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  • 37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna

    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna

    37° RASSEGNA MÜLLER THURGAU: VINO DI MONTAGNA VAL di CEMBRA, GIUGNO 2024

    Il vitigno emblema della valle di Cembra sfida il tempo: al 21° Concorso, per la prima volta una Gran Medaglia d’Oro al Mueller Thurgau dell’Azienda Pelz con l’annata 2014.

    di Rosaria Benedetti

    Grappoli di mueller thurgau, foto dell'archivio Rassegna
    Grappoli di mueller thurgau, foto dell’archivio Rassegna

    Il Mueller Thurgau è uno dei pochi vini che porta con orgoglio il nome del suo “inventore” e quello del suo Cantone natale: il professor Müller, ricercatore svizzero nel Thurgau (Turgovia), scontento del suo riesling, provò infiniti incroci pur di addomesticarlo, fino ad ottenere verso la fine dell’800 la varietà che porta il suo nome, appunto il mueller thurgau, un vitigno a bacca bianca nato dall’incrocio per impollinazione artificiale di altre due varietà. Secondo i più recenti studi, I vitigni incrociati per ottenere il Müller Thurgau furono quasi certamente riesling renano (madre) e madeleine royale.

    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, il paesaggio della Val di Cembra, foto archivio rassegna
    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, il paesaggio della Val di Cembra, foto archivio rassegna

    Il professore, assiduo collaboratore dell’allora Istituto Agrario di S. Michele all’Adige (oggi Fondazione Mach) intuì anche che il Trentino, grazie alle sue doti pedoclimatiche poteva esserne ideale culla. Oggi è la Valle di Cembra l’angolo eletto e vocato alla sua produzione, tant’è che nome del vino e nome della terra che lo produce stanno diventando per molti consumatori sinonimi. Qui gli eroici vigneti terrazzati si inerpicano lungo i fianchi della valle affrontando pendenze tanto spettacolari quanto dure, sostenuti da oltre 700 km di muretti a secco che disegnano un paesaggio unico, tutto da scoprire.

    La sinergia di prodotto e territorio ha dato vita nel corso degli anni all’annuale evento che vede i vini Mueller Thurgau protagonisti. Arricchitosi nel tempo con il Concorso Internazionale Vini Mueller Thurgau e con numerose manifestazioni di contorno l’appuntamento si è trasformato da semplice “Mostra del M.T” in “Rassegna del Mueller Thurgau” ed è giunto quest’anno alla 37° edizione.

    Trekking e Bike tra i vigneti (Archivio Rassegna), articolo: 37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna
    Trekking e Bike tra i vigneti (Archivio Rassegna), articolo: 37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna

    Il focus sul vitigno, sui suoi vini e sulla sua vocata terra elettiva, si è concentrato nell’ultimo Week end di giugno durante il quale oltre alla consueta possibilità di degustare le migliori espressioni di Müller Thurgau attraverso incontri tecnici, masterclass, degustazioni libere e guidate nelle eleganti sale di Palazzo Maffei, si sono volte visite ai vigneti più spettacolari, cene sotto le stelle, affascinanti itinerari tra arte, musica, teatro di strada, enogastronomia e tanto altro.

    Il Concorso, giunto alla sua 21° edizione ha visto 61 vini partecipanti. Sabato 29 giugno si è svolta la premiazione dei vincitori condotta dal Sommelier Andrea Amadei: 18 le medaglie totali con punteggi contenuti in un range davvero elevato, tutti oltre gli 85 punti. Tra queste dodici etichette trentine, due altoatesine e quattro tedesche con annate 2023, 2022, 2021 e il Vincitore assoluto Gran Medaglia d’Oro con un sorprendente quanto strepitoso Mueller Thurgau 2014.

    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, foto archivio rassegna
    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, foto archivio rassegna

    Il vino della storica Azienda cembrana Pelz si è imposto su tutti, con un puntggio di 90,7, grazie alla sua complessità e soprattutto alla freschezza, per nulla scontata in un vino di 10 anni! Estremamente espressivo, con profumi varietali che si susseguono ben disegnati; ma tra agrumi e salvia, ad evocare la grande madre di questo incrocio, si fa strada il carattere del riesling con piacevoli note evolute. Il sorso è pieno ma affatto pomposo, anzi, e sul finale ritrova la sua stretta vena vegetale per chiudere con una sapidità e una freschezza invidiabili.

    “Una conferma – ha spiegato il conduttore Andrea Amadei – delle straordinarie potenzialità di questo vitigno, che può essere in grado di superare con grande eleganza la sfida del tempo”.

    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, i vincitori, foto dell'autrice
    37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, i vincitori, foto dell’autrice

    Di seguito le altre cinque referenze che hanno ottenuto punteggi tra l’87 e l’89 guadagnandosi così la Medaglia d’Oro:

    Trentino Doc Müller Thurgau 2023 – Cantina LaVis
    Alto Adige Doc Müller Thurgau Aristos 2023 – Cantina Produttori Valle Isarco
    Trentino Doc Müller Thurgau Casata Monfort 2023 – Cantine Monfort
    Baden-Bodensee MüllerThurgau Burgstall Rivaner Sekt 2022 – Hagnau
    Vigneti delle Dolomiti Igt Müller Thurgau Monogramma 2021 – Pojer e Sandri

    “Sarebbero state molte altre – ha confessato Sara Pedri, Presidente Comitato Mostra Valle di Cembra – le etichette meritevoli di Medaglia d’Oro, ma il regolamento impone un limite massimo del 10% di Medaglie d’Oro sul totale dei partecipanti. La classifica dei vini premiati si è giocata su un range di soli cinque punti”.

    Rosaria Benedetti con Andrea Amadei, articolo: 37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, foto dell'autrice
    Rosaria Benedetti con Andrea Amadei, articolo: 37° Rassegna MÜLLER THURGAU, autentico vino di montagna, foto dell’autrice

    Anche questa edizione della Rassegna si è rivelata un’ottima occasione per assaggiare le migliori espressioni locali, nazionali e internazionali di Mueller Thurgau, confermando il valore della varietà e dimostrando che con la cura del territorio da parte dei produttori, le peculiarità vocazionali della vale di Cembra possono regalare punte di eccellenza straordinarie.

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Siti di riferimento:
    https://www.mostramullerthurgau.it
    https://www.tastetrentino.it
    https://www.visitfiemme.it
    https://visittrentino.it

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/

  • Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Wine in Venice 2024

    Di Rosaria Benedetti

    Venti selezionate Aziende Vitivinicole, che hanno dato prova di saper interpretare concretamente principi di Etica e Sostenibiltà, si sono presentate nello splendore scenografico della Scuola Grande della Misericordia a Venezia dal 20 al 23 gennaio 2024.

    La Scuola Grande della Misericordia. Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    La Scuola Grande della Misericordia. Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Il fascino di Venezia, la collocazione nello splendido complesso monumentale della Scuola Grande della Misericordia tra le calli e le fondamenta del vivace Sestriere di Cannaregio, insieme alla accurata ricerca delle Aziende più significative nel panorama delle produzioni sostenibili, sono la ricetta del successo di questa seconda edizione di Wine in Venice, che si collocherà negli anni a venire, a pieno diritto, tra i Grandi Eventi della Città lagunare.

    Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative, logo evento
    Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative, logo evento

    Nella maestosità scenica della Misericordia, dove una delle Confraternite dei Battuti operò per 500 anni divulgando carità, liturgia e catechesi, si è svolta dal 20 al 23 genniao 2024 la seconda edizione di una kermesse che vuole distinguersi. Tutte le 20 Aziende, una per regione d’Italia, ammesse gratuitamente nelle prestigiose sale della Grande Scuola devono infatti dimostrare di possedere un approccio innovativo ed etico attraverso il concreto successo di progettualità positivamente concluse nel segno della sostenibilità, non solo nella produzione del vino in sé, ma anche a favore del bene comune e del miglioramento del pianeta.

    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell'autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    L ’ edizione 2024 di Wine in Venice si è arricchita con numerosi interventi di contorno: oltre alle Masterclass di elevato spessore per la qualità dei vini e per la professionalità dei conduttori, spiccano le uscite sul territorio alla scoperta delle eccellenze enoiche della laguna e la presenza di partner esterni come l’ Apt Fiemme Cembra che con l’Ets Val di Cembra ha animato il buffet con i prodotti tipicamente trentini e proposto i vini cembrani in una degustazione loro dedicata con la presenza dei produttori.

    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell'autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    VITIS IN VULTURE

    Nell’esauriente serie di vini presentati, spiccano le differenti versioni di aglianico in purezza, specchio del progetto di questa Cantina cooperativa che conta ad oggi ca 50 Soci: riunire i vari processi di filiera in un unicum condiviso tra tutte le fasi di lavorazione, dal vigneto alla commercializzazione del prodotto.

    L’Azienda è oggi uno dei maggiori gruppi vitivinicoli della Basilicata. I vini sono precisi, disegnati sul vitigno senza sbavature, sia nelle linee immediate, sia nei vini da collezione. L’aglianico del Vulture vi si esprime con finezza, senza esagerazioni, dando luogo a sorsi di piacevole bevibilità.

    Sito di riferimento: www.vitisinvuture.com

    Degustazione Vitis in Vulture Foto dell'autrice, articolo: articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Degustazione Vitis in Vulture Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    LUNAE

    Azienda Lunae, Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Azienda Lunae, Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

    Incastonata nell’angolo più orientale della Liguria, l’Azienda Lunae lavora un mosaico di vigneti che si estendono tra la zona collinare del versante sud delle alpi Apuane e il mar Tirreno. Oltre ai vigneti di proprietà l’Azienda, con il suo progetto “Terra Viva Lunae”, coinvolge ca. un centinaio di piccoli vignaioli locali dando voce ad un territorio estremamente parcellizato per rinsaldarne la vocazionalità.

    L’alternanza di suoli con composizioni differenti consente la diversificazione dei prodotti, quasi totalmente da uve autoctone, addirittura da varietà antiche. Grande protagonista il vermentino, anche nella varietà “nero”, la cui sapidità e ricchezza gustativa sono rintracciabili in ogni versione.

    Sito di riferimento: www.cantinelunae.com

    VAL DI CEMBRA Associazione Turistica Val di Cembra

    Masterclass “In Val di Cembra, nel cuore delle Dolomiti, la verticalità in un calice”

    La Val di Cembra è uno degli ambiti territoriali più affascinanti del Trentino grazie ai suoi paesaggi scenografici di interminabile suggestione con oltre 700 chilometri di muretti a secco che suggellano l’antica vocazionalità dei vigneti e ne percorrono le linee sinuose.

    Qui i vini sono una sintesi, talvolta estrema, di fattori geografici e climatici come l’altitudine, l’escursione termica, la duplice matrice del suolo, con calcari e porfido, ai quali ogni produttore sa dare una interpretazione territoriale univoca e personale. Nuovi metodo classico convivono con vinificazioni più tradizionali nel rispetto dei comuni denominatori, freschezza, copiosità olfattiva, verticalità del sorso e sapidità.

    Siti di riferimento: www.visitfiemme.it  www.visittrentino.it

    Degustazione: “la verticalità nel calice” ETS Val di Cembra Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calle, calici ed emozioni gustative
    Degustazione: “la verticalità nel calice” ETS Val di Cembra Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative

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    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Sito evento: https://wineinvenice.com/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.papillae.it/