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  • Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024

    Rosso non solo una tonalità, c’è molto di più da scoprire e vivere.

    Di Carol Agostini

    Il fascino del rosso va ben oltre la sua tonalità: incarna la passione, un amour fou che si intreccia con vari aspetti della vita. È un colore che emana complessità, con significati che riguardano la psicologia, la cromoterapia, la moda e persino la bellezza. Secondo Helen Venables, il rosso primario è un colore essenziale per il guardaroba di ogni donna, in quanto possiede il potere di infondere forza e una sana luminosità a chi lo indossa.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Pixabay
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Pixabay

    Il rosso cattura l’attenzione all’istante; quando si presenta in qualsiasi ambiente, lo sguardo gravita naturalmente su di esso. Rappresenta l’energia, associata al movimento, alla velocità e al potere. Incarna il desiderio, la passione, l’eccitazione e il fervore.

    Il cibo e il vino, come fratelli inseparabili, camminano mano nella mano, cercando di raggiungere un obiettivo comune: deliziare i commensali e trasformare ogni pasto in un viaggio enogastronomico degno di nota. Quando si parla di abbinamento cibo-vino, comunemente chiamato wine pairing, si entra in un territorio delicato, quasi sacro. In linea di massima, le relazioni tra cibo e vino si possono restringere a due principi guida: contrasto e armonia.

    Gli abbinamenti contrastanti cercano caratteristiche opposte sia nel vino che nel cibo, creando un delizioso gioco di sapori. Al contrario, l’armonia esalta le somiglianze tra i due, accentuando i tratti e le qualità comuni.

    Nel regno della seduzione culinaria, la comprensione di queste relazioni è fondamentale. Un abbinamento riuscito non solo stuzzica le papille gustative, ma crea anche un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, invitando i commensali a un’indimenticabile esplorazione di sapori e sensazioni.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet

    L’intricatezza del contrasto e dell’armonia

    Il contrasto negli abbinamenti crea un’esperienza dinamica, in cui elementi opposti nel cibo e nel vino si uniscono per creare una sinfonia di sapori. Immaginate la ricchezza di un decadente dessert al cioccolato esaltata dall’acidità di un vino rosso deciso o il sapore acidulo di un piatto agrumato completato da un burroso Chardonnay. Questi abbinamenti si impegnano in un delizioso braccio di ferro, esaltando l’uno la peculiarità dell’altro.

    Resta il fatto che quelli contrastanti offrono una strada intrigante: il coraggio di mettere in gioco l’asprezza di un piatto con l’eleganza di un vino, generando un gioco di contrasti che esalta il meglio di entrambi. La robustezza di un vino rosso potrebbe perfettamente bilanciare un piatto a base di carne, mentre un Chardonnay burroso potrebbe contrastare splendidamente un piatto di pesce leggero.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Sam Lion
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Sam Lion

    Al contrario, l’armonia cerca di creare una miscela omogenea di sapori. In questo caso, l’obiettivo è trovare un terreno comune tra il cibo e il vino, sposando le caratteristiche condivise per elevare l’esperienza culinaria. Per esempio, i sapori delicati di un piatto a base di pesce potrebbero armonizzarsi perfettamente con un vino bianco aromatico e frizzante, migliorando il piacere complessivo del pasto.

    D’altro canto, l’armonia racchiude una magia diversa. È l’arte di trovare una perfetta sintonia, un dialogo intimo tra le caratteristiche del cibo e quelle del vino. Un vino rosato fruttato potrebbe sposarsi magnificamente con un piatto di insalata fresca, mentre un vino bianco aromatico potrebbe abbracciare i sapori delicati di un piatto a base di formaggi.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet

    L’arte dell’abbinamento: Un viaggio sensoriale

    Padroneggiare l’arte dell’abbinamento cibo-vino richiede un delicato equilibrio tra conoscenza, intuizione e sperimentazione. È una danza intricata tra sapori, consistenze, aromi e palati, in cui ogni combinazione racconta una storia unica.

    Questo viaggio non riguarda solo il gusto, ma l’orchestra sensoriale che si dispiega a ogni morso e a ogni sorso. È il sottile gioco di acidità, dolcezza, amarezza e umami che crea un arazzo di sensazioni che accarezzano i sensi.

    Cibo, vino e il sottile gioco della seduzione si intrecciano in un abbraccio sensoriale senza tempo, dove il rosso diventa il filo conduttore di una storia affascinante. Questa tinta vibrante, carica di significati, si trasforma in un compagno ideale nella danza dei sapori e degli odori.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Istock
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Istock

    Nel mondo della raffinata enogastronomia, l’arte di accostare cibo e vino è molto più di una semplice unione di sapori. È la sinergia di due mondi, un incontro fra l’essenza di piatti elaborati e la complessità delle note enologiche, tutto orchestrato in un balletto culinario che coinvolge i sensi in un’esperienza memorabile.

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    In questo intricato labirinto di gusti, i sensi vengono solleticati, invitati a partecipare a una sinfonia di esperienze gastronomiche che stimolano non solo il palato ma anche l’anima.

    Tuttavia, la vera magia risiede nella capacità di trasformare un semplice pasto in un’esperienza seducente. L’esperienza sensoriale coinvolge tutti gli elementi: dalla tavola ben imbandita al profumo del vino appena versato, dai colori accattivanti dei piatti al sapore coinvolgente che cattura l’immaginazione.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet

    La seduzione enogastronomica è un gioco di sguardi tra i sensi, un’armonia di connessioni che va oltre il semplice atto di mangiare e bere. È una celebrazione dell’amore per il cibo, del rispetto per il vino e della gioia di condividere questi momenti con gli altri.

    Nel complesso universo dei sapori, dei colori e delle sensazioni, il rosso continua a essere il fil rouge che lega indissolubilmente il cibo, il vino e la seduzione, in un tessuto con precisione, passione e comprensione, trasformando ogni pasto in una poesia gustativa destinata a rimanere impressa nella memoria, che sia in contrasto o in armonia, l’interazione riflette un’arte senza tempo che continua ad affascinare e deliziare intenditori e appassionati.

    Carol Agostini, FoodandWineAngels e il Magazine Papillae 2023, libro "Cena con Fattura D'Amore" Ronca Editore di Carol Agostini
    Carol Agostini, FoodandWineAngels e il Magazine Papillae 2023, libro “Cena con Fattura D’Amore” Ronca Editore di Carol Agostini

    Il Potere Seducente delle Ricette: Un Viaggio attraverso i Sapori

    Le ricette non sono solo una combinazione di ingredienti, ma un’espressione di creatività e passione culinaria che può intridere i sensi e rapire il cuore. Nel vasto mondo della cucina, esistono piatti che vanno oltre il semplice sapore; sono autentiche opere d’arte capaci di sedurre non solo il palato ma anche l’anima.

    L’Arte di Sedurre attraverso i Sapori: Ricette

    Carpaccio di Salmone con Salsa di Cetrioli e Menta

    Una combinazione delicata di fettine di salmone affumicato disposte con grazia su un letto di verdure croccanti, condite con una salsa rinfrescante a base di cetrioli e menta. Questa ricetta non solo delizia il palato ma affascina anche con la sua presentazione elegante e sofisticata.

    Risotto ai Funghi Porcini e Tartufo Nero

    Il risotto cremoso, arricchito dalla profondità dei funghi porcini e dalla nota terrosa del tartufo nero, è una poesia culinaria che accarezza i sensi. Il suo aroma avvolgente e la consistenza avvolgente trasformano questo piatto in una seduzione culinaria.

    Dolce al Cioccolato Fondente con Frutti di Bosco

    La seduzione culmina in un finale dolce e irresistibile. Il cioccolato fondente, con la sua intensità e ricchezza, si sposa elegantemente con la freschezza dei frutti di bosco. Una combinazione che evoca emozioni e suscita un piacere sensoriale indimenticabile.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Cottonbro Studio
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Cottonbro Studio

    L’Incanto della Tavola

    Non è solo il gusto a giocare un ruolo nella seduzione culinaria; anche la presentazione e la preparazione contribuiscono all’atmosfera affascinante. La tavola imbandita con cura, l’attesa mentre si prepara un piatto seducente, e la presentazione estetica di ogni portata sono componenti vitali di questa esperienza.

    L’Esperienza Sensoriale

    La seduzione culinaria coinvolge tutti i sensi. Dai colori accattivanti dei piatti al profumo avvolgente delle spezie, dalla texture morbida e cremosa a quella croccante e succulenta, ogni elemento collabora per creare un’esperienza indimenticabile.

    In definitiva, le ricette seducenti non sono solo un modo per saziare l’appetito, ma un’opportunità per immergersi in un mondo di emozioni, creando connessioni attraverso i sapori e trasformando un pasto in un’esperienza seducente e memorabile.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet

    Esplorando l’Arte della Seduzione: Quando Cibo e Vino Incantano i Sensi

    Il rapporto tra cibo, vino e seduzione ha affascinato generazioni, ispirando autori e appassionati a esplorare il connubio tra questi elementi. Testi, articoli e libri ricchi di suggestioni narrano storie e offrono approfondimenti su questa sinergia sensuale e coinvolgente.

    Libri Intriganti

    Quando mi sono avvicinata all’argomento ho avuto la fortuna di leggere in questi anni questi testi: Like Water for Chocolate” di Laura Esquivel, un romanzo che racconta la storia di una donna il cui stato emotivo si riflette nella preparazione dei piatti, collegando il cibo al suo mondo interiore.

    “The Physiology of Taste” (Fisiologia del Gusto) di Jean Anthelme Brillat-Savarin, un classico che esplora la relazione tra cibo, piacere e i sensi, offrendo una prospettiva ricca sulla gastronomia.

    “The Wine Bible” di Karen MacNeil, Una guida esaustiva sul vino che non solo esplora le sue caratteristiche, ma anche il suo connubio seducente con il cibo.

    Articoli Accattivanti

    Per approfondire il tema trattato esistono:“The Art of Seductive Cooking”, Riviste e siti web di cucina spesso presentano articoli che esplorano tecniche culinarie seducenti, offrendo consigli e idee per piatti irresistibili, altre riviste Enogastronomiche fondate sulle pubblicazioni come “Wine Spectator” o “Decanter” offrono approfondimenti sull’abbinamento cibo-vino in modo seducente, con recensioni e suggerimenti.

    Risorse Online Incisive

    Come tutti ben sappiamo negli anni sono aumentati i Food Blogs, ovvero Blogger di cucina condividono ricette e consigli su come creare piatti affascinanti, talvolta suggerendo abbinamenti vino-cibo accattivanti; come del resto i siti Web Enogastronomici, cioè portali specializzati in enogastronomia offrono guide e consigli su come combinare cibo e vino in modo seducente, con dettagliate analisi di abbinamenti riusciti.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto da internet

    Esempi Incantevoli

    In Like Water for Chocolate, il cibo diviene espressione emotiva, trasmettendo sentimenti che seducono e coinvolgono il lettore. I romanzi che esplorano questa dimensione sono spesso affascinanti viaggi attraverso i sensi.

    La “Wine Bible” di MacNeil offre un’immersione nel mondo del vino, evidenziando come le sfumature di un buon vino possano amplificare l’esperienza culinaria, creando un’affinità tra cibo e vino che stimola la curiosità e il desiderio di sperimentare.

    Inoltre, articoli su riviste enogastronomiche come “Wine Spectator” possono fornire approfondimenti su specifici abbinamenti che esaltano il sapore di un piatto e di un vino, trasformando l’esperienza culinaria in un viaggio sensuale.

    Le risorse online, inclusi blog di cucina e siti web enogastronomici, offrono un approccio pratico, con suggerimenti su come creare piatti e abbinamenti che coinvolgano i sensi.

    In definitiva, questi testi e risorse offrono un’ampia prospettiva sul tema della seduzione attraverso cibo e vino, invitando a esplorare un mondo affascinante in cui i sensi si intrecciano in un balletto di sapori, profumi e sensazioni.

    La chimica sensoriale

    Gioca un ruolo significativo nel contesto della seduzione a tavola, influenzando le nostre esperienze sensoriali e la percezione del cibo e del vino. La percezione sensoriale coinvolge principalmente i sensi dell’olfatto, del gusto e della vista, e può avere un impatto diretto sul modo in cui ci relazioniamo al cibo e alle persone durante un pasto seducente.

    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Istock
    Il filo rosso: Vino, cibo e seduzione in attesa del 2024, foto di Istock

    Olfatto e Gusto: Il Potere delle Sensazioni

    Olfatto

    L’olfatto è uno dei sensi chiave che influenzano la nostra percezione del cibo e del vino. Durante un incontro seducente a tavola, gli odori appetitosi possono suscitare ricordi, emozioni e persino influenzare il nostro stato d’animo. La chimica sensoriale degli aromi può essere coinvolgente e incitare una connessione emotiva attraverso l’evocazione di ricordi passati o la creazione di un’atmosfera romantica.

    Gusto

    La varietà dei sapori e delle combinazioni gustative durante un pasto seducente può stimolare la chimica sensoriale del gusto. Sapori contrastanti o armoniosi possono creare esperienze sensoriali coinvolgenti. Un abbinamento cibo-vino o piatti raffinati possono incantare il palato e aggiungere un livello di piacere sensoriale che arricchisce l’esperienza complessiva.

    Impatto sul Benessere Emotivo

    La chimica sensoriale può anche influenzare il nostro benessere emotivo e mentale. Sapori piacevoli e aromi seducenti possono attivare la produzione di endorfine, sostanze chimiche legate al benessere e al piacere nel cervello. Queste reazioni chimiche possono contribuire a creare un’esperienza culinaria più coinvolgente e appagante, contribuendo al contesto di seduzione a tavola.

    Connessione con la Seduzione

    Nel contesto della seduzione, l’esperienza sensoriale può essere strumentale nell’accendere una scintilla emotiva tra le persone. L’olfatto e il gusto sono intimamente legati all’attrazione e alle emozioni. Un pasto con sapori sorprendenti o un vino dal profumo seducente possono contribuire a creare un’atmosfera intima e coinvolgente, migliorando la connessione e la complicità tra i commensali.

    In definitiva, la chimica sensoriale durante un pasto seducente può giocare un ruolo significativo nell’elevare l’esperienza sensoriale e contribuire alla connessione emotiva tra le persone, aggiungendo un elemento di seduzione e piacere al momento condiviso a tavola.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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  • FoodeWine, elenco manifestazioni più importanti del 2024

    FoodeWine, elenco manifestazioni più importanti del 2024

    FoodeWine, elenco eventi per dei percorsi sensoriali di emozioni

    Redazione – Carol Agostini

    In Italia e oltre confine, le fiere gastronomiche rappresentano un’opportunità imperdibile per gli operatori attivi nel settore agroalimentare e dell’ospitalità. Questi eventi non si limitano a essere semplici esposizioni di prodotti, ma fungono da piattaforme di networking, spazi in cui si concretizzano affari, si incontrano nuovi clienti e si stringono collaborazioni commerciali di rilievo.

    Stai cercando una fiera enogastronomica mirata al tuo settore? O forse sei interessato alle esposizioni che offrono opportunità di crescita sia a livello nazionale che internazionale? Conoscere gli eventi fondamentali in Italia e nel mondo è essenziale per sviluppare e rafforzare la tua presenza nell’ambito del food.

    Per soddisfare le tue esigenze, abbiamo preparato due elenchi dettagliati. Il primo elenco si concentra sulle fiere alimentari organizzate nel nostro paese, mentre il secondo elenco riguarda le principali esposizioni gastronomiche che prendono vita in diverse parti del mondo. Questi eventi rappresentano opportunità uniche per entrare in contatto con potenziali clienti o partner commerciali e per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze del settore.

    In sintesi, che tu stia cercando una fiera enogastronomica locale o desideri esplorare le esposizioni alimentari a livello internazionale, qui troverai tutte le informazioni necessarie per pianificare la tua prossima mossa nel mondo del food & beverage.

    Food&Wine, elenco manifestazioni più importanti del 2024, foto da internet
    FoodeWine, elenco manifestazioni più importanti del 2024, foto da internet

    Elenco fiere food 2023-2024 Italia

    MARCA by BOLOGNAFIERE

    • Data: 18 – 19 Gennaio
    • Descrizione: Mostra convegno dedicata al mondo della marca commerciale
    • Organizzatore: BolognaFiere S.p.A. | Sito Web

    SANA e SANA SLOW WINE

    • Date: 7 – 10 Settembre (SANA) e 26 – 28 Febbraio (SANA SLOW WINE)
    • Descrizione: Salone internazionale del biologico e del naturale
    • Organizzatore: BolognaFiere S.p.A. | Sito Web

    RIMINI: La Riviera dei Dolci

    SIGEP

    • Data: 21 – 25 Gennaio
    • Descrizione: Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè
    • Organizzatore: Italian Exhibition Group S.p.A. | Sito Web

    A.B. TECH EXPO e BBTECH EXPO

    • Date: 21 – 25 Gennaio (A.B. TECH EXPO) e 19 – 22 Febbraio (BBTECH EXPO)
    • Descrizione: Tecnologie e prodotti per la panificazione, pasticceria e birre e bevande
    • Organizzatore: Italian Exhibition Group S.p.A. | Sito Web

    BEER & FOOD ATTRACTION

    • Data: 19 – 22 Febbraio
    • Descrizione: The eating out experience show
    • Organizzatore: Italian Exhibition Group S.p.A. | Sito Web

    L’Arte dell’Ospitalità e le Nuove Frontiere

    HOSPITALITY a Riva del Garda (TN)

    • Data: 6 – 9 Febbraio
    • Descrizione: Il salone dell’accoglienza
    • Organizzatore: Riva del Garda Fierecongressi S.p.A. | Sito Web

    HOST MILANO

    • Data: 13 – 17 Ottobre
    • Descrizione: International Hospitality Exhibition
    • Organizzatore: FIERA MILANO S.p.A. | Sito Web

    Tecnologie e Tradizioni a Tavola

    CIBUS TEC a Parma

    • Data: 24 – 27 Ottobre
    • Descrizione: Inspiring innovation in food and beverage technologies
    • Organizzatore: KOELN PARMA EXHIBITION S.r.l. | Sito Web

    AGROGEPACIOK a Lecce

    • Data: 4 – 8 Novembre
    • Descrizione: Salone della gelateria, pasticceria, cioccolateria e artigianato agroalimentare
    • Organizzatore: EVENTI DI NOTARO CARMINE | [Contatti](tel:0832 457864)

    TUTTOFOOD a Milano

    • Data: 8 – 11 Maggio
    • Descrizione: Milano World Food Exhibition
    • Organizzatore: FIERA MILANO S.p.A. | Sito Web

    iMEAT a Modena

    • Data: 26 – 28 Marzo
    • Descrizione: Un evento focalizzato sul mondo della carne, dalle tecniche di lavorazione alle ultime innovazioni in termini di conservazione e servizi.
    • Organizzatore: ECOD S.r.l. | Sito Web

    Milano e Modena, due città con un legame storico alla gastronomia d’eccellenza e all’innovazione nel settore alimentare, continuano ad emergere come centri focali di eventi fieristici di grande importanza. TUTTOFOOD si afferma come un faro per tutti i professionisti desiderosi di seguire le più recenti tendenze del food a livello globale. Dall’altro lato, iMEAT a Modena rappresenta l’opportunità perfetta per coloro che operano nel mondo della carne, un evento che fonde con maestria tradizione e innovazione.

    Food&Wine, elenco manifestazioni più importanti del 2024, foto da internet
    FoodeWine, elenco manifestazioni più importanti del 2024, foto da internet

    25-27 Febbraio 2024 Bologna
    SLOW WINE FAIR

    Fiera Internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto

    14-17 aprile 2024 Verona
    Vinitaly
    56^ edizione Salone internazionale dei vini e distillati

    7-10 maggio 2024 Parma
    CIBUS
    Salone internazionale dell’alimentazione

    14-17 aprile 2024 Verona
    Sol&Agrifood

    Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità

    Food&Wine, elenco manifestazioni più importanti del 2024, foto da internet
    FoodeWine, elenco manifestazioni più importanti del 2024, foto da internet

    Titolo: “Il Mondo del FoodeWine: Eventi da non Perdere nel 2023/2024”

    Introduzione: Il panorama globale del food&wine è una sinfonia di sapori, tradizioni e innovazioni che si manifestano in eventi straordinari in tutto il mondo. Dal cuore dell’Europa alle spiagge tropicali dell’Oceania, queste celebrazioni gastronomiche attraggono intenditori, chef stellati e appassionati della buona tavola per un’esperienza culinaria unica.

    Paragrafo Principale: Tra i vari eventi spicca il “Taste of London“, una festa culinaria che richiama l’elite gastronomica nella capitale britannica. I visitatori possono deliziare il palato con prelibatezze firmate da rinomati chef e scoprire le ultime tendenze gastronomiche in un’atmosfera vibrante e cosmopolita.

    Negli Stati Uniti, il “Food and Wine Classic” di Aspen è un punto di riferimento per gli amanti del cibo e del vino. Questo evento iconico offre una panoramica di degustazioni esclusive, seminari con esperti del settore e dimostrazioni culinarie di altissimo livello.

    L’Asia non è da meno con il “Hong Kong Wine and Dine Festival“. Nella scintillante metropoli asiatica, i visitatori possono immergersi in una varietà di sapori provenienti da tutto il mondo, accompagnati da una selezione dei migliori vini internazionali.

    Paragrafo Secondario: In Sud America, la “Feria Masticar” a Buenos Aires è un’ode alla cucina argentina. L’evento mette in mostra le radici culinarie del Paese, offrendo ai partecipanti un viaggio attraverso la vasta gamma di sapori unici e autentici della cultura gastronomica argentina.

    In Italia, la “Vinitaly” a Verona è un appuntamento imprescindibile per gli amanti del vino. Questa fiera internazionale del vino presenta una vasta selezione di etichette provenienti da tutte le regioni d’Italia, oltre a offrire occasioni di networking e condivisione di conoscenze nel mondo vinicolo.

    L’anno 2023 offre un bouquet di eventi food & wine, ciascuno con la sua unicità e offerte gastronomiche che invitano ad esplorare nuovi sapori e a celebrare le tradizioni culinarie di tutto il mondo. Con un’esperienza culinaria così variegata e globale, gli amanti del food&wine possono godere di un viaggio sensoriale attraverso continenti, scoprendo e apprezzando la diversità e l’eccellenza gastronomica che ogni evento offre, attendiamo con entusiasmo il 2024, altrettanto ricco di eventi e manifestazioni di settore.

    Conclusioni

    La varietà e la ricchezza delle fiere italiane nel 2024 sottolineano quanto il settore alimentare nel nostro paese sia dinamico, pieno di vitalità e costantemente allineato alle evoluzioni del mercato. Dalle regioni settentrionali a quelle meridionali, le occasioni di scoperta, apprendimento e business sono innumerevoli. Che si tratti dell’esplorazione di nuove tecnologie, della degustazione di prodotti di alta qualità o dello scambio di best practices, l’Italia rimane una guida nel panorama alimentare globale.

    Per le aziende e i professionisti del settore, partecipare o visitare queste fiere rappresenta un’opportunità irripetibile per espandere la propria rete di contatti, scoprire le più recenti tendenze e tecnologie, e rafforzare la propria posizione sul mercato. Il 2024 si prospetta come un anno ricco di novità e opportunità nel settore alimentare italiano. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di essere protagonisti!

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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  • DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme

    DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme

    DiVinoInCanto  apre l’appuntamento “Vini Terre Estreme” che si terrà in Villa Braida il 19 e 20 Novembre 2023

    Redazione – Carol Agostini

    Dodicesima edizione all’insegna delle novità per operatori e appassionati wine lovers.

    DiVinoInCanto  apre l'appuntamento “Vini Terre Estreme” che si terrà in Villa Braida il 19 e 20 Novembre 2023, foto da internet
    DiVinoInCanto  apre l’appuntamento “Vini Terre Estreme” che si terrà in Villa Braida il 19 e 20 Novembre 2023, foto da internet

    Le due giornate di workshop di degustazione dei vini eroici, che si svolgeranno a Villa Braida il 19 e 20 Novembre, saranno precedute da un evento nell’evento, un concerto che si terrà sabato 18 Novembre, alle ore 19.30, nell’Auditorium Fondazione Cassamarca di Treviso: “DiVinoInCanto“, un percorso-spettacolo per la valorizzazione dei vini “eroici”.

    Un viaggio attraverso la prosa, la musica e la terra. Un’apologia della vite che coinvolgerà il pubblico in un grande brindisi finale con una selezione di etichette eroiche.

    DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme, logo da comunicato stampa
    DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme, logo da comunicato stampa

    Le musiche del Maestro Ennio Morricone, arrangiate da Massimo Scattolin per chitarra, il violino di Paolo Tagliamento e l’orchestra d’archi dei giovani talenti del Venice Dream Ensemble e la prosa di Fabio Sartor, conquisteranno la scena con una scaletta che prevede brani espressamente dedicati al vino “Il vino e l’uva” e due medley: “Spaghetti western” e “Love Themes”, perfetta sintesi del lavoro del Maestro.

    DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme, logo da comunicato stampa, foto da internet
    DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme, logo da comunicato stampa, foto da internet

    Per chiudere con “Here’s to You” la ballata composta e interpretata da Joan Baez come parte della colonna sonora del film Sacco e Vanzetti.

    Logo da sito, articolo di redazione: DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme
    Logo da sito, articolo di redazione: DiVinoInCanto 2023 a Villa Braida per Vini Terre Estreme

    Dove: 
    Auditorium Fondazione Cassamarca, Piazza delle Istituzioni, 7 Area Appiani – Treviso
    Villa Braida, Via Bonisiolo 16 b – Mogliano Veneto TV

    per la prevendita e l’acquisto biglietti online e per maggiori informazioni: 
    info@pilotagreen.it      www.pilotagreen.it    www.vinidaterrestreme.com 

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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  • Zorzetting e i vini dei Colli Orientali del Friuli 2023

    Zorzetting e i vini dei Colli Orientali del Friuli 2023

    I Fiori di Leonie, ultimo nato della linea Myò di Zorzetting

    Redazione – Carol Agostini

     

    Zorzettig vince in sostenibilità I Fiori di Leonie, ultimo nato della linea Myò, vince riconoscimenti nazionali e internazionali. Premiato l’impegno verso lasostenibilità dell’azienda friulana guidata da Annalisa Zorzettig.

     

    Logo cantina Zorzetting e i vini dei Colli Orientali del Friuli 2023, foto da comunicato stampa
    Logo cantina Zorzetting e i vini dei Colli Orientali del Friuli 2023, foto da comunicato stampa

     

    Porta il nome della piccola nipotina di Annalisa Zorzettig il vino più premiato quest’anno della storica azienda friulana.Leonie, grazie al suo grande amore per la natura, ha ispirato il nome di questo uvaggio di Pinot Bianco, Sauvignon e Friulano che quest’anno è stato premiatonon solocon i Tre Bicchieri del Gambero Rosso,ma anche con i 5 grappoli di Bibenda e con il gold di Wine Hunter Merano Wine Festival.

    I Fiori di Leonie, ultimo nato della linea Myò di Zorzetting, foto da comunicato stampa
    I Fiori di Leonie, ultimo nato della linea Myò di Zorzetting, foto da comunicato stampa

    Un vino dedicato al progetto di preservazione della biodiversitàspecifica che Annalisa Zorzettig e l’agronomo Antonio Noacco, stanno portando avantida diversi anni in tutti i 120 ettari di tenuta.

    “I fiori di Leonie rappresenta per noi la sintesi del nostro impegno nei confronti dell’ambiente e delle nostre radici –spiega Annalisa Zorzettig, titolare dell’azienda.

    È un vino che parla fortemente di Friuli, perché nasce da tre varietà bianche che ben si esprimono nel nostro territorio:

    il Sauvignon che dona il suo tratto aromatico, il Pinot Bianco con la sua eleganzae il Friulano, passato, presente e futuro della nostra famiglia, come Leonie. Il rispetto per il territorio, lapreservazione della biodiversità specifica e l’attenzione alla sostenibilitàsono poi alla base anche di un altro grande progetto su cui stiamo lavorando eche non vediamo l’ora di svelare nei prossimi mesi”.

    Dopo l’abbandono del diserbo chimico, l’attenzione si è spostata sul ripristino della vitalità del suolo.

    Ogni appezzamento viene studiato eviene applicato uno specifico sovescio perle caratteristiche di quel terreno. Si cerca in particolar modo di favorire la presenza non solo di insetti pronubi ma anche di antagonisti naturali ad altre specie nocive, per rendere il vigneto in grado di auto-proteggersi. Lo studio della miscela è tale da garantire fioriture le più costanti possibili.

    Tutto parte dallanecessità di ricercare quell’equilibrio tra produzione agricola e preservazione dell’ambiente che negli anni si è teso a tralasciare, con l’intento di fornire un doppio vantaggio:sia all’uomo, assicurando una congrua produttività, che  all’ecosistema.

    Territorio

    La cantina attualmente è nelle mani di Annalisa Zorzetting, vignaiola che ha raccolto l’eredità del padre rinnovando l’azienda e acquisendo nuovi vitigni fino ad arrivare ai 120 ettari attuali. Le vigne si estendono nei Colli Orientali del Friuli tra le zone di Spessa, Ipplise Prepotto: tre terroir unici e particolarmente vocati alla viticoltura, protetti dalle Alpi, dalle fredde correnti del Nord e baciati dalla brezza del mare Adriatico.

    Linea di punta di Zorzetting è Myò: vini che nascono prevalentemente da vitigni autoctoni e vogliono essere una celebrazione dei Colli orientali del Friuli e della loro biodiversità, storia e cultura.

    Le vigne di Zorzetting nei Colli Orientali del Friuli, foto da comunicato stampa
    Le vigne di Zorzetting nei Colli Orientali del Friuli, foto da comunicato stampa

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  • Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli

    Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli

    BENTU LUNA Economia Agricola Circolare 2023

    Di Rosaria Benedetti

    Tra il Mandrolisai e il Bergadu, sulla soglia di confine tra le province di Oristano e Nuoro, l’Azienda Bentu Luna investe in un progetto agricolo che unisce antiche forme di identità territoriale a una attuale e proficua efficacia economica.

    Rosaria Benedetti, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli
    Rosaria Benedetti, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli

    Un amico sardo mi ha spiegato che se sulla carta geografica punti il dito indice nel centro della Sardegna, hai trovato Neoneli!Da questa posizione centrale in provincia di Oristano si è sviluppato il progetto dell’azienda Bentu Luna a cavallo tra il Mandrolisai e il Barigadu, al confine con la provincia di Nuoro.

    La zona, dal fascino ancestrale, è iscritta al Registro nazionale dei Paesaggi rurali d’interesse storico, per la sua perseveranza nel mantenere invariata da almeno duecento anni la destinazione dei suoi suoli. La proprietà appartiene a Gabriele Moratti che ha investito in Sardegna in un progetto innovativo nel segno della sostenibilità.

    Viti centenarie, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Viti centenarie, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    Raggruppando sotto un unico ombrello piccole particelle agricole gestite secondo tradizione da contadini ormai anziani, l’Azienda ha stipulato con loro contratti di affitto agrario, senza alterare l’effettiva proprietà. Chiamando poi in opera i nipoti dei vecchi contadini un tempo conferenti alle cantine della zona, ha consentito sia il recupero di terreni destinati inesorabilmente al declino agricolo, sia occasioni di lavoro in loco per le generazioni successive.

    In questa efficiente economia agricola circolare i redditi sono di conseguenza garantiti per tutti i livelli: per coloro che hanno lavorato nei decenni passati con costanza e fatica questa terra ed ora sono fonte irrinunciabile di saggezza contadina, per chi la lavora attualmente garantendo dignità e continuità occupazionali, per l’azienda stessa che si è costituita nel 2019.

    Parcella di vigneto storico, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Parcella di vigneto storico, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    LA CANTINA

    La Cantina, aperta ufficialmente nel 2019, ha sede a Neoneli ed è stata costruita secondo una progettualità ecosostenibile, con l’impiego di ditte e materiali di reperibilità locale.
    La pietra di trachite delinea le murature esterne e contribuisce a celare l’edificio in una naturale sintesi paesaggistica.

    Torchi di legno in cantina, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Torchi di legno in cantina, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    Al suo interno è determinante l’uso del legno sia nella struttura che negli arredi e perfino nella strumentazione tecnica.

    L’Enologa Emanuela Flore, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    L’Enologa Emanuela Flore, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    I vigneti di proprietà, ca 25 ettari, sono allocati sostanzialmente in due zone: quelli centrali, rivolti a sud-est, protetti dalle montagne, direttamente vicini seppur parcellizzati, alla sede Aziendale, sono dedicati alle uve rosse; a ridosso del mare, del quale godono la costante ventilazione, rivolti ad ovest, quelli dedicati ai bianchi.
    Terreni friabili con sabbia e scisti.

    Bianchi, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito
    Bianchi, articolo: Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli, foto da sito

    L’altipiano centrale, che nella composizione dei terreni alterna sabbie, nelle zone più basse, a scisti in quelle più alte, si stende su una altitudine che va dai 350 ai 700 m s.l.m, e gode di un microclima che garantisce temperature ideali per la coltivazione della vite grazie a barriere naturali e presenza costante di una mite ventilazione, più intensa nei versanti marini, con una escursione termica annuale attestata mediamente tra i 10° gradi invernali e i 30° estivi.

    La vocazionalità della zona, incontestabile, è testimoniata dall’età dei vigneti che vantano “anzianità” estreme, con viti produttive che hanno oggi 115 anni.

    Line up degustata da Rosaria Benedetti cantina Bentu Luna, foto dell'autrice
    Line up degustata da Rosaria Benedetti cantina Bentu Luna, foto dell’autrice

    LA DEGUSTAZIONE

    UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc – Vermentino 100%

    UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc - Vermentino 100% Bentu Luna, immagine da sito
    UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc – Vermentino 100% Bentu Luna, immagine da sito

    Prodotte in un vigneto rivolto verso il mare caratterizzato dalla presenza di sabbia e argilla e da un clima mediterraneo con costante ventilazione, le uve vermentino 100% fermentano spontaneamente in cemento e anfora.

    Il calice riflette un giallo paglierino luminoso e brillante.

    L’olfatto è fine, leggermente aromatico, con evidenti tocchi floreali e fruttati di pera e frutta secca.

    Entra alla beva fresco e si esprime in centro bocca con buona struttura; la chiusura sapida ricorda le brezze marine e contribuisce a prolungare le sensazioni gustative.

    V VERNACCIA – Isola dei Nuraghi Igt 2021 – Vernaccia di Oristano 100%

    V VERNACCIA - Isola dei Nuraghi Igt 2021 - Vernaccia di Oristano 100% Bentu Luna, immagine da sito
    V VERNACCIA – Isola dei Nuraghi Igt 2021 – Vernaccia di Oristano 100% Bentu Luna, immagine da sito

    Il piccolo vigneto si estende sulla costa dell’Oristanese e si presenta su un terreno sciolto e sabbioso dove si alternano falde più argillose.

    Le uve fermentano in anfore di terracotta.

    Il manto è paglierino intenso e le note olfattive di fiori gialli, bucce e mela macerate introducono tocchi resinati e complessità di spezie.

    Il vino è ancora giovane ma promette longevità grazie alla freschezza, alla struttura di bocca e alla persistenza che chiude ben sapida.

     

    MARI – Mandrolisai Rosso Doc 2020 – Bovale Sardo (bovaleddu) 35%, Cannonau 30%, Monica 30%, altre varietà 5% secondo l’annata
    Dai vigneti nel centro dell’Isola, la tipica “formazione” del Mandrolisai con prevalenza di bovale sardo fermenta in vasche di cemento e affina poi per otto mesi in barrique di secondo passaggio.
    Rosso rubino con ventaglio olfattivo ampio.

    Le note di frutta scura, prugna, mora e ciliegia cedono il passo ad una fine speziatura e a slanci di timo e di mirto. In bocca il vino è in evoluzione con ingresso fresco, una piacevole trama tannica e il ritorno del frutto e delle spezie nel finale.

    SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100%

    SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100% Bentu Luna, immagine da sito
    SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100% Bentu Luna, immagine da sito

    Le uve provengono da un cru dedicato al cannonau nel comune di Neoneli, dove si alternano frange scistose a prevalenze di sabbie.

    Alla fermentazione spontanea in vasche di cemento per circa 3 settimane segue un affinamento per otto mesi in barrique di secondo passaggio.

    Il colore rubino introduce una tavolozza olfattiva segnata dalla frutta scura e dalla nota varietale di pepe.

    Il gusto è importante, ma la bocca è equilibrata e piacevole, bilanciata tra presenza alcolica e trama tannica ben integrata.

    SOBI – Isola dei Nuraghi Igt 2020 – Bovale 30%, Cannonau 35%, Monica 20%, altre varietà 15%
    Dai vigneti nel comune di Neoneli, questo blend di uve rosse locali fermenta in cemento e affina per otto mesi in barrique di secondo passaggio.

    Il manto è rubino e il naso si rivela immediatamente complesso: un bouquet di note speziate e floreali in alternanza con profumi mediterranei e tocchi di ribes e lampone. La bocca subito fresca e verticale evolve poi con maggiore avvolgenza e rotondità per sorprendere con un finale più stretto ma molto intrigante.

    Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30%

    Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30% Bentu Luna, immagine da sito
    Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30% Bentu Luna, immagine da sito

    Minuscola e preziosa produzione di ca 1500 bottiglie secondo l’annata, da un unico vigneto cru del 1905 nel Comune di Atzara.

    Fermentato spontaneamente in cemento, affina in botti di rovere di secondo passaggio.

    Complessità e intrigante piacevolezza nel colore, rubino intenso tendente al granato, nel naso e nel sorso.

    L’olfatto è ampio: subito fruttato di ciliegia si apre poi alla macchia mediterranea con slanci di alloro e salvia per evolvere ancora grazie ai tocchi di carruba e tabacco. Beva raffinata, senza eccedere nel volume, che resta coerente con le note del frutto ed evolve setosa e piacevole fino alla sorprendente balsamicità finale.

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Sito Cantina: https://www.bentuluna.it
    Sito di riferimento settore: https://www.sardegnaagricoltura.it

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Nasce il Wine Club di Girlan, per i winelovers 2022

    Nasce il Wine Club di Girlan, per i winelovers 2022

    Nasce il Wine Club di Girlan, dedicato agli appassionati di tutto il mondo

    Redazione

    La wine experience si arricchisce con nuove offerte pensate per rafforzare il rapporto con la community dei wine lover della storica cooperativa

    Nasce il Wine Club di Girlan, per i winelovers 2022, degustazioni, foto da comunicato stampa
    Nasce il Wine Club di Girlan, per i winelovers 2022, degustazioni, foto da comunicato stampa

    A Cornaiano siamo entrati nelle fasi calde della vendemmia. È questo il momento in cui gli sforzi di ognuna delle 200 famiglie, che condividono il progetto produttivo di qualità di Girlan, raggiungono il loro apice, con la raccolta delle uve che daranno vita ai vini del millesimo 2022. È in questa particolare fase dell’anno che Cantina Girlan ha deciso di dare vita al suo Wine Club, una nuova modalità privilegiata di incontro e confronto con i propri wine lover.

    Nasce il Wine Club di Girlan, dedicato agli appassionati di tutto il mondo, foto di Alex Fliz
    Nasce il Wine Club di Girlan, dedicato agli appassionati di tutto il mondo, foto di Alex Fliz

    Dietro a grandi vini, infatti, non c’è soltanto il suolo, il clima, il vitigno: c’è anche il lavoro e l’esperienza delle persone, c’è una cultura, una storia ed un vissuto di un particolare territorio. Con il Wine Club, Girlan decide di dare la possibilità agli appassionati di tutto il mondo, di giungere idealmente, in qualsiasi periodo dell’anno, nelle migliori zone produttive dell’Oltradige e della Bassa Atesina, per scoprire il cuore di questo fare di qualità attraverso una gamma di opportunità esclusive.

    “Comunicare sempre di più con chi ama i nostri vini – spiega Oscar Lorandi, presidente di Cantina Girlan – ci dà l’opportunità di condividere i nostri valori con chi vuole scoprire come nasce la qualità espressa da Girlan. Attraverso il Wine Club, vogliamo dar loro l’occasione di entrare sempre di più nel cuore del nostro progetto produttivo, svelando tutto ciò che lo ispira”

    Offerte dedicate, annate storiche, anteprima dei cru Vigna Ganger e Curlan, sono solo alcune delle opportunità di una gamma di iniziative esclusive, che arricchiscono la wine experience firmata Girlan, pensata per rafforzare ancora di più il rapporto con la community degli appassionati delle etichette di questa storica cooperativa.

    Nasce il Wine Club di Girlan, per i winelovers 2022
    Nasce il Wine Club di Girlan, per i winelovers 2022

    Da sempre in cantina, wine lover e turisti hanno la possibilità di immergersi nel mondo di questo esempio perfetto di realtà cooperativa dedicata alla qualità, con un’esperienza a 360° che parte dai vigneti per arrivare nel calice.

    L’antica scala, restaurata e ripristinata, che connette il punto vendita – caratterizzato dalle suggestive volte a botte – all’antro più profondo dell’antica cantina, non è soltanto un passaggio architettonicamente ammaliante e che da sempre cattura l’attenzione dei visitatori, ma per certi versi rappresenta una metafora emblematica della connessione che intercorre qui a Girlan tra antico e moderno, tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.

    All’interno di quello scorcio è possibile percepire tutta la passione e l’attenzione impiegata ogni giorno nella cura di ogni dettaglio produttivo. Una dedizione che traspare assaggiando i vini, lasciandosi trasportare nei particolari di un racconto accurato.

    Visita in cantina Girlan, foto da comunicato stampa
    Visita in cantina Girlan, foto da comunicato stampa

    E ancora più coinvolgente sa essere l’esperienza di visita alle storiche cantine sotterranee, in un percorso labirintico tra pareti antiche di sasso, nicchie che custodiscono bottiglie preziose da memorabili annate, antiche e grandi botti intarsiate e scolpite, fino alle barricaia dove maturano le etichette icona di Girlan.

    Le visite si concludono poi con la degustazione, con differenti percorsi eno-sensoriali pensati sia per i curiosi che si avvicinano con i primi sorsi al mondo del vino sia per gli appassionati degustatori. Si va dai tasting che danno un quadro generale dei vini Girlan agli approfondimenti dedicati alle differenti sfumature del Pinot Noir, simbolo della filosofia produttiva aziendale, e alla Schiava, partendo con il Vernatsch Gschleier Alte Reben, una interpretazione elegante di questa varietà che non teme la sfida con il tempo.

    Da Comunicato Stampa


    Sito cantina: https://www.girlan.it/it/

    Sito ufficio stampa: https://www.fruitecom.it/

    Partners redazione: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/