Italian Taste Summit 2025: Tendenze e Strategie per il Vino Italiano

Italian Taste Summit 2025: Tendenze e Strategie per il Vino Italiano, foto da comunicato stampa

di Carol Agostini

Si è conclusa con successo la nona edizione dell’Italian Taste Summit (ITS), tenutasi il 3 e 4 febbraio 2025 presso l’elegante Borgo Machetto Country Club & Golf a Desenzano del Garda. L’evento, dedicato agli operatori del settore vinicolo, ha riunito 55 aziende vinicole italiane e 65 tra buyer e giornalisti internazionali per discutere le nuove strategie per affrontare le sfide e le opportunità del mercato del vino.

L’ITS 2025 ha evidenziato come il comparto vinicolo italiano possa continuare a crescere, a patto di saper adattare il proprio approccio alle mutate esigenze dei consumatori e alle dinamiche dei mercati globali.

Incontri B2B e Masterclass Esclusive all’Italian Taste Summit 2025:

L’evento è stato caratterizzato da incontri “one-to-one” tra produttori e buyer, pianificati per massimizzare le opportunità commerciali e rispondere ai cambiamenti del mercato. Un momento clou sono state le Masterclass dedicate alla stampa italiana e internazionale, con la partecipazione di aziende e Consorzi prestigiosi come Cantina della Volta, Tenuta Talamonti, Tenute Venturini Foschi e i produttori del territorio di Cocconato (Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato).

Italian Taste Summit 2025: Tendenze e Strategie per il Vino Italiano, foto da comunicato stampa

Party & Galà dell’Italian Taste Summit 2025: Celebrazione dell’Enoturismo e del Made in Italy:

La serata di gala, con un menù curato dagli Chef Maria Creschini e Ilario Corbellini per esaltare i vini di Cantina di Casteggio, La Versa, La Marca, San Salvatore 1988 e Ronco Margherita, ha offerto agli ospiti un’esperienza immersiva nell’autentico stile di vita italiano, valorizzando l’enoturismo e l’ospitalità tipica del Made in Italy.

Joanna Miro: Enoturismo e Vini Dealcolati, le Chiavi per il Futuro, dialoghi all’Italian Taste Summit 2025:

Joanna Miro, fondatrice dell’Italian Taste Summit e CEO di Wine Global Aspect (WGA), ha sottolineato l’importanza dell’enoturismo e dei vini dealcolati come strumenti chiave per il futuro del settore. “Le grandi aziende possono avvalersi della nuova legge sui vini dealcolati,” ha spiegato Miro, “mentre le aziende medio-piccole possono puntare sull’enoturismo, massimizzando la vendita diretta con margini di profitto superiori al 20%.”

Miro ha inoltre sottolineato l’importanza di un’accoglienza curata, una presenza online e offline efficace e una fidelizzazione basata sulla cultura e la storia del Made in Italy.

Export Agroalimentare Italiano in Crescita, argomenti dell’Italian Taste Summit 2025:

Nonostante le sfide globali, l’export agroalimentare italiano continua a crescere, con il vino come protagonista assoluto. A metà 2024, le vendite all’estero hanno raggiunto i 34 miliardi di euro, con l’obiettivo di superare i 70 miliardi entro fine anno.

“Joanna Miro, la Elon Musk del Vino”:

Joanna Miro è spesso definita “la Elon Musk del vino” per la sua capacità di innovare e anticipare le tendenze del mercato. Affetta dalla sindrome di Asperger, come molti altri geni creativi, Miro possiede un’iper-percezione che le permette di cogliere dettagli e dinamiche invisibili ai più, trasformandoli in strategie innovative.

Italian Taste Summit: Un Format di Successo:

Il format dell’Italian Taste Summit, altamente personalizzato e orientato alle esigenze specifiche di ogni produttore, si conferma come una piattaforma privilegiata per il business e il networking nel settore vinicolo italiano.

ITS 2025 – Highlights della Due Giorni:

  • One-to-One Export Meeting: Incontri mirati tra produttori e buyer internazionali.
  • Masterclass: Degustazioni guidate e approfondimenti con stampa e buyer.
  • Party & Galà: Celebrazione del Made in Italy con menù esclusivo e vini pregiati.

Masterclass in dettaglio:MASTERCLASS

15:00 Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: produttori del territorio di Cocconato. La dispensa enogastronomica dei Savoia oggi.

● Piemonte DOC – Chardonnay 2023 – Cantine Nicola

● Piemonte DOC Bonarda 2023 – Marové

In abbinamento: salame cotto del salumificio Ferrero, Robiola maciottina e toma Rosengana dell’azienda Maciot.

● Grignolino Piemonte “Vigin” – 2022 – Azienda Agricola Biodinamica Maciot

● Barbera d’Asti Superiore DOC 2022 – Cocconito

● Piemonte DOC Albarossa Del Marusè 2021– Poggio Ridente

In abbinamento antipasto piemontese e Roccaverano DOP semistagionato dell’Azienda Agricola Stutz.

● La Vagabonda Vermouth – Poggio Ridente

● Nebbiolo Chinato – Azienda Agricola Biodinamica Maciot

In abbinamento la torta di nocciole tostate dell’Azienda Agricola Rocca.

16:00 Tenute Venturini Foschi: per omaggiare il passato, sorseggiare il presente e scrivere il futuro.

● Sophia Metodo Classico 2019

● Velo Rosato Emilia IGT 2023

● Emy Sauvignon Emilia IGT 2022

● Gemma Malvasia Emilia IGT 2021

● Gemma Gentila Malvasia Emilia IGT 2022

17:00 Tenuta Talamonti: l’eleganza storica dei Cru abruzzesi di Loreto Aprutino

●Talamonti “Trabocchetto” Pecorino d’Abruzzo DOC 2024

● Talamonti “Trabocchetto” Pecorino d’Abruzzo DOC Superiore 2022

● Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC Riserva 2019

● Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2018

● Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2017

18:00 Cantina della Volta: Lambrusco di Sorbara, Cinque Sfumature di Eleganza Effervescente

● “Rimosso” Lambrusco di Sorbara DOC 2023

● “La Volta” 2023 Vino Rosso frizzante secco

● CDV BRUTROSSO Lambrusco di Sorbara D.O.C. Spumante Metodo Classico 2018

● Lambrusco di Sorbara Spumante Rosé D.O.C. Brut Metodo Classico 2018

● Christian Bellei Spumante di Qualità Bianco Metodo Classico – 2016

Party & Galà – Menù dettagliato:

Party & Gala

Menù e vini in abbinamento

Per iniziare

Pane, focaccia e grissini

Winged Victory Rosé IGT – Cantina di Casteggio

Antipasto

Sfogliatina di patata con caviale di trota del lago

Testarossa – Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Pinot Nero 2016 – La Versa

Insalatina tiepida di gallina, sedano bianco, trevisano, riccia, nocciole tostate e vinaigrette di melograno

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – Millesimato ED 2024 – La Marca

Primo

Risotto Vialone Nano con crema di erbe di campo e fonduta di Roquefort

Pian di Stio Evoluzione, Fiano Bio IGP Paestum 2020 –

San Salvatore 1988

Maccheroncini di pasta fresca con cinghiale

Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC 2022 – Cantina di Casteggio

Secondo

Guancetta brasata con fondente Domori 70% e morbido di patata

Ovalis Rosso, Friuli DOC Riserva 2020 – Ronco Margherita

Dessert

Dolce al cucchiaio

A cura di Chef Maria Creschini e Chef Ilario Corbellini

L’Italian Taste Summit 2025 ha confermato il ruolo chiave del vino italiano nel panorama internazionale, evidenziando le strategie per affrontare le sfide del futuro e cogliere le nuove opportunità offerte dall’enoturismo, dai vini dealcolati e dai mercati emergenti.

Sito di riferimento:http://www.italiantastesummit.com
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