Categoria: Cacao

  • Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità

    Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità

    di Carol Agostini

    L’Istituto Internazionale Chocolier: Nuovi Criteri Scientifici per la Valutazione del Cioccolato nei Concorsi Internazionali

    L’Istituto Internazionale Chocolier (IIC) ha introdotto un approccio innovativo nella valutazione del cioccolato, basandosi su criteri scientifici delle scienze sensoriali e nel rispetto dei regolamenti dei grandi concorsi internazionali. Questo metodo rappresenta una rivoluzione nel settore, stabilendo nuovi standard per le competizioni, garantendo maggiore trasparenza e affidabilità nelle valutazioni dei prodotti in gara.

    Il Ruolo delle Competizioni nella Definizione della Qualità del Cioccolato

    Le competizioni nel settore alimentare hanno il compito fondamentale di indicare ai consumatori i modelli di qualità e di fornire ai produttori linee guida per il miglioramento dei loro prodotti. Nel caso del cioccolato, un alimento che unisce tradizione, artigianalità e innovazione, la valutazione deve essere particolarmente rigorosa per distinguere le eccellenze e favorire la crescita del settore.

    Affinché un concorso raggiunga questi obiettivi, è essenziale che il processo di valutazione si basi su principi scientifici oggettivi. Non basta affidarsi all’esperienza dei giudici: occorre supportare le analisi con validazioni statistiche che ne garantiscano affidabilità, attendibilità ed esaustività. Questo approccio permette di fornire risultati misurabili e riproducibili, offrendo un riferimento certo sia per i consumatori che per i produttori.

    L’Importanza di un Giudizio Oggettivo nel Cioccolato

    Nel caso specifico del cioccolato, la qualità non può essere valutata solo in base alla percezione edonica, ossia alla semplice preferenza soggettiva. I criteri di valutazione devono essere basati su parametri sensoriali oggettivamente misurabili. Per questo motivo, l’Istituto Internazionale Chocolier ha sviluppato una scheda di valutazione dettagliata, che include descrittori precisi per analizzare le caratteristiche organolettiche del cioccolato.

    Tra i parametri considerati, troviamo:

    • Intensità del floreale: che può derivare dalle varietà di cacao utilizzate o dai metodi di fermentazione.
    • Note di tostatura: indice di un corretto processo di lavorazione delle fave di cacao.
    • Presenza della vaniglia: che può essere un elemento naturale della composizione o un’aggiunta aromatica.
    • Struttura e scioglievolezza: caratteristiche fondamentali per determinare la qualità della lavorazione e della tempera del cioccolato.
    • Persistenza gustativa: la durata e l’evoluzione degli aromi dopo l’assaggio.

    Questo tipo di valutazione consente di ottenere un’analisi completa e dettagliata del prodotto, evidenziandone punti di forza e aspetti migliorabili.

    L’International Chocolate Tasting: Più di una Competizione

    L’International Chocolate Tasting, organizzato dall’Istituto Internazionale Chocolier, non è solo una competizione con il rilascio di medaglie d’oro. Il suo obiettivo è quello di rappresentare un’analisi approfondita del mercato del cioccolato, fornendo ai produttori strumenti concreti per migliorare i propri prodotti e ai consumatori un criterio affidabile di scelta.

    Il concorso si distingue per:

    • Rigoroso metodo scientifico di valutazione: che assicura risultati attendibili e riproducibili.
    • Coinvolgimento di esperti qualificati: che uniscono esperienza e competenze tecniche nel settore sensoriale.
    • Trasparenza nei giudizi: grazie all’uso di parametri oggettivi e misurabili.
    • Supporto ai produttori: fornendo loro un feedback dettagliato sui punti di forza e sulle aree di miglioramento.

    “A un concorso si partecipa solo se si ritiene di avere un prodotto di valore sul mercato. La sfida tra i partecipanti sarà ardua, ma finalmente avremo riferimenti certi e non autocertificati sui livelli di qualità”.

    I Benefici del Metodo Scientifico per i Produttori e i Consumatori

    L’adozione di un metodo scientifico nei concorsi sul cioccolato porta numerosi vantaggi:

    1. Per i produttori:
      • Possibilità di confrontare i propri prodotti con standard di qualità oggettivi.
      • Individuazione di aree di miglioramento grazie a feedback dettagliati.
      • Maggiore credibilità nel mercato grazie a riconoscimenti basati su criteri scientifici.
    2. Per i consumatori:
      • Garanzia che i prodotti premiati siano effettivamente di alta qualità.
      • Maggiore consapevolezza nella scelta del cioccolato.
      • Accesso a informazioni dettagliate sui criteri di valutazione.
    Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità, foto da web
    Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità, foto da web

    L’Istituto Internazionale Chocolier e la Formazione nel Settore

    L’Istituto Internazionale Chocolier non si occupa solo di concorsi, ma ha anche una forte vocazione formativa. L’associazione, senza fini di lucro e finanziata esclusivamente dalle quote sociali, è impegnata nella diffusione di una cultura scientifica della valutazione sensoriale del cioccolato.

    Tra le attività proposte:

    • Corsi di formazione a diversi livelli: un percorso strutturato in cinque livelli per acquisire competenze tecniche nella valutazione del cioccolato.
    • Seminari e workshop: dedicati agli aggiornamenti sulle tecniche di analisi sensoriale e sulle innovazioni nel settore.
    • Eventi e degustazioni guidate: per approfondire la conoscenza del cioccolato e delle sue peculiarità.

    Queste iniziative sono rivolte sia ai professionisti del settore che agli appassionati, offrendo una formazione accessibile e di alta qualità.

    Come Partecipare al Concorso

    Il regolamento e la domanda di iscrizione per l’International Chocolate Tasting sono disponibili sul sito ufficiale dell’Istituto Internazionale Chocolier: www.chocolier.org.

    I produttori interessati possono iscriversi e presentare i loro prodotti per la valutazione, beneficiando di un’opportunità unica per far emergere il proprio cioccolato nel panorama internazionale.

    L’Istituto Internazionale Chocolier sta ridefinendo gli standard di valutazione del cioccolato attraverso un approccio scientifico e trasparente. Grazie a metodi rigorosi e all’impiego di parametri oggettivi, le competizioni organizzate dall’IIC offrono un’opportunità unica per i produttori e una garanzia di qualità per i consumatori.

    Con l’International Chocolate Tasting, il mondo del cioccolato entra in una nuova era, dove la qualità non è più una questione soggettiva, ma una realtà misurabile e certificata.

    Per scoprire di più, partecipare ai corsi o iscriversi alla competizione, visita il sito ufficiale: www.chocolier.org.

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/

    https://www.foodandwineangels.com/

  • Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025

    Tradizione e Innovazione si incontrano a Magliano Sabina: Il Maestro Cioccolatiere Luca di Piero Ispira le Nuove Generazioni

    di Carol Agostini

    In una serata che ha celebrato l’eccellenza enogastronomica del territorio, l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina ha aperto le sue porte al pubblico il 18 gennaio 2025, ospitando figure di spicco del panorama culinario locale, tra cui il rinomato Maestro Cioccolatiere Luca di Piero di Civita Castellana, vera e propria istituzione nel mondo della cioccolateria artigianale italiana.

    L’evento “Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini” non è stato solo una vetrina per le eccellenze gastronomiche locali, ma ha rappresentato un ponte tra tradizione e innovazione, tra maestri affermati e giovani talenti in formazione. In questo contesto, la presenza di Luca di Piero ha aggiunto un tocco di particolare prestigio alla manifestazione, portando con sé decenni di esperienza e una passione contagiosa per l’arte della cioccolateria.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    Il Maestro del Cioccolato: Un’Arte che Viene dal Cuore

    Luca di Piero, artigiano nella storica Civita Castellana, ha iniziato il suo percorso nel mondo della cioccolateria più di vent’anni fa, trasformando quella che era inizialmente una passione in una vera e propria missione di vita. La sua bottega, situata nel cuore del centro storico di Civita Castellana, è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento non solo per gli amanti del cioccolato di qualità, ma anche per gli aspiranti artigiani del settore.

    “Il cioccolato non è solo un alimento,” afferma di Piero, “è un’esperienza sensoriale completa, un viaggio che coinvolge tutti i sensi e che racconta storie di territori, tradizioni e innovazione.”

    La sua filosofia si basa sulla selezione accurata delle materie prime, privilegiando prodotti locali quando possibile e creando un legame diretto tra il territorio e le sue creazioni.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini

    Un Impegno per la Formazione

    Ciò che distingue Luca di Piero nel panorama dei maestri cioccolatieri italiani è il suo impegno costante nella formazione delle nuove generazioni. La sua partecipazione all’evento presso l’Istituto Pertini di Magliano Sabina si inserisce in un più ampio progetto di condivisione delle conoscenze e delle tecniche artigianali con gli studenti delle scuole alberghiere.La sua presenza tramite il banco di assaggio e la degustazione dei suoi prodotti, ha rappresentato un momento di ispirazione per i giovani aspiranti professionisti del settore dolciario.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    L’Evento: Un Successo di Collaborazione

    L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Magliano Sabina, ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco del settore enogastronomico locale. Accanto a questa azienda, hanno organizzato l’evento la Chef Laura Marciani del Ristorante Degli Angeli e Carol Agostini esperta enogastronomica di FoodandWineAngels, creando un’atmosfera di vera celebrazione della cultura gastronomica del territorio.
    La Dottoressa Annunziata Cimei, Dirigente Scolastico dell’Istituto, insieme al Sindaco Dott. Giulio Falcetta e all’Assessore alla Cultura Antonella Chieti, hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo nel creare connessioni significative tra il mondo della formazione e quello professionale.

    L’Impatto sul Territorio

    L’evento non è stato solo un momento di formazione e condivisione, ma ha anche prodotto risultati concreti per l’Istituto. Le offerte spontanee degli ospiti hanno permesso di raccogliere 1.200 euro, che saranno destinati all’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici, contribuendo così al miglioramento continuo dell’offerta formativa.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini

    Il Futuro della Tradizione

    La presenza dei prodotti di Luca di Piero hanno sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni artigianali, adattandole al contesto contemporaneo. L’azienda ha condiviso con gli studenti e gli ospiti, non solo le tecniche di lavorazione, ma anche la sua visione di un futuro in cui tradizione e innovazione possano coesistere e arricchirsi reciprocamente.

    “Il segreto sta nel rispetto per la materia prima e nella costante ricerca della qualità,” frase che sintetizza il lavoro del Maestro Cioccolatiere “Ma è altrettanto importante saper innovare, sperimentare, trovare nuove strade pur mantenendo salde le radici nella tradizione.”

    L’evento “Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini” ha dimostrato come la collaborazione tra istituzioni scolastiche, professionisti del settore e amministrazione locale possa creare opportunità uniche di crescita e sviluppo per il territorio. La presenza di figure come Luca di Piero ha aggiunto un valore inestimabile all’iniziativa, offrendo agli studenti non solo competenze tecniche, ma anche una visione ispiratrice del loro possibile futuro professionale.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    Il successo dell’evento, testimoniato dalla partecipazione entusiasta di pubblico e addetti ai lavori, apre la strada a future collaborazioni e iniziative simili, consolidando il ruolo dell’Istituto Pertini come punto di riferimento per la formazione nel settore enogastronomico.

    Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione: dal personale docente e non docente dell’Istituto, agli sponsor, fino all’Amministrazione Comunale di Magliano Sabina. Un plauso speciale al DSGA Avv. Andrea D’Ignazio, alla Vicepreside Prof.ssa Roberta Stentella e alla Prof.ssa Enrica Modesti, che insieme alla Chef Laura Marciani e Carol Agostini hanno orchestrato magistralmente l’intero evento.

    LEGGI ANCHE: https://www.lagazzettadiviareggio.net/enogastronomia/scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini-2025?fbclid=IwY2xjawIEHotleHRuA2FlbQIxMAABHRBq1nxa5Vitq9TzYsMxMjeReIQb4perbuI1UFAvCSdCUzrnxGJXb8_53A_aem_U0nZNIqItT_q6rDpf7AbiQ

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    La serata si è conclusa con una cena speciale all’Ecostello di Magliano Sabina, dove lo Chef Gabriele Amicucci ha dato ulteriore prova delle eccellenze gastronomiche del territorio, in un’atmosfera che ha perfettamente incarnato lo spirito di condivisione e crescita che ha caratterizzato l’intera manifestazione, in abbinamento i vini:

    Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni https://www.tenutaborgolano.com/
    Cristo di Campobello https://www.cristodicampobello.it/
    Maculan https://www.maculan.net/
    Famiglia Demelas https://www.famigliademelas.com/index.php

     

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Sito di riferimento: https://aziendaagricolalucadipiero.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it

  • Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023, secoli di sensi

    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023, secoli di sensi

    Nuove Prospettive sulla Feniletilamina (PEA): Un Approfondimento Tra Medicina e Benessere Psicologico

    Di Carol Agostini

    La feniletilamina (PEA), un ormone naturale prodotto dal nostro cervello, sta guadagnando sempre più attenzione nel contesto della medicina e del benessere psicologico. Presente in quantità ridotte nel cioccolato, la PEA è associata alla sua reputazione di agente antidepressivo.

    I livelli di PEA sono significativamente più alti nel cervello delle persone innamorate, svolgendo un ruolo chiave nel fenomeno conosciuto come “colpo di fulmine”. Inoltre, la sua produzione aumenta in seguito a uno sforzo fisico, spiegando l’effetto benefico sull’umore derivante dall’attività sportiva. La carenza di PEA è riscontrata nel 60% delle persone depresse, ma l’integrazione di questa sostanza ha dimostrato di alleviare i sintomi depressivi nel 60% dei pazienti.

    Composizione Feniletilamina, immagine InSostanza, articolo: Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi
    Composizione Feniletilamina, immagine InSostanza, articolo: Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi

    Dipendenza dal Cioccolato e le Sue Componenti Psicoattive

    Circa il 14% degli uomini e oltre il 25% delle donne sperimentano desideri compulsivi nei confronti del cioccolato, e questo comportamento potrebbe essere correlato alle sostanze psicoattive presenti, come la teobromina, la caffeina e la feniletilamina. Studi suggeriscono che il desiderio per il cioccolato non è solo legato al suo gusto, aroma e consistenza, ma anche alla sensazione di benessere che ne deriva.

    Il cioccolato è stato storicamente considerato per le sue proprietà antidepressive e il suo effetto simile a quello dell’innamoramento. Gli Aztechi, ad esempio, lo utilizzavano per le sue proprietà tonificanti e afrodisiache. Tuttavia, è importante notare che la preparazione azteca includeva anche ingredienti come pimenti, pepe e chiodi di garofano.

    Il cacao è una sostanza incredibilmente complessa, composta da una vasta gamma di composti chimici che influenzano la sua natura e i suoi effetti sulla salute umana, tra cui, polifenoli come i flavonoidi, che comprendono i flavanoli e le catechine. Questi composti agiscono come potenti antiossidanti, aiutando a combattere lo stress ossidativo nel corpo umano e contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, infiammazioni e altri problemi legati all’ossidazione cellulare.

    Tra le sostanze attive presenti nel cacao vi è anche la teobromina, una metilxantina simile alla caffeina ma con un effetto stimolante più moderato sul sistema nervoso centrale. La teobromina ha anche un effetto diuretico e può influenzare la dilatazione dei vasi sanguigni.

    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione della Theobromina, immagine Wikipedia
    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione della Theobromina, immagine Wikipedia

    Oltre ai flavonoidi e alla teobromina, il cacao contiene anche una varietà di acidi grassi come l’acido stearico, l’acido oleico e l’acido palmitico. Questi acidi grassi hanno un impatto sulla composizione lipidica del cioccolato e, se consumati con moderazione, possono avere effetti sul metabolismo del colesterolo.

    La composizione chimica del cacao è oggetto di approfondite ricerche scientifiche. Studi più recenti hanno evidenziato ulteriori composti come i polisaccaridi, i fitosteroli e altre sostanze bioattive che potrebbero svolgere ruoli importanti nella salute umana.

    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione chimica cacao, immagine Valori Nutrizionali Alimenti
    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione chimica cacao, immagine Valori Nutrizionali Alimenti

    L’assunzione moderata di cacao può avere benefici sulla salute cardiovascolare, sull’umore e sull’energia grazie ai suoi composti attivi. Tuttavia, è importante notare che la quantità di zucchero e altri ingredienti aggiunti nei prodotti a base di cacao, come il cioccolato, può influenzare i benefici per la salute.

    L’impiego di tecniche di lavorazione del cacao, come la fermentazione e la tostatura, può influenzare la concentrazione e la biodisponibilità di questi composti bioattivi.

    Questo è solo un’introduzione alla vastità della composizione chimica del cacao e ai suoi effetti sulla salute umana. Un’analisi più approfondita richiederebbe l’esame dettagliato di ogni singolo composto e dei suoi meccanismi d’azione nel corpo umano.

    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, la chimica del cioccolato, immagine Chimica404
    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, la chimica del cioccolato, immagine Chimica404

    La Passione Come Vera Droga: Il Ruolo della Feniletilamina

    Neurobiologi confermano che il “colpo di fulmine” induce la produzione di grandi quantità di feniletilamina nel cervello, stimolando l’attività cerebrale e causando sensazioni di euforia simili a quelle provocate da alcune droghe. La PEA riduce l’appetito, induce l’iperattività e stimola il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore legato alle emozioni e alle funzioni vitali.

    Il Dr. Hector Sabelli del centro di sviluppo creativo di Chicago suggerisce che la PEA potrebbe essere “l’ormone dell’amore”, e le sue ricerche dimostrano che livelli elevati di PEA possono aumentare la libido e l’attività sessuale, specialmente nella fase ossessiva della malattia maniaco-depressiva.

    Il Collegamento tra Attività Fisica, PEA ed Effetti Antidepressivi

    L’attività fisica è universalmente riconosciuta per il suo impatto antidepressivo, e recenti studi condotti dall’Università di Nottingham Trent nel Regno Unito suggeriscono che il moderato esercizio fisico aumenta i livelli di PEA nella maggior parte delle persone. Questo aumento potrebbe essere responsabile della sensazione di “euforia del corridore”. I ricercatori sperano che questa scoperta incoraggi i medici a prescrivere l’esercizio fisico come parte del trattamento per la depressione.

    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi. cabosse di Criollo, foto da internet
    Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi. cabosse di Criollo, foto da internet

    Bassi Livelli di PEA nella Depressione: Un Approccio Terapeutico Potenziale

    È stato dimostrato che persone depresse presentano livelli significativamente più bassi di PEA nel cervello rispetto a individui sani. Alcuni studi suggeriscono che la somministrazione di PEA o del suo precursore, la fenilalanina, può migliorare il tono dell’umore nei pazienti depressi.

    La PEA come Alternativa agli Antidepressivi Standard

    La PEA, in confronto agli antidepressivi standard, offre diversi vantaggi. Agisce rapidamente, non presenta effetti collaterali significativi o tossicità e risulta efficace in vari tipi di depressione che non rispondono adeguatamente agli antidepressivi convenzionali. La sua somministrazione potrebbe rappresentare un primo passo nel trattamento, specialmente nei pazienti bipolari.

    Sebbene la PEA non sia una soluzione universale per la depressione, la sua azione rapida e la mancanza di effetti collaterali indesiderati la rendono un’opzione promettente nel panorama delle terapie antidepressive.

    Riferimenti:

    1. Mutrie N. “The relationship between physical activity and clinically defined depression.” In Biddle S, Fox K, Boutcher S, eds. Physical activity and psychological well-being. London: Routledge, 2000:46-62.
    2. Szabo A. “Phenylethylamine, a possible link to antidepressant effects of exercises?” British Journal of Sports Medicine, 2001; 35: 342-3.
    3. Sabelli HC et al. “Clinical studies on the phenylethylamine hypothesis of affective disorder: urine and blood phenylacetic and phenylalanine dietary supplements.” J. Clin Psychiatry, 1986 Feb.; 47(2): 66-70.
    4. Gonzales-Sastre F. et al. “Urinary phenylacetic acid excretion in depressive patients.” Acta Psychiatr Scand 1988 Aug; 78 (2): 208-10.
    5. Sabelli H et al. “Phenylethylamine modulation of affect: therapeutic and diagnostic implications.” J. Neuropsychiatry Clin. Neurosci. 1995;7: 6-14.
    6. Sabelli H. et al. “Sustained antidepressant effect of PEA replacement.” J. Neuropsychiatry Clin Neurosc, 1996 spr. 8: 2, 168-71.

    (altro…)