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  • Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024

    Un viaggio nei sensi in Umbria alla Cantina Barberani

    Di Adriano Guerri

    Gennaio 2024

     

    Assieme ad amici della Delegazione AIS Siena ci siamo recati presso la Cantina Barberani per una visita e degustazione dei loro vini.
    La Cantina si trova a Baschi, a poca distanza dal centro storico di Orvieto, nel cuore  verde dell’Umbria e nell’areale dell’Orvieto Classico.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto da sito
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto da sito

    La cantina

    La tenuta è immersa tra le dolci colline attorno al Lago di Corbara e vanta 55 ettari vitati, sui quali affondano le radici di varietà sia alloctone sia autoctone,  quali, Cabernet, Merlot, Chardonnay e Sauvignon, Grechetto, Trebbiano Procanico, ossia il Trebbiano toscano, Moscato e Sangiovese. I suoli sono di origine vulcanica e ricchi di calcare e argilla, il clima è ideale per l’allevamento della vite e caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra le ore diurne e notturne.

    La dedizione a questa passione é di ben tre generazioni, fondata nel 1961 da Vittorio Barberani, il quale passerà il timone negli anni ’70 a Luigi e Giovanna Barberani, i cui figli Bernardo e Niccolò che attualmente guidano l’azienda,  le hanno dedicato un vino nel 2011 per l’occasione del 50°  anniversario dell’azienda. I coniugi Barberani erano molto lusingati del vino a loro dedicato,  ma al contempo scettici e non troppo d’accordo con la scelta dei figli.

    Sempre rispettosi dell’ambiente e della natura, Barberani pratica il regime biologico da diversi anni. I vini sono  caratterizzati da una grande finezza, da uno stile nitido e lineare. Nel periodo autunnale nei vigneti attorno al lago si sviluppano fitte nebbie che sono ideali per lo sviluppo della muffa nobile (Botrytis Cinerea) e che danno origine al Muffato Calcaia. La cantina è circondata  dai vigneti ed è munita di tutte le più moderne attrezzature per la produzione del vino. La famiglia Barberani si avvale della collaborazione dell’esperto enologo Maurizio Castelli, assistito da Niccolò Barberani.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell'autore
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell’autore

    La DOC

    L’Orvieto Doc è un noto vino bianco italiano che gode di una fama planetaria . La cittadina orvietana è  molto legata a questo vino, fiore all’occhiello dell’ enologia italiana, che con enorme piacere le ha donato il proprio nome. L’areale si estende intorno alla meravigliosa cittadina umbra in provincia di Terni per quanto riguarda la denominazione Orvieto Classico,  mentre per la denominazione Orvieto si estende sino ad arrivare nel Lazio, nella contermine provincia di Viterbo, trattasi di denominazione interregionale.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell'autore, Vista sul Lago di Corbara
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell’autore Vista sul Lago di Corbara

    I vitigni prevalentemente coltivati e utilizzati per la produzione della Doc, sono il Procanico derivante dal Trebbiano Toscano ed il Grechetto,  tuttavia possono essere impiegati altri vitigni bianchi come il Verdello, la Malvasia Toscana ed il Drupeggio. I terreni sono in  prevalenza vulcanici e capaci di dare origine a vini sapidi e minerali. Il vino “Orvieto” viene prodotto nelle tipologie secco, abboccato, amabile, Superiore e dolce; ottenuto da uve botritizzate.

    Orvieto si erge su una rupe di tufo, al di sotto della quale si trovano  cantine scavate nel tufo, ove i vini vinificano e maturano. L’Orvieto Doc, a tavola trova abbinamento con molte preparazioni culinarie e in base alla tipologia va bene  dall’antipasto al dessert.

    I vini degustati :

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, vini degustati da Adriano Guerri, foto autore
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, vini degustati da Adriano Guerri, foto autore

    Castagnolo Orvieto Classico Superiore Doc 2022 – Grechetto 70% e Procanico 30% – Giallo paglierino, al naso è  intenso e complesso con sentori di fiori di campo, mela, susina e agrumi, al gusto è piacevolmente fresco, sapido e persistente, suadente e dotato di una buona piacevolezza di beva.

    Luigi e Giovanna Orvieto Classico Superiore Doc 2021 – Grechetto 80% e Trebbiano Procanico 20% – Giallo paglierino intenso, emana note di ananas,  mango, papaya e zagara, al palato è avvolgente, armonioso e incredibilmente persistente.

    Polvento Umbria Igt Rosso 2019 – Sangiovese,  Merlot e Cabernet Sauvignon – Rosso rubino intenso, all’olfatto si percepiscono sentori di lampone,  ribes,  amarena e spezie dolci, al palato è  setoso, coerente e decisamente duraturo con freschezza che invita ad un sorso successivo.

    Calcaia Orvieto Doc Classico Superiore Muffa Nobile 2020 – Grechetto e Trebbiano Procanico – Giallo dorato, naso elegante  di mielie d’ acacia, fichi secchi, zafferano e datteri, al palato è  suadente, piacevolmente  morbido, dolce e persistente.

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024

    Due giorni sardi con assaggi, confronti e tante novità vinicole con Vinodabere

    Redazione – Carol Agostini

    Il 21 e 22 gennaio 2024, a Roma, si terrà l’evento “La Sardegna di Vinodabere”, nato con l’obiettivo di promuovere la diversità e la complessità dell’industria vitivinicola sarda. L’iniziativa offrirà l’opportunità di assaporare le produzioni provenienti da diverse zone dell’isola, tra cui Alghero, Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Oristanese, Romangia, Sulcis e sud Sardegna.

    L’evento si svolgerà presso l’Hotel Belstay, situato in Via Bogliasco, 27.

    La giornata di domenica 21 gennaio vedrà l’apertura dei banchi d’assaggio riservata a stampa e operatori dalle 14:00 alle 16:00, seguita dall’apertura al pubblico alle 16:00. La manifestazione concluderà alle 20:00. Lunedì 22 gennaio, i banchi d’assaggio saranno aperti al pubblico dalle 10:00 alle 18:30.

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa
    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa

    I costi di partecipazione sono i seguenti:

    • € 25,00 per l’ingresso giornaliero del pubblico
    • € 20,00 per l’ingresso giornaliero dei sommelier con tessera in corso di validità, da mostrare alla cassa
    • € 40,00 per l’ingresso per entrambi i giorni
    • L’ingresso è gratuito per stampa ed operatori.

    Con il biglietto di ingresso sarà possibile degustare tutti i vini presenti ai banchi.

    Ingresso gratuito per stampa ed operatori con richiesta di accredito via mail. L’accredito sarà valido solo una volta confermato via mail.

    Per maggiori info e dettagli: https://vinodabere.it/la-sardegna-di-vinodabere-2024-a-roma-il-21-e-22-gennaio-hotel-belstay-via-bogliasco-27/

    Per ulteriori informazioni e richieste di accredito, è possibile contattare Vinodabere via email all’indirizzo vinodabere@gmail.com. La richiesta di accredito per giornalisti, blogger e influencer può essere inviata a accredito@robertaperna.com, mentre gli operatori possono contattare operatorivinodabere@gmail.com.

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa
    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa

    Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito web ufficiale dell’evento: www.vinodabere.it.

    L’edizione online della guida ai vini dell’Isola di Vinodabere.it attesta il notevole dinamismo nel settore vinicolo in Sardegna, con oltre 700 vini degustati. Di questi, 329 hanno ottenuto punteggi compresi tra 90 e 100, con oltre 100 vini che superano i 98 punti, di cui cinque hanno conquistato il massimo punteggio. La vivacità e l’attenzione verso la produzione isolana trovano ulteriore conferma con l’annuncio della seconda edizione de “La Sardegna di Vinodabere”.

    Territori, vini e specialità gastronomiche sarde sono sempre stati al centro dell’attenzione della testata giornalistica Vinodabere e del suo direttore Maurizio Valeriani. La guida, giunta alla sesta edizione e pubblicata online tra agosto e settembre 2023, ha registrato un notevole interesse, con oltre 450 mila letture.

    “Il livello qualitativo dei vini prodotti nella regione è ormai impressionante”, sottolinea il direttore del magazine durante la presentazione dell’evento. “Lo scorso anno abbiamo ritenuto opportuno organizzare la prima edizione di un evento a Roma, con l’obiettivo di divulgare i risultati raggiunti e valorizzare le differenze di terroir, vitigni e tradizioni all’interno dell’Isola attraverso l’incontro con i protagonisti del mondo enoico e non solo, provenienti dalla Sardegna”.

    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, logo da comunicato stampa
    Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, logo da comunicato stampa

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  • Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità

    Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità

    Sapete che il luogo che accoglie attualmente la cantina di Beppe Marino è ricco di sacralità? Andiamo a scoprirne il motivo!

    Di Elsa Leandri

    Gennaio 2024

    Siamo nelle Langhe e più precisamente a Santo Stefano Belbo, città a molti conosciuta per avere dato la nascita al celebre scrittore di “La Luna e i Falò”, Cesare Pavese. In questo comune della provincia di Cuneo è presente un edificio il Monastero della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe di Rivalba, congregazione fondata nel 1875 da Don Clemente Marchisio e da Rosalia Sismonda e tuttora dedita alla produzione di ostie per la Santissima Eucarestia.

    Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità, foto da sito
    Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità, foto da sito

    Può sembrare curioso il fatto che questo convento sia noto anche come “Monastero del vino bianco, ma in realtà questo “soprannome” è legato al fatto che le suore siano state impegnate per più di un secolo nell’elaborazione del cosiddetto “vino da messa”, a base di uve moscato, che veniva richiesto per officiare la liturgia non solo dalle parrocchie di tutta Italia ma anche dal Vaticano.

    Il monastero in seguito alla mancanza di novizie e con la presenza di solo due suore ha chiuso e ha, di conseguenza, interrotto la produzione del “vino da Messa” nel 2010, ma è proprio qui che nel 2016 Beppe Marino ha deciso di trasferire la sua cantina, ridando così nuovamente vita alla regola del codice Pio-Benedettino “Vinum debet esse naturale de genime vitis et non corruptum” (il vino deve essere naturale del frutto della vite e non alterato).

    Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità, foto da sito, Maurizio Marino in vigna
    Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità, foto da sito, Maurizio Marino in vigna

    La realtà dell’azienda Beppe Marino affonda le proprie origini nel 1972 e conta, ad oggi, 13 ettari di vigneti dislocati a circa 400 m. s.l.m. tra i comuni di Santo Stefano Belbo, Mango d’Alba e di Castelnuovo Calcea, in cui i terreni sono principalmente di tipo arenaceo-marnosi.

    La forza di questa impresa è da una parte la passione che coinvolge tutta la famiglia, in quanto Beppe è affiancato costantemente da sua moglie Rosalba e da suo figlio Maurizio, e dall’altra l’avere dislocato i propri vigneti in zone vocate per la produzione non solo di moscato, ma anche di altri vitigni autoctoni come barbera, dolcetto, freisa, brachetto e di alcuni internazionali come chardonnay e pinot.

    La loro affermazione nel mercato vitivinicolo è collegabile principalmente ai vitigni identitaria con il Piemonte e al fine di poterne capire la vocazione vi proponiamo una degustazione di tre delle loro etichette in cui si esprimono come solisti la barbera o il moscato.

    Degustazione di Elsa Leandri

    Momparone Barbera D’Asti Superiore DOCG 2019 – ottenuto da uve barbera allevate nei comuni di Vinchio e Vaglio in provincia d’Asti, con una prevalenza argillosa-calcarea così da esprimere maggiormente la tipica acidità della barbera.
    Carminio con riflessi granato. Si apre con sentori di ciliegia e di lampone in gelatina su un manto di petali di rosa rossa ravvivati da effluvi di cardamomo, rabarbaro e da delicati echi di vaniglia, tabacco e cioccolato. Il fresco impatto si declina sulla piccola frutta rossa ed è accompagnato da un grip tannico piacevolmente speziato. Finale di pralina di amarena.

    Momparone Barbera D’Asti Superiore DOCG 2019, articolo: Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità
    Momparone Barbera D’Asti Superiore DOCG 2019, articolo: Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità

    Pietre Barbera D’Asti DOCG 2021– Carminio impenetrabile. Il profilo olfattivo ci racconta di un bouquet di viola e di rosa e di confettura di marasca impreziositi da brezze d’eucalipto, maggiorana e salvia. La caratteristica freschezza del vitigno è in parte frenato dalla componente psudocalorica e glicerica offrendo una lunga chiusura di ciliegia sciroppata.

    Pietre Barbera D’Asti DOCG 2021, articolo: Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità
    Pietre Barbera D’Asti DOCG 2021, articolo: Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità

    Muray Moscato D’Asti DOCG 2022 – ottenute da uve moscato del comune di Santo Stefano Belbo in cui l’alternanza di strati di tufo e roccia conferiscono struttura e mineralità al moscato.
    Verdolino di lieve intensità. Si esprime con i profumi classici e tipici dell’uva aromatica moscato: rosa bianca, muschio, salvia e ricordi di pesca nettarina. In bocca la delicata dolcezza guida il sorso chiudendosi su una scia di albicocca.

    Muray Moscato D’Asti DOCG 2022, articolo: Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità
    Muray Moscato D’Asti DOCG 2022, articolo: Beppe Marino una realtà piemontese dal 1972 vini di qualità

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/pietra-cava-degustazioni-vini-di-elsa-leandri/

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/ricetta-2022-quiche-lorraine-e-moscato-dasti-docg/

    Sito cantina: https://www.beppemarino.it/

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    I sensi che producono emozioni in viaggi sensoriali tra le stelle Michielin: Gourmantico 2024

    Di Nadia Toppino

    Gennaio 2024

    Una nuova era per l’Alta Cucina Lombarda Gourmantico

    Un vento di cambiamento soffia sul panorama gastronomico lombardo con l’introduzione di Gourmantico, un progetto innovativo presentato all’Hotel Excelsior San Marco di Bergamo. L’Associazione Culturale Enogastronomica “Insieme”, formata da 21 ristoranti gourmet lombardi nel recente ottobre, ha lanciato questa iniziativa ambiziosa con l’obiettivo di rinvigorire e riscoprire la cultura enogastronomica di alta qualità.

    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle, foto da sito
    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle, foto da sito

    Gourmantico nasce dalla volontà di avvicinare un pubblico più ampio all’eccellenza culinaria, offrendo l’esperienza dell’alta cucina a un prezzo ragionevole.

    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle, logo da sito
    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle, logo da sito

    Camillo Rota, Presidente dell’Associazione e proprietario del Ristorante Antica Osteria dei Camelì, insieme al Vicepresidente Maria Morbi del Ristorante Il Saraceno e al direttore dell’Hotel Excelsior San Marco, Beniamino Tomasoni, hanno delineato una visione in cui la convivialità e l’accessibilità sono al centro dell’esperienza gastronomica. Una convivialità alla portata di tutti.
    La visione chiave di Gourmantico è trasformare l’alta ristorazione in un’esperienza accessibile e inclusiva.

    Pierantonio Rocchetti Ristorante LoRo, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Pierantonio Rocchetti Ristorante LoRo, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    Questa missione è incarnata nella proposta di un menù degustazione completo, dal preludio dell’antipasto al finale dolce, offerto a un prezzo calmierato di 75€.
    Un’iniziativa che mira a eliminare le barriere economiche, permettendo a tutti di godere della raffinatezza e dell’innovazione culinaria che la Lombardia ha da offrire.
    Gourmantico si estende oltre le porte di un singolo ristorante, abbracciando 21 diverse esperienze gastronomiche.

    Giancarlo Morelli, Morelli Ristorante Milano, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Giancarlo Morelli, Morelli Ristorante Milano, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    Con un’ampia gamma di 97 piatti creativi e stagionalmente variabili, 44 preparazioni a base di pesce e 32 piatti di terra, oltre a 21 dolci unici, i partecipanti avranno la possibilità di sperimentare un vasto assortimento di sapori e tecniche culinarie.

    Il progetto non è solo un omaggio alla diversità della cucina lombarda, ma anche un’espressione della passione e dell’abilità degli chef coinvolti.
    Il progetto, come sottolineato da Mauro Elli dello Ristorante Il Cantuccio, si basa sulla collaborazione tra i ristoratori. Questa unione di competenze e realtà diverse offre al pubblico un’esperienza culinaria nuova e arricchita, e allo stesso tempo fornisce ai ristoratori l’opportunità di sperimentare nuove formule e idee.

    Mauro Elli Ristorante Il Cantuccio, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Mauro Elli Ristorante Il Cantuccio, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    L’iniziativa non solo rinnova il panorama culinario, ma agisce anche come catalizzatore per il turismo e l’agricoltura locale. Secondo Oscar Fusini di ASCOM Confcommercio Bergamo, il progetto rafforzerà il settore della ristorazione, che impiega il 92% delle persone nel settore turistico della regione.
    Carlo Loffreda di Coldiretti Bergamo ha evidenziato l’importanza dei prodotti agricoli locali di alta qualità come fondamento della cucina d’autore proposta dai 21 ristoranti, generando benefici per l’intero settore agricolo.

    Roberto proto Ristorante Il Saraceno, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Roberto proto Ristorante Il Saraceno, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    Gourmantico invita dunque i food lovers in un viaggio esplorativo attraverso la Lombardia, dalle specialità del territorio Bergamasco ai sapori del Lago d’Iseo, passando per la Brianza, Como e la Val Chiavenna. In ambienti che variano da cascine storiche a locali di design moderno, i partecipanti possono aspettarsi piatti ricchi e equilibrati, creati con ingredienti talvolta esotici e interpretati con maestria da chef di fama, quale Enrico Bartolini.

    Enrico Bartolini, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Enrico Bartolini, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    Si tratta pertanto di un manifesto di qualità, passione e convivialità nel mondo della ristorazione lombarda. Oltre a essere una celebrazione del gusto e dell’innovazione, rappresenta un passo avanti significativo verso un’ospitalità più inclusiva e accessibile.
    Questo progetto non solo offre un viaggio culinario attraverso la diversità e la ricchezza dei sapori regionali, ma sottolinea anche l’importanza di un approccio collaborativo e sostenibile nel settore gastronomico.

    Umberto De Martino, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Umberto De Martino, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    La partecipazione di chef stellati come Enrico Bartolini, Pierantonio Rocchetti, Giancarlo Morelli, Stefano Arrigoni, Umberto De Martino, Roberto Proto, Camillo Rota, Stefano Masanti e Cristian Fagone, insieme a esperti ristoratori come Antonio Lecchi, Francesca Mauri e Maria Morbi, garantisce un’esperienza culinaria di alto livello.
    Gli ospiti saranno accolti in locali dal fascino unico, dove potranno assaporare piatti che fondono tradizione e innovazione, località e esotismo, creatività e tecnica.

    Stefano Masanti, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle
    Stefano Masanti, foto da sito, articolo: Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle

    E la “sicurezza” del prezzo fisso aiuta rassicura, anche un pubblico più giovane o meno avvezzo all’alta ristorazione.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/quando-il-riso-e-scelto-dal-sommelier-2022/

    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle, foto da sito, conferenza stampa, foto da sito
    Gourmantico: un viaggio tra 21 ristoranti lombardi e stelle, foto da sito, conferenza stampa, foto da sito

    In definitiva, Gourmantico si afferma come un’occasione imperdibile per i food lovers e per chiunque desideri scoprire l’arte culinaria lombarda in tutte le sue sfumature. Questo progetto non solo celebra la cultura enogastronomica di alta qualità, ma apre anche nuovi orizzonti per il futuro della ristorazione in Lombardia, promuovendo un modello di convivialità che rispecchia i valori di accessibilità, qualità e comunità.

    Nadia Toppino scrittrice, e foodwriter in alcune testate di settore svizzere e Blog Storie di Cibo
    Nadia Toppino scrittrice, e foodwriter in alcune testate di settore svizzere e Blog Storie di Cibo

    Sito progetto: https://gourmantico.it/

    Sito autrice: https://www.storiedicibo.it/

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC

    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC

    Il 10 Novembre un Giorno Memorabile per la DOC Etna: Un’Intervista Esclusiva a Seby Costanzo

    Di Marco Maria Marcialis

    Gennaio 2024

    Il 10 novembre del 2023 si è rivelato un giorno senza precedenti per la DOC Etna, con l’approvazione del percorso ufficiale verso la prestigiosa DOCG. Questo passo epocale ha suscitato emozioni e riflessioni da parte di coloro che lavorano instancabilmente per portare avanti la missione di promuovere l’eccellenza enologica dell’Etna.

    Per svelare il dietro le quinte di questo importante traguardo, abbiamo intervistato Seby Costanzo, Vice Presidente del Consorzio di Tutela Etna Doc, figura di spicco nel mondo vitivinicolo dell’Etna.

    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio
    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio

    Intervista

    1) Il tuo stato d’animo

    “Personalmente sono molto soddisfatto della decisione che è stata presa. In qualche modo, ci siamo formalmente obbligati a lavorare con l’obiettivo di un miglioramento continuo e della salvaguardia delle limitazioni a sistemi produttivi non coerenti con i nostri principi. Questo aspetto è determinante per dimostrare che la notorietà e gli apprezzamenti che stiamo ricevendo non sono frutto di una moda passeggera ma di un sistema ben consolidato.”

    2) Sogni e Dubbi

    “Mi piacerebbe che si rafforzasse sempre più il concetto unitario che stiamo perseguendo. Il successo attrattivo che ha avuto l’area Etna negli ultimi anni, per esempio al Vinitaly, dove ci siamo presentati con un’immagine unica, rappresentativa del territorio e che comunicava unicità nel complesso delle sue meravigliose diversità, è stato il mio sogno che è diventato realtà. I dubbi, sotto questo aspetto, sono oggi tutti fugati e ci proponiamo di consolidare quanto è stato fatto: vedremo man mano.”

    3) Unanimità o Perplessità

    “Avevamo pensato, già nel 2019, che fosse maturo il tempo perché la DOC Etna diventasse una DOCG. Poi 2020 e 2021 sono stati due anni difficili per tutti i produttori a causa della stasi di mercato dovuta al periodo di restrizioni Covid. Con il rinnovo del CdA, già da subito a inizio 2022, il presidente Cambria dichiarava che l’evoluzione della DOC era un obiettivo principale.

    Oltre un anno di incontri e confronti tesi alla massima condivisione tra i soci del Consorzio, nella loro eterogeneità, hanno caratterizzato il percorso che ha portato alla storica decisione votata all’unanimità avendo superato tutte le perplessità, soprattutto tra i produttori più piccoli. È stato un lavoro corale che ci ha resi molto soddisfatti e orgogliosi.”

    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, Monte Ilice, foto di repertorio
    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, Monte Ilice, foto di repertorio

    4) Confronto parallelo con altre DOCG

    “La distinzione tra DOC E DOCG è un fattore essenzialmente italiano, poiché, per l’Unione Europea, entrambe rientrano nella definizione DOP. La differenza sta nella garanzia massima offerta al consumatore. I vini con marchio DOCG sono creati seguendo un disciplinare molto attento e restrittivo, teso a creare un prodotto di altissima qualità e naturalmente di origine strettamente controllata. Un sacrificio che l’Etna non poteva declinare, anche per le sollecitazioni stimolate dai numerosi stakeholder, vista la crescente reputazione che i vini Etna continuano a consolidare a livello internazionale.”

    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio
    Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio

    5) Era meglio prima o lo sarà dopo

    “Ritengo che sarà meglio dopo. Un sistema di regole più chiare e trasparenti è foriero di garanzie per tutti, produttori e consumatori. Del resto, ci abbiamo creduto fermamente e voglio immaginare solo miglioramenti e rispetto del territorio che saranno alimentati anche da un lavoro di coinvolgimento della Città di Catania, riferimento dei 20 Comuni nei quali si producono vini etnei, dalla tutela dell’area su cui insiste la denominazione e dal rispetto delle regole.”

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/amor-primera-copa-sicilia-spagna-in-calice/

    Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano
    Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano

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  • Anteprime di Toscana 2024, un viaggio toscano d’eccellenze

    Anteprime di Toscana 2024, un viaggio toscano d’eccellenze

    Anteprime di Toscana 2024: Un’Esplorazione dei Tesori Enogastronomici Toscani

    Di Carol Agostini

    Gennaio 2024

    Le Anteprime di Toscana 2024 si preparano ad aprire le porte a una nuova e appassionante scoperta dei tesori enogastronomici della regione. Questo evento di grande risonanza, atteso con ansia dagli intenditori di vino e dagli appassionati della cultura culinaria toscana, si svolgerà tra il 10 e il 19 febbraio, illuminando Firenze e dintorni con l’essenza della tradizione vinicola toscana.

    Un’Iniziativa di Eccellenza: Le Anteprime di Toscana

    Le Anteprime di Toscana rappresentano un momento clou per gli amanti del vino e della gastronomia. È un’occasione in cui le migliori etichette della regione vengono presentate in anteprima a giornalisti, operatori del settore e appassionati. L’evento non è solo una celebrazione del vino, ma anche un viaggio attraverso la ricchezza culturale, storica e culinaria della Toscana.

    Chianti Classico Collection

    Anteprime di Toscana 2024, un viaggio toscano d'eccellenze, logo da sito
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    La Stazione Leopolda ospiterà il Chianti Classico Collection, un’esclusiva vetrina che unisce l’arte del vino all’eleganza dei luoghi. L’atmosfera raffinata di questo straordinario spazio diventerà il palcoscenico ideale per presentare le nuove annate e le pregiatissime selezioni dei produttori di Chianti Classico.

    Gli appassionati e gli esperti del settore avranno l’opportunità di immergersi nelle degustazioni guidate, esplorando la complessità e la ricchezza sensoriale di questi vini iconici. I produttori di Chianti Classico, custodi di tradizioni antiche e innovazioni enologiche, saranno presenti per condividere la loro passione e la storia dietro ogni bottiglia.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/chianti-classico-collection-evento-non-perdere/

    Arte, Cultura, e Delizia Enologica

    Oltre alle degustazioni, il Chianti Classico Collection offre uno sguardo privilegiato sull’arte e la cultura del territorio. L’evento si trasforma in un viaggio multisensoriale, dove il connubio tra arte e vino crea un’esperienza unica e indimenticabile.

    Partecipa a un’Esperienza Vinicola Unica

    Se sei un amante del Chianti Classico o desideri esplorare il meglio della produzione vinicola toscana, il Chianti Classico Collection è l’appuntamento da non perdere. Una tre giorni dedicata all’eccellenza enologica, in un contesto straordinario che fonde tradizione e contemporaneità, arte e passione per il vino.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/anteprime-di-toscana-un-viaggio-toscano-eccellenze/

    L’Altro Volto del Vino Toscano: Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Una delle anticipazioni più attese è l’evento “L’Altra Toscana 2024”, giunto alla sua terza edizione. Il 19 febbraio, il Palazzo degli Affari a Firenze sarà il palcoscenico dove 18 Denominazioni presenteranno le loro nuove annate. L’Associazione L’Altra Toscana, rappresentando il 40% dell’imbottigliato regionale, continua a guidare la promozione delle eccellenze enologiche toscane.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/anteprima-laltra-toscana-viaggi-sensoriali-loco/

    Anteprima L'Altra Toscana 2024, Anteprime di Toscana 2024, un viaggio toscano d'eccellenze, logo da sito
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    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano: Un Viaggio tra Gusto e Tradizione

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    Dal 10 al 12 febbraio, Montepulciano sarà il palcoscenico dell’Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024. Questo evento non solo presenta le nuove annate del prestigioso Vino Nobile ma offre anche un’immersione nella storia, nella cultura e nella tradizione culinaria locale.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/anteprima-vino-nobile-di-montepulciano-tour-sensi/

    Chianti Lovers & Rosso Morellino 2024: Un’Esplosione di Aromi e Sapori

    Il 18 febbraio, Chianti Lovers & Rosso Morellino 2024 promette di deliziare i palati con oltre 400 etichette di Chianti e Morellino. Questo evento, svoltosi alla Fortezza da Basso di Firenze, è un appuntamento annuale imperdibile per operatori del settore e appassionati, un’occasione per esplorare le nuove annate e stabilire contatti preziosi.

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    Una Settimana di Anteprime da Non Perdere

    Le Anteprime di Toscana 2024 si preannunciano come una settimana intensa, ricca di degustazioni, incontri, e scoperte enogastronomiche. Dai paesaggi mozzafiato alle cantine secolari, dalle tradizioni culinarie alle nuove annate di vino, questa è un’opportunità unica per immergersi nell’anima della Toscana.

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    Gli amanti del vino, i professionisti del settore e i curiosi enogastronomici possono prepararsi a un’esperienza straordinaria durante le Anteprime di Toscana 2024, dove il vino diventa il filo conduttore tra passato e presente, cultura e innovazione.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/chianti-lovers-e-rosso-morellino-altri-assaggi/

    (altro…)

  • Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi

    Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi

    Annunciati ufficialmente gli incontri vinicoli di Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, fissati per il 18 febbraio.

    Di Carol Agostini

    Gennaio 2024

    Mentre aspettiamo ulteriori dettagli, riportiamo di seguito l’articolo redatto sulla scorsa edizione, fornendo già un’anticipazione di ciò che ci attende.

    Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi, logo da sito
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    Anteprime 2023: Oltre 400 Etichette in Degustazione a Chianti Lovers & Rosso Morellino

    Chianti Lovers e Rosso Morellino – Anteprima 2023 ha presentato oltre 400 etichette di Chianti e Morellino in degustazione. La metà di queste erano nuove annate offerte in anteprima sia agli addetti ai lavori che agli appassionati da più di 110 aziende. L’evento si è svolto il 12 febbraio 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze. Di seguito, una sintesi delle informazioni per partecipare e il link al sito ufficiale. Inoltre, cliccando sul tag “Eventi Toscana” alla fine dell’articolo, si potevano scoprire le eno-degustazioni più interessanti della regione, mentre qui erano elencati gli eventi enogastronomici da non perdere nel 2023.

    Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi, logo da sito
    Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi, logo da sito

    Perché Partecipare

    L’evento, inserito nel contesto delle Anteprime di Toscana, farà ritorno nella consueta location della Fortezza fiorentina, abituata ad accogliere oltre 4mila persone per la degustazione delle migliori etichette delle due denominazioni. Si potranno degustare i vini di annate interessanti.

    Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi, foto da sito consorzio
    Chianti Lovers e Rosso Morellino 2024, altri assaggi, foto da sito consorzio

    Come Partecipare

    Quando: 18 Febbraio 2024.
    Orari Pubblico: Dalle 16:00 alle 21:00 con biglietto.
    Orari Operatori: Dalle 9:30 alle 21:00 (solo area espositiva Padiglione Cavaniglia).
    Orari Giornalisti: Dalle 9:00 alle 18:00 (sala stampa con servizio sommelier) – Dalle 9:00 alle 21:00 (area espositiva Padiglione Cavaniglia).
    Dove: Fortezza da Basso di Firenze.
    Costo Ingresso: Da 27,50.
    Accredito Gratuito: Media, stampa e operatori di settore con procedura telematica.
    (altro…)

  • Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses

    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses

    VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO PREVIEW 2024: A Journey through Taste and Tradition

    By Carol Agostini

    January 2024

    The picturesque town of Montepulciano, a Tuscan gem nestled among the hills of Valdichiana, is gearing up to welcome wine and culture enthusiasts for the Vino Nobile di Montepulciano Preview 2024. An unmissable event taking place from February 10 to 12, offering intense and flavorful days dedicated to both industry professionals and lovers of fine wine.

    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses, logo from press release
    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses, logo from press release

    Montepulciano, with its medieval charm, is surrounded by rolling hills covered with vineyards that produce the exceptional Vino Nobile. The region is steeped in history, with cobbled streets and Renaissance palaces rising amidst breathtaking panoramas. Carefully cultivated along sun-kissed slopes, the vineyards are the beating heart of this wine region, contributing to the creation of globally unique wines.

    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses, photo by site
    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses, photo by site

    Wine Production: Excellence in the Glass

    Vino Nobile di Montepulciano holds a prestigious Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) status, synonymous with oenological excellence. Primarily crafted from Sangiovese grapes, the wine is characterized by complexity, structure, and an unmistakable fruity character. The Preview is the perfect opportunity to savor new vintages and discover the evolution of this nectar over time. Local producers, true artisans of wine, will enthusiastically share their creations and the stories behind each label.

    Historical and Cultural Connections: Artistic Treasures and Centuries-old Traditions

    Montepulciano boasts an extraordinary historical and artistic heritage. Palaces, churches, and museums bear witness to centuries of culture and tradition. During the Preview, participants will have the opportunity to immerse themselves in this captivating context, combining the pleasure of wine with the discovery of cultural treasures. Guided tours to points of interest and meetings with local experts will enrich the experience, providing an in-depth look into the history of Montepulciano.

    Culinary Tradition: Authentic Tastes of Tuscan Cuisine

    Alongside Vino Nobile, the Preview also celebrates the rich Tuscan culinary tradition. Visitors will have the opportunity to delight their palates with local specialties expertly paired with the wines on offer. From the delights of pecorino cheeses to the robustness of extra virgin olive oils, each bite will be a journey into the authentic flavors of Tuscany.

    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses, photo by site
    Preview Vino Nobile di Montepulciano 2024: tour of the senses, photo by site

    Event Program: Immersive Days of Tasting and Encounters

    The Vino Nobile di Montepulciano Preview 2024 unfolds over three intense days:

    • Saturday, February 10: The event will open its doors from 2:00 PM to 7:00 PM, providing industry professionals the opportunity to immerse themselves in new vintages and establish valuable contacts.
    • Sunday, February 11: Opening hours will be from 12:00 PM to 7:00 PM, extending the pleasure of wine tasting to wine lovers and enthusiasts eager to explore the world of Vino Nobile.
    • Monday, February 12: The event will conclude at 7:00 PM, with a final day dedicated to the tasting of exquisite Vino Nobile and the consolidation of oenological experiences.

    SEE ALSO: https://www.papillae.it/anteprima-vino-nobile-di-montepulciano-tour-sensi/

    An Unforgettable Stop in the World of Tuscan Wine

    The Vino Nobile di Montepulciano Preview 2024 promises to be an extraordinary event, where the blend of tradition, territory, and wine reaches excellence. A must-visit for those wishing to have a complete experience in the heart of the Tuscan hills, savoring the best of local wine production.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Event Website: https://www.consorziovinonobile.it/

    Article partner sites: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Anteprima L’Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco

    Anteprima L’Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco

    ANTEPRIMA L’ALTRA TOSCANA 2024

    Di Carol Agostini

    Gennaio 2024

    La terza edizione de “L’Altra Toscana” si appresta a concludere la Settimana delle Anteprime a Firenze il 19 febbraio presso il Palazzo degli Affari.

    Diciotto denominazioni presenteranno le loro nuove annate, svelando un aspetto diverso della produzione vinicola toscana. L’associazione “L’Altra Toscana” rappresenta attualmente il 40% della produzione regionale in bottiglia.

    Anteprima L'Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco, logo da comunicato stampa
    Anteprima L’Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco, logo da comunicato stampa

    L’Altra Toscana, la voce unificata del vino toscano, continua la tradizione di presentare le nuove annate a giornalisti e operatori del settore. Il 19 febbraio, il Palazzo degli Affari di Firenze ospiterà una degustazione di vini a denominazione di origine protetta (DOP) e indicazione geografica protetta (IGP) provenienti da Maremma Toscana, Montecucco, Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia, Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano, e Vin Santo di Carmignano e Toscana.

    Anteprima L'Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco, foto da internet Pixabay
    Anteprima L’Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco, foto da internet Pixabay

    L’evento è organizzato dall’associazione “L’Altra Toscana”, che riunisce quattordici consorzi, coprendo il 40% della produzione totale della Toscana.

    I protagonisti dell’evento del 19 febbraio saranno questi territori meno conosciuti, dove le viti sono coltivate da secoli. Accanto ai produttori storici locali, nomi rinomati dell’enologia italiana porteranno qualità e identità nei calici, incuriosendo gli appassionati e il mercato. Nelle edizioni precedenti sono stati degustati oltre 300 etichette, e quest’anno saranno proposti percorsi tematici, con vari focus, per facilitare l’esperienza di degustazione.

    “Con la strategia dell’unità, che si è dimostrata vincente nelle passate edizioni di questa Anteprima, vogliamo mettere in evidenza le innumerevoli diversità che ci contraddistinguono,” spiega Francesco Mazzei, a capo dell’Associazione “L’Altra Toscana” e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. “L’obiettivo è proprio quello di promuovere territori e vini contraddistinti da punte di qualità sempre più alte, arricchendo l’offerta vinicola di una delle regioni enologiche più consolidate, che ha ancora molto da rivelare.”

    Anteprima L'Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco, foto da internet
    Anteprima L’Altra Toscana 2024, viaggi sensoriali in loco, foto da internet

    Ancora una volta, la direzione de “L’Altra Toscana” è affidata a Scaramuzzi Team, con sede a Firenze, con una vasta esperienza nell’organizzazione di eventi, in particolare nel settore vinicolo.

    Come consuetudine, la Settimana delle “Anteprime di Toscana” sarà inaugurata da PrimAnteprima, un evento promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. PrimAnteprima 2024 è in programma per il 14 febbraio a Firenze.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/preview-laltra-toscana-2024-engligh-version-event/

    Informazioni

    L’ALTRA TOSCANA – 19 febbraio 2024

    FIRENZE Palazzo degli Affari, Piazza Adua, 1

    9:00 – 19:00 – Ingresso solo su prenotazione / dalle 9:00 alle 14:00 riservato ai giornalisti

    INFO PER I GIORNALISTI: simonetta@zedcomm.it

    INFO PER GLI OPERATORI DEL SETTORE: scaramuzzi@scaramuzziteam.com

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

  • Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024: Un Viaggio tra Gusto e Tradizione

    Di Carol Agostini

    Gennaio 2024

    La pittoresca cittadina di Montepulciano, gioiello toscano situato tra le colline della Valdichiana, si prepara ad accogliere gli appassionati di vino e cultura per l’Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024. Un evento imperdibile che si svolgerà dal 10 al 12 febbraio, offrendo giornate intense e gustose dedicate sia agli operatori del settore che agli amanti del buon vino.

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, logo da comunicato stampa
    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, logo da comunicato stampa

    Collegamenti Territoriali: Un Paesaggio Incantevole tra Vigneti e Storia

    Montepulciano, con il suo fascino medievale, è circondata da colline ondulate coperte da vigne che producono l’eccezionale Vino Nobile. Il territorio è intriso di storia, con stradine lastricate e palazzi rinascimentali che si ergono tra panorami mozzafiato. Le vigne, coltivate con cura lungo i pendii soleggiati, sono il cuore pulsante di questa regione vinicola, contribuendo alla creazione di vini unici al mondo.

    Produzione Vitivinicola: Eccellenza nel Bicchiere

    Il Vino Nobile di Montepulciano è una DOCG prestigiosa, sinonimo di eccellenza enologica. Prodotto principalmente con uve Sangiovese, il vino è caratterizzato da complessità, struttura e un inconfondibile carattere fruttato. L’Anteprima è l’occasione perfetta per assaporare le nuove annate e scoprire l’evoluzione di questo nettare nel corso del tempo. I produttori locali, veri artigiani del vino, condivideranno con entusiasmo le loro creazioni e le storie che si celano dietro ogni etichetta.

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, foto da sito consorzio
    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, foto da sito consorzio di YOLO Flyrockit

    Collegamenti Storici e Culturali: Tesori Artistici e Tradizioni Secolari

    Montepulciano vanta un patrimonio storico e artistico straordinario. Palazzi, chiese e musei testimoniano secoli di cultura e tradizione. Durante l’Anteprima, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi in questo contesto affascinante, combinando il piacere del vino con la scoperta di tesori culturali. Visite guidate a luoghi d’interesse e incontri con esperti locali arricchiranno l’esperienza, offrendo uno sguardo approfondito nella storia di Montepulciano.

    Tradizione Culinaria: Gusto Autentico della Cucina Toscana

    Accanto al Vino Nobile, l’Anteprima celebra anche la ricca tradizione culinaria toscana. I visitatori avranno l’opportunità di deliziare il palato con specialità locali abbinate sapientemente ai vini in degustazione. Dalle prelibatezze dei formaggi pecorini alla robustezza degli oli extravergini di oliva, ogni morso sarà un viaggio nei sapori autentici della Toscana.

    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, foto da sito consorzioAnteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, foto da sito consorzio di YOLO Flyrockit
    Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024, tour dei sensi, foto da sito consorzio

    Programma della Manifestazione: Giornate Immersive tra Assaggi e Incontri

    L’Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024 si sviluppa in tre giorni intensi:

    Sabato 10 Febbraio: La manifestazione aprirà le porte dalle 14:00 alle 19:00, offrendo agli operatori del settore l’opportunità di immergersi nelle nuove annate e stabilire contatti preziosi.

    Domenica 11 Febbraio: Gli orari di apertura saranno dalle 12:00 alle 19:00, estendendo il piacere della degustazione ai wine lovers e agli appassionati che desiderano esplorare il mondo del Vino Nobile.

    Lunedì 12 Febbraio: La manifestazione chiuderà alle 19:00, con un’ultima giornata dedicata all’assaggio di pregiati Vini Nobile e al consolidamento delle esperienze enologiche.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/anteprima-vino-nobile-di-montepulciano-annata-2020/

    Una Tappa Indimenticabile nel Mondo del Vino Toscano

    L’Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2024 si prospetta come un evento straordinario, dove il connubio tra tradizione, territorio e vino raggiunge l’eccellenza. Una tappa imprescindibile per chi desidera vivere un’esperienza completa nel cuore delle colline toscane, assaporando il meglio della produzione vinicola locale.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito evento: https://www.consorziovinonobile.it/

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