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  • Barolo di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, al 78° posto di Wine Spectator 2022

    Barolo di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, al 78° posto di Wine Spectator 2022

    Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, conquista il 78° posto tra i Top 100 vini di Wine Spectator 2022

    Redazione

    Grande traguardo per Fontanafredda che con il suo vino più iconico, prima menzione comunale al mondo, dal 1988, il Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, conquista il 78° posto tra i Top 100 vini di Wine Spectator 2022. Sono venti in tutto i vini italiani premiati dalla rivista americana tra le più influenti nel mondo del vino, che ogni anno seleziona i migliori 100 tra i vini recensiti negli ultimi 12 mesi. Il “Barolo della Speranza” di Fontanafredda compare, inoltre, come primo Barolo inserito nella graduatoria.

    Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance
    Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance

    Il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, il vino più rappresentativo di Fontanafredda, si aggiudica il 78° posto nella classifica dei 100 migliori vini del mondo di Wine Spectator 2022 ed è il primo Barolo a comparire nella graduatoria. Un grande traguardo sancito da una delle riviste americane più importanti e influenti del settore, che, ogni anno, premia cantine, regioni e annate, dopo un’attenta selezione dei Top 100 tra i vini recensiti negli ultimi 12 mesi in base a qualità, valore, disponibilità ed eccellenza.

    Arrivo in Tenuta Fontanafredda
    Arrivo in Tenuta Fontanafredda

    Prima menzione comunale al mondo, dal 1988, il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, “il Barolo della Speranza”, è stato presentato lo scorso 21 marzo, in occasione dei 30 anni dalla prima uscita sul mercato. Un Barolo identitario, che unisce la potenza del terroir di Serralunga d’Alba e l’eleganza stilistica di Fontanafredda, in un connubio riconosciuto dalla critica nazionale e internazionale. Floreale, balsamico, vibrante, fresco e dopo 30 anni anche Biologico, il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance al naso presenta una bellissima florealità con un profumo netto e intenso, in bocca è morbido, setoso con un tannino vibrante.

    “Questa è una bella espressione di sapori di ciliegia, rosa e minerali, con freschezza e purezza. Mostra una solida base di tannini densi ma raffinati. Finale lungo. Il meglio dal 2025 al 2042.” Lo descrive così Bruce Sanderson, Senior Editor di Wine Spectator e degustatore per l’Italia.

    Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, conquista il 78° posto tra i Top 100 vini di Wine Spectator 2022
    Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, conquista il 78° posto tra i Top 100 vini di Wine Spectator 2022

    Il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance è il primo di una collezione che, ogni anno per 10 anni, celebrerà i 10 sentimenti che nella storia della civiltà hanno dato origine alle rinascite collettive. Un progetto volto a risvegliare lo spirito critico con il contributo di grandi scrittori e illustratori italiani stimolando riflessioni sui sentimenti per una nuova umanità.

    I luoghi di vinificazione e affinamento di Fontanafredda
    I luoghi di vinificazione e affinamento di Fontanafredda

    La cura del sentimento della Speranza è stata affidata al pluripremiato scrittore contemporaneo Marco Missiroli, con la monografia dal titolo: 12, gli umani potrebbero chiamarla Speranza, ed Elisa Talentino, giovane illustratrice e pittrice piemontese riconosciuta a livello internazionale, che, attraverso la libertà di una Cocorita Blu ci racconta la speranza.

    Cresce l’attesa per l’uscita a marzo 2023 dell’annata 2019, seconda edizione del progetto Renaissance, dedicata al sentimento della Fiducia, già disponibile in anteprima sul sito di Fontanafredda ad un prezzo esclusivo per tutti gli appassionati.

    Comunicato stampa

    Comunicato stampa Degustazione privata solo per FoodandWineAngels a Fontanafredda

    Degustazione privata solo per FoodandWineAngels a Fontanafredda


    Sito Tenuta: https://www.fontanafredda.it/

    Sito Ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/

    Partner Redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Quando il riso è scelto dal Sommelier 2022

    Quando il riso è scelto dal Sommelier 2022

    Quando il riso è scelto dal Sommelier 2022

    Di Nadia Toppino

    Quando si pensa a qualcuno che racconta di territorio, di sentori e di gusto, con un calice in mano, la mente rimanda inevitabilmente alla figura del sommelier.
    Ma se nel calice il prodotto non è il vino, bensì dei chicchi di riso, forse la sorpresa maggiore è che la figura in questione è sempre un sommelier, questa volta del riso appunto.
    Del resto il riso, un po’ come la vite può essere classificato in varietà aromatiche, semi aromatiche e neutre. E come per il vino, si può parlare anche nel riso di terroir, attraverso le medesime caratteristiche di clima, territorio, metodi di coltivazione…

    L’importanza di conoscere nel dettaglio un riso, di riconoscerne difetti, di saperne determinare la zona di provenienza, la tipologia di chicco, la consistenza, ha portato alla creazione di questa figura in grado di sottoporre i chicchi ad una approfondita analisi sensoriale.
    Un modo insomma per vivere il cosiddetto “mare a quadretti” delle risaie, in modo più completo, profondo, ancestrale.
    I corsi che portano a diventare sommelier del riso affrontano i temi di informazione agronomica sul prodotto, quindi produzioni nel mondo e in Italia, varietà, origini e processi di coltivazione.

    Toccano l’importante questione dei difetti dei chicchi, la scelta delle varietà per il miglior abbinamento in cucina, le proprietà organolettiche da conoscere per ottenere i migliori risultati da una ricetta e da un piatto.
    La Società AcquaVerdeRiso organizza proprio questi corsi che portano ad essere esperti di riso, alla stregua di quello che possono essere i corsi da sommelier del vino, per arrivare a determinare caratteristiche, difetti, zona di provenienza.

    La tecnica viene nominata “Il riso nel bicchiere” e il metodo è un procedimento analitico registrato in Europa, un complesso protocollo di degustazione e di valutazione del riso secondo una scheda ad hoc. L’importanza del metodo è legata al fatto che si tratta di un cereale dalla vastissima eterogeneità: al mondo ne esistono 140.000 tipi. A questo si devono aggiungere i diversi processi di coltivazione, conservazione, lavorazione e trasformazione che lo rendono uno dei cibi più versatili a disposizione degli chef del nostro pianeta.

    Il riso nel bicchiere, articolo: Quando il riso è scelto dal Sommelier 2022
    Il riso nel bicchiere, articolo: Quando il riso è scelto dal Sommelier 2022

    Nella prima parte si affrontano i temi di informazione generale e agronomica sul riso: le produzioni nel mondo e in Italia, le varietà, le origini e le trasformazioni dei risi nel corso dei secoli, i processi di coltivazione e lavorazione, i difetti dei chicchi, la scelta delle varietà per il miglior abbinamento nel piatto, le proprietà organolettiche da conoscere per ottenere i migliori risultati in cucina, i risi pigmentati e aromatici.
    Si passa poi a nozioni più tecniche e approfondite per arrivare ad acquisire le informazioni di base sull’analisi sensoriale applicata al riso e si approfondisce la psico-fisiologia della percezione.

    Chicchi di riso, difetti, cotture, coltivazioni e lavorazioni
    Chicchi di riso, difetti, cotture, coltivazioni e lavorazioni

    Nello specifico si toccano lo studio dei sensi e delle soglie di percezione, l’apprendimento delle etichette semantiche, i test di analisi discriminante, i test di analisi descrittiva, attraverso la realizzazione di un panel test.
    Per entrare nel dettaglio di quanto avviene in questi corsi, si inizia dall’analisi del riso a crudo, partendo prima dall’esame visivo e poi procedendo a quello tattile e olfattivo.

    Poi si passa all’esame del riso cotto: il primo step è l’esame olfattivo, per passare poi a quello gustativo e retrogustativo, a quello visivo, a quello visivo dell’anima del granello (condotto mediante l’osservazione di un chicco schiacciato tra due vetrini), la tenuta di cottura e le sensazioni gustative e retrogustative post-degustazione.

    le varie tipologie di cultivar
    Varie tipologie di cultivar di riso

    La cottura del riso avviene in acqua demineralizzata e anche la scelta degli strumenti è rigidamente codificata: per l’esame olfattivo a crudo il riso viene messo all’interno di calici da degustazione, mentre per l’assaggio a cotto vengono utilizzate coppette di ceramica sormontate da un coperchietto in metallo.
    Quando si arriva ad essere Sommelier del riso, il percorso di crescita è solo all’inizio (allo stesso modo, non ci stanchiamo di ripeterlo, di quanto avviene per il percorso formativo di un sommelier del vino!)

    La continua degustazione, scoperta, partecipazione a panel di assaggio, rende sempre più completo il patrimonio descrittivo sensoriale che ognuno rielabora nella propria memoria, e proprio come per il frutto di Bacco, occorre continuare a degustare per capire e conoscere.
    La Strada del riso Vercellese è la realtà che da anni promuove questa cultura, ha definito un protocollo preciso di addestramento, e forma ogni anno decine di sommelier, molti dei quali produttori risicoli, altri ristoratori, una buona parte appassionati gourmet che si avvicinano in modo sempre più professionale alla cena al ristorante!

    Chicchi di vari cultivar nei calici
    Chicchi di riso di vari cultivar nei calici

    Massimo Biloni, presidente della società Acquaverderiso, e docente insieme a Davide Gramegna ex ristoratore, è uno dei massimi conoscitori di riso in Italia e ha voluto creare questo percorso didattico per valorizzare il territorio di produzione del riso, per realizzare un riso trismo, alla stregua del successo che sempre più riveste il mondo dell’enoturismo.
    Ed è un obiettivo importante e condiviso, i numeri parlano chiaro.

    Tanti i produttori divenuti sommelier hanno aperto le loro aziende agricole a tour delle risaie ampliati in sessioni di analisi sensoriale; numerose guide turistiche con questo titolo hanno inserito nei loro classici giri di visita ai terreni coltivati, anche tappe degustazioni strutturate; alcuni chef hanno voluto approfondire la conoscenza di questo prodotto per inserire in menu anche varietà non considerate prima…

    Nadia Toppino scrittrice, e foodwriter in alcune testate di settore svizzere e Blog Storie di Cibo
    Nadia Toppino scrittrice, e foodwriter in alcune testate di settore svizzere e Blog Storie di Cibo

    Sito Autrice: https://www.storiedicibo.it/

    Partner: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • TORNA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI 2022

    TORNA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI 2022

    TORNA ED ESPLODE A PIACENZA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI

    Redazione

    Si aprono oggi le prevendite per la manifestazione targata FIVI e Piacenza Expo, giunta all’11a edizione e ormai fondamentale appuntamento per appassionati e operatori.
    Dal 26 al 28 novembre 2022 a Piacenza Expo oltre 850 Vignaioli Indipendenti, per la prima volta disposti su tutti i tre i padiglioni della fiera.
    Firma d’eccezione, quella del maestro dell’illustrazione Guido Scarabottolo, sul Manifesto di un’edizione che si preannuncia da record.

    TORNA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI FIVI 2022
    TORNA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI FIVI 2022

    L’appuntamento per l’undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è fissato per i prossimi 26, 27 e 28 novembre 2022 a Piacenza, grazie alla rinnovata collaborazione tra FIVI e Piacenza Expo. Dopo il grande successo ottenuto nel 2021, con 20mila ingressi e più di 670 espositori, quest’anno il Mercato torna ed esplode letteralmente registrando la partecipazione di oltre 850 Vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane.

    Per ospitare tutte le aziende iscritte al Mercato e il pubblico che da anni affolla la manifestazione, quest’anno saranno ben tre i padiglioni dedicati al vino, dove si potranno conoscere, assaggiare e acquistare migliaia di vini frutto del lavoro e della
    passione delle Vignaiole e dei Vignaioli FIVI. Una tensostruttura dedicata accoglierà infine l’area della gastronomia, dove gli artigiani del cibo completeranno la rassegna con le loro proposte.

     

    FIVI Torna ed esplode a Piacenza il mercato dei vini dei vignaioli indipendenti 2022, articolo di redazione da comunicato stampa con informazioni
    FIVI Torna ed esplode a Piacenza, il mercato dei vini dei vignaioli indipendenti 2022, immagine edizione 2021

    Dopo il successo delle ultime due edizioni, viene confermata la giornata del lunedì, in aggiunta al tradizionale weekend, con un occhio di riguardo quindi per operatori e professionisti del settore.
    A disegnare il manifesto dell’edizione – ulteriore bella novità grazie alla collaborazione con Corraini Edizioni – il maestro Guido Scarabottolo, illustratore e grafico dalla personalità e dal tratto che ben rispondono alla natura della FIVI, e che ha lavorato per iprincipali editori italiani, collaborato con la RAI, con agenzie di pubblicità e riviste nazionali e internazionali.

    Operatori, stampa, blogger, espositori, winelovers, tutti pronti ai cancelli di partenza
    Operatori, stampa, blogger, espositori, winelovers, tutti pronti ai cancelli di partenza

    Alla domanda sul suo lavoro Scarabottolo, con la flemma e il sorriso che lo contraddistinguono, dice: “Spiegare i disegni è vietato. Sarebbe come spiegare una barzelletta: dopo non c’è più gusto. E poi il bello dei disegni è la loro ambiguità, o meglio, la loro possibilità di piegarsi a letture diverse e anche divergenti. Così chi li guarda, praticamente, ne diventa coautore. Su questo manifesto posso solo dire che facendolo pensavo alle vigne, all’indipendenza, alla convivenza, all’allegria e anche alla pace”.
    “La collaborazione con Guido Scarabottolo è uno dei segni tangibili di cosa sono e di cosa voglio raccontare i Vignaioli indipendenti” dice Lorenzo Cesconi, presidente FIVI.

    “Qualità, originalità, professionalità: e, prima di tutto, amore per il proprio lavoro, amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana. Noi nei nostri vigneti e nelle nostre cantine, coi nostri vini; Scarabottolo nel suo studio, con le sue illustrazioni. L’esito è lo stesso: cose belle, fatte bene, che parlano di un’Italia che guarda con gioia al futuro, con i piedi ben saldi nella propria tradizione”.
    Soddisfatta anche Piacenza Expo come dichiarato dal suo Amministratore Unico, Giuseppe Cavalli:Prosegue il percorso di crescita della manifestazione che ci ha visto attori protagonisti già dalle prime fasi condividendo i progetti della Federazione. Per Piacenza e il suo territorio si tratta di un evento consolidato e di grande visibilità”.

    Le corsie della fiera di Piacenza che man mano si riempiono
    Le corsie della fiera di Piacenza che man mano si riempiono

    I biglietti d’ingresso da oggi sono disponibili in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it al costo di 25 euro: acquistare il biglietto online significa non solo risparmiare (il biglietto acquistato direttamente in fiera costerà 30 euro) ma soprattuttogarantirsi l’ingresso per una manifestazione che richiama ogni anno un interesse sempre crescente.

    Informazioni:

    11° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti
    Data: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 novembre 2022
    Luogo: PiacenzaExpo – Via Tirotti, 11 – Piacenza
    Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, lunedì dalle 11.00 alle
    17.00
    Parcheggio: gratuito

    Acquisto biglietti via Vivaticket: https://bit.ly/3C19BQA
    Ingresso giornaliero: in fiera € 30 (2 gg € 50); online € 25 (2 gg € 40) comprensivo di bicchiere.
    Ingresso ridotto: € 20 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES – ASPI –  ASSOSOMMELIER e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso).
    Info utili: 800 i carrelli disponibili per gli acquisti
    Per info su riduzioni per gruppi: telefonare a 0523/602711 o scrivere a mercatodeivini@fivi.it
    I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
    Ufficio Stampa FIVI:
    Axelle Brown Videau | 338 7848516 | axelle@origamiconsulting.it
    Mirta Oregna | 338 7000168 | mirta_oregna@yahoo.it
    ______________________
    FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti

    La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008,
    che si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del
    Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla
    coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento ed alla commercializzazione del prodotto finale.

    Attualmente sono oltre 1400 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 13.000 ettari di vigneto.
    Il Marchio FIVI raffigura “Ampelio”, immagine di un Vignaiolo che porta una cesta d’uva sulle spalle e la cui
    ombra prende la forma di una bottiglia. In questa figura è riassunto tutto quello che per la FIVI significa essere
    Vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, operando
    costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.


    Sito Federazione: https://www.fivi.it/

    Partner Redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022

    Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022

    Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022

    Redazione

    Al Sensoria Dolomites, parte una nuova sperimentazione per un perfetto wellness psicofisico. Le essenze diventano profumazioni funzionali che portano a vivere esperienze rilassanti e rigeneranti, riducendo gli stati d’ansia, conciliando il sonno, donando buon umore e offrendo una sferzata di energia.

    Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022
    Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022

    L’olfatto gioca un ruolo centrale della vacanza e Lea Oberhofer propone dei percorsi personalizzati. Dalla Stanza Essence che diffonde fragranze fruttate, dolci, agrumate ed esplodono nelle fioriture mediterranee, si va alla Suite Grande che gioca il suo ruolo tra le inebrianti sfumature dei profumi di montagna con ambrati, speziati, note di pepe rosa e bergamotto, fino alla Stanza Bliss fresca, libertina con una testa di bergamotto, ribes, ananas, mela, uva rossa. Alla Zona Wellness con note muschiate, di vaniglia e lavanda.

    Zona Wellness all' Alpe di Siusi nel meraviglioso Sensoria Dolomites
    Zona Wellness all’ Alpe di Siusi nel meraviglioso Sensoria Dolomites

    Fragranze e memorie olfattive per un’esperienza immersiva che facilitano il riequilibrio psico fisico. Il Sensoria Dolomites, il quattro stelle all’Alpe di Siusi, lancia un nuovo progetto olfattivo, un giusto compromesso per un soggiorno che unisce una giornata outdoor a momenti di calore e di coccole. I profumi intimi, le fragranze funzionali, quelle più evocative sono alla base della proposta, un mix tra massaggi e sedute terapeutiche di rilassamento, di meditazione e di yoga, percorsi personalizzati che puntano sull’arte olfattiva.

    Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022
    Al Sensoria Dolomites un percorso di sensi 2022

    Programmi Skin scent per esaltare naturalmente la propria pelle attraverso le fragranze proposte dalla SPA Manager. Profumi per riconciliare corpo, mente e anima e da combinare a massaggi che vengono eseguiti con movimenti circolari per trasformare le tensioni in piacevoli momenti di rilassamento. E, così, se è vero che un aroma può evocare ricordi, suscitare emozioni, richiamare esperienze, il Sensoria Dolomites ha fatto di questo principio una personale filosofia di vita proposta agli ospiti.

    Programmi Skin scent per esaltare naturalmente la propria pelle attraverso le fragranze proposte dalla SPA
    Programmi Skin scent per esaltare naturalmente la propria pelle attraverso le fragranze proposte dalla SPA

    «Il profumo ha una forza di persuasione forte e determina l’umore e la personalità delle persone» spiega la proprietaria del Sensoria Dolomites, Lea Oberhofer. «Molto spesso ha un ruolo ancora più forte delle parole e, proprio per questo motivo, il nostro progetto è articolato e punta sulla condivisione di emozioni passando attraverso l’olfatto. Puntiamo sui profumi, le essenze naturali per un percorso che va a lavorare su un concetto profondo che riconcilia l’anima.

    Un programma complessivo che, dai sensi va a lavorare sui chakra della medicina olistica. È un percorso naturale alla riscoperta del corpo, della pelle e del suo calore, chi sceglie di farsi coccolare deve prima comprendere le proprie esigenze. Nella nostra SPA gli ambienti ricreati incontrano i fabbisogni degli ospiti e, prima di iniziare qualsiasi trattamento, le operatrici si confrontano e suggeriscono essenze in grado di contaminare i pensieri».

    La stanza Essence è uno degli spazi più frizzanti all’interno della quale si diffonde nell’ambiente una fragranza fruttata, dolce, muschiata con note di testa di pompelmo e di rabarbaro abbinate a gelsomino, bacche rosse, ciclamino e ginepro per terminare con legno di cedro e muschio bianco. La Suite Grande è un’evoluzione dell’esperienza outdoor quelle vissute in quota, in mezzo alla neve. Caratterizzata da sensazioni rigeneranti con un profumo ambrato, speziato, caldo dalle note di pepe rosa e bergamotto, che si combinano con l’artemisia, labdano, zafferano, vaniglia, legno di cedro, resina di mirra, ambra e benzoino.

    Stanze e Suite del Sensoria Dolomites
    Stanze e Suite del Sensoria Dolomites

    Il vero piacere che abbraccia e avvolge animando tutti i sensi, alla Stanza Bliss con un profumo fresco, fruttato, agrumato, muschiato, ambrato. Questa fragranza presenta note di testa di bergamotto, ribes, ananas, mela, uva rossa abbinate a legni di rosa, fico, ulivo per terminare con muschi, vaniglia, ambra e patchouli. Un’immersione di piacevoli essenze che si alternano e permettono un volo sensoriale profondo.

    Per i più dinamici, quelli più attivi, la Zona Wellness si caratterizza con una fragranza dolce declinata ai profumi del riso tostato. Qui si respira un’aria fresca fiorita, muschiata e vanigliata con note di testa di lavanda e bergamotto abbinate a ciclamino, gelsomino e foglie di viola per concludere il sogno abbracciati dai muschi, legno di cedro, ambra e vaniglia.

    Al Sensoria Dolomites, parte una nuova sperimentazione con formule innovative che lavorano per il riequilibrio e un perfetto wellness psicofisico. Le essenze diventano delle profumazioni funzionali, non solo ideali per piacersi, ma in grado di condizionare e indurre a comportamenti più rilassanti e detox, miscele che rilassano, riducono gli stati d’ansia, conciliano il sonno, donano buon umore e offrono una sferzata di energia.

    Comunicato stampa

    Una vacanza gourmet al Sensoria Dolomites: assaggiare, assaporare, gustare. Prodotti selezionati, creazioni eccellenti e un pizzico di passione.
    Una vacanza gourmet al Sensoria Dolomites: assaggiare, assaporare, gustare. Prodotti selezionati, creazioni eccellenti e un pizzico di passione.

    Sito Hotels: https://www.sensoriadolomites.com/it/vacanze-alpe-di-siusi

    Sito Ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/

    Partner Redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Cena a quattro mani 22 Novembre 2022 Como Castello Del Nero

    Cena a quattro mani 22 Novembre 2022 Como Castello Del Nero

    Cena a quattro mani 22 Novembre 2022 Como Castello Del Nero

    Redazione

     

    In quest’ ode alla cucina toscana, Giovanni Luca Di Pirro, Executive Chef dello stellato La Torre al COMO Castello Del Nero nel cuore del Chianti, ospiterà Gaetano Trovato, Executive Chef del ristorante Arnolfo di Colle Val D’Elsa, due Stelle Michelin.
    I due chef riveleranno un viaggio gastronomico pieno di variazioni cromatiche e texture – una storia che parla della ricchezza del territorio insieme alla celebrazione del Km 0.
    La selezione e gli abbinamenti dei vini sono stati curati da Vinavie Wine Tasting and FoodandWineAngels.

    Autunno di stelle a COMO Castello Del Nero: il 22 novembre chef Gaetano Trovato ospite de La Torre

    Appuntamento all’insegna della grande cucina toscana a COMO Castello del Nero. La proprietà di COMO Hotels and Resorts, nel cuore del Chianti ospita il 22 novembre 2022 una speciale cena a 4 mani all’interno del ristorante La Torre, 1 Stella Michelin. Accanto all’Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro sarà presente chef Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo, 2 Stelle Michelin a Colle Val D’Elsa.
    La serata è aperta su prenotazione anche agli ospiti esterni  (a fine pezzo si trovano le indicazioni per partecipare alla cena).

    Cena a quattro mani 22 Novembre 2022 Como Castello Del Nero
    Cena a quattro mani 22 Novembre 2022 Como Castello Del Nero

    Nato in Sicilia ma toscano di adozione, Gaetano Trovato ha cominciato il suo percorso da uno dei più poveri ma simbolici cibi di sempre: il pane. Seguono alcuni anni di viaggi, a Rimini, Torino, Svizzera, fino ad arrivare in Francia, dove ha avuto la possibilità di lavorare con grandi maestri, come giovannilucadipirro. Ha inoltre lavorato per Angelo Paracucchi. Nel 1982 inizia l’avventura di Arnolfo che proprio quest’anno ha cambiato casa con una nuova struttura costruita ex novo.

    Chef Gaetano Trovato Ristorante Arnolfo in Colle Val d'Elsa
    Chef Gaetano Trovato Ristorante Arnolfo in Colle Val d’Elsa

    “Questa è solo la prima di una serie di iniziative che lanceremo da aprile 2023. COMO Hotels and Resorts ha sempre messo al centro della sua proposta gastronomica per gli ospiti, la qualità dei prodotti, delle materie prime e il rapporto con il territorio. Siamo nel Chianti, cuore della Toscana, ed è quindi naturale raccontarne le eccellenze attraverso il cibo”, ha detto Edvaldo Brito, General Manager di COMO Castello del Nero.

    Piatto dello Chef Gaetano Trovato Ristorante Arnolfo in Colle Val d'Elsa
    Piatto dello Chef Gaetano Trovato Ristorante Arnolfo in Colle Val d’Elsa

    “La serata vuole essere un omaggio ai prodotti e alla cucina del nostro territorio in chiave contemporanea. Un’occasione per confrontarsi tra stimati colleghi divertendosi tra vecchi amici” ha commentato Giovanni Luca Di Pirro, Executive Chef di COMO Castello del Nero, alla guida de La Torre. Tra i piatti che i due chef e amici proporranno in menù ci sono l’Astice blu con cime di rapa, crocchetta di ricotta del Mugello e caviale Asetra, firmato da Giovanni Luca di Pirro e Scampo, foies gras, passion fruit, firmato da Gaetano Trovato.

    Info e prenotazioni: 200 € a persona, inclusi abbinamenti vino
    Tel. 0550981946; latorre.castellodelnero@comohotels.com

    Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro
    Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro

    Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro

    Passione, semplicità e raffinatezza. E’ questa la cifra dello stile in cucina di Giovanni Luca Di Pirro, Executive Chef diCOMO Castello del Nero, la nuova proprietà firmata dal gruppo di Singapore COMO Hotels and Resorts, nel cuore del Chianti. Di Pirro ha tre anime:
    romagnolo di nascita, abruzzese di origini e toscano di adozione. Figlio di cuoco, intraprende la sua carriera da giovane facendo molte esperienze lavorative anche a livello internazionale. Sono anni importanti per la sua carriera, in cui conferma la sua passione per le diverse culture e tradizioni legate al cibo e ai prodotti locali. Durante tutti questi anni ha avuto il privilegio e il piacere di lavorare a fianco di chef prestigiosi, in particolare in Francia.

    ristorante La Torre, 1 Stella Ristorante La Torre, 1 Stella Michelin Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro, uno dei suoi piatti in foto
    Ristorante La Torre, 1 Stella Michelin Executive Chef Giovanni Luca Di Pirro, uno dei suoi piatti in foto

    Ha poi lavorato in strutture 5 stelle lusso come Executive Chef sia all’estero che in Italia e nel 1999 è approdato in Toscana e precisamente a Montalcino dove per un breve periodo ha gestito un piccolo ristorante ottenendo ottimi risultati. Sempre a Montalcino, ha lavorato per un hotel 5 stelle. Nel marzo 2012 arriva a Castello del Nero come Executive Chef. Da novembre 2014 ha una stella Michelin per il ristorante La Torre all’interno della proprietà.
    Oltre al ristorante gourmet La Torre, gestisce il tipico La Taverna e The Pavilion in estate.

    La sua filosofia di cucina è ispirata al territorio, basata su materie prime locali e toscane con attenzione ai prodotti italiani ed europei. L’accento è sulla purezza, la qualità, la freschezza dei sapori e la stagionalità, sempre con un tocco di contemporaneità e modernità nele sue
    creazioni.

    COMO Castello Del Nero

    COMO Castello Del Nero in Toscana, è una tenuta storica di 3 ettari nella famosa regione vinicola del Chianti in Italia, e la prima proprietà di COMO nell’Europa continentale. Le città rinascimentali di Firenze e Siena sono entrambe raggiungibili in 30 minuti di auto. Al centro della struttura sorge un Castello del XII secolo con 50 camere e suite e interni curati dalla designer milanese Paola Navone. Navone ha affiancato un’estetica “COMO” leggera moderna all’architettura d’epoca del Castello, che si trova nel classico paesaggio toscano.

    Interni curati dalla designer milanese Paola Navone
    Interni curati dalla designer milanese Paola Navone, Como Castello Del Nero.

    Il ristorante stellato Michelin La Torre propone cucina italiana gourmet, utilizzando i migliori prodotti toscani, in gran parte provenienti dall’orto, dal vigneto, dagli alveari e dagli uliveti della nostra tenuta. Ci sono due ristoranti informali, La Taverna e il Pavilion, oltre a una
    cantina. Inoltre, ci sono campi da tennis e una piscina esterna riscaldata. La Spa COMO Shambhala Retreat offre ogni giorno lezioni di yoga ai residenti, massaggi terapeutici, pilates, e una guida esperta nel benessere olistico.

    La Spa COMO Shambhala Retreat offre ogni giorno lezioni di yoga ai residenti, massaggi terapeutici, pilates, e una guida esperta nel benessere olistico
    La Spa COMO Shambhala Retreat offre ogni giorno lezioni di yoga ai residenti, massaggi terapeutici, pilates, e una guida esperta nel benessere olistico

    COMO Group e COMO Hotels and Resorts

    Basato a Singapore, il gruppo COMO rappresenta la visione unica sullo stile contemporaneo della proprietaria Christina Ong. Del gruppo fanno parte la collezione di hotel conosciuta come COMO Hotels and Resorts, che offre esperienze personalizzate di viaggi lusso, grazie a un servizio individuale, un impegno sul benessere olistico e una cucina pluripremiata. Ogni hotel è pensato e progettato in armonia con la destinazione in cui si trova. Il gruppo inoltre include il fashion retailer di lusso Club 21, il brand benessere COMO Shambhala e l’organizzazione filantropica COMO Foundation.


    Contatti per la stampa in Italia COMO Hotels and Resorts:
    AG Studio-Alessandra Gesuelli
    m. + 39 347 6623358
    alegesuelli@gmail.co

    Per informazioni e prenotazioni:
    COMO Castello Del Nero, Strada Spicciano 7,
    50028 Barberino Tavarnelle, Toscana, Italia
    T. +39 055 80647704
    E. latorre.castellodelnero@comohotels.com

    Facebook: https://www.facebook.com/comocastellodelnero

    Instagram: https://www.instagram.com/comocastellodelnero/

    Instagram: https://www.instagram.com/comohotels/

     

  • Manuele Menghini, calici tra Eala e Senso ristorante 2022

    Manuele Menghini, calici tra Eala e Senso ristorante 2022

    A EALA la carta vini racconta di territori e artigiani per uno speciale viaggio enogastronomico dal Lago di Garda alle aree vinicole più rinomate.

    Redazione

    Manuele Menghini, sommelier e responsabile del ristorante SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi narra la carta dei vini del 5 stelle Lusso EALA di Limone sul Garda: fotografia della sua esperienza nel mondo del vino, frutto di una meticolosa ricerca dopo viaggi, incontri e degustazioni, nasce la selezione all’insegna della qualità e del fattore umano che si nasconde dietro ogni etichetta. 700 referenze sono proposte tra la scelta alla carta e abbinamenti ispirati alla cucina di Alfio Ghezzi e Akio Fujita.

    Manuele Menghini, sommelier e responsabile del ristorante SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi
    Manuele Menghini, sommelier e responsabile del ristorante SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi

    Limone sul Garda (BS), 10 novembre 2022 – “Giocare con il gusto, portare l’ospite alla scoperta di territori e raccontare del grande valore umano che si cela dietro un’etichetta proponendo vini Arcaici e Artigianali è la sfida principale che mi accompagna in questa avventura, lo chiamerei: Lusso Contemporaneo”. Per Manuele Menghini, sommelier di EALA e responsabile del ristorante SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi, il suo lavoro è una continua e coinvolgente ricerca.

    La carta vini è composta da scelte immancabili, che fanno da base, e una selezione che deriva dal gusto personale, con vini meno noti, prodotti da artigiani. Etichette che propongono agli ospiti di EALA un vero e proprio viaggio fra persone, territori, gusti e da cui nascono abbinamenti spesso insoliti, ma capaci di valorizzare ciascun piatto e creare un legame tra sala, cucina e ospite.

    Lusso Contemporaneo”. Per Manuele Menghini, sommelier di EALA e responsabile del ristorante SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi
    “Lusso Contemporaneo”. Per Manuele Menghini, sommelier di EALA e responsabile del ristorante SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi

    Presenti a vista in una nicchia di design si trovano le 700 etichette che accolgono gli ospiti prima di accedere ai ristoranti SENSO Lake Garda by Alfio Ghezzi e Alfio Ghezzi Bistrot – scelte con cura e dedizione dal sommelier Manuele sin dall’apertura della struttura, nella primavera del 2021. È il punto di inizio di un viaggio che trasporta l’ospite dal Lago di Garda verso l’intera penisola e oltralpe.

    Alla base della carta di EALA, una selezione “comfort” che rappresenta i grandi classici, etichette immancabili che conferiscono corpo e struttura alla carta, arricchita poi da una selezione di preferenze personali (circa il 70% dei vini) che Manuele ha consolidato nel tempo, frutto di viaggi, esperienze e scoperte da Nord a Sud d’Italia e non solo.

    Piemonte, Sicilia, Borgogna, Loira e Germania le aree vinicole più apprezzate. “Nella scelta dei vini prediligo la storia che si nasconde dietro la loro produzione, l’aspetto umano del produttore, il rispetto per l’ambiente e per l’identità del luogo in cui il vino nasce. Amo le piccole realtà che hanno molto da raccontare, culle di profumi e gusti autentici, dove prendono vita prodotti meno noti, ma di grande valore”.

    Questa la filosofia che si ritrova nella proposta enologica di EALA, concepita per soddisfare il gusto di ciascun ospite, ma anche sorprendere i più appassionati ed esperti.

    La carta è suddivisa secondo aree geografiche, ognuna delle quali introdotta da una cartina con le zone vinicole disegnate a mano che aiuta l’ospite nell’orientamento e nella conoscenza. Inoltre, si identificano attraverso la figura del Cigno, simbolo di EALA, vini Arcaici e più esclusivi secondo la scelta del sommelier.

    EALA e la carta dei vini raccontata dal sommelier Manuele Menghini
    EALA e la carta dei vini raccontata dal sommelier Manuele Menghini

    Ispirato alla cucina di Alfio Ghezzi e Akio Fujita, Manuele Menghini gioca con quasi 700 etichette per condurre l’ospite attraverso un esclusivo viaggio enologico. Al Ristorante Alfio Ghezzi Bistrot propone una selezione di vini al calice e alla carta, mentre al fine dining SENSO Lake Garda propone due diverse degustazioni: Remus, dal celtico “primitivo”, alla riscoperta delle origini, e Ambios, dal celtico “viaggio”, un itinerario fra i grandi terroir.

    Due percorsi che identificano un tema, ma non precisamente i vini: è compito di Manuele guidare l’ospite, di volta in volta, a seconda del momento e dei piatti, proponendo abbinamenti che stuzzicano curiosità e discussione.

    “Gli spunti di abbinamento partono dal piatto: gioco con acidità, dolcezza, sapidità, basandomi sulla contrapposizione tra i gusti. In sintonia con la filosofia di cucina espressa da Alfio Ghezzi a EALA, cerco di valorizzare al massimo l’ingrediente e il territorio da cui nasce un piatto esaltandone il sapore; così facendo, dalle materie prime della tradizione locale del territorio lacustre e montano, possono nascere abbinamenti con vini dalle origini lontane…”

    Comunicato stampa


    Sito Ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/

    Siti Ristoranti: https://alfioghezzi.com/senso-mart-alfio-ghezzi/ https://www.ealalakegarda.com/?gclid=Cj0KCQiAgribBhDkARIsAASA5buPR0Ts18qE6LG4h1NPBxLzKKAwQUUqptgyxb4Dglo_lEZqhFtCmqsaAmegEALw_wcB

    Partner: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Chef Stephan Zippl confermate la Stella Michelin e la Stella Verde 2022

    Chef Stephan Zippl confermate la Stella Michelin e la Stella Verde 2022

    Per il Restaurant 1908 guidato dallo Chef Stephan Zippl confermate la Stella Michelin e la Stella Verde 2022

    Redazione

    Presentata la Guida Michelin 2023 che conferma sia la Stella Michelin che la Stella Verde al Restaurant 1908 dello Chef Stephan Zippl: un viaggio gastronomico che continua all’insegna dell’eccellenza e del rispetto della sostenibilità, con un occhio di riguardo al territorio, alla filiera corta e alla stagionalità dei prodotti utilizzati.

    Confermate la Stella Michelin e la Stella Verde allo chef Stephan Zippl e al suo Ristorante 1908 di Soprabolzano, realtà a 1.200 mt di altitudine che conta 25 coperti ed è immersa nella natura dell’altopiano del Renon, tra le migliori eccellenze del panorama ristorativo altoatesino e italiano.

    Chef Stephan Zippl confermate la Stella Michelin e la Stella Verde 2022
    Chef Stephan Zippl confermate la Stella Michelin e la Stella Verde 2022

    Chef Zippl è promotore, da 7 anni, di una cucina che è continua ricerca di qualità nel rispetto della sostenibilità e della stagionalità dei prodotti; una missione, la sua, che porta avanti con passione e determinazione e che riesce a compiere, come lui stesso ricorda «solo grazie alla rete di produttori e contadini locali che, assieme a me, condividono valori legati alla sostenibilità e mi forniscono di giorno in giorno materia prima eccellente, allevata e coltivata nel pieno rispetto della natura e del territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere».

    Classe 1988, Stephan Zippl è nato e cresciuto sul Renon; conosce molto bene il territorio altoatesino dove seleziona prodotti e materie prime regionali di qualità per la creazione di piatti che si distinguono per gli speciali aromi e consistenza; un scelta guidata dal concetto di sostenibilità che va oltre la stagionalità e trova la sua massima espressione nella volontà di sostenere i piccoli cicli economici locali con equità, collaborando con rispetto e lealtà assieme ai produttori locali.

    La sua sperimentazione di sapori nuovi e inconfondibili quali la dolcezza, l’acidità, la piccantezza e la croccantezza è rappresentata dai “quattro passi” che invita a fare nel suo mondo culinario dal nome RE:VIER – in lingua tedesca “revier” significa regno, territorio, e “vier” quattro – ossia i quattro elementi alla base della sua cucina del Restaurant 1908.

    Ristorante gourmet inaugurato nel 2016 con 7 tavoli e 25 coperti, situato all’interno del Parkhotel Holzner struttura alberghiera che da 120 anni è sinonimo di qualità, bellezza e linearità dello stile Liberty alpino, cordialità dei padroni di casa: la famiglia Holzner.

    Comunicato Stampa


    Sito ufficio Stampa: https://www.smstudiopr.it/

    Sito Ristorante: https://www.restaurant1908.com/it

    Partner: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Masterclass EnoMundus 2022, Acque minerali Academy Aps

    Masterclass EnoMundus 2022, Acque minerali Academy Aps

    Masterclass EnoMundus 2022, Acque minerali Academy Aps

    Redazione

    La giornata di EnoMundus del 14 novembre 2022 inizia con un viaggio “ di vini, bollicine e acque di lusso” con il programma “EnoMundus Masterclass” .
    Una serie di degustazioni guidate dedicate quest’anno a focus ben definiti: La Grecia, le acque e gli champagne.
    Dall’isola di Santorini, alle acque dell’ associazione Acque minerali Academy Aps agli champagne selezionati da MB Bollicine di Francia.
    Appuntamenti accompagnati da banchi di assaggio, affiancati a masterclass e abbinamenti con i formaggi di Le Direzioni del Gusto.

    Un viaggio da percorrere nelle giornate di EnoMundus 2022, che come dalla prima edizione, con una interessante serie di assaggi e degustazioni coinvolge operatori, stampa e tecnici di settore, oltre al pubblico che domenica potrà soddisfare il proprio palato quanto la propria conoscenza.

    Masterclass EnoMundus 2022, Acque minerali Academy Aps
    Masterclass EnoMundus 2022, Acque minerali Academy Aps

    La seconda Masterclass di lunedì 14 ore 14,30 sarà dedicata alla presentazione dell’associazione Acque Minerali Academy Aps, condotta da Emanuele Murone e Carol Agostini.

    L’associazione Acque Minerali Academy Aps nasce da un’idea presso l’università della Calabria in Italia nel 2017, ha come scopo principale quello di favorire la conoscenza di un importante risorsa, quale le acque minerali come parte integrante della nostra alimentazione, sviluppare degli aspetti scientifici, alimentari e nutrizionali correlati a questo “elemento/alimento”.

     

    Gennaro e Emanuele Murone Distributori esclusivi di Acqua Aur'a
    Gennaro e Emanuele Murone Distributori esclusivi di Acqua Aur’a

    Lo studio e la ricerca delle acque internazionali finalizzata alla promozione e al giusto abbinamento acqua-cibo. A tal fine l’associazione svolge incontri per la formazione e corsi per abilitare alla figura professionale dell’hydrosommelier.
    L’associazione è riconosciuta in Italia con l’estensione APS (associazione a promozione sociale) iscritto con il numero identificativo CS 279 registro regionale delle associazioni, fondazioni e istituiti culturali, certificata ISO 9001:2005 . L’associazione essendo regolarmente iscritto può rilasciare diplomi e certificati di qualità.

    Con il diploma rilasciato, si diventa “ hydrosommelier” un esperto qualificato e certificato, capace di consigliare non solo le proprietà dei minerali più adatte all’esigenze del momento o quelle individuali, ma anche il giusto abbinamento cibo/acqua.
    Acque minerali academy è stata fondata dal presidente ed hydrosommelier Daniele Salvatore Valente dove ha scritto un libro guida per la formazione dei corsisti.

    Emanuele Murone, articolo Masterclass EnoMundus, Acque minerali Academy Aps
    Emanuele Murone, articolo Masterclass EnoMundus, Acque minerali Academy Aps

    In questo libro intitolato “ I segreti delle acque minerali” ci sono informazioni che riguardano le acque certificate dall’associazione, esempi di associazioni tra acqua e cibo, conoscenza e approfondimenti per il mondo “ acqua”.
    Questo lavoro che noi stiamo portando avanti è strutturato principalmente per il mondo della ristorazione, rivalutare un elemento indispensabile che fino ad oggi è stato trattato con molta superficialità; nella maggior parte dei casi si pone tanta attenzione al settore food e wine , ma noi crediamo che, anche il settore “ acqua” può fare la differenza in una esperienza gastronomica.

    Scegliere l’acqua adatta può diventare un punto di forza per il settore dell’alta ristorazione e può soddisfare le esigenze del cliente che richiede un trattamento al di sopra della media.
    Il nostro obbiettivo è formare gli operatori di sala e creare una carta delle acque che il ristoratore può scegliere tra le varie etichette presentate. Insomma una consulenza a 360° sul settore, dove crediamo fermamente possa aprire un nuovo panorama per la ristorazione

    In degustazione le seguenti acque:

    ACQUA LOFOTEN ARTIC (Vorvegia) Lofoten Arctic Water è un marchio premium di acqua in bottiglia proveniente dal paradiso della natura, le isole Lofoten nel nord della Norvegia, situate a nord del circolo polare artico tra il 68 ° e il 69 ° parallelo.
    Le Isole Lofoten si trovano tra il 68 ° e il 69 ° parallelo, a nord del Circolo Polare Artico. L’arcipelago costruisce un’alta parete di montagne e scogliere, creando un paesaggio da sogno di aspre cime montuose che si ergono direttamente dal mare.

    Famosa per la loro bellezza naturale, aria fresca, acqua pura, natura incontaminata e paesaggi montani mozzafiato che contrastano con fiordi profondi, insenature riparate e tratti di spiaggia vergine, la terra dell’aurora boreale e il sole di mezzanotte è straordinariamente bella. Acqua leggerissima , solo 24 ml/g di Residuo Fisso

    ACQUA AUR’A – (ROMANIA) Aur’a, unica al mondo per le sue proprietà, un’acqua alcalina naturale con ph 8,3 imbottigliata ai piedi del Cracul de Aur nelle montagne del Banat, in località Ocna de Fier, Caras-Severin in Romania.
    Aur’a è un acqua di lusso che contiene colloidi naturali sia d’oro che d’argento, oltre ad elementi chimici della natura perfettamente dosati. È alcalina: il ph di 8,3 è la prima indicazione che certifica le proprietà dell’acqua AUR’A, l’alcalinità è la garanzia di una corretta idratazione del corpo umano. Viene imbottigliata solo in vetro: l’imballaggio più sicuro per qualsiasi alimento o bevanda.

    È un’acqua pura che viene direttamente imbottigliata dalla sorgente della montagna, non contiene batteri, materie organiche,metalli pesanti e nessuna concentrazione di nitriti e nitrati. Proviene da una zona senza attività industriali o agricole, a centinaia di chilometri di distanza da possibili fonti di inquinamento. È una fonte di energia.
    L’alcalinità naturale comporta l’arricchimento con colloidi d’oro e d’argento, risorse nelle profondità delle montagne della zona, oltre a elementi come magnesio, calcio e potassio. Viene imbottigliato secondo gli standard di qualità e sicurezza imposti dalla certificazione IES Food prodotto dalla società svizzera SGS


    Sito acqua: https://www.auracqua.it/?fbclid=IwAR0v_YxkPimgKEZNn2WCQNzXxXWYQPVGTz4ZK3croARgAZ4OZqzK0-5xCkk

    Sito Accademia: http://acquemineraliacademy.com/

    Sito evento EnoMundus: https://www.vinaviewinetasting.com/

  • Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou

    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou

    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou

    Redazione

    La giornata di EnoMundus del 14 novembre 2022 inizia con un viaggio “ di vini, bollicine e acque di lusso” con il programma “EnoMundus Masterclass” .
    Una serie di degustazioni guidate dedicate quest’anno a focus ben definiti: La Grecia, le acque e gli champagne.
    Dall’isola di Santorini, alle acque dell’ associazione Acque minerali Academy Aps agli champagne selezionati da MB Bollicine di Francia.
    Appuntamenti accompagnati da banchi di assaggio, affiancati a masterclass e abbinamenti con i formaggi di Le Direzioni del Gusto.

    Un viaggio da percorrere nelle giornate di EnoMundus 2022, che come dalla prima edizione, con una interessante serie di assaggi e degustazioni coinvolge operatori, stampa e tecnici di settore, oltre al pubblico che domenica potrà soddisfare il proprio palato quanto la propria conoscenza.

    Cantina e Collezione privata
    Cantina e Collezione privata, Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou con Olfa Haniche

    La prima masterclass delle ore 13 condotta da Haris Papandreou, Segretario del Consolato Onorario della Grecia a Firenze, è sui vini dell’azienda Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou con i seguenti vini:

    Santorini Familia Pdo Santorini Assyrtiko 100%
    Aidani Pgi Cyclades Aidani 100%
    Mavrotragano Pgi Cyclades Mavrotragano 100%
    Vinsanto 16 anni invecchiato in botti di rovere Dop Santorini Vino Bianco naturalmente dolce Assyrtiko 80% Aidani 20%.

    vino rosso Mavrotragano
    vino rosso Mavrotragano Hatzidakis Winery

    La degustazione avrà in abbinamento i formaggi scelti appositamente da Le Direzioni del Gusto.

    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia in abbinamento i formaggi di Le Direzioni del Gusto
    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia in abbinamento i formaggi di Le Direzioni del Gusto

    un’azienda nata da Carletto Donzelli con l’unico obiettivo di intraprendere un viaggio alla scoperta dei sapori, colori ed emozioni uniche abbinando tradizione e innovazione che solo la passione del proprio lavoro può creare.

     

    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou i formaggi di Le Direzioni del Gusto
    Masterclass EnoMundus 2022: Hatzidakis Winery di Konstantina Chryssou i formaggi di Le Direzioni del Gusto

    La gamma vanta una lavorazione uniche e particolari, che nasce dalle tecniche del casaro e del norcino, dello chef e del pasticciere, unendo il tutto in un’unica e appassionante arte.

    I formaggi di Le Direzioni del Gusto di Carlo Donzelli
    I formaggi di Le Direzioni del Gusto di Carletto Donzelli

    Le materie prime selezionate sono lavorate esclusivamente a mano; tutto questo li rende Prodotti innovativi gastronomici di pasticceria salata, creati con un nuovo concetto di “forme del gusto”, che si possono consumare sia freddi che riscaldati o come la “linea prospettive di gusto”, cucinandoli; sono pratici e moderni, sia nella presentazione che nel sapore.

    Praline di formaggio di vario tipo, le Direzioni del Gusto a EnoMundus 2022
    Praline di formaggio di vario tipo, le Direzioni del Gusto a EnoMundus 2022

    Sito evento: https://www.vinaviewinetasting.com/

    Sito Cantina: http://www.hatzidakiswines.gr/en.html

    Sito Selezione formaggi: https://ledirezionidelgusto.it/

  • EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia

    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia

    MB Bollicine di Francia Marco Maini e Stefano Bazzoni

      EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia

    Redazione

    La giornata di EnoMundus del 14 novembre 2022 inizia con un viaggio “ di vini, bollicine e acque di lusso” con il programma “EnoMundus Masterclass” .

    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia
    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia

    Una serie di degustazioni guidate dedicate quest’anno a focus ben definiti: La Grecia, le acque e gli champagne.
    Dall’isola di Santorini, alle acque dell’ associazione Acque minerali Academy Aps agli champagne selezionati da MB Bollicine di Francia.
    Appuntamenti accompagnati da banchi di assaggio, affiancati a masterclass e abbinamenti con i formaggi di Le Direzioni del Gusto.

    Un viaggio da percorrere nelle giornate di EnoMundus 2022, che come dalla prima edizione, con una interessante serie di assaggi e degustazioni coinvolge operatori, stampa e tecnici di settore, oltre al pubblico che domenica potrà soddisfare il proprio palato quanto la propria conoscenza.

    L’ultima masterclass della giornata alle ore 16,00 vede protagoniste le bollicine francesi di MB Bollicine di Francia, condotta da Marco Maini e Stefano Bazzoni con Carol Agostini, commissario internazionale enologico, titolare dell’Agenzia FoodandWineAngels.

    MB Bollicine di Francia Marco Maini e Stefano Bazzoni
    MB Bollicine di Francia Marco Maini e Stefano Bazzoni

    Gli Champagne in assaggio sono:

    Champagne NOËL Bazin
    Brut Nature Blanc de Blancs Millésime 2017 La Révélation 100% raro Chardonnay della Montagne de Reims, 100% vendemmia 2017, da un vigneto di 50 anni “Les Basses Alouettes”, dosaggio zero.
    Brut en fût Blanc de Blancs l’Étonnante 100% Chardonnay di Villers-Marmery, raccolto nel 2015 e affinato in botti di rovere per 12 mesi, dosaggio: 8g/l.

    Champagne NOËL Bazin Brut en fût Blanc de Blancs l'Étonnante, alcuni champagne selezionati da MB Bollicine di Francia
    Champagne NOËL Bazin Brut en fût Blanc de Blancs l’Étonnante, alcuni champagne selezionati da MB Bollicine di Francia

    Champagne Mangin Et Fils Leuvrigny
    Brut nature 100% Meunier Medaglia d’oro al Concorso Mondiale Femminile 2022, non dosato, 3 anni minimo sui lieviti.
    Millésime bottiglie a numero limitato, vendemmia 2018, 100% Meunier, dosaggio 10g/l, invecchiato per un minimo di 5 anni sui lieviti in cantina.

    Champagne Perron Beauvineau
    Cuvée Haubette 100% Blanc de Noirs, 100% Pinot Nero, dosaggio zero, invecchiamento 6 anni sui lieviti.
    Cuvée Abraham Vieilles Vignes, Millésime 2004, Prodotta da Vieilles Vignes, con un’età media di 46 anni e mezzo, la cuvée Abraham è vendemmiata al 100% nel 2004, è composto per il 34% da Pinot Nero, per il 33% da Chardonnay e per il 33% da Pinot Meunier.

    Uve per lo champagne selezionato da MB Bollicine di Francia
    Uve per lo champagne selezionato da MB Bollicine di Francia

    Marco e Stefano dopo anni di esperienza e passione hanno selezionato i loro “vignerons” e si sono specializzati nell’importazione e distribuzione di champagne di altissimo pregio. La loro filosofia aziendale si incentra sulla ricerca di piccole aziende familiari che producono con estrema qualità, serietà e continuità nel corso del tempo.
    Si tratta di un approccio molto rigoroso, che rifiuta le mode e che li ha portati verso l’importazione di prodotti a volte molto rari e prestigiosi spesso di piccolissimo mercato ricercati da coloro che aspirano a prodotti d’eccellenza.

    La vendemmia in champagne, articolo EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia
    La vendemmia in champagne, articolo EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia

    Era una BOTTE buia e tempestosa…ops notte volevo dire notte, cominciamo bene con i lapsus freudiani …dunque dicevo era una notte buia e tempestosa….mi pare si dica così… ogni storia con un pizzico di suspense inizia cosi…riprendiamo… io ed un amico, anzi più di un amico, ci trovavamo a cena a casa di un altro amico, un carissimo amico che come noi è un grande estimatore del nettare del Dio BACCO, ecco eravamo a cena quando tra un lampo, un tuono ed il fragor della pioggia, il nostro amico appunto ci annuncia con il tono trionfale delle trombe dell’Aida..

    Ragazzi vi faccio assaggiare uno champagne di un piccolo produttore che è una meraviglia e che non viene importato in Italia, assaggiate e ditemi cosa ne pensate”

    Noi quello champagne lo abbiamo assaggiato anzi ad onor del vero ce ne saremmo bevuto una bacinella tanto era buono, diciamo uno champagne stupefacente nel senso della parola perché non appena bevuto abbiamo avuto visioni mistiche.

    Da quel momento il danno fu fatto e furono creati due inguaribili appassionati del re dei vini o se preferite del vino dei Re, da quel momento è iniziato un amore che ci ha condotto a studiare seriamente e tanto ed a viaggiare in lungo ed in largo per quella terra baciata da Dio (BACCO) che è la champagne andando a conoscere di persona i vignerons che ti ricevono, dopo aver lavorato in vigna, con le scarpe sporche di terra orgogliosissimi del loro lavoro e delle meraviglie che producono.

    Ed è a questo punto che abbiamo deciso di iniziare la nostra avventura per condividere la nostra passione per lo champagne” Marco Maini e Stefano Bazzoni.

    EnoMundus Masterclass, gli champagne di MB Bollicine di Francia in abbinamento i formaggi di Le Direzioni del Gusto
    EnoMundus Masterclass, selezione formaggi

    Gli Champagne saranno accompagnati dalla selezione di formaggi di: Le Direzioni del Gusto.


    Sito per la partecipazione all’evento EnoMundus del 13 e 14 novembre Hotel Albani di Firenze: https://www.vinaviewinetasting.com/