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  • La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa

    Premiate le aziende della Tuscia: Presentazione Guida 2025 e degustazioni a Caprarola, La Tuscia del vino

    di Cristina Santini

    Lunedì 27 gennaio nel pomeriggio è stata presentata alle Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola, in provincia di Viterbo, la guida “La Tuscia del Vino 2025”, curata da Carlo Zucchetti e Francesca Mordacchini Alfani, e moderata dal direttore del giornale www.carlozucchetti.it, Francesco Corsi.

    La Tuscia, la terra di confine tra Lazio, Umbria e Toscana, è un vero e proprio tesoro di gemme nascoste: borghi medievali, siti storici e meraviglie naturali. Questa regione, culla della civiltà etrusca e terra dei Papi, è una vera testimonianza del ricco patrimonio culturale italiano.

    E’ un territorio morfologicamente e geologicamente variegato, caratterizzato da un dinamismo e un’evoluzione costanti. Negli ultimi dieci anni, ha dimostrato una continua crescita, come attestano l’aumento del numero di cantine e la credibilità raggiunta dai prodotti anche oltre i confini regionali.

    Dall’anno di lancio della pubblicazione nel 2015, l’area di copertura si è gradualmente espansa oltre la provincia di Viterbo, includendo la Maremma, l’Umbria e altre zone confinanti con il Lazio. Ciò è stato fatto “per far sì che il disegno enologico della Tuscia, questa mappa disegnata, segua confini che ricercano nella sedimentazione del suolo la loro ragione d’essere e individuano tra le pieghe nascoste della storia i segni di una comune appartenenza” – come indica l’incipit .

    Francesca Mordacchini Alfani ha parlato del progetto come “un’iniziativa inclusiva che non seleziona aziende vinicole specifiche, ma piuttosto conduce una ricerca meticolosa per includere tutti i produttori locali, anche i più nuovi e giovani, sotto l’egida della ‘Nouvelle Vague’. Ciò ci aiuta a comprendere le tendenze emergenti che percorrono la strada del vino, in particolare la crescente enfasi sugli approcci artigianali e sostenibili”.

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Le due sale delle Scuderie hanno ospitato un’impressionante affluenza di pubblico e la grande degustazione delle aziende premiate e incluse nella guida. Erano presenti sul palco anche le autorità istituzionali, tra cui il Sindaco di Caprarola Angelo Borgna, il Consigliere regionale Giulio Zelli, il Direttore della Camera di Commercio Francesco Monzillo e la Dirigente scolastica dell’Istituto Alessandro Farnese di Caprarola Paola Adami.

    Il Sindaco ha dichiarato che “il Comune di Caprarola è lieto di fornire il suo supporto per ospitare questa manifestazione di grande rilevanza per il territorio locale. Questo territorio non si caratterizza solo per l’agricoltura e le bellezze storiche, artistiche e ambientali, ma anche per l’eccellenza enogastronomica che merita di essere adeguatamente valorizzata. La presenza in questa sala di numerose cantine, produttori e partecipanti interessati dimostra l’importanza di questo settore.”

    A questo punto non ci resta che condividere gli impressionanti numeri di questa edizione: 12 distinte regioni, 196 aziende vinicole valutate, oltre 1.000 vini degustati, 32 Cantine insignite del prestigioso riconoscimento “Cappello” (riconoscimento assegnato non al singolo vino ma all’azienda per la costanza e la coerenza del progetto sostenuto e per l’immagine del territorio come marchio storico fuori dai confini) e 127 vini che meritano una lunga sosta con i tre “Est! Est! Est!” di Montefiascone, una delle prime 5 DOC storiche d’Italia e la seconda più antica.

    Al termine della premiazione, i produttori hanno assegnato un premio speciale a Carlo Zucchetti per il suo lavoro pluriennale nella promozione della regione della Tuscia, con particolare riferimento al suo impegno per il settore vinicolo.

    I Premiati

    • 32 cantine che hanno conquistato il Cappello:

    Andrea Occhipinti – Gradoli, Lago di Bolsena
    Antica Cantina Leonardi – Montefiascone, Lago di Bolsena
    Antonella Pacchiarotti – Grotte di Castro, Lago di Bolsena


    Antonio Camillo – Manciano, Tuscia Toscana
    Barberani – Orvieto, Ai Piedi del Peglia
    Cantina Ortaccio – Latera, Lago di Bolsena
    Cantine Neri – Orvieto, Tra Paglia e Tevere
    Castello della Sala – Ficulle, Ai Piedi del Peglia
    Decugnano dei Barbi – Orvieto, Ai Piedi del Peglia
    Erik Banti – Scansano, Tuscia Toscana
    Famiglia Cotarella – Montefiascone, Lago di Bolsena e Montecchio, Ai piedi del Peglia
    Il Vinco – Montefiascone, Lago di Bolsena
    La Maliosa – Manciano, Tuscia Toscana
    La Palazzola – Stroncone, Tra Tevere e Nera
    Le Coste – Gradoli, Lago di Bolsena
    Leonardo Bussoletti – Narni, Tra Tevere e Nera
    M. Menichetti – Montemerano di Manciano, Tuscia Toscana
    Muscari Tomajoli – Tarquinia, Tuscia Maremmana
    Palazzone – Orvieto, Tra Paglia e Tevere
    Podere Orto – Acquapendente, Media Valle del Paglia
    San Giovenale – Blera, Via Clodia
    Sassotondo – Sovana, Tuscia Toscana
    Sergio Mottura – Civitella d’Agliano, Tra Paglia e Tevere
    Stefanoni – Montefiascone, Lago di Bolsena
    Tenuta La Pazzaglia – Castiglione in Teverina, Tra Paglia e Tevere
    Tenuta Le Velette – Orvieto, Tra Paglia e Tevere
    Tenuta Montauto – Manciano, Tuscia Toscana
    Terenzi – Scansano, Tuscia Toscana
    Trebotti – Castiglione in Teverina, Tra Paglia e Tevere
    Trenta Querce – Lugnano in Teverina, Tra Paglia e Tevere
    Vignaioli del Morellino di Scansano – Scansano, Tuscia Toscana
    Vigne del Patrimonio – Ischia di Castro, Castro

    • 127vini che meritano una lunga sosta (suddivisi per areale di appartenenza e tipologia):

    Spumanti Bianchi

    Tra Paglia e Tevere
    Chardonnay I.G.T. Lazio spumante Brut Nature ‘15 Sboccatura 07/‘24 Sergio Mottura

    Tra Tevere e Nera
    Brut Gran Cuvée Metodo Classico ‘18 Sboccatura ‘24 La Palazzola
    Gran Cuvée Pas Dosé Metodo Classico ‘18 Sboccatura ‘23 La Palazzola

    Castro
    Brut Aladoro Metodo Classico S.A. Sboccatura ‘24 Vigne del Patrimonio
    Brut Alaenne Pinot Nero Sessantamesi Metodo Classico S.A. Sboccatura ‘23 Vigne del Patrimonio

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Spumanti Rosé

    Tra Paglia e Tevere
    Rosé No Vintage S.G. Metodo Classico S.A. (‘20) Feudi Spada

    Tra Tevere e Nera
    Nerosé Metodo Classico 60 mesi ‘21 Sboccatura ‘24 La Madeleine

    Castro
    Brut Rosé AlaRosa Metodo Classico S.A. Sboccatura ‘24 Vigne del Patrimonio

    Bianchi

    Lago di Bolsena
    Bianco Perso Vino Bianco S.A. (‘23) Il Vinco
    Bianco Vino Bianco ‘23 Sopra l’Ago
    Cocciuto Bianco Vino Bianco S.A. (‘22) Le Coste
    Est! Est!! Est!!! di Montefiascone D.O.C. La Produttoria ‘22 Poggio Bbaranello Vignaioli Controvento
    Est! Est!! Est!!! di Montefiascone D.O.C. Viti Vecchie ‘23 Famiglie S&T
    Ferentano I.G.P. Lazio bianco ‘21 Famiglia Cotarella
    Insolente I.G.T. Lazio bianco ‘22 Famiglie S&T
    Moscato I.G.T. Lazio Colle De’ Poggeri ‘23 Stefanoni
    Roscetto I.G.P. Lazio Colle de’ Poggeri ‘22 Stefanoni
    Roscetto I.G.P. Lazio LucediLago ‘23 Antica Cantina Leonardi
    Trilli Vino Bianco S.A. (‘23) Gazzetta
    Vince’ Vino Bianco ‘23 Monti della Moma

    Media Valle del Paglia
    Tuscia D.O.C. Grechetto ‘22 Terre d’Aquesia

    Tra Paglia e Tevere
    Bianco Vino Bianco S.A. (‘22) Corvagialla
    Cinquemila Lire Vino Bianco ‘22 Riccardo Danielli
    Grechetto I.G.P. Lazio Poggio Triale ‘22 Tenuta La Pazzaglia
    Grechetto I.G.P. Lazio Poggio Triale ‘21 Tenuta La Pazzaglia
    Grechetto I.G.P. Lazio Rendu 22 Tenuta La Pazzaglia
    Grechetto I.G.T. Civitella d’Agliano La Torre a Civitella ‘22 Sergio Mottura
    Grechetto I.G.T. Umbria Sole Uve ‘20 Tenuta Le Velette
    ‘L Confinante Vino Bianco S.A. (‘23) Cantina Pulaio
    La Marchesa I.G.P. Umbria Bianco ‘23 Feudi Spada
    Musco Vino Bianco ‘21 Palazzone
    Orvieto Classico Superiore D.O.C. Ca’ Viti ‘23 Cantine Neri
    Orvieto Classico Superiore D.O.C. Campo del Guardiano ‘21 Palazzone

    Orvieto Classico Superiore D.O.C. Panata ‘22 Argillae
    Orvieto Classico Superiore D.O.C. Poggio Calvelli ‘23 La Carraia
    Vermentino I.G.P. Lazio Airi ‘23 Doganieri Miyazaki
    Viognier I.G.P. Lazio Fixus ‘23 Doganieri Miyazaki

    Ai Piedi del Peglia
    Grechetto Sauvignon I.G.T. Umbria Orzalume ‘23 Castello di Corbara
    L’Inquisitore I.G.T. Umbria Bianco ‘22 Decugnano dei Barbi
    Orvieto Classico Superiore D.O.C. Luigi e Giovanna ‘22 Barberani
    Riesling I.G.T. Umbria Marea ‘20 Barberani
    Verdeluce I.G.P. Umbria bianco ‘23 Famiglia Cotarella

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Tra Tevere e Nera
    Grechetto I.G.T. Umbria Colle Ozio ‘23 Leonardo Bussoletti
    Trebbiano I.G.T. Umbria Vigna Vecchia ‘18 Zanchi

    Cimino
    Malandrino I.G.T. Colli Cimini ‘23 CasaMecocci

    Ceretano Sabatino
    Sauvignon I.G.P. Lazio ‘23 Cantine Capitani
    Semillon I.G.P. Lazio Sole ‘22 La Rasenna
    Vermentino I.G.T. Lazio Radiante ‘23 Cantina Belardi


    Tuscia Maremmana
    Vermentino I.G.P. Lazio Nethun ‘23 Muscari Tomajoli

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Tuscia Toscana
    Giudizio I.G.T. Toscana bianco ‘23 Scipio
    Maremma Toscana D.O.C. Sauvignon Enos I Vigne Vecchie ‘23 Tenuta Montauto
    Maremma Toscana D.O.C. Sauvignon Gessaia ‘23 Tenuta Montauto
    Maremma Toscana D.O.C. Vermentino Balbinus ‘22 Terenzi
    Maremma Toscana D.O.C. Vermentino Il Bargaglino ‘23 Provveditore
    Numero 6 I.G.T Toscana bianco ‘22 Sassotondo

    Riparelle I.G.T. Toscana bianco ‘23 Cantina del Rospo
    Selva Cerrina Vino Bianco ‘23 La Dolce Vita
    Semillon I.G.T. Toscana calma e gesso ‘20 Casavyc
    Uni I.G.T. Toscana bianco Metodo Corino ‘23 La Maliosa
    Vermentino I.G.T. Toscana ‘23 Antonio Camillo

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Castro
    Pian di Lance I.G.T. Lazio bianco ‘23 GeReMi
    Sauvignon I.G.P. Lazio Meridio ‘23 Azienda Agricola Lotti Bio
    Vermentino I.G.T. Lazio Zamathi ‘22 Terre di Marfisa

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Rosati

    Lago di Bolsena
    Alkes Vino Rosato ‘23 Andrea Occhipinti
    Ramatico I.G.T. Lazio rosato ‘22 Antonella Pacchiarotti
    Rosato Vino Rosato S.A. (‘23) Nevi Antolini
    Rosato Vino Rosato S.A. (‘23) Malauva

    Tra Paglia e Tevere
    Aleatico I.G.P. Lazio rosato ‘22 Trebotti
    Tuscia Maremmana
    Velca I.G.P. Lazio rosato ‘23 Muscari Tomajoli

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Castro
    Naif Vino Rosato ‘23 Podere Puellae

    Rossi

    Lago di Bolsena
    Aleatico I.G.P. Lazio Montesenano ‘23 Villa Caviciana FAI
    Aleatium Zero8 Vino Rosso S.A. (‘20) Georgea Marini
    Cavarosso I.G.T. Lazio rosso ‘22 Antonella Pacchiarotti
    Fanum I.G.P. Lazio rosso ‘21 Stefanoni
    Merlot & Cabernet I.G.P. Lazio Don Carlo ‘21 Antica Cantina Leonardi
    Montiano I.G.P. Lazio rosso ‘21 Famiglia Cotarella
    Rà I.G.P. Umbria rosso ‘22 La Chiaracia
    Rosicasasso I.G.P. Lazio rosso ‘23 Castelli
    Rosso Vino Rosso S.A.(‘21) La Villana
    Vecchi Filari Vino Rosso S.A. (‘22) Cantina Ortaccio

    Media Valle del Paglia
    Rosso I.G.T. Lazio ‘21 Podere Orto

    Tra Paglia e Tevere
    Cabernet Franc I.G.P. Umbria Atlante ‘17 Paolo e Noemia d’Amico
    Ciliegiolo di Narni I.G.T. ‘23 Sandonna
    Grandi Annate I.G.T. Lazio rosso ‘21 Bottaccio
    Palaia I.G.P. Umbria rosso ‘22 Monrubio
    Pietra Dura I.G.T. Lazio rosso ‘21 Bottaccio
    Pinot Noir I.G.P. Umbria Notturno dei Calanchi ‘22 Paolo e Noemia d’Amico
    Rosso Orvietano D.O.C. Librato ‘22 Cantina Altarocca

    Ai piedi del Peglia
    Il Rosso A.D. 1212 I.G.T. Umbria ‘21 Decugnano dei Barbi
    Pinot Nero I.G.T. Umbria ‘22 Castello della Sala
    Rimani I.G.P. Umbria rosso ‘23 Hibernus
    Sangiovese I.G.P. Umbria Pagliano ‘22 Tenuta Morciano

    Tra Tevere e Nera
    Ciliegiolo di Narni I.G.T. Brecciaro ‘22 Leonardo Bussoletti
    Ciliegiolo di Narni I.G.T. Podere Montini ‘21 Marchesi Ruffo della Scaletta
    Ciliegiolo di Narni I.G.T. Ràmici ‘21 Leonardo Bussoletti
    Ciliegiolo di Narni I.G.T. Spiffero ‘22 Tenuta Cavalier Mazzocchi 1919
    NarnOT I.G.P. Umbria rosso ‘20 La Madeleine

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Ceretano Sabatino
    Cabernet Sauvignon I.G.P. Lazio Velthur ‘20 Terre del Veio
    Sangiovese e Merlot I.G.T. Lazio Odorem ‘21 Stracciabrache
    Sangiovese I.G.P. Lazio Siborio ‘20 Tenuta Tre Cancelli
    Violone I.G.P. Lazio Violo ‘22 Cantina Morichelli

    Via Clodia
    Habemus I.G.T. Lazio rosso Etichetta Bianca ‘22 San Giovenale
    Habemus I.G.T. Lazio rosso Etichetta Rossa ‘21 San Giovenale

    Tuscia Maremmana
    Aita I.G.P. Lazio rosso ‘21 Muscari Tomajoli
    Soremidio I.G.P. Lazio rosso ‘22 Tenuta Sant’Isidoro

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Tuscia Toscana
    A Carisio I.G.T. Toscana rosso ‘20 M.Menichetti
    Canaiolo Nero I.G.T. Toscana Tio ‘22 La Biagiola
    Maremma Toscana D.O.C. Ciliegiolo Monte Calvo ‘22 Sassotondo
    Maremma Toscana D.O.C. Ciliegiolo Vigna San Lorenzo ‘21 Sassotondo
    Maremma Toscana D.O.C. Ciliegiolo Vigna Vallerana Alta ‘22 Antonio Camillo
    Mediterranea I.G.T. Toscana rosso ‘23 Antonio Camillo
    Morellino di Scansano D.O.C.G. ‘23 Cantina 8380 ottantatreottanta
    Morellino di Scansano D.O.C.G. Carato ‘20 Erik Banti
    Morellino di Scansano D.O.C.G. Provveditore ‘22 Provveditore
    Morellino di Scansano D.O.C.G. Ribeo ‘22 Roccapesta
    Morellino di Scansano Riserva D.O.C.G. Madrechiesa ‘20 Terenzi
    Morellino di Scansano Riserva D.O.C.G. Sicomoro ‘21 Vignaioli del Morellino di Scansano
    Pugnitello I.G.T. Toscana ‘21 Roccapesta

    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini
    La Tuscia del vino 2025, memorabile giornata degustativa, foto di Cristina Santini

    Seduzione

    Lago di Bolsena
    Radica I.G.P. Lazio passito ‘20 San Lazzaro

    Tra Paglia e Tevere
    Orvieto Classico Superiore Muffa Nobile D.O.C. ‘22 Palazzone
    Orvieto Classico Superiore Vendemmia Tardiva D.O.C. Pertusa ‘22 Custodi

    Ai Piedi del Peglia
    Muffato della Sala I.G.T. Umbria bianco ‘22 Castello della Sala
    Orvieto Classico Superiore Muffa Nobile D.O.C. Calcaia ‘22 Barberani

    Tra Tevere e Nera
    Amelia D.O.C. Vinsanto dieci anni ‘12 La Palazzola

    Cimino
    Corusco I.G.T. Colli Cimini passito ‘21 Viticoltori dei Colli Cimini

    Lago di Vico
    Quattro Mani I.G.P. Lazio passito ‘22 Azienda Agricola Luca Di Piero

    Tuscia Toscana
    Petit Manseng I.G.T. Costa Toscana passito S.A. (‘22) Terenzi

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/

    https://carol-agostini.tumblr.com/

    Sito di riferimento: https://www.carlozucchetti.it/

  • Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa: Tradizione e Sapore all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, Il Fornaio di Santolini Maria Teresa si è distinto come uno degli sponsor principali, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa autentica e genuina attraverso i suoi rinomati prodotti da forno.

    Questa manifestazione, svoltasi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Patrizia Poggetti
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Patrizia Poggetti

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa: Una Storia di Passione e Tradizione

    Situato nel cuore di Magliano Sabina, Il Fornaio di Santolini Maria Teresa è molto più di un semplice panificio. Rappresenta una realtà artigianale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità degli ingredienti e sul rispetto per le antiche ricette del territorio. La storia di questo forno affonda le radici in una lunga tradizione familiare, tramandata di generazione in generazione, che ha sempre posto al centro l’attenzione per la genuinità e la bontà dei prodotti offerti.

    Maria Teresa Santolini, titolare dell’attività, porta avanti con passione l’arte della panificazione, combinando tecniche tradizionali con approcci moderni per garantire ai clienti prodotti di altissima qualità. Il Fornaio di Santolini si distingue per la sua filosofia di produzione artigianale: ogni pane, focaccia o dolce viene realizzato a mano, utilizzando ingredienti selezionati e di provenienza locale quando possibile.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook

    La Qualità come Marchio di Fabbrica

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. Ogni prodotto viene preparato con cura, lavorato con maestria e proposto al cliente nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie. L’azienda si impegna a offrire ai propri clienti solo il meglio, controllando ogni fase della produzione, dalla selezione delle materie prime alla cottura, fino alla vendita diretta.

     

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook

    Tra i prodotti di punta del Fornaio di Santolini possiamo sicuramente annoverare:

    1. Pane casereccio: Realizzato con farine selezionate e lievito madre, rappresenta l’essenza della tradizione panificatoria locale.
    2. Focacce artigianali: Disponibili in diverse varianti, dalle classiche alle più creative, tutte caratterizzate da una fragranza unica.
    3. Dolci tradizionali: Dalle ciambelle ai biscotti, passando per le torte tipiche della zona, ogni dolce è un viaggio nei sapori autentici del territorio.
    4. Prodotti da forno salati: Pizze, rustici e salatini, perfetti per aperitivi e buffet.
    5. Pani speciali: Realizzati con farine integrali, cereali antichi o ingredienti particolari, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla salute e alla varietà.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Carol Agostini
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Carol Agostini

    La Partecipazione all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La presenza del Fornaio di Santolini Maria Teresa all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, Il Fornaio di Santolini ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e apprezzare la vasta gamma di prodotti da forno offerti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    I prodotti del Fornaio Santolini sono stati protagonisti del banco di assaggio.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, logo da facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, logo da facebook

    Il Ruolo Educativo del Fornaio di Santolini

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che Il Fornaio di Santolini Maria Teresa svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta equilibrata e basata su prodotti locali di qualità.

     

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook

    L’Impatto sulla Comunità

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. Il Fornaio di Santolini Maria Teresa si è dimostrato non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook

    Innovazione e Tradizione: Il Futuro del Fornaio di Santolini

    Il Fornaio di Santolini sta considerando l’organizzazione di eventi propri, come corsi di panificazione per amatori o giornate a tema dedicate ai cereali antichi, per coinvolgere sempre più la comunità locale e i turisti interessati alla gastronomia di qualità.

    L’azienda continua a investire nella ricerca di nuove ricette e nell’utilizzo di ingredienti innovativi, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la tradizione panificatoria del territorio. L’introduzione di linee di prodotti per esigenze alimentari specifiche, come pani senza glutine o a basso indice glicemico, dimostra l’attenzione del Fornaio di Santolini alle nuove tendenze del mercato e alle esigenze della clientela.

    La partecipazione del Fornaio di Santolini Maria Teresa all’evento  “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025  ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’attività artigianale possa essere molto più di un semplice produttore di pane, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook

    La qualità dei prodotti del Fornaio Santolini, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’artigianato alimentare italiano. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

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    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, Il Fornaio di Santolini Maria Teresa si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


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