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  • Modena Champagne 2024: un evento irresistibile

    Modena Champagne 2024: un evento irresistibile

    Modena Champagne 2024 e le sue bollicine, ma non solo

    di Elsa Leandri

    Impossibile non resistere al richiamo delle bollicine d’Oltralpe! Anche quest’anno partecipare all’evento promosso e organizzato, in modo eccelso, da Excellence Srl nei giorni del 20 e 21 ottobre era d’obbligo: Modena Champagne un appuntamento annuale che è giunto alla sua settima edizione! Ben 168 produttori presenti tra grandi e piccole maison e ovviamente non sono mancate delle masterclass per approfondire più da vicino la conoscenza di questo territorio che continua a affascinare sempre più persone.

    Elsa Leandri a Modena Champagne, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell'autrice
    Elsa Leandri a Modena Champagne, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell’autrice

    Solitamente ci dedichiamo alle bollicine (e per dire il vero del tempo lo abbiamo dedicato a questo), ma come è noto a tutti la Champagne racchiude altre 2 AOC: Rosé des Riceys e Coteaux Champenois. Quest’ultima, il cui riconoscimento è del 1974, in realtà rappresenta proprio la prima tipologia di vino che veniva prodotta in questa zona del nord est francese. Nel 1950 si è assistito all’affermazione dello champagne tale da oscurare la produzione di vini bianchi, rosati o rossi fermi. In questo ultimo periodo invece i viticoltori si stanno nuovamente indirizzando verso i Coteaux e Modena Champagne ha fatto lo stesso proponendo una masterclass guidata da Alberto Lupetti sui Coteaux Champenois, a cui abbiamo partecipato con grande interesse.

    Cinque i vini in degustazione:

    • Coteaux Champenois Rouge Cuvée Athenais Rouge 2019 (Champagne Gonet Medeville)
    • Coteaux Champenois Hauts Tourets 2019 (Champagne Rodez)
    • Coteaux Champenois Rouge 2020 ( Champagne Pierre Gerbais)
    • Coteaux Champenois Rouge 2018 (Champagne de Venoge)
    • Coteaux Champenois Rouge En Chanzeux 2020 (Champagne Devaux)
    BICCHIERI MASTERCLASS E VINI DELLA MASTERCLASS COTEAUX CHAMPENOIS, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell'autrice
    BICCHIERI MASTERCLASS E VINI DELLA MASTERCLASS COTEAUX CHAMPENOIS, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell’autrice

    Champagne Gonet Medeville: i terreni di questa maison si trovano nei dintorni di Epernay sia in zone Grand Cru che Premier Cru. La Cuvée Athenais è ottenuta da vigne vecchie di pinot nero della zona di Ambonnay (Grand Cru) allevato in una zona ricca di craie. La malolattica viene effettuata in barrique a cui segue una maturazione di 18 mesi con un utilizzo del 30% di barrique nuove. Frutto di unannata eccezionale si rende interessante per l’impatto di peonia e rosa rossa, cosparso da echi di cenere di camino e di grafite, con in chiusura un richiamo vegetale. Ottimo dinamismo tra acidità e tannino che rende il sorso piacevole.

    Champagne Rodez: rimaniamo ad Ambonnay ma in una zona in cui il terreno diventa più argilloso. La vinificazione è molto simile a quella di Gonet Medeville in quanto la malolattica viene svolta in barrique con una maturazione in legno di 18 mesi. Sentori di matita, di ciliegia in confettura, di ruggine che anticipano un sorso fresco con una trama tannica decisa.

    Champagne Pierre Gerbais: ci spostiamo ora nell’Aube, più precisamente a Celles sur Ource con un’esposizione delle vigne a nord e con l’uso di solo acciaio sia durante la fermentazione che la maturazione. In questo caso si avverte un profilo olfattivo floreale che si intreccia con la marasca e la fragolina di bosco. Un’eleganza che si riflette con una struttura più leggera in cui la freschezza guida il sorso accompagnato da tannini ben levigati.

    Champagne de Venoge: in questo caso il pinot nero proviene sempre dall’Aube, ma dalla zona di Les Riceys, la zona più vitata della regione Champagne e l’unica a accogliere le tre AOC. La fermentazione e la maturazione avviene in barrique e in acciaio. Frutta scura e nota speziata introducono sorprendentemente una freschezza di succo di ribes e un’elevata sapidità.

    Champagne Devaux: altra rappresentante della Côte des Bar sita a Bar-sur-Seine. Anche in questo caso il pinot nero deriva dal villaggio dalle tre chiese da un vigneto con esposizione a sud, le cui viti hanno più di 70 anni. Fermentazione e maturazione in barrique d’Argonne. Delicato e seducente con cenni di rosa rossa e peonia accarezzati da effluvi balsamici d’eucalipto e cosparsi da piccola frutta rossa. Connubio perfetto tra freschezza e tannini.

    Una degustazione che ha toccato principalmente due zone in cui il pinot nero è il vitigno principale e che ci ha permesso di apprezzarne la sua vinificazione come vino fermo, declinato in diverso modo a seconda delle scelte attuate dalle differenti maison.

    Tuttavia per concludere non possiamo non citare alcune maison di Champagne soprattutto della Vallée de la Marne e della Côte des Blancs, zone su cui ci siamo maggiormente focalizzati: il nostro amore per l’effervescenza è difficile da domare!

    Nella Côte des Blancs:

    • Pierre Legras a Chouilly con Monographie Blanc de Blancs Grand Cru in cui lo chardonnay si declina in tutta la sua specificità con scorza di cedro, fiori bianchi e ananas arrostito
    CHAMPAGNE PIERRE LEGRAS, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell'autrice
    CHAMPAGNE PIERRE LEGRAS, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell’autrice
    • Champagne Cazals a Le Mesnil sur Oger con Extra Brut Cuvée Vive Grand Cru in cui il bouquet di caprifoglio e mughetto è da preludio a una vivace freschezza con finale di kumquat
    • André Robert a Le Mesnil sur Oger con Terre du Mesnil 2018 che dai ricordi di mango e papaya sorprende per la sua mineralità.
    ANDRÉ ROBERT TERRE DU MESNIL 2018, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell'autrice
    ANDRÉ ROBERT TERRE DU MESNIL 2018, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell’autrice

    Nella Vallée de la Marne:

    • Henri Giraud a Aÿ Champagne con Esprit in cui i frutti di bosco fragranti ci guidano verso un sorso caratterizzato dalla sapidità.
    • Vincent D’Astrée a Pierry con Collection 1997. Mandorle e noccioline tostate, ananas candito e fiori gialli si proiettano su una seducente ampiezza in bocca con chiusura di mandarino cinese. 
    COLLECTION 1997 Vincent D’Astrée, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell'autrice
    COLLECTION 1997 Vincent D’Astrée, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell’autrice
    • Roulot Fournier a Festigny con la Cuvée Brut Réserve in cui si sente la presenza del meunier con i tipici sentori di albicocca e di fiori gialli. Ottima integrazione delle bollicine e elegante sapidità finale

    Nella Montagne de Reims:

    • Crucifix Père et Fils con Epitre Act Blanc de Noirs Millesimé 2018 Premier Cru Extra Brut il pinot nero invita con i richiami di ciliegia marasca, ribes rosso e fragoline di bosco. Sorso dettato da una dinamicità tra freschezza e sapidità concludendosi su dei richiami agrumati.
    ELSA E CRUCIFIX ET FILS, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell'autrice
    ELSA E CRUCIFIX ET FILS, articolo: Modena Champagne 2024: un evento irresistibile, foto dell’autrice

     

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/ 

    https://www.papillae.it/

    Sito evento: https://www.champagneexperience.it/evento/ 

  • Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena

    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena

    Lo Champagne Experience è alle porte per sedurre con tutte le bollicine francesi

    di Carol Agostini

    Lo Champagne Experience 2024, che si terrà il 20 e 21 ottobre a ModenaFiere, rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti dello champagne e i professionisti del settore. Con oltre 150 produttori partecipanti, tra grandi maison e piccoli vigneron, la manifestazione offre la possibilità di degustare più di 800 etichette, suddivise in base alle principali zone di produzione della Champagne. Saranno presenti espositori di fama mondiale, e sarà possibile scoprire le ultime tendenze e le tecniche di produzione sostenibile, come l’agricoltura biologica e biodinamica, adottate da molte delle cantine presenti.

    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena, foto da comunicato stampa
    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena, foto da comunicato stampa

    Modena si conferma una sede ideale per eventi di questo tipo, grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Italia e alla sua tradizione enogastronomica. Durante l’evento, sono previste anche masterclass e seminari guidati da esperti internazionali, oltre a incontri con critici, buyer e importatori, il che rende l’evento una vetrina di networking per gli operatori del settore.

    Lo Champagne Experience non è solo un viaggio tra le bollicine, ma anche un’immersione nella cultura dello champagne, un vino legato alla storia, alla leggenda e al territorio della regione francese da cui prende il nome. La Champagne, situata nel nord-est della Francia, ha una lunga tradizione vitivinicola che risale all’epoca romana, ma è diventata celebre nel XVII secolo grazie alla figura leggendaria di Dom Pérignon, un monaco benedettino che perfezionò il metodo champenoise, il processo di spumantizzazione che conferisce al vino le sue caratteristiche bollicine.

    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena, foto da comunicato stampa
    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena, foto da comunicato stampa

    Oltre alla degustazione, l’evento offrirà un’area ristorazione curata dagli chef di “Modena a Tavola”, con un menu ricco di piatti della tradizione modenese, unendo così due eccellenze: lo champagne e la gastronomia italiana.

    Per i visitatori, sarà disponibile un servizio di navetta gratuito da e per la stazione ferroviaria di Modena, rendendo facile l’accesso a ModenaFiere. La partecipazione richiede l’acquisto dei biglietti in anticipo, dato il grande afflusso previsto.

    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena, foto da comunicato stampa
    Lo Champagne Experience 2024, esclusivo evento a Modena, foto da comunicato stampa

    Questa edizione si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità, con numerosi produttori che hanno scelto di adottare pratiche rispettose dell’ambiente, confermando che il futuro della viticoltura guarda sempre più alla responsabilità ambientale.

    Lo Champagne Experience 2024 è una celebrazione del mondo dello champagne, un’occasione unica per scoprire le sfumature di uno dei vini più prestigiosi al mondo e per immergersi in una cultura che fonde tradizione, innovazione e lusso.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito evento: https://www.champagneexperience.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/

  • Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco

    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco

    CANTINA DIVINJA dal 2008

    La tradizione della famiglia Barbanti e il Lambrusco come si faceva una volta

    di Rosaria Benedetti

    La Cantina Divinja è una Azienda situata alle porte di Sorbara, in provincia di Modena, gestita fin dai primi del 1900 dalla famiglia Barbanti. Dei ca 6 ettari di proprietà, ben 5 erano, prima degli anni 2000, vocati a frutteto con l’immancabile, per la zona, coltivazione delle pere. All’unico ettaro restante erano destinati alcuni vigneti rigorosamente con sistema “semibelucci”, per l’allevamento di varietà storiche come l’uva d’oro e naturalmente il lambrusco di Sorbara.

    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, foto da sito
    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, foto da sito

    Negli anni 2000 la diffusione drammatica del “colpo di fuoco batterico” ha costretto la famiglia a estirpare completamente il frutteto sostituendolo definitivamente con un moderno impianto a spalliera dedicato in via definitiva al lambrusco di Sorbara.

    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, logo da sito
    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, logo da sito

    Porta la data dell’8 dic. 2008, la conversione dell’azienda agricola in cantina vitivinicola, un primo passo verso progetti futuri purtroppo interrotti nel 2012 dal grave sisma che ha colpito la regione e nel 2014 dall’alluvione del Secchia. La conseguente ricostruzione ha dato origine alla nuova efficiente cantina tecnologica dove ha attualmente sede l’Azienda.

    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, foto da sito
    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, foto da sito

    Vi operano Denis Barbanti coadiuvato dalla consulenza dell’enologo Enzo Mattarei. I vini vengono prodotti oggi ancora nei poderi a Sorbara di Bomporto in provincia di Modena secondo la tradizionale alternanza delle due varietà nel vigneto che per favorire l’impollinazione, deve essere rigorosamente composto come da disciplinare: Lambrusco di Sorbara 60% e salamino 40%. Si lavora secondo il sistema di lotta integrata, solo con prodotti naturali e lieviti selezionati.

    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, Denis Barbanti, foto da sito
    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, Denis Barbanti, foto da sito

    Quattro dei vini prodotti sono lavorati dal mosto, con metodo tradizionale, come si faceva una volta; una tipologia di lavorazione che richiede tempo e una lunga refrigerazione delle celle.

    Tutti i vini rossi provengono da varietà esclusivamente in purezza. Oggi la Cantina Divinja con i suoi 6 ha di vigna ca, ne dedica 5 alla produzione del Lambrusco riservando il restante al pignoletto (su terreni di limo e sabbia) e a una ridottissima produzione di merlot, per una media di ca. 60.000 bottiglie l’anno. Delle 10 etichette, escludendo il merlot, ben sette sono dedicate al lambrusco (di cui una al salamino) e tre ai bianchi.

    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, foto dell'autrice dei vini degustati
    Cantina Divinja dal 2008, un viaggio speciale nel Lambrusco, foto dell’autrice dei vini degustati

    IN DEGUSTAZIONE:

    UNICO – Lambrusco di Sorbara DOC Brut 2023 – lambrusco di sorbara 100%

    Presa di spuma in autoclave prolungata per 90 giorni. Colore rosso rubino, illuminato da un perlage fitto e persistente con una brillante vena rosata. Decisamente fragrante al naso con tracce di viola e sentori fruttati di ciliegia e fragola. Sorso fresco, di bell’ equilibrio con finale sapido e un ritorno delle note di piccoli frutti.

    IL MORRO – Lambrusco di Modena Doc Extra Dry 2023 – lambrusco salamino 100%

    Presa di spuma in autoclave per un minimo di 60 giorni. Rosso rubino deciso e intenso con spuma vivace e continua. I marcatori di frutta rossa scura, la mora e il lampone, si alternano a fugaci tocchi vegetali. Il vino è corposo, asciutto e quasi austero, con buon equilibrio gustativo e un finale delicatamente speziato.

    S. AMALIA – Pignoletto di Modena Brut 2023 – pignoletto 85% trebbiano 15% malvasia 5%4

    Metodo Charmat. Il colore giallo paglierino tenue, è solcato da un finissimo perlage. Il bouquet rilascia note floreali eleganti e fresche. In bocca il sorso è vivace, piacevolmente acidulo e croccante. Il finale agrumato richiama i sentori della primavera.

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/piwi-sara-una-rivoluzione-di-rosaria-benedetti/

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    Per saperne di più:

    SEMIBELUCCI: termine dialettale utilizzato in Emilia-Romagna, in particolare nella zona di Modena, per indicare un tradizionale metodo di coltivazione del vitigno lambrusco che consiste nel tirare i tralci altissimi da un filare all’altro creando un affascinante effetto a scacchiera.

    LAMBRUSCO DI SORBARA: vitigno autoctono di antiche origini, che deriva dall’addomesticamento di viti selvatiche, la Vitis Labrusca, detta anche “uzelina” o “oselina, viti che crescevano spontaneamente al limitare dei boschi e venivano depredate dagli uccelli. Sua caratteristica peculiare è l’acinellatura: solo alcuni acini sul grappolo arrivano a maturazione, mentre i restanti rimangono del diametro di pochi millimetri. Il fenomeno è dovuto ad una anomalia floreale e provoca una sensibile perdita di prodotto nonché una concentrazione di acidi superiore alla media.

    L’antico metodo dei “semibelucci” è oggi ampiamente sostituito dal guyot ma permane rigidamente sancito dal disciplinare l’obbligo per la denominazione di alternare nel vigneto le due varietà salamino e sorbara con un rapporto da due a uno: durante la fase di fioritura, il polline del Salamino feconda i fiori del Sorbara, assicurando così la produzione. La zona classica e storicamente più vocata in provincia di Modena si trova compresa tra i fiumi Panaro e Secchia.

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    https://www.cantinadivinja.com

    https://enotecaemiliaromagna.it

    https://lambrusco.net

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi

    Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi

    Per tutti gli appassionati di bollicine oltralpe una manifestazione da non perdere assolutamente è quella organizzata da Società Excellence, associazione che racchiude ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani: Modena Champagne Experience.

    Di Elsa Leandri

    In questa edizione che si è svolta il 15-16 ottobre 2023 erano presenti ben 176 produttori tra grandi maison e piccoli produttori offrendo la possibilità di spaziare dalla Montagne di Reims alla Côte des Bar, dalla Vallée de la Marne alla Côte des Blancs.
    L’ambiente è effervescente, tutti sono stregati dagli champagne e volano da una postazione all’altra come api alla ricerca del nettare. In questa occasione tutti i gusti e tutti i palati vengono soddisfatti: champagne più verticali, altri più orizzontali, monovitigni o uvaggi, millesimati o sans année, nature o brut creano un fascinoso dedalo.

    Modena Champagne Experience 2023 di Elsa Leandri, foto dell'autrice
    Modena Champagne Experience 2023 di Elsa Leandri, foto dell’autrice

    Di fronte a questa manifestazione non si può farci trovare impreparati soprattutto quando siamo costretti a viverla e a concentrarla in un unico giorno e il nostro obiettivo quest’anno è stato quello di andare alla ricerca di quelle etichette un po’ meno conosciute, della qualità, della chicca e, in effetti, qualcuna ne abbiamo trovata!

    Elsa Leandri all'ingresso della manifestazione Modena Champagne Experience 2023
    Elsa Leandri all’ingresso della manifestazione Modena Champagne Experience 2023

    Vi conduco quindi nel nostro viaggio saltando da una bolla e all’altra!

    Grandi Maison

    Champagne Virginie T.
    Questa Maison è situata ai piedi della Montagne de Reims, più precisamente a Sillery. L’azienda nasce nel 2008 quando Virginie Taittinger decide di distaccarsi dalla celebre maison Taittinger nel quale ha affiancato il padre per diversi anni per poter proporre la propria interpretazione dello champagne. Dal 2015 è entrato nell’organico della cantina anche suo figlio Ferdinand Pougatch- Taittinger a cui dobbiamo un’ulteriore lettura di questo nettare degli dei e che ci ha attratto.

    FERDINAND POUGATCH taittanger E EXTRA BRUT BLANC DE NOIRS 2015, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    FERDINAND POUGATCH taittanger E EXTRA BRUT BLANC DE NOIRS 2015, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    L’Extra Brut Blanc de Noirs 2015 (66% Pinot Noir, 34% Meunier) seduce per la sua verticalità con la piccola frutta rossa e le leggere note di viennoiserie che accompagnano il sorso stuzzicato da un’elegante effervescenza. Promette un elevato potenziale evolutivo.
    Il Brut Nature Vintage 2009 (70% Pinot Noir, 10% Meunier, 20% Chardonnay) con i suoi 120 mesi di affinamento sui lieviti offre un impatto molto complesso con dei sentori di agrume candito e di ananas essiccato su un sottofondo di pasticceria. Ideale per accompagnare un piatto gastronomico.

    Côte des Bar

    Forse la zona che meno attrae ai più perché considerata “meno vocata” ma per noi questa è la nostra zona di “casa” e abbiamo trovato veramente delle piccole pepite.

    Domaine La Borderie
    Quest’azienda, che si trova a Bar Sur Seine, abbiamo avuto modo di conoscerla nella Route du Champagne en Fête del 2019 e oggi si è confermata per il suo elevato standard qualitativo che Simon e Marie Normand attenzionano continuamente.

    SIMON NORMAND E EXTRA BRUT TROIS CONTREES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    SIMON NORMAND E EXTRA BRUT TROIS CONTREES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Extra-Brut Trois Contrées (70% Pinot Noir, 23% Chardonnay, 7% Pinot Blanc) ottenuto da uve provenienti da tre parcelle dei tre villaggi Bar sur Seine, Merrey sur Arce e Ville sur Arce subisce un affinamento sui lieviti di 30 mesi. La vendemmia base è quella del 2020 a cui sono stati aggiunti un 20% di vins de réserve. La bocca è tesa con dei sentori di fragoline di bosco e floreali. Effervescenza appagante.
    Le Devoix Coteaux Champenois Rouge 2019 (100% Pinot Noir) Fuori dal coro questa bottiglia che propone il pinot nero vinificato in rosso con una maturazione di 10 mesi in botte. Altamente seducente! La ciliegia polposa e i tannini setosi accarezzano il palato offrendo un pieno sorso dalla lunga persistenza.

    Champagne Erick Schreiber
    Erick è tra i pionieri della biodinamica in questa regione. Già dal 1990 ha sposato questa filosofia per far sì che la pianta possa ottenere beneficio sia dalla terra che dal sole e dagli astri permettendo in questo modo di far raggiungere alla pianta un’armonia con il cosmo.

    GAEL SCHREIBER, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    GAEL SCHREIBER, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Tutta la linea proposta è molto interessante ma quello che ci ha emozionato maggiormente è stato il Blanc de Blancs Extra Brut “Linea Millésime” 2018 (100% Chardonnay) con i suoi sentori di ginestra, di pesca, pompelmo e pasticceria. Effluvi di pepe bianco in chiusura. Ingresso ampio e strutturato con una lunga chiusura fruttata.

    ETICHETTA BLANC DE BLANCS EXTRA BRUT MILLESIME 2018, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    ETICHETTA BLANC DE BLANCS EXTRA BRUT MILLESIME 2018, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Champagne Pierre Gerbais
    Siamo a Celles sur Ource un paese in cui si ha un’elevata produzione di Pinot Bianco che la maison Pierre Gerbais vinifica anche in purezza raggiungendo a nostro avviso il culmine in La Loge in cui le note floreali di gelsomino e mughetto accompagnano i ricordi fruttati di lime e pesca gialla, la leggera speziatura ne completa il profilo. Bella tensione e mineralità in bocca.

    CHAMPAGNE LA LOGE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    CHAMPAGNE LA LOGE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Côte des Blancs

    Champagne Albert Lebrun
    Fondata nel 1860 nasce in uno dei più rinomati Grand Cru della Côte des Blancs, Avize. Dal 2003 l’azienda, pur mantenendo il nome storico, è passata sotto la guida della maison Rapeneau. Possiede 200 ettari alcuni dei quali, impiantati a meunier, sono posti nella zona vocata di Vandières nella Vallée de La Marne. Nonostante che la cantina fosse nella zona della Côte des Blancs noi siamo stati sedotti proprio dal Meunier in purezza.

    Bio Brut (100% Meunier, 15% di vin de réserve) offre una pura espressione del vitigno con sentori di mirabelle, pesca , nocciola. Al palato si distende in modo elegante e attrattivo.

    CHAMPAGNE BIO BRUT ALBERT LEBRUN, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    CHAMPAGNE BIO BRUT ALBERT LEBRUN, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Champagne Hélène Beaugrand
    La zona di Montgueux è quella forse meno ricordata ma viene pur sempre spesso indicata come la “Montrachet de Champagne”. È qui che Hélène dal 2018 avendo ereditato tre ettari di vigneto ha fondato il suo proprio Domaine nel quale l’unico protagonista è lo chardonnay.

    HéLèNE BEAUGRAND CON CHAMPAGNE DERRIèRE LA CABANE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    HéLèNE BEAUGRAND CON CHAMPAGNE DERRIèRE LA CABANE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Derrière la Cabane- Blanc de Blancs extra brut (100% chardonnay) si basa sulla vendemmia 2018 a cui sono stati aggiunti i vini di riserva. I vigneti sono impiantati in collina a piena esposizione sud con un terreno ricco di silex e turoniano. Ne deriva uno champagne con un profilo aromatico ben associabile allo Chardonnay con una freschezza agrumata che sostiene una lunga persistenza in bocca.

    Montagne de Reims

    Champagne Sylvie Moreau
    La storia di questa cantina nasce nel 1962 quando André, il padre di Sylvie, decide di impiantare le prime vigne nel comune di Saint Euphraise sotto gli occhi increduli delle persone più anziane. Questa lungimiranza è stata ripagata nel corso del tempo e ora la cantina, che conta 3 ha di vigneto, è sotto la guida di Sylvie e del marito Olivier. La loro grande attenzione verso il territorio e l’uva gli spinge alla conversione biologica, label di cui sono stati insigniti nel 2023, e all’individuare una selezione di grandi vini prodotti dalla cantina che andranno a costituire delle bottiglie effimere sotto il termine “Edition”.

    SYLVIE MOREAU E ELSA LEANDRI, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    SYLVIE MOREAU E ELSA LEANDRI, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Collection Privée Edition n06 sélection de 1480 bouteilles
    Solo 1480 bottiglie con la vendemmia 2011 costituito da 50% pinot nero e 50% chardonnay e una sosta sui lieviti di 103 mesi. Elegante e ampio al naso con sentori di pasticceria che accompagnano le note fruttate e floreali. Grande struttura in bocca che si espande e si proietta su un’elevata lunghezza di bocca.

    Vallée de la Marne

    Champagne Bourgeois-Diaz
    Attualmente alla gestione della cantina e dei 6,80 ettari ci sono Jerome e sua moglie Charlotte. Siamo a Crouttes Sur Marne in cui il Meunier regna incontrastato. Elevata attenzione nella sia in vigna che in cantina e la conduzione biodinamica permettono di offrire dei prodotti eccellenti.

    Tra tutti è Les Justices 2018 (100% meunier), prodotto per la prima volta nel 2022, che ci ha rapito il cuore. La vinificazione viene effettuata in due uova di cemento orizzontali di 350 litri e in seguito ad un affinamento sui lieviti di 30 mesi otteniamo un vino da una complessità aromatica importante, quasi con echi ossidativi, con ricordi di albicocca in confettura, mirabelle, scorza di pompelmo che si intrecciano a echi di pasticceria. La controllata vivacità si dissolve lentamente in bocca proiettandoci con la mente su abbinamenti gastronomici.

    CHAMPAGNE LES JUSTICES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    CHAMPAGNE LES JUSTICES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Champagne Roulot-Fournier
    Nel cuore della Vallée de la Marne, più precisamente a Festigny, Richard e Nathalie Roulot conducono i loro 8 ettari impiantati principalmente a Meunier, vitigno rappresentativo di tale zona. Come molte cantine si sono fregiati della certificazione HVE (Haute Valeur Environnementale) e di quella VDC (Viticulture Durable en Champagne) indice di un massimo rispetto per il proprio ambiente così da ottenere dell’uva sana.

    RICHARD E NATHALIE ROULOT & CUVEE TRADITION BRUT NATURE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    RICHARD E NATHALIE ROULOT & CUVEE TRADITION BRUT NATURE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    La Cuvée Tradition Brut Nature (100% Meunier) pur essendo il vino d’entrata della maison dischiude già tutti i sentori tipici del vitigno: albicocca, pesca, scorza di agrume, acacia e tiglio. Struttura e lunghezza di bocca fanno di questo prodotto un ottimo entry level.

    Non ci rimane che aspettare impazientemente la prossima edizione nel 2024, ma nel frattempo ricordatevi di festeggiare lo Champagne Day il 27 ottobre 2023!

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito evento: https://www.champagneexperience.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine

    Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine

    Modena: Il Regno dello Champagne Continua a Brillare – Champagne Experience 2023

    Redazione – Carol Agostini

    Più aziende, più vini, più visitatori: il bilancio trionfale di Champagne Experience a Modena, l’amore per le bollicine d’oltralpe non conosce confini, e Champagne Experience rimane un faro europeo per gli appassionati del settore e gli amanti del vino alla ricerca delle ultime novità che animano la produzione del celebre Champagne.

    Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine, foto da comunicato stampa
    Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine, foto da comunicato stampa

    La sesta edizione di Champagne Experience, organizzata da Società Excellence, una realtà che riunisce ventuno dei principali importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza, ha chiuso con un bilancio positivo. Questa manifestazione è diventata un punto di riferimento per gli operatori del settore e i wine lovers desiderosi di immergersi nelle meraviglie del vino frizzante più famoso al mondo.

    Con oltre 6.000 visitatori registrati durante i due giorni della manifestazione presso ModenaFiere, Champagne Experience ha confermato i successi dell’anno precedente. La percentuale di visitatori professionali è aumentata, rappresentando il 78% del totale, sottolineando il suo ruolo chiave rivolto principalmente agli operatori del settore Horeca e del dettaglio specializzato. I visitatori provenienti da tutta Italia hanno potuto esplorare oltre 900 vini grazie alla presenza di 176 aziende, tra le prestigiose Maison e i piccoli vigneron.

    Luca Cuzziol, Presidente di Società Excellence, afferma: “L’obiettivo di Champagne Experience è sempre stato quello di offrire ai numerosi appassionati di Champagne in Italia l’opportunità di approfondire la loro conoscenza su questo magnifico vino. L’Italia è uno dei mercati di riferimento a livello mondiale per il consumo di Champagne, in particolare per quanto riguarda le cuvée de prestige. Oggi possiamo affermare che il nostro Paese, e in particolare Modena, ospita la manifestazione europea più importante sia in termini di quantità che di qualità delle aziende espositrici del mondo dello Champagne”.

    Modena: Il Regno dello Champagne Continua a Brillare - Champagne Experience 2023, foto da comunicato stampa
    Modena: Il Regno dello Champagne Continua a Brillare – Champagne Experience 2023, foto da comunicato stampa

    Questo riconoscimento è stato condiviso da produttori che hanno incrementato la loro partecipazione di anno in anno. Quest’anno sono state 35 le aziende in più rispetto all’edizione 2022, il che dimostra il crescente interesse e l’entusiasmo sia a livello nazionale che internazionale. Michel Bettane, uno dei critici più influenti in Francia, ha partecipato a Modena per la prima volta come conduttore di una delle master class in programma. Ha affermato: “Sono rimasto sorpreso ed estremamente entusiasta durante la mia prima esperienza a Champagne Experience. Sebbene abbia frequentato molti eventi dedicati allo Champagne, questo è sicuramente il più importante a cui abbia mai partecipato, sia per la quantità che per la qualità dei Champagne presentati”.

    La cena di gala esclusiva, ospitata nell’incantevole Palazzo Ducale di Modena e preparata dallo chef tre stelle Michelin Massimo Bottura, ha attirato una nutrita partecipazione di produttori francesi. L’edizione di quest’anno ha presentato un ricco programma di master class, alcune delle quali hanno esaurito i posti giorni prima dell’evento. Queste master class hanno offerto approfondimenti tematici, tra cui una guidata da Geoffrey Orbán, “L’uomo che assaggia la terra”, che ha guidato un’intensa esplorazione dei terroir dello Champagne attraverso sorprendenti dimostrazioni basate su analisi tattili e olfattive.

    Champagne Experience 2023 a Modena, foto da comunicato stampa
    Champagne Experience 2023 a Modena, foto da comunicato stampa

    Pietro Pellegrini, vicepresidente di Società Excellence, conclude con orgoglio: “Siamo estremamente soddisfatti dell’entusiastico sostegno che Champagne Experience riceve da tutti i partecipanti, in particolare dai produttori. Questo è il risultato di un modello imprenditoriale unico, portato avanti da Società Excellence e dalle principali realtà nazionali operanti nella distribuzione di vini e distillati di alta qualità. Siamo un esempio unico in Europa, che riunisce concorrenti che collaborano per un obiettivo comune. Il successo di Champagne Experience è evidente grazie all’entusiasmo dei migliaia di visitatori, in gran parte professionisti del settore, che arrivano a Modena ogni anno. Questo dimostra la validità del nostro progetto e il nostro impegno a crescere ancora più in futuro.”

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  • Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano

    Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano

    Champagne Experience 2023, la VI°edizione il 15 e 16 ottobre

    Redazione

    Carol Agostini

    L’evento più importante dedicato allo champagne si terrà come sempre a ModenaFiere nel secondo fine settimana di ottobre. La VI edizione di Champagne Experience, organizzata da Società Excellence, riunirà produttori e importatori italiani per due giorni di degustazioni. I partecipanti saranno suddivisi in base alla loro zona di produzione in Champagne.

    Champagne Experience 2022, cresce del 16% il numero di maison partecipanti
    Champagne Experience 2022, cresce del 16% il numero di maison partecipanti

    L’evento è un punto di riferimento per i professionisti del settore in tutta Europa e offre l’opportunità di degustare le ultime novità e avere un’immagine aggiornata del mercato. L’Italia gioca un ruolo importante nell’export dello champagne, con 326 milioni di bottiglie spedite nel 2022.

    Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano, foto da internet
    Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano, foto da internet
    Champagne Experience™ è il più grande evento italiano dedicato esclusivamente allo champagne. Promosso e organizzato da Società Excellence, riunisce importatori e maison in gran parte rappresentate dagli stessi produttori francesi, presenti durante l’evento. L’evento offre l’opportunità di degustare centinaia di champagne e partecipare a Master Class con vini e relatori di altissimo livello.
    Le maison vengono distribuite sui cinquemila metri quadrati del padiglione A di ModenaFiere in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne.
    Champagne Ayale presente all'edizione Champagne Experience 2023, foto da internet
    Champagne Ayale presente all’edizione Champagne Experience 2023, foto da internet
    Nel 2023, le maison presenti includeranno Thiénot, Paul Bara, Bruno Paillard, Henri Giraud, Ayala, Marguet, Jacquesson, de Venoge, Pannier, Encry, Louis Roederer, De Sousa, Larmandier-Bernier, Palmer & Co, Paul Clouet, Charles Heidsieck e Leclerc Briant.
    Le diverse zone di produzione della Champagne sono Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs e Aube. Durante l’evento Champagne Experience™ a ModenaFiere, le maison vengono distribuite in base alla loro appartenenza geografica a queste zone di produzione.
    Cena con Fattura d'Amore in consegna ad amici e organizzatori dell'evento Champagne Experience Modena
    Cena con Fattura d’Amore in consegna ad amici e organizzatori dell’evento Champagne Experience Modena

    Informazioni generiche

    Nel 2021 le spedizioni di champagne hanno raggiunto quota 322 milioni di bottiglie, in aumento del 32%  rispetto al 2020 (anno in cui le vendite si erano fermate a 245 milioni di bottiglie) ma con numeri più alti anche rispetto al periodo pre-pandemico (nel 2019 le vendite di champagne erano arrivate a 300 milioni di bottiglie). Le esportazioni di Champagne nel 2021 hanno raggiunto un record di quasi 180 milioni di bottiglie con un aumento del 31,8%.

    La filiera dello Champagne conta 16200 viticoltori, 130 cooperative e 360 maison, che lavorano su una superficie vitata 34300 ettari in cui ci sono ben 319 cru.

    L’area di produzione a denominazione Champagne (AOC) si estende nel nord della Francia per poco più di 34.300 ettari e comprende 319 cru, ossia i villaggi, di cui 17 “grand cru” e 44 classificati come “premier cru”. Il termine cru indica un determinato vigneto con le medesime caratteristiche di terroir, dove i “grand cru” rappresentano il gradino qualitativo più alto e migliore tra tutti.

    La vendemmia in champagne, articolo: Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano
    La vendemmia in champagne, articolo: Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano

    I 17 Grand Cru della Champagne sono: Louvois, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Mailly-Champagne, Beaumont-sur-Vesle, Sillery e Puisieulx nella zona nota come Montagne de Reims; A e Tours-sur-Marne nella Vallée de la Marne; Oiry, Chouilly, Cramant, Avize, Oger e Mesnil-sur-Oger nella Côte des Blancs.

    La produzione dello champagne deve attenersi a un disciplinare rigoroso. In Champagne la raccolta dell’uva viene rigorosamente fatta a mano. I grappoli vengono raccolti in ceste larghe e poco profonde per evitare lo schiacciamento. Il disciplinare impone anche un periodo minimo di maturazione che va dai 15 mesi per gli champagne non millesimati, e 3 anni per i millesimati “Vini Prodotti da una sola Annnata”.

    Se il vino base è realizzato con vino prodotto con uve raccolte in anni diversi, lo champagne è sans année; quando invece il vino base è prodotto con uve raccolte in un unico anno, allora lo champagne è millésime. Per essere millesimato il vino deve essere 100% di una sola annata.

    Lo champagne presenta molte caratteristiche d’originalità fra i grandi vini francesi. La raccolta è manuale poiché è essenziale che le uve giungano in perfetto stato. Generalmente potremmo dire che lo champagne ha un gusto fruttato, floreale, spesso dotato di tonalità speziate, con frammenti di freschezza e vivacità. Lo champagne è uno dei vini perfetti per l’apertivo e si caratterizza per essere un ottimo abbinamento a numerose pietanze.

    Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano, foto da sito
    Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano, foto da sito

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  • Champagne Experience 5° edizione ottobre 2022 a Modena

    Champagne Experience 5° edizione ottobre 2022 a Modena

    Champagne Experience 2022, cresce del 16% il numero di maison partecipanti

    Redazione

    Saranno 141 le maison partecipanti alla più importante manifestazione dedicata allo champagne in Italia in programma a Modena il 16 e 17 ottobre. Più di 800 vini in degustazione e un ricco calendario di appuntamenti di approfondimento. Una tavola rotonda punterà i riflettori sull’imprenditoria femminile in Champagne.

    Champagne Experience 2022, cresce del 16% il numero di maison partecipanti
    Champagne Experience 2022, cresce del 16% il numero di maison partecipanti

    Modena, 04 ottobre 2022 – Manca poco al via della V° edizione di Champagne Experience, l’ormai tradizionale appuntamento modenese dedicato alle nobili bollicine francesi in programma domenica 16 e lunedì 17 ottobre.

    La kermesse è organizzata da Società Excellence, realtà che riunisce ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza.

    Per due giorni i padiglioni di ModenaFiere diventeranno, per l’occasione, il teatro che vedrà affiancati i produttori e i loro importatori in Italia:

    un grande grande banco di assaggio con più di 800 vini di 141 aziende di champagne tra storiche Maison e piccoli vigneron, è pronto ad accogliere professionisti del mondo Horeca e appassionati di champagne provenienti da tutta Italia.

    Le anime del mondo dello champagne saranno suddivise in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne – Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube – oltre alle “maison classiche” riunite in una specifica area.

    “Siamo davvero entusiasti del riscontro che abbiamo ricevuto dalla regione Champagne” rivela Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence, nonché ideatore e organizzatore di Champagne Experience. “Sono 20 le nuove aziende aderenti, con più di 800 vini in degustazione. Le abbiamo selezionate tramite un preciso criterio: la manifestazione, organizzata da professionisti che operano a livello nazionale, consente di dare visibilità a maison che hanno una struttura commerciale ben organizzata sul territorio italiano. Gli operatori in visita a Modena si aspettano infatti di trovare etichette che possono proporre alla loro clientela nei rispettivi locali, dall’Alto Adige alla Sicilia”.

    diversi eventi in programma, molti dei quali valorizzeranno anche i prodotti d’eccellenza e i tesori enogastronomici del territorio emiliano
    diversi eventi in programma, molti dei quali valorizzeranno anche i prodotti d’eccellenza e i tesori enogastronomici del territorio emiliano, Champagne Experience 5° edizione ottobre 2022 a Modena

    Champagne Experience conta anche quest’anno sul supporto della Camera di Commercio di Modena e si avvale del patrocinio del Comune di Modena che ha trovato in questa manifestazione un alleato per far convergere sulla città il meglio della distribuzione nazionale di fine wine insieme a ristoratori, enotecari e operatori interessati a tenere alta la proposta delle loro carte dei vini.

    L’appuntamento non proporrà soltanto incontri con i produttori e per accogliere al meglio gli oltre seimila visitatori attesi in Emilia, sono stati previsti anche momenti di formazione, confronto, approfondimento e dibattito con l’obiettivo di offrire al visitatore un’esperienza sensoriale coinvolgente insieme a un supporto culturale di grande livello.

    Il programma di master class sarà condotto da due professionisti e profondi conoscitori del mondo dello champagne del calibro di Alberto Lupetti, giornalista professionista, e Alessandro Scorsone, Miglior Sommelier d’Italia nel 2008.

    Società Excellence raggruppa attualmente 21 aziende, che distribuiscono eccellenze sull’intero territorio nazionale. Società Excellence, protagonista della filiera del vino e dei distillati, opera secondo principi di coesione, trasparenza e correttezza.
    Società Excellence raggruppa attualmente 21 aziende, che distribuiscono eccellenze sull’intero territorio nazionale. Società Excellence, protagonista della filiera del vino e dei distillati, opera secondo principi di coesione, trasparenza e correttezza.

    Tra i diversi eventi in programma, molti dei quali valorizzeranno anche i prodotti d’eccellenza e i tesori enogastronomici del territorio emiliano, anche una tavola rotonda dedicata all’impegno femminile presente in Champagne, con la presenza di alcune delle nove dirigenti e proprietarie che hanno fondato l’associazione La Transmission – Femmes en Champagne. A moderare la «table ronde» sarà la giornalista Maddalena Fossati, direttore de La Cucina Italiana e Condé Nast Traveller.

    “L’obiettivo di queste imprenditrici è quello trasmettere l’incredibile tesoro di conoscenze, storie e tradizioni, presenti in Champagne” afferma Luca Cuzziol, presidente di Società Excellence. “Rappresentano una voce diversa, consapevole e innovativa. Si sono unite, nonostante siano tutti i giorni concorrenti sul mercato, per rendere ancora più forte il loro territorio e il loro lavoro. È la stessa filosofia che anima i membri di Società Excellence sin dalla sua nascita 10 anni fa”.


    Tutte le informazioni sulla manifestazione e sulle master class sul sito di Modena Champagne Experience: www.champagneexperience.it

    Partner redazione: https://www.foodandwineangels.com/

    https://carol-agostini.tumblr.com/