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  • Giancarlo De Rosa, viaggio tra arte bianca e panettone 2023

    Giancarlo De Rosa, viaggio tra arte bianca e panettone 2023

    Il Panettone, un Viaggio Sensoriale tra Storia e Gusto nel mondo di Giancarlo De Rosa

    Di Carol Agostini

    Il panettone, icona culinaria delle festività, si presenta come un racconto multisensoriale, un’esperienza unica che si dipana attraverso il tempo e lo spazio. Ogni fetta di questo dolce tradizionale è un capitolo della sua storia, una narrazione che varia in base al palato che lo assapora.

    Giancarlo De Rosa, articolo: Giancarlo De Rosa, viaggio tra arte bianca e panettone 2023, foto da sito
    Giancarlo De Rosa, articolo: Giancarlo De Rosa, viaggio tra arte bianca e panettone 2023, foto da sito

    Un Viaggio nella Storia

    Il panettone, un dolce che affonda le sue radici nella tradizione italiana, è molto più di una semplice prelibatezza natalizia. Ogni panettone è una testimonianza di passato e presente, una storia che si evolve continuamente. La sua mappa sensoriale si disegna con il contributo di ogni assaggiatore, ciascuno portatore di una prospettiva unica sulla sua consistenza e aroma.

    Osservazione dettagliata

    La degustazione del panettone inizia con una fase di osservazione attenta. Ruotando il piatto, gli estimatori possono esaminare la crosta, valutandone colore, bruciature e omogeneità. La fetta si svela poi sotto diversi angoli, rivelando la complessità della pasta, la distribuzione di canditi e uvetta, e persino l’uso di ingredienti come la vaniglia naturale o l’etilvanillina.

    Il Rituale dell’Olfazione

    La seconda fase coinvolge l’olfatto, una componente essenziale di questo viaggio sensoriale. Senza toccare il panettone, gli assaggiatori sollevano il piatto per avvicinare il dolce al naso. Con un’inspirazione lenta, memorizzano le note aromatiche e l’intensità, unendo la storia del panettone a un bouquet di profumi unici.

    Il Momento della Gustazione

    La fase culminante è la gustazione, un rituale dettagliato che coinvolge tutte le sfumature del palato. Con attenzione, gli assaggiatori pizzicano la fetta, esplorando la consistenza, l’untuosità e la solubilità. Ogni morso rivela una sinfonia di sapori dolci, acidi e amari, arricchita dalle frazioni solide di canditi e uvetta. La concentrazione si sposta sugli aromi che si sprigionano durante la masticazione, creando un’esperienza gustativa unica.

    Il Panettone Vive e Cambia

    Infine, è cruciale ricordare che il panettone è vivo e mutevole. La sua interazione con l’aria lo trasforma continuamente, generando aspetti inediti del suo essere. Allo stesso modo, l’assaggiatore evolve, influenzato dall’esperienza sensoriale e dagli stimoli olfattivi. Il panettone, così, non è solo un dolce, ma un viaggio attraverso il tempo e i sensi, un’esperienza culinaria che si rinnova ad ogni assaggio.

    Giancarlo De Rosa: Il Maestro Lievitista Che Unisce Tradizione e Innovazione, catalogo prodotti, foto da sito
    Giancarlo De Rosa: Il Maestro Lievitista Che Unisce Tradizione e Innovazione, catalogo prodotti, foto da sito

    Giancarlo De Rosa: Il Maestro Lievitista Che Unisce Tradizione e Innovazione

    Con una carriera lunga tre decenni nel settore dell’Arte Bianca, Giancarlo De Rosa emerge come un maestro lievitista ispirato dai sapori autentici della sua infanzia, quando la nonna lo svegliava ogni mattina con profumi che avrebbero plasmato il suo destino. Sin dalla giovane età di 13 anni, De Rosa ha intrapreso un percorso nei laboratori di panificazione e pasticceria, un viaggio che avrebbe segnato l’inizio di una passione duratura.
    Attraverso gli anni, De Rosa ha deciso di immergersi nello studio approfondito del lievito naturale, spingendosi verso i grandi lievitati, tra cui il celebre Panettone.

    L’incontro con i Maestri Zoia e Massari ha rappresentato una svolta fondamentale nel suo percorso professionale, aprendo le porte al vasto mondo dei lievitati.
    L’elemento distintivo delle creazioni di Giancarlo De Rosa è la lievitazione, considerata da lui una vera e propria scienza. Il Maestro ha dedicato anni allo studio approfondito di questa disciplina, assimilandola e trasformandola in una competenza artigianale.
    Il risultato è un prodotto equilibrato, calibrato e aromatico, dove ogni elemento è attentamente ponderato.

    De Rosa utilizza farine provenienti direttamente dai suoi terreni di famiglia, situati tra i Giardini di Ninfa e il Parco Nazionale del Circeo, nella provincia di Latina.
    Nei suoi terreni, Giancarlo De Rosa coltiva grani antichi combinati con varietà moderne, rispondendo così alle esigenze della pasticceria contemporanea. Questa combinazione unica di tradizione e innovazione è il cuore delle sue creazioni, portando avanti il ricco patrimonio della panificazione italiana.
    Attraverso la sua azienda, Levitus Italia, fondata nel 2010, De Rosa condivide la sua esperienza e la sua passione formando personale qualificato nel settore dell’Arte Bianca.

    La collaborazione con scuole di formazione professionali e aziende del settore, sia in Italia che a livello internazionale, evidenzia il suo impegno nel diffondere la conoscenza e l’amore per l’arte della panificazione e della pasticceria.


     Vedi anche: https://www.papillae.it/vista-seduzione-vino-vivo-donna/


    Giancarlo De Rosa: Un Viaggio Delizioso tra Tradizione e Innovazione

    Nell’atelier del gusto di Giancarlo De Rosa prendono vita vere e proprie opere d’arte gastronomiche, dalle spalmabili ai dolci iconici, tutti confezionati con maestria artigianale e ingredienti di prima qualità.

    Le Spalmabili: Gusto Senza Confini

    Le creme spalmabili firmate Giancarlo De Rosa sono il risultato di un’arte meticolosa, realizzate con materie prime selezionate. Da assaporare con un gesto naturale a cucchiaiate, su pane e lievitati, sulla frutta fresca, sul gelato o come ingrediente per creazioni culinarie e pasticcerie raffinate. Un viaggio del palato attraverso la varietà di sapori e consistenze.

    Giancarlo De Rosa e le Le Spalmabili: Gusto Senza Confini, foto da sito
    Giancarlo De Rosa e le Le Spalmabili: Gusto Senza Confini, foto da sito

    I Babà: Una Rilettura Contemporanea dell’Eccellenza

    I babà in vasocottura di Giancarlo De Rosa rappresentano una rilettura moderna di un classico intramontabile. Cotti nei barattoli di vetro per preservare intatte le loro caratteristiche organolettiche, questi babà si distinguono per un impasto elastico e spugnoso, declinato in bagne classiche e insolite. Un’esperienza gustativa irrinunciabile che coniuga innovazione e tradizione.

    Giancarlo De Rosa e i Babà: Una Rilettura Contemporanea dell'Eccellenza, foto da sito
    Giancarlo De Rosa e i Babà: Una Rilettura Contemporanea dell’Eccellenza, foto da sito

     

    I Biscotti: Piccoli Gioielli del Gusto

    Friabili, gustosi, profumati: i biscotti di Giancarlo De Rosa sono autentici capolavori dell’arte pasticcera. Realizzati con farine da grani coltivati sui terreni di famiglia e ingredienti pregiati, diventano piccoli gioielli da regalare o da concedersi, offrendo momenti di puro godimento.

    Giancarlo De Rosa e i Biscotti: Piccoli Gioielli del Gusto, foto da sito
    Giancarlo De Rosa e i Biscotti: Piccoli Gioielli del Gusto, foto da sito

    I GianPan: Il Gusto dei Ricordi

    I GianPan di Giancarlo De Rosa sono un viaggio nei ricordi, un’irresistibile leggerezza appena sfornata con solo lievito madre, farine italiane selezionate e ingredienti di alta qualità. Nella tipica forma del bauletto, queste creazioni offrono combinazioni dolci e salate che riportano alla memoria tutto il sapore autentico di un tempo.

    La Colomba: Un Simbolo di Lievitazione e Passione

    Lievitata per trentasei ore, la Colomba di Giancarlo De Rosa è una vera e propria opera d’arte culinaria. Realizzata con metodo artigianale e ingredienti attentamente selezionati, vanta un’orgogliosa provenienza italiana, a partire dalle farine coltivate nei terreni incontaminati nei pressi dell’oasi naturale “Giardino di Ninfa“. Disponibile nei gusti Classica, Frutti di bosco e cioccolato bianco, e Cioccolato e Gianduia, la Colomba è l’espressione pura di una lievitazione d’eccellenza.

    Giancarlo De Rosa e la Colomba: Un Simbolo di Lievitazione e Passione, foto da sito
    Giancarlo De Rosa e la Colomba: Un Simbolo di Lievitazione e Passione, foto da sito

    Il Panettone: Gusto Autentico in Formato Mignon

    Giancarlo De Rosa presenta il Panettone prêt-à-porter, un concentrato di gusto autentico racchiuso in una forma mignon. Con tutto il buono del lievitato per eccellenza, questa creazione segna il segno di una nuova tradizione nella pasticceria, un piccolo capolavoro da gustare con ogni morso.

    Giancarlo De Rosa e il Panettone Mandorle e Lamponi, foto da sito
    Giancarlo De Rosa e il Panettone Mandorle e Lamponi, foto da sito

    Il Pandoro: Dolcezza Elevata a Arte

    Il Pandoro di Giancarlo De Rosa offre un’esperienza sensoriale unica, con la dolcezza della vaniglia e la morbidezza del burro, esaltate dalla lievitazione di 36 ore con puro lievito madre. Questa perfetta alchimia di sapori incarna una nuova tradizione nei dolci e un invito irresistibile ai piccoli peccati di gola.


    Sito azienda: https://www.giancarloderosa.com/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Vini longevi della Cantina San Michele Appiano per Natale 2022

    Vini longevi della Cantina San Michele Appiano per Natale 2022

    Vini longevi della Cantina San Michele Appiano da mettere sotto l’albero per impreziosire i brindisi delle Feste. Dalla cuvée APPIUS, al Sauvignon ed il Pinot Noir Riserva della The Wine Collection, fino alle Annate Storiche Sanct Valentin.

    Redazione

    Vini di produzione limitata, ottenuti dalle selezioni di punta dell’azienda vitivinicola leader in Alto Adige, sono il regalo perfetto da mettere sotto l’albero o sulla tavola per brindare alle Feste. Appius, il vino da sogno firmato dal winemaker Hans Terzer, il Sauvignon ed il Pinot Noir Riserva della The Wine Collection, il cofanetto con le Annate Storiche Sanct Valentin sono le etichette da collezione che arricchiscono il periodo più atteso dell’anno con l’inconfondibile eccellenza qualitativa e la sorprendente longevità dei vini della Cantina San Michele Appiano.

    Cantina San Michele Appiano vini per le feste 2022, foto da comunicato stampa
    Cantina San Michele Appiano vini per le feste 2022, foto da comunicato stampa

    Per stupire gli amici winelovers ed arricchire la tavola nei giorni delle feste natalizie, la Cantina San Michele Appiano propone le sue etichette da collezione più pregiate e di produzione limitata: Appius, la cuvée da sogno firmata dal winemaker Hans Terzer, il Sauvignon e il Pinot Noir Riserva della The Wine Collection e le Annate Storiche Sanct Valentin. Vini che esprimono tutto il talento della longevità e l’eccellenza qualitativa della realtà vitivinicola fondata nel 1907, oggi riconosciuta come “Cantina eccellenza in Alto Adige”.

    APPIUS è la cuvée dei vitigni bianchi più importanti della Cantina San Michele Appiano con il meglio delle annate (dalla 2010 alla 2018) ed un design unico che si rinnova ogni anno. Dalla prima alla nona edizione, la “formula” di composizione è rimasta la stessa, con delle variazioni (nelle proporzioni delle singole varietà di uve, determinate a seconda dell’annata) che rendono l’incontro con questo grande vino un’esperienza sempre unica. APPIUS si compone di diversi vigneti storici del Comune di Appiano.

    Appius 2018 Vintages Cantina San Michele Appinao, foto da comunicato stampa
    Appius 2018 Vintages Cantina San Michele Appinao, foto da comunicato stampa

    Nella prima cuvée la varietà principale è lo Chardonnay (che rimarrà predominante in tutte le edizioni, tranne che in Appius 2011), il resto è ripartito tra Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon. Il design moderno e minimalista è in linea con la filosofia della Cantina. La serigrafia dorata dell’etichetta è caratterizzata da una simbologia che, seppur con un proprio significato, rimane volutamente aperta alla libera interpretazione dei collezionisti. L’ultima edizione, Appius 2018, presentata a novembre di quest’anno, con la sua freschezza, bevibilità e carattere è la scelta perfetta per accompagnare menu di pesce e delicate pietanze a base di vitello.

    Alto Adige DOC Sauvignon The Wine Collection Cantina San Michele Appiano, foto da comunicato stampa
    Alto Adige DOC Sauvignon The Wine Collection Cantina San Michele Appiano, foto da comunicato stampa

    Il Sauvignon The Wine Collection 2018 giunto alla quarta edizione, rappresenta l’uva bianca più famosa della Cantina San Michele Appiano. La linea, lanciata nel 2018, nasce dal desiderio del winemaker Hans Terzer di dare l’opportunità di degustare alcune limitatissime produzioni in purezza.

    Le uve che compongono il Sauvignon TWC provengono esclusivamente dalla zona di Appiano Monte da parcelle selezionatissime tra le tante a disposizione.

    Ottimo da abbinare ad un menu di pesce o di carni bianche, si presta ad esaltare molte varianti di risotto.

    AltoAdige DOC Pinot Nero Riserva The Wine Collection, Cantina San Michele Appiano, foto da comunicato stampa
    AltoAdige DOC Pinot Nero Riserva The Wine Collection, Cantina San Michele Appiano, foto da comunicato stampa

    Il Pinot Noir Riserva The Wine Collection 2018 rispecchia la ricerca della perfezione da parte di Hans Terzer nella sfida con il vitigno a bacca rossa da lui più amato.

    L’ingresso del Pinot Nero nella The Wine Collection coincide con la scelta del winemaker di selezionare, dopo vent’anni di attesa, una micro-partita in due aree molto vocate, con lo scopo di dimostrare che un grande Pinot Nero può essere prodotto anche in una zona abbastanza giovane ed ancora non riconosciuta come meriterebbe.

    Dotato di aromi fruttati (in particolare, frutti di bosco, more, ciliegie mature) il Pinot Noir TWC 2018 al palato ha una struttura netta, elegante, con un’ampia persistenza che ben si sposa con piatti a base di agnello, capriolo, capretto e formaggi stagionati.

    Il cofanetto con le Annate Storiche Sanct Valentin presenta una selezione speciale di riserve della linea nata nel 1986.

    Vini con oltre 10 anni di affinamento ed in grado di evolvere ancora in Cantina, stappati, degustati e – se considerati all’altezza delle aspettative – ritappati. Il tutto firmato da Hans Terzer.

    Per chi ama sorsi eleganti, intensi e con un finale lunghissimo, i tre Pinot Bianco (2008-2009-2010) sono la scelta perfetta per accompagnare il menu delle Feste.

    Tutti i vini da collezione San Michele Appiano sono acquistabili in diversi formati con disponibilità limitata nell’e-shop www.shop.stmichael.it, un’idea regalo capace di sorprendere e durare nel tempo, con tutta la qualità della Cantina eccellenza in Alto Adige.

     

     

    Vini longevi della Cantina San Michele Appiano per Natale 2022, annate storiche Cantina San Michele Appiano, foto da comunicato stampa
    Vini longevi della Cantina San Michele Appiano per Natale 2022, annate storiche Cantina San Michele Appiano, foto da comunicato stampa

    Da Comunicato Stampa

    Collegamenti da sito:

    In cantina avviene la metamorfosi dell’uva. Un connubio tra antiche ed innovative tecniche di vinificazione. Il “rispetto del frutto” è la regola più importante per la produzione di vini longevi e di grande personalità.

    Le uve vengono vinificate rigorosamente per peculiarità al fine di esaltare ogni singolo vigneto. I vini poi affinano in acciaio o in botti di legno per enfatizzare le singole caratteristiche.

    Saltano subito all’occhio le quattro antiche botti da 150 hl che, aggraziate da antichi intagli, raffigurano vicende storiche a partire dal 1907, immagine da sito
    Saltano subito all’occhio le quattro antiche botti da 150 hl che, aggraziate da antichi intagli, raffigurano vicende storiche a partire dal 1907, immagine da sito

     


    Sito Cantina: https://www.stmichael.it/

    Sito Ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/

    Partners Redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Valle Aurina e l’atmosfera magica di Campo Tures 2022

    Valle Aurina e l’atmosfera magica di Campo Tures 2022

    Valle Aurina e l’atmosfera magica di Campo Tures 2022

    Redazione

    L’Avvento magico della Valle Aurina nella Foresta Incantata alla scoperta della cascata illuminata e dell’esposizione di presepi più grande d’Europa.

    Valle Aurina e l'atmosfera magica di Campo Tures 2022
    Valle Aurina e l’atmosfera magica di Campo Tures 2022

    Nel periodo d’Avvento, dal 26 novembre al 24 dicembre, la Valle Aurina diventa uno dei luoghi più magici dell’intero Alto Adige dove i visitatori possono godere appieno dell’atmosfera natalizia:

    la passeggiata nella Foresta Incantata di Campo Tures, con il suo sentiero illuminato che conduce alla cascata e al suggestivo volto di Cristo nella roccia, e la visita al museo dei presepi di Lutago, il più grande d’Europa, sono solo due delle proposte che la Valle Aurina ha in serbo per i suoi ospiti.

    Il 3 dicembre, inoltre, torna la grande sfilata dei Krampus a Campo Tures con ben 350 comparse.

    Sfilata dei Krampus a Campo Tures
    Sfilata dei Krampus a Campo Tures

    A confine con l’Austria, l’area vacanze Valle Aurina è considerata una delle più incontaminate valli dell’Alto Adige, un territorio lambito da più di 80 montagne che raggiungono vette superiori ai 3.000 metri di altitudine e dove l’inverno ha un’atmosfera magica che rapisce e incanta chiunque vi si rechi. La Valle, in questo periodo dell’anno, è la tappa ideale per chi vuole vivere il periodo d’Avvento e le feste Natalizie a contatto con le meraviglie dei suoi paesaggi incantati capaci di far sognare grandi e piccoli.

    Le escursioni in carrozza in Valle Aurina
    Le escursioni in carrozza in Valle Aurina

    Tra le proposte più affascinanti che attraggono i visitatori nel periodo che precede il Natale c’è la Foresta Incantata a Cantuccio, accanto a Campo Tures, dove un sentiero illuminato di 1 km e mezzo, con piccole capanne in legno sparse qua e là che propongono specialità gastronomiche locali e tipiche, conduce alla prima cascata di Riva di Tures, gioiello naturale tra i più suggestivi della regione.

    Il percorso viene rischiarato dalle capanne che proiettano bagliori di luce sulla strada e invitano ad una sosta prima di raggiungere la cascata, dove un vero e proprio spettacolo della natura si apre davanti agli occhi dei visitatori: acqua che si getta nel vuoto, illuminata da luci e a fianco della quale è possibile scorgere il volto di Cristo scolpito nella roccia in mezzo a larici, abeti e pini. Ma non è tutto: per gli amanti delle passeggiate nelle vie del paese, Lutago è la location perfetta.

    Paesaggi invernali vissuti in carrozza
    Paesaggi invernali vissuti in carrozza

    Qui le attività locali e i negozi tipici propongono prodotti di grande qualità che vanno oltre il semplice souvenir natalizio ma che rappresentano un pezzo vero e proprio del folklore di questi luoghi e, per chi vuole vivere un’esperienza da fiaba, è possibile anche concedersi un giro in carrozza sia durante le domeniche d’Avvento sia giovedì 8 dicembre.

    Museo dei Presepi ‘’Maranatha’’
    Museo dei Presepi ‘’Maranatha’’

    Per chi vuole scoprire il Natale da un punto di vista culturale oltre che spirituale, è d’obbligo una visita al Museo dei Presepi ‘’Maranatha’’ e alla sua collezione, la più vasta di tutta Europa: un’area espositiva en plein air, presepi provenienti da ogni parte del mondo e realizzati anche con materiali insoliti e preziosi come quello in cristallo di Swarovski. Il 3 dicembre, inoltre, a Campo Tures tornano i Krampus: una sfilata con ben 350 demoni che animano le strade del paese e mantengono viva una tradizione che si perde nella notte dei tempi e legata alla mitologia cristiana, più precisamente a quella del vescovo san Nicola e al suo servitore Krampus.

    Valle Aurina e l'atmosfera magica di Campo Tures 2022
    Valle Aurina e l’atmosfera magica di Campo Tures 2022

    Un’usanza popolare dove Campo Tures diventa punto d’incontro per i diavoli dell’Alto Adige e che inizia assaggiando vin brûlé caldo e biscotti nel padiglione del festival attendendo la partenza del corteo delle 18, dove terrificanti figure con maschere, campanacci e fruste attraversano il centro del paese. Chi ama la musica, infine, può assistere al Concerto d’Avvento diretto dal maestro Christian Unterhofer presso la chiesa di Tures, domenica 18 dicembre alle ore 16 o alle ore 18: l’iniziativa fa parte della serie musiKultur Taufers e proporne canti tradizionali, popolari e classici.

    Tra Foreste incantate, tradizioni ancestrali e scenari da favola, la Valle Aurina si conferma meta di un turismo per tutte le età dove folklore, modernità e natura convivono in armonia e regalano ai visitatori un soggiorno indimenticabile.

    Orari Foresta Incantata: 15:00-19:00, nei fine settimana d’Avvento e l’8 dicembre.

  • Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022

    Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022

    Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022

    Redazione

    L’Avvento è magico al Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal. A un mese dal Natale, l’hotel e la Valle Aurina regalano momenti di festa tra esperienze sulla neve, benessere in SPA e gusto.

    Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022
    Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022

    Nel lussuoso hotel della famiglia Mairhofer l’atmosfera del Natale è come quella in famiglia. Ci si prepara ad accogliere Babbo Natale con le renne, folletti sparsi nelle sale, un grande abete decorato all’ingresso, musiche natalizie e tante ghirlande che ravvivano il giardino dell’hotel. Benessere nella Royal SPA per tutta la famiglia e speciali proposte enogastronomiche. Il tutto arricchito dalla magia del Natale che avvolge la Valle Aurina; le case si “vestono” di colori e vengono addobbate con ghirlande di rami di pino, frutta e pungitopo. Le piazze ospitano alberi con splendide decorazioni e non mancano gli allestimenti natalizi.

    Il Natale, in Valle Aurina, si “colora di festa” e, al Rifugio Benessere&Resort Hotel Alpin Royal, il quattro stelle lusso della famiglia Mairhofer, l’atmosfera è quella tipica che si prepara in famiglia, per accogliere Babbo Natale con le renne: folletti sparsi nelle sale, un grande abete decorato, musiche natalizie diffuse e tante ghirlande che ravvivano il giardino. T

    utt’intorno le armoniose luci rischiarano il cielo e riflettono la voglia di vacanza da parte degli ospiti che scelgono questo territorio per lasciarsi abbracciare dalla natura, esplorando i sentieri nei boschi, costeggiando i torrenti, scivolando sugli sci, camminando con le ciaspole immersi nella neve fino alle ginocchia con una gran voglia di arrivare alla meta.

    Per chi ama guardare la Valle Aurina dall’alto, le funivie che sorvolano le piste da sci diventano un “palco sospeso privilegiato” per rimirare le bellezze naturali delle montagne innevate. Per i ricercatori del gusto non mancano gli itinerari per andare alla ricerca di una malga in quota per degustare i prodotti tipici per poi scendere a Valle con gli slittini per un’esperienza ad alto tasso adrenalinico.

    Vacanza di Natale all'insegna del Benessere al Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022
    Vacanza di Natale all’insegna del Benessere al Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022

    Una festa unica per chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze al Rifugio Benessere&Resort Hotel Alpin Royal, tanti gli appuntamenti nei dintorni, infatti, per gli appassionati di sci, l’hotel si trova a 800 metri dalla Ski Area Ahrntal, dove si può sciare lungo la pista nera Goasleitn, sulla quale si disputerà lo “Slalom femminile di Coppa Europa”.

    Tantissime poi le opportunità che accompagnano gli ospiti al calar del sole, dopo una giornata vissuta all’aria aperta. L’hotel infatti ha pensato a tutto per assecondare i propri ospiti: dolci coccole all’interno della Royal SPA, un magico mondo di percorsi benessere per lui e per lei. Oltre 1000 i m² di Area wellness per viziarsi e lasciarsi abbandonare, tra aree umide e zone relax, all’interno anche la piscina con vasca idromassaggio, impianto controcorrente, cascata d’acqua e angolo per i golosi con tisane e piccole delizie. All’esterno il clou del benessere: la grande vasca idromassaggio posizionata nel suggestivo giardino.

    Gli ospiti possono poi scegliere di farsi abbracciare dai vapori profumati e dagli olii essenziali che si diffondono tra la Stubensauna tirolese, il bagno turco alle erbe, la laconium, cabina a raggi infrarossi e la stanza del fuoco che regalano momenti di completo rilassamento. La Royal Spa offre poi percorsi benessere per recuperare la forma fisica con trattamenti decontratturanti, rilassanti, stimolanti, drenanti e d’urto. Interessante il menu massaggi, bagni, impacchi, bendaggi, e trattamenti realizzati con i prodotti delle case Piroche Cosmétiques e Vitalis Dr. Josef.

    Il benessere passa anche da una beauty routine attiva con lezioni quotidiane di yoga, aquagym, nordic walking e momenti fitness nella palestra dotata di attrezzi TechnoGym.

    Perfetto il pacchetto “Natale da noi” (18/26.12.2022): sette notti in camera doppia Alpin, trattamento Royal, utilizzo dell’Area Wellness&Spa al prezzo di sei. Sono compresi i servizi più esclusivi: il benvenuto natalizio, il viaggio romantico sulla slitta trainata dai cavalli attraverso il paesaggio della Valle Aurina, un menù studiato per la vigilia di Natale, un buono beauty del valore di 50 euro a camera, l’Holidaypass con l’utilizzo illimitato dei mezzi pubblici per l’Alto Adige.
    Per gli ospiti dell’hotel lo skipass gratuito promosso dalla Valle Aurina sarà omaggiato agli ospiti dal 18/12 al 26/12.2022.

    A CENA IN STUBE O PRIVATA IN CAMERA

    Per i ricercatori del gusto il Rifugio Benessere&Resort Alpin Royal propone una cucina a base di prodotti locali e regionali acquistati nelle piccole aziende agricole della Valle. Gli ospiti potranno scegliere se trascorrere le proprie serate nella stube tirolese, oppure optare per una cena privata con servizio in camera. L’offerta gourmet si completa con degustazione di vini e di grappe.

    LE ATTRAZIONI NATALIZIE IN VALLE AURINA

    FoodandWineAngels

    Le attrazioni natalizie in Valle Aurina, Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022
    Le attrazioni natalizie in Valle Aurina, Rifugio Benessere & Resort Hotel Alpin Royal Natale 2022

    Frizzante come mai nessuna Valle dell’Alto Adige, la Valle Aurina si presenta con una nuova veste per il prossimo Natale offrendo programmi culturali unici e mostre a cielo aperto come la nuova edizione della rassegna Klausberg Ice Games, statue di ghiaccio intagliate che si proiettano verso il cielo nella loro massima bellezza.

    Opere d’arte realizzate a grandezza naturale da artisti provenienti da tutto il mondo e che, per quattro giorni, si arrampicheranno sugli accumuli di ghiaccio sparato dai cannoni in una scenografia magica, quella delle imponenti montagne. Con punteruoli di ogni dimensione i partecipanti alla sfida inizieranno a picchiettare e scheggiare le rotondità fino a dare vita a maestose opere. Tra le attrazioni anche il Museo dei Presepi “Maranatha”, il suo nome deriva dall’aramaico “Venga nostro signore”, aperto nel 2000, custodisce le Natività provenienti da ogni parte del mondo, alcune realizzate in legno, altre con i cristalli Swarovski.

    A dare il benvenuto ai visitatori, un presepe di cavalieri, da lì si passa ad ammirare quello a grandezza naturale allestito sotto un cielo stellato. Per gli sportivi lo “Slalom femminile di Coppa Europa” sulla pista nera Goasleitn, nell’area Skiworld Ahrntal, una delle più impegnative del circuito di Coppa Europa. Parliamo di 581 metri di adrenalina pura, dove le campionesse e le stelle emergenti dello sci si sfidano nelle giornate dell’8 e del 9 dicembre. Alla vincitrice oltre al posto più alto del podio, il titolo di “Queen of Goasleitn”.

    Comunicato stampa Redazione


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