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  • L’amore e il cibo dall’ Antica Grecia ai giorni nostri 2023

    L’amore e il cibo dall’ Antica Grecia ai giorni nostri 2023

    L’amore e il cibo sono due elementi strettamente legati, vero o falso?

    Di Carol Agostini

    L’amore è un’emozione così complessa e profonda che poche parole possono catturare appieno la sua essenza. È stato cantato, descritto e analizzato da poeti, filosofi e studiosi per secoli. Lasciate che ci addentriamo in questo vasto oceano di emozioni, esplorando il suo significato attraverso poesie, citazioni, aforismi e riflessioni.

    L'amore e il cibo dall' Antica Grecia ai giorni nostri 2023, foto di Edward Eyer
    L’amore e il cibo dall’ Antica Grecia ai giorni nostri 2023, foto di Edward Eyer

    E’ stato un tema centrale in molte culture e periodi storici antichi. Ecco un’occhiata a come l’amore è stato affrontato in alcuni di questi contesti:

    Antica Grecia: Nell’antica Grecia, l’amore era un tema importante ed è stato esplorato in varie forme. I Greci avevano diversi termini per descrivere diversi tipi di amore, tra cui l’eros (l’amore romantico e passionale), il philia (l’amore fraterno o platonico), e l’agape (l’amore universale e altruistico). Opere come il “Simposio” di Platone discutono l’idea di amore e desiderio.

    Antica Roma: Anche nella Roma antica, l’amore era un tema diffuso. L’epica romana “Eneide” di Virgilio narra la storia d’amore tra Enea e Didone, mentre le poesie di Catullo contengono espressioni intense di amore e desiderio.

    Antico Egitto: L’amore era importante nell’antico Egitto e si può vedere nei miti, nelle leggende e nelle iscrizioni trovate su papiri. Il “Cantico dei Cantici” dell’Antico Testamento, sebbene di origine ebraica, è stato influenzato dalla cultura egiziana ed è un inno all’amore e alla passione.

    India Antica: L’India antica ha una ricca tradizione di esplorare l’amore attraverso la poesia, la filosofia e l’arte. Opere come il “Kama Sutra” discutono l’arte dell’amore e dell’intimità, mentre i poemi epici come il “Mahabharata” e il “Ramayana contengono storie d’amore e desiderio.

    Cina Antica: L’antica Cina ha trattato l’amore in opere come Il canto dei tre uccelli, una raccolta di poesie classiche cinesi, alcune delle quali esplorano i sentimenti amorosi e le relazioni.

    Antichi Testi Religiosi: Molte religioni antiche includono aspetti dell’amore, sia divino che umano. Ad esempio, i Salmi dell’Antico Testamento contengono espressioni di amore e devozione verso Dio, mentre l’antico testo indù“Bhagavad Gita” discute l’amore, il dovere e la spiritualità.

    Questi sono solo alcuni esempi di come l’amore sia stato un tema importante in periodi storici antichi in tutto il mondo. L’arte, la letteratura e la filosofia di queste culture riflettono la complessità delle emozioni e dei concetti legati all’amore in quei contesti.

    L’Amore nell’Arte e nella Poesia

    L’amore è stato l’ispirazione per alcune delle più belle opere d’arte e delle poesie più struggenti. William Shakespeare, uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi, ci ha regalato queste parole:“L’amore non guarda con gli occhi, ma con l’anima.”

    Le parole del poeta rumi sono una celebrazione dell’amore in tutte le sue forme: Ama. Perché attraverso l’amore, tutte le amarezze diventeranno dolci. Ama. Perché attraverso l’amore, tutte le pietre diventeranno gioielli.”

    Cummings ci invita a esplorare l’amore in tutta la sua complessità: L’amore è l’unico miracolo degno di una meraviglia.”

    L’Amore e la Scienza

    La scienza ha cercato di svelare i segreti dell’amore attraverso ricerche e studi. La neuroscienza ha dimostrato che l’amore attiva le stesse zone del cervello coinvolte nella dipendenza da droghe. Quando si è innamorati, il cervello rilascia ossitocina, l’ormone dell’amore, che crea un legame profondo tra le persone.

    Amore e Filosofia

    Platone, filosofo dell’antica Grecia, ci ha lasciato la sua visione dell’amore nell’opera “Il Simposio“. Egli descrive l’amore come la ricerca dell’unione spirituale, l’aspirazione a diventare uno con l’oggetto del nostro affetto.

    Amore e Relazioni

    Le relazioni amorose sono un terreno fertile per la crescita personale. Helen Keller, una donna che ha superato incredibili sfide, ha condiviso una saggezza straordinaria sull’amore: La migliore e più bella cosa in questo mondo non può essere vista né toccata, ma si sente nel cuore.”

    L’Amore nell’Attualità

    Oggi, le relazioni possono essere complesse e sfidanti, ma le parole di Maya Angelou ci ricordano l’importanza di amare incondizionatamente: “L’amore riuscirà a sconfiggere l’odio a ogni passo.”

    Amore e Speranza

    Le parole di Martin Luther King Jr. ci incoraggiano a coltivare l’amore e la speranza: L’oscurità non può scacciare l’oscurità; solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio; solo l’amore può farlo.”

    Amore e Letteratura

    La letteratura è stata un veicolo potente per esplorare l’amore in tutte le sue sfaccettature. Jane Austen, nell’orgoglio e nel pregiudizio, ci ha insegnato che l’amore può superare le barriere sociali e i pregiudizi, mentre Emily Brontë, in “Cime tempestose“, ha rivelato l’aspetto oscuro e passionale dell’amore.

    Nel “Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, l’amore è ritratto come un legame unico e profondo tra il piccolo principe e la sua rosa, una metafora della cura e dell’attenzione che dobbiamo dedicare alle persone a cui teniamo.

    Amore e Musica

    La musica è un altro mezzo attraverso il quale possiamo esprimere e comprendere l’amore. Le canzoni ci fanno ballare, piangere e riflettere sulle gioie e le sfide dell’amore. La leggendaria cantante Nina Simone canta: Sentire che ami qualcuno, che ti ama, questo è il motivo per cui siamo qui.”

    Molti compositori classici, come Ludwig van Beethoven, hanno dedicato alcune delle loro opere più celebri all’amore, dimostrando come la musica possa trasmettere emozioni profonde senza parole.

    L'amore e il cibo dall' Antica Grecia ai giorni nostri 2023, foto di Alexander Grey
    L’amore e il cibo dall’ Antica Grecia ai giorni nostri 2023, foto di Alexander Grey

    Amore e Psicologia

    La psicologia dell’amore è un campo di studio in costante evoluzione. Gli psicologi hanno esplorato il concetto di amore romantico, sottolineando l’importanza della comunicazione, della fiducia e della condivisione. Il famoso psicologo Carl Jung parlava “dell’anima gemella” come una persona che ci completa e ci aiuta a crescere.

    L’amore può anche portare alla guarigione. Il famoso terapeuta Carl Rogers sosteneva che l’amore e l’accettazione incondizionata da parte di un’altra persona possono contribuire alla crescita personale e al benessere.

    Amore e Filantropia

    L’amore non è limitato alle relazioni romantiche. L’amore per l’umanità è alla base della filantropia e dell’azione sociale. Mahatma Gandhi ci ha insegnato che“L’amore è la forza più umile, ma la più potente che l’umanità possiede.”Questo amore ci spinge a lottare per un mondo migliore e a estendere una mano amica a coloro che ne hanno bisogno.

    Amore e Tempo

    L’amore è anche una questione di tempo. Nel suo libro “L’amore dura tre anni”, Frédéric Beigbeder mette in discussione la durata delle relazioni amorose, suggerendo che la passione iniziale può sbiadire, ma che l’amore vero può evolversi nel tempo.

    Tutto questo per sostenere che l’amore è una forza universale che attraversa le barriere culturali, temporali e disciplinari. Ci insegna la compassione, la generosità e la bellezza della connessione umana. Può apparire diverso per ognuno di noi, ma la sua importanza nella nostra vita non può essere sottovalutata. Alla fine, come disse il poeta John Keats, “Un’amicizia che nasce da una parola gentile è l’emblema di un amore eterno.

    Che l’amore guidi il nostro cammino e arricchisca le nostre vite

    1. “L’amore è un atto di infinita perdita di sé, un atto d’infinita dedizione.”Rainer Maria Rilke
    2. “Ama e fai ciò che vuoi.” Sant’Agostino
    3. “L’amore non è mai scontato. Bisogna lavorarci ogni giorno.”Nicholas Sparks
    4. “L’amore non consiste nel guardarsi a vicenda, ma nell’insieme nello stesso direzione.”Antoine de Saint-Exupéry
    5. “L’amore è una forza più formidabile di qualsiasi altra. Si tratta di una forza invisibile, ma molto reale.”Mahatma Gandhi
    6. “Nel mezzo dell’inverno, ho scoperto che c’era in me un invincibile estate.”Albert Camus
    7. “Ama profondamente e sarai amato profondamente.”Kurt Vonnegut
    8. “Nessuno ha mai misurato, nemmeno i poeti, quanto il cuore possa contenere.”Zelda Fitzgerald
    9. “L’amore è l’arte di creare qualcosa insieme che nessuno di voi da solo avrebbe potuto creare.”Antoine de Saint-Exupéry
    10. “L’amore è composto da un’anima che abita in due corpi.”Aristotele

    Queste frasi ispirano a riflettere sull’importanza e la bellezza dell’amore nella vita umana”, perchè l’amore è un’esperienza umana universale, un’emozione che attraversa il tempo e lo spazio, un mistero che affascina e ispira. Attraverso le parole di poeti, filosofi, scienziati e leader, possiamo cominciare a comprendere la sua natura complessa e a celebrare la sua bellezza. Come scriveva Victor Hugo, “La vita è un fiore, l’amore ne è il miele.” Quindi, lasciate che l’amore sia la luce che guida il vostro cammino, che vi ispiri e vi riempia di gioia.

    L'amore e il cibo sono due elementi strettamente legati, vero o falso?, foto di Ilkin Safterov
    L’amore e il cibo sono due elementi strettamente legati, vero o falso?, foto di Ilkin Safterov

    Amore e cibo

    L’amore e il cibo sono due elementi strettamente legati nella storia dell’umanità, e questa connessione è stata celebrata e sottolineata in molte opere d’arte e letterarie nel corso dei secoli. Ciò riflette la centralità del cibo nelle relazioni umane, nella cultura e nella nostra esperienza quotidiana. Dopo varie ricerce vi allego alcune espressioni notevoli di questa connessione, da autori, poeti, pittori e altri:

    Aforismi e Frasi Celebri:

    Poesia:

    • In “A una rosa” di Giovanni Pascoli, l’autore esprime l’amore e la bellezza di una rosa con un linguaggio che evoca il gusto di un frutto maturo.
    • “Amor che a nullo amato amar perdona” è l’incipit della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, sottolineando il legame tra amore e cibo.

    Romanzi e Racconti:

    • “Come acqua per il cioccolato” di Laura Esquivel è un romanzo molto bello che vi consiglio, che esplora la relazione tra cibo e amore attraverso la storia di Tita, una cuoca appassionata.
    • La golosa” di Colette è un racconto che esplora l’amore e la lussuria attraverso il piacere culinario.

    Pittura:

    Caravaggio John T. Spike a Denver Art Museum, Denver, immagine da internet, articolo: L'amore e il cibo dall' Antica Grecia ai giorni nostri 2023
    Caravaggio John T. Spike a Denver Art Museum, Denver, immagine da internet, articolo: L’amore e il cibo dall’ Antica Grecia ai giorni nostri 2023

    Nella Cultura Popolare Moderna:

    • Film come “Julie & Julia” esplorano l’amore per la cucina come una forma di auto-espressione e realizzazione personale.
    • Chef celebri come Julia Child hanno sottolineato come il cibo possa essere un’opportunità per esprimere amore e cura per gli altri attraverso il cibo.
    Julia Child, la donna che ha inventato la cucina in TV interpretata da Meryl Strrep e Amy Adams nel film Julie Julia, articolo: L'amore e il cibo dall' Antica Grecia ai giorni nostri 2023
    Julia Child, la donna che ha inventato la cucina in TV interpretata da Meryl Streep e Amy Adams nel film Julie Julia, articolo: L’amore e il cibo dall’ Antica Grecia ai giorni nostri 2023

    L’amore e il cibo sono intrinsecamente legati, e questa connessione è stata celebrata e sottolineata in molte opere d’arte e letterarie nel corso dei secoli. Ciò riflette la centralità del cibo nelle relazioni umane, nella cultura e nella nostra esperienza quotidiana.

    L’arte visiva ha spesso catturato il legame tra cibo e amore attraverso immagini suggestive e toccanti. Ecco alcune opere d’arte che raccontano il cibo in relazione all’amore:

    1. “Il Bacio” di Hayez– Questo celebre dipinto rappresenta una coppia che si bacia appassionatamente, mentre una mano tiene un melograno aperto, simbolo di fertilità e desiderio.
    2. “L’Amante” di Marc Chagall– Questa opera esprime l’amore in modo surreale e romantico, con un uomo che offre un fiore a una donna, mentre il cibo sul tavolo simboleggia la condivisione e la passione.
    3. “La Cena a Emmaus” di Caravaggio – Questo dipinto rappresenta un momento di condivisione del pane, uno dei gesti più intimi e simbolici, in una scena biblica che evoca il divino e il terreno.
    4. “Il Banchetto Nuziale” di Jan Steen– Questa opera ritrae un banchetto di nozze olandese, in cui la gioia, la festa e l’amore sono celebrati attraverso il cibo e il vino
    5. Fotografia di engagement o matrimoni – Molte fotografie di matrimonio o di fidanzamenti catturano momenti in cui gli sposi si scambiano cibo, come la torta nuziale, come simbolo di amore e condivisione.
    6. “Still Life with a Ginger Jar and Eggplants” di Paul Cézanne – Questo dipinto di un’insalata di melanzane e un vaso di zenzero può essere visto come una rappresentazione di semplicità e amore per il cibo fresco.
    7. Fotografie di momenti familiari – Immagini di famiglie che si riuniscono a tavola, condividendo pasti e storie, rappresentano l’amore attraverso il cibo.

    Queste opere d’arte e immagini catturano la bellezza, la passione e la connessione tra cibo e amore in modi diversi, offrendo una gamma di emozioni e significati, notando come le emozioni appunto, legate al cibo e all’amore, possono variare notevolmente da persona a persona e da situazione a situazione. Tuttavia, il cibo ha il potere di connettere le persone attraverso sensazioni e unioni che spaziano da momenti di felicità e gioia a quelli di comfort e sostegno.

    Come del resto:

    1. La Gioia: La preparazione e la condivisione di un pasto con persone amate possono portare gioia e felicità. Il cibo può essere fonte di piacere e soddisfazione, e condividerlo con chi ami può amplificare questa gioia.
    2. L’Affetto: Preparare un pasto per qualcuno è spesso un atto di affetto. Questo gesto può esprimere amore, cura e attenzione verso gli altri, creando un legame emotivo.
    3. La componente Sensuale: Alcuni cibi, come il cioccolato, le fragole e il vino, sono considerati afrodisiaci e possono contribuire a creare una connessione sensuale tra partner. La sensualità del cibo può accendere la passione e l’intimità.
    4. La Nostalgia: I cibi possono portare ricordi e nostalgia. La preparazione di piatti tradizionali o condividere cibi associati a momenti speciali può evocare sentimenti di nostalgia e amore per il passato.
    5. La Gratitudine: Ricevere un pasto preparato con amore può suscitare un forte sentimento di gratitudine. Chi lo riceve può sentirsi apprezzato e riconoscente per l’attenzione e la cura.
    6. Il Conforto: Il cibo può offrire conforto in momenti di tristezza o difficoltà. Un pasto preparato con affetto può essere un modo per alleviare il dolore emotivo e sentirsi amati.
    7. La Condivisione: La condivisione del cibo con gli altri può rafforzare i legami familiari e sociali. Questo può portare sentimenti di appartenenza e amore per la comunità.
    8. La Complicità: Cucinare insieme o condividere un pasto può creare un senso di complicità e connessione. Questa collaborazione può rafforzare i legami affettivi.
    9. L’Apprezzamento per la bellezza: L’arte culinaria può essere una forma d’espressione creativa. L’apprezzamento per la presentazione e l’estetica del cibo può evocare un senso di bellezza e amore per i dettagli.
    10. La Tranquillità: La preparazione di un pasto può essere un momento di tranquillità e riflessione. La semplicità di cucinare può portare a una sensazione di pace interiore e amore per la quiete.

    Nella mia testa la conclusione finale è questa: l’amore e il cibo sono elementi interconnessi che arricchiscono la nostra esperienza umana. Il cibo non è solo una necessità fisica, ma anche un veicolo per esprimere emozioni, relazioni e tradizioni. La connessione tra di essi ci ricorda che la nostra relazione con il food può essere molto più profonda e significativa di quanto possiamo immaginare.

    Come l’Atto di Nutrire e Condividere: L’atto di preparare e condividere un pasto è un modo di esprimere amore, cura e attenzione verso gli altri. La condivisione di cibo può creare legami profondi tra le persone, indipendentemente che si tratti di una cena romantica tra partner, una riunione familiare o un pasto con amici. In questo senso, il cibo diventa un linguaggio universale dell’amore.

    Come la Nostalgia e la Tradizione: Il cibo spesso ci connette alle nostre radici e alla nostra storia. La preparazione di piatti tradizionali può evocare ricordi e un senso di appartenenza. Il cibo ci offre un collegamento tangibile con il passato, contribuendo a preservare e onorare le tradizioni familiari e culturali.

    Come la Sensualità e Passione: Alcuni cibi sono considerati afrodisiaci e possono stimolare la passione e la sensualità. La loro condivisione in un contesto romantico può accendere la scintilla dell’intimità e dell’amore. Il cibo può essere una forma di espressione sensuale e di connessione tra i partner.

    Come il Benessere e Salute: La scelta di cibi sani e nutrizionali può essere vista come un atto di amore verso se stessi. Prendersi cura del proprio corpo attraverso una dieta equilibrata può riflettere l’amore per la propria salute e il proprio benessere.

    Come la Cura e Conforto: Il cibo può offrire conforto in momenti di tristezza o stress. Un pasto preparato con cura può essere un gesto di amore e sostegno verso chi lo riceve. Il cibo ha il potere di lenire l’anima e offrire un rifugio di tranquillità.

    Come la Condivisione e Comunità: La condivisione del cibo è spesso al centro delle celebrazioni e delle feste. Questi momenti di comunità riflettono l’amore e l’unità tra le persone, e il cibo diventa un veicolo per connettersi e celebrare insieme.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    Un viaggio degustativo nel mondo francese delle bollicine, Route du Champagne en Fête 2023

    Di Elsa Leandri

    Non potevamo mancare anche quest’anno alla Route du Champagne en Fête, organizzata da Cap’c, associazione di 300 viticoltori il cui scopo è la valorizzazione e la promozione dello champagne specificamente della Côte des Bar, Montgueux e Villenauxe-la-Grande.

    Route du Champagne en Fête, organizzata da Cap’c, associazione di 300 viticoltori, foto di Elsa Leandri
    Route du Champagne en Fête, organizzata da Cap’c, associazione di 300 viticoltori, foto di Elsa Leandri

    Un solo paese è stato coinvolto nel week-end del 29 e 30 luglio, quello di Celles-sur-Ource. Ci troviamo a sud di Bar sur Seine, a 40 km di Troyes, capoluogo dell’Aube che seduce sempre per le sue case “à colombages’’. Il comune di Celles-sur-Ource conta 310 ettari vitati, caratterizzati dal presentare un terreno ricco di kimmeridge e si distingue per avere ben 19 ha (sui 114 di tutta la regione) impiantati a Pinot Bianco, diventando così marchio della zona.

    CÔTE DES BAR, foto di Elsa Leandri
    CÔTE DES BAR, foto di Elsa Leandri

    Qui di solito il tempo è ritmato dai lavori in vigna e nei campi, ma non in questo week end. C’è fermento. Sono tutti indaffarati a far sì che questi giorni siano memorabili e che le strade riescano ad accogliere tutti gli appassionati di champagne.

    ROUTE DU CHAMPAGNE EN FÊTE, foto di Elsa Leandri
    ROUTE DU CHAMPAGNE EN FÊTE, foto di Elsa Leandri

    Tutto è pronto! I volontari che danno una mano nelle indicazioni per il parcheggio, nella vendita dei pass, nell’aiutare nelle varie cantine a servire le flûte di champagne, i produttori che hanno aperto le loro porte e che accolgono ristoratori e dj set! Sabato alle 10 si dà inizio alle danze! Francesi, olandesi, belgi, inglesi e italiani, viticoltori e intenditori o semplici curiosi tutti insieme uniti da un unico linguaggio che solo lo Champagne può offrire!

    CALICI ROUTE DU CHAMPAGNE, foto di Elsa Leandri
    CALICI ROUTE DU CHAMPAGNE, foto di Elsa Leandri

    Gli addobbi nel villaggio sono stati volutamente effettuati senza l’uso di plastica ma usando materiali di riciclo così da diminuire l’inquinamento ambientale già alla base. Inoltre fa loro lustro l’aver devoluto i tappi di sughero delle bottiglie aperte in questo week end all’associazione locale « les Étincelles de Loucas » che aiuta i ragazzi diversamente abili.

    Decorazioni varie usate nella manifestazione francese, foto di Elsa Leandri
    Decorazioni varie usate nella manifestazione francese, foto di Elsa Leandri

    Il concetto non cambia rispetto all’anno scorso per 30 euro si compra un passaporto che dà diritto a degustare 18 champagne di 19 produttori che hanno aderito, un etilometro, un portacalice e il calice.

    Lista dei produttori aderenti

    Arnaud de Cheurlin
    Veuve Cheurlin
    Lionel Carreau
    Daniel Deheurles & Filles
    Cheurlin Dangin
    Marcel Deheurles & Fils
    André Fays
    Philippe Fays
    Michel Furdyna
    Gautherot
    Jean Laurent
    Didier Langry
    Éric Legrand
    Richard Cheurlin
    Jean Sandrin
    Marcel Vézien
    Benoit Tassin
    Jean-Claude Bouchard & Fils
    Huguenot Tassin

    Celles sur Ource 2023, foto di Elsa Leandri
    Celles sur Ource 2023, foto di Elsa Leandri

    Oltre alla degustazione non mancano eventi come lo scambio di capsule, mostra di auto d’epoca, soffiaggio del vetro del Museo di Bayel, voli sopra i vigneti della Côte des Bar o passeggiate in vigna in monopattino, serate enogastronomiche e tanto altro così da rispondere alle esigenze di chiunque.

    ESCARGOT E OSTRICHE, foto di Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023, presenti 300 viticoltori
    ESCARGOT E OSTRICHE, foto di Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    Novità di quest’anno le masterclass che si sono svolte presso il piccolo aeroporto di Celles-sur-Ource. I temi sono stati molteplici: dall’abbinamento cibo-vino con la presenza dello Chef stellato Nicolas Thomas du Château de Courban, al « viaggio dentro una flûte di Champagne » con Gérard Liger-Belair, professore all’Università di Reims, nonché autore dell’omonimo libro, e alla scoperta del Pinot Bianco con Philippe Narcy, consulente enologo nella Côte des Bar da 39 anni.

    Purtroppo per noi è stato impossibile seguirle tutte anche perché la voglia di far il giro e approfittare di tutte le attrazioni nelle varie cantine era molto forte! Impossibile però saltare quella di Prof Gérard Liger-Belair che ci ha introdotti in una fisica applicata nello sviluppo delle bollicine, trattando un argomento per niente semplice, così come già avevamo potuto apprezzare leggendo il suo libro, in un modo accessibile e facilmente capibile.

    ELSA LEANDRI CON GERARD LIGER BELAIR, articolo: Route du Champagne en Fête 2023, presenti 300 viticoltori
    Gérard Liger-Belair con Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    Si è svelato così il perché le bollicine, tanto amate e sinonimo di festività, nascono, come mai tendono a ingrossare man mano che aumenta la distanza da percorrere, come si fanno veicolo di aromi, come mai si attaccano alla plastica mentre nel vetro hanno una naturale attitudine a salire in superficie. Da un punto di vista pratico abbiamo effettuato, in conclusione, la degustazione di due champagne, Cuvée Tradition di Didier Langry e Prestige Brut 1996 di Michel Furdyna, serviti in due bicchieri differenti, una calice e una flûte, proprio per vedere quanto è importante la scelta del giusto calice.

    Calici di champagne durante una masterclass, foto di Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023, presenti 300 viticoltori
    Calici di champagne durante una masterclass, foto di Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    Come ormai vi abbiamo abituato vi riportiamo i nostri 3 favoriti, partendo dal presupposto che la scelta non è stata per niente facile!

    Podio degli champagne premiati, articolo: Route du Champagne en Fête 2023, presenti 300 viticoltori
    Podio degli champagne premiati, articolo: Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    Cuvée Blanc de Noirs – Champagne Jean Laurent
    Cuvée Grande Réserve – Champagne Gautherot
    Cuvée Blanc de Noirs Vieilles Vignes 2014 – Champagne Lionel Carreau

    Mancano il podio di un soffio la Cuvée Tradition di André Fays e la Cuvée Lumières de l’Aube di Marcel Vézien, degne di nota tutte le altre che non riportiamo.

    Masterclass Champagne Liger Belair, foto di Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023, presenti 300 viticoltori
    Masterclass Champagne Liger Belair, foto di Elsa Leandri, articolo: Route du Champagne en Fête 2023 a Celles sur Ource

    L’anno prossimo protagonista sarà la Vallée de la Seine e a causa delle Olimpiadi l’appuntamento è anticipato al 20 e 21 luglio. Consiglio spassionato pensate a prenotare il vostro passaporto online! Quest’anno tutti gli 11000 passaporti sono stati venduti nel primo pomeriggio del sabato riportando così un inaspettato sold out, ma per fortuna le cantine hanno fatto in modo di venire incontro ai visitatori che ne erano sprovvisti, offrendo delle degustazioni a un prezzo simbolico e il noleggio di bicchieri.

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

    Sito manifestazione: https://www.routeduchampagne.com/

  • Radda nel bicchiere 2023 a Radda in Chianti Toscana

    Radda nel bicchiere 2023 a Radda in Chianti Toscana

    Lo scorso weekend, il 20 e 21 maggio 2023 nel ridente Borgo medievale di Radda in Chianti è andata in scena la 26esima edizione di Radda nel bicchiere.

    Di Adriano Guerri

    Evento organizzato dalla Proloco di Radda in Chianti con il patrocinio del Consorzio del Chianti Classico. Durante i 2 giorni vi era la possibilità di degustare i migliori vini di 32 aziende del Comune chiantigiano. Il Borgo ha messo a disposizione dei suoi visitatori ed enoturisti, banchi d’ assaggio, lungo il viale Matteotti, attorno alle mura, dal quale l’occhio beneficia di un panorama unico, digradante verso le dolci colline del Chianti, il cui baricentro è il Castello di Volpaia.

    Adriano Guerri all'evento: Radda bel bicchiere 2023 a Radda in Chianti Toscana
    Adriano Guerri all’evento: Radda bel bicchiere 2023 a Radda in Chianti Toscana

    In degustazione oltre 100 etichette, con varie tipologie di Chianti Classico, quali, annata, riserva, gran selezione, vini bianchi,  rosa, supertuscan e qualche vin santo.

    L’atmosfera è ammaliante, oltre a trovare vini in degustazione e parlare con i produttori, si incontrano anche molti turisti di ogni parte del mondo, i quali in questo periodo animano il Chianti soggiornando in molte strutture d’accoglienza in zone limitrofe.

    Scatti vari durante l'evento Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Scatti vari durante l’evento Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    All’ingresso del Borgo si ritira il calice per cimentarsi in un percorso sensoriale, semplicemente presentandosi ai banchi d’assaggio. In questo evento si possono acquistare i vini direttamente dai produttori. Il sabato e la domenica mattina hanno avuto luogo due seminari che ahimè mi sono perso.
    In questa edizione il tempo meteorologico non è stato troppo clemente, tuttavia, mi  ha consentito di avvicinarmi al banco d’assaggio di svariati produttori.

    Radda in Chianti evento Radda nel Bicchiere 2023 panorama, foto di Adriano Guerri
    Radda in Chianti evento Radda nel Bicchiere 2023 panorama, foto di Adriano Guerri

    Radda in Chianti si trova in provincia di Siena e ai confini con quella di Firenze,  posta a 535 metri s.l.m,  il dislivello altimetrico comunale va da un minimo di 280 metri s.l.m. ad un massimo di 854 metri s.l.m. Si può produrre Chianti Classico in tutto il territorio. Il Borgo è immerso tra splendidi vigneti, oliveti, secolari boschi e da pievi, ville, poderi e castelli. Il Sangiovese, vitigno principe, mediamente va in maturazione più tardi rispetto ad altre zone  dell’ intero areale, anche i vini ivi prodotti vanno attesi per qualche mese in più e ne vale davvero la pena.

    Scatti vari allevento: Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Scatti vari allevento: Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Le tipologie di Chianti Classico:

    Chianti Classico Gran Selezione, vino prodotto da vigna singola o da selezione delle migliori uve esclusivamente di proprietà aziendale, l’invecchiamento minimo è di 30 mesi, di cui 3 di affinamento in bottiglia.
    Chianti Classico Riserva, l’invecchiamento minimo è di 24 mesi, di cui 3 di affinamento in bottiglia
    Chianti Classico Annata, l’invecchiamento minimo: 12 mesi

    Alcuni assaggi da me effettuati

    Chianti Classico 2019 Az. Caparsa – Sangiovese in purezza,  colore rosso rubino intenso, al naso sprigiona sentori di violetta,  marasca, bacche di ginepro ben uniti a note di sottobosco,  al palato è fresco e leggiadro, dotato di una straordinaria piacevolezza di beva.

    Sito di riferimento: https://caparsa.it

    Chianti Classico Caparsino Riserva 2018 Az. Caparsa – Sangiovese in purezza,  rosso rubino con sfumature granata,  al naso rivela note di violacciocca, ribes, mirtillo rosso e amarena che ben si integrano con spezie, al palato è dinamico e piacevolmente tannico,  avvolgente e persistente.

    Sito di riferimento: https://caparsa.it

    Chianti Classico Caparsino Riserva 2017 Az. Caparsa – Sangiovese in purezza,  colore rosso granato intenso,  al naso svela note di frutta rossa matura,  prugna, rosa appassita  e nuances tostate, al palato è piacevolmente morbido,  pieno e appagante,  contraddistinto da una interminabile persistenza aromatica. Sito di riferimento: https://caparsa.it

    Chianti Classico 2019 - Chianti Classico Caparsino Riserva 2018 e 2017, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico 2019 – Chianti Classico Caparsino Riserva 2018 e 2017, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Marangole Gran Selezione  2015 Castello d’Albola – Sangiovese 100%, rosso rubino vivace e trasparente, con sfumature granata, sprigionante sentori di viola appassita, ciliegia e mora mature, sottobosco ed erbe aromatiche,  al palato è vellutato e sapido con chiusura lunga, un vino decisamente armonico.

    Sito di riferimento: https://albola.it

    Chianti Classico Marangole Gran Selezione  2015 Castello d'Albola, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Marangole Gran Selezione  2015 Castello d’Albola, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Riserva 2020 Castello di Volpaia – Sangiovese 100% , rosso rubino profondo,  al naso libera sentori di frutti di bosco, petali di rosa, liquirizia e spezie dolci,  al palato è succoso,  rotondo e coerente,  rimane in bocca a lungo.

    Sito di riferimento: https://volpaia.com/

    Chianti Classico Riserva 2020 Castello di Volpaia, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Riserva 2020 Castello di Volpaia, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Merlot 550 2019 Az. Istine –  Ottenuto con l’omonimo vitigno in purezza, di un bellissimo colore rosso rubino intenso,  al naso dipana note di mirtillo, mora, ribes nero, erbe aromatiche e effluvi balsamici,  al palato è vibrante,  fresco e di buona corrispondenza gusto-olfattiva.

    Sito di riferimento: https://www.istine.it

    Merlot 550 2019 Az. Istine, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Merlot 550 2019 Az. Istine, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Riserva 2017 Podere Capaccia – Sangiovese in purezza,  rubino vivace,  al naso emana sentori di amarena,  tè nero, vaniglia e tabacco  al palato è avvolgente,  aggraziato e fine. Lungo e duraturo.

    Sito di riferimento: https://www.poderecapaccia.com

    Chianti Classico Riserva 2017 Podere Capaccia, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Riserva 2017 Podere Capaccia, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Riserva 2020 Podere Terreno – Sangiovese 100%, rosso rubino intenso,  al naso si percepiscono sentori di susina, ciliegia,  lampone e tabacco, arrivano poi note di pepe, cannella e un sottofondo balsamico, al palato è deciso,  preciso e piacevolmente tannico. Finale lunghissimo.

    Sito di riferimento: https://www.podereterreno.it/en

    Chianti Classico Riserva 2020 Podere Terreno, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Riserva 2020 Podere Terreno, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico 2020 Tenuta Carleone – Sangiovese in purezza,  rubino vivace,  emana sentori di visciola, cassis, lampone e arancia sanguinella accompagnate da note di cumino e ginepro,  al palato è dinamico e generoso con fitta trama tannica al contempo setosa. Un gran bel sorso.

    Sito di riferimento: http://winery.tenutadicarleone.com/

    Chianti Classico 2020 Tenuta Carleone, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico 2020 Tenuta Carleone, Radda nel Bicchiere 2023, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Riserva Bugialla 2020 Az. Poggerino – Sangiovese 100%, rosso rubino intenso,  all’olfatto emana sentori di ciliegia,  frutti di bosco,  tabacco,  cuoio e grafite che seguono una scia speziata,  al palato è ben strutturato e   il sorso risulta piacevole e assolutamente lungo.

    Sito di riferimento: https://poggerino-chianti-italy.com

    Chianti Classico Riserva Bugialla 2020 Az. Poggerino, Radda enl Bicchiere, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Riserva Bugialla 2020 Az. Poggerino, Radda enl Bicchiere, foto di Adriano Guerri
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito evento: https://www.raddanelbicchiere.net/

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Wolfgang Reitzle presenta un altro figlio vitivinicolo 2023

    Wolfgang Reitzle presenta un altro figlio vitivinicolo 2023

    Villa Santo Stefano presenta Nina, il nuovo Cabernet Franc in purezza

    Redazione – Carol Agostini

    La cantina di Wolfgang Reitzle, che lo scorso anno ha coronato il sogno di acquisire alcuni ettari di vigneto in Maremma, ha dato vita questa edizione limitata di sole duemila bottiglie.

    Wolfgang Reitzle presenta un altro figlio vitivinicolo 2023, logo da comunicato stampa
    Wolfgang Reitzle presenta un altro figlio vitivinicolo 2023, logo da comunicato stampa

    Villa Santo Stefano presenta Nina, la sua nuova etichetta 100% Cabernet Franc. La cantina della Lucchesia, che dallo scorso anno si è impegnata anche in alcuni ettari nel cuore della Maremma, ha dato vita a questa prima annata, la 2020, disponibile in un’edizione limitata di sole duemila bottiglie.

    Reitzle e la moglie Nina Ruge, foto da internet
    Reitzle e la moglie Nina Ruge, foto da internet

    Nina è la realizzazione di un sogno per Wolfgang Reitzle, imprenditore tedesco e proprietario dell’azienda: grande appassionato di questo vitigno, cercava un terroir che potesse esprimerne al meglio le peculiarità, trovandolo nella zona di Manciano, a sud della città di Grosseto. Villa Santo Stefano dallo scorso anno ha quindi diversificato le sue linee, rimanendo comunque fedele al territorio di origine sui colli di Lucca, ma scegliendo con questo progetto di impegnarsi sempre di più nella produzione di grandi vini toscani.

    La bottaia di casa Wolfgang Reitzle, foto da internet
    La bottaia di casa Wolfgang Reitzle, foto da internet

    La prima etichetta interamente Cabernet Franc dell’azienda è stata proprio l’omonimo vino Villa Santo Stefano, prodotto in pochissime bottiglie in formato magnum, che si è dimostrato fin da subito molto apprezzato tra gli operatori di settore e i winelovers. Da qui la scelta di creare una nuova etichetta di pregio, che Reitlze ha voluto dedicare alla moglie Nina Ruge, noto volto della televisione tedesca e scrittrice di best seller.

    Nina è la realizzazione di un sogno per Wolfgang Reitzle, immagine da comunicato stampa
    Nina è la realizzazione di un sogno per Wolfgang Reitzle, immagine da comunicato stampa

    Nina si presenta con toni rosso rubino intenso e un profumo caratteristico varietale con note di peperone dolce, lamponi, ciliegia e frutti di bosco. Affinato per 14 mesi in barrique di rovere francese, il vino in bocca è fresco, elegante con un tannino fine e molto equilibrato, mentre il finale è lungo, succoso e invita subito ad un altro bicchiere.

    Nina sarà disponibile a partire da giugno 2023 al prezzo di 70 euro a bottiglia, nel formato di 6 bottiglie in box di legno.

    Per maggiori informazioni: www.villa-santostefano.it

     

    Wolfgang Reitzle presenta un altro figlio vitivinicolo 2023, immagine da internet
    Wolfgang Reitzle presenta un altro figlio vitivinicolo 2023, immagine da internet

    VILLA SANTO STEFANO

    Villa Santo Stefano è la scelta di Wolfgang Reitzle che, dopo molti anni come manager delle più importanti case automobilistiche in Europa e negli USA, ha scelto di produrre il suo vino e il suo olio in Lucchesia. Reitzle, nato vicino Neu-Ulm in Germania, fin da bambino passava in Italia le sue estati con la famiglia.

    La passione per la Toscana lo ha portato ad acquistare Villa Santo Stefano con la moglie Nina Ruge, noto volto televisivo in Germania e scrittrice di best seller, e a trasformarla in un’azienda agricola dedita alla produzione di olio e vino, che accoglie anche uno spazio dedicato all’ospitalità. Principio fondante di Villa Santo Stefano è una gestione tecnologica e attenta all’ambiente.

    A partire dal 2022 l’azienda alleverà 18 ettari totali di vigneto suddivisi tra Lucchesia e Maremma, per un totale di circa 60.000 bottiglie di vino prodotte, accanto a 5 ettari di uliveto per 1.500 litri di olio extra vergine.

    Da comunicato stampa

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito cantina: http://www.villa-santostefano.it

    Sito ufficio stampa: https://www.zedcomm.it/

    Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023

    Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023

    LUCCA GUSTOSA E L’ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA 2023: CIBO E VINO UN’UNIONE VINCENTE

    Di Elsa Leandri

    Potremmo forse parlare di una nuova rinascita? Questa è l’impressione che ci ha dato l’Anteprima Vini della Costa che si è svolta a Lucca presso il Real Collegio nel primo week end primaverile del 2023 (12-13 marzo), data insolita per questo evento che aveva solitamente luogo nei primi giorni di maggio.

    Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    È entrata, infatti, a far parte di Lucca Gustosa, quest’anno alla sua prima edizione, in cui oltre a Anteprima Vini della Costa Toscana, si sono svolte molte iniziative in tutta la città: piazza dell’Anfiteatro con salumi, zuppe, castagne, mieli e formaggi, Piazza Napoleone con un mercato di prodotti tipici, l’Atelier Ricci con una mostra dei prodotti locali e Palazzo Pretorio con il Lounge Club Amici del Toscano.Iniziativa ampia e molto apprezzata che ha permesso di richiamare molte persone lucchesi e non all’interno della cinta muraria.

    Sala Anteprima Vini della Costa di Elsa Leandri
    Sala Anteprima Vini della Costa di Elsa Leandri

    Proprio per questo motivo al Real Collegio accanto alla presenza di diverse cantine (circa 70) rappresentanti le varie province di Lucca, Massa-Carrara, Livorno ( in misura minore rispetto alle aspettative), Pisa e Grosseto, ruolo importante lo ha svolto anche il food sia nella versione “Abbinamenti” che nella “Edizione Zero”, come l’ha definita Cristiano Tomei, noto chef stellato e conduttore di vari programmi culinari, di CONDI_MENTI.
    Il legame indissolubile tra cibo e vino si fa sempre più stretto e Lucca risponde a piena voce.

    Abbinamenti e CONDI_MENTI

    “Abbinamenti” ha permesso a alcune realtà locali di proporre i propri prodotti dall’olio, ai salumi, al formaggio e le caratteristiche di ogni pietanza è stata sottolineata ed enfatizzata dall’accompagnamento con il vino proposto dai sommelier AIS.

    Abbinamenti durante l'evento, foto di Elsa Leandri
    Abbinamenti durante l’evento, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023 , foto di Elsa Leandri

    CONDI_MENTI è invece il nuovo format che l’organizzazione ha offerto per potere Condire gustosamente le proprie Menti.

    Locandina Condi-menti, articolo: LUCCA GUSTOSA E L’ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA 2023: CIBO E VINO UN’UNIONE VINCENTE, foto di Elsa Leandri
    Locandina Condi-Menti, articolo: LUCCA GUSTOSA E L’ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA 2023: CIBO E VINO UN’UNIONE VINCENTE, foto di Elsa Leandri

    In questa “edizione zero” lo chef e direttore artistico Cristiano Tomei e il noto pasticciere Damiano Carrara, che trovano nella città di Lucca il palcoscenico della propria attività, si sono quindi susseguiti in diversi incontri il cui scopo era fondamentalmente quello di educare, attorno a una lunga tavolata, il consumatore alla scelta di prodotti eccelsi in termine di qualità e di porre maggiore attenzione nella preparazione e nella lavorazione del cibo.

    Non sono mancati ospiti come Marco Malvaldi, scrittore di gialli (celeberrima la serie del Bar Lume e i casi di Pellegrino Artusi, padre della gastronomia italiana) e chimico o il giornalista Leonardo Romanelli.

    Cristiano Tomei e Marco Malvaldi, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Cristiano Tomei e Marco Malvaldi, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    In questo frangente, che potremmo assimilare a una chiacchierata tra amici, erano ospitati a rotazione anche tre produttori di vino che avevano in questo modo la possibilità di narrare la loro storia e il loro know-how: peccato che il concetto di abbinamento cibo-vino veniva messo in secondo piano dando l’impressione di viaggiare su due binari diversi e lasciando in questo modo il palato già educato interdetto e spiazzato.

    Cibo e vino Condi-Menti, foto di Elsa Leandri, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023
    Cibo e vino Condi-Menti, foto di Elsa Leandri, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023

    Anteprima Vini Della Costa Toscana- 22esima edizione

    Delle 69 cantine presenti erano preponderanti le cantine lucchesi e pisane, evidente la minor partecipazione della provincia di Massa Carrara, Livorno (che accoglie peraltro la doc più importante della parte costiera) e Grossetana. Purtroppo quest’anno non è stata proposta nessuna Masterclass che in passato suscitava sempre molto interesse e aspettativa.

    Ci siamo pertanto dedicati ai banchi di assaggio e di seguito ne riportiamo alcuni aspettando la 23esima edizione con la speranza di poter contare sulla maggior presenza di produttori e di laboratori dedicati al nettare di Bacco.

    Articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023 di Elsa Leandri
    Articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023 di Elsa Leandri

    La Nascosta
    Sita nel cuore della Val d’Orcia, Luca Mastrojanni sta investendo tutto se stesso puntando su vitigni internazionali. Senz’altro l’esperienza passata del padre di Luca nelle terre ilcinesi hanno permesso di affinare quelle proprietà e quelle attenzioni per ottenere dei prodotti di elevata fattura.

    Produttore con bottiglia della cantina La Nascosta, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Produttore con bottiglia della cantina La Nascosta, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Moscaminer (50% Moscato e 50% Traminer) di cui abbiamo potuto apprezzare la diversità di espressione nell’annata 2020 piacevole e beverina con note di salvia e litchi e nella 2019 marcata da sentori agrumati e di lemongrass, vibrante e saporita.

    Bottiglie La Nascosta, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Bottiglie La Nascosta, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Gisso 2019 (100% Sauvignon) che esplode nei sentori tropicali di papaya, frutto della passione e ananas mantenendo una vivacità in bocca squisitamente ravvivata da un lungo finale agrumato.

    Chard’o’ 2020 (100% Chardonnay) Elegante e suadente con note di ananas, pompelmo giallo e di pietra bagnata. Bocca sedotta da un lungo finale con ricordi di lemongrass.

    Cantina Biagiotti
    Azienda a conduzione familiare nata dalla passione del padre Ferdinando Biagiotti per la viticoltura e situata in Lucchesia in Valfreddana. Il motto del loro casato “Humilitas in coscientia” rispecchia egregiamente il modo con cui si pongono nel rapporto sia con la terra ma anche con la gente.

    Produttore e bottiglia Donna Paola di Cantina Biagiotti, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Produttore e bottiglia Donna Paola di Cantina Biagiotti, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Donna Paola 2020 IGT Toscana (Trebbiano, Vermentino, Malvasia e Moscato) è ottenuto grazie a una macerazione di 10 giorni sulle bucce. Attraente al naso con sentori di pesca matura, tiglio e camomilla e ricordi di pepe bianco. Offre un sorso appagante e lungo con richiami di mango.

    Bottiglia Donna Paola Cantina Biagiotti, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Bottiglia Donna Paola Cantina Biagiotti, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Arrighi
    Proprio dietro Porto Azzurro sull’isola d’Elba Antonio Arrighi, ora affiancato da sua figlia Giulia, continua a esplorare e a valorizzare la sua amata terra. Tantissimi prodotti proposti da un metodo classico a vini vinificati in anfora o in barrique. Molti ricorderanno questa cantina per il loro vino marino, Nesos, frutto di una collaborazione con il Prof. Attilio Scienza e del cortometraggio pluripremiato Vinum Insulae.

    Bottiglia Valerius di Arrighi, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Bottiglia Valerius di Arrighi, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Valerius 2021 IGT Toscana (100% Ansonica). La lunga macerazione sulle bucce e l’affinamento in anfora regala dei sentori accattivanti di fiori di campo, erbette aromatiche e di frutta a polpa bianca. L’Impatto in bocca è sostenuto da una viva sapidità che lascia lentamente il cavo orale con echi di scorza d’agrumi.

    Fattoria Ruschi Noceti
    Siamo sopra Pontremoli. Questa cantina ci ha sorpreso per la sua proposta. Infatti crede molto nei vitigni tipici del territorio lunigianese tanto da aver collaborato nel 1994 con l’Università di Pisa per la creazione di un Vigneto Collezione, volto a individuare e a raccogliere i vitigni autoctoni di questa parte di Appenino Tosco-Emiliano.

    Bottiglie di Ruschi Noceti, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Bottiglie di Ruschi Noceti, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Super Otto 2018 IGT Val di Magra (60% Durella, 40% altre uve autoctone) prodotto unicamente in questa annata in cui le condizioni climatiche sono state tali da permettere di ottenere un vino di notevole pregio. L’impatto olfattivo è ampio con richiami di frutta a polpa gialla quale ananas, pesca e albicocca, di pompelmo e cedro canditi e di un’elegante speziatura di zafferano. In bocca si percepisce una leggera astringenza, che affiancata dalla sapidità contribuisce a rendere il sorso indimenticabile.

    Produttore Ruschi Noceti, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Produttore Ruschi Noceti, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Super Pòllera 2018 IGT Val di Magra (100% Pollera) Viola e rosa rossa, confettura di ciliegia e lamponi, leggere note balsamiche trovano perfetta corrispondenza nel cavo orale. La gradevolezza al sorso dettata da morbidezza e da tannini ben integrati e di ottima fattura si conclude con un lungo finale con richiami di arancia sanguinella essiccata.

    Podere Fedespina
    Altra realtà lunigianese. Il podere dapprima si era dedicato alla vinificazione di Merlot e Ciliegiolo, ma in seguito all’acquisto di un vigneto sito in Valle di Caprio e teatro di una sperimentazione per produrre un metodo classico negli anni settanta, ha iniziato a dedicarsi anche alla produzione di un altro vino fermo a base di Pinot Nero.

    Bottiglia Fedespina, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Bottiglia Fedespina, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri

    Fedepina 2019 IGT Toscana (100% Pinot Nero) è tipico e varietale. La piccola frutta rossa, la ciliegia, la viola e il glicine, le leggere note balsamiche e il lieve ricordo di sottobosco sono tutti cadenzati e ben identificabili. Arricchito infine da spezie dolci e non invasive. Freschezza e tannino ben integrato rendono il sorso elegante e durevole.

    Produttore Fedespina, articolo: Vini della Costa, l'anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Produttore Fedespina, articolo: Vini della Costa, l’anteprima a Lucca Gustosa 2023, foto di Elsa Leandri
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

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  • Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023, approfondimenti sulle Annate, Riserve e Selezioni

    Di Cristina Santini

    Verso la Fortezza Medicea di Montepulciano, foto di Cristina Santini
    Verso la Fortezza Medicea di Montepulciano, foto di Cristina Santini

    Sabato 18 febbraio, nell’incantevole borgo di Montepulciano, ho preso parte ad una delle due giornate sull’anteprima del Vino Nobile di Montepulciano organizzata dal Consorzio in un contesto esclusivo come la Fortezza Medicea, a pochi passi da Piazza Grande.

    Una cittadina medievale toscana, ubicata su una collina circondata da vigneti e dallo splendido paesaggio della Valdichiana e della Val d’Orcia, pronta ad accogliere pubblico e operatori della stampa con occhi puntati sulle nuove annate. Oltre 40 Produttori presenti ai banchi d’assaggio, più della metà della denominazione, che hanno raccontato le annate e i loro progetti futuri.

    Il Palazzo Comunale in Piazza Grande, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    Il Palazzo Comunale in Piazza Grande, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Numeri in crescita per la denominazione poliziana che esporta ancora più sul mercato estero (68%) rispetto a quello italiano (32%) e che vede la Germania e gli Stati Uniti come i principali paesi esportatori del Nobile con un quantitativo di 7.1 milioni di bottiglie immesse nel 2022 (+6% sul 2021) e 2.8 milioni di Rosso di Montepulciano (+7.7% rispetto al 2021).

    Il progetto Pieve, tanto atteso che porterà all’approvazione di un nuovo disciplinare nel 2025, permetterà l’introduzione della tipologia in etichetta, identificando una particolare zona con l’impiego almeno del 90% di Sangiovese e la restante parte di vitigni autoctoni complementari (Canaiolo, Colorino, Mammolo ecc.) e con uve prodotte esclusivamente dall’azienda imbottigliatrice.

    Dodici le aree di studio identificate come UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) e menzionate con il nome delle antiche Pievi, circoscrizioni territoriali religiose e civili risalenti all’epoca romana e longobarda: Argiano, Ascianello, Badia, Caggiole, Cervognano, Ciarliana, Gracciano, Le Grazie, San Biagio, Sant’Albino, Valardegna e Valiano.

    Da Palazzo Contucci in lontananza la Val d'Orcia, foto di Cristina Santini
    Da Palazzo Contucci in lontananza la Val d’Orcia, foto di Cristina Santini

    È sempre più crescente il numero delle aziende che si impegnano a vinificare il Prugnolo Gentile (così chiamato il Sangiovese da queste parti) in purezza o con una piccola aggiunta di vitigni autoctoni a dimostrazione della vera autenticità dei Nobile, abbandonando sempre più l’impiego delle uve internazionali.

    Riflettori puntati sulla 2020, considerata l’annata a cinque stelle, e la Riserva 2019, fino a degustare millesimi precedenti che ho assolutamente apprezzato e riportato nei miei assaggi migliori e dove, non solo per le percentuali delle varietà impiegate importanti, hanno contribuito sicuramente territorio, clima, legni utilizzati e l’inconfondibile mano dell’uomo.

    L’annata 2020 è stata piuttosto regolare caratterizzata da pochi sconvolgimenti climatici, con qualche rallentamento nella fase di crescita dei germogli tra aprile e maggio a causa della poca disponibilità idrica dei terreni recuperata poi con le piogge di giugno.
    La maturazione dei grappoli ha avuto fasi alterne tra agosto e settembre, passando da giornate limpide con una buona luminosità e temperature ottimali a cali bruschi e piogge frequenti. L’instabilità comunque non ha impedito il procedere della maturazione fenolica e ha portato vini con un gradevole corredo aromatico e un buon equilibrio tra struttura e acidità.

    La Riserva 2019 è risultata, nella maggior parte delle degustazioni, elegante, longeva e solo in qualche caso con un’espressione tannica ancora ruvida.
    Comunque due annate degne che si sono presentate al calice con profili variegati a seconda dell’azienda, a dimostrazione del fatto che non c’è ancora una linea di congiunzione interpretativa e territoriale ma un approccio orientato più sulla singola referenza, superando però quel retaggio del passato dovuto ai tannini pesanti che hanno lasciato definitivamente spazio all’eleganza e all’equilibrio.

    L'entrata della Fortezza Medicea, foto di Cristina Santini, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023
    L’entrata della Fortezza Medicea, foto di Cristina Santini, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023

    I migliori assaggi, con le mie considerazioni di rito, in ordine di degustazione e suddivisi per Aziende:

    Podere Il Macchione:
    Nobile di Montepulciano 2019 – Intenso, fresco, goloso.
    Nobile di Montepulciano 2018 – Frutto deciso e tannini setosi.
    Riserva 2017 – Elegante e longevo, ha tutto il tempo per elevarsi ancora. Un gran Nobile.

    Vino Nobile Riserva 2017 Il Macchione, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023, foto di Cristina Santini
    Vino Nobile Riserva 2017 Il Macchione, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023, foto di Cristina Santini

    Podere Casanova Guidotti:
    Rosso di Montepulciano 2020 – Profondo e di grande potenza estrattiva.
    Nobile di Montepulciano 2020 – Appena imbottigliato ma un grande vino da attendere, scalpitante.
    Nobile di Montepulciano 2019 – Complesso e appagante.

    Batteria della Cantina Guidotti, foto di Cristina Santini
    Batteria della Cantina Guidotti, foto di Cristina Santini

    Fattoria della Talosa:
    Riserva 2019 – Intensità di frutto e freschezza
    Nobile di Montepulciano Selezione Filari Lunghi 2018 – Dinamico, godurioso e di lunga persistenza.

    I vini di Talosa, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    I vini di Talosa, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Contucci:
    Rosso dì Montepulciano 2020 – Fragrante e succoso, buona bevibilità
    Nobile di Montepulciano Pietra Rossa 2018 – Sorso pieno di energia, vellutato e composto. Sorprendente.
    Riserva 2017 – Agile, corposo, di bella struttura.

    I vini della Cantina Contucci, foto di Cristina Santini
    I vini della Cantina Contucci, foto di Cristina Santini

    Il Molinaccio:
    Rosso di Montepulciano Il Golo 2021 – un effluvio di frutta rossa fresca, godibile e beverino.
    Nobile di Montepulciano La Spinosa 2019 – Frutto croccante, spalla acida alta, elegantemente sincero.
    Riserva La Poiana 2016 – Ampio al naso e al palato con un’incredibile struttura. Impeccable.

    Line up Il Molinaccio, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    Line up Il Molinaccio, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Poliziano:
    Nobile di Montepulciano Selezione Asinone 2020 – Grande potenziale, bouquet generoso, rotondo e avvolgente.
    Nobile di Montepulciano Selezione Le Caggiole 2017 – Ampio il ventaglio degli aromi, raffinato e compatto dai tannini nobili.

    Asinone 2020 e Nobile Le Caggiole 2017, foto di Cristina Santini
    Asinone 2020 e Nobile Le Caggiole 2017, foto di Cristina Santini

    Poderi Boscarelli:
    Rosso di Montepulciano Prugnolo 2022 – Espressivo con un bel naso floreale fresco e minerale.
    Riserva 2019 – Fruttato e di grande struttura.
    Nobile Costa Grande 2018 – Beva elegante con ottimi tannini setosi, grande potere di invecchiamento. Indimenticabile.
    Nobile Il Nocio 2018 – Materico, complesso, ricco, di gran corpo.

    Line up Boscarelli, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell'autrice
    Line up Boscarelli, articolo: Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2023 di Cristina Santini, foto dell’autrice

    Cantine Dei:
    Rosso di Montepulciano 2021 – Complessità aromatica, sorso profondo ed elegante, già pronto alla beva. Mi chiedo quanto anni avrà davanti a sé.
    Nobile Selezione Madonna della Querce 2017 – Generoso all’olfatto, estroverso e ben strutturato.

    Nobile Madonne della Querce 2017, foto di Cristina Santini
    Nobile Madonne della Querce 2017, foto di Cristina Santini

    La Ciarliana:
    Rosso di Montepulciano 2020 – un vino che farà parlare di sé, con una buona acidità e grande estrazione.
    Nobile 2018 – Concentrazione piacevole di frutti rossi al naso, corposo, schietto e territoriale.
    Nobile Selezione Vigna ‘Scianello 2018 – Pieno, ricco di aromi, fresco con un tannino decisamente vellutato. Armonico e affascinante.

    I vini La Ciarliana, foto di Cristina Santini
    I vini La Ciarliana, foto di Cristina Santini
    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola
    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola

    Siti consorzio: https://www.anteprimavinonobile.it/

    Siti partners:https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Rouge e la perfezione dell’intrigo cioccolatoso di Carol 2023

    Rouge e la perfezione dell’intrigo cioccolatoso di Carol 2023

    Rouge e la perfezione dell’intrigo cioccolatoso, quando il cacao è una passione profonda

    Di Carol Agostini
    Crema spalmabile al cacao senza additivi e senza conservanti; proprio per questo la crema spalmabile al cioccolato fondente si conserva in frigo e va consumata entro una settimana, è talmente veloce da preparare, che si può fare al bisogno…Ottima per farcire torte, crostate o da spalmare su una bella fettona di pane.
    Carol Agostini, articolo: Rouge e la perfezione dell'intrigo cioccolatoso di Carol 2023
    Carol Agostini, articolo: Rouge e la perfezione dell’intrigo cioccolatoso di Carol 2023

    Ingredienti per un vasetto di crema spalmabile al cioccolato fondente da 200 grammi circa

    25 grammi nocciole spellate e tostate*
    50 grammi zucchero a velo o semolato
    50 grammi cioccolato fondente a pezzetti se non avete masse pure di criollo 100 %
    50 grammi latte intero
    30 grammi burro
    *Io le compro già tostate; se invece non lo sono, potete tostarle su fuoco basso in una pentola antiaderente per qualche minuto, rigirandole spesso.

    Procedimento

    Con un robot o un frullatore ad immersione tipo minipimer, tritare le nocciole fino a polverizzarle (bastano circa 30 secondi); aggiungere lo zucchero e il cioccolato tagliato a pezzettini piccoli e tritare ( con una spatola togliere il trito rimasto a pezzetti sulle pareti e riunirlo sul fondo e tritare ancora fino ad ottenere un composto cremoso).
    Su fuoco basso, sciogliere latte e burro, aggiungere il mix di nocciole, zucchero e cioccolato e mescolare energicamente e di continuo fino ad amalgamare tutti gli ingredienti ed ottenere una crema spalmabile al cioccolato fondente omogenea.
    Mettere in un vasetto e chiudere con un tappo ermetico, riporre in frigo per lasciarla rassodare…
    Quando la crema spalmabile al cioccolato fondente ha raggiunto la consistenza desiderata, potete usarla ( io l’ho lasciata un’oretta prima di utilizzarla).

    (altro…)

  • Flaminio Rosso 2019 Lazio Rosso IGT

    Flaminio Rosso 2019 Lazio Rosso IGT

    Flaminio Rosso 2019 Lazio Rosso IGT Az. Agricola Sanvitis

    di Piergiorgio Ercoli

     

    Flaminio Rosso 2019 Lazio Rosso IGT Az. Agricola Sanvitis, assaggiato come tutte le nostre recensioni vitivinicole partono dalla degustazione dei vini tramite una scheda tecnica di analisi organolettica creata appositamente da Carol Agostini.

     

    SanVitis, a San Vito Romanao (RM), è un progetto enoico nato dalla passione di tre amici, con lo scopo di valorizzare il Territorio Laziale (ricco di storia secolare e tradizioni), attraverso la vinificazione dei principali vitigni autoctoni, allevati con metodi di viticoltura naturale, quindi con un grande lavoro in vigna.

    Vini azienda SanVitis Lazio
    I vini degustati in Agenzia FoodandWineAngels e dall’autore articolo Piergiorgio Ercoli, sommerlier ed esperto vitivinicolo

    Da uve?

    Il Flaminio Rosso è un blend di cesanense (60%), petit verdot (20%) e cabernet sauvignon (20%).

    L’utilizzo dei vitigni internazionali, in questo caso, ha lo scopo di ammansire la natura prorompente del cesanese, donando rotondità.

    Le uve raccolte manualmente vengono selezionate ed avviate alla fermentazione in acciaio: macerazione e rimontaggio per un periodo di 10-12 giorni, malolattica svolta naturalmente in acciaio. Affinamento di 12 mesi, di cui i primi 6 in acciaio, il resto in botte grande.

    Le vinificazioni avvengono separatamente per poi assemblare le masse.

    Ulteriore riposo in bottiglia per sei mesi prima della commercializzazione.

    Ricetta in abbinamento eseguita da Carol Agostini

    ricetta carol con Flaminio SanVitis Lazio
    I Tortelli casarecci di Carol Agostini abbinati al Flaminio Bianco dell’azienda SanVitis Lazio
    abbinamento carol con Flaminio SanVitis Lazio
    Vini che raccontano un territorio tutto da scoprire, SanVitis Lazio, Flaminio Bianco, ricetta di Carol Agostini

    Analisi visiva

    Rosso rubino intenso, brillante. Sufficientemente trasparente e consistente.

    Analisi olfattiva

    Intenso e sufficientemente complesso. Sentori di frutti rossi maturi, ciliegia e prugna. Note selvatiche e vegetali. Toni di speziatura scura e balsamicità.

     

    ricetta di Carol Flaminio SanVitis Lazio
    Ricetta eseguita da Carol Agostini in abbinamento a Flaminio Bianco Azienda SanVitis Lazio

     

    abbinamento Flaminio Lazio SanVitis
    Flaminio Bianco abbinato ai nostri Tortelli di ricotta affumicata e spinaci con festo di mentuccia e basilico su letto di crema di formaggio Asiago dolce

    Analisi gusto-olfattiva

    Secco, moderatamente caldo, di buona morbidezza. Fresco, dal tannino non completamente maturo rilsascia sensazioni verdi ed aggressive. Equilibrio da raggiungere con ulteriore maturazione. Di buona struttura, con finale sapido e moderatamente persistente.

    Di Piergiorgio Ercoli

    Piergiorgio Ercoli autore articolo Flaminio Rosso 2019 Lazio Rosso IGT Az. Agricola Sanvitis
    Piergiorgio Ercoli autore articolo Flaminio Rosso 2019 Lazio Rosso IGT Az. Agricola Sanvitis

    http://www.assovini.it/italia/umbria/item/1331-cesanese-comune

    https://it.wikipedia.org/wiki/Petit_Verdot

    https://it.wikipedia.org/wiki/Cabernet_sauvignon

    Sito Cantina: https://sanvitis.it/it/

    Partner: https://www.foodandwineangels.com/

  • I viaggi sensoriali di Carol tra 20 ricette ed ingredienti

    I viaggi sensoriali di Carol tra 20 ricette ed ingredienti

    I viaggi sensoriali di Carol sono la base delle mie ricette, ingredienti e amore

    La mia gavetta nel mondo enogastronomico parte nel 1997, sono andata alla ricerca di informazioni sul cacao, elemento da me sempre amato.

    Proprio dall’esigenza di comprendere la sua composizione e suoi benefici ha avuto inizio il mio viaggio.

    Dopo qualche mese mi sono avvicinato al mondo vitivinicolo; mi sono formata e sono diventata un commissario enologico internazionale.

    Con il tempo è cresciuto il mio desiderio di conoscere nella propria essenza ogni singolo prodotto gastronomico che potrebbe accompagnare ogni sorso degustato.

    Con il passare del tempo sono diventata sommelier, chocholate taste tester, maestro Sun, e ho avuto l’onore di frequentare dei master impegnativi sulle tecniche di cottura degli alimenti, sulla micro-pasticceria, sulla cioccolateria artistica, sui sottovuoti, e tanto altro.

    I viaggi sensoriali di Carol...e il cacao
    I viaggi sensoriali di Carol…e il cacao Eccovi un cioccolatino che faccio in modo casareccio, senza coloranti alimentari nè lucidi

    Amo ricercare, analizzare e abbinare ingredienti, esplorare tecniche di rielaborazione della materia che prima seleziono e scelgo appositamente nei miei piatti, là dove tutto diventa colore, equilibrio e consistenze.

    Chef Carol in cucina...i viaggi sensoriali di Carol
    Chef Carol in cucina…i viaggi sensoriali di Carol Ingredienti e ricette

    Anni dopo anni…i viaggi sensoriali aumentano

    Passano gli anni e la mia curiosità è cresciuta sempre di più.

    Ho iniziato il mio percorso verso la programmazione neuro linguistica e verso il marketing, acquisendo una qualifica in marketing strategist e approfondendo sempre più il gusto italiano per quello che riguardano le mie competenze enogastronomiche.

    Sempre affamata di conoscenze, sempre pronta a ogni sfida, sento l’esigenza di vivere di emozioni, di continue prove tecniche, di assaggi, di viaggi.

    Colgo il bello in una pentola bruciata, vissuta da cotture veloci, da quelle lente, dagli ingredienti che spesso dimentico sul fuoco e l’odore di bruciato invade tutta la cucina.

    Ciò nonostante mi sento gratificata, perché ho avuto la possibilità di sperimentare e di sbagliare.

    Mi entusiasmo nel cercare soluzioni ai miei errori, ai calcoli sbagliati sulle dosi e ai tempi di cottura non precisi.

    Dai miei errori inizio a consolidare la mia abilità di esecuzione e di risoluzione.

    Imparo, sbaglio, correggo, insegno e scrivo, un nuovo viaggio, mediante la cucina asiatica che amo, quella sudamericana, la cucina medioevale, quella futurista che mi insegna ad apprezzare ogni consistenza e forma.

    A volte penso di compiere un viaggio senza fine, di quelli che hanno senso solo se vissuti direttamente e non attraverso le foto o i racconti altrui.

    Mi entusiasma sempre di più condividere i miei errori agli altri affinché questi non vengano ripetuti.

    Ed è proprio questo percorso come insegnante che mi porta a frequentare sempre di più ristoratori, chef, cucine.

    Amo lo Champagne...passione e amore nei viaggi sensoriali di Carol
    Amo lo Champagne…passione e amore nei viaggi sensoriali di Carol, lo degusto, lo desidero e lo abbino a molti ingredienti

    “Amo lo Champagne e il mio viaggio degli umami”

    Cresce la mia esperienza come selezionatrice, occupandomi di prodotti enogastronomici per mercati esteri e per importanti e-commerce di settore.

    Ne parlo ma anche ne scrivo e questo mi porta a collaborare costruttivamente con testate nazionali di settore. Non per ultima arriva la TV con alcune partecipazioni a trasmissioni televisive e, subito dopo, la radio con un mio format dal nome “Il viaggio degli Umami”, nel quale racconto le esperienze degustative in occasione di concorsi nazionali ed internazionali vinicoli.

    Ciò mi porta a curare personalmente masterclass e degustazioni guidate in occasioni di eventi fieristici del settore.

     

    Azienda Carpenedo nei viaggi sensoriali di Carol
    Azienda Carpenedo nei viaggi sensoriali di Carol con il suo ingrediente magico nel formaggio Blu61

     

     

     

     

     

    Per quello che riguarda le attività audio, porto avanti altri progetti in parallelo, ad esempio la rubrica “In viaggio con Carol” con la creazione di podcast enogastronomici, che raccontano realtà produttive e territori, con le visite e interviste ai produttori.

    In tutto questo strutturo squadre di collaboratori che mi seguono spesso in week end impegnativi, finalizzati al networking fra professionisti del settore.

    Ancora anni dopo anni…i viaggi con Carol vivono di amore e sensorialità

    La mia gavetta continua, non smetto mai di studiare, di aggiornare la mia conoscenza, i miei corsi diventano sempre più frequentati e le diverse Camere di Commercio mi ingaggiano per sviluppare progetti formativi.

    Cantine sociali mi chiedono progetti di sviluppo territoriale e di identità produttiva.

    Insomma, sfide su sfide, che accrescono la mia voglia di fare parte di questo mondo.

    Il libro Cena con Fattura D'Amore di Carol Agostini
    Il libro Cena con Fattura D’Amore di Carol Agostini

    Qualche anno fa sono stata contattata da una casa editrice che mi chiesto di scrivere un ricettario, proposta che si è di fatto trasformata in un libro sulla gastronomia sensoriale, “Cena con Fattura D’amore” pubblicato a fine ottobre 2021 da Ronca Editore si tratta di un libro che ripercorre sotto forma di romanzo la gastronomia sensoriale, dove i sensi la fanno da padrone in ogni nostra azione.

    La caratteristica di questo romanzo è proprio al componente di manuale e di crescita introspettiva personale per raggiungere lo scopo di stare bene attraverso la complicità dei sensi.

    Sono passati due mesi e siamo già alla seconda ristampa, un successo inaspettato per me.

    Scrivendo queste righe ho potuto guardare indietro il mio percorso con occhi diversi, con una consapevolezza totalmente priva di giudizio, anche se sento ancora il peso dei sacrifici e delle rinunce.

    Cena con Fattura D'Amore di Carol Agostini
    La copertina del libro con ricette, ingredienti, passione, vino, amore di Carol Agostini

    Sono soddisfatta di tutto il mio viaggio? Si, ma non è ancora finito, ci sono tante cose che devo ancora assaggiare, esplorare e conoscere.

    La scrittura mi permette di registrare nel mio cervello ogni sensazione, ogni emozione che ho vissuto ad ogni morso e a ogni sorso.

    Sono grata anche di questo, perché la ragazzina di vent’anni che approcciava questo mondo ora è una donna.

    FoodandWineAngels Agenzia di Carol Agostini
    FoodandWineAngels Agenzia di Carol Agostini di servizi nel mondo enogastronomico

    FoodandWineAngels?

    Ho fondato la mia agenzia si chiama “FoodandWineAngels”, unica agenzia in Italia in grado di applicare le più avanzate attività di marketing intelligence al settore dell’enogastronomia.http://www.foodandwineangels.com

    Ho una squadra di professionisti al mio fianco, facciamo valutazioni tecniche accurate di prodotti agroalimentari ed enologici, indagini di mercato basate sui più avanzati concetti di marketing intelligence, servizi di comunicazioni alle imprese e supporto alla vendita a livello di territorio nazionale e internazionale.

    Questi sono solo alcuni dei tanti servizi che espletiamo nel panorama enogastronomico italiano.

    Con lo staff di specialisti dell’agenzia garantiamo valutazioni approfondite organolettiche e degustative di prodotti, basandoci su schede tecniche di analisi che io stessa ho ideato e creato.

    Crediamo, così, di dare un grande supporto alla nostra rete vendita, attraverso anche servizi di comunicazione avanzata mediante i canali tradizionale e digitali (giornalistici e social).

    Insomma, sono molto orgogliosa di questa agenzia che prepara le basi per strategie commerciali avanzate e mirate, offrendo alle aziende-partner la soluzione dei numerosi problemi di vendita e di brand awareness che costituiscono oggi lo scoglio più arduo da superare nel settore enogastronomico.

    https://www.youtube.com/watch?v=zPePrGjQ2iY

     

    Libro sensoriale di Carol e le ricette
    Libro sensoriale di Carol e le ricette con tutti gli ingredienti e la storia nel settore enogastronomico

    In un mondo veramente complesso, fortemente concorrenziale, in cui la qualità e l’unicità dei prodotti deve essere evidenziata e portata alla luce nel modo più efficace.


    https://www.youtube.com/watch?v=XheqQHbv7To


    Il mio obiettivo è quello del mio staff è quello di diventare un punto di riferimento per produttori e distributori, un partner che consenta di massimizzare le vendite e la presenza sul mercato, ma anche e soprattutto offrire a quei produttori che ancora non dispongano di una visibilità accurata e di una presenza capillare sul mercato una soluzione ai loro problemi.

    “Il mio viaggio, quindi, ancora oggi, non ha una fine, ma solo mete da raggiungere”.

    Di Carol Agostini

  • Cena con Fattura D’Amore…il 1° libro di Carol Agostini

    Cena con Fattura D’Amore…il 1° libro di Carol Agostini

    Raccolta di ricette dal libro di Carol Agostini Cena con Fattura D’Amore

    Cena con Fattura D'amore...il primo libro di Carol Agostini dove regna l'amore e le ricette
    Cena con Fattura D’amore…il primo libro di Carol Agostini

    L’amore e la passione travolgono il cuore e la mente e questa è una storia di sensi.

    Cornelia è alla ricerca dell’amore, ma soltanto dopo un intenso percorso di confronto e di crescita riuscirà a esprimere la propria personalità anche attraverso ricette e piatti speciali che accendono la passione.

    Due uomini entrano nella sua vita, quale sceglierà? Riuscirà poi a conquistarlo seducendolo con la sua cucina? L’intreccio tra cibo e passione è per lei fondamentale, ma è anche una fonte di energia vitale e di comunicazione con il prossimo.

    Carol Agostini e il libro di amore e ricette 2021
    Carol Agostini e il libro con tanto amore ve lo presento

    A fine libro Cena con Fattura D’Amore trovate le ricette

    Infine, le venti semplici ricette proposte in coda al libro serviranno da guida per accendere i sensi e per aprire nuovi orizzonti nel mondo della seduzione.

    Questa è la trama che racconta la storia, ma è una storia che racchiuse in forma romanzata la Gastronomia sensoriale, quella dottrina nata molti secoli fa ad opera dei nostri avi, che ha un ruolo molto importante ma spesso non ci facciamo caso, quanto un percorso di crescita introspettiva, dove il rapporto con noi stessi, anima e consapevolezza sono fonte di energia come il cibo e vino, come l’accettazione e l’amore.

    Modena Champagne Experience e il libro di Carol Agostini di amore e ricette 2021
    Modena Champagne Experience e il libro di Carol Agostini Con Amore ho portato il mio libro a questa magnifica manifestazione

    Se iniziate a farci caso molti piatti particolarmente elaborati, con ingredienti selezionati creano sensazione di benessere nell’immediato, basta solo guardarli per sentire vibrazioni positive.

    Senso, sensazione, cibo e vino

    Il potere di stimolare ogni nostro senso e sensazione derivante dal cibo e vino diventa molte volte la soluzione a problemi di carattere amoroso, senza rendercene conto a tavola consumando un determinato cibo rispetto ad un altro, la nostra apertura e predisposizione di accoglienza verso i problemi e verso l’altra persona sfumano in gesti più naturali e meno arrabbiati.

    Luigi Cremona e il libro Cena con Fattura D'Amore
    Luigi Cremona e il libro Cena con Fattura D’Amore Dove Amore, Passione e cibo fanno da padroni
    Dove si può acquistare il libro Cena con Fattura D’amore di Carol Agostini?

    Il libro può essere ordinabile in qualsiasi libreria oppure acquistato online in molti siti: Ronca Editore, Giunti, Mondadori Store, Feltrinelli, Libraccio etc.


    Recensioni varie su Google digitando il titolo del libro o autrice.

    https://www.ilforchettiere.it/libri-ricette-ed-eros-nella-cena-con-fattura-damore-di-carol-agostini/

    https://www.youtube.com/watch?v=zPePrGjQ2iY

    http://simpatico-melograno.it/?p=6139

    https://www.vinoperpassione.com/cena-con-fattura-amore/

     


    Per acquisti online:

    https://www.roncaeditore.it/site/index.php/varia/39-cena-con-fattura-d-amore

    https://www.mondadoristore.it/libri/Carol-Agostini/aut04526608/

    https://www.amazon.it/fattura-damore-complicit%C3%A0-perfetta-romantica/dp/8875460477

    Redazione