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  • Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou

    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou

    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou

    Redazione

    La giornata di EnoMundus del 14 novembre 2022 inizia con un viaggio “ di vini, bollicine e acque di lusso” con il programma “EnoMundus Masterclass” .
    Una serie di degustazioni guidate dedicate quest’anno a focus ben definiti: La Grecia, le acque e gli champagne.
    Dall’isola di Santorini, alle acque dell’ associazione Acque minerali Academy Aps agli champagne selezionati da MB Bollicine di Francia.
    Appuntamenti accompagnati da banchi di assaggio, affiancati a masterclass e abbinamenti con i formaggi di Le Direzioni del Gusto.

    Un viaggio da percorrere nelle giornate di EnoMundus 2022, che come dalla prima edizione, con una interessante serie di assaggi e degustazioni coinvolge operatori, stampa e tecnici di settore, oltre al pubblico che domenica potrà soddisfare il proprio palato quanto la propria conoscenza.

    Cantina e Collezione privata
    Cantina e Collezione privata, Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou con Olfa Haniche

    La prima masterclass delle ore 13 condotta da Haris Papandreou, Segretario del Consolato Onorario della Grecia a Firenze, è sui vini dell’azienda Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou con i seguenti vini:

    Santorini Familia Pdo Santorini Assyrtiko 100%
    Aidani Pgi Cyclades Aidani 100%
    Mavrotragano Pgi Cyclades Mavrotragano 100%
    Vinsanto 16 anni invecchiato in botti di rovere Dop Santorini Vino Bianco naturalmente dolce Assyrtiko 80% Aidani 20%.

    vino rosso Mavrotragano
    vino rosso Mavrotragano Hatzidakis Winery

    La degustazione avrà in abbinamento i formaggi scelti appositamente da Le Direzioni del Gusto.

    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia in abbinamento i formaggi di Le Direzioni del Gusto
    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia in abbinamento i formaggi di Le Direzioni del Gusto

    un’azienda nata da Carletto Donzelli con l’unico obiettivo di intraprendere un viaggio alla scoperta dei sapori, colori ed emozioni uniche abbinando tradizione e innovazione che solo la passione del proprio lavoro può creare.

     

    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou i formaggi di Le Direzioni del Gusto
    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou i formaggi di Le Direzioni del Gusto

    La gamma vanta una lavorazione uniche e particolari, che nasce dalle tecniche del casaro e del norcino, dello chef e del pasticciere, unendo il tutto in un’unica e appassionante arte.

    I formaggi di Le Direzioni del Gusto di Carlo Donzelli
    I formaggi di Le Direzioni del Gusto di Carletto Donzelli

    Le materie prime selezionate sono lavorate esclusivamente a mano; tutto questo li rende Prodotti innovativi gastronomici di pasticceria salata, creati con un nuovo concetto di “forme del gusto”, che si possono consumare sia freddi che riscaldati o come la “linea prospettive di gusto”, cucinandoli; sono pratici e moderni, sia nella presentazione che nel sapore.

    Praline di formaggio di vario tipo, le Direzioni del Gusto a EnoMundus 2022
    Praline di formaggio di vario tipo, le Direzioni del Gusto a EnoMundus 2022

    Sito evento: https://www.vinaviewinetasting.com/

    Sito Cantina: http://www.hatzidakiswines.gr/en.html

    Sito Selezione formaggi: https://ledirezionidelgusto.it/

  • Hatzidakis winery, Vita e Vite Resilienti 2022…

    Hatzidakis winery, Vita e Vite Resilienti 2022…

    Hatzidakis winery, Vita e Vite Resilienti 2022…

    Di Olfa Haniche

    Anche se si tratta di uno dei concetti che più amo, negli ultimi anni evito di usare il termine “Resilienza” perchè spesso inflazionato ed usato a casaccio banalizzandone l’essenza. Faccio un’eccezione in questo articolo concedendomi il lusso di usarlo niente di meno che nel titolo perchè penso che nessuna parola possa meglio descrivere il terroir, le anime ed i vini di Hatzidakis winery dell’isola di Santorini.

    Cominciamo intanto con la mia di resilienza, avevo accordi con Konstantina la proprietaria di Hatzidakis winery per un appuntamento fine Agosto subito dopo le ferie. Dopo varie telefonate ed email dovevo tirare fuori una data ma l’imminente arrivo della terza nipotina, un ricovero urgente di mia madre per problemi di salute e la mia solita avversione a viaggiare per isole gettonate nel periodo estivo mi facevano rimandare di settimana in settimana questo impegno.

    Sapendo che se avessi protratto ulteriormente quello stato d’animo in balia dell’indecisione ed apatia avrei rischiato di perdermi facendomi travolgere dagli eventi…Allora ho fatto quello che so fare meglio; senza pensare troppo ho fissato i voli il giorno prima per il giorno dopo ed in meno di 3gg ho viaggiato tra Firenze, Mykonos e Santorini saltando da un aereo ad una nave passando da un pullman gran turismo a vari taxi; un tour de force che solo i gitani nell’anima come me possono vivere con leggerezza… Ne è valsa la pena?

    Ne è valsa la pena eccome! alla mia piccola e timida resilienza è stata corrisposta una grande ed unica di questa bellissima realtà Greca, una di quelle che ti emozionano e ti fanno mancare le parole. E’ così che mi sono sentita durante la mia visita e chiacchierata con Konstantina Chryssou di Hatzidakis Winery Santorini.

    II mio stupore inizia con la visita ai vigneti posizionati sopra la cantina (Si avete capito bene, la catina è una grotta sotto terra ed i vigneti sono sopra!). La terra è vulcanica con pietriccio nero, ma quel che mi colpisce di più sono le viti bassissime con una forma circolare che le fa sembrare un nido gigante, distanti una dall’altra abbastanza da non accorgersi di essere in mezzo ad un vigneto sopratutto se non si è nel pieno ciclo vegetativo. Chiedo ad Antonis, giovane figlio di Konstantina, la ragione di questa singolare forma e mi spiega che serve per proteggere i grappoli dal sole cocente e le raffiche di vento che raramente abbandona l’isola.

    Mi emoziono a toccare la pianta, sembra un’opera d’arte…anzi lo è, perchè Antonis mi spiega che ci vogliono anni di mani sapienti per dare questa forma alla vite, mi racconta che loro hanno la fortuna di avere un anziano agricoltore dell’isola che gli insegna come “massaggiare” la vite senza il rischio di romperla dando nel tempo questo forma perfettamente circolare, dove durante la vendemmia bisogna essere in due per cercare i grappoli nascosti all’interno del cerchio all’ombra del fogliame che protegge dal sole e vento; una persona alza la pianta che avendo pure i grappoli carichi è bella pesante e l’altra persona raccoglie i grappoli d’uva. Che dire.. Vite decisamente resiliente!

    Vita e Vite Resilienti 2022… Vite Circolare
    Vita e Vite Resilienti 2022… Vite Circolare

    Vite circolare

    Ci avviamo in cantina per la degustazione, come suddetto la cantina è una grotta sotto il vigneto. Ho una reminiscenza delle caves di Champagne non appena sento la temperatura fresca naturale intorno agli 12 / 13 gradi garantita tutto l’anno e quel lieve sentore di umidità che il sottoterra ti regala. Superiamo tavolate di turisti dove giovani collaboratori spiegano con entusiasmo i vini della tenuta ai clienti. Arriviamo in fondo alla galleria principale dove in un incavo della parete di roccia è stata allestita una collezione privata di famiglia di tutti i vini dal 1997 in poi, cioè dal primo rosso Mavrotragano mai prodotto nell’isola (e nella Grecia e nel Mondo).

    Anche qui mi sale l’emozione e sento di vivere un momento intimo, che ha molto a che fare con la storia di una famiglia e di un vissuto. Le mie orecchie sentono Antonis raccontarmi dei genitori che da giovani innamorati lavorando per lo stesso produttore di vino dell’isola decidono di sposarsi e produrre per conto proprio questo vitigno perso al quale nessuno voleva dare una chance. Nella sua bella ed innocente giovinezza sento tutto l’orgoglio e l’amore per questo mestiere (sempre che cosi si possa chiamare mestiere la scelta di vita di chi produce il vino) che i genitori gli hanno saputo trasmettere.

    Mentre aspettiamo Konstantina iniziamo ad assaggiare i vini partendo da una nutrita sfilza di tante annate di Assyrtico: il nome del vino è Santorini Familia, la ragione di questo nome risiede nel fatto che l’uva non è solo la loro ma anche di diversi piccoli produttori dell’isola che loro considerano “Famiglia” appunto.
    Bello! in quest’isola ci sono ancora i valori dell’amicizia, del rispetto e della tradizione come una volta.

    Cantina e Collezione privata
    Cantina e Collezione privata, Hatzidakis winery

    Degustazione:

    Santorini Familia 2021 – 100% Assyrtico

    Giallo paglierino con riflessi verdognoli, molto intensi i profumi che spaziano dagli agrumi ai sentori che ricordano la macchia mediterranea e la salinità marina. Decisamente complesso al naso e richiede qualche minuto nel bicchiere poiché imbottigliato da poche settimane. Me lo conferma anche l’esame gusto-olfattivo dove il vino si rivela ancora in cammino verso l’equilibrio, nervoso e con un’acidità citrina ed un finale leggermente amarognolo che ne copre un pò l’eleganza e bellissima consistenza.

    Sono piacevolmente colpita dal carattere di questo vino, chiedo di assaggiare le annate precedenti ed il mio intuito non sbaglia, già la 2020 con solo un anno in più in bottiglia regala davvero un ventaglio di profumi ed un corpo e persistenza in bocca meravigliosi… ma con la 2017 si raggiunge l’eccellenza gustando un vino bianco che nella mia umile esperienza poche volte mi ha regalato una tale complessità di aromi e sapori alla pari di un vino rosso evoluto. Posso quindi affermare con certezza che i vini bianchi di Hatzidaskis si possono acquistare e dimenticare in cantina, ciò non farebbe altro che alzare la probabilità che si possa degustare uno dei migliori vini bianchi evoluti che si possono avere in cantina.

    Vino Santorini Famiglia Hatzidakis winery
    Vino Santorini Familia Hatzidakis winery

    Passiamo all’Aidani – 100% Aidani

    Altro vitigno autoctono di un bel colore giallo tendente all’oro, l’Aidani regala anche profumi finali più dolci di frutta matura e di miele. Al palato è più rotondo con un’importante struttura che si abbineranno perfettamente anche a pietanze con affumicature e lunghe persistenze.

    Arriva Konstantina scusandosi per il lieve ritardo e facciamo due chiacchere. Una bellezza Greca fiera ed elegante, con lei si parla di vini e vite ma anche e sopratutto di vita. Mamma di 3 figli giovani, la vita l’ha messa ancor di più alla prova 5 anni fa quando purtroppo è venuto a mancare il padre dei suoi figli ritrovandosi da sola con i ragazzi giovani a mandare avanti l’azienda di 10 ettari.

    Mi racconta con quei occhi neri e sguardo schietto e sincero che non è stato semplice rifiutare le varie generose offerte di acquisto della tenuta da parte degli “avvoltoi” non appena è mancato il marito, non è stato nemmeno semplice constatare l’allontanamento di alcuni clienti storici della tenuta che non hanno avuto fiducia in lei e nelle sua capacità di mandare avanti l’azienda con i figli. Mi confida che proprio quest’ultimi, in particolare la figlia maggiore Stella, si sono impuntati a voler mandare avanti il lavoro del padre e si sono impegnati ad esserci al suo fianco per far vivere il sogno della famiglia.

    Prende una delle bottiglie preparate dal figlio Antonis “Bello come un Dio Greco” per la degustazione e mi mostra l’etichetta raffigurante due mani che si passano un bastone: Il testimone che porta avanti di mano in mano la storia, questo l’ultimo vino prodotto anch’esso 100% Assyrtico, un’idea partita dal padre e mandata avanti dopo la sua mancanza da Konstantina.

    Cerco di resistere ma cedo, sono sopraffatta dell’emozione e della forza di animo di questa giovane famiglia e non trattengo il nodo alla gola. Momento di imbarazzo ma scopro che la mia sensibilità ha solo accorciato ancor di più le distanze con la carissima Konstantina.
    Capite bene che “Resilienza” è una parola stra meritata per queste belle persone che pur facendosi attraversare dal dolore non cedono il passo e portano avanti il sogno di una famiglia producendo vini di personalità e tradizione unica.

    La famiglia Hatzidakis winery
    La famiglia Hatzidakis winery

    Tra questi è senz’altro iconico il rosso Mavrotragano, vitigno autoctono che fino al 1997 nessuno aveva mai vinificato. Konstantina ed il marito ci hanno creduto fin da subito ed il tempo li ha dato ragione.

    vino con etichetta Skitali (bastone)
    Vino con etichetta Skitali (bastone)

    Degustazione

    vino rosso Mavrotragano
    Vino rosso Mavrotragano Hatzidakis winery

    Nel calice un bel colore rosso rubino brillante, intensi profumi di frutta rossa croccante e spezie fragranti. Al sorso una bella acidità che accompagna tannini setosi e ben integrati,

    Si chiude la degustazione con il vin santo, anche qui rimango piacevolmente sorpresa della somiglianza di tecniche di affinamento che abbiamo anche in Corsica (altra isola appunto) e per qualche aspetto anche con la Toscana. Di colore molto scuro che ricorda il nostro “Occhio di Pernice” prodotto con il Sangiovese, scopro invece che è prodotto con il vitigno Assyrtiko, un bianco che tira fuori un colore particolarmente ambrato tendente al granato! Antonis mi spiega che i grappoli vengono messi ad appassire al sole sulla pietra (vulcanica spesso di colore nero) il che fa prendere un colore quasi di bruciato alla buccia che regala queste intense sfumature granate del Vino Santo di Santonini.

    Vinsanto
    Vinsanto, degustazione di Olfa Haniche

    Degustazione:

    Assaggiamo l’annata 2004, sinceramente grata per la degustazione di un vino cosi evoluto mi godo una bella acidità contrapposta ad un’importante dolcezza (residuo zuccherino di 300g al litro!) che mitiga anche la gradazione alcolica che si attesta su 10 massimo 12°. Anche qui ci troviamo davanti ad un bel esempio di tradizione tramandata da generazioni di produttori di vino per la quale mi complimento sinceramente con questa giovane famiglia nel volerla continuare.

    Invito tutti i lettori a venire a degustare e conoscere i vini di Hatzidakis Winery alla fiera Enomunus a Firenze il 13 e 14 Novembre 2022 (https://www.vinaviewinetasting.com/event) dove potrete conoscere Konstantina e chiederle tutte le informazioni sui fantastici vini di Santorinii.

    Konstantina ed io vi aspettiamo a Firenze!

    Di Olfa Haniche

    Olfa Haniche sommelier Ais e lavoro come export manager per alcuni produttori italiani e come consulente commerciale per i vini esteri sul mercato italiano
    Olfa Haniche sommelier Ais e lavoro come export manager per alcuni produttori italiani e come consulente commerciale per i vini esteri sul mercato italiano

    Sito Cantina: http://www.hatzidakiswines.gr/en.html

    Sito Autrice: https://www.vinaviewinetasting.com/

    Sito Partner: https://www.foodandwineangels.com/

    https://carol-agostini.tumblr.com/