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  • La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025

    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025

    La Sardegna di Vinodabere: 45 aziende ed oltre 200 vini a Roma il 18 e 19 gennaio per scoprire un vero e proprio piccolo continente

    Sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025

    Terza edizione di: La Sardegna di Vinodabere

    Evento esclusivo dedicato ai vini dell’isola

    redazione – Carol Agostini

    Hotel Belstay, Via Bogliasco, 27 – Roma

    La Sardegna di Vinodabere: un viaggio tra i sapori di un piccolo continente

    Per il terzo anno consecutivo, torna “La Sardegna di Vinodabere”, un evento ideato per valorizzare e far conoscere la straordinaria varietà e complessità della produzione vitivinicola sarda, paragonabile a quella di un vero e proprio piccolo continente.

    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, locandina da comunicato stampa
    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, locandina da comunicato stampa

    45 aziende e oltre 200 vini in degustazione

    Sabato 18 e domenica 19 gennaio, l’Hotel Belstay di Roma ospiterà i banchi di assaggio di ben 45 produttori provenienti da tutta la Sardegna. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire più di 200 etichette, tra bianchi, rosati, rossi, vini dolci, ossidativi e persino spumanti. L’obiettivo è celebrare la ricchezza enologica dell’isola, incontrando i vignaioli che la rappresentano e assaporando nei calici l’eccellenza raggiunta dalla viticoltura sarda.

    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, foto da comunicato stampa
    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, foto da comunicato stampa

    Un percorso sensoriale tra le sub-regioni dell’isola

    L’evento sarà un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso le diverse aree vitivinicole della Sardegna: da Alghero ad Anglona, passando per Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Oristanese, Romangia, Sulcis e il sud Sardegna. Alcuni di questi territori saranno protagonisti delle masterclass in programma sabato 18 gennaio, con approfondimenti che permetteranno di scoprire le peculiarità di ciascuna zona.

    Tutti i dettagli sulle masterclass e sull’evento saranno presto disponibili sul sito ufficiale vinodabere.it. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino e per chi desidera immergersi nella cultura enologica di una terra unica al mondo.

    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, foto da comunicato stampa

    Programma

    Sabato 18 Gennaio

    Durante la mattina masterclass e orari da definire

    dalle 13:30 alle 15:30

    Apertura banchi di assaggio per operatori (ristoratori, agenti, distributori, enotecari, n.1 accredito per attività commerciale) con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a operatorivinodabere@gmail.com

    Apertura banchi di assaggio per stampa con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a stampavinodabere@gmail.com

    Apertura banchi di assaggio per sommelier e assaggiatori ONAV (con tessera in corso di validità da mostrare all’ingresso): kit di degustazione 25 euro.

    dalle 15:30 alle 19:30

    Apertura banchi di assaggio per il pubblico (kit di degustazione 30 euro con calice incluso), per sommelier e assaggiatori ONAV (con tessera in corso di validità da mostrare all’ingresso kit di degustazione 25 euro).

    Apertura banchi di assaggio per operatori (ristoratori, agenti, distributori, enotecari, n.1 accredito per attività commerciale) con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a operatorivinodabere@gmail.com

    Apertura banchi di assaggio per stampa con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a stampavinodabere@gmail.com

    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, foto da comunicato stampa
    La Sardegna, prezioso evento territoriale 2025, foto da comunicato stampa

    Domenica 19 gennaio

    Dalle 10:30 alle 13:30

    Apertura banchi di assaggio per operatori (ristoratori, agenti, distributori, enotecari, n.1 accredito per attività commerciale) con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a operatorivinodabere@gmail.com

    Apertura banchi di assaggio per stampa con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a stampavinodabere@gmail.com

    Apertura banchi di assaggio per sommelier e assaggiatori ONAV (con tessera in corso di validità da mostrare all’ingresso): kit di degustazione 25 euro.

    dalle 13:30 alle 19:00

    Apertura banchi di assaggio per il pubblico (kit di degustazione 30 euro con calice incluso), per sommelier e assaggiatori ONAV (con tessera in corso di validità da mostrare all’ingresso kit di degustazione 25 euro).

    Apertura banchi di assaggio per operatori (ristoratori, agenti, distributori, enotecari, n.1 accredito per attività commerciale) con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a operatorivinodabere@gmail.com

    Apertura banchi di assaggio per stampa con richiesta di accredito scrivendo una mail entro il 17 gennaio (e ricevendo poi conferma) a stampavinodabere@gmail.com

    Per conoscere le aziende ed i vini presenti nei banchi di assaggio e per ogni altra informazione sull’evento collegatevi qui.

    Vinodabere (www.vinodabere.it) è una testata giornalistica on line che da anni promuove con i suoi articoli e con i suoi eventi la cultura enogastronomica, dando visibilità a realtà già note e storiche come a quelle nuove e da scoprire.

    I territori, i vini e le specialità gastronomiche della Sardegna sono sempre stati, sin dalla sua nascita, al centro dell’attenzione della testata giornalistica Vinodabere e del suo direttore Maurizio Valeriani.

    La Guida ai Migliori Vini della Sardegna (link), giunta alla settima edizione, pubblicata on line tra agosto e settembre 2024, ha visto un numero di letture incredibile (oltre 500 mila).

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://vinodabere.it/category/la-sardegna-di-vinodabere/

    Siti partners articolo:​ https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024

    La sera del 15 novembre, il Casale della Mandria ha ospitato una cena a quattro mani straordinaria, che ha celebrato il talento di due chef unici: Marco Davi e Giuseppe Verri, il “chef scultore.”

    di Carol Agostini

    Gli ospiti, accolti in una sala gremita e calorosa, hanno vissuto un’esperienza gastronomica intensa, in cui la cucina di altissima qualità e l’arte culinaria degli chef sono stati il cuore pulsante della serata.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    Il menù della cena, curato nei minimi dettagli, è stato arricchito da una selezione di Champagne, tra i quali la Maison Marguerite Guyot (https://it.champagnemargueriteguyot.com/), Maison Olivier Herbert (https://champagne-olivier-herbert.com/), Metodo Classico italiano di Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni (https://www.tenutaborgolano.com/) e vini scelti con cura da Carol Agostini, tra cui Cantina Le Poggette (Umbria https://www.fattorialepoggette.it/), Cantina Demelas (Sardegna https://www.famigliademelas.com/index.php), Cantina del Castello (Veneto https://www.cantinacastello.it/ ).

    Carol è titolare dell’agenzia FoodandWineAngels. Questa realtà si distingue per il suo approccio multidisciplinare alla promozione dei prodotti enogastronomici, combinando esperienze sensoriali con una strategia di marketing raffinata. Carol, anche nota scrittrice e curatrice di eventi enogastronomici di spicco, ha contribuito a creare un’atmosfera esclusiva che ha reso indimenticabile ogni assaggio.

    Ogni portata è stata accompagnata da un vino perfettamente abbinato, esaltando i sapori e dimostrando la grande competenza e passione del team. Il connubio tra la maestria culinaria e la selezione enologica ha elevato la cena a un evento che non è stato solo un pasto, ma una celebrazione dell’arte e della convivialità. Gli ospiti sono stati conquistati dalla magia della serata, dove ogni piatto raccontava una storia e ogni calice celebrava l’eccellenza.
    Una vera e propria sinfonia di sapori che ha lasciato il segno e che resterà nella memoria di chi ha avuto il privilegio di partecipare.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi

    Lo chef Marco Davi è un rinomato esponente della cucina italiana, noto per il suo approccio innovativo ai piatti di pesce. Ex chef del celebre Enoteca Perbacco, oggi guida il ristorante Davi dal 1973 in Piazza Roma, Aprilia, con la figlia Sara.

    Tra le sue creazioni iconiche spicca il “Panino di Triglia“, che combina la tradizione mediterranea con un tocco di modernità, unendo triglia, scarola, olive, capperi e pane al pomodoro, il tutto esaltato da una preparazione attenta e creativa. Marco è anche coinvolto in eventi benefici come “Con il cuore nel piatto”, dove collabora con altri chef di alto profilo per sostenere iniziative solidali legate alla salute e alla ricerca.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi

    Lo chef Giuseppe Verri, invece, è un maestro della cucina che combina sapientemente l’arte culinaria con la scultura gastronomica. Le sue creazioni vanno oltre il semplice gusto, trasformandosi in vere opere d’arte. Giuseppe è stato tra i protagonisti di progetti innovativi che uniscono cucina e design, collaborando con chef stellati e portando avanti la sua visione estetica della cucina come forma d’arte. Partecipa a eventi che celebrano la sinergia tra creatività e solidarietà, rappresentando un punto di riferimento per chi vede nel cibo non solo un’esperienza gustativa, ma anche visiva e culturale.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri

    Il Casale della Mandria, situato a Lanuvio nei Castelli Romani, è un agriturismo che combina tradizione, arte e natura, fondato da Giuseppe Verri nel 2005. Questo luogo si distingue per la sua attenzione all’agricoltura biologica e la trasformazione dei prodotti della terra in autentiche esperienze culinarie e artistiche. Gli eventi organizzati qui spesso includono una forte componente artistica, rendendo il casale un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza che unisca buon cibo, cultura e relax in un contesto rurale accogliente.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri

    Lo chef-scultore Giuseppe Verri è una figura unica che coniuga la passione per la scultura con l’arte culinaria. Con oltre 700 opere distribuite in tutto il mondo, Verri ha saputo integrare le sue capacità artistiche anche nella gastronomia, soprattutto con un focus su carni alla brace e preparazioni artigianali come la Maza, un’antica ricetta romana. Nel Casale della Mandria, la cucina di Verri rispecchia il suo spirito innovativo, capace di reinterpretare la tradizione con un tocco di creatività e profondità personale.

    Il Casale e Verri incarnano una filosofia del “mangiare con amore”, che valorizza non solo il cibo, ma anche l’arte e il senso di comunità. Questo lo rende il luogo ideale per eventi enogastronomici e serate tematiche, dove l’esperienza multisensoriale coinvolge corpo e mente.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri e Chef Marco Davi
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri e Chef Marco Davi

    Il menù

    Benvenuto di accoglienza Olio EVO Nuovo del Casale della Mandria, con pane casareccio e Dhéon Spumante Brut 100% Pinot Nero Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni
    Tartare di pecora con puntarelle affumicato al luppolo in abbinamento Champagne Cuvée Désir Brut Maison Marguerite Guyot 100% Meunier

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini,Tartare di pecora in preparazione
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini,Tartare di pecora in preparazione

    Polpette di pollo al curry con Mayo allo zenzero in abbinamento Champagne Cuvée Désir Brut Maison Marguerite Guyot 100% Meunier
    Crema di Topinambur con carciofi fritti e paté di fegatini in abbinamento Champagne Cuvée Nature Premier Cru Maison Olivier Herbert 30% Pinot nero, 30% Meunier, 40% Chardonnay
    Passatelli in brodo in abbinamento Champagne Brut Tradition Maison Olivier Herbert 30% Pinot nero, 30% Meunier, 40% Chardonnay

    Passatelli in brodo in abbinamento Champagne Brut Tradition Maison Olivier Herbert, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Passatelli in brodo in abbinamento Champagne Brut Tradition Maison Olivier Herbert, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    Gnocco di Patate cotte sotto la brace con ragù di coniglio in abbinamento Canaiolo Umbria IGT 2019 Le Poggette

    Gnocco di Patate cotte sotto la brace con ragù di coniglio, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Gnocco di Patate cotte sotto la brace con ragù di coniglio, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    Costolette di abbacchio impanate e fritte con cicoria di campo del casale ripassata aglio/olio e peperoncino in abbinamento Domo Mandrolisai DOC 2021 Cannonau ( 30%), Bovale sardo (Muristeddu 45%), Monica (20%), Barbera Sarda ( 5%) Famiglia Demelas

    Costolette di abbacchio impanate e fritte con cicoria di campo del casale, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Costolette di abbacchio impanate e fritte con cicoria di campo del casale, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    L’oca Porca cotta al forno a legna e cipolle cotte alla brace in abbinamento Amarone della Valpolicella DOCG 2016 Cantina del Castello
    Bonet Piemontese classica ricetta

    L’oca Porca cotta al forno a legna e cipolle cotte alla brace, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    L’oca Porca cotta al forno a legna e cipolle cotte alla brace, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

     

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti di riferimento: https://www.daviaprilia.it/ http://www.casaledellamandria.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024

    Due giorni sardi con assaggi, confronti e tante novità vinicole con Vinodabere

    Redazione – Carol Agostini

    Il 21 e 22 gennaio 2024, a Roma, si terrà l’evento “La Sardegna di Vinodabere”, nato con l’obiettivo di promuovere la diversità e la complessità dell’industria vitivinicola sarda. L’iniziativa offrirà l’opportunità di assaporare le produzioni provenienti da diverse zone dell’isola, tra cui Alghero, Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Oristanese, Romangia, Sulcis e sud Sardegna.

    L’evento si svolgerà presso l’Hotel Belstay, situato in Via Bogliasco, 27.

    La giornata di domenica 21 gennaio vedrà l’apertura dei banchi d’assaggio riservata a stampa e operatori dalle 14:00 alle 16:00, seguita dall’apertura al pubblico alle 16:00. La manifestazione concluderà alle 20:00. Lunedì 22 gennaio, i banchi d’assaggio saranno aperti al pubblico dalle 10:00 alle 18:30.

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa
    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa

    I costi di partecipazione sono i seguenti:

    • € 25,00 per l’ingresso giornaliero del pubblico
    • € 20,00 per l’ingresso giornaliero dei sommelier con tessera in corso di validità, da mostrare alla cassa
    • € 40,00 per l’ingresso per entrambi i giorni
    • L’ingresso è gratuito per stampa ed operatori.

    Con il biglietto di ingresso sarà possibile degustare tutti i vini presenti ai banchi.

    Ingresso gratuito per stampa ed operatori con richiesta di accredito via mail. L’accredito sarà valido solo una volta confermato via mail.

    Per maggiori info e dettagli: https://vinodabere.it/la-sardegna-di-vinodabere-2024-a-roma-il-21-e-22-gennaio-hotel-belstay-via-bogliasco-27/

    Per ulteriori informazioni e richieste di accredito, è possibile contattare Vinodabere via email all’indirizzo vinodabere@gmail.com. La richiesta di accredito per giornalisti, blogger e influencer può essere inviata a accredito@robertaperna.com, mentre gli operatori possono contattare operatorivinodabere@gmail.com.

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa
    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa

    Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito web ufficiale dell’evento: www.vinodabere.it.

    L’edizione online della guida ai vini dell’Isola di Vinodabere.it attesta il notevole dinamismo nel settore vinicolo in Sardegna, con oltre 700 vini degustati. Di questi, 329 hanno ottenuto punteggi compresi tra 90 e 100, con oltre 100 vini che superano i 98 punti, di cui cinque hanno conquistato il massimo punteggio. La vivacità e l’attenzione verso la produzione isolana trovano ulteriore conferma con l’annuncio della seconda edizione de “La Sardegna di Vinodabere”.

    Territori, vini e specialità gastronomiche sarde sono sempre stati al centro dell’attenzione della testata giornalistica Vinodabere e del suo direttore Maurizio Valeriani. La guida, giunta alla sesta edizione e pubblicata online tra agosto e settembre 2023, ha registrato un notevole interesse, con oltre 450 mila letture.

    “Il livello qualitativo dei vini prodotti nella regione è ormai impressionante”, sottolinea il direttore del magazine durante la presentazione dell’evento. “Lo scorso anno abbiamo ritenuto opportuno organizzare la prima edizione di un evento a Roma, con l’obiettivo di divulgare i risultati raggiunti e valorizzare le differenze di terroir, vitigni e tradizioni all’interno dell’Isola attraverso l’incontro con i protagonisti del mondo enoico e non solo, provenienti dalla Sardegna”.

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, logo da comunicato stampa
    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, logo da comunicato stampa

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  • Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli

    Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli

    BENTU LUNA Economia Agricola Circolare 2023

    Di Rosaria Benedetti

    Tra il Mandrolisai e il Bergadu, sulla soglia di confine tra le province di Oristano e Nuoro, l’Azienda Bentu Luna investe in un progetto agricolo che unisce antiche forme di identità territoriale a una attuale e proficua efficacia economica.

    Rosaria Benedetti, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli
    Rosaria Benedetti, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli

    Un amico sardo mi ha spiegato che se sulla carta geografica punti il dito indice nel centro della Sardegna, hai trovato Neoneli!Da questa posizione centrale in provincia di Oristano si è sviluppato il progetto dell’azienda Bentu Luna a cavallo tra il Mandrolisai e il Barigadu, al confine con la provincia di Nuoro.

    La zona, dal fascino ancestrale, è iscritta al Registro nazionale dei Paesaggi rurali d’interesse storico, per la sua perseveranza nel mantenere invariata da almeno duecento anni la destinazione dei suoi suoli. La proprietà appartiene a Gabriele Moratti che ha investito in Sardegna in un progetto innovativo nel segno della sostenibilità.

    Viti centenarie, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Viti centenarie, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    Raggruppando sotto un unico ombrello piccole particelle agricole gestite secondo tradizione da contadini ormai anziani, l’Azienda ha stipulato con loro contratti di affitto agrario, senza alterare l’effettiva proprietà. Chiamando poi in opera i nipoti dei vecchi contadini un tempo conferenti alle cantine della zona, ha consentito sia il recupero di terreni destinati inesorabilmente al declino agricolo, sia occasioni di lavoro in loco per le generazioni successive.

    In questa efficiente economia agricola circolare i redditi sono di conseguenza garantiti per tutti i livelli: per coloro che hanno lavorato nei decenni passati con costanza e fatica questa terra ed ora sono fonte irrinunciabile di saggezza contadina, per chi la lavora attualmente garantendo dignità e continuità occupazionali, per l’azienda stessa che si è costituita nel 2019.

    Parcella di vigneto storico, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Parcella di vigneto storico, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    LA CANTINA

    La Cantina, aperta ufficialmente nel 2019, ha sede a Neoneli ed è stata costruita secondo una progettualità ecosostenibile, con l’impiego di ditte e materiali di reperibilità locale.
    La pietra di trachite delinea le murature esterne e contribuisce a celare l’edificio in una naturale sintesi paesaggistica.

    Torchi di legno in cantina, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Torchi di legno in cantina, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    Al suo interno è determinante l’uso del legno sia nella struttura che negli arredi e perfino nella strumentazione tecnica.

    L’Enologa Emanuela Flore, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    L’Enologa Emanuela Flore, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    I vigneti di proprietà, ca 25 ettari, sono allocati sostanzialmente in due zone: quelli centrali, rivolti a sud-est, protetti dalle montagne, direttamente vicini seppur parcellizzati, alla sede Aziendale, sono dedicati alle uve rosse; a ridosso del mare, del quale godono la costante ventilazione, rivolti ad ovest, quelli dedicati ai bianchi.
    Terreni friabili con sabbia e scisti.

    Bianchi, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Bianchi, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    L’altipiano centrale, che nella composizione dei terreni alterna sabbie, nelle zone più basse, a scisti in quelle più alte, si stende su una altitudine che va dai 350 ai 700 m s.l.m, e gode di un microclima che garantisce temperature ideali per la coltivazione della vite grazie a barriere naturali e presenza costante di una mite ventilazione, più intensa nei versanti marini, con una escursione termica annuale attestata mediamente tra i 10° gradi invernali e i 30° estivi.

    La vocazionalità della zona, incontestabile, è testimoniata dall’età dei vigneti che vantano “anzianità” estreme, con viti produttive che hanno oggi 115 anni.

    Line up degustata da Rosaria Benedetti cantina Bentu Luna, foto dell'autrice
    Line up degustata da Rosaria Benedetti cantina Bentu Luna, foto dell’autrice

    LA DEGUSTAZIONE

    UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc – Vermentino 100%

    UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc - Vermentino 100% Bentu Luna, immagine da sito
    UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc – Vermentino 100% Bentu Luna, immagine da sito

    Prodotte in un vigneto rivolto verso il mare caratterizzato dalla presenza di sabbia e argilla e da un clima mediterraneo con costante ventilazione, le uve vermentino 100% fermentano spontaneamente in cemento e anfora.

    Il calice riflette un giallo paglierino luminoso e brillante.

    L’olfatto è fine, leggermente aromatico, con evidenti tocchi floreali e fruttati di pera e frutta secca.

    Entra alla beva fresco e si esprime in centro bocca con buona struttura; la chiusura sapida ricorda le brezze marine e contribuisce a prolungare le sensazioni gustative.

    V VERNACCIA – Isola dei Nuraghi Igt 2021 – Vernaccia di Oristano 100%

    V VERNACCIA - Isola dei Nuraghi Igt 2021 - Vernaccia di Oristano 100% Bentu Luna, immagine da sito
    V VERNACCIA – Isola dei Nuraghi Igt 2021 – Vernaccia di Oristano 100% Bentu Luna, immagine da sito

    Il piccolo vigneto si estende sulla costa dell’Oristanese e si presenta su un terreno sciolto e sabbioso dove si alternano falde più argillose.

    Le uve fermentano in anfore di terracotta.

    Il manto è paglierino intenso e le note olfattive di fiori gialli, bucce e mela macerate introducono tocchi resinati e complessità di spezie.

    Il vino è ancora giovane ma promette longevità grazie alla freschezza, alla struttura di bocca e alla persistenza che chiude ben sapida.

     

    MARI – Mandrolisai Rosso Doc 2020 – Bovale Sardo (bovaleddu) 35%, Cannonau 30%, Monica 30%, altre varietà 5% secondo l’annata
    Dai vigneti nel centro dell’Isola, la tipica “formazione” del Mandrolisai con prevalenza di bovale sardo fermenta in vasche di cemento e affina poi per otto mesi in barrique di secondo passaggio.
    Rosso rubino con ventaglio olfattivo ampio.

    Le note di frutta scura, prugna, mora e ciliegia cedono il passo ad una fine speziatura e a slanci di timo e di mirto. In bocca il vino è in evoluzione con ingresso fresco, una piacevole trama tannica e il ritorno del frutto e delle spezie nel finale.

    SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100%

    SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100% Bentu Luna, immagine da sito
    SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100% Bentu Luna, immagine da sito

    Le uve provengono da un cru dedicato al cannonau nel comune di Neoneli, dove si alternano frange scistose a prevalenze di sabbie.

    Alla fermentazione spontanea in vasche di cemento per circa 3 settimane segue un affinamento per otto mesi in barrique di secondo passaggio.

    Il colore rubino introduce una tavolozza olfattiva segnata dalla frutta scura e dalla nota varietale di pepe.

    Il gusto è importante, ma la bocca è equilibrata e piacevole, bilanciata tra presenza alcolica e trama tannica ben integrata.

    SOBI – Isola dei Nuraghi Igt 2020 – Bovale 30%, Cannonau 35%, Monica 20%, altre varietà 15%
    Dai vigneti nel comune di Neoneli, questo blend di uve rosse locali fermenta in cemento e affina per otto mesi in barrique di secondo passaggio.

    Il manto è rubino e il naso si rivela immediatamente complesso: un bouquet di note speziate e floreali in alternanza con profumi mediterranei e tocchi di ribes e lampone. La bocca subito fresca e verticale evolve poi con maggiore avvolgenza e rotondità per sorprendere con un finale più stretto ma molto intrigante.

    Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30%

    Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30% Bentu Luna, immagine da sito
    Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30% Bentu Luna, immagine da sito

    Minuscola e preziosa produzione di ca 1500 bottiglie secondo l’annata, da un unico vigneto cru del 1905 nel Comune di Atzara.

    Fermentato spontaneamente in cemento, affina in botti di rovere di secondo passaggio.

    Complessità e intrigante piacevolezza nel colore, rubino intenso tendente al granato, nel naso e nel sorso.

    L’olfatto è ampio: subito fruttato di ciliegia si apre poi alla macchia mediterranea con slanci di alloro e salvia per evolvere ancora grazie ai tocchi di carruba e tabacco. Beva raffinata, senza eccedere nel volume, che resta coerente con le note del frutto ed evolve setosa e piacevole fino alla sorprendente balsamicità finale.

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Sito Cantina: https://www.bentuluna.it
    Sito di riferimento settore: https://www.sardegnaagricoltura.it

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Il Cannonau vitigno autoctono Sardo 2022

    Il Cannonau vitigno autoctono Sardo 2022

    Il Cannonau vitigno autoctono Sardo 2022

    Di Elsa Leandri

    Il vitigno Cannonau sardo 2022
    Il vitigno Cannonau sardo 2022

    Quando si parla di Cannonau la nostra mente viaggia subito in quell’isola bagnata dal mare smeraldo, dalle riserve naturali, dalle spiagge spettacolari che solo la Sardegna ci sa offrire. Zona vocata a tale vitigno è l’Ogliastra ed è proprio qui che l’omonima cantina sociale, Cantina Ogliastra, se ne fa portavoce.

    Linea produttiva di Cantina Ogliastra arrivata in assaggio in Agenzia FoodandWineAngels
    Linea produttiva di Cantina Ogliastra arrivata in assaggio in Agenzia FoodandWineAngels

    Il Cannonau

    Colore del Cannonau in degustazione

    Questo vitigno conosciuto in Spagna come Garnacha e in Francia, nella quale si è sviluppato alla fine del Settecento, come Grenache, trova in terra di nuraghi il nome di Cannonau. La sua diffusione su quest’isola è stata imputata a Pietro d’Aragona quando nel XIII secolo conquistò Alghero, fino ad allora possedimento della famiglia genovese dei Doria.

     

    Bottiglia degustata di Cannonau in purezza
    Bottiglia degustata di Cannonau in purezza

    I ritrovamenti nel 2002 di vinaccioli, datati del 1200 a.C, a Borore, nel sito archeologico di Dues Nuragehs, hanno fatto cadere tale ipotesi e vedono più credibile la sua introduzione da parte dei Fenici.

    Il cannonau principalmente viene utilizzato nella produzione della Doc Cannonau di Sardegna e la sua zona d’elezione, seppur possa essere prodotto su tutta l’isola, è in provincia di Nuoro, in cui infatti si può contare il 70% dei vigneti impiantati a cannonau in Sardegna.

    Al cannonau possono concorrere in tale denominazione massimo 15% (10% se si parla di Cannonau di Sardegna Classico) di vitigni autorizzati e raccomandati in regione sarda a bacca nera, purché non aromatici. Nella Doc Cannonau di Sardegna sono, inoltre, contemplate tre sottodenominazioni: Capo Ferrato, Jerzu e Nepente d’Oliena.

    Una cantina sociale feudataria dei vitigni autoctoni sardi: Cantina Ogliastra

    Cannonau sardo cantina Ogliastra in degustazione
    Cannonau sardo cantina Ogliastra in degustazione

    Cantina Ogliastra è una cantina sociale che è stata fondata nel 1959. È situata a Tortoli in provincia di Nuoro e prende il nome dall’omonima regione che si estende dal Mediterraneo al Gennargentu, terreno vocato alla coltivazione del Cannonau.

    Mission aziendale

    La mission di questa azienda è la valorizzazione dei vitigni autoctoni (principalmente vermentino e cannonau) ed è per questo che i soci facenti parte di questa cantina, che coprono diversi territori dell’Ogliastra andando dal mare verso l’entroterra, sono tutti uniti dall’amore e dalla passione per la loro terra.

    La cantina propone varie versioni di cannonau, vinificato in bianco, in rosato, in rosso o spumantizzato e di vermentino e questo è possibile grazie ai circa 200 soci conferitori che permettono di abbracciare circa 200 ettari di terreno e 21 dei 23 comuni che compongono l’Ogliastra. Una rappresentazione del loro lavoro ci è offerta da Violante, un Cannonau di Sardegna Doc del 2016.

    In degustazione: Violante- Cannonau di Sardegna Doc 2016

    Rosso carminio vivace. Confettura di ciliegia, fragola e lampone insieme a fiori essiccati di iris lasciano spazio a delle note vegetali balsamiche e di mirto. La chiusura rievoca sentori di cuoio. In bocca è notevole il suo impatto che, oltre che ad essere pieno, si rivela con freschezza e con tannini suadenti ed eleganti. Finale lungo con richiami alla balsamicità.

    Ricetta in abbinamento eseguita da Carol Agostini

    Lasagne classiche in abbinamento al Cannonau Sardo di Ogliastra eseguite da Carol AgostiniLasagne classiche in abbinamento al Cannonau Sardo di Ogliastra eseguite da Carol AgostiniRicetta classica di Lasagne al forno in abbinamento al Cannonau sardo della cantina Ogliastra, un accompagnamento goloso e sfizioso, dato da consistenza e tendenza dolce che viene sorretta e compensata dalla tannicità e freschezza del vino.


    Trovate la ricetta classica nel sito di giallo zafferano: https://blog.giallozafferano.it/loti64/lasagne-al-forno-ricetta/


    Vi consiglio di fare personalmente la besciamella per dare la giusta tendenza dolce al piatto già caratterizzato da questa percezione gustativa, aggiungendo una spolverata di noce moscata, e dell’erba cipollina a crudo tagliata molto soffile oppure a piccolissimi pezzetti, rende la ricetta più speziata

    Di Elsa leandri

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

     


    Link ricetta classica: https://blog.giallozafferano.it/loti64/lasagne-al-forno-ricetta/

    Partner: https://www.foodandwineangels.com/

  • Iloghe 2019  Isola dei Nuraghi IGT  Cantine Spanu

    Iloghe 2019  Isola dei Nuraghi IGT  Cantine Spanu

    Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu

    di Piergiorgio Ercoli

    Unico vino prodotto da Cantine Spanu a Dorgali (NU), assaggiato come tutte le nostre recensioni vitivinicole partono dalla degustazione dei vini tramite una scheda tecnica di analisi organolettica creata appositamente da Carol Agostini.

    Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu
    I vini degustati in Agenzia FoodandWineAngels e degustatore Piergiorgio Ercoli, sommerlier ed esperto vitivinicolo: Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu

    Dichiarazione in retroetichetta davvero notevole su rispetto della tradizione ed etica che inspira la Cantina nel produrre il vino.

    Territorio?

    Le vigne allocate a Dorgali nella Sardegna centro-orientale si torvano sulle dolci colline a circa 420 m. slm, a ridosso del Mar Tirreno. Suoli di origine vulcanica ed alluvionale, di media tessitura.

    Uve?

    Le uve utilizzate sono Cannonau, Muristellu (Bovale Sardo) e Cagnulari: alla raccolta manuale (nelle ore più fresche del mattino) segue la cernita dei migliori grappoli quindi l’avvio della fermentazione a temperatura controllata (28°-32°) con lunghe macerazioni.

    L’affinamento avviene in acciao per circa 8 mesi, previsto un leggero passaggio in barrique di rovere francese

    Degustazione

    Iloghe 2019  Isola dei Nuraghi IGT  Cantine Spanu di Piergiorgio Ercoli
    Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu di Piergiorgio Ercoli

    Analisi visiva

    Rosso rubino intenso, con riflessi porpora. Poco trasparente, limpido, di buona consistenza.

    Analisi olfattiva

    Intenso, complesso, sufficientemente fine. Sentori fruttati di frutti rossi croccanti, vegetale, leggere note fumè, iniziali sentori selvatici.

    Analisi gusto-olfattiva

    Secco, moderatamente caldo, morbido. La durezza data da una notevole freschezza è comunque equilibrata da tannini ben integrati. Strutturato, di corpo medio, evidente sapidità. Beva piacevole, dinamica. Finale persistente.

    Giovanni, il titolare, cura la propria vigna come se fosse parte integrante della famiglia, come una “figlia” con grande devozione e sacrifici, in un contesto splendido quanto difficoltoso per le componenti climatiche; spesso dai suoi racconti si percepisce tristezza ma allo stesso tempo forza e voglia di arrivare ogni anno ad una vendemmia di massima qualità.

    Ricetta in abbinamento eseguita da Carol Agostini

    Ricetta eseguita da Carol agostini
    Ricetta eseguita da Carol Agostini con cestini di Grana Padano con mousse di gorgonzola e fichi secchi, con carne salada Trentina, frutta, crostoni ai cereali integrali e Morlacco del Grappa

    Una ricetta composta da molti elementi in un gioco di consistenze e sapori, forme e colori per un abbinamento decisamente intrigante quanto gustoso.

    Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu
    Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu
    Il piatto per due persone è composto da:

    cestini di Grana Padano casarecci fatti all’istante (vedi ricetta link online), riempiti da una fettina di carne salada trentina disposta a rosellina, con una nuvola di mousse di gorgonzola a cucchiaio con trito di fichi secchi aromatizzati al miele di castagno.

    I cestini sono disposti su letto di insalatina julienne di radicchietto misto, con acini di uva bianca senza semi, con fette di crostoni integrali ai cereali leggermente tostati, 200g di Morlacco del Grappa morbido di accompagnamento.


     https://ricette.giallozafferano.it/Cialdine-al-parmigiano.html


    Fichi secchi per la mousse di gorgonzola e miele di castagno
    Fichi secchi per la mousse di gorgonzola e miele di castagno
    ricetta di Carol Agostini
    ricetta di Carol Agostini

    Vi consiglio di provare l’abbinamento e il vino proposto, godrete di sensi e gola, giocando con consistenze, sapori e profumi, sorseggiando questo blend di uve sarde.

     

     

     

    Piergiorgio Ercoli autore articolo Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu
    Piergiorgio Ercoli autore articolo, degustatore redazione, winewriter.

    Sito cantina: https://cantinespanu.it/

    Partner: https://www.foodandwineangels.com/