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  • La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio

    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio

    La Vernaccia di San Gimignano: Celebrazione di un Patrimonio Vitivinicolo, evento Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest

    Redazione – Carol Agostini

    Nei giorni scorsi, San Gimignano ha ospitato un evento dedicato alla Vernaccia di San Gimignano, uno dei vini bianchi più prestigiosi d’Italia. Questo incontro ha riunito produttori, enologi, esperti del settore e appassionati per celebrare e promuovere questo vino che rappresenta un simbolo della tradizione enogastronomica toscana. L’evento ha offerto un’opportunità unica per esplorare la storia, il territorio, la cultura e le tradizioni legate alla Vernaccia di San Gimignano, evidenziando anche gli abbinamenti gastronomici ideali.

    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio, logo da comunicato stampa
    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio, logo da comunicato stampa

     

    La Storia della Vernaccia di San Gimignano

    Origini e Tradizione

    La Vernaccia di San Gimignano ha radici antichissime che risalgono al XIII secolo. Questo vino è stato menzionato in numerosi documenti storici e letterari, incluso “La Divina Commedia” di Dante Alighieri, dove viene citato nel Purgatorio. Nel corso dei secoli, la Vernaccia è diventata sinonimo di qualità e tradizione, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama vitivinicolo italiano.

    Nel 1966, la Vernaccia di San Gimignano è stata il primo vino italiano a ottenere la Denominazione di Origine Controllata (DOC), riconoscimento che sottolinea la sua importanza e il suo legame con il territorio. Successivamente, nel 1993, ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), attestando ulteriormente la sua eccellenza.

    Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano

    Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano svolge un ruolo fondamentale nella promozione e nella tutela di questo vino. Fondato nel 1972, il Consorzio lavora per garantire la qualità della produzione, proteggere il marchio e promuovere la Vernaccia a livello nazionale e internazionale. Attraverso iniziative come degustazioni, eventi e campagne di marketing, il Consorzio contribuisce a mantenere viva la tradizione e a far conoscere la Vernaccia di San Gimignano a un pubblico sempre più ampio.

    Il Territorio di San Gimignano

    Geografia e Clima

    San Gimignano, situata nella provincia di Siena, è una cittadina medievale famosa per le sue torri e per il suo paesaggio collinare. Il territorio è caratterizzato da suoli sabbiosi e calcarei, che conferiscono alla Vernaccia le sue peculiarità uniche. Il clima mediterraneo, con estati calde e inverni miti, favorisce la coltivazione della vite e la produzione di vini di alta qualità.

    Viticoltura e Produzione

    La coltivazione della Vernaccia di San Gimignano si estende su circa 700 ettari di vigneti, con una produzione annua di circa 5 milioni di bottiglie. La vite di Vernaccia si adatta perfettamente ai terreni collinari di San Gimignano, dove le altitudini variano tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare. Questo ambiente favorevole, combinato con le tecniche di viticoltura tradizionale, consente di ottenere un vino dalle caratteristiche inconfondibili: colore giallo paglierino, profumi floreali e fruttati, e un gusto secco e fresco con una nota ammandorlata nel finale.

    I Produttori della Vernaccia di San Gimignano

    Le Cantine e i Vignaioli

    Durante l’evento, sono stati protagonisti numerosi produttori locali che hanno presentato le loro etichette di Vernaccia di San Gimignano. Tra le cantine più rinomate figurano:

    La Lastra: Questa cantina si distingue per l’approccio sostenibile alla viticoltura e per la produzione di vini biologici che esprimono al meglio il territorio.
    Teruzzi: Innovativa e orientata alla qualità, Teruzzi combina tradizione e modernità per creare una Vernaccia di grande carattere.
    Casa alle Vacche: Una realtà a conduzione familiare che produce vini autentici e rappresentativi del territorio.

    Ogni produttore ha contribuito a creare un panorama diversificato di interpretazioni della Vernaccia, offrendo ai partecipanti la possibilità di scoprire le varie sfumature di questo vino unico.

    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio, foto da sito
    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio, foto da sito

    La Vernaccia di San Gimignano e la Cultura

    Patrimonio Culturale

    La Vernaccia di San Gimignano non è solo un prodotto enogastronomico, ma anche un elemento integrante della cultura e della storia del territorio. La produzione del vino è strettamente legata alle tradizioni locali e rappresenta un patrimonio da preservare e valorizzare. Le storie dei vignaioli, tramandate di generazione in generazione, raccontano di un legame profondo con la terra e con la vite.

    Eventi e Iniziative Culturali

    L’evento dedicato alla Vernaccia di San Gimignano è stato arricchito da una serie di iniziative culturali, tra cui mostre d’arte, concerti e visite guidate. Queste attività hanno permesso ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera di San Gimignano, scoprendo non solo il vino, ma anche la bellezza e la storia della cittadina.

    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio, foto da sito
    La Vernaccia di San Gimignano 2024, il vino un territorio, foto da sito

    Abbinamenti Gastronomici

    Il Vino e il Cibo

    La Vernaccia di San Gimignano è un vino versatile che si presta a numerosi abbinamenti gastronomici. La sua freschezza e la sua complessità lo rendono ideale per accompagnare piatti a base di pesce, frutti di mare, verdure e carni bianche. Durante l’evento, sono stati proposti vari abbinamenti che hanno esaltato le qualità del vino:

    Antipasti di Mare: Ostriche, cozze e tartare di pesce sono stati abbinati a Vernaccia giovane, capace di esaltare i sapori delicati del mare.
    Risotti e Pasta: Risotto ai funghi porcini e pasta con frutti di mare sono stati accostati a Vernaccia invecchiata, che ha aggiunto profondità e complessità ai piatti.
    Carni Bianche: Pollo alla griglia e coniglio alla cacciatora hanno trovato un perfetto equilibrio con Vernaccia strutturata, capace di sostenere i sapori decisi delle carni.

    Le Ricette Tradizionali

    La cucina toscana, con i suoi sapori autentici e le sue ricette tradizionali, si sposa perfettamente con la Vernaccia di San Gimignano. Piatti come la pappa al pomodoro, la ribollita e la panzanella sono stati protagonisti di degustazioni che hanno esaltato il connubio tra vino e territorio.
    Conclusione

    L’evento dedicato alla Vernaccia di San Gimignano è stato un successo, confermando l’importanza di questo vino nel panorama enogastronomico italiano. La partecipazione di produttori, esperti e appassionati ha permesso di approfondire la conoscenza di un vino che rappresenta un simbolo di qualità e tradizione. Attraverso degustazioni, abbinamenti gastronomici e iniziative culturali, la Vernaccia di San Gimignano ha mostrato tutto il suo potenziale e la sua capacità di emozionare.

    San Gimignano, con il suo paesaggio incantevole e la sua storia millenaria, si è rivelata ancora una volta il palcoscenico ideale per celebrare un patrimonio vitivinicolo che continua a conquistare il palato e il cuore di chiunque lo assaggi. La Vernaccia di San Gimignano, con le sue sfumature di sapore e la sua ricchezza culturale, resta un simbolo indiscusso dell’eccellenza enologica toscana e italiana.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito consorzio: https://wineexperience.vernacciasangimignano.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/

  • Consorzio del vino vernaccia di San Gimignano Vinitaly 2023

    Consorzio del vino vernaccia di San Gimignano Vinitaly 2023

    IL CONSORZIO DEL VINO VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO PRESENTE A VINITALY 2023 CON EVENTI E UNA SALA RISERVATA AGLI ASSAGGI

    Redazione

    Il Consorzio del vino Vernaccia di San Gimignano, sarà presente a Vinitaly 2022 al Padiglione 9 stand C14 per promuovere i vini della denominazione, con uno spazio dedicato a degustazioni ed eventi pensati per gli operatori e i winelover.

    Consorzio del vino vernaccia di San Gimignano Vinitaly 2023
    Consorzio del vino vernaccia di San Gimignano Vinitaly 2023
    Consorzio del vino vernaccia di San Gimignano Vinitaly 2023, foto da comunicato stampa
    Consorzio del vino vernaccia di San Gimignano Vinitaly 2023, foto da comunicato stampa

    La Regina Bianca di Toscana proporrà in assaggio – da domenica a mercoledì dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 16:30 alle 18:00 e mercoledì dalle 9:30 alle 17:30 – oltre 90 etichette di vini, una degustazione che sarà ad accesso libero in sala dedicata.

    Questo il programma degli eventi in calendario da domenica a martedì, tutti a ingresso gratuito e su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili:

    Domenica 2 Aprile ore 12:00
    Simon Staffler
    Dalla Toscana alle Terre d’Oltralpe: il successo della Vernaccia di San Gimignano in Germania

    Domenica 3 Aprile ore 15:00
    Winerylovers (Simone Roveda )
    La bianca Toscana in un calice di Vernaccia di San Gimignano: alla scoperta del territorio.

    Lunedì 3 Aprile ore 12:00
    Chef Kohsuke Sugihara – Ristorante Campo Cedro
    Vernaccia di San Gimignano e abbinamenti fusion: in viaggio tra Toscana e Oriente

    Lunedì 3 aprile ore 15.00
    Simona Geri
    La versatilità della Vernaccia di San Gimignano

    Martedì 4 Aprile ore 12:00
    Andrea Gori – Ristorante Da Burde
    Triangoli e duetti, la Vernaccia di San Gimignano e la cucina in toscana

    Martedì 4 Aprile ore 15:00
    Italian wines ( Stefano Quaglierini )
    La Vernaccia, un vitigno da raccontare

    Da comunicato stampa


    Sito consorzio: https://vernaccia.it/

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri

    Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri

    Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023

    Di Elsa Leandri

    San Gimignano e le sue torri hanno un fascino unico e fiabesco che quasi sembra di vivere in una favola in cui la Regina Bianca, Vernaccia, sorveglia e difende il borgo dagli attacchi dei Re Rossi Toscani, affascinanti e famosi.

    Il Panorama di San Gimignano, articolo: Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri, foto dell'autrice
    Il Panorama di San Gimignano, articolo: Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri, foto dell’autrice

    Forse non tutti sanno che Sua Maestà ha due personalità: talvolta il suo carattere è giovanile, ribelle e irruente e altre volte è seducente, nobile e matura. Noi siamo curiosi di scoprire questi due volti celati sotto un unico nome e pertanto abbiamo deciso di partecipare, nella settimana delle Anteprime Toscane, alla Vernaccia di San Gimignano Wine Experience presso la Rocca di Montestaffoli.

    In questa occasione erano presentate la nuova annata 2022, la Riserva 2021 e le annate anche precedenti non ancora uscite sul mercato. Erano presenti 41 cantine, per un totale di 96 campioni.

     

    La Vernaccia di San Gimignano DOCG, foto di Elsa Leandri
    La Vernaccia di San Gimignano DOCG, foto di Elsa Leandri

    Prima di passare alle degustazioni è bene fare un focus sull’andamento delle due annate protagoniste.
    Da un punto di vista climatico, come in tutta la Toscana, la 2022 è stato un anno difficile: nel periodo estivo a causa dell’elevata siccità la vite è andata infatti in sofferenza, ma al momento della vendemmia, grazie alle pioggia di fine agosto, l’uva era sana e con una maturazione equilibrata.

    La 2021 è stata invece più lineare e con l’affinamento più lungo riesce, in generale, a mitigare quell’esuberanza giovanile e attraente che l’ultima annata manifesta offrendo quindi una beva di maggiore complessità e un profilo organolettico più delineato.

    Oltre ai classici sentori di frutta gialla, talvolta esotica, fiori di tiglio e ginestra, un aspetto che ritroviamo in quasi tutti i campioni è una sapidità marcata la cui causa è da imputare al profilo pedologico di questa zona in cui i terreni, atti alla viticoltura, sono costituiti da depositi pliocenici marini ricchi di tufo (sabbie gialle) e di calcare.

    Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023, logo da comunicato stampa
    Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023, logo da comunicato stampa

    Di seguito riportiamo i nostri migliori assaggi in ordine alfabetico.

    Collemucioli 
    Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva 2021
    Dorato vivace. Profilo olfattivo con echi di fiori di tiglio e ginestra, scorza di pompelmo e cedro. Eleganti note idrocarburiche e di pietra focaia. Sapidità marcata che colpisce. Chiusura con il tipico finale ammandorlato.

    Fattoria la Torre
    Vernaccia di San Gimignano Docg Acquaiole 2022:
    Giallo paglierino emana sentori di erbette aromatiche accompagnate da pesca e fiori bianchi. Entra in bocca deciso, vibrante e saporito. Lungo finale di bocca con richiami di scorza di pompelmo. Un vino seducente e rappresentativo della denominazione.

    Fattorie Melini
    Vernaccia di San Gimignano Docg Le Grillaie 2022
    Paglierino vivace. Naso con richiami tropicali di ananas fresco, scorza di lime e cedro accompagnati da un bouquet floreale di fiori gialli e da una leggera nota fumé e di nocciola tostata. Sorso elegante con una sapidità che allunga la persistenza agrumata.

    Calici di Vernaccia di San Gimignano di diversi produttori, foto di Elsa Leandri
    Calici di Vernaccia di San Gimignano di diversi produttori, foto di Elsa Leandri

    Il Colombaio di Santa Chiara
    Vernaccia di San Gimignano Docg Campo della Pieve 2021
    Paglierino con riflessi dorato. Vivacità data dalle erbette aromatiche che ravvivano i richiami floreali di tiglio e fruttati di pesca nettarina e mela gialla. Ottima freschezza con lungo finale di scorza di pompelmo.

    Panizzi
    Vernaccia di San Gimignano Docg Vigna Santa Margherita 2021
    Giallo paglierino di media intensità. Il profilo olfattivo si apre con sentori floreali di tiglio, ginestra e acacia, contornati da pesca nettarina e cedro. Leggero ricordo speziato di vaniglia e zenzero in chiusura. Vibrante e saporito con un finale ammandorlato che richiama un ulteriore sorso.

    Pietraserena
    Vernaccia di San Gimignano Docg 2022
    Paglierino vivace. Lemongrass, fiori di acacia e di tiglio, susina e pesca attraggono e invitano alla beva. Decisa freschezza sorretta da una sapidità marcata regalano una chiusura di bocca con echi di frutta gialla.

    Teruzzi
    Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva Sant’Elena 2019
    Giallo dorato e brillante. Elegante al naso con richiami di fiori di tiglio, pesca matura, pera, arricchiti da una leggera nota idrocarburica. In bocca si ha corrispondenza con quanto individuato all’analisi olfattiva. Il sorso è vibrante e sapido con una chiusura avvolgente e speziata.

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito evento: https://vernaccia.it/news/anteprima-vernaccia-di-san-gimignano-2023/

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  • Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023

    Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023

    ANTEPRIMA VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO, 16 febbraio 2023, a San Gimignano

    Redazione

    Giovedì 16 febbraio si terrà a San Gimignano l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano DOCG, con la presentazione delle nuove annate alla stampa italiana e internazionale, all’interno del programma delle Anteprime di Toscana.
    Protagonisti i vini dell’ultima vendemmia, la 2022, e l’annata 2021 per la tipologia Riserva.

    Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023, logo da comunicato stampa
    Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023, logo da comunicato stampa

    La degustazione dei 96 vini in anteprima di 41 aziende, verrà ospitata nelle sale del Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada, nel centro storico di San Gimignano, che sarà aperto con orario continuato dalle 9.00 alle 18.30.

    Alle ore 9.00 si terrà nella Sala Dante del Palazzo Comunale una masterclass – riservata alla stampa e su prenotazione – dal titolo “Timeless Vernaccia di San Gimignano”. Si tratterà di una verticale di annate vintage condotta dal primo Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, che si concentrerà sulla potenzialità e sulla capacità evolutiva della Vernaccia di San Gimignano con il trascorrere del tempo.

    Foto dell'edizione 2022 dell'Anteprima Vernaccia di San Gimignano edizione precedente, foto da comunicato stampa
    Foto dell’edizione 2022 dell’Anteprima Vernaccia di San Gimignano edizione precedente, foto da comunicato stampa

    In assaggio 12 Vernaccia di San Gimignano DOCG da lui stesso selezionate di annate comprese fra il 1997 e il 2018, per raccontare un vino bianco italiano d’eccellenza.

    La giornata dell’Anteprima si concluderà con la cena stampa dislocata nei ristoranti della città, presenti i produttori, e con un menu specifico pensato in abbinamento alla Vernaccia di San Gimignano.

    Quest’anno ritorna anche la formula tradizionale dell’apertura agli operatori di settore e ai wine lover, che potranno accedere gratuitamente durante tutta la giornata e incontrare i produttori ai banchi di assaggio.

    Il territorio toscano in degustazione all'anteprima, foto da comunicato stampa
    Il territorio toscano in degustazione all’anteprima, foto da comunicato stampa

    Anteprima della Vernaccia di San Gimignano 2023:

    Abbazia Monteoliveto, Alessandro Tofanari, Cappellasantandrea, Casa alle Vacche, Casa Lucii, Casale Falchini, Cesani, Collemucioli, Collina dei Venti, Fattoria di Fugnano, Fattoria La Torre, Fattoria Poggio Alloro, Fattoria San Donato, Fattorie Melini, Fornacelle, Geografico, Guicciardini Strozzi, Guidi, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Lebbio, Il Palagione, La Lastra, La Roccaia , Macinatico, Montenidoli, Mormoraia, Palagetto, Panizzi, Pietraserena, Podere Le Volute, Poderi Arcangelo, Poderi del Paradiso, San Benedetto, San Quirico, Signano, Tenuta La Vigna, Tenuta Le Calcinaie, Terre di Sovernaja, Teruzzi, Tollena, Vagnoni.

    Nei weekend del 18-19-20 e 25-26-27 febbraio si svolgerà inoltre l’ormai consueto appuntamento alla Rocca di Montestaffoli, Degusta le nuove annate, dove – su prenotazione – sarà possibile per operatori e pubblico assaggiare le nuove annate di Vernaccia di San Gimignano. Ciascuna giornata prevede tre sessioni di tasting della durata di un’ora e mezzo ciascuna, alle 11.30, alle 15.00 e alle 17.30.

    Da comunicato stampa


    Sito consorzio: https://www.vernaccia.it/

    Sito ufficio stampa: http://www.affinamenti.it

    Partners redazione: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Vernaccia di San Gimignano 2022, le riserve in anteprima

    Vernaccia di San Gimignano 2022, le riserve in anteprima

    Vernaccia di San Gimignano 2022, le riserve in anteprima

    Di Michele Nasoni

    Perché Regine si nasce, ma per imparare a regnare ci vuole tempo. Quanto tempo? Whatever it takes…

    Degustazione di Vernaccia all'evento 2022,Vernaccia di San Gimignano, le riserve in anteprima
    Degustazione di Vernaccia all’evento 2022, Vernaccia di San Gimignano, le riserve in anteprima

    Fra palazzi e torri medioevali la suggestione offusca la mente e alimenta gli animi trasportandoti come su ruote sobbalzanti e consolatrici di un vecchio carro trainato da somari, lungo strade lastricate e tortuose nel regno ormai svanito del Granducato di Toscana, dove la Regina bianca, oggi come allora, era, e sempre è, la Vernaccia di San Gimignano.
    Si, la Regina bianca in mezzo ai potenti Re rossi.

    In lontananza San Gimignano
    In lontananza San Gimignano

    La Vernaccia per questo non sarà mai facile, è femmina sì, ma cresciuta in mezzo ai maschi e quindi sa ben difendersi.
    Mai banale, mai scontata, non si concede facilmente. Regale.
    Va interpretata spesso. Esige palati esigenti ed educati per esprimersi in tutta la sua complessità, ma a tutti regala sorsi piacevoli di unicità, tipicità e gradevolezza.

    È in questa meravigliosa location e con questa atmosfera che si è svolta l’Anteprima 2022 della Vernaccia di San Gimignano dove sono state presentate le nuove annate 2021, le selezioni 2020 e 2019 e le riserve degli anni 2020, 2019, 2018 e anche una 2017.

    Michele Nasoni in degustazioneVernaccia di San Gimignano 2022, le riserve in anteprima
    Michele Nasoni in degustazione Vernaccia di San Gimignano 2022, le riserve in anteprima

    Non sono molti i vini bianchi che prevedono da disciplinare la versione “riserva”, che consiste in un ulteriore anno di affinamento prima dell’uscita sul mercato, questo sta a significare inequivocabilmente la predisposizione genetica della Vernaccia ad evolvere negli anni, regalando complessità ed eleganze da grande bianco.

    Il focus e la concentrazione sono stati dedicati quindi, con una degustazione alla “cieca” per garantire la più assoluta trasparenza, proprio a questa categoria ed ecco le aziende che sono emerse.

    In degustazione:

    "Prima Luce" Cappella Sant'Andrea 2019, Biologico
    “Prima Luce” Cappella Sant’Andrea 2019, Biologico

    Vernaccia di San Gimignano Riserva “Prima Luce” 2019 Biologico Cappella Sant’Andrea :

    Colpisce per la complessità e il volume che le dona una persistenza molto importante.

    Un ingresso ampio un po’ atipico e piacevolmente sorprendete, che lascia presto spazio ad una buona freschezza e sapidità.

    Chiude poi con un bel finale ammandorlato timbro inequivocabile del vitigno.

     

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva "Sanice" Cesani
    “Sanice” Cesani

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “Sanice”  2019 Cesani:

    La Vernaccia! La madre delle Regine eccola qui! Tipica, caratteristica, franca.

    Floreale e minerale di pietra focaia e accenni iodati la sua particolarità è il profumo inconfondibile in sottofondo di un’erba di campo primaverile dolce e gradevole.Gli strigoli (silene vulgaris)

     

    "Benedetta" 2019 Fattoria San Donato
    “Benedetta” 2019 Fattoria San Donato

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riversa “Benedetta” 2019 Biologico Fattoria San Donato:

    L’abbondanza. Quello che una Vernaccia può esprimere qui c’è.

    Carica al naso e ampia in bocca, tuttavia, l’eterna freschezza del vitigno e la sapidità del terreno le regalano una bevibilità importante e gradevole.

    Sicuramente da abbinare anche a carni bianche.

     

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva "Fiora" 2019 Biologico Fornacelle Wine
     “Fiora” 2019 Biologico Fornacelle Wine

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “Fiore” 2019 Biologico Fornacelle Wine:

    Particolare. Un naso molto floreale ed etereo, con note speziate dolci quasi di cipria, fanno pensare a qualcosa di morbido e invece in bocca la verticalità data dall’acidità è molto importante.

    Questa apparente incoerenza la rende molto intrigante e divertente, ma soprattutto è presagio di lunga vita.

     

    "L' Albereta" 2019 Biologico Il Colombaio di Santa Chiara
    ” L’ Albereta” 2019 Biologico Il Colombaio di Santa Chiara

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva ” L’ Albereta” 2019 Biologico Il Colombaio di Santa Chiara:

    Non solo una grande Vernaccia, ma un grande vino bianco!

    Una delle massime espressioni di questo vitigno.

    Un gusto completo, totalmente appagante e avvolgente, fresco e interminabile.

    Sfarzosa lussuria liquida.

     

    "Vigna ai sassi"  2019 Biologico Tenuta le Calcinaie“Vigna ai sassi”  2019 Biologico Tenuta le Calcinaie

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “Vigna ai sassi”  2019 Biologico Tenuta le Calcinaie:

    Sincera e strafottente.Nel senso più positivo e toscano del termine perché sicura di sé.Tesa, pulita e verticale va dritta per la sua strada a testa alta con il sorriso sulla bocca.

     

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva 2018 Panizzi
    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva 2018 Panizzi

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva 2018 Panizzi:

    In silenzio e con calma. Con i guanti di velluto.

    È nobile. Conosce il valore del tempo ed è del tempo che hai bisogno per apprezzarla a fondo e totalmente.

    Un po’ alla volta si svela. Un po’ alla volta si lascia scoprire.

    Poi non la lasci più.

     

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva "Signorina Vittoria" 2018 Borgo Tollena
    “Signorina Vittoria” 2018 Borgo Tollena

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “Signorina Vittoria” 2018 Borgo Tollena:

    Esile, delicata e leggiadra.

    Così al naso, ma attenzione a sottovalutarla perché quando la metti in bocca senti tutta la sua tenacia e grinta.

    Usando un termine che va di moda adesso, è resiliente! Non molla un attimo mantenendo sempre la sua eleganza.La sua forza è l’eleganza e la sua eleganza è nella sua forza.

     

    "I Mocali" 2018 Fratelli VagnoniVernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “I Mocali” 2018 Fratelli Vagnoni:

    Viva, brillante e scalpitante. Questa Vernaccia ha tutte le intenzioni di stupirci ancora per vari anni.

    Non vedo l’ora di poterla riassaggiare fra qualche anno quando il tempo avrà integrato ulteriormente tutti i sentori e i profumi già ora intensi e complessi, in un ‘evoluzione unica e pregiata.

     

    "Mareterra" 2017 Casa Lucii
     “Mareterra” 2017 Casa Lucii

    Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva “Mareterra” 2017 Casa Lucii:

    Come stare sugli scogli con il mare agitato.

    Iodio, alghe, salmastro. Mare. Si sente il mare.

    Sapore di mare.

    Polpa di riccio appena pescato.Ostriche sapide e dolci scampi. Emozionante.

    Menzioni Meritevoli

    Altre due cantine sono da menzionare fra le meritevoli che però non erano presenti con la versione riserva ma con l’annata 2020 e sono Terre di Sovernaja e Montenidoli.
    God save the Queen! Lunga vita alla Regina!

    Di Michele Nasoni

    Michele Nasoni
    Michele Nasoni sommelier, autore del libro Wineblogger Wine Not? fondatore del blog sommelier naso dvino

    Sito cantine:

    https://www.cappellasantandrea.it/

    https://www.cesani.it

    https://www.fattoriasandonato.it/

    https://fornacelle-wine-san-gimignano.company.site/

    https://www.colombaiosantachiara.it/

    https://www.tenutalecalcinaie.com/

    https://www.panizzi.it/

    https://borgotollena.com/

    http://www.fratellivagnoni.com/

    https://www.casalucii.shop/

    Partner: https://www.foodandwineangels.com/

    Blog Autore: https://www.sommelier-naso-d-vino.com/