Scoprire San Miniato Attraverso i Vini di Podere Pellicciano: un viaggio enogastronomico tra tradizione, cultura e bellezze paesaggistiche
Di Carol Agostini
San Miniato, incastonata tra le colline toscane, è una città che incanta con la sua ricca storia, le tradizioni secolari e una cultura enogastronomica senza pari. Al centro di questo microcosmo, Podere Pellicciano si erge come simbolo della dedizione al territorio e alla qualità, producendo vini che sono veri e propri ambasciatori dei vitigni autoctoni locali.
Podere Pellicciano: L’anima del vino toscano
La storia di Podere Pellicciano inizia nel 2003, quando Concetta e Gerardo Caputo acquistarono una casa di campagna con l’idea di creare uno spazio conviviale per la famiglia e gli amici. Da questa semplice iniziativa, è nata un’azienda vitivinicola che oggi si estende su 8,5 ettari di vigneto e 2,5 di oliveti, con una produzione annua di circa 50.000 bottiglie. I vitigni autoctoni coltivati includono malvasia nera, sangiovese, colorino, malvasia bianca, trebbiano e colombana, riflettendo la ricchezza del patrimonio ampelografico toscano.
Il legame con il territorio
San Miniato è famosa per il Tartufo Bianco, considerato uno dei migliori al mondo. I suoli argillosi e tufacei della zona, ideali per la viticoltura, contribuiscono anche alla crescita di questo prezioso tubero. Ogni autunno, la città ospita la Sagra del Tartufo Bianco, un evento che attira appassionati da ogni dove e offre l’opportunità di degustare piatti tradizionali a base di tartufo, come le tagliatelle al tartufo, uova al tegamino con tartufo e carpaccio di manzo al tartufo.
Un’esperienza turistica completa
Oltre alla straordinaria esperienza enogastronomica offerta da Podere Pellicciano, San Miniato vanta numerose attrazioni storiche e culturali. Il Duomo di San Miniato, con il suo splendido campanile detto “La Torre di Matilde”, e la Rocca di Federico II, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla Val d’Elsa, sono tappe imperdibili. Il Museo Diocesano d’Arte Sacra custodisce una ricca collezione di opere d’arte religiosa, mentre la Chiesa di San Domenico e il Convento di San Francesco raccontano storie di fede e arte.
Tradizioni e feste in un territorio unico
San Miniato è un luogo dove le tradizioni sono ancora vive. Oltre alla Sagra del Tartufo, altre feste importanti includono la Festa del Grillo, che celebra la primavera, e la Festa di San Genesio, patrono della città. Durante queste feste, i visitatori possono immergersi nelle tradizioni locali, assaporare piatti tipici e partecipare a eventi folkloristici.
Piatti tipici e ingredienti locali
La cucina di questa cittadina è una celebrazione dei sapori toscani. Oltre ai piatti a base di tartufo, il cinghiale in umido, la ribollita, una zuppa di verdure e pane raffermo, e la pappa al pomodoro, sono piatti che raccontano la storia e la cultura del luogo. Ingredienti come l’olio extravergine di oliva, i salumi toscani e i formaggi locali, completano l’offerta gastronomica.
Un viaggio da vivere attraverso le degustazioni in cantina di Podere Pellicciano
Un viaggio in questa zona è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. La visita a Podere Pellicciano, con le sue degustazioni di vini autoctoni, offre un tuffo nella viticoltura toscana, mentre le bellezze storiche e naturali della città arricchiscono il soggiorno di cultura e meraviglia. Assaporare i piatti tipici in una trattoria locale, partecipare a una delle numerose feste e passeggiare tra le colline toscane, rende San Miniato una meta ideale per chi cerca autenticità e tradizione.
Questo podere non è solo un’azienda vitivinicola, ma un punto di partenza per scoprire e vivere la vera essenza di San Miniato, un luogo dove la storia, la cultura e la gastronomia si intrecciano in un’esperienza indimenticabile.
Emozioni in Malga tra le sfumature e il calore dell’autunno 2023
Redazione – Carol Agostini
Ritorna l’evento Emozioni in Malga dal 14 ottobre al 4 novembre, alla scoperta di tradizioni e colori dell’autunno nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria.
Un’esperienza immersiva e autentica quella di Emozioni in Malga, per assaporare il lato più genuino di questo territorio in una stagione ricca di fascino e di cambiamenti. Dal 14 ottobre al 4 novembre l’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria propone una vasta gamma di appuntamenti che stimolano i sensi e permettono una connessione profonda con la natura e le tradizioni locali. Il programma si snoda tra diverse località del territorio e si compone di attività variegate e adatte a tutti.
L’autunno si presenta come la stagione ideale per esplorare le meraviglie che l’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria ha da offrire, quando le giornate autunnali regalano panorami e colori inediti per lunghe passeggiate alla scoperta o riscoperta delle malghe locali, mentre il foliage avvolge il paesaggio in una tavolozza di tonalità autunnali. Dal 14 ottobre al 4 novembre viene riproposto Emozioni in Malga, evento con un ricco programma di escursioni e attività dove poter immergersi nelle tradizioni locali, scoprire i punti panoramici mozzafiato della valle ed entrare nelle malghe tipiche, custodi del patrimonio culturale e gastronomico della regione.
ESCURSIONI, PASSEGGIATE ED EMOZIONI DA VIVERE
Esplorare a fondo la regione, conoscere la cultura locale e assaporare le tradizioni per arricchire la propria vacanza, questo è l’obiettivo di Emozioni in Malga, progetto che offre una selezione variegata di appuntamenti, organizzati dal lunedì al venerdì. Le attività sono pensate per chi ama le escursioni all’aria aperta, e abbracciare la cultura e i gusti autentici dell’Alto Adige. Si inizia lunedì con un’escursione con una guida esperta, accompagnata da una degustazione di deliziosi formaggi locali, il tutto con un viaggio dalla cabinovia Gitschberg a Maranza e un tragitto di 13,5 chilometri a piedi. Si continua martedì con una passeggiata consapevole sull’Alpe di Rodengo e Luson, nel pomeriggio, con la preparazione di un gustoso strudel di mele nel Maso Walderhof a Naz con la ricetta segreta di Kathrin.
Mercoledì è la volta di un’escursione a Pino per visitare il Maso di Johannaper carpire i segreti della gastronomia del territorio. Giovedì si parte dalla stazione a valle della funivia Jochtal a Valles per un’escursione all’alba. Venerdì si conclude il programma con un adrenalinico tour guidato in e-bike tra Bressanone e Rio Pusteria, e nel pomeriggio una visita guidata ai meleti di Naz per degustare uno dei simboli dell’Alto Adige, la mela, ma anche per comprendere come viene coltivata. Si può scegliere di partecipare a tutti gli eventi del programma o solamente ad alcuni degli appuntamenti proposti.
UN PROGRAMMA PIENO DI EMOZIONI
L’esperienza autunnale nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria permette di osservare le montagne dell’Alto Adige da un’altra prospettiva, scoprendone le sfumature stagionali attraverso attività che coinvolgono tutta la famiglia: appassionati di montagna, sportivi e amanti delle attività all’aria aperta di tutte le età in un ambiente stimolante e pieno di sfaccettature. A fare da collante tra le proposte in programma sono il contatto con la natura, la scoperta della tradizione e la ricerca dell’autentico che solo un territorio come questo può offrire.
Per tutta la durata della manifestazione, le 16 baite e taverne che aderiscono all’iniziativa propongono specialità gastronomiche autunnali quali i canederli al cirmolo, zuppa di fieno e golosi dolci per concludere un ottimo pasto. In più gli ospiti possono contare sull’uso gratuito delle cabinovie Gitschberg a Maranza e Jochtal a Valles, dei mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige, l’ingresso gratuito ad oltre 90 musei ed esposizioni e dello shuttle Almbus per l’alpe di Rodengo e Luson. Dal 14 ottobre al 4 novembre Emozioni in Malga invita a conoscere da vicino l’Alto Adige, la sua gente e le sue usanze per vivere una vacanza indimenticabile.
Preparare la Pelle per l’Inverno: Trattamenti Idratanti al Sensoria Dolomites per una Protezione dalla Stagione Fredda
Redazione – Carol Agostini
Dopo le calde giornate che hanno caratterizzato l’estate in Alto Adige, Marion Sattler, la spa manager del Sensoria Dolomites, suggerisce agli ospiti di preparare la loro pelle per affrontare le temperature invernali. Nei rilassanti ambienti della sua Dynamic Spa, che copre una superficie di 1.000 metri quadrati e si ispira alla filosofia zen, è possibile concedersi il lusso di trattamenti altamente idratanti, utilizzando prodotti al 100% naturali ed etici.
Situato nel rifugio protetto del massiccio dello Sciliar, che sembra vegliare sul pittoresco paesino di Siusi in Alto Adige, il Sensoria Dolomites, un hotel a quattro stelle superior, offre ai suoi ospiti trattamenti e rituali ideali per preparare la pelle alle rigide temperature invernali. Marion Sattler, la giovane manager della Dynamic Spa dell’hotel, insieme al suo team, ha sviluppato percorsi specifici per l’idratazione e la protezione della pelle, adatti a tutti i tipi di pelle e particolarmente indicati per quelle più sensibili, al fine di preservare la salute della pelle durante la stagione fredda, prevenendo così secchezza, arrossamenti e screpolature.
“Con l’arrivo dei primi freddi, il nostro corpo reagisce al cambiamento di stagione producendo meno sebo, i vasi sanguigni si restringono e la pelle riceve meno afflusso di sangue, diventando tendenzialmente più secca“, spiega Marion Sattler, spa manager del Sensoria Dolomites.
“Per questo motivo, consigliamo ai nostri ospiti di iniziare già in autunno una serie di trattamenti altamente idratanti. Utilizziamo creme e lozioni più ricche e nutrienti rispetto a quelle estive, in grado di penetrare e proteggere la pelle a livello profondo. Spesso aggiungiamo oli naturali che creano uno strato protettivo, contribuendo a mantenere la salute della pelle”, sottolinea. “Abbiamo due trattamenti specifici per il corpo e il viso, particolarmente adatti a questa stagione: ‘Soulful Aroma Moments’ e ‘Intensive Moisture’, entrambi pensati per garantire una profonda idratazione della pelle”.
Il primo trattamento fa uso di creme ricche e idratanti, oltre a oli essenziali Vitalising, Nourishing e Balancing, tra cui l’ospite può scegliere il proprio preferito, per poi mescolarlo con una body lotion, ottenendo un effetto protettivo ancora maggiore. Il secondo, invece, mira a lenire, calmare e idratare profondamente la pelle, oltre a rinfrescarla.
“Prima di procedere con questo tipo di trattamento, è sempre consigliabile eseguire uno scrub per rimuovere le cellule morte o danneggiate, consentendo alle lozioni, creme e oli di penetrare meglio nell’epidermide”, aggiunge Marion Sattler.
Per ottimizzare l’efficacia dei trattamenti, viene utilizzata l’aloe vera, importata direttamente dall’Ecuador in forma di grandi foglie, che vengono tagliate in base alle esigenze di ciascun trattamento. Le fresche foglie di aloe fanno parte della linea di prodotti Pharmos Natur, completamente naturali e privi di conservanti aggiunti, come l’acido citrico, spesso utilizzato per la conservazione dei prodotti. Inoltre, parte del ricavato dell’azienda è destinato a sostenere la popolazione bisognosa dell’Ecuador, conferendo un carattere etico ai prodotti Pharmos Natur, oltre a essere naturali e sostenibili.
I trattamenti invernali offerti dal Sensoria Dolomites sono parte di un’ampia gamma di opzioni benessere garantite dalla struttura durante i mesi freddi e non solo. Il team della Dynamic Spa è sempre disponibile per consigliare e personalizzare le soluzioni in base alle caratteristiche e alle esigenze di ciascun ospite. Il benessere continua nell’ampia area wellness dell’hotel, con piscina coperta e all’aperto, sauna, bagno turco e zone relax, il tutto con il maestoso sfondo dello Sciliar, che completa l’esperienza di benessere presso la struttura.
Hotel Garberhof, un soggiorno all’insegna del relax assoluto guandando le montagne
Redazione – Carol Agostini
Sperimenta il massimo del relax in stile “Mille e una notte” nell’incantevole Alto Adige presso l’hotel Garberhof a Malles Venosta. Questa struttura di lusso a quattro stelle superior, incastonata tra i paesaggi alpini dell’Alta Val Venosta, offre una vista panoramica sul maestoso gruppo dell’Ortles e si trova circondata da vigneti e frutteti.
È la meta ideale per chi cerca una pausa dal ritmo frenetico della vita quotidiana e desidera dedicarsi al proprio benessere. All’interno della sua Mii:Amo spa, estesa su oltre 2000 metri quadrati, gli ospiti possono immergersi in un’esperienza di relax assoluto, nel più grande hammam alberghiero d’Italia, dove rituali e trattamenti richiamano le atmosfere orientali più suggestive.
L’hotel Garberhof, un’eccellenza a quattro stelle superior a Malles Venosta, ospita il più grande hammam alberghiero d’Italia, un luogo di puro relax che evoca atmosfere lontane e avvolge i sensi con fragranze esotiche, portando avanti una tradizione millenaria. In questa oasi di benessere per il corpo e la mente, è possibile scegliere un rituale purificante tra le diverse opzioni offerte dalla Mii:Amo spa.
Indossando il peshtemal, un tradizionale telo in cotone da avvolgere intorno ai fianchi, si può accedere all’area umida dell’hammam, dove gli ospiti possono immergersi in un rito di purificazione profonda. Questa esperienza si svolge in cinque ambienti distinti, ognuno corrispondente a un passaggio specifico. Si inizia con una breve sosta di circa 10 minuti nel Sogukluk, dove si acclimatare agli elevati livelli di umidità e temperatura, mentre il vapore alle erbe apre i pori della pelle in preparazione ai passaggi successivi.
Successivamente, ci si dirige al Kese-Lif, l’area dedicata al peeling con l’uso di un guanto kese e sapone leggero, seguito dal risciacquo nelle calde acque della kurna, una tipica vasca in vetro. Un bagno caldo nelle acque dorate del Sicaklik contribuisce a un totale benessere circolatorio. Infine, una fase di rilassamento nell’area del Bingül, dove il vapore caldo aromatizzato alle erbe completa il processo di purificazione. Tra una fase e l’altra, è possibile rilassarsi sulle panche riscaldate in pietra, favorendo il rilassamento muscolare e corporeo. Per concludere in bellezza l’esperienza nell’hammam, si può approfittare della zona asciutta del Camekan, dove sono disponibili lettini e sedute per rilassarsi, gustando un tè caldo preparato con il samovar e altre delizie orientali.
Nella zona coccole dell’hammam, immersa in fragranze avvolgenti e magica atmosfera, è possibile sperimentare trattamenti purificanti come “Profumo di Oriente,” che include un peeling a base di sabbia del deserto e olio d’argan, seguito da un massaggio con olio riscaldato, oppure il tradizionale rito marocchino “Viaggio a Marrakech,” con getti di acqua calda, sapone nero all’olio d’oliva ed eucalipto, maschera viso all’argan e terra minerale.
Per gli amanti dei massaggi alla testa, c’è il lussuoso “Rituale Sultano Deluxe,” che include anche un peeling e un massaggio con schiuma su tutto il corpo. Infine, “Pascià Deluxe”rappresenta un’alternativa completa per chi desidera un’esperienza di benessere a 360 gradi, con peeling per il corpo, massaggio con schiuma, getti d’acqua calda, massaggio viso e testa, seguiti da un’applicazione di olio caldo.
L’hotel Garberhof e la sua Mii:Amo spa offrono un’esperienza wellness completa, con personale altamente qualificato che si impegna a far sentire ogni ospite a proprio agio. Questa esperienza trova il suo complemento nei paesaggi naturali della Val Venosta circostante, caratterizzati da prati senza fine, boschi tipicamente alpini e cime che superano i 3.000 metri, regalando un senso di tranquillità impagabile al corpo e uno spirito rigenerato.
Dal 1995 Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol rappresenta i migliori hotel benessere dell’arco alpino.
Redazione
La mission di sempre: “guardare al futuro con ottimismo e anticipare le tendenze, senza mai scendere a compromessi sulla qualità”.
I Direttori Alois Kronbichler e Michael Oberhofer raccontano i pilastri e l’evoluzione del gruppo che oggi coinvolge 30 strutture dell’ospitalità di lusso in Alto Adige. Eccellente qualità, lungimiranza e gestione familiare i criteri che sostengono il brand, insieme a una visione sempre più sostenibile e attenta all’ambiente. Una formula di successo, assoluta garanzia della vacanza benessere di alto livello.
Marchio di altissima qualità nel mondo della vacanza benessere dell’arco alpino, il gruppo Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol conta oggi 30 hotel di lusso in Alto Adige.
Ogni struttura, contraddistinta da un’identità peculiare, condivide visioni, valori e criteri di qualità che rappresentano l’anima del gruppo: ne parlano i direttori generali Alois Kronbichler e Michael Oberhofer, raccontando come viene selezionata una struttura Belvita, come viene garantita l’eccellenza e qual è il successo di questo brand altoatesino, sin dal 1995.
Tre parole per descrivere il Gruppo Belvita
“La filosofia della cooperazione alberghiera Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol si impernia su tre pilastri portanti: l’eccellente qualità, che da sempre ci contraddistingue e ci rende leader nel settore dell’ospitalità di lusso, la lungimiranza, grazie alla quale guardiamo al futuro con consapevolezza e ottimismo, e la gestione familiare, che rappresenta il cuore pulsante dei nostri hotel e ne alimenta lo spirito autentico”, spiega il Direttore generale Michael Oberhofer.
“Eppure, stiamo iniziando a consolidare un quarto pilastro nella nostra visione alberghiera: la sostenibilità, un valore al quale i Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol si stanno accostando attraverso misure sostenibili volte al rispetto dell’ambiente e dei nostri collaboratori”, aggiunge il Direttore generale Alois Kronbichler.
Come viene selezionata una struttura Belvita?
“La porta per entrare a far parte dei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol è sempre aperta, a patto che vengano dapprima rispettati i nostri criteri di qualità. Il processo di selezione viene avviato dalle singole attività alberghiere di alta fascia, che ci contattano manifestando il loro interesse a unirsi alla nostra cooperazione. Saranno loro stesse, grazie a un’apposita check-list, a valutare se possiedono i prerequisiti richiesti”, chiarisce Alois Kronbichler.
“Qualora gli hotel candidati abbiano tutte le carte in regola e rispettino i criteri minimi, entriamo in gioco noi, avviando un rigido controllo di qualità per verificare che ogni membro del gruppo sia in grado di portare alto il nome dei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol e di prestare fede ai nostri valori aziendali”, precisa Michael Oberhofer.
Quanto conta l’aspetto “green” e “bio”?
“La sostenibilità, come tutti i temi di grande valore, richiederà tempo e impegno per maturare e affermarsi a tutti gli effetti come stile di vita.
In linea di massima, possiamo affermare che alcuni fattori, come la posizione strategica dei nostri hotel a stretto contatto con la natura e il profondo senso di appartenenza alle bellezze della nostra terra, ci agevolano nel processo di sensibilizzazione al rispetto delle risorse del territorio, ma la strada da percorrere è ancora lunga e bisognerà unire le forze”, spiega Michael Oberhofer.
“Ognuno dei nostri hotel membri, infatti, fa del suo meglio e dà il suo piccolo contributo a favore di un approccio più “green”, ma in futuro ci auguriamo di riuscire a fare ancora di più, creando una visione sostenibile, più ampia e omogenea, all’interno dei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol”, sottolinea Alois Kronbichler.
Qual è stata l’evoluzione del gruppo Belvita nel corso degli anni? Quali le new entry dell’ultimo anno?
“Quella dei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol è stata, e continua a essere, una storia di successo, che nonostante i grandi cambiamenti mondiali degli ultimi anni, ha continuato il suo climax ascendente per affermarsi come la cooperazione dei migliori hotel wellness nell’arco alpino. La nostra è stata una crescita consapevole, e soprattutto attenta ai nuovi bisogni degli ospiti e all’evoluzione nel modo di percepire la vacanza.
Sono emersi, infatti, un rinnovato interesse per l’impatto ambientale e una ricerca di autenticità e semplicità senza precedenti, ai quali abbiamo saputo rispondere prontamente, senza mai prescindere dalla qualità dei soggiorni di lusso nelle nostre strutture a 4 stelle Superior e 5 stelle”, afferma Alois Kronbichler.
“La vacanza rimane un’esigenza primordiale, che ci prefiggiamo di soddisfare con la nostra solita eccellenza. A proposito di eccellenze, nell’ultimo anno abbiamo avuto il piacere di accogliere un nuovo membro nella nostra cooperazione, il Quellenhof See Lodge, un’oasi di pace e relax adults only in Val Passiria, che si sposa alla perfezione con la nostra filosofia”, annuncia Michael Oberhofer.
Come viene garantita la qualità altissima delle strutture?
“La qualità è sempre stata un caposaldo dei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol, ma come tutte le linfe vitali va alimentata con passione, impegno, e talvolta con occhio critico, per essere sicuri di raccogliere sempre i frutti migliori. Ogni singolo hotel membro conta, e svolge un ruolo fondamentale per l’immagine generale della nostra cooperazione, ed è per questo che eseguiamo regolarmente controlli di qualità per verificare che siano rispettati i criteri prestabiliti.
Tuttavia, il vero ago della bilancia rimangono i nostri ospiti, perché nessuno meglio di loro è in grado di valutare la qualità dei nostri servizi. Grazie a un tool di valutazione, riceviamo il feedback sincero dei nostri ospiti al termine di ogni soggiorno, che ci consente di continuare a migliorarci, giorno dopo giorno. Se i nostri ospiti sono soddisfatti, lo siamo anche noi”, ci spiega Alois Kronbichler.
Quanti scelgono le strutture Belvita? Qual è il segreto del suo successo?
“L’eccellenza ci unisce, ma è la nostra personalità a renderci unici. Nonostante tutti i hotel membri si contraddistinguano per l’ineccepibile qualità, ognuno di loro possiede un’identità peculiare, ed è proprio questa varietà che fa la differenza e ci permette di soddisfare un numero sempre più alto e diversificato di richieste, esigenze e preferenze.
Il nostro sito web offre una panoramica intuitiva ed esaustiva di tutte le nostre strutture, che guida gli ospiti nella scelta dell’hotel di lusso perfetto per le proprie vacanze. Inoltre, Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol si distingue per l’ottimo servizio di consulenza su misura, perché la nostra ospitalità pone sempre al primo posto il contatto interpersonale con l’ospite”, riferisce Alois Kronbichler.
“Se davvero esiste una formula segreta per raggiungere il successo, direi che è la capacità di guardare al futuro con ottimismo e di anticipare le tendenze, senza mai scendere a compromessi sulla qualità”, conclude Michael Oberhofer.
Il sentiero Annaweg, in Alto Adige, un percorso da esplorare per cogliere lo spirito più autentico della Valle Aurina, alla ricerca di erbe spontanee, racconti mitologici e piatti genuini del territorio.
Redazione
Un viaggio fisico e spirituale quello del sentiero Annaweg, fatto di leggende antiche e misteriose e di scoperte sorprendenti. L’area vacanze Valle Aurina affascina gli ospiti in ogni suo aspetto, dalle splendide vette, ai pittoreschi paesaggi, dall’accoglienza genuina della sua gente ai gustosi piatti realizzati con le erbe alpine di queste montagne selezionate con amore e sapienza dall’esperta Anneres Ebenkofler.
Il sentiero “Annaweg” offre in questo periodo invernale lo spettacolo seducente della neve, con il suo candido manto e quell’aria di freschezza, in un gioco di sensazioni che rasserena lo spirito.
L’area vacanze Valle Aurina, in Alto Adige, è uno scrigno di tesori da scoprire e vivere in ogni stagione e il sentiero Annaweg è uno di questi. Un percorso immerso nella natura, adatto a tutti, da esplorare lentamente per cogliere ogni dettaglio e abbandonarsi alla vista di panorami mozzafiato, in ogni periodo dell’anno anche in inverno con la neve.
UN SENTIERO MILLE STORIE
Impreziosito da abeti rossi, larici e pini, il sentiero “Annaweg” é un tracciato agevole da percorrere grazie ai suoi gradini torniti, molto facile da individuare grazie ai pannelli in legno che ne indicano la direzione.
Un sentiero incastonato tra l’antica chiesetta del ‘500 della frazione di Acereto a Campo Tures, con la sua architettura gotica e la sua caratteristica torre campanaria e il Moosmair Mooseum, all’interno del Moosmair Farmhotel, dove una visita è d’obbligo per ammirare i suoi cimeli del passato che raccontano perfettamente la vita contadina e della montagna.
Si salgono le scale in legno senza fretta, in uno scenario creato ad arte e intervallato da stazioni artistiche nella selva e muri realizzati a secco che fanno da cornice agli elementi naturali del paesaggio alpino, in un connubio armonico che invita a farsi cullare dalla natura e dallo scorrere del tempo.
Si affronta il sentiero con spirito avventuroso e aperto, alla ricerca di una natura autentica come solo la Valle Aurina può offrire; un territorio carico di storie e di mitologia che si perde nella notte dei tempi come quelle legate alle tre divinità della vegetazione.
Wilbeth è la dea celtica della Luna e rappresenta il percorso della vita con lo scorrere del tempo, Borbeth è la dea del Sole che simboleggia la vita e la morte e infine Ambeth, ultima ma non meno importante, la prima dea della Terra madre e progenitrice, simboleggia il ciclo eterno di vita-morte e rinascita. Storie ancestrali e affascinanti, saperi antichi preservati e tramandati di generazione in generazione attraverso i secoli.
Nel punto più alto del percorso, poco prima della meta, la vista mozzafiato è senza uguali e invoglia a concedersi una breve sosta rigenerante, accarezzati dai rami di un albero di ciliegio. Attraversare il sentiero “Annaweg” innevato è un’esperienza da provare sempre, il bianco brillante della neve sugli alberi e tutt’intorno al percorso trasforma ogni passeggiata in una giornata da ricordare con gli inseparabili ramponcini e bastoni da neve.
LE ERBE SPONTANEE UN PATRIMONIO DELLA VALLE AURINA
Le erbe alpine che crescono nell’area vacanze Valle Aurina sono un vero e proprio tesoro, lo sapevano le antiche popolazioni che hanno per millenni vissuto questi territori, lo sanno anche al giorno d’oggi coloro che vivono questi luoghi incontaminati. Al Ristorante delle erbe Arcana del Moosmair Farmhotel, Rafano, Ortiche e Cerfoglio selvatico (dal gusto delicato che ricorda molto il basilico) sono solo alcune delle erbe spontanee utilizzate per creare pietanze gustose.
Qui, l’esperta di erbe Anneres Ebenkofler seleziona quelle migliori e più adatte da portare in tavola ai propri ospiti, per svelare il segreto e la ricchezza che ogni pianta spontanea porta con sé.
«L’anno passato, un po’ per gioco, ho voluto accompagnare gli ospiti del Moosmair Farmhotel in un piccolo itinerario per il vicino sentiero di Anna, alla scoperta del territorio circostante e delle erbe che crescono rigogliose qua intorno.
Volevo poter condividere le mie conoscenze e le mie esperienze con gli altri e con mio grande stupore ho riscontrato grande interesse in chi mi ascoltava, affascinato dai miei racconti e da quante cose utili e meravigliose si possono fare con le erbe di montagna, ad esempio i nostri distillati e grappe che riscuotono sempre grande successo tra gli ospiti» afferma Anneres.
Con le stesse erbe lo Chef Dominik del Ristorante delle erbe Arcana realizza piatti squisiti come risotti al pino mugo con prosciutto di cervo o tartare di manzo bio con pane di pomodoro all’origano selvatico. In Valle Aurina l’utilizzo delle erbe spontanee in cucina, con le loro proprietà depurative, digestive e antinfiammatorie, è una tradizione consolidata da secoli.
L’area vacanze Valle Aurina è luogo dove gli elementi della natura dialogano all’unisono e toccano l’anima. Un paradiso turistico per tutta la famiglia dove vivere, in ogni stagione, avventure straordinarie e ascoltare storie affascinanti che arricchiscono la vacanza.
My Lakeside Dream: il concept che esprime il design tra sogno e realtà delle suites di EALA
Redazione
Albus, Nemos, Alisia e Argantos, sono i nomi delle quattro tipologie di suite che compongono il 5 stelle Lusso di Limone sul Garda, più la Royal Suite Awen. 67 camere, dotate di comfort ed eleganza in ogni dettaglio, che si distinguono per colori, materiali e forme e sono state studiate per rappresentare i sogni di ogni ospite, in armonia con il paesaggio circostante. Tutte con vetrate e terrazza vista lago, esprimono un lusso in sintonia con il territorio grazie a un design multisensoriale che esalta visione e panorama.
Il paesaggio del Garda ha affascinato scrittori e poeti di ogni epoca e la bellezza del suo panorama ha ispirato anche il lusso in armonia con la natura che contraddistingue EALA. Le suites del 5 stelle Lusso di Limone sul Garda, infatti, sono state concepite per celebrare un costante dialogo con l’ambiente circostante che esprimono attraverso il linguaggio architettonico di materiali, forme e colori.
I nomi delle quattro tipologie di camera Albus, Nemos, Alisia e Argantos, derivano dal celtico e ricordano i toni dominanti al loro interno – bianco, celeste, pietra e argento – e gli elementi presenti nella natura del lago.
Sono 67, inclusa la Royal Suite Awen, e ognuna è progettata con una duplice funzione: la camera interna, finemente arredata, con bagno con doccia, vasca e bagno separato, guardaroba, sommier, scrittoio, tavolo e divano, insieme a un esteso loggiato esterno con vista lago, dotato di sedute o lettini e di vasca idromassaggio o sauna nelle categorie superiori.
Un progetto eseguito dallo Studio GESIA in sintonia con il desiderio della famiglia Risatti di realizzare una struttura di lusso ma sostenibile e strettamente legata al territorio in cui si trova.
JUNIOR SUITE ALBUS
Con una metratura di circa 50 mq, Albus deve il suo nome al colore dominante della suite: il bianco. Nuance e quadri richiamano in particolare il piumaggio del cigno e l’habitat in cui vive, evocando il significato originale di EALA (cigno in lingua celtica). Arredi in legno conferiscono un risultato naturale e al contempo elegante; il bagno in gres con effetto pietra ricorda i sassi del lago. Un accostamento di toni e materiali che vogliono cullare l’ospite in un ambiente accogliente e intimamente connesso al paesaggio, come se i confini tra interno ed esterno non avessero limiti.
JUNIOR SUITE NEMOS
Sinonimo di tranquillità e pace, è il celeste il colore principale delle suite Nemos. Pavimento in gres arabescato a ricordare le nuvole, pareti blu e lampade che richiamo le sfere celesti:
così cielo e lago si fondono in questa stanza di circa 60 mq con bagno open space e letto a baldacchino. Il plus: una vasca Airpool privata in terrazza, per una coccola di benessere vista lago immersa nel silenzio.
SUITE ALISIA
È la pietra la vera protagonista di questa suite, materia che le conferisce il nome Alisia. Un elegante parquet contraddistingue la zona living dove una parete sfoggia una raffinata
composizione di pietre, mentre lastre di gres effetto marmo ricoprono il bagno, per un effetto finale che trasmette la suggestione di ritrovarsi tra rocce raffinate. Toni caldi accolgono un letto super king size, incorniciato da una parete dipinta che ricorda la bellezza di un tramonto autunnale, lo stesso che si può ammirare dalle grandi vetrate vista lago. Una vasca Airpool privata sul balcone completa un rifugio di benessere di circa 75 mq.
SPA SUITE ARGANTOS
Ispirata all’acqua, questa suite di circa 85 mq è impreziosita dal color argento, Argantos appunto. Toni nature di parquet e pareti si abbinano al gres del
bagno open space, mentre una lamina color argento al centro del soffitto, grazie a un particolare gioco di luci, ricrea riverberi analoghi a quelli dell’acqua e trasporta in un’altra dimensione. Letto super king size, bagno turco, Airpool e sauna panoramica sul balcone rappresentano il vero lusso di questa spa suite, disponibile in numero limitato (solo 4 stanze).
ROYAL SUITE AWEN
Reale e maestosa, Awen è, come la massima ispirazione poetica, la suite più lussuosa di EALA. Il suo spazio interno è di 107 mq e include un’area living e il bagno turco in camera,
mentre all’esterno si compone di terrazza di 58 mq con vasca Airpool e sauna panoramica, nonché un giardino di 185 mq con piscina privata.
Il menù di pesce di Chef Michael Laimer protagonista dell’esperienza gastronomica invernale all’underwater restaurant del Quellenhof See Lodge
Redazione
Gamberi rossi argentini, ostriche francesi, caviale e capesante d’oltralpe, il tutto abbinato a prodotti locali altoatesini selezionati con cura: così, le montagne dell’Alto Adige incontrano il mare nel piatto al cinque stelle Quellenhof See Lodge, a San Martino in Val Passiria, dove lo chef Michael Laimer propone agli ospiti dell’underwater restaurant un raffinato menù a base di pesce, sempre freschissimo. Una scelta vincente e un vero viaggio del gusto dove i sapori del mare si sposano in maniera armoniosa ed eccellente a quelli della montagna, in una location esclusiva e di grande impatto come quella del “ristorante subacqueo”.
L’offerta gourmet dell’underwater restaurant al Quellenhof See Lodge di San Martino in Val Passiria, porta i sapori e le atmosfere del mare in alta quota e dona vita a un connubio perfetto con i sapori tipici della gastronomia altoatesina. Un accostamento apparentemente ardito che si rivela vincente di cui è artefice il giovane chef Michael Laimer, classe 1988, che sceglie personalmente e fin dall’origine i prodotti proposti, tutti di alta qualità, così da poter offrire ai suoi ospiti, con il supporto della sua brigata di cucina, un vero e proprio viaggio nel gusto ricco di tanti contrasti, abbinamenti sani, leggeri e al contempo estremamente gustosi e bilanciati.
Una balanceCUISINE quella del giovane Chef Michael Laimer, ovvero una cucina bilanciata, realizzata con pochi ingredienti ben selezionati, di qualità eccellente e cucinati in maniera sapiente al fine di esaltarne al massimo aromi e profumi, che arrivano a tavola e trasformano il pasto in un itinerario gastronomico davvero sorprendente.
La sua filosofia si ritrova perfettamente rispecchiata nel raffinato menù invernale a base di pesce dell’underwater restaurant, da lui guidato, del Quellenhof See Lodge che vanta i migliori prodotti ittici provenienti da ogni angolo del mondo: il carabinero, ovvero il gambero rosso argentino, le ostriche francesi così come il caviale e le capesante d’oltralpe; ma anche il rombo, l’astice, il tonno e il salmone, questi ultimi proposti spesso sotto forma di tartare oppure di sashimi, come nel caso del pesce spada.
«Iniziamo a servire gli ospiti con un aperitivo fatto di tanti assaggi sfiziosi, serviti su un grande piatto e da condividere, per procedere con un primo ricercato e originale come, per esempio, la zuppa d’Astice con astice al vapore e i ravioli freschi fatti in casa da noi e ripieni di rombo, tartufo nero e spinaci. Successivamente, un pesce spada appena scottato come seconda portata.
La cucina del Quellenhof See Lodge conclude l’esperienza culinaria con il dessert e, infine, i Petits Fours, la piccola pasticceria tipicamente francese, come le meringhe o le tartelette: una gioia per gli occhi e il palato»racconta lo chef Michael Laimer. «La scelta è vasta e abbiamo pensato, fin dal principio, che proporre pesce proveniente da tante parti diverse del mondo fosse un buon modo per variare e distinguerci.
Lavoriamo con passione e innovazione all’interno della cucina così come in sala, dove sfilettiamo il pesce davanti all’ospite e lo aiutiamo nell’abbinamento del vino più adatto al piatto scelto. A tal proposito, proprio il servizio è un nostro punto di forza: siamo a completa disposizione del cliente e lo rendiamo partecipe di un’esperienza gastronomica di livello eccellente».
Nell’underwater restaurant guidato da Michael Laimer, luogo accogliente e raffinato con pochi tavoli e caratterizzato da display multicolori a grande schermo per vivere l’esperienza delle profondità marine, ogni piatto è realizzato con maestria e passione. Chef e brigata attingono alla tradizione locale e la contaminano con ingredienti internazionali di grande qualità.L’ospite intraprende, così, un viaggio sensoriale fatto di sapori, profumi e gusti che può completare con un buon vino in abbinamento grazie ai consigli del sommelier Elias Plunger.
La BalanceCUISINE di Michael Laimer è più di una proposta gastronomica sana, è una filosofia moderna e innovativa che pone, in aggiunta, sempre grande attenzione alle esigenze di ogni ospite come, ad esempio, le allergie o le intolleranze alimentari, e propone all’occorrenza piatti alternativi; la sua cucina è il tassello che permette a tutti i visitatori di completare alla perfezione il percorso benessere al Quellenhof See Lodge.
Le vette oltre i 3.000 metri in Valle Aurina: una palestra naturale per gli amanti dello sport e contemporaneamente cornice da favola per chi vive la vallata a bassa quota.
Redazione
L’area vacanze Valle Aurina, in Alto Adige, è la meta ideale per trascorrere settimane bianche e soggiorni invernali in un ambiente autentico che fa sognare con le sue vette, i suoi paesaggi e la sua natura.
Un territorio di 630 chilometri quadrati, coronato da 83 vette oltre i 3.000 metri di quota, 75 chilometri di piste, 8 fantastiche piste da slittino, 50 chilometri di piacere fondistico e tantissimi sentieri da percorrere a piedi, con le ciaspole o magari su di una slitta trainata dai cavalli: sono questi i numeri che raccontano l’area vacanze Valle Aurina, la valle laterale più a nord dell’Alto Adige.
Immersa in un paesaggio di rara bellezza, dove vette maestose suscitano emozioni indescrivibili, l’area vacanze Valle Aurina è la meta ideale per i viaggiatori di tutte le età che amano la natura e le attività all’aria aperta: dalle più semplici escursioni a valle, adatte anche alle famiglie, alle salite scialpinistiche che permettono di raggiungere oltre 3.000 m di quota, tra pendii innevati e panorami sconfinati, sulle tracce di alpinisti che hanno fatto la storia, accessibili per tutto l’inverno e fino a maggio inoltrato.
Se chi visita la vallata e percorre i suoi sentieri a bassa quota è accolto come in un abbraccio da vette altissime che disegnano un panorama montano, colorandosi dall’alba al tramonto con sempre nuove sfumature, gli amanti dello scialpinismo possono conquistarne la cima attraverso innumerevoli vie. Henne, Faden e Achsel (letteralmente “gallina”, “filo” e “ascella”), sono alcuni dei nomi delle vette più apprezzate, o ancora Sasso Nero, Monte Lovello, Punta del Conio, da dove la vista spazia davvero lontano, anche oltre confine trovandosi proprio a contatto con l’Austria.
Un paradiso di relax e divertimento, per l’anima e il corpo, da vivere e assaporare in ogni dettaglio. Un territorio che lascia il segno e dove è facile sentirsi a casa, avvolti dalla quiete della natura, rigenerati da un’aria pura e sorpresi dalla bellezza che ogni autentico scorcio di questa valle può regalare.
Allo Chalet Gratznhäusl del wellness hotel Gassenhof, un soggiorno di privacy e romanticismo da vivere tra le mura del vecchio maso medievale.
Redazione
Si chiama Gratznhäusl ed è l’antico maso medievale, risalente al 1375, a cui la famiglia Volgger, proprietaria del 4 Stelle Superior Gassenhof, in Val Ridanna, ha donato nuova vita. Ristrutturato e rifornito dei migliori comfort, oggi lo chalet Gratznhäusl rappresenta il luogo ideale in cui trascorrere una vacanza di relax e intimità; un piccolo paradiso dove la riservatezza è assicurata così come l’alto livello qualitativo dei servizi che offre. Tra le sue antiche mura, la cura del dettaglio è sempre accurata e la quiete regna, inoltre, il contatto con la natura è costante non solo grazie alle vetrate che donano viste impagabili sui tipici panorami altoatesini, ma anche grazie ai materiali utilizzati.
Il 4 Stelle Superior Gassenhof, di proprietà della famiglia Volgger da generazioni, offre ai suoi ospiti la possibilità di trascorrere delle giornate di riposo e avvolti dalla tranquillità all’interno del suo chalet Gratznhäusl, struttura ricavata dall’antico maso di epoca medievale datato 1375 che conquista i visitatori per l’autenticità degli ambienti, l’attenzione verso i dettagli e la vista incantevole sui tipici paesaggi montani che regala la Val Ridanna. Non solo: i comfort sono di alto livello e il contatto con la natura è costante, sia dentro che fuori. Un vero angolo di paradiso che avvolge gli ospiti come un caldo abbraccio.
Lo chalet Gratznhäusl si trova a pochi passi dal 4 Stelle Superior Gassenhof: dopo una breve passeggiata di cinque minuti, il Gratznhäusl si presenta come un luogo incantato immerso nella natura, un’oasi di quiete e intimità che rispecchia appieno l’elevato standard qualitativo della struttura principale.
Fatto per lo più di legno e risalente all’epoca medievale, precisamente al 1375, questo chalet dallo stile rustico è stato totalmente ristrutturato alfine di offrire ai visitatori un’esperienza di lusso e relax unica. Lo chalet offre quattro spaziose suites di circa 50-55 mq ciascuna; tutte sono dotate di balcone e area soggiorno e, al loro interno, i materiali sono di origine naturale: legno, pietra e vetro qui si combinano assieme in una fusione che crea un’atmosfera calda e accogliente, caratteristiche tra le più tipiche dell’autentica ospitalità altoatesina.
Inoltre, la particolarità delle suite dello chalet Gratznhäusl è la presenza di una private spa con una cabina a raggi infrarossi da potersi godere in tutta tranquillità. I comfort sono numerosi: gli spazi ampi, la presenza di vasca da bagno o doccia, il calore delle antiche e tipiche stufe a legna da godersi assieme a una tazza di tè caldo o semplicemente ammirando il panorama. Chi desidera trascorrere la propria vacanza di relax tra le montagne dell’Alto Adige, avvolto dall’atmosfera invernale e magica che queste zone sanno offrire in questo periodo dell’anno, trova nello Chalet Gratznhäusl la soluzione ideale.
Gli ospiti che alloggiano in questa struttura, infatti, possono usufruire di tutti i servizi di alto livello proposti dall’Hotel Gassenhof, a partire dall’ampia e ricca area wellness di 3mila mq di superfice, divisa in Gassenbadl e Logen Spa, dove gli amanti del wellness possono godersi una piscina indoor, una Infinity pool esterna, nove saune, bagno turco, aree relax, yoga room e palestra attrezzata; infine, possono prendere parte al ricco programma di attività che, ogni settimana, viene pensato per soddisfare gli ospiti, non solo all’interno della struttura ma anche all’aperto, con escursioni e passeggiate.
La famiglia Volgger conferma, ancora una volta e con costanza da oltre 30 anni, l’elevato livello qualitativo che contraddistingue l’ospitalità nella propria struttura, diventata meta prediletta di altoatesini, italiani, tedeschi e non solo; un luogo in cui l’attenzione per il visitatore e il suo benessere è al primo posto e, soprattutto, dove ognuno si sente come a casa propria, coccolato da servizi di lusso.