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  • Vinitaly 2023, un viaggio di apertura e di non solo vino

    Vinitaly 2023, un viaggio di apertura e di non solo vino

    Il mio Vinitaly 2023, un viaggio di apertura, innovazione e non di solo vino

    Di Carol Agostini

    Quest’anno il Vinitaly si è presentato in una veste nuova, fresca e all’avanguardia. La manifestazione ha offerto proposte interessanti e approcci quasi futuristici in un contesto consolidato da anni. L’aria di innovazione si è respirata in ogni angolo della fiera, con un’apertura solida e tenace verso l’estero e verso prodotti differenti dal vivo.

    Vinitaly 2023 con la collega Cristina Santini
    Vinitaly 2023 con la collega Cristina Santini

    Il pubblico presente alla manifestazione era attento, consapevole e curioso. Negli padiglioni c’era sempre meno confusione di avventori senza conoscenza e sempre meno “ubriaconi dal calice facile” che non conoscono le differenze di territorio nè di produzione. Uno champagne non era più confuso con un vino frizzante veneto come il prosecco.

    In questo contesto di grande interesse e curiosità, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a incontri e degustazioni molto interessanti. Il Vinitaly si è confermato come una manifestazione proiettata verso il futuro, capace di offrire esperienze uniche ai suoi visitatori.

    Vinitaly 2023 con alcuni colleghi Sara Cappanna e Roberto Garofalo
    Vinitaly 2023 con alcuni colleghi Sara Cappanna e Roberto Garofalo
    Approfondimenti di alcuni assaggi fatti

    Cantina sociale Bergamasca

    La Cantina Sociale Bergamasca è stata fondata nel 1957 e ha iniziato la sua produzione nel 1960. Da allora, è diventata il centro propulsore della viticoltura bergamasca, attorno al quale ruotano innovazioni e ricerche.

    Nel 1974, anno di concessione della DOC, la Cantina Sociale Bergamasca è diventata il maggior produttore di Valcalepio DOC. I suoi 52 soci hanno sempre creduto che, oltre alla cura dei vigneti, solo vinificando ed imbottigliando in maniera ottimale si potesse ottenere il miglior risultato possibile.

    Alcuni vini della cantina sociale Bergamasca e terre del Colleoni Doc al Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini
    Alcuni vini della cantina sociale Bergamasca e terre del Colleoni Doc al Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini

    I vigneti dei soci si estendono complessivamente su una superficie di 200 ettari e sono distribuiti su tutto il territorio disciplinato dalla doc valcalepio, dalla doc colleoni e dall’igt bergamasca.

    Tutta la fascia collinare gode di un’ottima esposizione a sud, sud-est.
    Il suolo e` calcareo-argilloso e il clima offre una buona escursione termica tra il giorno e la notte, ideale per l’accumulo di sostanze aromatiche nelle uve.

    Accanto alla pergola tradizionale, i sistemi di allevamento della vite, introdotti negli ultimi anni sono il guyot ed il cordone speronato con una densità media di 4.000 ceppi per ettaro.

    E` su queste terre che i nostri vitigni più rappresentativi quali Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot Bianco e Pinot Grigio, Chardonnay, Schiava Lombarda, Incrocio Manzoni, Franconia e Moscato di Scanzo, hanno trovato le condizioni più favorevoli per dare origine a splendidi vini.

    Grazie a questa filosofia e ad una politica di piccoli passi sempre finalizzati alla qualità, la Cantina Sociale Bergamasca è arrivata ad oggi. Attualmente, la sua struttura produttiva le permette di affrontare qualsiasi tipo di mercato e di sfida e di soddisfare appieno le esigenze del consumatore.

    Inoltre, la Cantina offre la possibilità di visitare le sue strutture aziendali, i vigneti e di degustare i propri vini in qualsiasi periodo dell’anno.

    Abbiamo degustato diversi vini della cantina e di zona, prodotti che rappresentano un territorio seguito e curato dai produttori e da tutta la squadra che porta avanti questo progetto territoriale.

    Sito di riferimento: https://www.cantinabergamasca.it/

    Maison Champagne Encry

    La storia della giovane realtà di Champagne ENCRY è segnata dal coraggio e dal forte desiderio di voler intraprendere un cammino unico e imparagonabile nel mondo degli Champagne. Una storia ricca di aneddoti che potrebbero essere usati come sceneggiatura di un film spettacolare, con colpi di scena che non mancano come nell’evoluzione delle cuvée della maison.

    Maison Encry con Enrico Baldin, articolo: Vinitaly 2023, un viaggio di apertura e di non solo vino
    Maison Encry con Enrico Baldin, articolo: Vinitaly 2023, un viaggio di apertura e di non solo vino

    La trama della storia di Champagne ENCRY è squisitamente elegante, dinamica e fresca, specchio dei suoi creatori. Il vino è infatti il risultato dell’anima di chi lo produce. Ogni anno, la maison è alla ricerca della creazione perfetta che non esiste in questo mondo dettato da troppe regole. Ma per i palati degli appassionati, la sinfonia che suonano i vini di Champagne ENCRY raggiunge livelli tali per cui l’impiego di altre tecniche non garantirebbe lo stesso risultato.

    Champagne Encry Dosage 0, Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini
    Champagne Encry Dosage 0, Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini

    Il pregio e la grandezza dei vini di Champagne ENCRY risiedono nell’arte del fare lo Champagne che si è fusa sapientemente con l’emozione e l’intuizione che hanno spinto i suoi creatori a realizzare il progetto. L’esclusivo e originale “Terroir” da cui provengono le uve Chardonnay lascia traccia ad ogni degustazione. Le orme che i vini della maison Veuve Blanche Estelle – Champagne ENCRY lasciano sono un’impronta unica e irripetibile.

    Ogni grande storia porta con sé grandi colpi di scena e personaggi che segnano e concorrono alla formazione della trama e sceneggiatura. In questo caso i protagonisti sono Enrico Baldin e la sua compagna sia nel lavoro che nella vita, Nadia. Due italiani (un fatto insolito per la zona) che realizzano lo champagne insieme al loro “vigneron” (Récoltant-Manipulant e “chef the cave”).

    Champagne Encry Blanc et Noir, Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini
    Champagne Encry Blanc et Noir, Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini

    Enrico ha sempre avuto una grande passione per le bollicine, pur occupandosi nella vita d’ingegneria naturalistica e ripristino ambientale. Il suo lavoro consiste oltre che a reinserire l’ambiente là dove le nuove infrastrutture hanno causato danni.

    Che dire…champagne che portiamo nel cuore per la qualità, vivacità ed espressione territoriale, con il nuovo ingresso del dosage 0, incredibilmente strepitoso.

    Sito di riferimento: https://www.champagne-encry.com

    Azienda Agricola Boschetto di Montiano

    La tenuta è costituita da un’Azienda Agricola di circa 765 ettari, dove sono presenti diverse attività agricole. Tra queste troviamo l’attività di Agriturismo, la produzione di Olio extra vergine di oliva, la produzione di Vini e grappa, la coltivazione di Farro e la produzione di insaccati di “Cinta Senese DOP”.

    Al primo piano del centro aziendale, nei vecchi granai dei contadini dell’epoca, è stata allestita una spaziosa ed accogliente sala degustazione di circa 170 metri quadrati. Qui è possibile ospitare gruppi fino a 70 persone interessati all’assaggio dei prodotti dell’azienda.

    Vinitaly 2023, un viaggio di apertura e di non solo vino di Carol Agostini, in presenza di Azienda Agricola Boschetto di Montiano
    Vinitaly 2023, un viaggio di apertura e di non solo vino di Carol Agostini, in presenza di Azienda Agricola Boschetto di Montiano

    Al piano terra, dove un tempo venivano pesati e vagliati i cereali raccolti, oggi si trova il punto vendita dell’azienda. L’interno è rimasto autentico nei soffitti ed esterni ed è possibile trovare in esposizione e vendita la gamma di prodotti provenienti esclusivamente dall’azienda: vini rossi e bianchi, vini dolci passiti, vinsanto, grappe, olio e salumi di Cinta Senese.

    Azienda Agricola Boschetto di Montiano alcuni prodotti, foto di Carol Agostini, Vinitaly 2023
    Azienda Agricola Boschetto di Montiano alcuni prodotti, foto di Carol Agostini, Vinitaly 2023

    L’agriturismo “Il Boschetto di Mantiano” a Magliano in Toscana è nato nella metà degli anni ’90 con la ristrutturazione di 3 casolari. Ad oggi è possibile ospitare fino a 30 persone nei casolari Bengasi, Roviccione e Poggettone. Questi sono ubicati presso la vetta di una splendida collina da cui si può apprezzare il panorama in tutte le stagioni e la brezza marina nella stagione estiva.

    Azienda Agricola Boschetto di Montiano ci ha ospitato nello stand per degustare vini e prodotti, Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Boschetto di Montiano ci ha ospitato nello stand per degustare vini e prodotti, Vinitaly 2023, foto di Carol Agostini

    Per una piacevole vacanza balneare è possibile visitare le note località di Talamone (a 10 km), Marina di Alberese (12 km), il Promontorio dell’Argentario e la Spiaggia di Ansedonia (20 km). Per gli amanti dello sport è possibile praticare equitazione, bicicletta, tennis e golf nelle immediate vicinanze. Per chi vuole visitare le città d’arte è possibile raggiungere in tempi abbastanza brevi grandi città come Siena, Firenze e Roma oppure l’Isola d’Elba, l’Isola del Giglio, le Terme di Saturnia e Sovana.

    Sito di riferimento: https://www.boschettodimontiano.it

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