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  • Romagna Albana alla 55° edizione di Vinitaly, Adriano Guerri

    Romagna Albana alla 55° edizione di Vinitaly, Adriano Guerri

    Romagna Albana alla 55° edizione di Vinitaly

    Di Adriano Guerri

    Nell’ occasione della 55esima edizione del Vinitaly che è andata in scena dal 2 al 5 aprile 2023 nella città di Giulietta e Romeo, tra i tanti padiglioni, i numerosi espositori e migliaia di etichette in degustazione, ho fatto un excursus nella regione Emilia Romagna. Tra gli assaggi che mi hanno suscitato maggiore interesse ci sono quelli di un noto vino bianco, quale Romagna Albana. Prima di passare alle note di degustazione, una piccola descrizione della denominazione.

    Alcuni scatti della manifestazione Vinitaly, foto di Adriano Guerri, articolo: Alcuni scatti della manifestazione Vinitaly, foto di Adriano Guerri
    Alcuni scatti della manifestazione Vinitaly, foto di Adriano Guerri, articolo:Romagna Albana alla 55° edizione di Vinitaly, Adriano Guerri

    La Romagna Albana o Albana di Romagna, così denominato sino al 2011 è stato il primo vino bianco italiano ad ottenere la meritata certificazione Docg nel 1987, già a Doc dal lontano 1967. Reputata a giusto titolo un’icona dell’Emilia Romagna. La coltivazione del vitigno Albana affonda le radici in tempi remoti, introdotto, consumato e valorizzato dai Romani.

    La sua etimologia può essere ricollegata al termine latino “albus”, ossia bianco, ma potrebbe addirittura prendere il nome dai monti Albani nel Lazio. Le province ove viene coltivato questo singolare vitigno sono: Bologna in 7 comuni, Forlì-Cesena in 10 comuni e Ravenna in 5 comuni.

    Romagna Albana alla 55° edizione di Vinitaly, foto di Adriano Guerri
    Romagna Albana alla 55° edizione di Vinitaly, foto di Adriano Guerri

    Tuttavia, a Bertinoro, considerata la culla, l’Albana ha trovato un habitat ideale e capace di dare origine a vini di eccellente qualità. Galla Placidia, imperatrice romana trovatasi di fronte a questo vino servito in un rudimentale calice di coccio, esclamò “vorrei berti in oro”.

    Da allora il piccolo Borgo dell’entroterra ha preso il suo attuale nome. Con questo vitigno vengono ottenute varie tipologie di vino e sono: Romagna Albana secco, dolce, passito, passito riserva e la versione spumante che attualmente è classificata Doc. Un vino bianco unico nel suo genere, grazie alla presenza di tannini e dotato di una notevole capacità d’invecchiamento.

    Degustato alla cieca e a una temperatura intorno ai 18°C.,non si ipotizzerebbe mai che sia un vino bianco, ma bensì, potrebbe essere scambiato tranquillamente per un vino rosso.
    A tavola, in funzione della tipologia trova abbinamento con molte preparazioni culinarie; la versione secco si sposa bene con salumi, zuppe di pesce e pasta con verdure, la versione amabile con pasticceria secca, mentre il passito con formaggi erborinati e dolci complessi, ma è ideale anche come vino da meditazione. I produttori di questa enclave sono oltre 60.

    Alcuni assaggi a Verona

    Arlus Romagna Albana secco Docg 2021 Az. Trerè. Si presenta nel calice con un bellissimo colore giallo paglierino brillante, al naso sprigiona eleganti note di gelsomino, albicocca e agrumi, al palato è sapido e fresco, dotato di una buona piacevolezza di beva.

    Arlus Romagna Albana secco Docg 2021 Az. Trerè, foto di Adriano Guerri
    Arlus Romagna Albana secco Docg 2021 Az. Trerè, foto di Adriano Guerri

    Amar-Cord d’un Bianc Romagna Albana secco Docg 2019 Az.Trerè. giallo dorato, al naso note di camomilla, zagara, pesca, albicocca e cannella, al palato è pieno ed avvolgente, decisamente lungo e persistente.

    Amar-Cord d’un Bianc Romagna Albana secco Docg 2019 Az.Trerè, foto di Adriano Guerri
    Romagna Albana secco Docg 2019 Az.Trerè, foto di Adriano Guerri

    Sito di riferimento: www.trere.com

    Frangipane Romagna Albana Secco Docg 2022 Ten. La Viola. Giallo paglierino luminoso, dipana sentori di mimosa, mela golden, pera ed albicocca, piacevolmente fresco, sapido e leggiadro.

    Frangipane Romagna Albana Secco Docg 2022 Ten. La Viola, e Interra Bianco Romagna Albana Secco Docg 2021 Ten. foto di Adriano Guerri
    Frangipane Romagna Albana Secco Docg 2022 Ten. La Viola, e Interra Bianco Romagna Albana Secco Docg 2021 Ten. foto di Adriano Guerri

    Interra Bianco Romagna Albana Secco Docg 2021 Ten. La Viola. Giallo paglierino con sfumature dorate, libera sentori di fiori di campo, tè verde, mela, pesca, melone e spezie dolci, è giustamente sapido con piacevole trama tannica, vibrante e duraturo.

    Sito di riferimento: www.tenutalaviola.it

    I Croppi Romagna Albana Secco Docg 2022 Az Celli. Veste color giallo paglierino con leggeri riflessi dorati, fiori di genziana, zagara, melone ed albicocca, palato contraddistinto da una buona sapidità e una lunga persistenza aromatica.

    I Croppi Romagna Albana Secco Docg 2022 Az Celli, foto di Adriano Guerri
    I Croppi Romagna Albana Secco Docg 2022 Az Celli, foto di Adriano Guerri

    Sol Ara Romagna Albana Passito Docg 2021 Az.Celli. Bellissima tonalità giallo dorato, emana nuances di frutta candita, albicocca, miele e scorza di arancia, sorso piacevolmente amabile e armonioso, un vino di stoffa. Molto fine.

    Sol Ara Romagna Albana Passito Docg 2021 Az.Celli, foto di Adriano Guerri
    Sol Ara Romagna Albana Passito Docg 2021 Az.Celli, foto di Adriano Guerri

    Sito di riferimento: www.celli-vini.com

    La Signora Romagna Albana Secco Docg 2021 Az. Maria Galassi. Colore giallo dorato, complesso e ricco di note agrumate, albicocca, frutta esotica e zagara , buona freschezza accompagnata da un tocco di tannicità tipica del vitigno e spiccata mineralità e sapidità. Lunga persistenza.

    La Signora Romagna Albana 2021 Maria Galassi, foto di Adriano Guerri
    La Signora Romagna Albana 2021 Maria Galassi, foto di Adriano Guerri

    Sito di riferimento: www.galassimaria.it

    Bissoni Romagna Albana passito Docg 2020 Az.Bissoni. Giallo dorato intenso, rivela sentori di confettura di pesche, dattero, albicocca, miele, fichi secchi, vaniglia e zafferano, coerente, suadente e persistente. Ottenuto con appassimento su pianta e attaccato da botrytis cinerea.

    Bissoni Romagna Albana passito Docg 2020 Az.Bissoni, foto di Adriano Guerri
    Bissoni Romagna Albana passito Docg 2020 Az.Bissoni, foto di Adriano Guerri

    Sito di rifetimento: www.vinibissoni.com

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito manifestazione: https://www.vinitaly.com/

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

    Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

    Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e la sua Albana

    Di Elsa Leandri

    A fine febbraio si è svolta a BolognaFiera la seconda edizione dello Slow Wine Fair, manifestazione diretta da Slow Food alla quale hanno partecipato ben 750 cantine selezionate provenienti da tutte le regioni italiane e da ben 21 paesi internazionali.

    SLOW WINE FAIR 2023 panoramica della manifestazione, foto di Elsa Leandri
    SLOW WINE FAIR 2023 panoramica della manifestazione, foto di Elsa Leandri

    Oltre ai numerosi banchi di assaggio sono state organizzate diverse Masterclass e incontri il cui argomento spaziava dal futuro enoico in termini di sostenibilità al rapporto vino-salute nell’ottica della revisione dell’Ocm.
    Importante la rappresentanza della regione che ospita l’evento, l’Emilia-Romagna, con ben 65 produttori: Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ortrugno, Pignoletto e Lambruschi ne sono i vitigni maggiormente identificativi.
    Non potevamo non tenere di conto di questa opportunità e di conseguenza il nostro Slow Wine Fair si è dedicato a un particolare vitigno romagnolo: l’Albana.

    Elsa Leandri a Slow Wine Fair 2023, foto dell'autrice articolo
    Elsa Leandri a Slow Wine Fair 2023, foto dell’autrice articolo

    L’Albana e il suo territorio

    L’Albana è un vitigno a bacca bianca, già conosciuto nell’antica Roma tanto da essere citato da Plinio il Vecchio e da Catone. La sua diffusione interessa principalmente i Colli che vanno dall’imolese al cesenate, nelle province di Bologna, Forlì/Cesena e Ravenna. Dopo continue affermazioni nei vari secoli viene insignito nel 1987 con lo status di Denominazione d’Origine Controllata e Garantita, diventando così il primo vino bianco italiano con tale menzione.

    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Dolyus Marta Valpiani
    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Dolyus Marta Valpiani

    In contemporanea a questa ascesa si assiste però anche al suo declino essendo visto come vitigno ad elevata produzione e associato a vino da mescita tale da sminuirne la sua notorietà. Ha attraversato quindi un periodo di oblio, visto come un vino da tutti i giorni, da pasto. Oggi stiamo assistendo finalmente al suo rinascimento grazie all’attività dei viticoltori che si approcciano a questo vitigno con una nuova consapevolezza e con una visione a ampio raggio cercando di darne un’interpretazione a 360 gradi.

    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Codronchio Fattoria Monticino Rosso
    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Codronchio Fattoria Monticino Rosso

    In questo lembo di terra i terreni sono diversi: si passa infatti da zone sabbiose-argillose (basso faentino e imolese) a zone ricche di Spungone romagnolo (tra Forlimpopoli e Cesena) a zone costituite dalla Vena di Gesso (basso imolese e Brisighella).

    Tale morfologia così differente unita alla maestria dei viticoltori permettono di ottenere dei vini la cui identità va ben oltre la classica rappresentazione di un’uva a bacca bianca. Cinque le tipologie previste da disciplinare in cui l’Albana deve essere presente min. al 95%: secco, amabile, dolce, passito e passito riserva.

    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Antiqua Francesconi Paolo
    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Antiqua Francesconi Paolo

    La macerazione o meno sulle bucce, una vendemmia precoce o tardiva (talvolta con lo sviluppo della muffa nobile, Botrytis Cinerea), l’uso di materiali riduttivi come l’acciaio o porosi quali terracotta o anfora permettono di dar luce a vini da una parte con una bevibilità eccezionale e con sentori piuttosto floreali, dall’altra di regalare vini maggiormente fruttati con la tipica espressività dell’albicocca, strutturati e con una lieve tannicità.

    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Albana di Cà di Sopra
    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Albana di Cà di Sopra

    Queste diverse interpretazioni spesso vengono proposte all’interno di una stessa cantina così da far percepire la versatilità di questo vitigno rosso mascherato di bianco.Ultimamente inoltre si assiste anche alla produzione di qualche Albana spumante che rientra nella denominazione Romagna doc Albana Spumante.

    Le aziende che proponevano vinificazioni di Albana allo Slow Wine Fair erano veramente numerose. Di seguito riportiamo i nostri migliori assaggi.

    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Vitalba di Tremonti
    Alcuni assaggi di Elsa Leandri durante la manifestazione, Vitalba di Tremonti

    I migliori assaggi

    Albana 2021 di Ca’ di SopraRomagna Docg Albana Secco

    (100% Albana)
    Giallo paglierino fitto. Sentori floreali di tiglio e camomilla accompagnati da albicocca e pera con effluvi di erbette aromatiche. Il sorso è pieno con una marcata freschezza e sapidità. Si percepisce una lieve tannicità tipica del vitigno che caratterizza la beva. Lenta dissolvenza con richiami fruttati.

    PRODUTTORE CA’ DI SOPRA E FOTO ALBANA CA’DI SOPRA, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana
    PRODUTTORE CA’ DI SOPRA E FOTO ALBANA CA’DI SOPRA, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

    Vitalba 2022 di Tre Monti Romagna Docg Albana Secco
    (100% Albana)
    Giallo dorato. Attraente dai sentori di albicocca disidratata e pot pourri, arricchite da echi balsamici e resinosi e da pepe bianco. Al sorso è pieno e avvolgente impreziosito da una lieve tannicità. Offre un lento epilogo con richiami agrumati.

    PRODUTTORE TRE MONTI E FOTO VITALBA, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana
    PRODUTTORE TRE MONTI E FOTO VITALBA, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

    Codronchio 2020 di Fattoria Monticino RossoRomagna Docg Albana Secco
    ( 100% Albana)
    Giallo dorato e vivace. Impatto olfattivo avvolgente e suadente in cui albicocca, pesca e fiori gialli sono circondati da miele di zagara e da erbe officinali. In bocca si ha corrispondenza con quanto evidenziato al naso. Freschezza e sapidità vivacizzano l’impatto con un lungo finale di scorza di arancia.
    Vino con un’elevato potenziale d’invecchiamento: la fortuna di aver degustato anche la 2016, in cui i sentori si spostano maggiormente su una frutta esotica pur mantenendo freschezza e sapidità, ci permette di affermarlo.

    PRODUTTORE FATTORIA DI MONTICINO E FOTO CODRONCHIO, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana
    PRODUTTORE FATTORIA DI MONTICINO E FOTO CODRONCHIO, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

    Trapunta 2020 di Giovanna MadoniaRomagna Docg Albana Secco Macerato
    (100% Albana)
    Giallo dorato vivace. Sentori tipicamente varietali: albicocca, pesca, ginestra, salvia e timo. Entrata in bocca avvolgente e appagante. Freschezza e una leggera tannicità dinamicizzano il sorso e lasciano il cavo orale con richiami di agrumi e di ananas.

    Trapunta 2020 di Giovanna Madonia, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana, foto di Elsa Leandri
    Trapunta 2020 di Giovanna Madonia, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana, foto di Elsa Leandri

    Antiqua 2021 di Francesconi PaoloVino Bianco
    (100% Albana)
    Giallo dorato con riflessi ambrato. Ricordi di tarassaco, tiglio, pesca e albicocca quasi disidrata cosparsi da note speziate. Pieno l’impatto gustativo caratterizzato da moderata tannicità e da una suadente sapidità. Lungo finale con echi di frutta gialla.

    PRODUTTORE FRANCESCONI PAOLO E FOTO ANTIQUA, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana
    PRODUTTORE FRANCESCONI PAOLO E FOTO ANTIQUA, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

    Delyus 2022 di Marta ValpianiRomagna Docg Albana Secco
    (100% Albana)
    Giallo paglierino fitto. Entrata floreale di fiori bianchi, lemongrass sorretta da frutta a polpa gialla e da delicate note agrumate. Vibrante e saporito, rende il sorso piacevole e immediato. Chiusura di lime.

    PRODUTTORE VALPIANI E FOTO DELYUS, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana
    PRODUTTORE VALPIANI E FOTO DELYUS, immagine di Elsa Leandri, articolo: Slow Wine Fair 2023: Focus su la Romagna e Albana

     

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito evento: https://slowinefair.slowfood.it/

    Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/