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  • Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    Focus su Suvereto all’anteprima del vino “L’Altra Toscana

    Di Adriano Guerri

    Lo scorso 19 febbraio a Palazzo degli Affari a Firenze è andata in scena l’Anteprima dei vini di Toscana provenienti da areali e consorzi più piccoli riuniti in un’unica Kermesse.

    Vigneto a Suvereto, foto dell'autore, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024
    Vigneto a Suvereto, foto dell’autore, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024

    La degustazione era rivolta alla stampa nazionale ed internazionale, dalle ore 9:00 alle 14:00  e dalle 14:00 alle 19:00 anche a operatori del settore e winelover, vi erano vini delle DOP e IGP:

    Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana.

    È dell’enclave di Suvereto che vogliamo condividere le nostre impressioni sui vini degustati, alcuni cenni della denominazione anticipano le note di degustazione.

    Suvereto foto dell'autore, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024
    Suvereto foto dell’autore, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    L’areale della denominazione Suvereto si trova in Val di Cornia in provincia di Livorno,  contermine con la provincia di Grosseto a sud,  a poca distanza dal mare. Siamo sulla Costa degli Etruschi ed in Maremma Toscana.

    Ingresso Palazzo degli Affari di Firenze, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Ingresso Palazzo degli Affari di Firenze, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    La produzione di vini è  estesa a tutto il comune di Suvereto. La docg è  nata nel 2011 dalla sottozona Val di Cornia Doc, da allora è possibile produrre vini con etichetta Docg Suvereto.

    Quattro sono le tipologie: Suvereto, Suvereto Sangiovese, Suvereto Merlot e  Suvereto Cabernet Sauvignon. I vitigni che danno origine a questo singolare vino sono il Cabernet Sauvignon, il Merlot ed il Sangiovese,  tuttavia, tra i filari si trovano anche altri vitigni autoctoni e alloctoni sia bianchi che rossi. I terreni sono in prevalenza argillosi e sabbiosi ed anche ricchi di limo.

    In questo meraviglioso lembo di Toscana, a due passi dal Mar Tirreno e a poca distanza dalle colline Metallifere con una vicinanza all’Isola d’ Elba, beneficia di buona  ventilazione,  un toccasana per le piante e di buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, la vite ha trovato un habitat ideale ed è capace di dare origine a vini di elevata qualità. Le rese per ettaro nei vigneti sono molto basse. Il suggestivo Borgo é di origine medievale e nel punto più alto ci sono i ruderi dell’antica Rocca Aldobrandesca.
    La Rocca porta il nome dell’antica famiglia comitale degli Aldobrandeschi. Suvereto, inoltre, fa parte del circuito de ”I Borghi più belli d’Italia”.  Ma, ora passiamo all’analisi sensoriale di alcuni vini che mi hanno maggiormente colpito.
    Scaffale vini con servizio Sommelier per la stampa, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Scaffale vini con servizio Sommelier per la stampa, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

     

    Bulichella Suvereto Docg Coldipietrrosse 2018 – Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 20 % e Petit Verdot 10% – Rosso rubino vivace,  rilascia note di ribes, mirtillo, fragola, tabacco e polvere di cacao,  buona e setosa la trama tannica e la lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: www.bulichella.it
    Macchion dei Lupi Costa Toscana Merlot Igt 2016 – Merlot 100% – Rosso rubino profondo, si percepiscono netti sentori di confettura di frutti di bosco, resina, spezie orientali e eucalipto, sorso articolato, ricco e di buona struttura.
    Sito di riferimento: www.info@macchiondeilupi.it
    Petra Toscana Merlot Igt Quercegobbe 2021 – Merlot 100% – Rosso rubino scuro, libera sentori di amarena, cassis, erbe aromatiche,  e macchia mediterranea,  sorso fresco ed appagante con finale duraturo.
    Sito di riferimento: www.petrawine.it
    Petricci Del Pianta Suvereto Sangiovese Docg Buca di Cleonte 2020 – Sangiovese 100% – Rosso rubino trasparente e consistente, rimanda note di rosa, ciliegia,  prugna,  bacche di ginepro e tabacco,  gusto avvolgente e generoso.
    Sito di riferimento: www.petriccidelpianta.it

    Sala degustazione per la Stampa a Palazzo degli Affari, articolo: Suvereto in prima linea all'Anteprima L'Altra Toscana 2024, foto dell'autore
    Sala degustazione per la Stampa a Palazzo degli Affari, articolo: Suvereto in prima linea all’Anteprima L’Altra Toscana 2024, foto dell’autore

    Renis Toscana Rosso Igt Renis 2021 – Syrah 100% – Rosso rubino impenetrabile,  sprigiona note di mora,  mirtillo, prugna e liquirizia,  sorso fresco, accattivante e durevole.
    Sito di riferimento: www.renis.it

    San Rocco Costa Toscana Syrah Igt San Rocco 19 2021 – Syrah 100% – Rosso rubino profondo, dipana sentori di violetta,  amarena, ribes e pepe nero,  al palato è setoso e armonioso,  lungo e duraturo.
    Sito di riferimento: www.agriturismosanrocco.it

    Tenuta La Batistina Costa Toscana Rosso Igt Nero Galestro 2021 – Merlot 60%, Cabernet Franc 30% e Malbech 10% – Rosso rubino vivace, rivela note di marasca, frutti di bosco, tamarindo e macchia mediterranea,  sorso sapido, leggiadro e decisamente lungo.
    Sito di riferimento: www.tenutalabatistina.it

    Tua Rita Toscana Sangiovese Igt Perlato del Bosco Rosso 2021 – Sangiovese 100% – Rosso rubino intenso, emana sentori di violacciocca, una cascata di frutta rossa, sottobosco e ginepro, sorso vibrante, avvolgente e durevole.

    Sito di riferimento: www.tuarita.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ 
  • Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024

    Un viaggio nei sensi in Umbria alla Cantina Barberani

    Di Adriano Guerri

    Gennaio 2024

     

    Assieme ad amici della Delegazione AIS Siena ci siamo recati presso la Cantina Barberani per una visita e degustazione dei loro vini.
    La Cantina si trova a Baschi, a poca distanza dal centro storico di Orvieto, nel cuore  verde dell’Umbria e nell’areale dell’Orvieto Classico.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto da sito
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto da sito

    La cantina

    La tenuta è immersa tra le dolci colline attorno al Lago di Corbara e vanta 55 ettari vitati, sui quali affondano le radici di varietà sia alloctone sia autoctone,  quali, Cabernet, Merlot, Chardonnay e Sauvignon, Grechetto, Trebbiano Procanico, ossia il Trebbiano toscano, Moscato e Sangiovese. I suoli sono di origine vulcanica e ricchi di calcare e argilla, il clima è ideale per l’allevamento della vite e caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra le ore diurne e notturne.

    La dedizione a questa passione é di ben tre generazioni, fondata nel 1961 da Vittorio Barberani, il quale passerà il timone negli anni ’70 a Luigi e Giovanna Barberani, i cui figli Bernardo e Niccolò che attualmente guidano l’azienda,  le hanno dedicato un vino nel 2011 per l’occasione del 50°  anniversario dell’azienda. I coniugi Barberani erano molto lusingati del vino a loro dedicato,  ma al contempo scettici e non troppo d’accordo con la scelta dei figli.

    Sempre rispettosi dell’ambiente e della natura, Barberani pratica il regime biologico da diversi anni. I vini sono  caratterizzati da una grande finezza, da uno stile nitido e lineare. Nel periodo autunnale nei vigneti attorno al lago si sviluppano fitte nebbie che sono ideali per lo sviluppo della muffa nobile (Botrytis Cinerea) e che danno origine al Muffato Calcaia. La cantina è circondata  dai vigneti ed è munita di tutte le più moderne attrezzature per la produzione del vino. La famiglia Barberani si avvale della collaborazione dell’esperto enologo Maurizio Castelli, assistito da Niccolò Barberani.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell'autore
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell’autore

    La DOC

    L’Orvieto Doc è un noto vino bianco italiano che gode di una fama planetaria . La cittadina orvietana è  molto legata a questo vino, fiore all’occhiello dell’ enologia italiana, che con enorme piacere le ha donato il proprio nome. L’areale si estende intorno alla meravigliosa cittadina umbra in provincia di Terni per quanto riguarda la denominazione Orvieto Classico,  mentre per la denominazione Orvieto si estende sino ad arrivare nel Lazio, nella contermine provincia di Viterbo, trattasi di denominazione interregionale.

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell'autore, Vista sul Lago di Corbara
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, foto dell’autore Vista sul Lago di Corbara

    I vitigni prevalentemente coltivati e utilizzati per la produzione della Doc, sono il Procanico derivante dal Trebbiano Toscano ed il Grechetto,  tuttavia possono essere impiegati altri vitigni bianchi come il Verdello, la Malvasia Toscana ed il Drupeggio. I terreni sono in  prevalenza vulcanici e capaci di dare origine a vini sapidi e minerali. Il vino “Orvieto” viene prodotto nelle tipologie secco, abboccato, amabile, Superiore e dolce; ottenuto da uve botritizzate.

    Orvieto si erge su una rupe di tufo, al di sotto della quale si trovano  cantine scavate nel tufo, ove i vini vinificano e maturano. L’Orvieto Doc, a tavola trova abbinamento con molte preparazioni culinarie e in base alla tipologia va bene  dall’antipasto al dessert.

    I vini degustati :

    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, vini degustati da Adriano Guerri, foto autore
    Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024, vini degustati da Adriano Guerri, foto autore

    Castagnolo Orvieto Classico Superiore Doc 2022 – Grechetto 70% e Procanico 30% – Giallo paglierino, al naso è  intenso e complesso con sentori di fiori di campo, mela, susina e agrumi, al gusto è piacevolmente fresco, sapido e persistente, suadente e dotato di una buona piacevolezza di beva.

    Luigi e Giovanna Orvieto Classico Superiore Doc 2021 – Grechetto 80% e Trebbiano Procanico 20% – Giallo paglierino intenso, emana note di ananas,  mango, papaya e zagara, al palato è avvolgente, armonioso e incredibilmente persistente.

    Polvento Umbria Igt Rosso 2019 – Sangiovese,  Merlot e Cabernet Sauvignon – Rosso rubino intenso, all’olfatto si percepiscono sentori di lampone,  ribes,  amarena e spezie dolci, al palato è  setoso, coerente e decisamente duraturo con freschezza che invita ad un sorso successivo.

    Calcaia Orvieto Doc Classico Superiore Muffa Nobile 2020 – Grechetto e Trebbiano Procanico – Giallo dorato, naso elegante  di mielie d’ acacia, fichi secchi, zafferano e datteri, al palato è  suadente, piacevolmente  morbido, dolce e persistente.

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba

    WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba

    A Siena dal 27 al 29 gennaio 2024 torna la nona edizione di WineSiena – Capolavori del gusto.

    Di Adriano Guerri

    Un importante appuntamento che apre la stagione degli eventi organizzati da The WineHunter. La Kermesse avrà luogo all’interno degli ampi e meravigliosi saloni del Complesso Museale Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, di fronte al Duomo.

    Salone principale manifestazione Wine e Siena, edizione precedente, foto dell'autore
    Salone principale manifestazione WineSiena, edizione precedente, foto dell’autore

    Alcuni dei saloni messi a disposizione per il tanto atteso evento vantano affreschi di alcuni pittori famosi, quali Lorenzo Vecchietta, Domenico di Bartolo, Priamo della Quercia, Giovanni di Raffaele Pavesi e Pietro d’Achille Crogi. Pertanto, mentre si rotea il vino nel calice ci si trova al cospetto di tali magnificenze. Altri saloni offrono un panorama di ineguagliabile bellezza digradante verso la montagnola senese da un lato e sul Monte Amiata dall’altro.

    Wine e Siena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell'autore
    WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell’autore

    La kermesse enogastronomica viene organizzata dal Patron del Merano WineFestival, Helmuth Köcher, evento al quale Helmuth ha fortemente creduto sin da suoi albori, assieme a Stefano Bernardini, Presidente di Confcommercio Siena e al compianto Andrea Vanni, valido collaboratore e senese purosangue. Siena è il baricentro di importanti Docg e Doc che godono di una fama planetaria e sono molto apprezzate dai palati più fini, nonché un’ambita meta turistica, ricca di storia e d’arte.

    Wine e Siena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell'autore, Adriano Guerri con Helmuth Köcher
    WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell’autore, Adriano Guerri con Helmuth Köcher

    In questa edizione si potranno degustare etichette di oltre 130 espositori provenienti da ogni regione italiana e non solo, ma anche alcune eccellenze gastronomiche. Le masterclass avranno luogo nel suggestivo salone delle Feste del Grand Hotel Continental Starhotels Collezione. Tre giorni ricchi di emozioni, di cui l’ultimo è dedicato ad operatori professionali e stampa. Il 26 gennaio alle ore 18:00, al Palazzo Comunale ci sarà l’inaugurazione e alle 20:30 a Palazzo Squarcialupi Small Plates Dinner. Per conoscere il programma, vi consiglio di visitare il sito dedicato: www.wineandsiena.com

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda

    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda

    Alla Stazione Leopolda di Firenze, nei giorni 3 e 4 dicembre 2023 si è svolta la seconda edizione di Saranno famosi nel Vino e nel Gin.

    Di Adriano Guerri

    I battenti della Leopolda hanno aperto dalle ore 11:00 sia domenica sia lunedì, mentre la chiusura della domenica era alle 20:00 e lunedì alle 18:00, L’evento era aperto all’ampio pubblico di operatori professionali e appassionati che nelle due giornate hanno partecipato numerosi. Gli organizzatori sono molto felici per il risultato ottenuto e stanno già pensando alla terza edizione.

    Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto di Adriano Guerri
    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto di Adriano Guerri

    In programma vi erano varie ed interessanti masterclass e nell’occasione sono stati consegnati gli attestati alle aziende premiate dalla guida Vitae. Presenti oltre 110 cantine vitivinicole emergenti che si sono fatte notare negli ultimi 5 anni e che sono nate da meno di dieci anni con circa 500 etichette in degustazione e 40 produttori di Gin.

    Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore articolo
    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore articolo

    Interessanti realtà provenienti da tutt’Italia, con vini di varie tipologie e da varie denominazioni. Senza ombra di dubbio sentiremo parlare molto bene di queste aziende in futuro. L’evento è ideato dalla regina del vino, Donatella Cinelli Colombini.
    Personalmente ho partecipato il giorno 4 dicembre e ho cercato di degustare i vini di aziende da me sconosciute, la qualità dei vini era davvero elevata.

    Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto di Cottonbro Studio
    Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto di Cottonbro Studio

    Una passerella tra i banchi d’assaggio e note di degustazione.

    Pinot Nero Blanc de Noir Pas Dose’ Il Poggiolo – Pinot Nero 100% – Giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente, sprigiona al naso sentori floreali e di frutti di bosco, seguiti da note di crosta di pane e pasticceria mignon, cremoso, fresco e durevole.
    Sito di riferimento: https://ilpoggiolovini.com/

    Pinot Nero Blanc de Noir Pas Dose' Il Poggiolo, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Pinot Nero Blanc de Noir Pas Dose’ Il Poggiolo, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Roero Arneis Docg Loreto 2022 Az. Bruno Franco – Giallo paglierino luminoso, emergono sentori di camomilla, pesca, melone e scorza d’arancia, sapido, fresco e leggiadro.
    Sito di riferimento: https://brunofrancovini.it/

    Roero Arneis Docg Loreto 2022 Az. Bruno Franco, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Roero Arneis Docg Loreto 2022 Az. Bruno Franco, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Ansonica dell’Elba Doc 2021 Chiesina di Lacona – Giallo dorato, emana note di mughetto, fiori di tiglio, mela, pera, pesca e agrumi, sorso rinfrescante, coerente e di ottima persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.chiesinadilacona.it/

    Ansonica dell'Elba Doc 2021 Chiesina di Lacona, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Ansonica dell’Elba Doc 2021 Chiesina di Lacona, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Grillo d’Altura Sicilia Doc 2022 Az. Lombardo – Giallo paglierino, rivela note di tè, zagara, pera, melone e scorza d’arancia, gusto avvolgente, sapido con chiusura di frutta tropicale.
    Sito di riferimento: https://www.tenutelombardo.it

    Grillo d'Altura Sicilia Doc 2022 Az. Lombardo, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Grillo d’Altura Sicilia Doc 2022 Az. Lombardo, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Barbagia Bianco Igt 2022 Mertzeoro – Granatza 100% – Giallo paglierino luminoso, rilascia sentori di pera e mela cotogna, seguiti da sottili note agrumate, al palato è dinamico, vibrante e persistente.
    Sito di riferimento: https://cantinamertzeoro.com/

    Barbagia Bianco Igt 2022 Mertzeoro, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Barbagia Bianco Igt 2022 Mertzeoro, articolo: Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Gutturnio Classico Riserva 2016 Az. Ganaghello – Barbera e Croatina – Rosso rubino intenso con riflessi che virano sul granato, dipana al naso note di prugna, mora di rovo, sottobosco e spezie dolci, grip tannico poderoso ma setoso, rotondo e ricco.
    Sito di riferimento: https://www.ganaghellovini.com/

    Gutturnio Classico Riserva 2016 Az. Ganaghello, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Gutturnio Classico Riserva 2016 Az. Ganaghello, articolo:Saranno Famosi nel vino 2023 a Firenze in Stazione Leopolda, foto autore

    Barolo Rocche di Castiglione 2019 Monchiero – Rosso granato trasparente, libera sentori di violetta, ciliegia, fragola, liquirizia, tartufo e sbuffi balsamici, il sorso è fresco, pieno ed appagante.
    Sito di riferimento: https://www.monchierovini.com/

    Barolo Rocche di Castiglione 2019 Monchiero, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Barolo Rocche di Castiglione 2019 Monchiero, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore

    Mueller Thurgau Passito Umbria Igt 2021 Cimate – Giallo dorato intenso, con sentori di miele d’acacia, datteri, albicocca secca e fichi, in bocca è piacevolmente dolce, armonioso, vellutato e dotato di una lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.lecimate.it/

    Mueller Thurgau Passito Umbria Igt 2021 Cimate, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Mueller Thurgau Passito Umbria Igt 2021 Cimate, articolo: Saranno Famosi a Firenze in Stazione Leopolda, assaggi 2023, foto autore
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito evento: https://www.sarannofamosinelvino.it/

    Blog autore articolo: https://cloudwine9.com/

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  • Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico

    Tenuta di Arceno tra storicità, tradizione e sensorialità

    Di Adriano Guerri

    La Tenuta di Arceno è un gioiello incastonato nelle dolci colline del Chianti Classico, più  precisamente nel comune di Castelnuovo Berardenga, il comune più vicino a Siena di tutto l’ areale del Chianti Classico. Con l’arrivo delle UGA (Unità Geografiche Aggiuntive), la sottozona a forma di farfalla è stata divisa in due unità, quella di Castelnuovo Berardenga e la parte sinistra con Vagliagli.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri all'ingresso della Tenuta
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri all’ingresso della Tenuta

    La tenuta è immersa nei 1000 ettari di proprietà, 92 ettari sono destinati alla coltivazione della vite e 50 ettari ad oliveto. Varcando l’arco dell’entrata, intuisci subito che ti trovi in un lembo di paradiso, ove vigneti si alternano a boschi secolari ed oliveti e cipressi disposti in duplice filar. Una Tenuta ben mantenuta, all’interno della quale ci sono antichi casali finemente restaurati. Oggi è di proprietà delle famiglie statunitensi Jackson e Banke , le quali sin dall’ acquisizione risalente al 1994 hanno rinnovato gli impianti in vigna. In passato è appartenuta ad importanti e storiche famiglie senesi, quali i Taja ed i Piccolomini.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, la mappa della Tenuta
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, la mappa della Tenuta

    Il vitigno maggiormente coltivato è il Sangiovese,  ma tra i filari trovano spazio anche gli internazionali Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. I vigneti sono posti ad un’altitudine che varia dai 300 ai 560 metri s.l.m. I terreni sono rocciosi con presenza di sabbia,  argilla,  arenaria, basalto e scisto. Il microclima, mitigato dai fiumi Ombrone e Ambra è caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte ed è ideale per l’allevamento della vite.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Vigneto di fronte alla Cantina
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Vigneto di fronte alla Cantina

    La parte enologica è affidata a Lawrence Cronin e Pierre Seillan, quella agronomica a Michele Pezzoli e la direzione generale alla dinamica Sandra Gonzi. Il giorno della visita ad attenderci c’erano sia Sandra sia Federica Pallari dell’Hospitality, le quali erano molto felici che il Chianti Classico Riserva 2020, si è piazzato al 24esimo posto con 94 punti nella Top 100 dell’ autorevole rivista statunitense Wine Spectator.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Chianti Classico 2021, Chianti Classico Riserva 2020, Chianti Classico Gran Selezione 2020
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Chianti Classico 2021, Chianti Classico Riserva 2020, Chianti Classico Gran Selezione 2020

    I vini degustati:

    Chianti Classico 2021 – Sangiovese 85%, Merlot 15% – Rosso rubino intenso, al naso sprigiona sentori di ciliegia,  violacciocca, sottobosco,  tabacco e spezie,  al palato è fresco e al contempo avvolgente e persistente.

    Chianti Classico Riserva 2020 – Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 10% – Rosso rubino vivace , emergono sentori di lampone e ciliegia, rosa, menta, cioccolato bianco e note sia speziate sia erbacee, al palato è coerente,  rotondo,  pieno ed appagante.

    Chianti Classico Gran Selezione Strada al Sasso 2020 – Sangiovese in purezza – Rosso rubino trasparente e consistente,  emana sentori di violetta, amarena, mora, scorza d’arancia, tabacco e bacche di ginepro, gusto morbido con tannini poderosi ma setosi, il finale è decisamente lungo.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Il Fauno di Arcanum Igt 2021, Valdorna Igt 2017,  Arcanum Igt 2017
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Il Fauno di Arcanum Igt 2021, Valdorna Igt 2017,  Arcanum Igt 2017

    Il Fauno di Arcanum Igt 2021– Merlot 35%, Cabernet Franc 35%, Cabernet Sauvignon 25% e Petit Verdot 5% – Rosso rubino profondo, al naso rivela sentori di fragola, lampone, mora, pepe e nuances mentolate , al palato è ricco, fresco e vibrante con finale duraturo.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, il Fauno
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, il Fauno

    Valdorna Igt 2017 – Merlot 60% Cabernet Franc 32%, Cabernet Sauvignon 4% e Petit Verdot 4% –  Rosso granato profondo, al naso spiccano note di amarena matura, prugna, vaniglia, nocciole tostate e cacao,  al gusto è dinamico, vellutato, sapido e di buona struttura.

    Arcanum Igt 2017 – Cabernet Franc 100% – Rosso granato impenetrabile, al naso una cascata di frutta e un pot-pourri floreale anticipano note di menta, origano e spezie orientali,  al gusto ti colpisce per la sua elegante e piacevole trama tannica ben amalgamata con freschezza e sapidità che ne fanno un vino espressivo, morbido,  suadente,  coerente e persistente.

    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Il viale di Cipressi ingresso Tenuta
    Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico, foto di Adriano Guerri, Il viale di Cipressi ingresso Tenuta
    Informazioni utili

    Tenuta di Arceno,
    53010 Localita Arceno, 53019 San Gusmé SI
    Sito di riferimento:
    https://www.tenutadiarceno.com/it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito cantina: https://www.tenutadiarceno.com/it

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023

    Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023

    Masterclass Castelfeder al Merano WineFestival 2023

    Di Adriano Guerri

    Lo scorso 4 novembre in occasione del Merano WineFestival,  evento che dal 1992 va in scena nella ridente cittadina meranese, ho partecipato alla masterclass dell’azienda vitivinicola Castelfeder.  Nella suggestiva cornice dell ‘Hotel Therme,alle spalle del Kurhaus i fratelli Giovanett ci hanno illustrato la storia dell’azienda e presentato alcuni dei loro capolavori.

    Ines e Ivan Giovanett all' hotel terme di Merano, articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023
    Ines e Ivan Giovanett all’ hotel terme di Merano, articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023

    L’ azienda vitivinicola Castelfeder è localizzata  a Cortina sulla Strada del Vino dell’ Alto Adige (Weinstrasse), in Trentino Alto Adige, più precisamente in provincia di Bolzano. L’ Azienda a conduzione familiare è immersa tra frutteti e vigneti mantenuti come giardini. Avviata da Alfons Giovanett nel 1969 e dopo un ventennio il figlio Günther ha preso in mano le redini  dell’azienda assieme alla moglie Alessandra.

    Oggi sono stati affiancati dai dinamici figli Ivan e Ines. La superficie vitata è di circa 70 ettari e mediamente ogni anno vengono prodotte oltre 500.000 bottiglie.  Le diverse posizioni dei vigneti con altimetrie variabili, la diversa composizione dei terreni e i molteplici microclimi dei vigneti della Bassa Atesina rendono possibile la coltivazione e la crescita dell’intera gamma di varietà di vitigni presenti in Alto Adige.

    Prevalentemente vengono coltivati vitigni a bacca bianca, tuttavia, anche un buon 30% a bacca nera. Amo i loro vini e almeno tre volte all’anno mi presento sempre molto volentieri al loro banco d’assaggio a Wine & Siena,  a Vinitaly e da ultimo,  non per ordine di importanza a Merano WineFestival.

    I vini in degustazione:

    Chardonnay Riserva Burgum Novum 2020 – Giallo paglierino brillante, al naso sprigiona sentori di fiori bianchi ananas, passiflora e cedro, al palato è piacevolmente fresco, cremoso ed avvolgente.
    Chardonnay Kreuzweg Family Reserve 2020 – Giallo paglierino luminoso, al naso dipana sentori di melone, pesca, rosa bianca e pietra focaia, al palato è sapido con chiusura lunga e fresca.

    Chardonnay Riserva Burgum Novum e  Chardonnay Kreuzweg Family Reserve, articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023, foto di Adriano Guerri
    Chardonnay Riserva Burgum Novum e  Chardonnay Kreuzweg Family Reserve, articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023, foto di Adriano Guerri

    Chardonnay Kreuzweg Family Reserve 2019 – Giallo dorato, al naso emana sentori di mela, mango, papaya e burro,  al palato è molto coerente e decisamente persistente.
    Chardonnay Kreuzweg Family Reserve 2018 – Giallo dorato, al naso rimanda sentori di banana, pera, zagara e pompelmo,  al palato è  rinfrescante, sapido, dinamico e lungo.

    Pinot Nero Riserva Burgum Novum, articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023
    Pinot Nero Riserva Burgum Novum, articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023, foto di Adriano Guerri

    Pinot Nero Riserva Burgum Novum 2018 – Rosso rubino trasparente e consistente, al naso rivela note di mirtillo rosso, fragolina di bosco, viola e pepe, al palato è pieno ed avvolgente, dotato di una lunga persistenza aromatica.
    Pinot Nero Riserva Burgum Novum 2013 – Rosso granato, al naso libera note di ciliegia, marasca, mora, gelsomino e sottobosco, al palato è contraddistinto da una setosa trama tannica e da una interminabile duratura.

    Articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023, foto di Adriano Guerri
    Articolo: Castelfeder e gli assaggi al Merano WineFestival 2023, foto di Adriano Guerri

    Pinot Nero Riserva Burgum Novum 2007 – Rosso granato, al naso emergono sentori di frutti maturi, muschio, resina, spezie dolci e tabacco, al palato è generoso, avvolgente e molto coerente. Chapeau
    Pinot Nero Riserva Burgum Novum 1989 – Primo anno di produzione – Rosso granato, al naso si percepiscono note di confettura di frutti di bosco, bacche di ginepro, viola appassita e tabacco,  al palato è vibrante e sapido, tannino setoso e dotato di una interminabile persistenza gustativa.

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • “Modena Champagne Experience” 2023, tra bolle e bolle

    “Modena Champagne Experience” 2023, tra bolle e bolle

    A Modena il 15 e 16 ottobre 2023 è andata in scena la sesta edizione della tanto attesa kermesse “Modena Champagne Experience”.

    Di Adriano Guerri

    La più grande manifestazione italiana dedicata unicamente ad una delle bollicine più conosciute ed importanti al mondo, come lo champagne.

    “Modena Champagne Experience” 2023 tra bolle e bolle, foto di Adriano Guerri
    “Modena Champagne Experience” 2023 tra bolle e bolle, foto di Adriano Guerri

    Gli avventori si sono trovati a doversi barcamenare tra 176 banchi d’assaggio di importanti maisons con la possibilità di degustare oltre 800 etichette. Un’ occasione importante non solo per degustare ma anche per incontrare alcuni produttori francesi presenti.

    L’evento è aperto agli operatori professionali, ma anche all’ ampio pubblico di enoappassionati. La location come nelle precedenti edizioni è stata la stessa, ossia, all’ interno degli ampi spazi di ModenaFiere con orari dalle 10:00 alle 18:00. L’ evento è organizzato da Società Excellence, prestigiosa realtà che riunisce 21 importatori e distributori di vino italiani. In questa edizione sono aumentati notevolmente i visitatori.

    Ho partecipato alle due ultime edizioni e sinceramente devo dire di esserne rimasto entusiasta, un evento molto ben organizzato. Il programma era ricco di interessanti masterclass che mio, malgrado, avevano già registrato il sold-out. Le maisons erano divise in base alla loro appartenenza geografica, quindi, facilmente visibili in base al colore indicato nell’opuscolo che viene omaggiato all’ingresso e al momento del ritiro della flûte.

    Una passerella tra alcuni produttori ed alcuni assaggi da me effettuati

    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin – Chardonnay 100%, 72 mesi sui lieviti, giallo dorato luminoso, perlage fine e persistente, al naso libera note di zagara, pera , creme noisettes e pasticceria da forno, al palato è fresco e cremoso, armonioso e di buona corrispondenza gusto-olfattiva, finale interminabile.
    Sito di riferimento: www.champagne-colin.com / Côte de Blancs

    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas– Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti, giallo oro brillante, perlage fine, al naso rimanda note di pesca, croissant, mandorla che ben si integrano con piacevoli nuances agrumate, al palato è sapido, fresco ed avvolgente, con finale decisamente persistente.
    Sito di riferimento: www.legras-et-haas.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2012 Henriot – Chardonnay 54% e Pinot Nero 46%, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, bollicine finissime, al naso un tripudio di sentori, in primis scorza d’arancia, frutti di bosco, marzapane e pasticceria, al palato è appagante, leggiadro, setoso ed armonioso, il sorso rimane in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: www.champagne-henriot.com / Maison Classiche

    Millésimé 2012 Henriot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Millésimé 2012 Henriot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Clos du Chateau “6cepages” Chateau de Bligny – Chardonnay, Pinot Nero, Meunier, Pinot Blanc, Arbanne, Petit Meslier, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, al naso si percepiscono note rosa bianca, ribes, lime e crosta di pane, al palato è pieno e rotondo con una rinfrescante piacevolezza di beva, finale duraturo.
    Sito di riferimento: www.ceretto.com / Côte des Bar

    Clos du Chateau "6cepages" Chateau de Bligny, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Clos du Chateau “6cepages” Chateau de Bligny, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier – Chardonnay Grand Cru Choully 60%, Pinot Noir Grand Cru Mailly, 60 mesi sui lieviti, tonalità oro luminoso, perlage fine e persistente, al naso piacevoli sensazioni di biancospino, crostata di lamponi e note agrumate, al palato è ricco, deciso e coerente, dotato di una buona spalla fresca e una lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: www.champagne-yanick-olivier.fr / Côte de Blancs

    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot – Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti, paglierino luminoso con riflessi dorati, al naso sprigiona sentori di fiori bianchi, pera, melone e croissant, al palato è fine e fresco, setoso e delizioso.
    Sito di riferimento: www.champagne-demiere-ansiot.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle – Chardonnay 100%, 60 mesi sui lieviti, giallo dorato, perlage fine e persistente, al naso libera sentori di pesca, mango e frutta esotica in genere, camomilla, tabacco e pasticceria da forno, al palato è piacevolmente avvolgente, fresco, sapido, equilibrato e coerente nonché lungo.
    Sito di riferimento: www.champagne-encry.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Noir Brut Jeeper – Pinot Noir 65% e Meunier 35%, 36 mesi sui lieviti, paglierino brillante, al naso rivela note di ribes nero, frutti di bosco e piccola pasticceria, al palato è cremoso e brioso, piacevolmente fresco e duraturo.
    Sito di riferimento: www.champagne-jeeper.com / Montagne de Reims

    Blanc de Noir Brut Jeeper, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Noir Brut Jeeper, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2013 Grand Cru H.Goutorbe – Pinot Noir 75% e Chardonnay 25%, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, bollicine finissime, al naso dipana note di scorza d’agumi, miele, frutta esotica, crosta di pane, al palato è setoso ed avvolgente con rinfrescante sapidità.
    Sito di riferimento: www.champagne-herry-goutorbe.com / Vallée de la Marne

    Millésimé 2013 Grand Cru H.Goutorbe, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    H.Goutorbe, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

     

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito manifestazione: https://www.champagneexperience.it/evento/

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Corciano Castello di vino

    Di Adriano Guerri

    Dal 6 all’8 ottobre 2023 nel caratteristico Borgo di Corciano (Pg) ha avuto luogo l’ 11esima edizione di “Corciano Castello di vino”, evento che ha visto tra i patrocinatori il Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno. Il Borgo è ben mantenuto e ubicato a poca distanza sia dal Lago Trasimeno sia da Perugia, immerso nelle dolci colline e facente parte del circuito Borghi più belli d’Italia. La coltivazione della vite avviene maggiormente intorno al Lago Trasimeno ed i vitigni maggiormente coltivati sono il Gamay del Trasimeno, Sangiovese, Ciliegiolo, Merlot e Cabernet Sauvignon per quanto riguarda i vitigni a bacca nera, Grechetto, Chardonnay e Trebbiano sia toscano sia spoletino per quelli a bacca bianca.

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, articolo e foto di Adriano Guerri
    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, articolo e foto di Adriano Guerri

    Il Gamay del Trasimeno non va confuso con quello di Borgogna che dà origine ai vini del Beaujolais, ma bensì fa parte della famiglia del Cannonau, del Tocai Rosso, dell’Alicante, Grenache e Garnacha tinta. Gamay è riferito alla forma dell’allevamento praticata nel suddetta regione francese, si tratta della forma di allevamento a Guyot.

    Un programma ricco di Masterclass, degustazioni guidate, banchi d’assaggio e convegni, mio malgrado ho partecipato solamente al percorso sensoriale per le vie del Borgo.
    L’evento è stato organizzato come un percorso sensoriale itinerante, che ha permesso agli avventori di conoscere vini di varie tipologie, prevalentemente di cantine locali, con spazi distribuiti per le vie del suggestivo Borgo. All’ingresso del centro storico vi era la possibilità di acquistare un carnet di degustazione vini con tanto di calice di per potersi presentare di fronte ad ogni produttore presente.

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, foto di Adriano Guerri che passeggia tra il borgo storico di Corciano
    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, foto di Adriano Guerri che passeggia tra il borgo storico di Corciano

    Ho partecipato domenica 8 ottobre , seguono alcuni assaggi da me effettuati.

    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri – Giallo paglierino brillante, rimanda sentori di fiori di campo, pesca, pera, ananas e pompelmo, al palato è piacevolmente fresco e decisamente sapido con chiusura lunga e duratura.
    Sito di riferimento: https://www.chiorri.it

    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami – Giallo paglierino luminoso, emana note di rosa, albicocca, mango, susina, caprifoglio e mandarino, al palato è sapido, fresco, fine e coerente nonché persistente .
    Sito di riferimento: https://www.morami.it

    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Es…senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio – Ottenuto con uve di Sangiovese e Pinot Nero – Bel colore rosa carico, sprigiona sentori di violetta, ciliegia e frutti di bosco, il sorso è fresco e contraddistinto da una spiccata piacevolezza di beva, rimanda in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: https://vitivinicolailpoggio.com

    Es...senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Es…senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello – Cabernet Sauvignon in purezza- Rosso rubino intenso, libera eleganti sentori di violacciocca che ben si fondono con note di confettura di frutti di bosco e spezie dolci, al palato risulta morbido con tannini poderosi ma setosi e incredibilmente persistente.
    Sito di riferimento: https://casalideltoppello.it

    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli – Rosso rubino vivace con sfumature granata, al naso dipana sentori di fragol, lampone, erbe di campo, pepe bianco e mentolo, al gusto è ricco, rotondo e pieno; lascia inoltre una piacevole retro-olfattiva lievemente amaricante e tannino setoso.
    Sito di riferimento: https://agricolacasaioli.it

    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Vin Santo Trasimeno Doc 2019 Az. Pucciarella -Trebbiano, Malvasia ed altre uve a bacca bianca – Giallo ambrato intenso, al naso si percepiscono sentori di fichi secchi, mandorla, datteri, albicocche secche, miele, mele cotogne, marmellata, al palato è piacevolmente dolce, caldo e armonioso e dotato di una interminabile persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.pucciarella.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri,

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  • Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte

    Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte

    Sabato 8 luglio ha avuto luogo la seconda edizione di Calici nel Borgo. Il luogo scelto per questa kermesse  è stato lo stesso della prima edizione, ossia il suggestivo Borgo di Vertine. Un Borgo abitato da poche anime, situato a poca distanza da Gaiole in Chianti in provincia di Siena.

    Calici nel Borgo, articolo e foto di Adriano Guerri
    Calici nel Borgo, articolo e foto di Adriano Guerri

    Vi era la possibilità di degustare i vini di circa 30 aziende del comprensorio di Gaiole. In degustazione Chianti Classico: annata, riserva e gran selezione, ma anche alcuni Igt sia bianchi sia rossi, qualche rosato e alcune bollicine.

    L’evento è stato promosso dall’associazione viticoltori di Gaiole in Chianti con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Un appuntamento appassionante, in un Borgo di rara bellezza. Degustare  vini di elevata qualità in una location come questa è stato davvero emozionante.

    Visto le temperature torride di questi giorni,  l’evento ha aperto i battenti alle ore 18:30 e chiusi alle 23:00. I produttori hanno garantito temperature di servizio dei vini consone.

    Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte
    Calici nel Borgo 2023: la 2° edizione di grandi scoperte

    Alcuni assaggi

    Piallungo Ciliegiolo Igt 2022 Az.La Montanina – Ottenuto interamente con l’omonimo vitigno – Rosso rubino trasparente, al naso sprigiona sentori di ciliegia,  pervinca, lampone e pepe nero,  al palato è fresco e lungo.
    Sito di Riferimento: www.lamontaninaaziendaagricola.it

    Piallungo Ciliegiolo Igt 2022 Az.La Montanina, Calici nel Borgo 2023, foto di Adriano Guerri
    Piallungo Ciliegiolo Igt 2022 Az.La Montanina, Calici nel Borgo 2023, foto di Adriano Guerri

    Molino delle Balze 2021 Chardonnay Igt Az. Rocca di Castagnoli – Giallo paglierino luminoso, al naso sprigiona sentori di ananas, al palato è piacevolmente fresco e decisamente persistente.
    Sito di riferimento: https://www.roccadicastagnoli.com/

    Molino delle Balze 2021 Chardonnay Igt Az. Rocca di Castagnoli, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Molino delle Balze 2021 Chardonnay Igt Az. Rocca di Castagnoli, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Chianti Classico Vaggiolata 2020 Az. Monterotondo – Rosso rubino trasparente, rivela sentori di mora, prugna, rosa, rabarbaro e bacche di ginepro,  al palato è avvolgente, pieno ed appagante.
    Sito di riferimento: https://www.aziendamonterotondo.it/

    Chianti Classico Vaggiolata 2020 Az. Monterotondo, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Chianti Classico Vaggiolata 2020 Az. Monterotondo, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Solare Toscana Igt  2018 Az.Capannelle – Ottenuto con 80% Sangiovese e 20% Malvasia Nera – Rosso rubino con riflessi che virano sul granato, emana note di marasca, lampone, tabacco e polvere di cacao,  al palato è piacevolmente tannico,  fine ed equilibrato.
    Sito di riferimento: https://web.capannelle.it/

    Solare Toscana Igt  2018 Az.Capannelle, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Solare Toscana Igt  2018 Az.Capannelle, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Sangioveto Igt 2018 Az. Badia a Coltibuono – Rosso rubino con sfumature granata,  al naso rimanda note di frutta rossa matura, prugna, spezie e accenni balsamici,  al palato è avvolgente, leggiadro e incredibilmente persistente.
    Sito di riferimento: https://www.coltibuono.com/

    Sangioveto Igt 2018 Az. Badia a Coltibuono, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Sangioveto Igt 2018 Az. Badia a Coltibuono, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Chianti Classico Riserva 2019 Az. Castello di Cacchiano – Rosso rubino trasparente,  dipana sentori di vaniglia, frutti di bosco, susina, ciliegia e tabacco,  al palato è pieno ed avvolgente,  armonioso e fine.
    Sito di riferimento: http://www.castellodicacchiano.it/

    Chianti Classico Riserva 2019 Az. Castello di Cacchiano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Chianti Classico Riserva 2019 Az. Castello di Cacchiano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Chianti Classico Gran Selezione 2016 Az. Casanova di Bricciano – Rosso granato trasparente,  sprigionante sentori di zenzero, frutti di bosco, anice, susina, e tabacco,  al palato è succoso e setoso,  generoso ed elegante.
    Sito di riferimento: https://www.casanovadibricciano.it/

    Chianti Classico Gran Selezione 2016 Az. Casanova di Bricciano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Chianti Classico Gran Selezione 2016 Az. Casanova di Bricciano, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo

    Primero Toscana Igt 2015 Az Rietine – Ottenuto con uve di Merlot ed un piccolo saldo di Ancellotta – Rosso rubino intenso, emergono sentori di erbe di campo, mirtillo,  mora e note boisé,  al palato è fresco e sapido con chiusura lunga e coerente.
    Sito di riferimento: https://www.rietine.com/

    Primero Toscana Igt 2015 Az Rietine, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Primero Toscana Igt 2015 Az Rietine, articolo e foto di Adriano Guerri, Calici nel Borgo
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

  • Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti

    Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti

    Un viaggio sensoriale in uno dei borghi più belli d’Italia

    Di Adriano Guerri

    Nei giorni 26, 27 e 28 maggio 2023, nel suggestivo borgo di Castellina in Chianti si è svolta la 25°edizione di Pentecoste. Tre giorni dedicati a degustazioni di Chianti Classico dell’areale di Castellina in Chianti.

     

    Locandina evento: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti
    Locandina evento: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti

     

    Dietro ai banchi d’assaggio v’erano produttori, lieti di presentarci le loro etichette e far conoscere le loro aziende.  In degustazione varie tipologie di vino, quali bianco, rosato, Chianti Classico, sia annata, che riserva e gran selezione,  non sono mancati alcuni Supertuscan.

    La Rocca di Castellina in Chianti, Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    La Rocca di Castellina in Chianti, Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri

    L’evento si è svolto lungo il camminamento medievale sotto le Volte del Borgo. I banchi d’assaggio allestiti in questa via hanno garantito temperature di servizio dei vini ideali e un riparo in caso di pioggia, fenomeno che da qualche settimana ogni pomeriggio puntualmente si verifica.

    Questa edizione  è stata arricchita dalla  partecipazione  di alcune etichette di produttori di altre UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) del Chianti Classico, con vari banchi d’assaggio.

    L’evento ha visto la partecipazione di molti enoappassionati ed enoturisti che in questo periodo popolano il Chianti,  ma anche di molti esperti di vino.

    Il primo giorno è stato aperto con una cena di gala e in abbinamento le varie tipologie di Chianti Classico con svariate annate. Ha avuto luogo una masterclass organizzata e guidata dal noto giornalista e scrittore Armando Castagno. Mio malgrado, non ho partecipato a nessuna delle due interessanti iniziative,  ho comunque partecipato la domenica e mi sono cimentato in un percorso sensoriale   presentandomi al banco d’assaggio di vari produttori, anche se non di tutti.

    Camminamento sotto alle Volte di Castellina in Chianti. Ph Gentian Maloku
    Camminamento sotto alle Volte di Castellina in Chianti. Ph Gentian Maloku

    Castellina in Chianti è uno dei comuni più antichi ove viene prodotto questo singolare vino, già nel 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici in un bando fissava i confini della zona di produzione del Chianti e Castellina rientrava in questa sorta di Doc ante litteram. Gli alti due comuni erano Gaiole e Radda, mentre invece le altre zone erano Carmignano, Pomino e Val d’Arno di Sopra. Nel 2003 è nata l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti per dare impulso a questo straordinario territorio.  Oggi vanta 39 soci.

    Alcuni assaggi :

    Chianti Classico 2020 Pomona – Sangiovese in purezza – Rosso rubino intenso e trasparente, al naso sprigiona sentori di marasca, iris, rosa, mora e lampone uniti a note di liquirizia e spezie,  al palato ti colpisce per la sua elegante e  piacevole beva, coerente e persistente.

    Sito di riferimento: https://fattoriapomona.it/it

    Chianti Classico 2020 Pomona, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico 2020 Pomona, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico 2021 Castellare di Castellina Sangiovese 95% e Canaiolo 5% – Rosso rubino vivace , al naso emana sentori di violetta,  ciliegia, rabarbaro,  liquirizia e vaniglia, al palato è pieno ed appagante, un vino ben fatto.

    Sito di riferimento: https://www.castellare.it/it/castellare-di-castellina

    Chianti Classico 2021 Castellare di Castellina, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico 2021 Castellare di Castellina, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Riserva 2019 Castello La Leccia Sangiovese e un piccolo saldo di Malvasia Nera – Rosso rubino intenso, al naso rimanda sentori di prugna, violaciocca, mirtillo,  spezie e sottili note balsamiche, al palato è vibrante,   avvolgente,  leggiadro e durevole.

    Sito di riferimento: https://www.castellolaleccia.com/en

    Chianti Classico Riserva 2019 Castello La Leccia, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Riserva 2019 Castello La Leccia, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri

    Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Capannino 2019 Bibbiano – Ottenuto con un particolare clone di Sangiovese – Rosso rubino con riflessi che virano sul granato, al naso libera una cascata di piacevoli sensazioni, prugna, sottobosco, liquirizia, cacao, cannella con nuances balsamiche, al palato ti colpisce per i suoi tannini poderosi ma setosi, pieno ed appagante, sapido e dotato di una buona avvolgenza e lunga persistenza aromatica.

    Sito di riferimento: https://www.bibbiano.com/

    Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Capannino 2019 Bibbiano, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Capannino 2019 Bibbiano, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri

    Concerto Toscana Igt 2020 Castello di Fonterutoli Sangiovese 80% e Cabernet Sauvignon 20% – Rosso rubino intenso e consistente , al naso rivela raffinati sentori di sottobosco , mora, mirtillo, prugna, arricchito da note di spezie dolci, al palato è ricco e succoso, dotato di una setosa trama tannica e sorretto da una buona spalla fresca con un finale sorprendentemente lungo.

    Sito di riferimento: https://mazzei.it/

    Concerto Toscana Igt 2020 Castello di Fonterutoli, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    Concerto Toscana Igt 2020 Castello di Fonterutoli, articolo: Pentecoste 25° edizione nel borgo di Castellina in Chianti, foto di Adriano Guerri
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

    Sito evento: https://www.comune.castellina.si.it/it-it/appuntamenti/pentecoste-a-castellina-in-chianti-68727-1-c651932f45762883726d38ce9b2b45f9