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  • Merano WineFestival 2023: i vincitori del The WineHunter

    Merano WineFestival 2023: i vincitori del The WineHunter

    Trionfo di Eccellenza al Merano WineFestival: Annunciati i Vincitori del The WineHunter Award Platinum 2023

    Di Carol Agostini e F.P.

    Nell’ambito della 32^ edizione del prestigioso Merano WineFestival, il patron della rassegna Helmuth Köcher ha svelato ieri sera i nomi dei vincitori del rinomato The WineHunter Award Platinum 2023. Un’atmosfera carica di emozione ha caratterizzato la serata di apertura, dove Köcher, affiancato dalla sua commissione d’assaggio, ha conferito il massimo riconoscimento, il Platinum Award, a 36 produttori nella categoria Wine e a 28 eccellenze culinarie, distillati e birre nella sezione Food – Spirits – Beer.

    Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, foto da comunicato stampa
    Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, foto da comunicato stampa

    In un’iniziativa che ha sorpreso gli appassionati del settore, quest’anno sono stati introdotti 5 premi speciali dedicati ai produttori, un tocco inedito per celebrare l’arte e la dedizione dietro ogni azienda produttiva. Questi premi, ispirati agli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio, hanno aggiunto un ulteriore livello di prestigio alla già rinomata manifestazione.

    • Genialità: Il Dott. Camillo Zulli della Bio Cantina Orsogna è stato premiato per la sua particolare attenzione alla sostenibilità e alla capacità di interpretare e coniugare gli elementi naturali per produrre vini di qualità.
    • Famiglia è vino: La Cantina Colosi è stata premiata per la sua tradizione secolare nella produzione vinicola, dove ogni membro della famiglia contribuisce con forza e bellezza.
    • Innovazione: Emanuele Kottakhs di UnderWaterWines è stato riconosciuto per la sua capacità di cambiare i paradigmi nel rispetto delle tradizioni.
    • Conquista: Maurizio Zanella, Fondatore di Ca’ Del Bosco, è stato premiato per il successo internazionale del marchio italiano nel mondo del vino.
    • Territorio: Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, è stato premiato per la sua abilità nel creare un sistema consortile e associativo che sostiene i produttori e promuove la massima qualità nella produzione, contribuendo così al territorio.

    Il Merano WineFestival e The WineHunter Award continuano a essere una vetrina senza eguali per celebrare l’eccellenza nel mondo del vino e dell’enogastronomia.

    Carol Agostini il secondo giorno al Merano WineFestival 2023
    Carol Agostini al primo giorno del Merano WineFestival 2023

    ECCO L’ELENCO COMPLETO DEI PREMIATI CON THE WINEHUNTER AWARD PLATINUM:

    CATEGORIA WINE

    Abruzzo

    La Valentina
    2021 Docheio Montepulciano D’Abruzzo DOC

    Alto Adige – Südtirol

    Cantina Kurtatsch
    2020 Freienfeld Alto Adige / Südtirol Riserva Chardonnay DOC

    Kellerei St. Michael-eppan
    2018 Appius Alto Adige / Südtirol Bianco DOC

    Kellerei Terlan
    2010 Rarity Alto Adige / Südtirol Terlano Pinot Bianco DOC

    Nals Margreid
    2019 Nama Alto Adige / Südtirol Gran selezione Chardonnay DOC

    Schreckbichl – Colterenzio
    2019 Lr Alto Adige / Südtirol Riserva Bianco DOC

    Campania

    Cantine Antonio Mazzella
    2021 Gawem Ischia Biancolella DOC

    Cantine Iannella
    2012 “1920” Aglianico Del Taburno Doc Taburno DOC

    Quintodecimo
    2018 Vigna Quintodecimo Taurasi Riserva DOCG

    Vinosìa Luciano Ercolino
    2022 Sintonia Irpinia DOC

    Lombardia

    Bellavista
    2016 Riserva Vittorio Moretti Franciacorta Riserva Brut nature DOCG

    Bersi Serlini
    2007 Mia Franciacorta Riserva Nature Brut DOCG

    Ca’ Del Bosco
    2014 Annamaria Clementi Franciacorta Brut nature DOCG

    Monte Rossa
    Cabochon Fuoriserie N. 024 Franciacorta Metodo Classico Brut DOCG

    Piemonte

    Braida
    2020 Bricco Dell’Uccellone Barbera D’asti DOCG

    Conterno Fantino
    2019 Castelletto “Vigna Pressenda” Barolo DOCG

    Domenico Clerico
    2019 Ginestra Ciabot Mentin Barolo DOCG

    G.d. Vajra
    2019 Bricco Delle Viole Barolo DOCG

    Poderi Luigi Einaudi
    2020 Barbaresco DOCG

    Sardegna

    Attilio Contini
    1997 Vernaccia Di Oristano Riserva DOC

    Cantina Santadi
    Festa Norìa

    Sicilia

    Jamin Underwaterwines
    1980 Marsala Vergine Riserva Secco Doc Vintage 1980 Marsala DOP

    Toscana

    Duemani
    2020 Suisassi Costa Toscana IGP

    Il Marroneto
    2018 Selezione Madonna Delle Grazie Brunello Di Montalcino DOCG

    Ornellaia
    2020 Bolgheri Superiore DOC

    Tua Rita
    2020 Redigaffi Toscana Merlot IGT

    Vecchie Terre Di Montefili
    2019 Vigna Vecchia Toscana IGT

    Trentino

    Maso Martis
    2018 Monsieur Martis Trento Millesimato Rosè Brut DOC

    Valle d’Aosta

    Rosset Terroir
    2020 Chardonnay 770 Valle D’Aosta DOC

    Veneto

    Bertani
    2013 Amarone Della Valpolicella Classico DOCG

    Carlo Ferragù
    2016 Amarone Della Valpolicella DOCG

    De Buris
    2011 De Buris Amarone Della Valpolicella Riserva Classico DOCG

    Scriani
    2008 Twenty – 20° Anniversary Verona Rosso IGT

    Francia

    CHAMPAGNE ENCRY
    2012 Champagne Millesimato Le Mesnil Sur Oger Blanc De Blancs Grand Cru

    Svezia

    CANTINE BLAXSTA
    S.A. Mulled Apple Spice

    Cipro E
    KFRASEIS
    2021 Madari Hills Collection Xinisteri

    Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, area Food della manifestazione, foto di Carol Agostini
    Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, area Food della manifestazione, foto di Carol Agostini

    CATEGORIA BEER

    Umbria

    Mastri Birrai Umbri
    Cacao Porter

    Giancarlo De Rosa e Carol Agostini a merano WineFestival 2023, foto dell'autrice
    Giancarlo De Rosa e Carol Agostini a merano WineFestival 2023, foto dell’autrice

    CATEGORIA FOOD

    Abruzzo

    Ursini
    Sugo Al Baccala’

    Alto Adige – Südtirol

    Apicoltura Apis Aurum
    Metessig

    Campania

    Hera Nei Campi
    Riso Magnum

    Raffaele Caldarelli Pasticciere
    Panettone Bianca

    Emilia-Romagna

    Acetaia La Bonissima
    Aceto Balsamico Di Modena IGP

    Bottega Da Re
    Passata Di Pomodorini Datterini Con Aglio E Basilico

    Fratelli Pelizziari Prosciutti
    Fiocco Di Prosciutto Con Cotenna

    Il Vascello Del Monsignore
    Balsamico Il Principe Nero – Invecchiato 25 Anni

    Up Stream Italiana
    Upstream Baffa Royal

    Lombardia

    Calvisius Caviar
    Calvisius Beluga Royal

    Marche

    Apicoltura Colibazzi Filippo
    Miele Di Castagno

    La Pasta Di Aldo
    Tagliatelle

    Molise

    Il Nido Del Pettirosso
    Crema Di Peperoni E Zenzero

    Sardegna

    Accademia Olearia
    Gran Riserva Giuseppe Fois Fruttato Verde

    Toscana

    Noalya Cioccolato Coltivato
    Crema Spalmabile Alla Nocciola 55% Senza Latte

    Slitti Experience
    Crema Da Spalmare Riccosa – 250g

    Trentino

    Black Sheep Pasticceria Di Alta Qualità Bio, Raw E Vegan
    Green Raw Energy

    Fratelli Corrà
    Speck All’Origano

    Umbria

    Tartufi Bianconi
    Salsa Di Fegatini

    Veneto

    Fontanabio
    Mostarda Di Fragole Biologica

    Frantoio Bonamini
    Vert De Vertes

    La Casearia Carpenedo
    Blugins

    Pasticceria Giotto Oltre La Dolcezza
    Panettone Mela Cannella E Spezie

    Guido Invernizzi e il Professore Luigi Moio Cantina Quintodecimo, foto di Carol Agostini
    Guido Invernizzi e il Professore Luigi Moio Cantina Quintodecimo, foto di Carol Agostini

    CATEGORIA SPIRITS

    Abruzzo

    Scuppoz Liquori
    Amaro Del Fondatore Scuppoz Con Brandy Invecchiato

    Dipartimento del Gers, regione dell’Occitania

    Cuspid Selections
    Cuspid Spirits – Bas Armagnac 1986

    Friuli-Venezia Giulia

    Nonino Distillatori
    Nonino Gran Riserva Acquavite D’uva Monovitigno® Merlot Aged 12 Years

    Toscana

    Nannoni Grappe
    Grappa Riserva Di Brunello 10 Anni

    Merano WineFestival 2023, Cantina IoMazzucato, foto di Carol Agostini
    Merano WineFestival 2023, Cantina IoMazzucato, foto di Carol Agostini

    DOLCISSIMO

    Alto Adige

    Schreckbichl – Colterenzio
    2019
    Cathus
    Vigneti Delle Dolomiti
    Weinberg Dolomiten
    Passito IGT

    Italia
    Donnafugata
    2021 Ben Ryè
    Pantelleria
    DOC

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  • Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine

    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine

    Il Binomio Perfetto tra Bollicine e Eccellenza

    Di Carol Agostini e P.F.

    Modena, la rinomata città emiliana famosa per i prelibati aceti balsamici e la maestria motoristica della Ferrari, ha dato vita a una manifestazione che combina il lusso delle bollicine francesi con la passione per la gastronomia: la Modena Champagne Experience.

    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, foto di Carol Agostini
    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, foto di Carol Agostini

    Un Elogio alle Bollicine di Eccellenza

    L’evento, che si tiene annualmente tra le mura della splendida Villa Griffoni, è un’ode alle bollicine francesi, con una particolare enfasi sui pregiati champagne. Questa manifestazione è il luogo in cui produttori, sommelier, intenditori e appassionati si riuniscono per celebrare il vino spumante di qualità superiore e i suoi abbinamenti culinari.

    Non solo bollicine francesi all’evento ma anche la presenza di qualche banco di eccellenza gastronomica italiana come ad esempio l’Antica Offelleria di Verona della Pasticceria artigianale Scarpato con la presenza del titolare Marco Ferrarese che ho rivisto con molto piacere https://www.scarpato.it/

    Antica Offelleria Verona, la casa dell’originale Offella: un capolavoro della pasticceria tradizionale veronese, antenato del Pandoro, che diventa il protagonista indiscusso delle festività dell’anno e di tutti i momenti più speciali. Nell’Antica Offelleria Verona, la regina dei dolci lievitati trova la sua casa, la sua originale fragranza, la sua inconfondibile bontà.

     

    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, Carol Agostini con marco Ferrarese titolare Pasticceria Scarpato
    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, Carol Agostini con Marco Ferrarese titolare Pasticceria Scarpato

    L’Eccellenza del Champagne

    Il fulcro di questo evento è, naturalmente, le bollicine francesi, vini effervescenti provenienti dalla regione francese che è unanimemente riconosciuto come l’emblema del lusso enologico. I partecipanti hanno l’opportunità di degustare una vasta gamma di champagne provenienti dalle case di produzione più prestigiose. Dai cuvée più famosi ai millésimés, si ha l’opportunità di immergersi in una varietà di aromi, sapori e profumi. In questo contesto, esperti e sommelier guidano degustazioni mirate, svelando segreti e curiosità dietro a ciascuna etichetta.

    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, foto di Carol Agostini
    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, foto di Carol Agostini

    Il Matrimonio tra Champagne e Cibo

    Questo evento non è soltanto una celebrazione del vino, ma anche un omaggio all’arte culinaria. Ecco perché ogni edizione si concentra sull’abbinamento perfetto tra champagne e cibo. Gli chef locali, famosi per la loro creatività e passione, preparano piatti straordinari in grado di esaltare le caratteristiche di ogni vino spumante. Dai sapori intensi del parmigiano reggiano alle prelibatezze dell’aceto balsamico tradizionale, l’offerta gastronomica è un viaggio di sapori emiliani.

    Esperienza e Conoscenza

    E’ anche un’occasione per approfondire la conoscenza delle bollicine. Oltre alle degustazioni, esperti del settore tengono seminari, conferenze e masterclass su argomenti come la storia delle bollicine francesi, le tecniche di produzione e le ultime tendenze del settore.
    Un’Atmosfera di Pura Eleganza
    L’atmosfera che pervade è intrisa di lusso ed eleganza. La cornice offerta dalla Villa Griffoni, con i suoi giardini curati e gli interni affrescati, è il luogo ideale per celebrare questo nettare divino. Ogni dettaglio, dalle cristallerie scintillanti alle mise degli ospiti, contribuisce a creare un’atmosfera unica.

    Un Appuntamento da Non Perdere

    E’ un appuntamento da non perdere per chi ama le bollicine e vuole immergersi nell’essenza dello champagne. Questo evento mette in evidenza come la tradizione del buon cibo e del buon vino sia profondamente radicata nella cultura emiliana, offrendo un’esperienza unica per gli amanti del lusso enogastronomico. La prossima edizione è attesa con trepidazione, pronta a deliziare i sensi e a celebrare la magnificenza delle bollicine francesi in terra italiana.
    Presenti a questa manifestazione da anni come stampa e redazione quest’anno, nei due anni iniziali di evento come co-relatore Carol Agostini a delle masterclass: lambrusco a confronto con lo champagne condotte dal grande esperto di settore Giorgio Melandri.

    Tra le bollicine preferite di questa edizione sono state quelle importate e selezionate da Marco Marini e socio di M.B. Bollicine di Francia, vedi sito: https://www.bollicinedifrancia.com/

     

    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, foto di Carol Agostini
    Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine, foto di Carol Agostini con l’importatore Marco Marini di MB Bollicine di Francia

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  • Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023

    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023

    A Salerno, presso il Saint Joseph Resort,  si è svolta l’ottava edizione del contest 3B Untold, la rubrica di Decanto.

    Di Carol Agostini

    Esperti del settore, giornalisti e sommelier di varie associazioni, suddivisi in quattro commissioni, sono stati chiamati ad eleggere i migliori tra i vini di quelle che all’estero vengono definite “le 3B del vino italiano”: Barolo, Barbaresco e Brunello di Montalcino.

    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023, foto di Decanto
    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023, foto di Decanto

    La degustazione si è svolta secondo lo schema dei blind tasting orizzontali, ovvero le 52 referenze di Barolo e Barbaresco – in batterie da sei vini – e le 44 referenze di Brunello di Montalcino – in batterie da cinque – sono state assaggiate e valutate dalle commissioni esaminatrici rigorosamente alla cieca, al fine di eleggere i migliori vini che si sono aggiudicati il premio Tre Cavatappi.

    I criteri di valutazione sono stati espressi da ciascun giurato attraverso un punteggio in scala da uno a cinque, per ciascuno dei seguenti ambiti: attrattività, espressività, iconicità, piacevolezza/prospettiva e coerenza.

    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023, Carol Agostini con Cristina Santini
    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023, Carol Agostini con Cristina Santini

    I Premi Assegnati

    Sulla base della media aritmetica dei punteggi assegnati dai degustatori sono stati assegnati i Cavatappi di Decanto:

    • Da 15 a 17 punti UN CAVATAPPI
    • Da 18 a 20 punti DUE CAVATAPPI
    • Da 21 a 25 punti TRE CAVATAPPI
    Alcuni giurati durante gli assaggi alla cieca, Fabio Pascucci Pepi, articolo: A Salerno, presso il Saint Joseph Resort,  si è svolta l'ottava edizione del contest 3B Untold, la rubrica di Decanto, foto di Decanto
    Alcuni giurati durante gli assaggi alla cieca, Fabio Pascucci Pepi, articolo: A Salerno, presso il Saint Joseph Resort,  si è svolta l’ottava edizione del contest 3B Untold, foto di Decanto

    Sono stati poi premiati i vini che hanno totalizzato il punteggio più alto nelle seguenti categorie:

    • Miglior vino
    • Vino più tipico
    • Vino con maggiore rapporto qualità-prezzo
    • Vino con la migliore etichetta (assegnato dai follower di Decanto sui social network)
    Roberto Garofalo e Luca Mattarazzo in giuria a Untold di Decanto, foto di Decanto
    Roberto Garofalo e Luca Mattarazzo in giuria a Untold 3B, foto di Decanto

    A questi premi si è aggiunto anche quello di “Migliore Cantina“, assegnato all’azienda che ha ottenuto il punteggio più alto sommando quelli ottenuti da due referenze, e quello di “Migliore Cantina Emergente” all’azienda fondata negli ultimi venti anni sempre con lo stesso criterio.

    Decanto è stato inoltre Media Partner del Paestum Wine Fest dove il 26 marzo – presso il padiglione di Decanto Untold – all’interno della kermesse, è stato possibile assaggiare proprio i vini che si sono aggiudicati i Tre Cavatappi.

    Gaetano Cataldo con Carol Agostini, in giuria a Untold di Decanto, foto di di Carol Agostini
    Gaetano Cataldo con Carol Agostini, in giuria a Untold 3B, foto di Carol Agostini

    Il Premio “Rosso dell’Anno” Dei Migliori Vini: Una Giuria di Esperti del Settore Rivela i Vincitori

    Un evento enologico di risonanza internazionale ha visto la luce con il Premio “Rosso dell’Anno“, una celebrazione dell’eccellenza vinicola che ha coinvolto una giuria di esperti del settore, unitamente al team Decanto. L’obiettivo? Assaporare e valutare, alla cieca, i vini migliori tra i migliori.

    Cristina Santini e altri giurati, foto di Decanto
    Cristina Santini e altri giurati, foto di Decanto

    La Sfida Epica Tra le 9 Referenze Vincitrici

    Nel corso delle precedenti otto edizioni del contest “Untold,” ben nove referenze avevano conquistato il titolo di vincitrici. Un confronto epico si è tenuto quando queste eccellenze vinicole si sono sfidate per la prima volta, in un assaggio alla cieca che ha messo alla prova il palato e il discernimento dei giudici.

    Momenti di Untold 3B, articolo: Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023
    Momenti di Untold 3B, articolo: Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023

    Hanno preso parte alla giuria in ordine alfabetico:

    • Andrea Annunziata, Direttore Editoriale, Decanto
    • Danilo Amapani, Redattore, Decanto
    • Francesco Corsi, Giornalista, Carlo Zucchetti
    • Gaetano Cataldo, Giornalista, Mediterranea Online
    • Lorenzo Colombo, Giornalista, ioeilvino.it
    • Luigi D’Acunto, Titolare, Decanto
    • Roberto Garofalo, Sommelier & Wine Blogger, Decanto
    • Simona Geri, Wine Expert, The Winesetter srls

    Momenti di relax post giuria di Untold 3B di Decanto, Carol Agostini, Cristina Santini, Gaetano Cataldo e Fabio Pascucci Pepi
    Momenti di relax post giuria di Untold 3B, Carol Agostini, Cristina Santini, Gaetano Cataldo e Fabio Pascucci Pepi

    I vini assaggiati:

    1. Le Fonti – Panzano – Chianti Classico 2018
    2. Le Berne – Vino Nobile di Montepulciano 2018
    3. Col d’Orcia – Brunello di Montalcino Riserva “Nastagio”, 2016
    4. Castello di Cacchiano – Chianti Classico Gran Sel. “Millennio” 2015
    5. Strapellum – Aglianico del Vulture Sup. “Tenute Piano Regio” 2016
    6. Anzivino – Gattinara Riserva “Cesare” 2017
    7. Cantine Povero – Barbaresco “Batù”, 2019
    8. Cascina Bongiovanni – Barolo “Pernanno”, 2018
    9. Bianchi – Ghemme 2013

    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023, foto di Carol Agostini con Fabio Pascucci Pepi
    Decanto e la tripletta 3B, Barolo, Barbaresco Brunello 2023, foto di Carol Agostini con Fabio Pascucci Pepi

    La Selezione del “Rosso dell’Anno” Scoperta Dagli Esperti

    Nel contesto dell’evento, ciascun membro della giuria ha avuto l’opportunità di indicare le proprie tre preferenze, indicando il numero delle calze in cui erano custoditi i tre migliori vini in competizione.

    Dopo una rapida conta dei voti, è stata la “calza 7” a rivelare il vino decretato “Rosso dell’Anno,” che ha conquistato il cuore di ben sette giurati.

    Il prestigioso riconoscimento del “Rosso dell’Anno” è stato attribuito al Barbaresco “Batù” del 2019, prodotto dalle Cantine Povero.

    Per completezza, va notato che le tre selezioni effettuate dalla giuria sono state, nell’ordine: il Vino Nobile di Montepulciano, il Chianti Classico e il Barbaresco, tutti dignitosi rappresentanti dell’arte vinicola.

    Conclusione

    E’ stata un’esperienza intensa che ho vissuto grazie all’invito di Luigi D’Acunto di Decanto e il collega, grande esperto enogastronomico Gaetano Cataldo, con me a vivere tutto ciò la collega Cristina Santini con la quale portiamo avanti il progetto www.Papillae.it e Fabio Pascucci Pepi direttore amministrativo della cantina Col D’Orcia, in rappresentanza della cantina .

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito ufficiale: https://decanto.wine/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

     

  • Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia

    Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia

    Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC e altri Ciliegioli d’Italia: al via la prima edizione

    Redazione

    L’evento, al suo esordio e dedicato interamente al vitigno autoctono, si terrà il 7 e l’8 maggio alla Fortezza Orsini di Sorano (GR) e vedrà la presenza di banchi d’assaggio, dove sarà possibile degustare il Ciliegiolo di Maremma e di altre parti d’Italia.

    Domenica 7 e lunedì 8 maggio appuntamento alla Fortezza Orsini di Sorano in provincia di Grosseto, per una rassegna senza precedenti.

    Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, logo da comunicato stampa
    Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, logo da comunicato stampa

    Il Ciliegiolo di Maremma e altri Ciliegioli d’Italia saranno presentati in una due-giorni, durante la quale stampa e operatori del settore avranno la possibilità di degustare i vini delle aziende produttrici di questo speciale vitigno, che saranno a disposizione alla mescita presso banchi d’assaggio. Nella giornata di domenica, su prenotazione, è prevista una masterclass tematica.

    Vigneto in Maremma, Toscana, articolo: Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, foto da comunicato stampa
    Vigneto in Maremma, Toscana, articolo: Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, foto da comunicato stampa

    Dal colore rosso rubino, con leggeri riflessi violacei, con sapore e profumo caratteristici che ricordano la frutta matura, piacevole ed equilibrato, il Ciliegiolo è stato recentemente riscoperto e valorizzato, e deve il suo nome al colore dell’acino e agli aromi del vino che richiamano in modo esplicito la ciliegia.

    A differenza di quanto avveniva in passato, quando veniva utilizzato per il consumo diretto o per preparare vini di pronta beva ma di poca longevità tanto che, per la maggior parte, le uve venivano vinificate in assemblaggio con altre varietà, in primis il Sangiovese, oggi è perlopiù impiegato in purezza per produrre alcuni interessantissimi vini DOC e IGT del Centro Italia.

    Viene coltivato in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Liguria e, in modo minoritario, in altre zone d’Italia. La maggiore diffusione del Ciliegiolo è comunque in Toscana, dove si contano circa 525 ettari, quasi il 60% dei quali sono concentrati in provincia di Grosseto dove danno vita a numerose etichette della DOC Maremma Toscana Ciliegiolo.

    Articolo: Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, foto da comunicato stampa
    Articolo: Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, foto da comunicato stampa

    Il Ciliegiolo ha sicuramente una forte sensibilità al terroir per cui è di fondamentale importanza piantarlo sui terreni adeguati al risultato enologico che si vuole ottenere. Da questo punto di vista la Maremma grossetana rappresenta una delle aree più interessanti – se non la più interessante – per questa varietà, così come interpretazioni importanti si trovano in Umbria tra l’Orvietano e i Colli Amerini, nell’Alto Lazio e in alcune aree delle Marche.

    Logo articolo: Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, immagine da comunicato stampa
    Loghi articolo: Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC, altri Ciliegioli d’Italia, immagine da comunicato stampa

    L’iniziativa è organizzata dal Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana e dai delegati FISAR sul territorio, con il patrocinio del Comune di Sorano.

    Da comunicato stampa

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  • Tour, fiere, il mondo dentro il calice di Tenuta Mazzolino 2023

    Tour, fiere, il mondo dentro il calice di Tenuta Mazzolino 2023

    TENUTA MAZZOLINO, AL VIA UN INTENSO TOUR NAZIONALE E INTERNAZIONALE TRA FIERE E APPUNTAMENTI DI SETTORE

    Redazione

    Si è partiti con la Slow Wine Fair di Bologna e si prosegue con lo Slow Wine Tour negli Stati Uniti, in mezzo una puntata a Londra, al Mondial Wine Annual Tasting.

    A seguire il Prowein di Düsseldorf e il Vinitaly a Verona.

    TENUTA MAZZOLINO, AL VIA UN INTENSO TOUR NAZIONALE E INTERNAZIONALE TRA FIERE E APPUNTAMENTI DI SETTORE, foto da sito
    TENUTA MAZZOLINO, AL VIA UN INTENSO TOUR NAZIONALE E INTERNAZIONALE TRA FIERE E APPUNTAMENTI DI SETTORE, foto da sito

    Un inizio anno davvero intenso per la Tenuta di Corvino San Quirico, dolcemente adagiata sulle colline, in quel territorio attraversato dal quarantaduesimo parallelo che è l’Oltrepò Pavese di cui se ne fa eccellente interprete enoica e portabandiera in Italia e nel mondo.

    “Siamo una piccola e virtuosa realtà vitivinicola”, racconta Francesca Seralvo, terza generazione, dal 2015 alla guida della cantina, fondata dal nonno nel 1980. “Poche referenze per la nostra zona, poche bottiglie ma un’idea ben chiara di come lavorare in vigna e in cantina: nel massimo rispetto della natura, e dei suoi tempi, un approccio biologico con grande attenzione alla terra e alla sue caratteristiche, complice il nostro enologo – Stefano Malchiodi – appassionato di carotaggi e di analisi della terreno”.

    Francesca Seralvo, articolo: Tour, fiere, il mondo dentro il calice di Tenuta Mazzolino 2023, foto da sito
    Francesca Seralvo, articolo: Tour, fiere, il mondo dentro il calice di Tenuta Mazzolino 2023, foto da sito

    Così la Tenuta ha inaugurato il 2023 con una fitta agenda di appuntamenti dedicati al mondo del vino per esportare e raccontare la propria filosofia attraverso l’assaggio dei suoi vini. Ha iniziato il suo tour con la partecipazione alla Slow Wine Fair di Bologna a fine di febbraio.

    “Il 6 marzo saremo invece a San Francisco per la prima tappa dello Slow Wine Tour Usa”, continua Francesca. “Gli Stati Uniti si confermano un mercato di riferimento, in crescita e sempre più maturo. Il contesto Slow Wine ci porta a confrontarci proprio con quel target di clienti e di consumatori che piacciono a noi: ovvero interessati a piccole aziende biologiche con filiera corta. In queste manifestazioni ci troviamo con colleghi come noi a parlare a un pubblico realmente interessato”.

    La cantina dell’Oltrepò Pavese, con la sua filosofia di produzione ha conquistato dunque il pubblico internazionale grazie alla sua sostenibilità ambientale e alla qualità delle materie prime.

    Inoltre, ci facciamo portavoce sui mercati internazionali di un territorio – l’Oltrepò Pavese – sempre più vocato al Pinot Noir”, aggiunge Francesca. “In questi anni – inoltre – sta crescendo anche l’interesse del pubblico straniero verso la bollicina dell’Oltrepò, il nostro metodo classico, quando prima sui mercati esteri si conoscevano solo lo Champagne e il Prosecco”.

    La famiglia di Tenuta mazzolino, articolo: Tour, fiere, il mondo dentro il calice di Tenuta Mazzolino 2023, foto da sito
    La famiglia di Tenuta mazzolino, articolo: Tour, fiere, il mondo dentro il calice di Tenuta Mazzolino 2023, foto da sito

    Tenuta Mazzolino è pronta a farsi conoscere in tutto il mondo, con il suo stile unico e la sua attenzione alla qualità e alla sostenibilità ambientale. Non perdete l’occasione di assaggiare i loro vini durante il loro tour mondiale. San Francisco, Seattle, Londra, Dallas, Miami, New York, Düsseldorf e poi, per chiudere il cerchio, Verona con il Vinitaly!

    Da comunicato stampa

    Approfondimenti sulla Tenuta Mazzolino

    La Tenuta Mazzolino è un’azienda vinicola situata nell’Oltrepò Pavese, in Lombardia, Italia. L’azienda produce vini di alta qualità, tra cui Pinot Nero, Barbera, Moscato, Chardonnay e altri ancora.

    Si trova a pochi chilometri dal centro di Canneto Pavese, immersa in un paesaggio di colline e vigneti. L’azienda ha una storia che risale al 1700 e la tenuta comprende una villa storica, una cantina e un’area degustazione.

    La cantina è stata recentemente ristrutturata e modernizzata, ma ha mantenuto la tradizione nella lavorazione delle uve. La Tenuta Mazzolino produce vini di alta qualità, che hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

    L’azienda offre visite guidate alla cantina e degustazioni di vini, che sono prenotabili online o tramite telefono. Inoltre, la Tenuta Mazzolino organizza eventi e manifestazioni durante tutto l’anno, tra cui cene a tema, concerti e molto altro ancora.

    Di Carol Agostini

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