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  • Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane

    Tradizione e Innovazione Gastronomica: Grande Successo per “Scuola Aperta” all’Istituto Pertini di Magliano Sabina

    di Carol Agostini

    Un evento che ha celebrato l’eccellenza enogastronomica locale, con la partecipazione straordinaria di Romeo Fabi della rinomata Trattoria Enoteca Capocroce

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    L’Arte del Gusto Incontra la Formazione

    L’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina ha ospitato sabato 18 gennaio 2025 l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI“, una manifestazione che ha brillantemente unito tradizione culinaria e formazione professionale. Dalle 15:00 alle 19:00, la scuola si è trasformata in un vivace laboratorio del gusto, dove studenti e professionisti hanno collaborato per creare un’esperienza gastronomica unica.

    L’Eccellenza del Territorio: Romeo Fabi e la Trattoria Enoteca Capocroce

    Tra i protagonisti dell’evento, spicca la presenza di Romeo Fabi, uno dei titolare della rinomata Trattoria Enoteca Capocroce. Il locale, situato nel cuore della Sabina, rappresenta un punto di riferimento per la gastronomia locale, dove tradizione e innovazione si fondono in un’esperienza culinaria unica. Durante l’evento, Fabi ha deliziato i presenti con la sua celebre focaccia e il pane di produzione propria, prodotti che hanno conquistato nel tempo una clientela affezionata grazie alla loro qualità artigianale e all’utilizzo di ingredienti selezionati del territorio.

    Trattoria Capocroce: Una Storia di Passione e Dedizione nella Ristorazione Sabina

    Da un sogno condiviso da due giovani imprenditori nel 2006 alla realtà di oggi: la storia di Trattoria Capocroce è un racconto di crescita, passione e dedizione al mondo della ristorazione di qualità.

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
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    Le Origini: Da Stimigliano a Forano

    L’avventura di Capocroce style inizia nel novembre 2006, quando due giovani intraprendenti decidono di mettersi in gioco nel settore della ristorazione. Il primo capitolo di questa storia si scrive a Stimigliano Scalo, dove per sei anni gestiscono con successo il loro primo bar, gettando le basi per quello che sarebbe diventato un punto di riferimento nella gastronomia locale.

    L’Evoluzione: L’Espansione a Forano

    La crescita professionale e il desiderio di esplorare nuove frontiere culinarie portano all’apertura del locale a Forano. Qui, Capocroce si trasforma in molto più di un semplice bar: diventa un luogo dove l’accoglienza sabina incontra la raffinatezza della cucina italiana. In un ambiente che unisce semplicità e ricercatezza, gli ospiti possono:

    • Degustare autentiche specialità della cucina sabina e italiana
    • Assaporare pizze a lievitazione naturale, fiore all’occhiello del locale
    • Esplorare una cantina curata con passione, ricca di vini selezionati
    • Scoprire un’ampia selezione di distillati e birre artigianali

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
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    La Formazione Continua

    La passione per l’eccellenza ha portato i proprietari a investire nella formazione professionale, in particolare nel campo dell’enologia, conseguendo la qualifica di sommelier. Questa dedizione all’apprendimento continuo si riflette nella qualità del servizio e nella capacità di offrire un’esperienza gastronomica completa e raffinata.

    Una Nuova Casa a Cantalupo

    Il 15 novembre segna l’inizio di un nuovo capitolo per Capocroce: il trasferimento in una nuova location a Cantalupo. Questa evoluzione rappresenta non solo un cambio di sede, ma un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita dell’attività.

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
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    La Filosofia Capocroce

    Il successo di Capocroce si basa su tre pilastri fondamentali:
    Passione per la gastronomia di qualità
    Ricerca costante dell’eccellenza
    Dedizione al servizio del cliente

    Questi valori, uniti al sostegno della fedele clientela, hanno permesso a Capocroce di evolversi continuamente, mantenendo sempre al centro la qualità e l’autenticità della tradizione gastronomica sabina.
    Trattoria Capocroce: dove la tradizione culinaria sabina incontra l’innovazione, in un ambiente accogliente pensato per offrire un’esperienza gastronomica autentica e memorabile.

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
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    Una Sinergia di Talenti e Professionalità

    L’evento a scuola ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore:
    • Chef Laura Marciani del Ristorante Degli Angeli
    • Carol Agostini di FoodandWineAngels
    • Chef Gabriele Amicucci e Leonardo Morelli
    • Bartender Alessandro Silvi

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    Assaggi e Degustazioni

    Gli studenti, affiancati dai professionisti, hanno allestito:
    • Banchi di assaggio con prodotti locali
    • Postazioni per la creazione di cocktail innovativi

    Il Sostegno delle Istituzioni

    La manifestazione ha goduto del patrocinio del Comune di Magliano Sabina, con la presenza attiva di:
    • Dottoressa Annunziata Cimei, Dirigente Scolastico
    • Dott. Giulio Falcetta, Sindaco
    • Sig.ra Antonella Chieti, Assessore alla Cultura

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto di Carol Agostini
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto di Carol Agostini

    Un Successo per la Didattica

    L’evento ha raggiunto un importante traguardo raccogliendo 1.200 euro di offerte spontanee, che saranno investiti nell’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici dell’Istituto. Questo risultato sottolinea il forte legame tra scuola e territorio, dimostrando come la formazione professionale possa essere un volano per lo sviluppo locale.

    Il Gran Finale all’Ecostello

    La serata si è conclusa con una cena speciale presso l’Ecostello di Magliano Sabina, dove lo Chef Gabriele Amicucci ha creato un menù esclusivo che ha esaltato i sapori del territorio in chiave contemporanea, in abbinamento i vini di:

    Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni https://www.tenutaborgolano.com/
    Cristo di Campobello https://www.cristodicampobello.it/
    Maculan https://www.maculan.net/
    Famiglia Demelas https://www.famigliademelas.com/index.php

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, logo aziendale
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, logo aziendale

    Il Team Organizzativo

    Il successo dell’evento è stato possibile grazie al lavoro coordinato di:
    • Avv. Andrea D’Ignazio, DSGA
    • Prof.ssa Roberta Stentella, Vicepreside
    • Prof.ssa Enrica Modesti, referente dell’Istituto Alberghiero
    • Chef Laura Marciani
    • Carol Agostini esperta enogastronomica e titolare dell’Agenzia FoodandWineAngels

    • L’Impatto sul Territorio

      L’iniziativa ha dimostrato come la formazione professionale nel settore enogastronomico possa:

      • Valorizzare le eccellenze locali
      • Creare opportunità di networking professionale
      • Stimolare l’innovazione nel rispetto della tradizione
      • Rafforzare il legame tra scuola e imprese del territorio

     

    “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” si conferma come un esempio virtuoso di come la formazione professionale possa diventare un catalizzatore per lo sviluppo del territorio. La presenza di professionisti come Romeo Fabi della Trattoria Enoteca Capocroce ha arricchito l’evento di contenuti autentici e ha offerto agli studenti un’opportunità unica di apprendimento sul campo.

    Per informazioni sulle prossime iniziative dell’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, visitare il sito web della scuola o seguire i canali social ufficiali.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti di riferimento: https://www.trattoriacapocroce.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/

  • Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025

    L’Agrigelateria Corsetti: Un Trionfo di Sapori all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, l’Agrigelateria Corsetti si è distinta come uno degli sponsor di spicco, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa unica attraverso i suoi rinomati formaggi e gelati artigianali.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook

    Questa manifestazione, svoltasi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    L’Agrigelateria Corsetti: Un’Eccellenza del Territorio

    Situata in Loc. Ponte Felice, Borghetto, a Civita Castellana (VT), l’Agrigelateria Corsetti è molto più di una semplice gelateria o caseificio. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente. La filosofia aziendale si basa sul concetto di “chilometro zero”, offrendo ai consumatori gelati artigianali, formaggi freschi e stagionati, mozzarelle, verdura fresca e prodotti caserecci provenienti direttamente dal proprio orto e allevamento.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook

    La Qualità come Marchio di Fabbrica

    L’Agrigelateria Corsetti ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. Ogni prodotto, dai formaggi, yogurt ai gelati, viene realizzato seguendo metodi tradizionali, rispettando i cicli naturali e garantendo la massima freschezza. L’azienda si impegna a offrire ai propri clienti solo il meglio, controllando ogni fase della produzione, dalla coltivazione alla trasformazione, fino alla vendita diretta.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
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    I Formaggi: Un Viaggio nei Sapori della Tradizione

    Durante l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, l’Agrigelateria Corsetti ha presentato una selezione dei suoi formaggi più pregiati. Tra questi, sicuramente spiccavano:

    1. Caciotte fresche: Delicate e cremose, prodotte con latte fresco di giornata.
    2. Formaggi fresci: Dal sapore avvolgente, frutto di una lavorazione molto attenta.
    3. Mozzarelle: Fresche e succose, ideali per essere gustate al naturale o in insalata.
    4. Ricotte: Leggere e versatili, perfette sia per preparazioni dolci che salate.

    La presentazione dei formaggi è stata curata nei minimi dettagli, con taglieri che raccontavano la storia e la tradizione casearia del territorio. I visitatori hanno potuto apprezzare non solo il gusto ma anche l’aspetto visivo di questi prodotti, presentati con cura e passione.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook

    I Gelati: Una Sinfonia di Gusti e Colori

    Ma la vera sorpresa dell’Agrigelateria Corsetti all’evento è stata la presentazione dei suoi gelati artigianali. L’azienda ha portato una selezione di gusti deliziosi che hanno conquistato il palato di grandi e piccini:

    1. Crema: Realizzata con uova fresche e latte di alta qualità.
    2. Cioccolato: Intenso e avvolgente, prodotto con cacao selezionato.
    3. Frutta di stagione: Gusti come fragola, pesca e limone, realizzati con frutta fresca dell’orto aziendale.
    4. Nocciola: Un classico intramontabile, preparato con nocciole tostate in casa.
    5. Pistacchio: Cremoso e profumato, con pistacchi di prima scelta.

    La particolarità dei gelati dell’Agrigelateria Corsetti risiede nella loro produzione artigianale e nell’utilizzo di ingredienti freschi e naturali, molti dei quali provenienti direttamente dall’azienda agricola. Questo approccio “dalla terra al cono” garantisce un prodotto di altissima qualità, privo di conservanti e additivi artificiali.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, logo aziendale
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, logo aziendale

    L’Impatto sull’Evento

    La presenza dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha contribuito significativamente al successo della manifestazione. Il banco di assaggio allestito dall’azienda è diventato rapidamente uno dei punti focali dell’evento, attirando l’attenzione di studenti, docenti e visitatori.

    I docenti, studenti e ospiti dell’evento, hanno potuto apprezzare la qualità dei prodotti e la filosofia aziendale dell’Agrigelateria Corsetti, accogliendo con entusiasmo la possibilità di degustare prodotti di così alta qualità, molti dei quali hanno espresso il desiderio di visitare direttamente il punto vendita dell’azienda per scoprire l’intera gamma di prodotti offerti.

    Il Valore Educativo della Partecipazione

    La partecipazione dell’Agrigelateria Corsetti all’evento non ha avuto solo un valore commerciale, ma anche e soprattutto educativo. L’azienda ha colto l’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una alimentazione sana e sostenibile, basata su prodotti locali e di stagione.
    Attraverso brevi presentazioni e materiale informativo, l’Agrigelateria Corsetti ha illustrato il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, spiegando come la scelta di produrre a chilometro zero non solo garantisca prodotti più freschi e gustosi, ma contribuisca anche alla riduzione dell’impatto ambientale legato ai trasporti e alla conservazione degli alimenti.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. L’Agrigelateria Corsetti si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    LEGGI ANCHE: https://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_maglia_aziende_scuola_tipicita-8617509.html?fbclid=IwY2xjawIDNllleHRuA2FlbQIxMAABHfHlf5kRJKRSQd_E2YsN_4XZhF8KGoVOuY2LRHS2MoO0u_b7NTQ3XY_Ydg_aem_HvDt2RHkfrPXrhOooElbqw

    Prospettive Future

    Il successo ottenuto durante l’evento apre nuove prospettive per l’Agrigelateria Corsetti. L’azienda sta valutando la possibilità di intensificare la collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini, offrendo opportunità di stage e visite guidate presso la propria sede.

    La partecipazione dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina e Civita Castellana. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    La qualità dei formaggi e dei gelati dell’Agrigelateria Corsetti, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura e dell’artigianato alimentare italiano. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, l’Agrigelateria Corsetti si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Civita Castellana e della regione circostante.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Siti di riferimento: https://www.facebook.com/AgrigelateriaCaseificioCorsetti/?locale=it_IT

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  • L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025

    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025

    L’Orto di Casa di Valerio Santini: Eccellenza Ortofrutticola all’evento Scuola Aperta: Un tuffo nelle origini 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, “L’orto di casa di Valerio Santini si è distinto come uno degli sponsor principali, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa autentica e genuina attraverso i suoi rinomati ortaggi. Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet

    L’Orto di Casa: Una Storia di Passione e Tradizione

    “L’orto di casa” di Valerio Santini è molto più di una semplice azienda agricola. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente. Situata nel cuore della Sabina, l’azienda si è guadagnata nel corso degli anni una reputazione di eccellenza per la qualità dei suoi ortaggi, coltivati secondo metodi tradizionali e sostenibili.

    Valerio Santini, il titolare dell’azienda, porta avanti con passione una storia che affonda le radici in un passato ricco di tradizioni agricole. “L’orto di casa” si distingue per la sua filosofia di produzione e vendita diretta, offrendo ai consumatori ortaggi freschi, genuini e a chilometro zero. Questo approccio non solo garantisce freschezza e qualità superiore, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale legato ai trasporti e alla distribuzione.

    La Produzione Ortofrutticola: Un Trionfo di Sapori e Colori

    “L’orto di casa” si caratterizza per una vasta gamma di ortaggi che spaziano dalle varietà più tradizionali a quelle più ricercate. Ogni prodotto racconta una storia di qualità e autenticità, frutto di una coltivazione attenta e rispettosa dei cicli naturali.

    Tra i prodotti di punta dell’azienda possiamo immaginare:

    1. Pomodori: Diverse varietà, dai classici San Marzano ai più particolari pomodori cuore di bue, coltivati in pieno campo per garantire il massimo del sapore.
    2. Zucchine: Tenere e saporite, ideali per molteplici preparazioni culinarie.
    3. Melanzane: Di diverse varietà e colori, dalla classica viola alla bianca, tutte caratterizzate da una consistenza perfetta e un sapore delicato.
    4. Peperoni: Colorati e croccanti, coltivati senza l’uso di pesticidi per preservarne il gusto autentico.
    5. Insalate: Una vasta gamma di lattughe e radicchi, sempre fresche e croccanti.
    6. Erbe aromatiche: Basilico, rosmarino, salvia e altre erbe, coltivate con cura per arricchire ogni piatto con i loro profumi intensi.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet

    La Qualità come Filosofia Aziendale

    “L’orto di casa” ha fatto della qualità il suo mantra. Ogni fase della produzione, dalla semina alla raccolta, è sottoposta a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza alimentare e l’eccellenza organolettica. L’azienda aderisce probabilmente a sistemi di certificazione della qualità, come potrebbe essere la certificazione biologica, a testimonianza del suo impegno per una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

    La filosofia dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali:

    1. Sostenibilità: L’impegno per pratiche agricole rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla conservazione del paesaggio e della biodiversità della Sabina.
    2. Stagionalità: La produzione segue il naturale ciclo delle stagioni, offrendo ortaggi al massimo della loro freschezza e sapore.
    3. Innovazione nella tradizione: Pur mantenendo salde le radici nelle pratiche agricole tradizionali, l’azienda non teme di sperimentare nuove tecniche di coltivazione per migliorare la qualità dei prodotti.
    4. Legame con il territorio: Gli ortaggi de “L’orto di casa” sono un’espressione autentica del terroir della Sabina, con le sue caratteristiche pedoclimatiche uniche che conferiscono ai prodotti sapori e profumi inconfondibili.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, logo aziendale
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, logo aziendale

    La Partecipazione all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La presenza de “L’orto di casa” all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento, svoltosi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, “L’orto di casa” ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di apprezzare la vasta gamma di ortaggi freschi prodotti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    Il Ruolo Educativo de “L’orto di casa”

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che “L’orto di casa” svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e di qualità.

    Durante l’evento, Valerio Santini ha probabilmente tenuto brevi presentazioni o workshop, illustrando il processo di coltivazione degli ortaggi, l’importanza della stagionalità e il legame tra il prodotto e il territorio. Queste sessioni informative hanno offerto agli studenti e ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza de “L’orto di casa” all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. “L’orto di casa” si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Perfetto

    Nonostante il forte legame con la tradizione, “L’orto di casa” dimostra anche una notevole capacità di innovazione. Questo si riflette probabilmente nelle varietà di ortaggi, tecniche di coltivazione sostenibili e metodi di conservazione che preservano al meglio le qualità organolettiche dei prodotti.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

    Un aspetto che “L’orto di casa” ha sicuramente sottolineato durante l’evento è il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo include pratiche di coltivazione attenta al territorio, alla riduzione dell’uso di plastica negli imballaggi, e l’implementazione di tecniche di agricoltura conservativa per preservare la fertilità del suolo.

    Il Futuro de “L’orto di casa”

    La partecipazione all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 apre nuove prospettive per “L’orto di casa”. Il successo ottenuto durante la manifestazione potrebbe portare a un’intensificazione delle collaborazioni con le istituzioni educative del territorio, offrendo opportunità di visite guidate, tirocini formativi e laboratori didattici presso l’azienda.

    La partecipazione inoltre, ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    La qualità degli ortaggi de “L’orto di casa”, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura italiana. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, “L’orto di casa” si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://www.facebook.com/lorto.dicasa.90

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  • Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025

    L’Azienda Agricola Elvirina: Tradizione e Qualità nel Cuore della Sabina

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, l’Azienda Agricola Elvirina di Di Filippo Flavio si è distinta come uno degli sponsor di spicco, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa unica attraverso i suoi rinomati formaggi.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, logo aziendale
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, logo aziendale

    Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    Storia e Tradizione dell’Azienda Agricola Elvirina

    L’Azienda Agricola Elvirina, gestita con passione da Di Filippo Flavio, affonda le sue radici nella ricca tradizione casearia della regione Sabina. Situata nel cuore di questo territorio, l’azienda si è guadagnata nel corso degli anni una reputazione di eccellenza per la qualità dei suoi formaggi, prodotti secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini

    La storia dell’Azienda Agricola Elvirina è un racconto di dedizione, amore per la terra e rispetto per le antiche pratiche casearie. Fondata  decenni fa, l’azienda ha saputo mantenere viva la tradizione, adattandosi al contempo alle moderne esigenze di produzione e sicurezza alimentare. Il nome “Elvirinaè composto da Elvi che sta per Elvira ( nonna di Flavio) e Rina, che sta per Rinaldo (papà di Flavio), aggiungendo un tocco personale e familiare che si riflette nella cura posta in ogni fase della produzione.

    La Produzione Casearia: Un’Arte Antica in Chiave Moderna

    L’Azienda Agricola Elvirina si distingue per la sua produzione di formaggi che spazia dalle varietà più tradizionali a creazioni innovative, sempre nel rispetto della qualità e dell’autenticità. Il processo produttivo inizia con la selezione accurata del latte dal proprio allevamento aziendale.

    Allevamento di vacche da latte fondato nel 1948 da nonna Elvira con aggiunta del caseificio aziendale dal 2014. 

    Producono solo latte del loro allevamento di mucche Frisone, non si riforniscono di latte da altri allevamenti, di conseguenza trasformano solo il latte delle loro mucche nel caseificio aziendale in: PRIMISALI , RICOTTE, CACIOTTE , YOGURT, PANNE COTTE E GELATI (TUTTO RIGOROSAMENTE CON LATTE DI MUCCA).

    Questa scelta garantisce un controllo completo sulla qualità della materia prima, fondamentale per ottenere formaggi e altri prodotti di alta qualità.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini

    Tra i prodotti di punta dell’azienda possiamo immaginare:

    1. Ricotta fresca: Ottenuta dal siero del latte, rappresenta un classico della tradizione casearia italiana. La ricotta dell’Azienda Agricola Elvirina si distingue probabilmente per la sua freschezza e delicatezza.
    2. Caciotta: Un formaggio a pasta semi-morbida, prodotto con latte vaccino, con un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità.

    3. Yogurt artigianale: Prodotto con latte fresco, rappresenta una linea di prodotti freschi dell’azienda, apprezzata per la sua genuinità.

    E tanto altro come primisali, gelato artigianale e panne cotte.

    La Qualità come Filosofia Aziendale

    L’Azienda Agricola Elvirina ha fatto della qualità il suo mantra. Ogni fase della produzione, dalla raccolta del latte alla stagionatura dei formaggi, è sottoposta a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza alimentare e l’eccellenza organolettica.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito

    La filosofia dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali:

    1. Sostenibilità: L’impegno per pratiche agricole e di allevamento rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla conservazione del paesaggio e della biodiversità della Sabina.
    2. Tracciabilità: Ogni formaggio prodotto dall’Azienda Agricola Elvirina può essere tracciato dal campo alla tavola, garantendo trasparenza e sicurezza ai consumatori.

    3. Innovazione nella tradizione: Pur mantenendo salde le radici nella tradizione casearia locale, l’azienda non teme di sperimentare nuove tecniche e combinazioni per creare prodotti unici.
    4. Legame con il territorio: I formaggi dell’Azienda Agricola Elvirina sono un’espressione autentica del terroir della Sabina, con i suoi pascoli ricchi di erbe aromatiche che conferiscono ai prodotti sapori e profumi unici.

    L’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La partecipazione dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento, svoltosi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, l’Azienda Agricola Elvirina ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e apprezzare la vasta gamma di formaggi prodotti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    Il Ruolo Educativo dell’Azienda Agricola Elvirina

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che l’Azienda Agricola Elvirina svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e di qualità.

    Durante l’evento, gli studenti dell’alberghiero hanno studiato e creato sessioni informative offrendo ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. L’Azienda Agricola Elvirina si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Perfetto

    Nonostante il forte legame con la tradizione, l’Azienda Agricola Elvirina dimostra anche una notevole capacità di innovazione. Questo si riflette probabilmente nella creazione di nuovi prodotti che, pur mantenendo l’essenza dei formaggi tradizionali, rispondono ai gusti e alle esigenze dei consumatori moderni. Durante l’evento, l’azienda potrebbe aver presentato alcune di queste innovazioni, come formaggi aromatizzati con erbe locali o affinati in modi particolari.

    L’approccio innovativo dell’azienda si estende probabilmente anche alle tecniche di produzione e conservazione, con l’adozione di tecnologie all’avanguardia che garantiscono la massima sicurezza alimentare senza compromettere la qualità artigianale dei prodotti.

    Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

    Un aspetto che l’Azienda Agricola Elvirina ha probabilmente sottolineato durante l’evento è il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo potrebbe includere pratiche di allevamento rispettose del benessere animale, l’utilizzo di energie rinnovabili nel processo produttivo, e la riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale in ogni fase della filiera.

    L’azienda potrebbe anche essere coinvolta in progetti di conservazione del paesaggio e della biodiversità locale, contribuendo così non solo alla produzione di formaggi di qualità, ma anche alla preservazione dell’ecosistema unico della Sabina, infatti il tutto gira attorno ad un impianto fotovoltaico di 88 kW, che salvaguarda il territorio.

    LEGGI ANCHE: https://www.lagazzettadilucca.it/enogastronomia/scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini-2025?fbclid=IwY2xjawIAgM1leHRuA2FlbQIxMAABHZywefJ7Gpftd71aVeCB4cARgECZF4xOsyaOLu8BpwAJb5fLyNaXdOZwHw_aem_BSzS38Wp_LDwpenAttDhBg

    Il Futuro dell’Azienda Agricola Elvirina

    La partecipazione all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 apre nuove prospettive per l’Azienda Agricola Elvirina. Il successo ottenuto durante la manifestazione potrebbe portare a un’intensificazione delle collaborazioni con le istituzioni educative del territorio, offrendo opportunità di stage, visite guidate e laboratori didattici presso l’azienda.

    Sul fronte produttivo, l’Azienda Agricola Elvirina potrebbe considerare l’espansione della propria gamma di prodotti, magari esplorando nuove tecniche di stagionatura o sviluppando linee di formaggi biologici o funzionali, in risposta alle crescenti richieste del mercato.

    La partecipazione dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito

    La qualità dei formaggi dell’Azienda Agricola Elvirina, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura italiana. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, l’Azienda Agricola Elvirina si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://aziendaagricolaelvirina-com.webnode.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa: Tradizione e Sapore all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, Il Fornaio di Santolini Maria Teresa si è distinto come uno degli sponsor principali, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa autentica e genuina attraverso i suoi rinomati prodotti da forno.

    Questa manifestazione, svoltasi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Patrizia Poggetti
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Patrizia Poggetti

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa: Una Storia di Passione e Tradizione

    Situato nel cuore di Magliano Sabina, Il Fornaio di Santolini Maria Teresa è molto più di un semplice panificio. Rappresenta una realtà artigianale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità degli ingredienti e sul rispetto per le antiche ricette del territorio. La storia di questo forno affonda le radici in una lunga tradizione familiare, tramandata di generazione in generazione, che ha sempre posto al centro l’attenzione per la genuinità e la bontà dei prodotti offerti.

    Maria Teresa Santolini, titolare dell’attività, porta avanti con passione l’arte della panificazione, combinando tecniche tradizionali con approcci moderni per garantire ai clienti prodotti di altissima qualità. Il Fornaio di Santolini si distingue per la sua filosofia di produzione artigianale: ogni pane, focaccia o dolce viene realizzato a mano, utilizzando ingredienti selezionati e di provenienza locale quando possibile.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook

    La Qualità come Marchio di Fabbrica

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. Ogni prodotto viene preparato con cura, lavorato con maestria e proposto al cliente nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie. L’azienda si impegna a offrire ai propri clienti solo il meglio, controllando ogni fase della produzione, dalla selezione delle materie prime alla cottura, fino alla vendita diretta.

     

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto da pagina facebook

    Tra i prodotti di punta del Fornaio di Santolini possiamo sicuramente annoverare:

    1. Pane casereccio: Realizzato con farine selezionate e lievito madre, rappresenta l’essenza della tradizione panificatoria locale.
    2. Focacce artigianali: Disponibili in diverse varianti, dalle classiche alle più creative, tutte caratterizzate da una fragranza unica.
    3. Dolci tradizionali: Dalle ciambelle ai biscotti, passando per le torte tipiche della zona, ogni dolce è un viaggio nei sapori autentici del territorio.
    4. Prodotti da forno salati: Pizze, rustici e salatini, perfetti per aperitivi e buffet.
    5. Pani speciali: Realizzati con farine integrali, cereali antichi o ingredienti particolari, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla salute e alla varietà.
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Carol Agostini
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto di Carol Agostini

    La Partecipazione all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La presenza del Fornaio di Santolini Maria Teresa all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, Il Fornaio di Santolini ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e apprezzare la vasta gamma di prodotti da forno offerti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    I prodotti del Fornaio Santolini sono stati protagonisti del banco di assaggio.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, logo da facebook
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    Il Ruolo Educativo del Fornaio di Santolini

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che Il Fornaio di Santolini Maria Teresa svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta equilibrata e basata su prodotti locali di qualità.

     

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook

    L’Impatto sulla Comunità

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. Il Fornaio di Santolini Maria Teresa si è dimostrato non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook

    Innovazione e Tradizione: Il Futuro del Fornaio di Santolini

    Il Fornaio di Santolini sta considerando l’organizzazione di eventi propri, come corsi di panificazione per amatori o giornate a tema dedicate ai cereali antichi, per coinvolgere sempre più la comunità locale e i turisti interessati alla gastronomia di qualità.

    L’azienda continua a investire nella ricerca di nuove ricette e nell’utilizzo di ingredienti innovativi, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la tradizione panificatoria del territorio. L’introduzione di linee di prodotti per esigenze alimentari specifiche, come pani senza glutine o a basso indice glicemico, dimostra l’attenzione del Fornaio di Santolini alle nuove tendenze del mercato e alle esigenze della clientela.

    La partecipazione del Fornaio di Santolini Maria Teresa all’evento  “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025  ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’attività artigianale possa essere molto più di un semplice produttore di pane, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook
    Il Fornaio di Santolini Maria Teresa, favoloso pane 2025, foto dalla pagina facebook

    La qualità dei prodotti del Fornaio Santolini, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’artigianato alimentare italiano. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/scuola-aperta-tuffo-nelle-origini-esclusivo-evento/?fbclid=IwY2xjawIAdu1leHRuA2FlbQIxMAABHfRvuTM5G3h0PJ4CxrEaCaS29XtFU_czz7gf3PtrnYE8xvBWzGNqgBEYnQ_aem_YCDJxAY9LoHQKBD4pE5tPQ

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, Il Fornaio di Santolini Maria Teresa si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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  • Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento

    L’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, si è svolto sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00.

    di Carol Agostini

    L’iniziativa ha permesso di esplorare le eccellenze enogastronomiche locali, rafforzando il legame tra la scuola e il territorio

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Gli studenti, in collaborazione con produttori locali, hanno allestito banchi di assaggio, showcooking, creazioni di cocktail e attività dimostrative, promuovendo la cultura del cibo come strumento educativo e sociale. L’evento, patrocinato dal Comune di Magliano Sabina, ha visto la partecipazione di Chef Laura Marciani del Ristorante Degli Angeli e Carol Agostini di FoodandWineAngels, rappresentando un’importante occasione di coesione sociale tra studenti, famiglie, professionisti del settore, istituzioni e media.

    Gli ospiti hanno degustato piatti creativi preparati dagli Chef Gabriele Amicucci e Leonardo Morelli, accompagnati da cocktail realizzati dal Bartender Alessandro Silvi e dagli studenti di sala. Il Dirigente Scolastico, Dottoressa Annunziata Cimei, insieme al Sindaco Dott. Giulio Falcetta e all’Assessore alla Cultura, Sig.ra Antonella Chieti, ha accolto la stampa, evidenziando le risorse e le potenzialità della scuola e del territorio.

    La serata si è conclusa con una cena speciale all’Ecostello di Magliano Sabina, offrendo agli ospiti l’opportunità di gustare piatti prelibati in un’atmosfera conviviale, ideata,creata e offerta dallo Chef Gabriele Amicucci.

    Che Gabriele Amicucci, Chef Leonardo Morelli con Carol Agostini, articolo: Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Che Gabriele Amicucci, Chef Leonardo Morelli con Carol Agostini, articolo: Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Le offerte spontanee degli ospiti hanno permesso di raccogliere 1.200 euro, destinati all’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici dell’Istituto.

    Un sentito ringraziamento va a tutti gli studenti, docenti, collaboratori ATA, tecnici di laboratorio e a coloro che hanno contribuito al successo dell’evento. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Magliano Sabina per il prezioso supporto nell’ospitalità e nella realizzazione della manifestazione. Grazie anche agli sponsor che hanno fornito allestimenti, prodotti e supporto logistico.

    Un caloroso ringraziamento va al DSGA Avv. Andrea D’Ignazio, alla Vicepreside Prof.ssa Roberta Stentella e alla Prof.ssa Enrica Modesti, referente dell’Istituto Alberghiero, che insieme alla Chef Laura Marciani e Carol Agostini hanno progettato e reso possibile la realizzazione di questo evento con impegno e dedizione.

    Infine, si ringrazia l’Associazione “Con il cuore nel piatto”.

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Aziende espositrici locali:

    • Fattoria del Giglio di Luca Varasconi: specializzata in carni e salumi.
    • Azienda Agricola Elvirina di Di Filippo Flavio: nota per la produzione di formaggi.
    • Valerio Santini: produttore di ortaggi con “L’orto di casa”.
    • Agrigelateria Corsetti: offre formaggi e gelato artigianale.
    • Luigi Carosi Macelleria Aziendale: specializzata in carni di alta qualità.
    • Camerlengo Carla: produttrice di ortaggi e olio biologico.
    • Formaggi Chiodetti: rinomati per la produzione di formaggi artigianali.
    • Traldi: azienda olearia di qualità.

    • Il Fornaio di Santolini Maria Teresa: panificio tradizionale.
    • Azienda Agricola Fratelli Nesta Enzo e Massimo e C.: specializzata in formaggi.
    • Pasticceria Natili: offre una varietà di dolcetti e biscotti artigianali.
    • Azienda Agricola Luca di Piero: nota per cioccolato e creme spalmabili.
    • Trattoria Enoteca Capocroce di Romeo e Daniele Fabi: offre pane, pizza e focaccia.
    • Cantina Sociale Vini dei Colli Sabini: produce vini locali di qualità.
    • Lorenzoni s.r.l.: azienda di Civita Castellana.

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Aziende espositrici fuori zona:

    • Emiliano Fini Viticoltore: produttore di vini.
    • Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni: azienda vinicola.
    • Azienda Agricola Garavaglia: Carnaroli da Carnaroli Pavese
    • Azienda Agricola Il Borghetto: specializzata in zafferano.
    • Methodo Professional Vending: distributori automatici.
    • Romcaffè: torrefazione di caffè.
    • Enoteca Vinum Simone Di Giorgio: vini

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Partecipanti:

    • Chef Gabriele Amicucci: della “Gastronomia Sapore”, ha preparato un piatto a base di pesce durante l’evento e ha sponsorizzato la cena per la stampa.
    • Chef Leonardo Morelli: del Ristorante “Le Ghiottonerie del Moro”

    LEGGI ANCHE: https://www.gustoh24.it/evento-enogastronomico-a-magliano-sabina-scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini/

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://www.pertinimagliano.edu.it/

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  • Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina

    Scuola aperta 2025: “un Tuffo nelle origini”, Magliano Sabina

    di Carol Agostini

     

    Nel cuore della Sabina, Magliano Sabina si erge come un piccolo gioiello ricco di storia, tradizioni e una forte identità culturale legata al territorio. Situata in una posizione strategica lungo il confine tra Lazio e Umbria, questa cittadina vanta un patrimonio unico, che intreccia arte, agricoltura, allevamenti e una cucina che affonda le sue radici nella genuinità e nella sapienza del passato.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    Un territorio ricco di storia e cultura

    Magliano Sabina è un luogo intriso di storia. Antiche rovine romane si mescolano a chiese medievali e a vicoli che raccontano secoli di vita e di tradizioni. Tra i monumenti di spicco, la chiesa di San Liberatore o cattedrale dei Sabini è il duomo di Magliano Sabina e concattedrale della diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, con il suo campanile romanico, e il Museo Civico Archeologico, che conserva reperti unici della civiltà romana e sabina.

    Ma Magliano Sabina non è solo arte e storia: il suo legame con la terra è altrettanto profondo. La campagna circostante, punteggiata da oliveti, vigneti e pascoli, è la testimonianza di una comunità che ha saputo preservare le sue tradizioni agricole.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    Coltivazioni e allevamenti tipici

    L’agricoltura a Magliano Sabina è dominata dalla produzione di olio extravergine di oliva, un prodotto che rappresenta l’eccellenza del territorio, grazie alle varietà di olive locali come il Frantoio e il Leccino. Non mancano i vigneti, dai quali si ricavano vini robusti e profumati, perfetti per accompagnare i piatti della tradizione.

    Gli allevamenti, prevalentemente ovini e suini, offrono carni e derivati che arricchiscono la gastronomia locale. Il pecorino sabino, con il suo gusto deciso, e le salsicce stagionate, spesso aromatizzate con finocchietto selvatico, sono solo alcune delle delizie che il territorio offre.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    La cucina locale e le ricette della tradizione

    La cucina di Magliano Sabina riflette la semplicità e la ricchezza dei suoi ingredienti. Tra i piatti più rappresentativi troviamo:

    Fregnacce alla sabinese: una pasta fatta a mano condita con un sugo semplice di pomodoro, aglio, peperoncino e olio extravergine d’oliva.
    Agnello alla cacciatora: un secondo piatto preparato con carne locale, cotto lentamente con vino bianco, rosmarino, aglio e acciughe.
    Ciambelline al vino: biscotti rustici fatti con vino bianco, olio d’oliva e zucchero, perfetti da gustare a fine pasto.

    Un antico detto locale recita: “Chi magna e nun beve è come un carretto senza ruote”, a sottolineare l’importanza del vino come compagno inseparabile del cibo.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    Un tuffo nelle origini: l’evento del 18 gennaio 2025

    A celebrare questo patrimonio culturale ed enogastronomico sarà l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI”, organizzato dall’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Magliano Sabina. Sabato 18 gennaio 2025, dalle 15:00 alle 19:00, gli ambienti della scuola si trasformeranno in un palcoscenico dedicato alle eccellenze del territorio.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, locandina evento
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, locandina evento

    L’evento offrirà:

    Banchi di assaggio per degustare prodotti locali, dagli oli ai vini, dai formaggi ai dolci tradizionali.
    Showcooking e creazioni di cocktail, in cui gli studenti mostreranno le loro competenze culinarie e creative.
    Attività dimostrative, con produttori locali pronti a raccontare il loro lavoro e la loro passione.

    L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Magliano Sabina, si avvale della collaborazione della Chef Laura Marciani e dell’Agenzia FoodandWineAngels di Carol Agostini. Oltre a promuovere il territorio, l’evento avrà un obiettivo solidale: raccogliere fondi per progetti scolastici, con ingresso ad offerta.

    LEGGI ANCHE: https://www.mediterraneaonline.eu/casalinga-ed-assaggiatrice-intervista-a-carol-agostini/

    Magliano Sabina è un esempio di come storia, tradizione e territorio possano fondersi per creare un’identità forte e autentica. L’evento del 18 gennaio sarà un’occasione imperdibile per scoprire queste radici e per sostenere il futuro delle giovani generazioni, che attraverso la scuola imparano a preservare e valorizzare le risorse locali.

    Vi aspettiamo numerosi, per un pomeriggio all’insegna della condivisione e della riscoperta delle origini!

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://www.pertinimagliano.edu.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it

  • Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo

    Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo

    A Firenze dal 8 al 9 dicembre 2024 ha avuto luogo la terza edizione di “Saranno famosi nel Vino“.

    di Adriano Guerri

    Come consuetudine all’interno degli ampi spazi della Stazione Leopolda. Vi erano circa 100 espositori,  di cui 26 produttori di Gin. Il programma era ricco di masterclass e cooking show. Personalmente ho partecipato alla masterclass dedicata ai vini di Bolgheri, guidata dal giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli con servizio effettuato dai Sommelier FISAR (Federazione Italiana Sommelier Alberghi Ristoranti). Alcune informazioni sulla Doc Bolgheri anticipano le note sensoriali degli 8 vini degustati.

    La Stazione Leopolda, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell'autore
    La Stazione Leopolda, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell’autore

    Bolgheri si trova nelle immediate vicinanze del litorale etrusco nel comune di Castagneto Carducci e in provincia di Livorno. Oltre ad essere nota per i suoi vini è nota anche per il suggestivo viale di cipressi disposti in duplice filar. Ai quali il poeta Giosuè Carducci aveva dedicato vari versi.

    La Cappella di San Guido, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell'autore
    La Cappella di San Guido, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell’autore

    Bolgheri è caratterizzata da aspetti pedoclimatici propizi  per la  coltivazione della vite, infatti, viene allevata sin dal tempo degli Etruschi, tuttavia, la svolta arriva con il Marchese Mario Incisa della Rocchetta, piemontese e  grande estimatore dei vini di Bordeaux, quando si  trasferì  nella Tenuta San Guido, dopo aver sposato la Contessa Clarice della Gherardesca. L’intuizione fu di mettere a dimora barbatelle di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc che hanno dato vita ad uno dei vini più iconici italiani, Sassicaia.

    I produttori con Leonardo Romanelli e i Sommelier Fisar, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell'autore
    I produttori con Leonardo Romanelli e i Sommelier Fisar, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell’autore

    Il grande successo del  vino Sassicaia nel mondo, commercializzato grazie ad Antinori con la prima annata 1968, ha aperto le strade anche ad altri produttori per utilizzare vitigni internazionali. I vitigni maggiormente allevati oggi sono, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Syrah, Sangiovese, Sauvignon,  Viognier e Vermentino.
    Nella Doc Bolgheri sono contemplate varie tipologie,  tuttavia le più note sono il Bolgheri Rosso Superiore e il Bolgheri Sassicaia, unica etichetta in Italia ad avere la Doc.

    Il viale di cipressi in duplice filar, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell'autore
    Il viale di cipressi in duplice filar, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell’autore

    Un Areale molto suggestivo, immerso nella natura, tra vigneti,  oliveti e cipressi, un oasi ideale per trascorrere una vacanza all’insegna della pace e tranquillità. Oltre alla Sassicaia della Tenuta San Guido, al Masseto, al Guado al Tasso, all’ Ornellaia, ci sono molti vini eccellenti di altri produttori sia noti sia meno noti, davvero molto bravi. Negli assaggi ho riscontrato l’elevata qualità nel calice di questo vocato territorio.

    I vini degustati durante la masterclass, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell'autore
    I vini degustati durante la masterclass, articolo: Saranno Famosi nel Vino 2024, evento vinicolo di successo, foto dell’autore

    Ecco i vini

    Bolgheri Rosso Superiore 2021 Castello di Bolgheri – Cabernet Sauvignon 75%, Cabernet Franc 20% s Merlot 5% – Rosso rubino intenso, emana sentori di ciliegia,  prugna,  rabarbaro,  polvere di caffè e cacao e spezie,  al palato è rotondo,  pieno,  fine e persistente con richiami mentolati.

    Sito di riferimento: www.castellodibolgheri.com

    Volpolo Bolgheri Rosso 2022 Podere Sapaio – Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 15% e Petit Verdot 15% – Rosso rubino vivace,  sprigiona sentori di mirtillo,  lampone,  ciliegia,  prugna e spezie, fresco e sapido,  morbido e duraturo.

    Sito di riferimento: www.sapaio.com

    Volante Bolgheri Rosso 2021 Tenuta Campo al Signore – Merlot 100% – Rosso rubino profondo,  sviluppa note di mora, ribes nero, prugna e spezie dolci,  al gusto è vibrante, pieno ed appagante.
    Sito di riferimento: www.tenutacampoalsignore.com

    Sant’Uberto Bolgheri Rosso Superiore 2020 Villanoviana – Merlot 50%, Cabernet Franc 35% e Petit Verdot 15% – Rosso rubino vivace, emergono sentori di ciliegia, prugna, pepe nero, noce moscata e tabacco, attacco tannico setoso, vellutato e persistente.
    Sito di riferimento: www.villanoviana.it
    Bolgheri Rosso Superiore 2021 Donne Fittipaldi – Cabernet Sauvignon 40%, Cabernet Franc 30% e Merlot 30% – Bel rubino intenso, esprime sentori di iris, amarena, prugna, sottobosco e tabacco,  al palato è pieno, appagante e decisamente lungo.
    Sito di riferimento: www.donnefittipaldi.net
    Sondraia Bolgheri Rosso Superiore 2020 Tenuta Poggio al Tesoro – Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 25% e Cabernet Franc 10% – Dal rubino intenso, rivela sentori di mora, mirtillo, marasca, erbe aromatiche e spezie dolci,  il sorso è vibrante,  avvolgente e coerente.
    Sito di riferimento: www.poggioaltesoro.it
    Bolgheri Rosso Superiore 2020 Mulini di Segalari – Cabernet Sauvignon 78%, Syrah 19% e Cabernet Franc 3% –  Tonalità rosso rubino,  sviluppa note di rabarbaro,  ciliegia,  ribes, pepe nero e nuances balsamiche,  al palato è verticale,  dinamico,  tannini poderosi ma setosi.
    Sito di riferimento: www.mulinidisegalari.it
    Gerbido Bolgheri Rosso 2022 Cantine Bonacchi – Merlot,  Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Syrah – Calice rubino profondo,  libera sentori di frutti di bosco, violacciocca, spezie orientali e eucalipto,  al gusto è piacevole,  setoso ed armonioso.
    Sito di riferimento: www.bonacchi.it

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/vino-sfuso-in-italia-garanzia-vendite-allestero/

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

  • Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione

    Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione

    Merano WineFestival 2024: Inizia la 33^ Edizione del Salone Enogastronomico tra Eccellenze, Premi e Riflessioni sul Futuro

    di Carol Agostini

    Domani, venerdì 8 novembre, la città di Merano accoglie l’inizio della 33ª edizione del Merano WineFestival, uno degli eventi più attesi e raffinati del settore enogastronomico italiano e internazionale. Il festival, che proseguirà fino al 12 novembre, vedrà premi, degustazioni e incontri di approfondimento con focus sulle migliori eccellenze di vini, birre, distillati e prodotti gastronomici. Tra gli appuntamenti più importanti, l’assegnazione dei prestigiosi The WineHunter Award Platinum e delle nuove WineHunter Stars, oltre a una serie di eventi esclusivi nel suggestivo scenario del Castello Principesco.
    Inaugurazione con Premi e Novità: i The WineHunter Award Platinum e le WineHunter Stars.

    Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione, foto da comunicato stampa
    Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione, foto da comunicato stampa

    Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione, foto da comunicato stampaLa cerimonia di apertura si terrà nel prestigioso Pavillon des Fleurs, dove, a partire dalle ore 17:30, sarà assegnato il The WineHunter Award Platinum, massimo riconoscimento della guida The WineHunter che premia le eccellenze enogastronomiche valutate oltre i 95 punti, suddivise nelle categorie Wine, Food, Spirits e Beer. L’evento sarà presentato da Maurizio Di Maggio, noto conduttore di Radio Monte Carlo, e vedrà la partecipazione del patron Helmuth Köcher e del giornalista Andrea Radic, che conferiranno anche cinque premi speciali a produttori distintisi per Genio, Innovazione, Conquista, Famiglia e Territorio.

    La stessa sera, il Kurhaus ospiterà una cena di gala durante la quale saranno consegnate le nuove WineHunter Stars. Sette personalità di spicco del settore riceveranno questo premio per il loro contributo all’enogastronomia italiana e internazionale. Tra i vincitori, Gianna Nannini, premiata come Wine Producer; Oscar Farinetti, che riceverà la Communicator Star per il suo contributo alla diffusione della cultura del vino; e la chef Viviana Varese, insignita del titolo di Food Star per il suo impegno e talento nella ristorazione.

    Tra i premiati anche Riccardo Cotarella come Winemaker Star, Anna Scafuri di Tg1 Economia come Wine & Food Journalist, Stefano Vitale come Wine Artist, e Valentina Bertini come miglior Wine Manager.

    Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione, foto da comunicato stampa
    Merano WineFestival 2024: straordinaria 33^ Edizione, foto da comunicato stampa

    “Intrecci di Vite”: Le Masterclass Esclusive al Castello Principesco

    Uno degli eventi più attesi del festival è Intrecci di Vite, un ciclo di quattro masterclass organizzate in collaborazione con Liber Experience, ospitate nella cornice storica del Castello Principesco. Questi incontri, esclusivi e di alto profilo, sono pensati per approfondire la cultura vitivinicola e sono condotti da nomi illustri del settore.

    Sabato 9 novembre, alle ore 10:30, il noto imprenditore Oscar Farinetti modererà una conversazione tra Maurizio Zanella e Vittorio Moretti, rappresentanti delle celebri cantine di Franciacorta Cà del Bosco e Bellavista. Alle 16:00, l’attenzione si sposterà sul Sangiovese, protagonista del Brunello di Montalcino e di altre grandi produzioni italiane, con un confronto tra diverse interpretazioni del celebre vitigno.
    Innovazione e Sostenibilità: Il Summit Quo Vadis?

    Un’importante occasione di dibattito sul futuro del settore vitivinicolo è rappresentata dal summit Quo Vadis?, che si terrà sempre venerdì 8 novembre. Il tema centrale sarà il futuro della viticoltura, con particolare attenzione a sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione. Tra i relatori, personalità di spicco del mondo agricolo e vitivinicolo si confronteranno sulle sfide e le opportunità per un settore in continua evoluzione, in risposta ai cambiamenti climatici e alle nuove tendenze di consumo.

    Merano WineFestival 2023, Carol Agostini press
    Merano WineFestival 2023, Carol Agostini press

    Il Cuore del Festival: Degustazioni, Showcooking e Incontri con 440 Aziende da Tutto il Mondo

    A partire da sabato 9 e fino a lunedì 11 novembre, il Merano WineFestival entrerà nel vivo, con 330 aziende vitivinicole italiane e 110 internazionali pronte a presentare i loro prodotti a un pubblico di esperti, appassionati e professionisti del settore. Gli eventi principali avranno luogo presso il Kurhaus, che ospiterà anche la GourmetArena, uno spazio dedicato a 130 aziende di prodotti gastronomici, birre e distillati, e che vedrà una serie di showcooking, masterclass e presentazioni di nuovi prodotti.

    Tra gli eventi di punta ci sarà il bio&dynamica & more, una rassegna dedicata ai vini biologici, biodinamici, Piwi (vini da vitigni resistenti), e vini prodotti con metodi innovativi, come quelli affinati in anfore o in ambiente subacqueo. In Piazza della Rena, il Mercato della Terra Slow Food offrirà al pubblico la possibilità di conoscere e acquistare prodotti locali sostenibili.

    The WineHunter Award Platinum 2023 at Merano WineFestival, Photo's Carol Agostini
    The WineHunter Award Platinum 2023 at Merano WineFestival, Photo’s Carol Agostini

    Catwalk Champagne & More: Chiusura tra le Bollicine

    Il gran finale del festival, martedì 12 novembre, sarà dedicato al Catwalk Champagne & More, un evento che celebrerà le bollicine del metodo classico. Più di 120 maison di Champagne e spumanti italiani e francesi offriranno degustazioni di alto livello, mettendo in evidenza la ricchezza delle bollicine d’autore. Sarà un’occasione unica per scoprire le migliori proposte nel panorama internazionale delle bollicine, tra cui maison rinomate e nuovi protagonisti del settore.
    Merano WineFestival: Un Evento di Respiro Internazionale tra Cultura, Business ed Eleganza

    Il Merano WineFestival, da sempre un punto di incontro per gli amanti dell’eccellenza enogastronomica, si fa quest’anno ancora più internazionale con l’introduzione di nuove iniziative come la WH Ambassador Exclusive Lounge e il WH Buyers’ Club. Questi spazi esclusivi sono stati pensati per incentivare incontri d’affari e scambi culturali tra produttori, esperti e acquirenti, consolidando Merano come una vetrina globale per i prodotti enogastronomici di alta qualità.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito evento: https://meranowinefestival.com/wine/

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024?

    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024?

    Concorsi Internazionali: Opportunità e Sfide per Giurati e Aziende

    di Carol Agostini

    I concorsi internazionali rappresentano uno degli strumenti più potenti per promuovere la qualità e l’eccellenza in vari settori, in particolare nell’enogastronomia e nelle produzioni alimentari. Partecipare come giurato a queste competizioni, così come presentare i propri prodotti aziendali, offre numerosi vantaggi ma pone anche sfide considerevoli. In questo articolo, analizzeremo perché partecipare come giurato, i benefici e gli svantaggi per le aziende che prendono parte a tali concorsi e le opportunità professionali che ne possono derivare.

    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk
    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk

    Perché Partecipare Come Giurato a un Concorso Internazionale?

    Essere selezionato come giurato a un concorso internazionale è considerato un onore e un riconoscimento della propria competenza e professionalità nel settore. I giurati possono provenire da vari ambiti, come quello enologico, gastronomico o artigianale, e la loro presenza è fondamentale per garantire l’imparzialità e la qualità delle valutazioni.

    1. Crescita Professionale e Networking
    Partecipare come giurato a un concorso internazionale significa entrare in contatto con professionisti di alto livello. Questo crea opportunità di networking che possono aprire nuove porte a collaborazioni future, sia a livello nazionale che internazionale. L’incontro con esperti del settore, produttori e altri giurati aumenta la visibilità del professionista e rafforza la propria rete di contatti.

    2. Acquisire Nuove Competenze
    Essere parte di una giuria significa anche mantenersi aggiornati sulle nuove tendenze del mercato e sui prodotti innovativi. I giurati hanno l’opportunità di confrontarsi con le ultime tecnologie, le tecniche di produzione e le strategie commerciali, il che è particolarmente importante in un settore altamente competitivo come quello enogastronomico.

    3. Aumentare la Propria Reputazione
    Un giurato selezionato per un concorso di alto livello ottiene visibilità e prestigio. Questo può tradursi in nuove opportunità professionali, come consulenze per aziende o incarichi accademici. La partecipazione regolare a concorsi internazionali permette di posizionarsi come esperti nel proprio settore, aumentando la propria autorevolezza.

    4. Opportunità di Esplorare Nuovi Mercati
    Molti concorsi internazionali si svolgono in diversi paesi e sono frequentati da produttori di tutto il mondo. Partecipare come giurato permette di avere una visione globale del mercato e delle nuove opportunità che si stanno sviluppando. Questo può essere utile per chi desidera ampliare il proprio orizzonte professionale o lavorare su progetti che richiedono una comprensione internazionale delle tendenze di mercato.

    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk
    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk

    Sfavore di Essere Giurato

    Tuttavia, come ogni attività professionale, fare il giurato in concorsi internazionali ha anche alcune criticità.

    1. Impegno di Tempo
    I concorsi internazionali possono richiedere un grande impegno in termini di tempo. Le sessioni di valutazione possono durare diversi giorni e includere assaggi di centinaia di prodotti. Questo richiede non solo tempo, ma anche una capacità di concentrazione continua, soprattutto in settori come il vino, dove il palato può affaticarsi facilmente.

    2. Responsabilità e Pressione
    Essere un giurato comporta un livello di responsabilità elevato. Le decisioni prese possono avere un impatto significativo sulle aziende partecipanti, influenzando la loro reputazione e il loro posizionamento sul mercato. Inoltre, c’è sempre la pressione di garantire giudizi obiettivi e di alta qualità, poiché la credibilità del concorso e dei giurati stessi può essere messa in discussione.

    3. Eventuali Conflitti di Interesse
    Un giurato può trovarsi di fronte a possibili conflitti di interesse, specialmente se ha legami con una delle aziende partecipanti. Anche se questi casi vengono spesso gestiti con la massima trasparenza, situazioni di questo tipo possono complicare la posizione del giurato.

    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto da Pexel
    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto da Pexel

    Vantaggi per le Aziende Partecipanti

    Dal punto di vista delle aziende, i concorsi internazionali rappresentano una piattaforma unica per dimostrare la qualità dei propri prodotti a livello globale. Partecipare a queste competizioni può portare numerosi benefici, a condizione che l’azienda sia consapevole delle opportunità e delle sfide che affronta.

    1. Visibilità e Riconoscimento del Marchio
    Uno dei principali vantaggi di partecipare a un concorso internazionale è la visibilità che l’azienda può ottenere. I prodotti vincitori o premiati in concorsi di alto livello acquisiscono immediatamente un riconoscimento che può essere sfruttato a livello commerciale. I consumatori tendono a fidarsi dei prodotti che hanno ricevuto premi, associando automaticamente la vittoria con qualità e prestigio.

    2. Accesso a Nuovi Mercati
    Un premio ottenuto in un concorso internazionale può aprire le porte a mercati esteri. Questo è particolarmente vero per settori come quello del vino, dove l’ottenimento di una medaglia in una competizione rinomata può facilitare l’ingresso in paesi stranieri o negoziazioni con nuovi distributori. Inoltre, i concorsi internazionali sono spesso seguiti da buyer e distributori, offrendo un’opportunità diretta per espandere il proprio business.

    3. Benchmarking della Qualità
    Partecipare a un concorso internazionale consente alle aziende di confrontare i propri prodotti con quelli dei concorrenti. Questo benchmarking della qualità permette all’azienda di valutare il proprio posizionamento nel mercato e di identificare aree di miglioramento. La partecipazione ai concorsi non è solo una sfida per vincere, ma anche un’occasione per imparare e migliorarsi costantemente.

    4. Rafforzare la Reputazione
    Un premio ottenuto in una competizione internazionale può aumentare notevolmente la reputazione di un’azienda, sia a livello locale che internazionale. Questo può tradursi in una maggiore fidelizzazione dei clienti esistenti e in una maggiore capacità di attrarre nuovi clienti, grazie alla garanzia di qualità fornita dal premio ricevuto.

    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk
    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk

    Svantaggi per le Aziende Partecipanti

    Sebbene i concorsi internazionali offrano grandi opportunità, esistono anche degli svantaggi che le aziende devono considerare.

    1. Costi
    Partecipare a un concorso internazionale non è sempre economico. Oltre ai costi di iscrizione, ci sono spese legate al trasporto dei prodotti, alla promozione e alla logistica generale. Per le piccole e medie imprese, questi costi possono rappresentare un investimento considerevole, e non sempre garantiscono un ritorno immediato.

    2. Rischio di Non Ottenere Riconoscimenti
    Non tutte le aziende che partecipano a un concorso riescono a ottenere premi o riconoscimenti. In questi casi, il rischio è quello di non vedere un ritorno tangibile sull’investimento, sia in termini economici che di visibilità. Non vincere può anche rappresentare una delusione per l’azienda e influenzare negativamente il morale del team.

    3. Necessità di Garantire Qualità Costante
    Una volta che un prodotto vince un premio, l’aspettativa dei consumatori riguardo alla sua qualità rimane molto alta. Questo significa che l’azienda deve continuare a mantenere standard elevati, poiché una diminuzione della qualità può avere un impatto negativo sulla reputazione dell’azienda.

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    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk
    Concorsi internazionali: efficace sfida aziendale 2024? foto di Pavel Danilyuk

    Sbocchi Professionali e Opportunità per le Aziende

    Partecipare a concorsi internazionali offre alle aziende non solo visibilità, ma anche opportunità di crescita professionale.

    1. Collaborazioni con Buyer Internazionali
    Molti concorsi sono frequentati da buyer internazionali in cerca di prodotti di alta qualità da distribuire nei loro mercati. Questo può rappresentare un’opportunità per le aziende di stabilire nuove collaborazioni commerciali, espandendo la propria rete di distribuzione e migliorando la propria posizione sul mercato globale.

    2. Opportunità di Marketing e Promozione
    Ottenere un riconoscimento in un concorso internazionale può essere un forte strumento di marketing. Le aziende possono sfruttare questo successo per promuovere i propri prodotti, utilizzando medaglie, certificati e premi come parte delle loro strategie pubblicitarie. Questo rafforza la credibilità del brand agli occhi dei consumatori e aumenta le vendite.

    3. Innovazione e Crescita
    Partecipare a concorsi internazionali spinge le aziende a innovare e migliorare costantemente i propri prodotti. Questo impegno verso l’innovazione non solo porta a un miglioramento della qualità, ma può anche favorire la crescita a lungo termine, permettendo alle aziende di rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.

    I concorsi internazionali rappresentano una sfida interessante sia per i giurati che per le aziende partecipanti. Per i giurati, offrono opportunità di networking, crescita professionale e riconoscimento. Per le aziende, possono portare benefici significativi in termini di visibilità, accesso a nuoviI concorsi internazionali offrono importanti opportunità di crescita, visibilità e sviluppo professionale per le aziende partecipanti, così come per i giurati. Tuttavia, come in ogni campo, ci sono anche sfide da affrontare. Questo articolo esplora i motivi per partecipare a concorsi internazionali, il ruolo dei giurati, i benefici e i potenziali svantaggi per le aziende, e le opportunità che derivano da tali competizioni.

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