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  • I Magnifici 16 delle Marche dell’esperta Cristina Mercuri

    I Magnifici 16 delle Marche dell’esperta Cristina Mercuri

    I Magnifici 16

    Di Adriano Guerri

    Martedì 16 aprile, durante la 56° edizione di Vinitaly ho partecipato ad una degustazione guidata dei vini delle Marche, magistralmente condotta dall’esperta Wine Educator Cristina Mercuri. Avvenuta in Sala Raffaello,all’interno del Padiglione Marche. Le Marche sono una splendida regione e tutta da scoprire soprattutto per quanto riguarda l’enoturismo, ho sottolineato il Presidente di IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) Michele Bernetti. Concordo pienamente con il presidente, durante le mie visite in alcuni areali della regione, ho scoperto e visitato alcuni suggestivi e medievali borghi di rara bellezza con panorami mozzafiato. Prima di passare all’analisi sensoriale dei vini, alcuni cenni sulle Marche vinicole.

    Cristina Mercuri in Sala Raffaello, foto dell'autore, articolo: I Magnifici 16 delle Marche dell'esperta Cristina Mercuri
    Cristina Mercuri in Sala Raffaello, foto dell’autore, articolo: I Magnifici 16 delle Marche dell’esperta Cristina Mercuri

    I magnifici 16 sono appunto 16 denominazioni, di cui 4 sono Docg e 12 sono Doc di questa stupenda regione tutelate da IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini). Le Docg sono : Castelli di Jesi Verdicchio Riserva, Conero Riserva, Verdicchio di Matelica Riserva, Vernaccia di Serrapetrona. Le Doc, Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, I Terreni di Sanseverino, Lacrima di Morro d’Alba, Pergola, Rosso Conero, San Ginesio, Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica.

    I Magnifici 16 delle Marche dell'esperta Cristina Mercuri, vini degustati, foto dell'autore
    I Magnifici 16 delle Marche dell’esperta Cristina Mercuri, vini degustati, foto dell’autore

    Un territorio piuttosto variegato contraddistinto dal 70% di rilievi collinari ed il 30% montuosi. Il clima è di carattere mediterraneo lungo la fascia costiera verso sud e più continentale nell’entroterra verso nord. Le escursioni termiche tra le ore diurne e notturne sono notevoli ovunque. Le condizioni pedoclimatiche sono propizie per l’allevamento della vite nell’intero territorio collinare. I vitigni che affondano le radici sono sia autoctoni sia alloctoni, per quanto riguarda le varietà a bacca bianca è il Verdicchio il più diffuso, ma anche Pecorino, Passerina, Trebbiano, Malvasia e Biancame, tra quelli a bacca nera, Montepulciano, Sangiovese, Vernaccia Nera e Lacrima.

    Al tavolo di degustazione, foto dell'autore, articolo: I Magnifici 16 delle Marche dell'esperta Cristina Mercuri
    Al tavolo di degustazione, foto dell’autore, articolo: I Magnifici 16 delle Marche dell’esperta Cristina Mercuri

    Sedici le Denominazioni, 12 i vini degustati:

    1) Garofanata Marche Igt Bianco 2022 Terracruda – Giallo paglierino con sfumature dorate, rivela note di fiori di campo, agrumi e spezie, piacevole spalla fresca e altrettanto la vena sapida, coerente e persistente.
    Sito di riferimento: www.terracruda.it

    2) Ribona ‘D’ Colli Maceratesi Doc 2022 Saputi – Giallo paglierino luminoso, emana note di fiori di camomilla, pesca, albicocca e frutta esotica, sorso vibrante e saporito, lungo e duraturo.
    Sito di riferimento: www.saputi.it

    3) Il Famoso Grottino 2022 Marche Bianco Igt Bruscia – Giallo paglierino, al naso arrivano note di rosa bianca, litchi, maracuja e pepe bianco, palato coerente e saporito, il sorso rimane in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: www.brusciavini.it

    4) Bellantonio Marche Igt 2021 Tenuta Santi Giacomo e Filippo – Incrocio Bruni 54 – Giallo paglierino tenue, rimanda sentori di fiori di campo, mela verde, susina e lime, gusto fresco e ben equilibrato, armonioso e lungo.
    Sito di riferimento: www.tenutasantigiacomoefilippo.it

    5) Chiaraluce Bianchello del Metauro Doc Superiore 2021 Crespaia – Giallo paglierino brillante, sprigiona note di albicocca, pesca e zagara, palato delicato e leggiadro.
    Sito di riferimento: www.crespaia.it

    6) Fiori Pergola Doc Aleatico Rosato 2023 Fattoria Villa Ligi – Rosa tenue, dipana note di fragolina di bosco, ribes e rosa canina, sorso accattivante e persistente
    Sito di riferimento: www.villaligi.it

    7) Guardengo Lacrima di Morro d’Alba Superiore Guardengo 2022 Lucchetti – Rosso rubino con riflessi carminio, con note di amarena, ribes, tamarindo e pepe nero, palato carezzevole, pieno, appagante e durevole.
    Sito di riferimento: mariolucchetti.it

    8) Focara Rive Colli Pesaresi Doc 2021 Fattoria Mancini – Di un bel rubino trasparente, palesa sentori di frutti di bosco, melagrana e spezie dolci, palato avvolgente, aggraziato e persistente.
    Sito di riferimento: www.fattoriamancini.com

    9) Collequanto Serrapetrona Doc 2018 Terre di Serrapetrona – Rosso rubino profondo con sfumature granata, emergono sentori di pot-pourri floreale, prugna, amarena, polvere di cacao e pepe, al gusto è rotondo e di buona corrispondenza gusto-olfattiva
    Sito di riferimento: www.terrediserrapetrona.it

    10) Il Cacciatore di Sogni 2022 Rosso Conero Doc La Calcinara – Montepulciano 100% – Rosso rubino intenso, naso intenso di prugna, marasca, sottobosco e bacche di ginepro, attacco tannico poderoso ma setoso, avvolgente e persistente.
    Sito di riferimento: www.lacalcinara.it

    11) Sassi Neri Conero Riserva Docg 2020 Fattoria Le Terrazze – Montepulciano 100% – Rosso rubino profondo con riflessi granata, libera sentori di frutti di bosco maturi, spezie orientali e balsamiche, al palato è deciso e preciso, armonico e lungo.
    Sito di riferimento: wwwfattorialeterrazze.it

    12) Luigi Fiorini Colli Pesaresi Riserva Doc 2019 Fiorini – Sangiovese 100% – Rosso rubino trasparente, si percepiscono note di violetta, ciliegia, ribes, mora e tabacco, al palato è fine, generoso ed armonioso.
    Sito di riferimento: wwwfioriniwines.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito: https://imtdoc.it/

    Sito Blog autore: https://cloudwine9.com/ 

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/

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  • Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno

    Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno

    Il Patrimonio Storico e Culturale del Piceno, racconti di cantina Gobbi & Mannocchi

    Di Carol Agostini

    I Piceni, contemporanei degli Etruschi, hanno lasciato un’impronta significativa nel Piceno. Le città antiche come Ascoli Piceno, con il suo centro storico ben conservato, testimoniano l’arte, l’architettura e la maestria urbanistica di questo popolo. I teatri romani, gli anfiteatri e i templi sono testimonianze tangibili della grandezza di queste antiche civiltà.

    Le festività tradizionali, come il Carnevale di Ascoli Piceno con le sue maschere tipiche, portano avanti le tradizioni secolari, creando un legame tra passato e presente. Il Piceno è anche noto per i suoi borghi medievali incantevoli, immersi tra colline e montagne, che offrono scorci suggestivi e panorami mozzafiato.

    Ascoli Piceno, articolo: Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno
    Ascoli Piceno, articolo: Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno, foto da internet

    Il Territorio del Piceno: Tra Mare Adriatico e Montagne

    La posizione geografica del Piceno è un elemento chiave nel plasmare il suo carattere unico. La vicinanza al Mare Adriatico regala un clima temperato e la giusta quantità di umidità, ideale per la coltivazione della vite. Le colline dolci e le valli pittoresche rendono questo territorio perfetto per la produzione di vini di alta qualità.

    I Vini del Piceno: Tesori Enologici da Scoprire

    I vini del Piceno sono un’autentica espressione della sua ricchezza territoriale. Tra le denominazioni più prestigiose spicca il Rosso Piceno, un blend equilibrato di Sangiovese e Montepulciano, che cattura l’essenza delle colline picene in ogni sorso. Questo vino rosso presenta profumi intensi di frutta rossa, tannini morbidi e una struttura avvolgente, perfetta per accompagnare i piatti tradizionali della cucina locale.
    Il Pecorino, un vitigno autoctono del Piceno, dà vita a vini bianchi freschi e aromatici. Le note agrumate e la freschezza di un Pecorino DOCG Offida sono un’autentica delizia per il palato.

    Un Viaggio Sensoriale nel Cuore del Piceno

    Il Piceno offre un’esperienza completa, unendo storia, cultura e tradizione vinicola. I vini del Piceno sono veri tesori enologici che raccontano la storia di questa terra generosa e affascinante. Un viaggio in questa zona è un’opportunità per immergersi nelle sue radici millenarie e assaporare la bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi vini pregiati.

    Alla Scoperta del Rosso Piceno

    La denominazione DOC Rosso Piceno è il risultato di una formula consolidata nella tradizione, che fonde il carattere distintivo del Sangiovese con l’eleganza delle uve Montepulciano. Le dolci colline e valli picene, che si estendono verso il Mare Adriatico, creano un vino unico e immediatamente riconoscibile.

    Di un rosso rubino limpido con riflessi violacei, questo vino esprime un profumo intenso e persistente di frutta rossa fresca, con note di amarene, fragole, prugne e lampone, accompagnate da un leggero accenno di viole. In bocca, si presenta secco e piacevolmente tannico, con una buona persistenza gustativa e una struttura equilibrata.

    Il Rosso Piceno è l’ideale per accompagnare primi piatti conditi, zuppe, secondi piatti di carni alla griglia o al forno, nonché formaggi semi stagionati e salumi. Questo vino rappresenta un affascinante viaggio sensoriale nel cuore dei Piceni, catturando l’essenza di una terra ricca di storia e tradizione vinicola.

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  • CENTANNI – Linea vendemmia Tardiva 2019, Marche nel calice

    CENTANNI – Linea vendemmia Tardiva 2019, Marche nel calice

    CENTANNI – Linea vendemmia Tardiva 2019

    Di Rosaria Benedetti

    Destinati alla Ristorazione, i vini di questa linea esprimono la felice sintesi tra tradizioni di famiglia, vocazionalità dei terreni e maturità della vigna.

    Rosaria Benedetti autrice dell'articolo: CENTANNI - Linea vendemmia Tardiva 2019
    Rosaria Benedetti autrice dell’articolo: CENTANNI – Linea vendemmia Tardiva 2019

    A Montefiore dell’Aso, uno dei Borghi più belli d’Italia, allungato sulla collina tra le valli dell’Aso e del Menocchia, ha sede l’Azienda Centanni, un nome che sembra racchiudere spazi temporali infiniti ma che in realtà si può intendere come un omaggio alle ore di lavoro e di dedizione alla terra marchigiana di tutta la famiglia di Giacomo Centanni, titolare ed enologo.

    Montefiore dell'Aso, Ascoli Piceno, articolo di Rosaria Benedetti, foto tratta da sito
    Montefiore dell’Aso, Ascoli Piceno, articolo di Rosaria Benedetti, foto tratta da sito

    Azienda Centanni – Montefiore dell’Aso nei suoi 35 ettari l’Azienda certificata Biologica, a conduzione famigliare, si dedica tra gli altri ai vitigni storici e varietali della Marche, quali passerina e pecorino ma anche a sangiovese, montepulciano e trebbiano.

    CENTANNI - Linea vendemmia Tardiva 2019, Marche nel calice, foto da sito
    CENTANNI – Linea vendemmia Tardiva 2019, Marche nel calice, foto da sito

    Montefiore dell’Aso – Ascoli Piceno Giacomo Centanni

    La generosità del territorio, il clima mite e la delicata ma costante presenza delle brezze marine, insieme alla tenacia e alla sapienza della tradizione contadine hanno consentito di raggiungere ai vini di Centanni, vertici qualitativi importanti e altrettanto importanti riconoscimenti.

    Giacomo Centanni foto da sito
    Giacomo Centanni foto da sito

    La linea Vendemmia Tardiva proviene esclusivamente dalla selezione di uve delle vigne più antiche coltivate biologicamente da più di vent’anni; in degustazione questi vini riservano non poche piacevolissime sorprese e riflettono nel gusto la sapienza di chi li produce e l’armonica semplicità della terra marchigiana.

    Cimula 2020 Offida Passerina DOCG biologico – Vendemmia tardiva: passerina 100% Titolo alc. 13,50% – Altitudine del vigneto: 300m/slm Il calice giallo paglierino brillante svela un olfatto intenso dal timbro floreale, con piacevoli slanci di erbe aromatiche e succo di pera; li accompagnano un soffio di bergamotto ed una delicata scia che lascia intendere note di evoluzione. Fresco e sapido si distende in bocca con bell’equilibrio ed un persistente retrogusto minerale. Il vino matura in acciaio. Cimula è l’antico nome della zona dove sorge la cantina Centanni.

    Cimula 2020 Offida Passerina DOCG biologico, foto da sito
    Cimula 2020 Offida Passerina DOCG biologico, foto da sito

    “Renella” o Renaria: argilla, pietrisco e sabbia Renarie 2019 Rosso Piceno Superiore Doc biologico – Vendemmia tardiva: montepulciano 80% e sangiovese 20%. Titolo alc. 14,50% – Altitudine del vigneto 250/300 m/slm Rosso rubino intenso e luminoso, ha un esordio olfattivo intenso di frutta matura, con la mora in evidenza.

    Seguono le spezie, la cannella in primis, per finire con tocchi di cioccolato che sfociano in ricordi di negritella. Subito fresco, il sorso si allarga poi in piacevole morbidezza ribadendo la sua indole speziata mentre la piacevole trama tannica contribuisce all’armonia del sorso. Matura per due anni in botte grande. Renarie è il nome locale della tipologia di terreno, mix di argilla con piccole pietre e sabbia, la “renella”

    "Renella" o Renaria: argilla, pietrisco e sabbia Renarie 2019 Rosso Piceno Superiore Doc biologico, foto da sito
    “Renella” o Renaria: argilla, pietrisco e sabbia Renarie 2019 Rosso Piceno Superiore Doc biologico, foto da sito

    Canapale 2019 Offida Pecorino DOCG biologico – Vendemmia tardiva: pecorino 100%. Titolo alc.14,50% – Altitudine del vigneto 250/300 m/slm Giallo paglierino con luminoso riflesso dorato e olfatto con piacevoli note di macedonia esotica e agrumi maturi che ben armonizzano con i tocchi di erbe aromatiche e piacevole mineralità.

    Leggermente iodato, il vino rivela subito un sorso di buona pienezza, mantenendo un persistente gusto di surmaturazione bilanciato da buona sapidità e freschezza. Canapale è il nome della porta della cinta muraria di Montefiore che si affaccia sulla Val d’Aso.

    Canapale 2019 Offida Pecorino DOCG biologico, foto da sito
    Canapale 2019 Offida Pecorino DOCG biologico, foto da sito
    Informazioni varie

    Azienda Agricola Biologica Centanni Giacomo 63062 – Montefiore dell’Aso – (Ascoli Piceno) SP 238 – 159 Contrada Aso TEL: +39 0734 938530

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Sito cantina: https://vinicentanni.it

    Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022

    Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022

    Autoctoni Gourmet, nasce un nuovo format che valorizza i vini delle Marche 2022/2023

    Redazione

    L’Offida Pecorino Docg è stato il primo protagonista di un appuntamento dedicato all’incontro tra vino e cibo, per promuovere e divulgare la biodiversità enoica di questa regione in abbinamento ai piatti della tradizione italiana.

    Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022, foto da comunicato stampa
    Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022, foto da comunicato stampa

    Un format originale e fuori dagli schemi per promuovere e divulgare le peculiarità dei vini delle Marche attraverso la chiave di lettura dell’abbinamento con i piatti della tradizione italiana. È questo il focus di “Autoctoni Gourmet”, evento organizzato dalla Camera di Commercio delle Marche per il Consorzio dei Vini Piceni in collaborazione con l’Azienda Speciale LINFA.  

    Autoctoni Gourmet, nasce un nuovo format che valorizza i vini delle Marche 2022/2023, foto da comunicato stampa
    Autoctoni Gourmet, nasce un nuovo format che valorizza i vini delle Marche 2022/2023, foto da comunicato stampa

    La prima edizione del format si è svolta nei giorni scorsi a San Benedetto del Tronto e ha visto la partecipazione di giornalisti enogastronomici, influencer e blogger, tutti impegnati ai fornelli dell’Harena Chef Academy a riprodurre un piatto ideato dallo chef Arcangelo Tinari (ristorante Villa Maiella – Una stella Michelin), da abbinare, in questo caso, al vino bianco principe del territorio piceno, l’Offida Pecorino Docg. L’obiettivo, infatti, è stato quello di far emergere le qualità organolettiche e la tipicità di questo bianco attraverso l’accostamento con un piatto d’autore della cucina italiana

    Alcuni protagonisti della giornata, articolo: Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022, foto da comunicato stampa
    Alcuni protagonisti della giornata, articolo: Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022, foto da comunicato stampa

    I protagonisti:

    Chiara Giannotti, Giambattista Marchetto, Giuseppe Garozzo Quirini, Roberta Castrichella, Elisa Dublyanska e Stefano Quaglierni si sono sfidati nella preparazione del Risotto fonduta pecorino e indivia su crema di rape dello chef Tinari. Ad assistere questi “cuochi per un giorno” sei studenti dell’Istituto Alberghiero De Panfilis di Roccaraso che hanno avuto così l’opportunità di approfondire le caratteristiche di eccellenza dei vini marchigiani in qualità di futuri operatori del settore Ho.Re.Ca.

    Tinto, voce della trasmissione Decanter in onda su Rai Radio 2, foto da comunicato stampa
    Tinto, voce della trasmissione Decanter in onda su Rai Radio 2, foto da comunicato stampa

    A segnare i tempi di questa sfida è stato Tinto, voce della trasmissione Decanter in onda su Rai Radio 2, mentre a giudicare le singole preparazioni sono stati Leonardo Romanelli, giornalista e critico enogastronomico, Alberto Cauzzi, direttore del magazine Passione Gourmet, Giorgio Savini, presidente del Consorzio Vini Piceni, e infine lo chef Arcangelo Tinari. Per la cronaca, è stato Giambattista Marchetto, con l’aiuto della studentessa Angela Aniello, a vincere la sfida ai fornelli e a riuscire a esaltare al meglio le peculiarità dell’Offida Pecorino Docg nell’abbinamento con il piatto.

    Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022, foto da comunicato stampa
    Autoctoni Gourmet, nuovo format per le Marche 2022, foto da comunicato stampa

    “Autoctoni Gourmet – dichiara Giorgio Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche è un format nuovo su cui abbiamo scommesso con entusiasmo e fiducia, perché ha portato esperti, divulgatori di settori e creatori di contenuti digitali ad approfondire in maniera divertente una delle tante eccellenze che nascono in questo territorio.

    L’obiettivo è quello di dare una serialità a questo format mettendo in evidenza, edizione dopo edizione, tutti i vini che nascono nella nostra regione. L’attività si inserisce nel solco di quelle che Camera Marche porta avanti per l’agroalimentare, un comparto strategico per le Marche dove conta oltre 26.000 imprese e che contribuisce in modo significativo all’ottima performance dell’export. Nei primi nove mesi del 2022 abbiamo esportato prodotti enogastronomici per un valore di 405,4 mln di euro, il 22% in più rispetto a un anno fa”. 

    Focus Pecorino Offida DOCG, foto da comunicato stampa
    Focus Pecorino Offida DOCG, foto da comunicato stampa

    “Il mio ringraziamento va alla Camera di Commercio delle Marche che ci ha dato una nuova opportunità per valorizzare la DOCG più diffusa delle Marche, l’Offida, nella tipologia Pecorino – dichiara Giorgio Savini, Presidente del Consorzio di Tutela Vini. Autoctoni Gourmet è stata una vetrina che ci ha consentito di mettere in evidenza l’eccellenza di questo nostro vitigno autoctono, che ha confermato il giudizio di molti esperti che lo definiscono come un rosso vestito da bianco”.

    “Autoctoni Gourmet – afferma Simone Mariani Presidente di LINFA, Azienda Speciale dell’agroalimentare della Camera di Commercio delle Marche – è una nuova modalità di promozione e informazione che intendiamo sfruttare per la programmazione delle nostre azioni future. Siamo convinti che attraverso questa tipologia di format, sfruttando soprattutto le potenzialità di tutti i canali di comunicazione possiamo intercettare l’attenzione delle generazioni Z, connettendoli con il nostro territorio d’origine”. 

    Chef Arcangelo Tinari, ristorante Villa Maiella Una stella Michelin, foto da comunicato stampa, Autoctoni Gourmet
    Chef Arcangelo Tinari, ristorante Villa Maiella Una stella Michelin, foto da comunicato stampa, Autoctoni Gourmet

    Focus Pecorino Offida DOCG

    Nel 2021 la produzione di Offida Pecorino Docg è stata di 1 milione e 725 mila bottiglie.

    La zona di produzione si trova nella parte sud delle Marche a cavallo tra le province di Ascoli Piceno e Fermo, nell’area che va dal litorale alla medio-alta collina. L’altitudine dei vigneti coltivati è compresa tra i 50 e 650 m. slm.

    Si deve a Guido Cocci Grifoni, uno dei primi vignaioli dell’areale Piceno, l’intuizione di valorizzare negli anni ‘90 le potenzialità del Pecorino, vitigno in grado di dare origine a un vino bianco di grande personalità, non a caso definito “un rosso vestito di bianco”. Nel 2011, con il passaggio della denominazione Offida a DOCG, il Pecorino e diventato uno dei grandi protagonisti della produzione di vini bianchi presente in Italia.

    Autoctoni Gourmet, nasce un nuovo format che valorizza i vini delle Marche 2022/2023, foto da comunicato stampa
    Autoctoni Gourmet, nasce un nuovo format che valorizza i vini delle Marche 2022/2023, foto da comunicato stampa

    Nella produzione attuale si riscontra un’ampia differenziazione interpretativa nella quale ogni azienda ha trovato il proprio equilibrio espressivo condensando il meglio delle proprie ricerche sul vitigno. Se l’acidità, che conferisce longevità, e il corpo sono valori comuni, pur in presenza delle ovvie oscillazioni legate alle annate, l’aspetto aromatico è quello su cui si concentra la maggiore diversità stilistica nelle differenti interpretazioni dei produttori di questa denominazione.

    Da Comunicato Stampa

    E' stato Giambattista Marchetto, con l’aiuto della studentessa Angela Aniello, a vincere la sfida ai fornelli e a riuscire a esaltare al meglio le peculiarità dell’Offida Pecorino Docg nell’abbinamento con il piatto, foto da comunicato stampa
    E’ stato Giambattista Marchetto, con l’aiuto della studentessa Angela Aniello, a vincere la sfida ai fornelli e a riuscire a esaltare al meglio le peculiarità dell’Offida Pecorino Docg nell’abbinamento con il piatto, foto da comunicato stampa

    Sito riferimento: https://www.linfaaziendaspeciale.it/

    Sito ufficio stampa: https://www.fruitecom.it/

    Partners redazione: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022

    Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022

    Evento ROSA ROSATI ROSE’ Sabato 23 Aprile 2022 a “Le Vigne di Clementina Fabi” organizzato da FoodandWineAngels

    Di Piergiorgio Ercoli

    Le MARCHE si tingono di ROSA

     

    Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022
    Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022

    Si è svolto a Montedinove (AP), Sabato 23 Aprile 2022, l’evento “ROSA ROSATI ROSE’” con la presenza di Renato Rovetta, pioniere del Vino Rosa in Italia e fondatore della Guida omonima.
    Organizzato dall’Agenzia FOODANDWINEANGELS di Carol Agostini, nella splendida cornice della Tenuta di “Le Vigne di Clementina Fabi”, ospiti di Loretta Di Maulo e Gianluca Giorgi, eleganti padroni di casa.

    Tavola Rotonda coi protagonisti della giornata di territorio, Renato Rovetta, Carol Agostini e Le Vigne di Clementina Fabi
    Tavola Rotonda coi protagonisti della giornata di territorio, Renato Rovetta, Carol Agostini e Le Vigne di Clementina Fabi

    Hanno partecipato alla Tavola Rotonda, esperti di settore, giornalisti, rappresentanti di Associazioni territoriali dal carattere enogastronomico ed autorità locali: spiccano la Dottoressa Paola Cocci Grifoni, enologa e vera Donna del Vino Made in Marche, l’enologo Luigi Costantini, il giornalista Francesco Massi per il Corriere Adriatico, il Sig. Domenico Sacconi dell’ Associazione Gemme Marche, il Sig. Enzo Malavolta , Presidente Marche del Biodistretto Picenum ed il Sindaco di Montedinove, il Sindaco di Montedinove Dott. Antonio Del Duca.

    E’ stata l’opportunità quindi per conoscere, innanzi tutto, la realtà della Cantina ospite, che vanta una storia che affonda le radici nel 1800, quando la Famiglia Fabi acquista alcuni poderi nella Marca Picena, provenendo dal Lazio, e vi avvia la pratica dell’arte contadina impiantando già allora le vigne.

    Vini rosa in degustazione durante l'Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022
    Vini rosa in degustazione durante l’Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022

    Vigne che poi, rinnovate negli anni, vedono protagoniste prima Clementina e poi sua figlia Loretta, dal 2008, nel continuare l’arte della produzione del vino, fino ai giorni nostri.

    Storia antica, tecnologia moderna, sempre puntando all’eccellenza, valorizzando ed interpretando un terroir unico e ricco di risorse, ai piedi dei Sibillini e poco distante dal Mar Adriatico.

    Tema fortemente rappresentato ed eviscerato dai presenti, poi, è stata la ricerca della migliore eccellenza del territorio, vero e proprio obiettivo ma anche motore per il raggiungimento di un livello di produzione qualitativo e di offerta turistica concorrenziale del Piceno.

    Renato Rovetta Guida Rosa Rosati Rosé e Carol Agostini dell'Agenzia FoodandWineAngels
    Renato Rovetta Guida Rosa Rosati Rosé e Carol Agostini dell’Agenzia FoodandWineAngels

    Vino Rosa

    Guida Rosa Rosati Rosé di Renato Rovetta
    Guida Rosa Rosati Rosé di Renato Rovetta

    Ma la giornata, dalla scaletta davvero serrata, è stata soprattutto l’opportunità per far conoscere in territorio vinicolo ben definito, dal carattere “rossista” come il Piceno, tutte le sfumature del “ROSA”, del Vino Rosa, guidati da un istrionico Renato Rovetta che ha introdotto in maniera coinvolgente tematiche circa la natura, la storia, le qualità e le potenzialità di questa tipologia di vini, fortemente in espansione in Italia e nel Mondo.

     

    Tavola Rotonda coi suoi protagonisti

    La Tavola Rotonda è stata arricchita da due principali momenti di degustazione.

    Guida Rosa Rosati Rosé di Renato Rovetta
    Guida Rosa Rosati Rosé di Renato Rovetta

    In apertura, masterclass di Rovetta sul Vino Rosa Nazionale, con i vini selezionati dall’esperta enogastronomica, sommelier, commissario enologico internazionale, esperta di comunicazione e marketing (…e potrei continuare) Carol Agostini, “deus ex machina” dell’Agenzia FOODANDWINEANGELS:

    tutte le sfumature di Rosa, tutte le fragranze aromatiche e sensoriali che il Vino Rosa riesce esprimere da tutto il territorio nazionale italiano, dal Piemonte alla Campania passando per Liguria ed Abruzzo.

     

    La Platea di ospiti, giornalisti ed esperti vitivinicoli, alcune cariche politiche della zona, l'assoziazione Le Gemme dei Sibillini
    La Platea di ospiti, giornalisti ed esperti vitivinicoli, alcune cariche politiche della zona, l’assoziazione Le Gemme dei Sibillini

    Vini Rosa fermi ma anche bollicine, vini che affascinano con le loro nuances brillanti ed i sapori delicati ma decisi, capaci di abbinamenti a tavola sia con piatti tradizionali locali che a quelli di più ampio respiro internazionale.

    La partecipazione attiva dei presenti, continuamente coinvolti dal Rovetta, ha dato un piglio frizzante alla masterclass.

    Nella seconda degustazione sono stati invece protagonisti i vini della Tenuta ospite:
    naturalmente la loro interpretazione in rosa di uno dei vitigni principe delle Marche “rossiste”, il sangiovese, proposto in due annate, la 2018 e la 2020, che hanno stupito per capacità di interpretazione identitaria, in una vinificazione in rosa che ha esaltato comunque il varietale, donandone una sfaccettatura davvero piacevole alla beva e comunque dalle sensazioni gusto-olfattive davvero ampie.

    Radio Serena con Carla Latini e Luca Tortuga, enologo Paola Cocci Grifoni, Carol Agostini, le Vigne di Clementina Fabi con Loretta di Maulo e Gianluca Giorgi, Renato Rovetta
    Radio Serena con Carla Latini e Luca Tortuga, enologo Paola Cocci Grifoni, Carol Agostini, le Vigne di Clementina Fabi con Loretta di Maulo e Gianluca Giorgi, Renato Rovetta

    Spazio anche ai vitigni bianchi autoctoni del territorio, passerina e pecorino, in una veste importante, per la Linea Cerì (top di gamma dell’Azienda): brillanti, freschi, agrumati e con una evidente mineralità; le uve, infatti, allevate ai piedi dei Sibillini (le vigne sono a circa 600 m. s.l.m) sono accarezzate dalle correnti di valle dal vicino Mar Adriatico che dona particolare carattere di sapidità nel lungo finale.

    I vini di Le Vigne di Clementina Fabi in degustazione
    I vini di Le Vigne di Clementina Fabi in degustazione

    Davvero entusiasmante la versione spumantizzata della passerina, nel “Terre di Offida DOC”: un metodo charmat lungo di circa 15 mesi (in base alle annate, con certificazione in retroetichetta dei tempi della permanenza sui lieviti), fortemente voluto da Gianluca Giorgi che pure ha portato lustro alla DOC “Terre di Offida”, con delle bollicine fini e persistenti, dove alle note agrumate e di leggera spezia bianca si accompagna una cremosità tipica di un metodo classico, con le sensazioni di tostatura e piccola pasticceria che arrivano nel finale del sorso.

    Chiude il blend Rosso Piceno (montepulciano e sangiovese), vero cavallo di razza per i rossi marchigiani, qui in un rubino intenso e brillante, con note di frutti rossi di sottobosco e fragoline, tannini ben integrati in un armonico sorso fresco.

    Conclusioni

    Arrivano gli applausi, per la chiusura delle masterclass:

    Locandina evento articolo: Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022
    Locandina evento articolo: Evento ROSAROSATIROSE’ a “Le Vigne di Clementina Fabi” 2022

    A Renato Rovetta profeta del “Vino Rosa” nelle Marche, ha sicuramente conquistato il gusto dei presenti e lasciato vari spunti per l’educazione al buon bere, alla piacevolezza da ricercare nel calice; a Carol Agostini che ci lascia l’esempio di come un evento va organizzato, quando la qualità dell’eccellenza si distingue; a Loretta e Gianluca per l’accoglienza e la disponibilità dimostrata per l’intera giornata.

    Appuntamento

    Appuntamento sul Lago d’Iseo per la fine di Maggio, a Riva di Solto (BG), quando si è tenuto il Concorso Nazionale dei Vini Rosa, che è stato una nuova vetrina per il mondo del “Rosa” in Italia.

    Cheers!!!

    Di Piergiorgio Ercoli

    Piergiorgio Ercoli autore articolo Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu
    Piergiorgio Ercoli autore articolo Iloghe 2019 Isola dei Nuraghi IGT Cantine Spanu

    Sito Guida Rosa Rosati Rosè di Renato Rovetta: https://rosarosatirose.eu/

    Sito Cantina: https://www.levignediclementinafabi.it/

    Partner: https://www.foodandwineangels.com/

    https://carol-agostini.tumblr.com/