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  • Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025

    L’Agrigelateria Corsetti: Un Trionfo di Sapori all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, l’Agrigelateria Corsetti si è distinta come uno degli sponsor di spicco, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa unica attraverso i suoi rinomati formaggi e gelati artigianali.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook

    Questa manifestazione, svoltasi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    L’Agrigelateria Corsetti: Un’Eccellenza del Territorio

    Situata in Loc. Ponte Felice, Borghetto, a Civita Castellana (VT), l’Agrigelateria Corsetti è molto più di una semplice gelateria o caseificio. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente. La filosofia aziendale si basa sul concetto di “chilometro zero”, offrendo ai consumatori gelati artigianali, formaggi freschi e stagionati, mozzarelle, verdura fresca e prodotti caserecci provenienti direttamente dal proprio orto e allevamento.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
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    La Qualità come Marchio di Fabbrica

    L’Agrigelateria Corsetti ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. Ogni prodotto, dai formaggi, yogurt ai gelati, viene realizzato seguendo metodi tradizionali, rispettando i cicli naturali e garantendo la massima freschezza. L’azienda si impegna a offrire ai propri clienti solo il meglio, controllando ogni fase della produzione, dalla coltivazione alla trasformazione, fino alla vendita diretta.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
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    I Formaggi: Un Viaggio nei Sapori della Tradizione

    Durante l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, l’Agrigelateria Corsetti ha presentato una selezione dei suoi formaggi più pregiati. Tra questi, sicuramente spiccavano:

    1. Caciotte fresche: Delicate e cremose, prodotte con latte fresco di giornata.
    2. Formaggi fresci: Dal sapore avvolgente, frutto di una lavorazione molto attenta.
    3. Mozzarelle: Fresche e succose, ideali per essere gustate al naturale o in insalata.
    4. Ricotte: Leggere e versatili, perfette sia per preparazioni dolci che salate.

    La presentazione dei formaggi è stata curata nei minimi dettagli, con taglieri che raccontavano la storia e la tradizione casearia del territorio. I visitatori hanno potuto apprezzare non solo il gusto ma anche l’aspetto visivo di questi prodotti, presentati con cura e passione.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
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    I Gelati: Una Sinfonia di Gusti e Colori

    Ma la vera sorpresa dell’Agrigelateria Corsetti all’evento è stata la presentazione dei suoi gelati artigianali. L’azienda ha portato una selezione di gusti deliziosi che hanno conquistato il palato di grandi e piccini:

    1. Crema: Realizzata con uova fresche e latte di alta qualità.
    2. Cioccolato: Intenso e avvolgente, prodotto con cacao selezionato.
    3. Frutta di stagione: Gusti come fragola, pesca e limone, realizzati con frutta fresca dell’orto aziendale.
    4. Nocciola: Un classico intramontabile, preparato con nocciole tostate in casa.
    5. Pistacchio: Cremoso e profumato, con pistacchi di prima scelta.

    La particolarità dei gelati dell’Agrigelateria Corsetti risiede nella loro produzione artigianale e nell’utilizzo di ingredienti freschi e naturali, molti dei quali provenienti direttamente dall’azienda agricola. Questo approccio “dalla terra al cono” garantisce un prodotto di altissima qualità, privo di conservanti e additivi artificiali.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, logo aziendale
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    L’Impatto sull’Evento

    La presenza dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha contribuito significativamente al successo della manifestazione. Il banco di assaggio allestito dall’azienda è diventato rapidamente uno dei punti focali dell’evento, attirando l’attenzione di studenti, docenti e visitatori.

    I docenti, studenti e ospiti dell’evento, hanno potuto apprezzare la qualità dei prodotti e la filosofia aziendale dell’Agrigelateria Corsetti, accogliendo con entusiasmo la possibilità di degustare prodotti di così alta qualità, molti dei quali hanno espresso il desiderio di visitare direttamente il punto vendita dell’azienda per scoprire l’intera gamma di prodotti offerti.

    Il Valore Educativo della Partecipazione

    La partecipazione dell’Agrigelateria Corsetti all’evento non ha avuto solo un valore commerciale, ma anche e soprattutto educativo. L’azienda ha colto l’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una alimentazione sana e sostenibile, basata su prodotti locali e di stagione.
    Attraverso brevi presentazioni e materiale informativo, l’Agrigelateria Corsetti ha illustrato il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, spiegando come la scelta di produrre a chilometro zero non solo garantisca prodotti più freschi e gustosi, ma contribuisca anche alla riduzione dell’impatto ambientale legato ai trasporti e alla conservazione degli alimenti.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. L’Agrigelateria Corsetti si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    LEGGI ANCHE: https://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_maglia_aziende_scuola_tipicita-8617509.html?fbclid=IwY2xjawIDNllleHRuA2FlbQIxMAABHfHlf5kRJKRSQd_E2YsN_4XZhF8KGoVOuY2LRHS2MoO0u_b7NTQ3XY_Ydg_aem_HvDt2RHkfrPXrhOooElbqw

    Prospettive Future

    Il successo ottenuto durante l’evento apre nuove prospettive per l’Agrigelateria Corsetti. L’azienda sta valutando la possibilità di intensificare la collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini, offrendo opportunità di stage e visite guidate presso la propria sede.

    La partecipazione dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina e Civita Castellana. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    La qualità dei formaggi e dei gelati dell’Agrigelateria Corsetti, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura e dell’artigianato alimentare italiano. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, l’Agrigelateria Corsetti si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Civita Castellana e della regione circostante.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti di riferimento: https://www.facebook.com/AgrigelateriaCaseificioCorsetti/?locale=it_IT

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it

  • L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025

    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025

    L’Orto di Casa di Valerio Santini: Eccellenza Ortofrutticola all’evento Scuola Aperta: Un tuffo nelle origini 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, “L’orto di casa di Valerio Santini si è distinto come uno degli sponsor principali, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa autentica e genuina attraverso i suoi rinomati ortaggi. Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet

    L’Orto di Casa: Una Storia di Passione e Tradizione

    “L’orto di casa” di Valerio Santini è molto più di una semplice azienda agricola. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente. Situata nel cuore della Sabina, l’azienda si è guadagnata nel corso degli anni una reputazione di eccellenza per la qualità dei suoi ortaggi, coltivati secondo metodi tradizionali e sostenibili.

    Valerio Santini, il titolare dell’azienda, porta avanti con passione una storia che affonda le radici in un passato ricco di tradizioni agricole. “L’orto di casa” si distingue per la sua filosofia di produzione e vendita diretta, offrendo ai consumatori ortaggi freschi, genuini e a chilometro zero. Questo approccio non solo garantisce freschezza e qualità superiore, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale legato ai trasporti e alla distribuzione.

    La Produzione Ortofrutticola: Un Trionfo di Sapori e Colori

    “L’orto di casa” si caratterizza per una vasta gamma di ortaggi che spaziano dalle varietà più tradizionali a quelle più ricercate. Ogni prodotto racconta una storia di qualità e autenticità, frutto di una coltivazione attenta e rispettosa dei cicli naturali.

    Tra i prodotti di punta dell’azienda possiamo immaginare:

    1. Pomodori: Diverse varietà, dai classici San Marzano ai più particolari pomodori cuore di bue, coltivati in pieno campo per garantire il massimo del sapore.
    2. Zucchine: Tenere e saporite, ideali per molteplici preparazioni culinarie.
    3. Melanzane: Di diverse varietà e colori, dalla classica viola alla bianca, tutte caratterizzate da una consistenza perfetta e un sapore delicato.
    4. Peperoni: Colorati e croccanti, coltivati senza l’uso di pesticidi per preservarne il gusto autentico.
    5. Insalate: Una vasta gamma di lattughe e radicchi, sempre fresche e croccanti.
    6. Erbe aromatiche: Basilico, rosmarino, salvia e altre erbe, coltivate con cura per arricchire ogni piatto con i loro profumi intensi.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet

    La Qualità come Filosofia Aziendale

    “L’orto di casa” ha fatto della qualità il suo mantra. Ogni fase della produzione, dalla semina alla raccolta, è sottoposta a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza alimentare e l’eccellenza organolettica. L’azienda aderisce probabilmente a sistemi di certificazione della qualità, come potrebbe essere la certificazione biologica, a testimonianza del suo impegno per una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

    La filosofia dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali:

    1. Sostenibilità: L’impegno per pratiche agricole rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla conservazione del paesaggio e della biodiversità della Sabina.
    2. Stagionalità: La produzione segue il naturale ciclo delle stagioni, offrendo ortaggi al massimo della loro freschezza e sapore.
    3. Innovazione nella tradizione: Pur mantenendo salde le radici nelle pratiche agricole tradizionali, l’azienda non teme di sperimentare nuove tecniche di coltivazione per migliorare la qualità dei prodotti.
    4. Legame con il territorio: Gli ortaggi de “L’orto di casa” sono un’espressione autentica del terroir della Sabina, con le sue caratteristiche pedoclimatiche uniche che conferiscono ai prodotti sapori e profumi inconfondibili.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, logo aziendale
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, logo aziendale

    La Partecipazione all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La presenza de “L’orto di casa” all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento, svoltosi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, “L’orto di casa” ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di apprezzare la vasta gamma di ortaggi freschi prodotti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    Il Ruolo Educativo de “L’orto di casa”

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che “L’orto di casa” svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e di qualità.

    Durante l’evento, Valerio Santini ha probabilmente tenuto brevi presentazioni o workshop, illustrando il processo di coltivazione degli ortaggi, l’importanza della stagionalità e il legame tra il prodotto e il territorio. Queste sessioni informative hanno offerto agli studenti e ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza de “L’orto di casa” all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. “L’orto di casa” si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Perfetto

    Nonostante il forte legame con la tradizione, “L’orto di casa” dimostra anche una notevole capacità di innovazione. Questo si riflette probabilmente nelle varietà di ortaggi, tecniche di coltivazione sostenibili e metodi di conservazione che preservano al meglio le qualità organolettiche dei prodotti.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

    Un aspetto che “L’orto di casa” ha sicuramente sottolineato durante l’evento è il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo include pratiche di coltivazione attenta al territorio, alla riduzione dell’uso di plastica negli imballaggi, e l’implementazione di tecniche di agricoltura conservativa per preservare la fertilità del suolo.

    Il Futuro de “L’orto di casa”

    La partecipazione all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 apre nuove prospettive per “L’orto di casa”. Il successo ottenuto durante la manifestazione potrebbe portare a un’intensificazione delle collaborazioni con le istituzioni educative del territorio, offrendo opportunità di visite guidate, tirocini formativi e laboratori didattici presso l’azienda.

    La partecipazione inoltre, ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    La qualità degli ortaggi de “L’orto di casa”, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura italiana. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, “L’orto di casa” si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://www.facebook.com/lorto.dicasa.90

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025

    L’Azienda Agricola Elvirina: Tradizione e Qualità nel Cuore della Sabina

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, l’Azienda Agricola Elvirina di Di Filippo Flavio si è distinta come uno degli sponsor di spicco, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa unica attraverso i suoi rinomati formaggi.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, logo aziendale
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, logo aziendale

    Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    Storia e Tradizione dell’Azienda Agricola Elvirina

    L’Azienda Agricola Elvirina, gestita con passione da Di Filippo Flavio, affonda le sue radici nella ricca tradizione casearia della regione Sabina. Situata nel cuore di questo territorio, l’azienda si è guadagnata nel corso degli anni una reputazione di eccellenza per la qualità dei suoi formaggi, prodotti secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini

    La storia dell’Azienda Agricola Elvirina è un racconto di dedizione, amore per la terra e rispetto per le antiche pratiche casearie. Fondata  decenni fa, l’azienda ha saputo mantenere viva la tradizione, adattandosi al contempo alle moderne esigenze di produzione e sicurezza alimentare. Il nome “Elvirinaè composto da Elvi che sta per Elvira ( nonna di Flavio) e Rina, che sta per Rinaldo (papà di Flavio), aggiungendo un tocco personale e familiare che si riflette nella cura posta in ogni fase della produzione.

    La Produzione Casearia: Un’Arte Antica in Chiave Moderna

    L’Azienda Agricola Elvirina si distingue per la sua produzione di formaggi che spazia dalle varietà più tradizionali a creazioni innovative, sempre nel rispetto della qualità e dell’autenticità. Il processo produttivo inizia con la selezione accurata del latte dal proprio allevamento aziendale.

    Allevamento di vacche da latte fondato nel 1948 da nonna Elvira con aggiunta del caseificio aziendale dal 2014. 

    Producono solo latte del loro allevamento di mucche Frisone, non si riforniscono di latte da altri allevamenti, di conseguenza trasformano solo il latte delle loro mucche nel caseificio aziendale in: PRIMISALI , RICOTTE, CACIOTTE , YOGURT, PANNE COTTE E GELATI (TUTTO RIGOROSAMENTE CON LATTE DI MUCCA).

    Questa scelta garantisce un controllo completo sulla qualità della materia prima, fondamentale per ottenere formaggi e altri prodotti di alta qualità.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini

    Tra i prodotti di punta dell’azienda possiamo immaginare:

    1. Ricotta fresca: Ottenuta dal siero del latte, rappresenta un classico della tradizione casearia italiana. La ricotta dell’Azienda Agricola Elvirina si distingue probabilmente per la sua freschezza e delicatezza.
    2. Caciotta: Un formaggio a pasta semi-morbida, prodotto con latte vaccino, con un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità.

    3. Yogurt artigianale: Prodotto con latte fresco, rappresenta una linea di prodotti freschi dell’azienda, apprezzata per la sua genuinità.

    E tanto altro come primisali, gelato artigianale e panne cotte.

    La Qualità come Filosofia Aziendale

    L’Azienda Agricola Elvirina ha fatto della qualità il suo mantra. Ogni fase della produzione, dalla raccolta del latte alla stagionatura dei formaggi, è sottoposta a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza alimentare e l’eccellenza organolettica.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito

    La filosofia dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali:

    1. Sostenibilità: L’impegno per pratiche agricole e di allevamento rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla conservazione del paesaggio e della biodiversità della Sabina.
    2. Tracciabilità: Ogni formaggio prodotto dall’Azienda Agricola Elvirina può essere tracciato dal campo alla tavola, garantendo trasparenza e sicurezza ai consumatori.

    3. Innovazione nella tradizione: Pur mantenendo salde le radici nella tradizione casearia locale, l’azienda non teme di sperimentare nuove tecniche e combinazioni per creare prodotti unici.
    4. Legame con il territorio: I formaggi dell’Azienda Agricola Elvirina sono un’espressione autentica del terroir della Sabina, con i suoi pascoli ricchi di erbe aromatiche che conferiscono ai prodotti sapori e profumi unici.

    L’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La partecipazione dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento, svoltosi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, l’Azienda Agricola Elvirina ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e apprezzare la vasta gamma di formaggi prodotti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    Il Ruolo Educativo dell’Azienda Agricola Elvirina

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che l’Azienda Agricola Elvirina svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e di qualità.

    Durante l’evento, gli studenti dell’alberghiero hanno studiato e creato sessioni informative offrendo ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. L’Azienda Agricola Elvirina si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Perfetto

    Nonostante il forte legame con la tradizione, l’Azienda Agricola Elvirina dimostra anche una notevole capacità di innovazione. Questo si riflette probabilmente nella creazione di nuovi prodotti che, pur mantenendo l’essenza dei formaggi tradizionali, rispondono ai gusti e alle esigenze dei consumatori moderni. Durante l’evento, l’azienda potrebbe aver presentato alcune di queste innovazioni, come formaggi aromatizzati con erbe locali o affinati in modi particolari.

    L’approccio innovativo dell’azienda si estende probabilmente anche alle tecniche di produzione e conservazione, con l’adozione di tecnologie all’avanguardia che garantiscono la massima sicurezza alimentare senza compromettere la qualità artigianale dei prodotti.

    Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

    Un aspetto che l’Azienda Agricola Elvirina ha probabilmente sottolineato durante l’evento è il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo potrebbe includere pratiche di allevamento rispettose del benessere animale, l’utilizzo di energie rinnovabili nel processo produttivo, e la riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale in ogni fase della filiera.

    L’azienda potrebbe anche essere coinvolta in progetti di conservazione del paesaggio e della biodiversità locale, contribuendo così non solo alla produzione di formaggi di qualità, ma anche alla preservazione dell’ecosistema unico della Sabina, infatti il tutto gira attorno ad un impianto fotovoltaico di 88 kW, che salvaguarda il territorio.

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    Il Futuro dell’Azienda Agricola Elvirina

    La partecipazione all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 apre nuove prospettive per l’Azienda Agricola Elvirina. Il successo ottenuto durante la manifestazione potrebbe portare a un’intensificazione delle collaborazioni con le istituzioni educative del territorio, offrendo opportunità di stage, visite guidate e laboratori didattici presso l’azienda.

    Sul fronte produttivo, l’Azienda Agricola Elvirina potrebbe considerare l’espansione della propria gamma di prodotti, magari esplorando nuove tecniche di stagionatura o sviluppando linee di formaggi biologici o funzionali, in risposta alle crescenti richieste del mercato.

    La partecipazione dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito

    La qualità dei formaggi dell’Azienda Agricola Elvirina, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura italiana. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, l’Azienda Agricola Elvirina si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://aziendaagricolaelvirina-com.webnode.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: Eccellenza Carne a all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, la Macelleria Aziendale di Luigi Carosi si è distinta come uno degli sponsor principali, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa autentica e genuina attraverso i suoi rinomati prodotti carnei.

    Questa manifestazione, svoltasi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, logo aziendale
    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, logo aziendale

    La Macelleria Aziendale di Luigi Carosi: Una Storia di Passione e Tradizione

    Situata nel cuore di Magliano Sabina, la Macelleria Aziendale di Luigi Carosi è molto più di un semplice negozio di carne. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente e gli animali. La storia di questa macelleria affonda le radici in una lunga tradizione familiare, tramandata di generazione in generazione, che ha sempre posto al centro l’attenzione per la qualità e la genuinità dei prodotti offerti.

    Luigi Carosi, titolare dell’azienda, porta avanti con passione l’arte della macelleria, combinando tecniche tradizionali con approcci moderni per garantire ai clienti prodotti di altissima qualità. La Macelleria Aziendale si distingue per la sua filosofia di filiera corta: gli animali provengono da allevamenti locali selezionati, garantendo così la freschezza e la tracciabilità di ogni taglio di carne.

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto di Carol Agostini
    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto di Carol Agostini

    La Qualità come Marchio di Fabbrica

    La Macelleria Aziendale di Luigi Carosi ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. Ogni prodotto viene selezionato con cura, lavorato con maestria e proposto al cliente nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie. L’azienda si impegna a offrire ai propri clienti solo il meglio, controllando ogni fase della produzione, dall’allevamento alla macellazione, fino alla vendita diretta.

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto da internet
    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto da internet

    Tra i prodotti di punta della Macelleria Aziendale possiamo sicuramente annoverare:

    1. Carni bovine: Provenienti da razze selezionate, allevate con metodi tradizionali e rispettosi del benessere animale.
    2. Carni suine: Di alta qualità, ideali per la preparazione di salumi artigianali e piatti della tradizione locale.
    3. Carni avicole: Polli, tacchini e altri volatili allevati a terra, garantendo carni tenere e saporite.
    4. Salumi artigianali: Prodotti secondo ricette tradizionali, senza l’aggiunta di conservanti artificiali.
    5. Preparati pronti a cuocere: Una selezione di piatti preparati con cura, ideali per chi cerca qualità e praticità.

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto da internet
    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto da internet

    La Partecipazione all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La presenza della Macelleria Aziendale di Luigi Carosi all’eventoSCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, la Macelleria Aziendale ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e apprezzare la vasta gamma di prodotti carnei offerti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    I prodotti della Macelleria Carosi sono stati protagonisti non solo del banco di assaggio, ma anche di showcooking e attività dimostrative. Gli studenti dell’istituto alberghiero hanno avuto l’opportunità unica di lavorare con questi ingredienti di alta qualità, apprendendo come valorizzarli nelle loro preparazioni.

     

    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto da internet
    Luigi Carosi Macelleria Aziendale: eccellenza Carne 2025, foto da internet

    Il Ruolo Educativo della Macelleria Aziendale

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che la Macelleria Aziendale di Luigi Carosi svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta equilibrata e basata su prodotti locali di qualità.

    Durante l’evento, gli studenti hanno illustrando il processo di selezione e lavorazione delle carni, l’importanza del benessere animale e il legame tra il prodotto e il territorio. Queste sessioni informative hanno offerto agli studenti e ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    LEGGI ANCHE: https://www.dallaplatea.it/2025/01/22/magliano-sabina-grande-successo-per-levento-enogastronomico-scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini-2025/?fbclid=IwY2xjawIAdVxleHRuA2FlbQIxMAABHXYu2_No3xU3NClsBb1-5Uswv_KhkkR856eJPqW7jFD-Tb8WA0RMNUhYBg_aem_Wayrbl8xaC1okduc5GRk-g

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza della Macelleria Aziendale di Luigi Carosi all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. La Macelleria Aziendale di Luigi Carosi si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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    Sito di riferimento: https://www.facebook.com/luigi.carosi.79

  • Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco

    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco

    Un Trionfo di Legumi e Vini di Pregio: La Cena Ecumenica 2024 Celebra la Tradizione Regionale

    di Carol Agostini

    La Cena Ecumenica 2024 organizzata sotto l’egida dell’Accademia Italiana della Cucina, delegazione di Montecarlo, ha messo in risalto il tema “I fagioli, i ceci e gli altri legumi nella cucina della tradizione regionale”. Questo evento ha celebrato il legame profondo tra la tradizione culinaria italiana, i benefici nutrizionali dei legumi e l’eccellenza vinicola, rappresentata dai prestigiosi Brunello di Montalcino dell’azienda Il Poggio degli Ulivi.

    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio
    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio

    Un Tema Antico, Attuale più che Mai

    I legumi – fagioli, ceci, lenticchie, piselli e fave – sono stati il fulcro della serata, un omaggio alle radici culinarie regionali italiane. Da secoli questi ingredienti rappresentano una fonte primaria di proteine e un simbolo di resilienza culturale. La loro versatilità è stata magistralmente interpretata dalla chef Laura Marciani, rinomata ambasciatrice della cucina sabina e patron del ristorante che ha ospitato l’evento.

    La chef Marciani, con la sua inconfondibile capacità di innovare senza mai tradire le origini, ha creato un menu che ha saputo raccontare la storia del territorio attraverso sapori genuini e tecniche moderne. Accanto a lei, il pizzaiolo Damiano Cavicchia ha aggiunto un tocco creativo, completando il viaggio sensoriale della serata.

    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio
    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio

    Il Menù della Cena Ecumenica 2024

    La cena è iniziata con un’entrée frizzante: un calice di bollicine a base di Riesling Viterbese della Antica Cantina Leonardi, etichetta “Luau” con focaccia di legumi, lenticchie e lupini. Questo aperitivo elegante ha preparato il palato per una sequenza di portate tutte dedicate ai legumi.

    Antipasto:
    Polentina di fave secche, nocciole dei Cimini e guanciale croccante. Il piatto è stato abbinato a un Brunello di Montalcino Poggio Degli Ulivi 2013 che, con le sue note morbide e tanniche, ha esaltato la delicatezza dei sapori.

    Primo Piatto:
    Gnocchetti con i ceci al rosmarino, una portata amplificata dal Brunello di Montalcino Poggio degli Ulivi 2017, apprezzato per la sua freschezza e persistenza aromatica.

    Secondo Piatto:
    Suprema di faraone alla Leccarda, cicoria saltata con peperoncino e fagioli bianchi del purgatorio, in abbinato a un Brunello di Montalcino Poggio Degli Ulivi 2016 Riserva, considerato il preferito dagli ospiti grazie alla sua armonia e profondità.

    Dolce:
    Profumo di castagne.

    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio
    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio

    Protagonisti della Serata

    Il Poggio degli Ulivi
    La cantina
    Il Poggio degli Ulivi ha saputo impreziosire ogni portata con le sue straordinarie annate di Brunello di Montalcino. Mario Valgimigli, patron dell’azienda.

    Insieme al sales manager Simone Di Giorgio, ha condiviso con gli ospiti aneddoti sulla produzione vinicola, sottolineando l’importanza del territorio nella creazione di vini di eccellenza.

    Chef Laura Marciani

    La chef Laura Marciani, figura di spicco nel panorama culinario italiano, ha curato ogni dettaglio del menù. La sua filosofia, basata sull’utilizzo di ingredienti locali e di stagione, si sposa perfettamente con l’obiettivo della Cena Ecumenica: celebrare le tradizioni culinarie regionali in chiave contemporanea.

    Damiano Cavicchia


    Con la sua arte nella preparazione della pizza,
    Damiano Cavicchia ha arricchito la cena con un antipasto creativo: con la sua foccaccia di legumi e sous-chef.

    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio, Damiano Cavicchia
    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio, Damiano Cavicchia

    Luciano Garzelli


    Tra i presenti, spiccava
    Luciano Garzelli, figura istituzionale che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per promuovere le tradizioni locali e sostenere la filiera agroalimentare italiana.

    Il Legame tra Tradizione e Innovazione: Un Collegamento con “Con il Cuore nel Piatto”

    La Cena Ecumenica 2024 ha trovato una connessione ideale con iniziative come “Con il Cuore nel Piatto”, svoltasi lo scorso 26 giugno. Anche in quell’occasione, i legumi sono stati protagonisti, evidenziando il loro valore nutrizionale e culturale. Gli chef coinvolti hanno ribadito come l’uso di ingredienti semplici possa creare piatti straordinari, portatori di tradizione e innovazione.

    L’importanza dei legumi va oltre la gastronomia: rappresentano un simbolo di sostenibilità. La loro coltivazione richiede meno risorse rispetto ad altre fonti di proteine, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.

    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio, Chef Laura Marciani
    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio, Chef Laura Marciani

    Una Cena che Va Oltre il Palato

    La Cena Ecumenica 2024 non è stata solo un’esperienza enogastronomica, ma un momento di riflessione e celebrazione della cultura italiana. Gli ospiti hanno potuto immergersi nella ricchezza del patrimonio culinario regionale, scoprendo come piatti tradizionali possano essere reinterpretati con creatività e rispetto per le radici.

    La serata ha confermato il ruolo dell’Accademia Italiana della Cucina come custode della tradizione e promotrice dell’eccellenza. La delegazione di Montecarlo, con la sua presenza, ha dato un respiro internazionale all’evento, testimoniando l’interesse globale per la cucina italiana.

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    Irresistibile Cena Ecumenica 2024 nel Principato di Monaco, foto di Simone Di Giorgio

    Un Invito a Riscrivere la Tradizione

    La Cena Ecumenica 2024 ha lasciato un segno indelebile nei cuori e nei palati dei presenti. Il connubio tra i legumi della tradizione, i vini d’eccellenza e la creatività degli chef ha dimostrato che il futuro della cucina italiana risiede nella sua capacità di innovare senza perdere il contatto con le proprie origini.

    Questo evento non è stato solo un tributo al passato, ma un invito a tutti noi: riscoprire, valorizzare e tramandare i sapori che ci definiscono come comunità.

    Per chi non ha potuto partecipare, resta la promessa di nuove edizioni, altrettanto ricche di gusto, cultura e convivialità.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti di riferimento: https://www.tenutapoggiodegliulivi.it/  https://www.accademiaitalianadellacucina.it

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  • Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta

    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta

    Angela Fiorini e il successo del laboratorio “Meraviglie in Pasta”

    di Carol Agostini

    Zagarolo, un borgo ricco di storia e cultura gastronomica, ospita una delle realtà più interessanti della pasta fresca italiana: Meraviglie in Pasta di Angela Fiorini. Questa imprenditrice ha saputo trasformare un’antica tradizione familiare in un laboratorio artigianale d’eccellenza, celebrato per la qualità dei prodotti e l’attenzione all’innovazione. Recentemente, Angela ha ampliato la sua attività con un nuovo spazio, inaugurato nel cuore di Zagarolo, che non è solo un luogo di produzione, ma anche un simbolo del legame tra tradizione, territorio e creatività.

    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini
    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini

    La storia della pasta fresca: un’arte secolare

    La pasta fresca è un pilastro della cucina italiana, con radici che risalgono all’epoca romana. L’uso di grano e acqua per creare impasti semplici è documentato fin dall’antichità, mentre durante il Rinascimento si svilupparono ricette più elaborate grazie all’introduzione delle uova. Nel corso dei secoli, la pasta fresca è diventata un simbolo di artigianalità e qualità, capace di raccontare le storie dei territori attraverso forme e sapori unici.

    Angela Fiorini si inserisce in questa tradizione con una proposta che rispetta i metodi tradizionali, ma che guarda al futuro attraverso ricette innovative. Dai tortellini ai ravioli ripieni di zucca e amaretto, fino alle lasagne con guanciale e provola, ogni prodotto del laboratorio esprime la fusione tra memoria e innovazione.
    L’evoluzione del laboratorio: qualità e passione al servizio della tradizione.

    Dal 2004, Meraviglie in Pasta è diventato un punto di riferimento per la pasta fresca artigianale. Con il recente trasferimento in un nuovo laboratorio a Zagarolo, Angela ha voluto creare un ambiente più ampio e accogliente, dove poter dare spazio alla creatività.

    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini
    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini

    Il laboratorio offre una vasta gamma di prodotti, tra cui:

    Ravioli creativi, come quelli con ripieni stagionali di broccoli e salsiccia o pomodoro e mozzarella con sfoglia verde.
    Lasagne artigianali, che combinano ingredienti tradizionali con accostamenti gourmet.
    Fettuccine e gnocchi, preparati con farine selezionate e materie prime di alta qualità.

    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini, Chef Laura Marciani, Chef Anna Maria Palma, Chef Gabriele Amicucci e l'esperta enogastronomica Carol Agostini all'inaugurazione
    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini, Chef Laura Marciani, Chef Anna Maria Palma, Chef Gabriele Amicucci e l’esperta enogastronomica Carol Agostini all’inaugurazione

    La produzione si distingue per l’uso di ingredienti freschi e locali, come le uova a chilometro zero e l’olio extra vergine d’oliva proveniente da piccoli produttori del Lazio. Questa attenzione alla filiera corta non solo garantisce la qualità, ma valorizza anche il territorio, rafforzando il legame tra cucina e cultura locale.
    Il mercato della pasta fresca in Italia e nel mondo

    La pasta fresca rappresenta un segmento in costante crescita nel mercato italiano. Secondo dati dell’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane (AIDEPI), il consumo di pasta fresca ha raggiunto un valore di oltre 500 milioni di euro nel 2021, rappresentando circa il 10% del mercato complessivo della pasta.

    A livello globale, la domanda di prodotti italiani continua a crescere: l’export di pasta ha registrato un aumento del 20% nel 2022, per un valore di 2,9 miliardi di euro. Questa tendenza è trainata dall’interesse per i prodotti artigianali e sostenibili, caratteristiche che contraddistinguono l’offerta di Meraviglie in Pasta.
    Tradizione e innovazione: il modello di Angela Fiorini

    Il successo di Angela Fiorini si basa su una formula vincente: rispetto per la tradizione e apertura all’innovazione. Le sue creazioni riflettono un equilibrio perfetto tra ricette classiche e proposte creative, pensate per soddisfare le esigenze di una clientela moderna.

    Uno degli esempi più emblematici di questa filosofia è la creazione di prodotti tematici, come i ravioli a forma di cuore per San Valentino o le fettuccine al cacao, ideali per piatti gourmet. L’attenzione al dettaglio e la capacità di reinterpretare la tradizione rendono il laboratorio un punto di riferimento per gli appassionati di cucina artigianale.

    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini
    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini

    Un’esperienza che va oltre il cibo

    Meraviglie in Pasta non si limita a produrre eccellenze culinarie. Il laboratorio di Angela Fiorini è anche un luogo dove si valorizza l’educazione alimentare, attraverso la condivisione di ricette, consigli e curiosità sugli ingredienti. Questa attenzione alla divulgazione trasforma ogni visita in un’esperienza culturale e gastronomica, capace di avvicinare i clienti alla tradizione della pasta fresca fatta a mano.

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/alessandro-silvi-abile-bartender-innovativo/

    Collaborazioni e prospettive future

    Angela Fiorini ha recentemente avviato una collaborazione con Buh Prodotti di Bufala da Paura, portando le sue specialità nel cuore di Roma. Questa partnership rappresenta un passo importante per l’espansione del marchio, combinando la tradizione della pasta fresca con eccellenze come la mozzarella di bufala.

    Guardando al futuro, Angela punta a rafforzare la sua presenza nel mercato, continuando a sperimentare nuove ricette e a valorizzare il territorio attraverso progetti che promuovano la sostenibilità e l’innovazione.

    Meraviglie in Pasta: una storia di successo

    Angela Fiorini e il suo laboratorio rappresentano un esempio di come la passione e l’artigianalità possano trasformarsi in un modello di successo. Con il suo impegno per la qualità e la creatività, Meraviglie in Pasta è diventato un punto di riferimento per la pasta fresca in Italia, incarnando i valori della tradizione gastronomica italiana.

    Per chiunque voglia scoprire l’autenticità dei suoi prodotti, il laboratorio di Zagarolo è una tappa obbligata. È possibile visitare il sito ufficiale di Meraviglie in Pasta per approfondire l’offerta e conoscere le ultime novità: www.meraviglieinpasta.it.

    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini
    Radiante Angela Fiorini 2024 e le sue Meraviglie in pasta, foto di Stefano Regolini

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  • Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024

    “VerriGud Morning 2024”: Un Viaggio nel Cuore delle Eccellenze Enogastronomiche Italiane a Lanuvio

    di Carol Agostini

    La prima edizione di “VerriGud Morning 2024” si è tenuta nella pittoresca cittadina di Lanuvio, regalando ai presenti una giornata memorabile all’insegna delle eccellenze enogastronomiche italiane. Organizzato dall’agenzia FoodandWineAngels e da Papillae Magazine, diretto da Carol Agostini, l’evento ha riunito produttori, istituzioni e giornalisti per celebrare il patrimonio culinario e agricolo italiano.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Lanuvio: Un Palcoscenico Ideale per le Tradizioni Italiane

    Lanuvio, parte del comprensorio dei Castelli Romani, è un borgo ricco di storia e cultura, famoso per la sua tradizione vitivinicola. Situato a pochi chilometri da Roma, è rinomato per i suoi vigneti che beneficiano di un terreno vulcanico particolarmente fertile, ideale per la coltivazione di uve pregiate. Con una storia che risale all’epoca romana, quando era conosciuta come Lavinium, Lanuvio è un luogo in cui passato e presente convivono armoniosamente.

    L’Evento: Promuovere il Made in Italy

    L’evento, esclusivo e a porte chiuse, ha visto la partecipazione di un pubblico selezionato, tra cui il sindaco di Lanuvio, l’Onorevole Andrea Volpi, e il vice sindaco Valeria Viglietti, con delega alla Città del Vino. L’obiettivo principale era valorizzare i piccoli produttori italiani, offrendo loro una piattaforma per raccontare le storie dietro le loro creazioni.

    Dalla tarda mattinata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in un’esperienza sensoriale unica, degustando prodotti di alta qualità. Vini pregiati, salumi, formaggi, miele, frutta martorana e zafferano biologico sono stati solo alcune delle delizie proposte.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    I Protagonisti dell’Eccellenza

    Tenuta Borgolano: L’Anima dell’Oltrepò Pavese

    Situata in Lombardia, la Tenuta Borgolano è un esempio virtuoso di viticoltura sostenibile. Con una produzione annua di circa 100.000 bottiglie, la tenuta offre vini pregiati come il Barando e la Donna Bonarda, simboli di un territorio autentico. La fondatrice, Donatella Quaroni, ha dedicato decenni a promuovere un approccio rispettoso dell’ambiente, trasformando la sua azienda in un punto di riferimento per il turismo enogastronomico.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Tenuta Borgolano, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Tenuta Borgolano, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Salumificio Gran Varzi: Tradizione e Gusto

    Il Salame di Varzi DOP Gran Varzi rappresenta un’eccellenza lombarda. Con il suo profilo aromatico unico, richiama le antiche tradizioni della Val Staffora, dove la produzione artigianale incontra tecniche moderne per garantire qualità e autenticità.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Salumificio Gran Varzi, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Salumificio Gran Varzi, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    La Casearia Carpenedo: Arte dell’Affinamento

    Da oltre 60 anni, la Casearia Carpenedo, con sede nel Veneto, è sinonimo di innovazione nel settore caseario. Il celebre “Ubriaco®” è uno dei primi formaggi affinati con vinacce, un processo che ha rivoluzionato il mercato, trasformando formaggi di alta qualità in esperienze sensoriali uniche.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Blu61 Casearia Carpenedo, ffoto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Blu61 Casearia Carpenedo, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Dolce Barocco di Alessandro Marchese: La Tradizione Siciliana della Frutta Martorana

    Con sede a Catania, Dolce Barocco celebra l’arte della frutta martorana, dolci incredibilmente realistici realizzati in pasta di mandorle. Alessandro Marchese, erede di una lunga tradizione familiare, ha innovato questa pratica riducendo la dolcezza e migliorando la qualità degli ingredienti.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Dolce Barocco di Alessandro Marchese, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Dolce Barocco di Alessandro Marchese, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    I Mandriani Carni: Genuinità e Innovazione

    L’azienda I Mandriani Carni rappresenta tre generazioni di maestria nella lavorazione delle carni. Il loro impegno nel mantenere ricette tradizionali, unito all’uso di tecnologie avanzate, garantisce prodotti privi di glutine e lattosio, lavorati artigianalmente con un processo di essiccazione naturale.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Mandriani Carni, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Mandriani Carni, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Sughi Vestalia: Sapori Autentici in Barattolo

    Nata nel 2020 in piena pandemia, Sughi Vestalia offre sughi artigianali che portano il sapore della tradizione italiana direttamente nelle case dei consumatori. I fondatori, Luca Chiaese e Roberto Guarino, hanno trasformato una passione comune in un progetto imprenditoriale di successo.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Sughi pronti Vestalia, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Sughi pronti Vestalia, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    La Golosa di Maurizio Curi: La Frutta in Tutta la Sua Purezza

    La Golosa di Maurizio Curi si distingue per l’uso esclusivo di frutta lavorata a mano, priva di additivi chimici. Emblematiche sono le Mele Rosa, un frutto antico recuperato e valorizzato nel territorio dei Monti Sibillini.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, La Golosa di Maurizio Curi, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, La Golosa di Maurizio Curi, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Milletti Funghi: Innovazione nei Castelli Romani

    Fondata nel 1978, l’azienda agricola Milletti Funghi combina tradizione e tecnologia per produrre funghi di qualità superiore. I loro prodotti, ricchi di nutrienti e vitamine, rappresentano un esempio eccellente di agricoltura sostenibile.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Milletti Funghi, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Milletti Funghi, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Mancini Pastificio Agricolo: Dal Campo alla Tavola

    Con sede nelle Marche, il Pastificio Agricolo Mancini utilizza esclusivamente grano coltivato nei propri campi per creare paste artigianali di alta qualità. La lavorazione tradizionale, come la trafilatura al bronzo e l’essiccazione lenta, conferisce ai prodotti un sapore autentico e riconoscibile.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Pastificio Agricolo Mancini, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Pastificio Agricolo Mancini, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Pura Crocus: L’Oro della Val d’Orcia

    Specializzata nella produzione di zafferano biologico, Pura Crocus promuove pratiche agricole sostenibili. Ogni prodotto, dal miele alle tisane, incarna l’essenza della Val d’Orcia e l’impegno dell’azienda per la qualità.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Pura Crocus, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Pura Crocus, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Petra Marzia: Vini della Tradizione Campana

    Dalla provincia di Avellino, Petra Marzia è una giovane azienda vinicola che celebra i grandi vini campani come il Taurasi DOCG e il Fiano. Ogni bottiglia riflette il legame profondo con il territorio e la passione dei produttori.

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Petra Marzia, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Petra Marzia, foto di Manuel Gabriele Lampasona

    Skill up Bartender di Alessandro Silvi: Innovazione e genialità di chi sa valorizzare un cocktail

    Alessandro Silvi, bartender della zona di Lanuvio noto per la sua esperienza e spirito innovativo, presenta il suo nuovo progetto: una linea esclusiva di 6 cocktail iconici confezionati sottovuoto, ciascuno accompagnato dalla propria bottiglia dedicata. Tra i protagonisti di questa collezione spiccano il Sazerac, Manhattan, Old Fashioned, Negroni, Boulevardier e Milano-Torino. Un’idea che unisce tradizione e creatività per celebrare l’arte della mixology

    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Skill up Bartender di Alessandro Silvi, foto di Manuel Gabriele Lampasona
    Lanuvio un meraviglioso giorno di eccellenze foodewine 2024, Skill up Bartender di Alessandro Silvi, foto di Manuel Lampasona

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    Un Menù Memorabile

    Il pranzo, cuore dell’evento, è stato un trionfo di sapori. Ogni portata è stata realizzata utilizzando i prodotti degli espositori, abbinati a vini selezionati. Tra le proposte, spiccavano piatti come le mezze maniche Mancini con funghi cardoncelli, zucca e guanciale, e la carne alla brace accompagnata da cicoria ripassata.

    Un Successo Annunciato

    La prima edizione di “VerriGud Morning 2024” ha rappresentato un’esperienza unica per celebrare l’eccellenza enogastronomica italiana. Grazie a un’organizzazione impeccabile e a una selezione di produttori d’élite, l’evento si pone come un appuntamento imperdibile per promuovere il Made in Italy, la tradizione e l’innovazione dei territori italiani.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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  • Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024

    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024

    Merano WineFestival 2024, nuove scoperte vinicole e tanti assaggi

    di Adriano Guerri

     

    A Merano in occasione dell’evento enogastronomico glamour più atteso dell’anno, Merano WineFestival, svoltosi dall’ 8 al 12 novembre 2024, come consuetudine nei suggestivi saloni del Kurhaus, ho partecipato ad alcune masterclass che sono state organizzate al prospiciente Hotel Therme. Quella in descrizione riguarda una perla enologica dell’Alto Adige “ Schiava non per scelta! – DNA Schiava“.

    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024, foto dell'autore, Il Kurhaus visto dal Ponte che attraversa il Passirio
    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024, foto dell’autore, Il Kurhaus visto dal Ponte che attraversa il Passirio

    La masterclass è stata magistralmente curata da Riccardo Polo e Hartmann Dona’.
    La varietà Schiava è considerata una varietà autoctona dell’Alto Adige, qui ha trovato condizioni pedoclimatiche propizie e viene allevata sin dal Cinquecento. Capace di dare origine a vini espressivi e di grande piacevolezza di beva, tuttavia, viene allevato anche in Trentino, Veneto e Lombardia. Il suo baricentro è tra il Lago di Caldaro e Merano.

    L’etimologia del termine viene ipotizzato che derivi dal latino, dal quale la vite veniva legata ad un supporto. Nota anche come Vernatsch o Trollinger nel sud della Germania. Dopo un periodo poco felice per questo singolare vitigno, da qualche anno a questa parte è stato riscoperto e ha avuto la valorizzazione e considerazione che merita.

    Discende dal Pinot Nero ed è genitore sia del Lagrein sia del Marzemino . Quattro sono le varietà tra le più diffuse: Schiava Nera, Schiava Gentile, Schiava Grossa e Schiava Grigia con caratteristiche ampelografiche diverse. Un vino molto apprezzato in gioventù, tuttavia, è molto piacevole anche con qualche anno in più sulle spalle.

    A tavola è il vino ideale a tutto pasto, si abbina bene con salumi, soprattutto lo speck, canederli, secondi piatti a base di carne bianca, zuppe e formaggi semi stagionati, io da toscano, lo vedo bene anche con cacciucco alla livornese.

    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024, foto dell'autore, Riccardo Polo e Hartmann Dona'
    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024, foto dell’autore, Riccardo Polo e Hartmann Dona’

    Ecco i vini degustati a Merano

    Fliederhof Gran Marie Sankt Magdalener Klassisch Alto Adige Doc 2022 Fliederhof – Bellissimo color rosso rubino intenso e trasparente, al naso sprigiona sentori di ciclamino, lampone, mora e ribes, il sorso è fresco, saporito, armonioso e leggiadro.
    Sito di riferimento: www.fliederhof.it

    Upupa Vigneti Dolomiti Igt 2021 Martin Abraham – Rosso rubino brillante, al naso emana sentori di rosa, fragola, lampone, ciliegia e mirtillo, al palato è setoso, vibrante, fine e persistente.
    Sito di riferimento: www.weingutabram.it

    Arena 2021 Alto Adige Doc Tenuta Oberstein – Joachim Wolf – Rosso rubino trasparente, al naso giungono sentori di violetta, ciliegia, frutti di bosco e mandorla, al gusto è avvolgente, coerente e accattivante.
    Sito di riferimento: www.oberstein.it

    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024, foto dell'autore, i vini in degustazione
    Merano autentico paese di assaggi vinicoli 2024, foto dell’autore, i vini in degustazione

    Sea Kalterersee Klassisch 2018 Andi Soelva – Rosso rubino con riflessi che virano sul granato, sviluppa note di viola, ciliegia, lampone, pepe nero e liquirizia, al palato è pieno ed appagante con tannini setosi e un finale lungo e saporito.
    Sito di riferimento:www.andisoelva.com

    Der Pfannenstiel Alto Adige Doc Sankt Magdalener Classico 2015 Pfannenstiel – Rosso rubino con sfumature granato, al naso rimanda sentori di mammola, ciliegia matura, pepe, mandorla e spezie dolci, il sorso è avvolgente, appagante e incredibilmente persistente.
    Sito di riferimento: www.pfannenstielhof.it

    Dona’ Rouge 2011 Mitterberg Igt Hartmann Donà – Rosso granato intenso, trasparente e consistente, all’olfatto arrivano sentori di confettura di marasche, pepe, ginger, noce moscata e eucalipto, al palato è rotondo e di buona corrispondenza gusto-olfattiva, lungo e duraturo.
    Sito di riferimento: www.hartmanndona.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    siti di riferimento: https://meranowinefestival.com/

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

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  • Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024

    La sera del 15 novembre, il Casale della Mandria ha ospitato una cena a quattro mani straordinaria, che ha celebrato il talento di due chef unici: Marco Davi e Giuseppe Verri, il “chef scultore.”

    di Carol Agostini

    Gli ospiti, accolti in una sala gremita e calorosa, hanno vissuto un’esperienza gastronomica intensa, in cui la cucina di altissima qualità e l’arte culinaria degli chef sono stati il cuore pulsante della serata.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    Il menù della cena, curato nei minimi dettagli, è stato arricchito da una selezione di Champagne, tra i quali la Maison Marguerite Guyot (https://it.champagnemargueriteguyot.com/), Maison Olivier Herbert (https://champagne-olivier-herbert.com/), Metodo Classico italiano di Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni (https://www.tenutaborgolano.com/) e vini scelti con cura da Carol Agostini, tra cui Cantina Le Poggette (Umbria https://www.fattorialepoggette.it/), Cantina Demelas (Sardegna https://www.famigliademelas.com/index.php), Cantina del Castello (Veneto https://www.cantinacastello.it/ ).

    Carol è titolare dell’agenzia FoodandWineAngels. Questa realtà si distingue per il suo approccio multidisciplinare alla promozione dei prodotti enogastronomici, combinando esperienze sensoriali con una strategia di marketing raffinata. Carol, anche nota scrittrice e curatrice di eventi enogastronomici di spicco, ha contribuito a creare un’atmosfera esclusiva che ha reso indimenticabile ogni assaggio.

    Ogni portata è stata accompagnata da un vino perfettamente abbinato, esaltando i sapori e dimostrando la grande competenza e passione del team. Il connubio tra la maestria culinaria e la selezione enologica ha elevato la cena a un evento che non è stato solo un pasto, ma una celebrazione dell’arte e della convivialità. Gli ospiti sono stati conquistati dalla magia della serata, dove ogni piatto raccontava una storia e ogni calice celebrava l’eccellenza.
    Una vera e propria sinfonia di sapori che ha lasciato il segno e che resterà nella memoria di chi ha avuto il privilegio di partecipare.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi

    Lo chef Marco Davi è un rinomato esponente della cucina italiana, noto per il suo approccio innovativo ai piatti di pesce. Ex chef del celebre Enoteca Perbacco, oggi guida il ristorante Davi dal 1973 in Piazza Roma, Aprilia, con la figlia Sara.

    Tra le sue creazioni iconiche spicca il “Panino di Triglia“, che combina la tradizione mediterranea con un tocco di modernità, unendo triglia, scarola, olive, capperi e pane al pomodoro, il tutto esaltato da una preparazione attenta e creativa. Marco è anche coinvolto in eventi benefici come “Con il cuore nel piatto”, dove collabora con altri chef di alto profilo per sostenere iniziative solidali legate alla salute e alla ricerca.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Marco Davi

    Lo chef Giuseppe Verri, invece, è un maestro della cucina che combina sapientemente l’arte culinaria con la scultura gastronomica. Le sue creazioni vanno oltre il semplice gusto, trasformandosi in vere opere d’arte. Giuseppe è stato tra i protagonisti di progetti innovativi che uniscono cucina e design, collaborando con chef stellati e portando avanti la sua visione estetica della cucina come forma d’arte. Partecipa a eventi che celebrano la sinergia tra creatività e solidarietà, rappresentando un punto di riferimento per chi vede nel cibo non solo un’esperienza gustativa, ma anche visiva e culturale.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri

    Il Casale della Mandria, situato a Lanuvio nei Castelli Romani, è un agriturismo che combina tradizione, arte e natura, fondato da Giuseppe Verri nel 2005. Questo luogo si distingue per la sua attenzione all’agricoltura biologica e la trasformazione dei prodotti della terra in autentiche esperienze culinarie e artistiche. Gli eventi organizzati qui spesso includono una forte componente artistica, rendendo il casale un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza che unisca buon cibo, cultura e relax in un contesto rurale accogliente.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri

    Lo chef-scultore Giuseppe Verri è una figura unica che coniuga la passione per la scultura con l’arte culinaria. Con oltre 700 opere distribuite in tutto il mondo, Verri ha saputo integrare le sue capacità artistiche anche nella gastronomia, soprattutto con un focus su carni alla brace e preparazioni artigianali come la Maza, un’antica ricetta romana. Nel Casale della Mandria, la cucina di Verri rispecchia il suo spirito innovativo, capace di reinterpretare la tradizione con un tocco di creatività e profondità personale.

    Il Casale e Verri incarnano una filosofia del “mangiare con amore”, che valorizza non solo il cibo, ma anche l’arte e il senso di comunità. Questo lo rende il luogo ideale per eventi enogastronomici e serate tematiche, dove l’esperienza multisensoriale coinvolge corpo e mente.

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri e Chef Marco Davi
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini, Chef Giuseppe Verri e Chef Marco Davi

    Il menù

    Benvenuto di accoglienza Olio EVO Nuovo del Casale della Mandria, con pane casareccio e Dhéon Spumante Brut 100% Pinot Nero Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni
    Tartare di pecora con puntarelle affumicato al luppolo in abbinamento Champagne Cuvée Désir Brut Maison Marguerite Guyot 100% Meunier

    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini,Tartare di pecora in preparazione
    Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini,Tartare di pecora in preparazione

    Polpette di pollo al curry con Mayo allo zenzero in abbinamento Champagne Cuvée Désir Brut Maison Marguerite Guyot 100% Meunier
    Crema di Topinambur con carciofi fritti e paté di fegatini in abbinamento Champagne Cuvée Nature Premier Cru Maison Olivier Herbert 30% Pinot nero, 30% Meunier, 40% Chardonnay
    Passatelli in brodo in abbinamento Champagne Brut Tradition Maison Olivier Herbert 30% Pinot nero, 30% Meunier, 40% Chardonnay

    Passatelli in brodo in abbinamento Champagne Brut Tradition Maison Olivier Herbert, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Passatelli in brodo in abbinamento Champagne Brut Tradition Maison Olivier Herbert, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    Gnocco di Patate cotte sotto la brace con ragù di coniglio in abbinamento Canaiolo Umbria IGT 2019 Le Poggette

    Gnocco di Patate cotte sotto la brace con ragù di coniglio, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Gnocco di Patate cotte sotto la brace con ragù di coniglio, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    Costolette di abbacchio impanate e fritte con cicoria di campo del casale ripassata aglio/olio e peperoncino in abbinamento Domo Mandrolisai DOC 2021 Cannonau ( 30%), Bovale sardo (Muristeddu 45%), Monica (20%), Barbera Sarda ( 5%) Famiglia Demelas

    Costolette di abbacchio impanate e fritte con cicoria di campo del casale, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    Costolette di abbacchio impanate e fritte con cicoria di campo del casale, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

    L’oca Porca cotta al forno a legna e cipolle cotte alla brace in abbinamento Amarone della Valpolicella DOCG 2016 Cantina del Castello
    Bonet Piemontese classica ricetta

    L’oca Porca cotta al forno a legna e cipolle cotte alla brace, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini
    L’oca Porca cotta al forno a legna e cipolle cotte alla brace, articolo: Casale della Mandria, Champagne, vini e fantastici chef 2024, foto di Carol Agostini

     

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti di riferimento: https://www.daviaprilia.it/ http://www.casaledellamandria.it/

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  • Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024

    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024

    Enogastronomia italiana, quale sarà lo sviluppo nel 2025, crisi confermata nel 2024?

    di Carol Agostini

     

    Il futuro dell’enogastronomia italiana, in un periodo segnato da crisi economiche e cambiamenti nei modelli di consumo, rappresenta una sfida complessa ma anche un’opportunità per innovare e consolidare la posizione di eccellenza del nostro Paese in questo settore. Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi e alla riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, il comparto enogastronomico continua a essere uno dei pilastri dell’economia nazionale, sia a livello interno che internazionale.

    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto da Pexel
    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto da Pexel

    Il panorama attuale: una ripresa ancora fragile

    Secondo il report Deloitte “Foodservice Market Monitor 2023”, il mercato della ristorazione italiana è in ripresa dopo il crollo causato dalla pandemia, con un valore complessivo di 75 miliardi di euro. Tuttavia, la crisi economica, caratterizzata dall’aumento dell’inflazione e dal calo del potere d’acquisto delle famiglie, ha modificato in modo significativo i comportamenti di consumo, spingendo molti consumatori a ridurre la frequenza con cui mangiano fuori casa o acquistano prodotti gourmet. La ripresa globale del settore della ristorazione, che ha raggiunto i 2.600 miliardi di euro nel 2022, ha visto il delivery aumentare la sua quota di mercato fino al 19%, a conferma di un cambiamento strutturale nelle abitudini di consumo che sembra destinato a perdurare.

    A livello mondiale, il mercato della cucina italiana ha un valore complessivo di 228 miliardi di euro, con un tasso di crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. Il marchio “Italia” continua a essere sinonimo di qualità e autenticità, con la cucina italiana che rappresenta il 19% del mercato globale dei ristoranti tradizionali. Tuttavia, l’Asia-Pacifico e il Nord America dominano il mercato della ristorazione, mentre l’Europa, pur rimanendo un attore chiave, mostra segni di stagnazione.

    Uno degli aspetti più critici per l’enogastronomia italiana riguarda l’aumento dei costi di produzione, che colpisce in particolare i produttori di vino e olio d’oliva, due simboli del nostro patrimonio alimentare. Gli agricoltori e i produttori devono far fronte a una combinazione di fattori avversi: l’aumento dei prezzi dell’energia, dei trasporti e delle materie prime, nonché le conseguenze dei cambiamenti climatici, come le recenti siccità che hanno ridotto la resa delle colture.
    Inoltre, la competizione sui mercati internazionali è sempre più agguerrita.

    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto di Karolina Grabowska
    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto di Karolina Grabowska

    Se da un lato il “Made in Italy” continua a essere apprezzato e richiesto, dall’altro i produttori devono affrontare sfide legate alle contraffazioni e alle imitazioni di prodotti italiani, che danneggiano l’immagine e la qualità percepita dei prodotti originali. La valorizzazione delle denominazioni d’origine e delle certificazioni di qualità rappresenta una leva fondamentale per contrastare questo fenomeno e per mantenere alta la competitività del settore.

    Nonostante le difficoltà, esistono numerose opportunità per rilanciare il settore enogastronomico italiano. Una di queste è rappresentata dalla crescente attenzione dei consumatori verso la sostenibilità. Le aziende che riescono a coniugare tradizione e innovazione, investendo in produzioni biologiche, a basso impatto ambientale e in filiere corte, possono distinguersi e conquistare nuove fette di mercato, sia in Italia che all’estero.

    Il turismo enogastronomico rappresenta un altro segmento in forte crescita, con i viaggiatori che scelgono sempre più spesso destinazioni italiane per vivere esperienze culinarie autentiche. Secondo l’Osservatorio sul Turismo Enogastronomico Italiano, questo settore ha mostrato segnali di ripresa già nel 2022, grazie alla domanda crescente da parte di turisti stranieri, soprattutto provenienti dagli Stati Uniti e dai Paesi asiatici.

    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto diKarolina Grabowska
    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto diKarolina Grabowska

    Le prospettive per il 2024 e oltre

    Le previsioni per il futuro dell’enogastronomia italiana sono contrastanti. Da un lato, le difficoltà economiche e l’incertezza politica a livello internazionale potrebbero continuare a influire negativamente sulla domanda interna ed estera. Dall’altro, le aziende italiane hanno dimostrato nel tempo una grande capacità di adattamento e innovazione, riuscendo a rimanere competitive anche nei momenti di crisi.

    Secondo recenti studi di mercato, l’export dei prodotti enogastronomici italiani continuerà a crescere nei prossimi anni, soprattutto nei mercati emergenti come la Cina e l’India, dove la domanda di prodotti alimentari di alta qualità è in aumento. Tuttavia, per cogliere queste opportunità, sarà fondamentale investire in strategie di marketing innovative e in canali di distribuzione digitali, che consentano alle aziende italiane di raggiungere un pubblico globale.

    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto diKarolina Grabowska
    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto diKarolina Grabowska
    Riflessione personale

    In qualità di titolare dell’agenzia Foodandwineangels, Carol Agostini conosce bene le sfide e le opportunità del settore enogastronomico. La sua esperienza nel mondo dell’export e della selezione di prodotti per mercati esteri le ha permesso di comprendere l’importanza di creare connessioni solide tra produttori italiani e distributori internazionali. In un contesto globale sempre più competitivo, è essenziale che le aziende italiane riescano a distinguersi non solo per la qualità dei loro prodotti, ma anche per la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato.

    Il futuro dell’enogastronomia italiana dipenderà dalla capacità delle imprese di innovare, di investire in sostenibilità e di valorizzare le eccellenze locali, mantenendo al contempo un forte legame con le tradizioni. Solo in questo modo sarà possibile superare le sfide attuali e garantire un futuro prospero a uno dei settori più iconici del nostro Paese.

    L’esportazione di vino da Malta verso il mercato internazionale, compreso quello americano, è un settore di nicchia ma in crescita. Secondo i dati del 2022, Malta ha esportato vino per un valore di circa 300.000 dollari, con i principali mercati di destinazione che includono Paesi europei come Paesi Bassi, Francia, Spagna e Grecia. Tuttavia, gli Stati Uniti non risultano tra le principali destinazioni dell’esportazione di vino maltese, suggerendo che la penetrazione di questo prodotto in America è limitata.

    Per quanto riguarda l’importazione, Malta ha importato vino per un valore di circa 30,5 milioni di dollari nel 2022, principalmente dall’Italia, seguita dalla Francia e dalla Spagna. Questa dipendenza dai mercati europei potrebbe indicare che gli sforzi per esportare verso altre regioni come gli Stati Uniti non sono ancora così sviluppati, ma esistono opportunità di crescita.

    Se ti servono ulteriori dettagli o dati specifici sulle esportazioni vinicole maltesi verso l’America, puoi consultare le statistiche pubblicate dall’Osservatorio del Complesso Economico (OEC) o dal National Statistics Office di Malta.

    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto di Gustavo Fring
    Enogastronomia italiana, notevole crisi e cambiamenti 2024, foto di Gustavo Fring

    L’esportazione di vino dall’Italia verso gli Stati Uniti, in particolare verso regioni come New York, continua a ricoprire un ruolo fondamentale nel commercio globale del vino. Secondo rapporti recenti, gli Stati Uniti rimangono il maggior importatore di vino al mondo, con importazioni che hanno raggiunto i 6,79 miliardi di dollari nel 2022. L’Italia rappresenta uno dei principali esportatori verso questo mercato, con circa 2,03 miliardi di dollari di vino esportato, posizionandosi come il secondo maggior fornitore dopo la Francia. I vini italiani sono particolarmente apprezzati per la loro qualità e varietà, con etichette popolari come Chianti, Barolo e Prosecco in testa alle vendite.

    Il mercato di New York, in particolare, riveste un’importanza cruciale grazie al suo status di centro culturale ed economico, caratterizzato da una scena ristorativa vivace e da una base di consumatori sofisticata. La domanda di vini italiani premium continua a crescere, supportata dalla numerosa popolazione italo-americana della città e dall’influenza di sommelier di alto livello e critici del vino. Inoltre, eventi come Vinitaly International e altre fiere vinicole tenute a New York aiutano i produttori italiani a connettersi con i distributori americani, contribuendo ulteriormente all’aumento delle esportazioni.

    Tuttavia, non mancano le sfide. L’aumento dei costi di produzione, insieme all’inflazione e all’incertezza economica, ha influenzato le abitudini di spesa dei consumatori, causando una leggera diminuzione nell’acquisto di vini di lusso. Allo stesso tempo, le difficoltà logistiche, comprese le tariffe e le interruzioni della catena di approvvigionamento, hanno impattato il flusso generale di vino tra Italia e Stati Uniti. Nonostante questi ostacoli, gli analisti rimangono ottimisti sulla resilienza dei vini italiani nel mercato americano, soprattutto perché i consumatori più giovani stanno mostrando un interesse crescente per vini biologici e sostenibili.

    In conclusione, sebbene l’industria vinicola italiana affronti alcune difficoltà, la sua forte presenza a New York e nel mercato statunitense più ampio, supportata da solidi legami culturali e da una tradizione di eccellenza, suggerisce una prospettiva positiva per una crescita e un successo continui.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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