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  • Terre di Pisa Food&Wine festival 14-16 ottobre 2022

    Terre di Pisa Food&Wine festival 14-16 ottobre 2022

    Terre di Pisa Food&Wine festival 14-16 ottobre 2022

    Redazione

    TUTTO IL BUONO DELLE TERRE DI PISA IN UNA PIAZZA: SAPORI, PROFUMI, COLORI DEL TERRITORIO

    Terre di Pisa Food&Wine festival 14-16 ottobre 2022
    Terre di Pisa Food&Wine festival 14-16 ottobre 2022

    Nel pieno centro storico di Pisa itinerari guidati tra formaggi, salumi, vino, olio.
    E poi masterclass sul nettare di Bacco e sul cioccolato

    Nel pieno centro storico di Pisa itinerari guidati tra formaggi, salumi, vino, olio. E poi masterclass sul nettare di Bacco e sul cioccolato
    Nel pieno centro storico di Pisa itinerari guidati tra formaggi, salumi, vino, olio.
    E poi masterclass sul nettare di Bacco e sul cioccolato

    Un intero territorio raccontato nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II, attraverso i sapori, i profumi, i colori dei prodotti che danno lustro alle Terre di Pisa. Non solo classiche degustazioni, ma anche veri e propri tour guidati su vino, salumi, formaggi, olio. Sono gli esperti AIS e FISAR, ONAF, ONAS e ASCOE a prendere per mano i visitatori per condurli tra gli 80 produttori locali, con i quali attivare i sensi attraverso assaggi “a misura di palato e desideri”, accompagnati dal racconto della storia, delle caratteristiche organolettiche, dei piccoli segreti del processo di trasformazione delle diverse eccellenze. Così, gli incontri ravvicinati con prodotti e artigiani, diventano tanti piccoli viaggi che partono da un’unica grande piazza.

    Sensazioni gustative in quattro tappe – dal 14 al 16 ottobre tutti i giorni, differenti orari

    Tappa 1: il vino.

    Tappa 1: il vino.
    Tappa 1: il vino a Terre di Pisa

    Si parte dal “Gazebo Tour” armati di calice al seguito dei sommelier ed esperti di AIS e FISAR per raggiungere i banchi dove, guidati dagli esperti ha inizio l’assaggio di tre vini per cantina, tutte appartenenti alla DOC Terre di Pisa.

    Un’ora di percorso “inebriante”.

    Gruppi di massimo 20 persone.

    È consigliata la prenotazione. (15 euro + 3 euro prevendita).

     

    Tappa 2: il formaggio a Terre di Pisa
    Tappa 2: il formaggio a Terre di Pisa

    L’itinerario è tra i banchi di tre produttori locali, accompagnati dagli esperti della Federazione Nazionale Assaggiatori Formaggi (ONAF) capaci di costruire degustazioni che fanno calare dentro tutte le sfaccettature del sapore contenute in una fetta di Pecorino toscano DOP, di Formaggio baccellone, di Pecorino del Parco di San Rossore o magari nei tre latti a caglio vegetale di Lari, che danno vita a un sublime prodotto dalla lunga stagionatura in grotte tufacee, a base di latte di pecora, capra e vaccino.

    Da ogni produttore si possono degustare tre tipi di formaggi arrivati in piazza direttamente dai caseifici vanto delle Terre di Pisa.

    • L’itinerario dura un’ora. Gruppi di massimo 8 persone. È consigliata la prenotazione. (10 euro + 2 euro prevendita).

    Tappa 3: i salumi a terre di Pisa
    Tappa 3: i salumi a terre di Pisa

    La formula: tre produttori tre assaggi presso gli stand in piazza, vale anche per il viaggio tra gli insaccati, che nelle Terre di Pisa hanno un posto importante in cucina.

    Spesso mix di carni molto lavorate e stagionate, come per esempio la Gota di San Miniato o la Salciccia di Tartufo Bianco sempre di San Miniato, o i sanguinacci, la soppressata, i salami di pecora.

    Sotto la guida degli esperti ONAS, i visitatori appassionati di “affettati” daranno al loro palato emozioni sicure.

    • L’itinerario dura un’ora. Gruppi di massimo 8 persone. È consigliata la prenotazione. (10 euro + 2 euro prevendita).

    Gota di San Miniato o la Salciccia di Tartufo Bianco sempre di San Miniato
    Gota di San Miniato o la Salciccia di Tartufo Bianco sempre di San Miniato
    Tappa 4: l’olio a Terre di Pisa
    Tappa 4: l’olio a Terre di Pisa

    La Strada dell’Olio dei Monti Pisani si snoda dalle pendici al mare ospitando frantoi e aziende olearie vocate alla produzione del “tesoro giallo extravergine”, base della dieta mediterranea: un tesoro capace di far mutare il sapore ai cibi, esaltandone le caratteristiche e, talvolta, perfino migliorandole.

    L’olio è un viaggio da fare, più di ogni altro, accompagnati da chi lo conosce bene, come gli esperti ASCOE che durante le tappe da tre produttori negli stand in piazza, non solo narrano le storie delle piante da cui origina il condimento più prezioso al mondo, ma conducono dentro il sapore per apprezzarne ogni sfumatura che, senza una guida, sarebbero molto difficili intercettare.
    • Punto di incontro e partenza dei tour presso l’Oil Bar. L’itinerario dura un’ora. Gruppi di massimo 5 persone. È consigliata la prenotazione. (tour gratuiti).

    Info link prenotazione itinerari guidati: https://pisafoodwinefestival.it/2022/tour-guidati/

    LE MASTERCLASS DEDICATE AL VINO E AL CIBO

    Venerdì 14 settembre alle 17.30 con il Mastro Cioccolatiere Giovanni Angiolini, Praline Miel edi Spiaggia Pinoli
    Praline Miele di Spiaggia Pinoli

    La X edizione di Terre di Pisa Food&Wine Festival offre al pubblico una masterclass sul cioccolato e quattro masterclass sul vino davvero pregevoli, tutte organizzate nella sala polifunzionale della Borsa Merci, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II.

    Si comincia venerdì 14 settembre alle 17.30 con il Mastro Cioccolatiere Giovanni Angiolini, che conduce nell’affascinante arte della lavorazione del cioccolato: Dal seme alla Tavoletta.

    Come nasce il vero cioccolato.

     

    I vini gastronomici a Terre di Pisa
    I vini gastronomici a Terre di Pisa

    Sabato 15 ottobre si prosegue con le prime due masterclass sul vino: dalle 11 alle 12,30 I vini gastronomici. L’importanza di avere vini territoriali nelle carte dei vini, con anfitrione Andrea Gori, sommelier, oste, giornalista, scrittore che guida alla scoperta dei vini che meglio si possono introdurre nelle liste dei ristoranti, con un rapporto qualità/prezzo adeguato.

    Dalle 15 alle 16.30 il delegato AIS Toscana di Pisa Alessandro Balducci parla di vino del territorio da un punto di vista unico con un percorso mai affrontato finora: conduce alla riscoperta delle vecchie annate dei rossi delle Terre di Pisa, facendo un itinerario a ritroso. Titolo della masterclass: I vini rossi delle Terre di Pisa nel tempo: la prospettiva dell’invecchiamento.

     

    DOC Terre di Pisa Rosso Sangiovese
    DOC Terre di Pisa Rosso Sangiovese

    Domenica 16 ottobre altre due masterclass: dalle 11 alle 12.30 è la DOC Terre di Pisa Rosso Sangiovese sul palcoscenico e a parlarne è la sommelier e divulgatrice enologica Carlotta Salvini che porta la sua visione su questa produzione tra tradizione e innovazione;dalle 15 alle 16.30 Vittorio Faluomi, docente FISAR delegato Pisa tratta un tema molto affascinante: i vini prodotti in anfore.

    Durante la degustazione si confrontano le differenze organolettiche tra vini prodotti tradizionalmente e quelli prodotti in terracotta o cocciopesto, una pratica di cantina affascinante che trova radici nel modo antico di fare vino, dal Caucaso ai Romani. Titolo dell’incontro: Il ritorno delle anfore – Vinificazione innovativa oppure riappropriazione di tecniche antiche?

    •Le masterclass sono a pagamento: info e prenotazioni https://pisafoodwinefestival.it/2022/masterclass-cioccolato-2022/ e https://pisafoodwinefestival.it/2022/masterclass-vino-a-pisa-foodwine-2022/

    Terre di Pisa 2022, TUTTO IL BUONO DELLE TERRE DI PISA IN UNA PIAZZA: SAPORI, PROFUMI, COLORI DEL TERRITORIO
    Terre di Pisa 2022, TUTTO IL BUONO DELLE TERRE DI PISA IN UNA PIAZZA: SAPORI, PROFUMI, COLORI DEL TERRITORIO

    Ai salumi e all’olio sono dedicati due incontri spassosi: un aperitivo per divertirsi e un contest per giudicare.
    Aperiolio: a ogni piatto il suo olio, è un’iniziativa pensata perché il pubblico si metta alla prova negli abbinamenti, con l’aiuto degli esperti ASCOE (Associazione Assaggiatori e Cultori dell’Olio Extra Vergine di Oliva) che propongono ai partecipanti di “accoppiare” due oli diversi a ciascuna pietanza prevista in menu.

    Due gli incontri: sabato 15 ottobre e domenica 16 dalle 19 alle 20, presso l’Oil Bar
    Due gli incontri: sabato 15 ottobre e domenica 16 dalle 19 alle 20, presso l’Oil Bar

    Due gli incontri: sabato 15 ottobre e domenica 16 dalle 19 alle 20, presso l’Oil Bar (prezzo: 10 euro).
    Sempre domenica ma dalle 17.30 alle 19, si svolge il Pisalame contest: sei aziende produttrici locali metteranno in gioco il loro miglior prodotto, il salame toscano che, appositamente anonimizzato, sarà sottoposto alla degustazione di due giurie, una tecnica e una popolare. Il pubblico può far parte della seconda (sono previsti 60 giurati popolari), previa iscrizione, e trascorre due ore gustosissime sotto la guida di Dario Sarti di ONAS – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi 
• Info e prenotazioni: Aperiolio – Bar La Borsa tel. 050 500697 – Pisalame contest sul sito dell’evento nella sezione dedicata.

    TERRE DI PISA FOOD&WINE FESTIVAL 14-16 ottobre 2022
    TERRE DI PISA FOOD&WINE FESTIVAL 14-16 ottobre 2022

    La X edizione del “Terre di Pisa Food & Wine Festival” la mostra-mercato con degustazione dei prodotti, seminari, laboratori e degustazioni guidate del vino anche quest’anno farà convergere sulla centralissima piazza Vittorio Emanuele II, da venerdì 14 a domenica 16 ottobre, oltre 80 produttori che racconteranno in prima persona e offriranno in degustazione il tartufo, la pasta, il cioccolato, i salumi, i formaggi, il miele, i dolci, la birra, i liquori, la doc Terre di Pisa e l’olio extravergine d’oliva.

    La “tre giorni enogastronomica”, organizzata dalla Camera di Commercio di Pisa
    La “tre giorni enogastronomica”, organizzata dalla Camera di Commercio di Pisa

    La “tre giorni enogastronomica”, organizzata dalla Camera di Commercio di Pisa in collaborazione con le associazioni di categoria, che punta a diffondere la cultura del cibo e del bere di qualità delle Terre di Pisa con uno sguardo attento alla salute e alla sicurezza alimentare, veste a tema tutta la città e il territorio attraverso un fitto calendario di visite guidate alle mostre e ai musei, itinerari nei giacimenti gastronomici. L’evento è una delle iniziative di punta di Vetrina Toscana, la rete della Regione che valorizza la cultura enogastronomica come attrattore turistico e come espressione dell’identità del territorio.

    Il legame tra alimentazione e salute sarà in primo piano grazie agli esperti del centro Nutrafood dell’Università di Pisa che forniranno ai visitatori, attraverso laboratori, giochi e quiz, informazioni su acquisti e consumi consapevoli in ambito alimentare.
    Particolare attenzione ai prodotti del mare: il pubblico sarà guidato alla lettura dell’etichettatura dei prodotti ittici per la verifica della loro origine e per un acquisto consapevole.

    Intrigante il programma dedicato ai più piccoli. Il murales di Keith Haring farà da sfondo alle attività, tutte gratuite, riservate ai bambini che si concluderanno con una gustosa merenda “Terre di Pisa”.

    Il murales di Keith-Haring-Tuttomondo-Pisa
    Il murales di Keith-Haring-Tuttomondo-Pisa

    ORARI E INFO
    Prenotazioni e informazioni sono disponibili su www.pisafoodwinefestival.it.

    Orari:
    – venerdì 14 ottobre: dalle 17 alle 22
    – sabato 15 dalle 11 alle 22
    – domenica 16 dalle 11 alle 21

    Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest Sede di Pisa
    telefono 050.512280-229 promozione.pi@tno.camcom.it


    Partner: https://www.foodandwineangels.com/

    https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Abbinamento vino e salumi 2022

    Abbinamento vino e salumi 2022

    Abbinamento vino e  salumi 2022

    Di Gaetano Cataldo

     

    Abbinamento vino e salumi di Carol Agostini Cantina Fattoria Il Colombaio di Monteriggione
    Abbinamento vino e salumi di Carol Agostini Cantina Fattoria Il Colombaio di Monteriggione con Lombo di Bufalo e Speck di Gaetano Mastrantoni

    Molto, decisamente tantissimo tempo prima che termini anglofoni come “snack” e “breakfast” diventassero di uso comune nella nostra lingua, e venissero addentate certe stramberie, i panini col salame, col prosciutto e con la mortadella erano diventati già da un bel pezzo un’istituzione celebrata a colazione, a pranzo oppure durante spuntino mattutino o pomeridiano da tutti gli italiani di ogni generazione, a prescindere dalla posizione sociale, dalla professione o dalla latitudine di provenienza.

    Se non infagottati in un bel panino caldo da portarsi a scuola per la ricreazione, piuttosto che a lavoro durante lo spacco, i salumi, consumati comodamente seduti e con le posate al piatto, piuttosto che catturati furtivamente con le dita direttamente dal tagliere, hanno sempre avuto un ruolo da protagonista nello stile di vita e nelle consuetudini alimentari di tutti noi italiani.

    Maggiore età permettendo, basta immaginare di consumarli con un innocuo bicchiere d’acqua per rabbrividire: infatti non c’è salume che non venga degnamente celebrato con un bel sorso di vino in nome di un matrimonio enogastronomico che, a seconda delle circostanze, riesce ad essere straordinariamente pop e ricercato allo stesso tempo.

    Tagliere eseguito da Carol Agostini, salame in abbinamento ad una schiava rosè della Valdadige
    Tagliere eseguito da Carol Agostini, salame in abbinamento ad una schiava rosè della Valdadige con noci e pane integrale ai cereali e mousse di formaggio caprino fresco

    Un matrimonio però che, per poter riuscire, deve essere officiato con la buona e virtuosa pratica di abbinare i reciproci elementi per concordanza e per contrapposizione.
    Se un semplice panino al salame con un buon calice di rosso frizzante potrebbe mettere apparentemente tutti d’accordo nel rispetto dell’abbinamento territoriale, d’altra parte la ricerca dell’armonia del gusto necessita ragionamenti più complessi, proprio per la natura del salume stesso di assumere consistenze e note sensoriali diversissime a seconda dei casi.

    Tagli di salumi di varie carni
    Tagli di salumi di varie carni

    Carni suine, bovine ed equine, caprine ed ovine, danno vita assieme alle carni di selvaggina da piuma o da pelo ad un ventaglio di salumi incredibilmente vasto che, a sua volta, va a differenziarsi ulteriormente a seconda di “texture”, percentuale di grassezza, tendenza dolce e speziatura, sapidità ed aromaticità, persistenza gusto-olfattiva, i tempi e le modalità di stagionatura e l’impiego gastronomico.

     

    Ebbene, a pezzi interi o insaccati, crudi o cotti, i salumi si presentano in una moltitudine di forme, colori e profumi e basterebbe aumentarne lo spessore di una sola fetta per accrescere la succulenza indotta, elemento che per contrapposizione vorrebbe vi si associ un vino che abbia tenore alcolico, tannicità o entrambi, con una buona modulazione di frequenza degli stessi a seconda di quanto il palato debba essere disidratato da queste due componenti del vino, fermo restando che il tenore alcolico stesso del vino costituisca anche un ottimo contrappeso alla presenza di grassi nel salume in considerazione.

    Un altro abbinamento proposto da Carol Agostini con carne di bufalo e vino Brigante Aglianico Colli di Salerno IGP di Casula Vinaria
    Un altro abbinamento proposto da Carol Agostini con carne di bufalo e vino Brigante Aglianico Colli di Salerno IGP di Casula Vinaria

    Sempre per contrapposizione vediamo la grassezza del salume abbinata alla freschezza del vino, termine quest’ultimo che ne indica l’acidità che può essere, a seconda dei casi, accentuata dalle basse temperature e dal “perlage”, da adottarsi specialmente quando la patina di grasso oppone maggior resistenza ad essere rimossa; anche la tendenza dolce richiede contrasto: un vino con buona mineralità darà il suo valido contributo.

    Salame e parametri organolettici
    Salame di cinghiale molto persistente con parametri organolettici complessi

    Più un salume avrà persistenza gustativa e più l’abbinamento per concordanza con un vino di pari persistenza aromatica intensa dovrà essere tenuto in considerazione, parimenti al corpo ed alla speziatura che dovranno trovare un degno compagno per corrispondenti virtù gustative. Bisogna a questo punto fare una piccola considerazione: se è vero che la grandezza di un salume richiede un vino di pari dignità è altrettanto vero che non bisognerà mai rincorrere le irruenze dei salumi con le irruenze del vino perché la loro somma diventerebbe alla lunga troppo impattante per il palato, tanto che la saggezza popolare del buon pane insipido, tra l’altro non necessariamente presente in tutte le regioni, sarebbe un accorgimento del tutto insufficiente.

    Non è quindi la predilezione per tal salume e tal vino a rendere piacevole l’insieme, per quanto de gusti bus non disputandum est, ma l’equilibrio armonico di un abbinamento che al palato non vedrà mai prevaricare l’uno sull’altro.

    Abbinamento vino e  salumi 2022
    Abbinamento vino e  salumi 2022, in foto prosciutto cotto di pecora Veneto

    Lo zampone ed il “bal ‘d luc” abbinati ad un Barbera del Monferrato o ad un Lambrusco di Sorbara troverebbero un degno compagno a prescindere che il contorno sia a base di lenticchie o purè; I

    l prosciutto cotto di pecora, comune a Sardegna, Toscana e Veneto, col suo delicato sentore di timo potrebbe incontrare i favori di un Pigato ligure già a partire dalle assonanze olfattive, ma neanche una Falanghina del Beneventano o un delicato spumante rosato a base di Pinot Nero non sarebbero male.

     

     

    salumi e Franciacorta, articolo Abbinamento vino e salumi 2022
    salumi e Franciacorta, articolo Abbinamento vino e salumi 2022

    Il violino di capra ed il Valtellina Superiore della sotto zona di Valgella potrebbe essere un’interessante scommessa; i prosciutti crudi equilibrati, di buona stagionatura e delicati come il San Daniele ed il crudo di Parma possono essere accompagnati dalle bollicine satinate della Franciacorta, mentre il Culatello di Zibello ed un ottimo guanciale di suino nero casertano, decisamente più complessi, con un Metodo Classico trentino da lunga permanenza sui lieviti, piuttosto che un profumatissimo Sauvignon Blanc dei Colli Orientali del Friuli o magari un Viognier.

     

    Naturalmente quando l’appeal rustico si accentua nei prosciutti, come spesso accade nelle aree centro-meridionali e montane della penisola, i vini possono salire di struttura a patto che i tannini non siano troppo marcati: Vermentino Nero delle Alpi Apuane, Rosso Conero e Sangiovese di Romagna.

    Intrigante l’abbinamento tra la Finocchiona e la Vernaccia di Serrapetrona, piuttosto che un più morbido e territoriale Morellino di Scansano; lo Speck e la pancetta tesa affumicata trovano nel Gewürztraminer un compagno aromaticamente molto indicato ma anche una Ribolla Gialla da lunghissime macerazioni in anfora, per quanto più modesta in termini di aromaticità, troverebbe nella persistenza un valido pretesto per farsi bere con questi salumi dal carattere deciso.

    Una straordinaria mortadella un Fiano di Avellino di buona morbidezza e calibrata freschezza, un Catarratto oppure una Malvasia Bianca lucana; la piccantezza della ‘Nduja la si potrebbe spegnere con un rosato da uve Primitivo di Gioia del Colle, piuttosto che col territoriale Cirò Marina rosso, ma qualcuno pare abbia anche osato col Sirah Cortona e con il Carignano del Sulcis, promettendo che il “match” sia ben riuscito a patto che tali vini non siano proposti nelle loro versioni più strutturate.

    Abbinamento vino e salumi 2022
    Abbinamento vino e salumi 2022

    Una tipica specialità piemontese come il salame al Barolo vede immediata assonanza ma si può certamente volare fuori regione e prediligere un Taurasi di lungo affinamento, abbinamenti questi che si attagliano altrettanto magnificamente con il prosciutto di Cinghiale.

    Conclusioni

    Insomma, basta lasciarsi guidare dagli abbinamenti tradizionali dettati dalle consuetudini territoriali ma anche farsi coraggio e tentare sperimentazioni gustative provenienti dal connubio tra prodotti di altre terre e da interpretazioni enologiche mai considerate prima, purché la gioia del proprio palato sia raggiunta ed appagata.

    Di Gaetano Cataldo


    Partner: https://www.foodandwineangels.com/     https://carol-agostini.tumblr.com/