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  • Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Focus su Suvereto all’anteprima del vino “L’Altra Toscana

    Di Adriano Guerri

    Lo scorso 19 febbraio a Palazzo degli Affari a Firenze è andata in scena l’Anteprima dei vini di Toscana provenienti da areali e consorzi più piccoli riuniti in un’unica Kermesse.

    Vigneto a Suvereto, foto dell'autore, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024
    Vigneto a Suvereto, foto dell’autore, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    La degustazione era rivolta alla stampa nazionale ed internazionale, dalle ore 9:00 alle 14:00  e dalle 14:00 alle 19:00 anche a operatori del settore e winelover, vi erano vini delle DOP e IGP:

    Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana.

    È dell’enclave di Suvereto che vogliamo condividere le nostre impressioni sui vini degustati, alcuni cenni della denominazione anticipano le note di degustazione.

    Suvereto foto dell'autore, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024
    Suvereto foto dell’autore, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    L’areale della denominazione Suvereto si trova in Val di Cornia in provincia di Livorno,  contermine con la provincia di Grosseto a sud,  a poca distanza dal mare. Siamo sulla Costa degli Etruschi ed in Maremma Toscana.

    Ingresso Palazzo degli Affari di Firenze, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Ingresso Palazzo degli Affari di Firenze, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    La produzione di vini è  estesa a tutto il comune di Suvereto. La docg è  nata nel 2011 dalla sottozona Val di Cornia Doc, da allora è possibile produrre vini con etichetta Docg Suvereto.

    Quattro sono le tipologie: Suvereto, Suvereto Sangiovese, Suvereto Merlot e  Suvereto Cabernet Sauvignon. I vitigni che danno origine a questo singolare vino sono il Cabernet Sauvignon, il Merlot ed il Sangiovese,  tuttavia, tra i filari si trovano anche altri vitigni autoctoni e alloctoni sia bianchi che rossi. I terreni sono in prevalenza argillosi e sabbiosi ed anche ricchi di limo.

    In questo meraviglioso lembo di Toscana, a due passi dal Mar Tirreno e a poca distanza dalle colline Metallifere con una vicinanza all’Isola d’ Elba, beneficia di buona  ventilazione,  un toccasana per le piante e di buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, la vite ha trovato un habitat ideale ed è capace di dare origine a vini di elevata qualità. Le rese per ettaro nei vigneti sono molto basse. Il suggestivo Borgo é di origine medievale e nel punto più alto ci sono i ruderi dell’antica Rocca Aldobrandesca.
    La Rocca porta il nome dell’antica famiglia comitale degli Aldobrandeschi. Suvereto, inoltre, fa parte del circuito de ”I Borghi più belli d’Italia”.  Ma, ora passiamo all’analisi sensoriale di alcuni vini che mi hanno maggiormente colpito.
    Scaffale vini con servizio Sommelier per la stampa, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Scaffale vini con servizio Sommelier per la stampa, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

     

    Bulichella Suvereto Docg Coldipietrrosse 2018 – Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 20 % e Petit Verdot 10% – Rosso rubino vivace,  rilascia note di ribes, mirtillo, fragola, tabacco e polvere di cacao,  buona e setosa la trama tannica e la lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: www.bulichella.it
    Macchion dei Lupi Costa Toscana Merlot Igt 2016 – Merlot 100% – Rosso rubino profondo, si percepiscono netti sentori di confettura di frutti di bosco, resina, spezie orientali e eucalipto, sorso articolato, ricco e di buona struttura.
    Sito di riferimento: www.info@macchiondeilupi.it
    Petra Toscana Merlot Igt Quercegobbe 2021 – Merlot 100% – Rosso rubino scuro, libera sentori di amarena, cassis, erbe aromatiche,  e macchia mediterranea,  sorso fresco ed appagante con finale duraturo.
    Sito di riferimento: www.petrawine.it
    Petricci Del Pianta Suvereto Sangiovese Docg Buca di Cleonte 2020 – Sangiovese 100% – Rosso rubino trasparente e consistente, rimanda note di rosa, ciliegia,  prugna,  bacche di ginepro e tabacco,  gusto avvolgente e generoso.
    Sito di riferimento: www.petriccidelpianta.it

    Sala degustazione per la Stampa a Palazzo degli Affari, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Sala degustazione per la Stampa a Palazzo degli Affari, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    Renis Toscana Rosso Igt Renis 2021 – Syrah 100% – Rosso rubino impenetrabile,  sprigiona note di mora,  mirtillo, prugna e liquirizia,  sorso fresco, accattivante e durevole.
    Sito di riferimento: www.renis.it

    San Rocco Costa Toscana Syrah Igt San Rocco 19 2021 – Syrah 100% – Rosso rubino profondo, dipana sentori di violetta,  amarena, ribes e pepe nero,  al palato è setoso e armonioso,  lungo e duraturo.
    Sito di riferimento: www.agriturismosanrocco.it

    Tenuta La Batistina Costa Toscana Rosso Igt Nero Galestro 2021 – Merlot 60%, Cabernet Franc 30% e Malbech 10% – Rosso rubino vivace, rivela note di marasca, frutti di bosco, tamarindo e macchia mediterranea,  sorso sapido, leggiadro e decisamente lungo.
    Sito di riferimento: www.tenutalabatistina.it

    Tua Rita Toscana Sangiovese Igt Perlato del Bosco Rosso 2021 – Sangiovese 100% – Rosso rubino intenso, emana sentori di violacciocca, una cascata di frutta rossa, sottobosco e ginepro, sorso vibrante, avvolgente e durevole.

    Sito di riferimento: www.tuarita.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ 
  • Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024

    Un viaggio nei sensi in Umbria alla Cantina Barberani

    Di Adriano Guerri

    Gennaio 2024

     

    Assieme ad amici della Delegazione AIS Siena ci siamo recati presso la Cantina Barberani per una visita e degustazione dei loro vini.
    La Cantina si trova a Baschi, a poca distanza dal centro storico di Orvieto, nel cuore  verde dell’Umbria e nell’areale dell’Orvieto Classico.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto da sito
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto da sito

    La cantina

    La tenuta è immersa tra le dolci colline attorno al Lago di Corbara e vanta 55 ettari vitati, sui quali affondano le radici di varietà sia alloctone sia autoctone,  quali, Cabernet, Merlot, Chardonnay e Sauvignon, Grechetto, Trebbiano Procanico, ossia il Trebbiano toscano, Moscato e Sangiovese. I suoli sono di origine vulcanica e ricchi di calcare e argilla, il clima è ideale per l’allevamento della vite e caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra le ore diurne e notturne.

    La dedizione a questa passione é di ben tre generazioni, fondata nel 1961 da Vittorio Barberani, il quale passerà il timone negli anni ’70 a Luigi e Giovanna Barberani, i cui figli Bernardo e Niccolò che attualmente guidano l’azienda,  le hanno dedicato un vino nel 2011 per l’occasione del 50°  anniversario dell’azienda. I coniugi Barberani erano molto lusingati del vino a loro dedicato,  ma al contempo scettici e non troppo d’accordo con la scelta dei figli.

    Sempre rispettosi dell’ambiente e della natura, Barberani pratica il regime biologico da diversi anni. I vini sono  caratterizzati da una grande finezza, da uno stile nitido e lineare. Nel periodo autunnale nei vigneti attorno al lago si sviluppano fitte nebbie che sono ideali per lo sviluppo della muffa nobile (Botrytis Cinerea) e che danno origine al Muffato Calcaia. La cantina è circondata  dai vigneti ed è munita di tutte le più moderne attrezzature per la produzione del vino. La famiglia Barberani si avvale della collaborazione dell’esperto enologo Maurizio Castelli, assistito da Niccolò Barberani.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell'autore
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell’autore

    La DOC

    L’Orvieto Doc è un noto vino bianco italiano che gode di una fama planetaria . La cittadina orvietana è  molto legata a questo vino, fiore all’occhiello dell’ enologia italiana, che con enorme piacere le ha donato il proprio nome. L’areale si estende intorno alla meravigliosa cittadina umbra in provincia di Terni per quanto riguarda la denominazione Orvieto Classico,  mentre per la denominazione Orvieto si estende sino ad arrivare nel Lazio, nella contermine provincia di Viterbo, trattasi di denominazione interregionale.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell'autore, Vista sul Lago di Corbara
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell’autore Vista sul Lago di Corbara

    I vitigni prevalentemente coltivati e utilizzati per la produzione della Doc, sono il Procanico derivante dal Trebbiano Toscano ed il Grechetto,  tuttavia possono essere impiegati altri vitigni bianchi come il Verdello, la Malvasia Toscana ed il Drupeggio. I terreni sono in  prevalenza vulcanici e capaci di dare origine a vini sapidi e minerali. Il vino “Orvieto” viene prodotto nelle tipologie secco, abboccato, amabile, Superiore e dolce; ottenuto da uve botritizzate.

    Orvieto si erge su una rupe di tufo, al di sotto della quale si trovano  cantine scavate nel tufo, ove i vini vinificano e maturano. L’Orvieto Doc, a tavola trova abbinamento con molte preparazioni culinarie e in base alla tipologia va bene  dall’antipasto al dessert.

    I vini degustati :

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, vini degustati da Adriano Guerri, foto autore
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, vini degustati da Adriano Guerri, foto autore

    Castagnolo Orvieto Classico Superiore Doc 2022 – Grechetto 70% e Procanico 30% – Giallo paglierino, al naso è  intenso e complesso con sentori di fiori di campo, mela, susina e agrumi, al gusto è piacevolmente fresco, sapido e persistente, suadente e dotato di una buona piacevolezza di beva.

    Luigi e Giovanna Orvieto Classico Superiore Doc 2021 – Grechetto 80% e Trebbiano Procanico 20% – Giallo paglierino intenso, emana note di ananas,  mango, papaya e zagara, al palato è avvolgente, armonioso e incredibilmente persistente.

    Polvento Umbria Igt Rosso 2019 – Sangiovese,  Merlot e Cabernet Sauvignon – Rosso rubino intenso, all’olfatto si percepiscono sentori di lampone,  ribes,  amarena e spezie dolci, al palato è  setoso, coerente e decisamente duraturo con freschezza che invita ad un sorso successivo.

    Calcaia Orvieto Doc Classico Superiore Muffa Nobile 2020 – Grechetto e Trebbiano Procanico – Giallo dorato, naso elegante  di mielie d’ acacia, fichi secchi, zafferano e datteri, al palato è  suadente, piacevolmente  morbido, dolce e persistente.

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda

    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda

    Alla Stazione Leopolda di Firenze, nei giorni 3 e 4 dicembre 2023 si è svolta la seconda edizione di Saranno famosi nel Vino e nel Gin.

    Di Adriano Guerri

    I battenti della Leopolda hanno aperto dalle ore 11:00 sia domenica sia lunedì, mentre la chiusura della domenica era alle 20:00 e lunedì alle 18:00, L’evento era aperto all’ampio pubblico di operatori professionali e appassionati che nelle due giornate hanno partecipato numerosi. Gli organizzatori sono molto felici per il risultato ottenuto e stanno già pensando alla terza edizione.

    Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto di Adriano Guerri
    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto di Adriano Guerri

    In programma vi erano varie ed interessanti masterclass e nell’occasione sono stati consegnati gli attestati alle aziende premiate dalla guida Vitae. Presenti oltre 110 cantine vitivinicole emergenti che si sono fatte notare negli ultimi 5 anni e che sono nate da meno di dieci anni con circa 500 etichette in degustazione e 40 produttori di Gin.

    Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore articolo
    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore articolo

    Interessanti realtà provenienti da tutt’Italia, con vini di varie tipologie e da varie denominazioni. Senza ombra di dubbio sentiremo parlare molto bene di queste aziende in futuro. L’evento è ideato dalla regina del vino, Donatella Cinelli Colombini.
    Personalmente ho partecipato il giorno 4 dicembre e ho cercato di degustare i vini di aziende da me sconosciute, la qualità dei vini era davvero elevata.

    Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto di Cottonbro Studio
    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto di Cottonbro Studio

    Una passerella tra i banchi d’assaggio e note di degustazione.

    Pinot Nero Blanc de Noir Pas Dose’ Il Poggiolo – Pinot Nero 100% – Giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente, sprigiona al naso sentori floreali e di frutti di bosco, seguiti da note di crosta di pane e pasticceria mignon, cremoso, fresco e durevole.
    Sito di riferimento: https://ilpoggiolovini.com/

    Pinot Nero Blanc de Noir Pas Dose' Il Poggiolo, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Pinot Nero Blanc de Noir Pas Dose’ Il Poggiolo, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Roero Arneis Docg Loreto 2022 Az. Bruno Franco – Giallo paglierino luminoso, emergono sentori di camomilla, pesca, melone e scorza d’arancia, sapido, fresco e leggiadro.
    Sito di riferimento: https://brunofrancovini.it/

    Roero Arneis Docg Loreto 2022 Az. Bruno Franco, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Roero Arneis Docg Loreto 2022 Az. Bruno Franco, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Ansonica dell’Elba Doc 2021 Chiesina di Lacona – Giallo dorato, emana note di mughetto, fiori di tiglio, mela, pera, pesca e agrumi, sorso rinfrescante, coerente e di ottima persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.chiesinadilacona.it/

    Ansonica dell'Elba Doc 2021 Chiesina di Lacona, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Ansonica dell’Elba Doc 2021 Chiesina di Lacona, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Grillo d’Altura Sicilia Doc 2022 Az. Lombardo – Giallo paglierino, rivela note di tè, zagara, pera, melone e scorza d’arancia, gusto avvolgente, sapido con chiusura di frutta tropicale.
    Sito di riferimento: https://www.tenutelombardo.it

    Grillo d'Altura Sicilia Doc 2022 Az. Lombardo, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Grillo d’Altura Sicilia Doc 2022 Az. Lombardo, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Barbagia Bianco Igt 2022 Mertzeoro – Granatza 100% – Giallo paglierino luminoso, rilascia sentori di pera e mela cotogna, seguiti da sottili note agrumate, al palato è dinamico, vibrante e persistente.
    Sito di riferimento: https://cantinamertzeoro.com/

    Barbagia Bianco Igt 2022 Mertzeoro, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Barbagia Bianco Igt 2022 Mertzeoro, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Gutturnio Classico Riserva 2016 Az. Ganaghello – Barbera e Croatina – Rosso rubino intenso con riflessi che virano sul granato, dipana al naso note di prugna, mora di rovo, sottobosco e spezie dolci, grip tannico poderoso ma setoso, rotondo e ricco.
    Sito di riferimento: https://www.ganaghellovini.com/

    Gutturnio Classico Riserva 2016 Az. Ganaghello, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Gutturnio Classico Riserva 2016 Az. Ganaghello, articolo:Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Barolo Rocche di Castiglione 2019 Monchiero – Rosso granato trasparente, libera sentori di violetta, ciliegia, fragola, liquirizia, tartufo e sbuffi balsamici, il sorso è fresco, pieno ed appagante.
    Sito di riferimento: https://www.monchierovini.com/

    Barolo Rocche di Castiglione 2019 Monchiero, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Barolo Rocche di Castiglione 2019 Monchiero, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore

    Mueller Thurgau Passito Umbria Igt 2021 Cimate – Giallo dorato intenso, con sentori di miele d’acacia, datteri, albicocca secca e fichi, in bocca è piacevolmente dolce, armonioso, vellutato e dotato di una lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.lecimate.it/

    Mueller Thurgau Passito Umbria Igt 2021 Cimate, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Mueller Thurgau Passito Umbria Igt 2021 Cimate, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito evento: https://www.sarannofamosinelvino.it/

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  • “Modena Champagne Experience” 2023, tra bolle e bolle

    “Modena Champagne Experience” 2023, tra bolle e bolle

    A Modena il 15 e 16 ottobre 2023 è andata in scena la sesta edizione della tanto attesa kermesse “Modena Champagne Experience”.

    Di Adriano Guerri

    La più grande manifestazione italiana dedicata unicamente ad una delle bollicine più conosciute ed importanti al mondo, come lo champagne.

    “Modena Champagne Experience” 2023 tra bolle e bolle, foto di Adriano Guerri
    “Modena Champagne Experience” 2023 tra bolle e bolle, foto di Adriano Guerri

    Gli avventori si sono trovati a doversi barcamenare tra 176 banchi d’assaggio di importanti maisons con la possibilità di degustare oltre 800 etichette. Un’ occasione importante non solo per degustare ma anche per incontrare alcuni produttori francesi presenti.

    L’evento è aperto agli operatori professionali, ma anche all’ ampio pubblico di enoappassionati. La location come nelle precedenti edizioni è stata la stessa, ossia, all’ interno degli ampi spazi di ModenaFiere con orari dalle 10:00 alle 18:00. L’ evento è organizzato da Società Excellence, prestigiosa realtà che riunisce 21 importatori e distributori di vino italiani. In questa edizione sono aumentati notevolmente i visitatori.

    Ho partecipato alle due ultime edizioni e sinceramente devo dire di esserne rimasto entusiasta, un evento molto ben organizzato. Il programma era ricco di interessanti masterclass che mio, malgrado, avevano già registrato il sold-out. Le maisons erano divise in base alla loro appartenenza geografica, quindi, facilmente visibili in base al colore indicato nell’opuscolo che viene omaggiato all’ingresso e al momento del ritiro della flûte.

    Una passerella tra alcuni produttori ed alcuni assaggi da me effettuati

    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin – Chardonnay 100%, 72 mesi sui lieviti, giallo dorato luminoso, perlage fine e persistente, al naso libera note di zagara, pera , creme noisettes e pasticceria da forno, al palato è fresco e cremoso, armonioso e di buona corrispondenza gusto-olfattiva, finale interminabile.
    Sito di riferimento: www.champagne-colin.com / Côte de Blancs

    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas– Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti, giallo oro brillante, perlage fine, al naso rimanda note di pesca, croissant, mandorla che ben si integrano con piacevoli nuances agrumate, al palato è sapido, fresco ed avvolgente, con finale decisamente persistente.
    Sito di riferimento: www.legras-et-haas.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2012 Henriot – Chardonnay 54% e Pinot Nero 46%, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, bollicine finissime, al naso un tripudio di sentori, in primis scorza d’arancia, frutti di bosco, marzapane e pasticceria, al palato è appagante, leggiadro, setoso ed armonioso, il sorso rimane in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: www.champagne-henriot.com / Maison Classiche

    Millésimé 2012 Henriot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Millésimé 2012 Henriot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Clos du Chateau “6cepages” Chateau de Bligny – Chardonnay, Pinot Nero, Meunier, Pinot Blanc, Arbanne, Petit Meslier, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, al naso si percepiscono note rosa bianca, ribes, lime e crosta di pane, al palato è pieno e rotondo con una rinfrescante piacevolezza di beva, finale duraturo.
    Sito di riferimento: www.ceretto.com / Côte des Bar

    Clos du Chateau "6cepages" Chateau de Bligny, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Clos du Chateau “6cepages” Chateau de Bligny, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier – Chardonnay Grand Cru Choully 60%, Pinot Noir Grand Cru Mailly, 60 mesi sui lieviti, tonalità oro luminoso, perlage fine e persistente, al naso piacevoli sensazioni di biancospino, crostata di lamponi e note agrumate, al palato è ricco, deciso e coerente, dotato di una buona spalla fresca e una lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: www.champagne-yanick-olivier.fr / Côte de Blancs

    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot – Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti, paglierino luminoso con riflessi dorati, al naso sprigiona sentori di fiori bianchi, pera, melone e croissant, al palato è fine e fresco, setoso e delizioso.
    Sito di riferimento: www.champagne-demiere-ansiot.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle – Chardonnay 100%, 60 mesi sui lieviti, giallo dorato, perlage fine e persistente, al naso libera sentori di pesca, mango e frutta esotica in genere, camomilla, tabacco e pasticceria da forno, al palato è piacevolmente avvolgente, fresco, sapido, equilibrato e coerente nonché lungo.
    Sito di riferimento: www.champagne-encry.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Noir Brut Jeeper – Pinot Noir 65% e Meunier 35%, 36 mesi sui lieviti, paglierino brillante, al naso rivela note di ribes nero, frutti di bosco e piccola pasticceria, al palato è cremoso e brioso, piacevolmente fresco e duraturo.
    Sito di riferimento: www.champagne-jeeper.com / Montagne de Reims

    Blanc de Noir Brut Jeeper, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Noir Brut Jeeper, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2013 Grand Cru H.Goutorbe – Pinot Noir 75% e Chardonnay 25%, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, bollicine finissime, al naso dipana note di scorza d’agumi, miele, frutta esotica, crosta di pane, al palato è setoso ed avvolgente con rinfrescante sapidità.
    Sito di riferimento: www.champagne-herry-goutorbe.com / Vallée de la Marne

    Millésimé 2013 Grand Cru H.Goutorbe, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    H.Goutorbe, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

     

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Corciano Castello di vino

    Di Adriano Guerri

    Dal 6 all’8 ottobre 2023 nel caratteristico Borgo di Corciano (Pg) ha avuto luogo l’ 11esima edizione di “Corciano Castello di vino”, evento che ha visto tra i patrocinatori il Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno. Il Borgo è ben mantenuto e ubicato a poca distanza sia dal Lago Trasimeno sia da Perugia, immerso nelle dolci colline e facente parte del circuito Borghi più belli d’Italia. La coltivazione della vite avviene maggiormente intorno al Lago Trasimeno ed i vitigni maggiormente coltivati sono il Gamay del Trasimeno, Sangiovese, Ciliegiolo, Merlot e Cabernet Sauvignon per quanto riguarda i vitigni a bacca nera, Grechetto, Chardonnay e Trebbiano sia toscano sia spoletino per quelli a bacca bianca.

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, articolo e foto di Adriano Guerri
    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, articolo e foto di Adriano Guerri

    Il Gamay del Trasimeno non va confuso con quello di Borgogna che dà origine ai vini del Beaujolais, ma bensì fa parte della famiglia del Cannonau, del Tocai Rosso, dell’Alicante, Grenache e Garnacha tinta. Gamay è riferito alla forma dell’allevamento praticata nel suddetta regione francese, si tratta della forma di allevamento a Guyot.

    Un programma ricco di Masterclass, degustazioni guidate, banchi d’assaggio e convegni, mio malgrado ho partecipato solamente al percorso sensoriale per le vie del Borgo.
    L’evento è stato organizzato come un percorso sensoriale itinerante, che ha permesso agli avventori di conoscere vini di varie tipologie, prevalentemente di cantine locali, con spazi distribuiti per le vie del suggestivo Borgo. All’ingresso del centro storico vi era la possibilità di acquistare un carnet di degustazione vini con tanto di calice di per potersi presentare di fronte ad ogni produttore presente.

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, foto di Adriano Guerri che passeggia tra il borgo storico di Corciano
    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, foto di Adriano Guerri che passeggia tra il borgo storico di Corciano

    Ho partecipato domenica 8 ottobre , seguono alcuni assaggi da me effettuati.

    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri – Giallo paglierino brillante, rimanda sentori di fiori di campo, pesca, pera, ananas e pompelmo, al palato è piacevolmente fresco e decisamente sapido con chiusura lunga e duratura.
    Sito di riferimento: https://www.chiorri.it

    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami – Giallo paglierino luminoso, emana note di rosa, albicocca, mango, susina, caprifoglio e mandarino, al palato è sapido, fresco, fine e coerente nonché persistente .
    Sito di riferimento: https://www.morami.it

    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Es…senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio – Ottenuto con uve di Sangiovese e Pinot Nero – Bel colore rosa carico, sprigiona sentori di violetta, ciliegia e frutti di bosco, il sorso è fresco e contraddistinto da una spiccata piacevolezza di beva, rimanda in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: https://vitivinicolailpoggio.com

    Es...senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Es…senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello – Cabernet Sauvignon in purezza- Rosso rubino intenso, libera eleganti sentori di violacciocca che ben si fondono con note di confettura di frutti di bosco e spezie dolci, al palato risulta morbido con tannini poderosi ma setosi e incredibilmente persistente.
    Sito di riferimento: https://casalideltoppello.it

    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli – Rosso rubino vivace con sfumature granata, al naso dipana sentori di fragol, lampone, erbe di campo, pepe bianco e mentolo, al gusto è ricco, rotondo e pieno; lascia inoltre una piacevole retro-olfattiva lievemente amaricante e tannino setoso.
    Sito di riferimento: https://agricolacasaioli.it

    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Vin Santo Trasimeno Doc 2019 Az. Pucciarella -Trebbiano, Malvasia ed altre uve a bacca bianca – Giallo ambrato intenso, al naso si percepiscono sentori di fichi secchi, mandorla, datteri, albicocche secche, miele, mele cotogne, marmellata, al palato è piacevolmente dolce, caldo e armonioso e dotato di una interminabile persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.pucciarella.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
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  • Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte

    Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte

    Sabato 8 luglio ha avuto luogo la seconda edizione di Calici nel Borgo. Il luogo scelto per questa kermesse  è stato lo stesso della prima edizione, ossia il suggestivo Borgo di Vertine. Un Borgo abitato da poche anime, situato a poca distanza da Gaiole in Chianti in provincia di Siena.

    Calici nel Borgo, articolo e foto di Adriano Guerri
    Calici nel Borgo, articolo e foto di Adriano Guerri

    Vi era la possibilità di degustare i vini di circa 30 aziende del comprensorio di Gaiole. In degustazione Chianti Classico: annata, riserva e gran selezione, ma anche alcuni Igt sia bianchi sia rossi, qualche rosato e alcune bollicine.

    L’evento è stato promosso dall’associazione viticoltori di Gaiole in Chianti con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Un appuntamento appassionante, in un Borgo di rara bellezza. Degustare  vini di elevata qualità in una location come questa è stato davvero emozionante.

    Visto le temperature torride di questi giorni,  l’evento ha aperto i battenti alle ore 18:30 e chiusi alle 23:00. I produttori hanno garantito temperature di servizio dei vini consone.

    Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte
    Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte

    Alcuni assaggi

    Piallungo Ciliegiolo Igt 2022 Az.La Montanina – Ottenuto interamente con l’omonimo vitigno – Rosso rubino trasparente, al naso sprigiona sentori di ciliegia,  pervinca, lampone e pepe nero,  al palato è fresco e lungo.
    Sito di Riferimento: www.lamontaninaaziendaagricola.it

    Piallungo Ciliegiolo Igt 2022 Az.La Montanina, Calici nel Borgo 2023, foto di Adriano Guerri
    Piallungo Ciliegiolo Igt 2022 Az.La Montanina, Calici nel Borgo 2023, foto di Adriano Guerri

    Molino delle Balze 2021 Chardonnay Igt Az. Rocca di Castagnoli – Giallo paglierino luminoso, al naso sprigiona sentori di ananas, al palato è piacevolmente fresco e decisamente persistente.
    Sito di riferimento: https://www.roccadicastagnoli.com/

    Molino delle Balze 2021 Chardonnay Igt Az. Rocca di Castagnoli, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Molino delle Balze 2021 Chardonnay Igt Az. Rocca di Castagnoli, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Chianti Classico Vaggiolata 2020 Az. Monterotondo – Rosso rubino trasparente, rivela sentori di mora, prugna, rosa, rabarbaro e bacche di ginepro,  al palato è avvolgente, pieno ed appagante.
    Sito di riferimento: https://www.aziendamonterotondo.it/

    Chianti Classico Vaggiolata 2020 Az. Monterotondo, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Chianti Classico Vaggiolata 2020 Az. Monterotondo, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Solare Toscana Igt  2018 Az.Capannelle – Ottenuto con 80% Sangiovese e 20% Malvasia Nera – Rosso rubino con riflessi che virano sul granato, emana note di marasca, lampone, tabacco e polvere di cacao,  al palato è piacevolmente tannico,  fine ed equilibrato.
    Sito di riferimento: https://web.capannelle.it/

    Solare Toscana Igt  2018 Az.Capannelle, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Solare Toscana Igt  2018 Az.Capannelle, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Sangioveto Igt 2018 Az. Badia a Coltibuono – Rosso rubino con sfumature granata,  al naso rimanda note di frutta rossa matura, prugna, spezie e accenni balsamici,  al palato è avvolgente, leggiadro e incredibilmente persistente.
    Sito di riferimento: https://www.coltibuono.com/

    Sangioveto Igt 2018 Az. Badia a Coltibuono, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Sangioveto Igt 2018 Az. Badia a Coltibuono, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Chianti Classico Riserva 2019 Az. Castello di Cacchiano – Rosso rubino trasparente,  dipana sentori di vaniglia, frutti di bosco, susina, ciliegia e tabacco,  al palato è pieno ed avvolgente,  armonioso e fine.
    Sito di riferimento: http://www.castellodicacchiano.it/

    Chianti Classico Riserva 2019 Az. Castello di Cacchiano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Chianti Classico Riserva 2019 Az. Castello di Cacchiano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Chianti Classico Gran Selezione 2016 Az. Casanova di Bricciano – Rosso granato trasparente,  sprigionante sentori di zenzero, frutti di bosco, anice, susina, e tabacco,  al palato è succoso e setoso,  generoso ed elegante.
    Sito di riferimento: https://www.casanovadibricciano.it/

    Chianti Classico Gran Selezione 2016 Az. Casanova di Bricciano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Chianti Classico Gran Selezione 2016 Az. Casanova di Bricciano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Primero Toscana Igt 2015 Az Rietine – Ottenuto con uve di Merlot ed un piccolo saldo di Ancellotta – Rosso rubino intenso, emergono sentori di erbe di campo, mirtillo,  mora e note boisé,  al palato è fresco e sapido con chiusura lunga e coerente.
    Sito di riferimento: https://www.rietine.com/

    Primero Toscana Igt 2015 Az Rietine, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Primero Toscana Igt 2015 Az Rietine, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
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