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  • FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023

    FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023

    Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI Fa Il Suo Debutto a BolognaFiere: Un’Esperienza Vinicola Unica

    Di Carol Agostini

    La prestigiosa cornice di BolognaFiere ha accolto, dal 25 al 27 novembre 2023, il debutto del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Questo evento, promosso dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ha portato per la prima volta nella vivace città emiliana oltre mille espositori provenienti da ogni angolo d’Italia, dando vita a un’esperienza enologica senza precedenti.

    Carol Agostini tra produttori e colleghi sommelier, articolo: FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023
    Carol Agostini tra produttori e colleghi sommelier, articolo: FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023

    In uno spazio di oltre 30mila metri quadri, la manifestazione ha abbracciato l’autenticità dei vini presentati dalle cantine aderenti alla FIVI, offrendo agli appassionati e ai curiosi la possibilità di immergersi in un viaggio sensoriale tra le eccellenze territoriali.
    Questa edizione, caratterizzata da uno spirito innovativo e dall’espansione in nuovi e luminosi spazi, è stata un’affermazione della diversità enologica italiana. Non solo una fiera, ma un punto d’incontro tra produttori e pubblico, dove il vino diventa linguaggio universale, legando identità, paesaggi e tradizioni.

    L’evento ha anche rappresentato l’occasione per la consegna del Premio “Leonildo Pieropan“, un riconoscimento dedicato alla memoria di uno dei fondatori della FIVI. Quest’anno l’onore è stato tributato a Emidio Pepe dell’omonima cantina di Torano Nuovo in Abruzzo, figura simbolo dell’intera regione. Il premio è stato consegnato nell’ambito dell’Assemblea degli Associati il 27 novembre 2023, celebrando l’eredità e l’impegno di Pepe nel plasmare la viticoltura abruzzese.
    Con la presenza di oltre 8mila vini in degustazione, la fiera ha offerto ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino il lavoro dei vignaioli indipendenti, permettendo anche l’acquisto dei vini con un servizio di spedizione a disposizione.

    Fivi, 12º Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023
    Fivi, 12º Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023

    Il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, ha sottolineato l’importanza crescente di Bologna come centro per eventi enogastronomici e legati all’ambiente. Lorenzo Cesconi, presidente di FIVI, ha espresso la soddisfazione nel portare questa kermesse per la prima volta a Bologna, valorizzando la città e creando uno spazio di incontro privilegiato tra produttori e appassionati di vino.

    Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI si è rivelato non solo un’occasione per scoprire la diversità e l’autenticità dei vini italiani, ma anche un punto di convergenza tra la passione per il territorio e l’amore per il nettare di Bacco, dimostrando come l’esempio di figure come Emidio Pepe continui a ispirare e a lasciare un’impronta indelebile nel mondo del vino.

    Chi è Emidio Pepe?

    “Sì, io sono partito
    proprio con questa idea.
    Tratto da “Manteniamoci giovani, vita e vino di Emidio Pepe”

    La Famiglia di Emidio Pepe, articolo: FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023, foto da sito
    La Famiglia di Emidio Pepe, articolo: FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023, foto da sito

    Emidio Pepe: Il Custode delle Tradizioni e dei Vini Abruzzesi

    Nel lontano 1964, Emidio Pepe gettò le basi della sua azienda vinicola, seguendo le orme del padre e soprattutto del nonno, che da ben 1899 produceva vino presso la casa Pepe. Fu uno dei primi a credere fermamente nelle straordinarie qualità del Trebbiano e del Montepulciano d’Abruzzo, dedicando tutte le sue energie a questi due vitigni autoctoni e dimostrandone la sorprendente capacità di invecchiamento, introducendoli al mondo intero.

    Nato nel 1932, Emidio Pepe è un uomo di poche parole, ma di una tenacia e osservazione straordinarie. I suoi valori sono saldi, le idee precise. Lavoratore instancabile, si occupa ancora oggi personalmente di ogni singolo vigneto, dalla potatura alla vendemmia. La sua attenzione ai segnali della natura è impeccabile, frutto di oltre mezzo secolo di esperienza: li osserva, li interpreta e li segue senza alterarli, preservando così il terroir che ha sempre custodito con cura.

    Defensore dei principi tradizionali, fin dall’inizio Emidio Pepe ha tenacemente protetto le sue terre e i suoi vini dalla chimica, basando il suo lavoro sull’esperienza empirica e sul rispetto delle antiche tradizioni, che si riflettono nell’autenticità e nella genuinità dei suoi vini.

    Libro di Emidio Pepe, articolo: FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023, foto da sito
    Libro di Emidio Pepe, articolo: FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023, foto da sito

    Evento nell’evento

    Tre giorni di attività parallele oltre all’assaggio con delle masterclass di spicco:

    “Vigna della Congregazione”: il Fiano di Avellino secondo Villa Diamante
    Primogenito di Villa Diamante, il “Vigna della Congregazione” – che prende il nome dal terreno su cui il vitigno è impiantato, un tempo proprietà della Chiesa – è in assoluto tra i vini bianchi più longevi dell’azienda nata nel 1996 dal sogno di Diamante e Antoine, oggi portato avanti dalla figlia Serena con il prezioso aiuto della madre. Un vino che rappresenta ormai un punto di riferimento per il Fiano e per l’intera enologia irpina.
    La produttrice Serena Gaita dialoga con Luigi Maffini (Vignaiolo in Campania).

    In degustazione

    Fiano di Avellino DOCG “Vigna della Congregazione” 2017/18/19/20/21

    Tutti lo chiamano Lambrusco
    Oltre tutti i clichè, il Lambrusco è un autentico inno alla gioia. Camillo Favaro, Vignaiolo in Piemonte e grande esperto di vini di Borgogna, lo ha scoperto quasi per caso, ma se ne è invaghito al punto da scriverci un libro. Dialogando con alcuni produttori della provincia di Modena, ci porterà a scoprire le tante sfumature di questo vitigno, tra tradizioni e sguardi al futuro.

    In degustazione

    Lambrusco di Sorbara DOC “LaRiserva” 2021 – Paltrinieri
    Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC “Federico” – Cavaliera
    Lambrusco di Sorbara DOC Metodo Ancestrale “Baby Magnum” 2021 – Marchesi di Ravarino
    Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC “Canova” – Fattoria Moretto
    Lambrusco di Sorbara DOC Metodo Classico Brut Nature “Ring Adora” Rosé 2018 – Podere il Saliceto

    “U Baccan”, il Pigato che sfida il tempo

    Severa selezione delle vigne più vecchie dei vigneti aziendali, “U Baccan” – “il capo” in dialetto ligure – è una delle più importanti e note espressioni del Pigato, e mostra la vocazione di questo vitigno a produrre un vino di grande personalità, che dimostra “sul campo” di avere ottime capacità d’invecchiamento. Riccardo Bruna è stato uno dei pionieri del Pigato, imbottigliandolo già dai primi anni Settanta: affettuosamente chiamato “U Baccan”, con questo vino la famiglia ne porta avanti la memoria, nella concretezza di tante vendemmie.Il produttore Roberto Germani dialoga con Paolo Trimani (enotecaro in Roma e Vignaiolo nel Lazio).

    In degustazione

    Pigato Riviera Ligure di Ponente DOC “U Baccan” 2016/17/19/20/21

    Emozioni dal Vulture: il “Damaschito” di Grifalco

    Un unico cru, nel cuore del Vulture; vigne di Aglianico di oltre settantanni; una vinificazione scrupolosa e circa due anni di affinamento in botte. Nasce così il Damaschito di Grifalco, una delle versioni di Aglianico della cantina di Venosa, che ha deciso fin dalla fondazione di dedicarsi esclusivamente a questo antico vitigno.
    Il produttore Andrea Piccin dialoga con Angela Fronti (Vignaiola in Toscana).

    In degustazione

    Aglianico del Vulture Superiore DOCG “Damaschito” 2015/16/17/18/19

    Durante l’evento, un padiglione completo è stato riservato al settore alimentare, mentre nella galleria centrale hanno trovato posto i partner e gli sponsor del Mercato dei Vini, insieme allo stand istituzionale della FIVI. Qui, i visitatori hanno avuto l’opportunità di acquistare le famose t-shirt e altri gadget firmati dai Vignaioli Indipendenti.

    Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI Fa Il Suo Debutto a BolognaFiere: Un'Esperienza Vinicola Unica, alcuni assaggi fatti da Carol Agostini
    Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI Fa Il Suo Debutto a BolognaFiere: Un’Esperienza Vinicola Unica, alcuni assaggi fatti da Carol Agostini

    La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti: Il Cuore della Tutela dei Produttori Artigianali

    Nel vasto panorama dei vini artigianali, spesso si rischia di smarrirsi nell’identificazione precisa dei produttori che rientrano in questa categoria. Come classificarli? Come preservarli?La risposta a questa sfida è stata elaborata dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI), un’organizzazione senza fini di lucro nata nel 2008 con l’obiettivo primario di rappresentare e tutelare i produttori vitivinicoli nei loro rapporti con le istituzioni. Da allora, l’organizzazione ha visto una costante crescita, sia nel numero di associati – oggi oltre 1000 – sia nella fiducia che il suo marchio ha instillato nei consumatori desiderosi di un approccio consapevole al mondo del vino.

    Fivi, 12º Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023
    Fivi, 12º Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023

    L’Origine e l’Evolvere della FIVI

    Tutto ebbe inizio nel 2006, quando venne emanato il nuovo testo per l’Organizzazione Comune di Mercato (OCM) del vino in Europa. Questo documento, che regolamenta il settore vitivinicolo, presentava un vuoto nella tutela dei vignaioli indipendenti. Nel 2008, nacque ufficialmente la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti con l’assemblea costituente, presieduta da Costantino Charrère, produttore valdostano.

    Fin dall’inizio, la FIVI si unì alla Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti (CEVI), il raggruppamento di organizzazioni nazionali di vignaioli europei. Le ragioni dietro la sua nascita risiedono nel disinteresse delle istituzioni e delle lobby settoriali verso i produttori artigianali, che negli anni hanno visto una diminuzione dell’attenzione per la qualità delle materie prime.

    FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023, Carol Agostini con la cantina Eredi di Cobelli Aldo
    FIVI fa il suo debutto a Bologna: esperienza unica 2023, Carol Agostini con la cantina Eredi di Cobelli Aldo

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  • 11° FIVI, Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti

    11° FIVI, Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti

    TORNA ED ESPLODE A PIACENZA, IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENT, FIVI.

    Redazione

    Si aprono oggi le prevendite per la manifestazione targata FIVI e Piacenza Expo, giunta all’11a edizione e ormai fondamentale appuntamento per appassionati e operatori.
    Dal 26 al 28 novembre 2022 a Piacenza Expo oltre 850 Vignaioli Indipendenti, per la prima volta disposti su tutti i tre i padiglioni della fiera.
    Firma d’eccezione, quella del maestro dell’illustrazione Guido Scarabottolo, sul Manifesto di un’edizione che si preannuncia da record.

    11° FIVI, Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti
    11° FIVI, Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti

     

    L’appuntamento per l’undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è fissato per i prossimi 26, 27 e 28 novembre 2022 a Piacenza, grazie alla rinnovata collaborazione tra FIVI e Piacenza Expo. Dopo il grande successo ottenuto nel 2021, con
    20mila ingressi e più di 670 espositori, quest’anno il Mercato torna ed esplode letteralmente registrando la partecipazione di oltre 850 Vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane.

    Per ospitare tutte le aziende iscritte al Mercato e il pubblico che da anni affolla la manifestazione, quest’anno saranno ben tre i padiglioni dedicati al vino, dove si potranno conoscere, assaggiare e acquistare migliaia di vini frutto del lavoro e della passione delle Vignaiole e dei Vignaioli FIVI. Una tensostruttura dedicata accoglierà infine l’area della gastronomia, dove gli artigiani del cibo completeranno la rassegna con
    le loro proposte.

    Dopo il successo delle ultime due edizioni, viene confermata la giornata del lunedì, in aggiunta al tradizionale weekend, con un occhio di riguardo quindi per operatori e professionisti del settore.

    A disegnare il manifesto dell’edizione – ulteriore bella novità grazie alla collaborazione con Corraini Edizioni – il maestro Guido Scarabottolo, illustratore e grafico dalla personalità e dal tratto che ben rispondono alla natura della FIVI, e che ha lavorato per i principali editori italiani, collaborato con la RAI, con agenzie di pubblicità e riviste nazionali e internazionali.

    Il pubblico cresce ogni anno nella tre giorni di manifestazione
    Il pubblico cresce ogni anno nella tre giorni di manifestazione

    Alla domanda sul suo lavoro Scarabottolo, con la flemma e il sorriso che lo contraddistinguono, dice: “Spiegare i disegni è vietato. Sarebbe come spiegare una barzelletta: dopo non c’è più gusto.

    E poi il bello dei disegni è la loro ambiguità, o meglio, la loro possibilità di piegarsi a letture diverse e anche divergenti.

    Così chi li guarda, praticamente, ne diventa coautore. Su questo manifesto posso solo dire che facendolo pensavo alle vigne, all’indipendenza, alla convivenza, all’allegria e anche alla pace”.

    “La collaborazione con Guido Scarabottolo è uno dei segni tangibili di cosa sono e di cosa voglio raccontare i Vignaioli indipendenti” dice Lorenzo Cesconi, presidente FIVI. “Qualità, originalità, professionalità: e, prima di tutto, amore per il proprio lavoro, amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana. Noi nei nostri vigneti e nelle nostre cantine, coi nostri vini; Scarabottolo nel suo studio, con le sue illustrazioni. L’esito è lo stesso: cose belle, fatte bene, che parlano di un’Italia che guarda con gioia al futuro, con i piedi ben saldi nella propria tradizione”.

    Soddisfatta anche Piacenza Expo come dichiarato dal suo Amministratore Unico, Giuseppe Cavalli: “Prosegue il percorso di crescita della manifestazione che ci ha visto attori protagonisti già dalle prime fasi condividendo i progetti della Federazione. Per Piacenza e il suo territorio si tratta di un evento consolidato e di grande visibilità”.

    I biglietti d’ingresso da oggi sono disponibili in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it al costo di 25 euro: acquistare il biglietto online significa non solo risparmiare (il biglietto acquistato direttamente in fiera costerà 30 euro) ma soprattutto garantirsi l’ingresso per una manifestazione che richiama ogni anno un interesse sempre crescente.


    11° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, informationi indispensabili

    Data: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 novembre 2022
    Luogo: PiacenzaExpo – Via Tirotti, 11 – Piacenza
    Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, lunedì dalle 11.00 alle
    17.00
    Parcheggio: gratuito
    Acquisto biglietti via Vivaticket: https://bit.ly/3C19BQA
    Ingresso giornaliero: in fiera € 30 (2 gg € 50); online € 25 (2 gg € 40) comprensivo di bicchiere.
    Ingresso ridotto: € 20 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES – ASPI -ASSOSOMMELIER e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso).

    Info utili: 800 i carrelli disponibili per gli acquisti
    Per info su riduzioni per gruppi: telefonare a 0523/602711 o scrivere a mercatodeivini@fivi.it
    I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
    Ufficio Stampa FIVI Axelle Brown Videau | 338 7848516 | axelle@origamiconsulting.it


    Sito manifestazione: http://www.mercatodeivini.it

    Partner redazione: https://www.foodandwineangels.com/

    https://carol-agostini.tumblr.com/