Champagne Experience 2023, dove le bollicine regnano
Champagne Experience 2023, la VI°edizione il 15 e 16 ottobre
Redazione
Carol Agostini
L’evento più importante dedicato allo champagne si terrà come sempre a ModenaFiere nel secondo fine settimana di ottobre. La VI edizione di Champagne Experience, organizzata da Società Excellence, riunirà produttori e importatori italiani per due giorni di degustazioni. I partecipanti saranno suddivisi in base alla loro zona di produzione in Champagne.
L’evento è un punto di riferimento per i professionisti del settore in tutta Europa e offre l’opportunità di degustare le ultime novità e avere un’immagine aggiornata del mercato. L’Italia gioca un ruolo importante nell’export dello champagne, con 326 milioni di bottiglie spedite nel 2022.
Informazioni generiche
Nel 2021 le spedizioni di champagne hanno raggiunto quota 322 milioni di bottiglie, in aumento del 32% rispetto al 2020 (anno in cui le vendite si erano fermate a 245 milioni di bottiglie) ma con numeri più alti anche rispetto al periodo pre-pandemico (nel 2019 le vendite di champagne erano arrivate a 300 milioni di bottiglie). Le esportazioni di Champagne nel 2021 hanno raggiunto un record di quasi 180 milioni di bottiglie con un aumento del 31,8%.
La filiera dello Champagne conta 16200 viticoltori, 130 cooperative e 360 maison, che lavorano su una superficie vitata 34300 ettari in cui ci sono ben 319 cru.
L’area di produzione a denominazione Champagne (AOC) si estende nel nord della Francia per poco più di 34.300 ettari e comprende 319 cru, ossia i villaggi, di cui 17 “grand cru” e 44 classificati come “premier cru”. Il termine cru indica un determinato vigneto con le medesime caratteristiche di terroir, dove i “grand cru” rappresentano il gradino qualitativo più alto e migliore tra tutti.
I 17 Grand Cru della Champagne sono: Louvois, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Mailly-Champagne, Beaumont-sur-Vesle, Sillery e Puisieulx nella zona nota come Montagne de Reims; A e Tours-sur-Marne nella Vallée de la Marne; Oiry, Chouilly, Cramant, Avize, Oger e Mesnil-sur-Oger nella Côte des Blancs.
La produzione dello champagne deve attenersi a un disciplinare rigoroso. In Champagne la raccolta dell’uva viene rigorosamente fatta a mano. I grappoli vengono raccolti in ceste larghe e poco profonde per evitare lo schiacciamento. Il disciplinare impone anche un periodo minimo di maturazione che va dai 15 mesi per gli champagne non millesimati, e 3 anni per i millesimati “Vini Prodotti da una sola Annnata”.
Se il vino base è realizzato con vino prodotto con uve raccolte in anni diversi, lo champagne è sans année; quando invece il vino base è prodotto con uve raccolte in un unico anno, allora lo champagne è millésime. Per essere millesimato il vino deve essere 100% di una sola annata.
Lo champagne presenta molte caratteristiche d’originalità fra i grandi vini francesi. La raccolta è manuale poiché è essenziale che le uve giungano in perfetto stato. Generalmente potremmo dire che lo champagne ha un gusto fruttato, floreale, spesso dotato di tonalità speziate, con frammenti di freschezza e vivacità. Lo champagne è uno dei vini perfetti per l’apertivo e si caratterizza per essere un ottimo abbinamento a numerose pietanze.
Da comunicato stampa
L’atteso appuntamento con la più importante manifestazione dedicata allo champagne si terrà anche
quest’anno nei padiglioni di ModenaFiere nel secondo weekend di ottobre.
(Modena, 20 febbraio 2023) – Per tutti gli appassionati e gli operatori delsettore è tempo di cerchiare in rosso
sulla propria agenda le date della più importante manifestazione dedicata allo champagne.
La VI° edizione
Di Champagne Experience, tradizionale appuntamento modenese dedicato alle nobili bollicine francesi, è inprogramma domenica 15 e lunedì 16 ottobre, come sempre organizzato da Società Excellence, realtà che
riunisce ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza.
Per due giorni i padiglioni di ModenaFiere diventeranno anche quest’anno il teatro che vedrà affiancati i
produttori e i loro importatori in Italia all’interno di un grande banco di assaggio grazie alla presenza di
Maison e vigneron, suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di
produzione della Champagne: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube.
“Il grande lavoro dietro le quinte per organizzare questa importante manifestazione, diventata un punto di riferimento per i professionisti del settore, non solo in Italia, ma in tutta Europa, è già iniziato da tempo” spiega Luca Cuzziol, Presidente di Società Excellence.
“I dati del 2022 hanno confermato il grande interesse che gravita intorno al mercato dello champagne, con 326 milioni di bottiglie spedite, il 57% delle quali destinate all’export, a partire dall’Italia, che recita un ruolo come sempre di primo piano. Champagne Experience rappresenta un appuntamento fondamentale non solo perché consente di poter degustare tuttele novità presenti in commercio, ma anche di acquisire una fotografia aggiornata del mercato nel momentocruciale della stagione”.
“Il numero degli espositori e degli champagne che saranno presenti a Modena in questa edizione sarà anche quest’anno molto importante e significativo per quantità, qualità e profondità” aggiunge Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence. “L’obiettivo è quello di continuare a soddisfare le aspettative di tutti i visitatori, a partire da quelli professionali, che rappresentano la stragrande maggioranza. Per far questo reciterà un ruolo di primo piano il programma di Master Class, fiore all’occhiello di questo appuntamento, come sempre condotte da professionisti di caratura internazionale”.