ottima, diventerà eccellente nel prossimo futuro. La Doc Bolgheri prevede varie tipologie dal Bolgheri  Bianco, Bolgheri  Vermentino,  Bolgheri Sauvignon, Bolgheri Rosato,  Bolgheri Rosso, Bolgheri  Rosso Superiore e Bolgheri Sassicaia (unica Doc in Italia  ad avere un unico vino).

    Nel 2021 è nata Bolgheri DiVino, un evento diffuso che ha luogo a Castagneto Carducci sia al Frantoio di Casa Carducci sia al Castello della Gherardesca. Bolgheri vanta sessantasei produttori. Alcuni assaggi a Terre di Toscana.

    Bottiglia assaggiata durante l'evento, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri
    Bottiglia assaggiata durante l’evento, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri

    Tasting notes

    Sapaio Toscana Igt 2019 Podere Sapaio – Ottenuto con uve di Cabernet Sauvignon 70% Cabernet Franc 10%  e Petit Verdot 20%, rosso rubino intenso e impenetrabile,  rivela eleganti sentori di frutti di bosco maturi, prugna,  bacche di ginepro e humus  che ben si fondono con note di spezie dolci, piacevolmente avvolgente,  fine e decisamente lungo.

    Sapaio Toscana Igt 2019 Podere Sapaio, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri
    Sapaio Toscana Igt 2019 Podere Sapaio, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri

    Bolgheri Rosso Superiore Sondraia 2019 Poggio al Tesoro – Ottenuto con uve di Cabernet Sauvignon,  Cabernet Franc e Merlot, si veste di un bellissimo colore rosso rubino intenso,  sprigiona sentori di mora, ciliegia,  prugna ed erbe aromatiche unite a sottili nuances speziate, pieno ed appagante,  tannini poderosi ma setosi e anch’esso dura in bocca a lungo.

    Bolgheri Rosso Superiore Sondraia 2019 Poggio al Tesoro, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri
    Bolgheri Rosso Superiore Sondraia 2019 Poggio al Tesoro, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri

    Guidalberto Toscana Igt 2021 Tenuta San Guido – Ottenuto con uve di Cabernet Sauvignon 60% e Merlot 40%, rosso rubino brillante, dipana note di rosa, fiori di glicine, lampone,  ciliegia, note tostate e sottobosco,  piacevolmente fresco,  vivido e  vibrante.

    L’Alberello Bolgheri Superiore Rosso 2020 Grattamacco – Ottenuto da uve di Cabernet Sauvignon 70% e Cabernet Franc 30%, rosso rubino intenso, rimanda sentori di prugna, melagrana, mirtillo rosso e bacche di ginepro che vanno a seguire una scia balsamica, sorso pieno e morbido.

    Petra Toscana Igt 2019 Petra (Suvereto) – Ottenuto con uve di Cabernet Sauvignon 60%, Merlot 28% e Cabernet Franc 12%,  rosso rubino intenso con riflessi che virano sul granato,  libera eleganti sentori di frutta rossa matura,  macchia mediterranea  ben unite a note balsamiche,  attacco tannico poderoso,  morbido e generoso. Finale duraturo.

    Bottiglia di Petra, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri
    Bottiglia di Petra, articolo: Bolgheri alla 15° edizione di Terre di Toscana di Acquabona, foto di Adriano Guerri

     

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito evento: https://www.acquabuona.it/eventi-acquabuona/terre-di-toscana/

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