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  • Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere

    Anteprima del Chianti Classico: Un Viaggio Sensoriale tra Vino Tradizione

    Di Carol Agostini

    Gennaio 2024

    La città di Firenze, gioiello toscano ricco di storia e cultura, si è animata in questi giorni grazie all’evento enologico più atteso dell’anno: l’Anteprima del Chianti Classico. Questa manifestazione, che celebra il meglio dei vini di questa rinomata regione vinicola, è molto più di una semplice degustazione. È un viaggio sensoriale che abbraccia la produzione food&wine, il territorio, la storia e le tradizioni che rendono il Chianti Classico una delle eccellenze italiane più amate.

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022
    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022

    Il Chianti Classico: Un’Eccellenza Vinicola

    La denominazione Chianti Classico, incastonata tra le dolci colline toscane, è da tempo sinonimo di vini pregiati e di alta qualità. Il Chianti Classico è prodotto nella zona delimitata tra le province di Firenze e Siena, abbracciando territori ricchi di storia e cultura. Le colline, le vigne e i cipressi che caratterizzano questa regione contribuiscono a creare un paesaggio unico e suggestivo.

    L’Anteprima del Chianti Classico è l’occasione perfetta per immergersi nelle sfumature di questi vini, apprezzarne le caratteristiche organolettiche e scoprire le nuove annate. Gli appassionati del buon vino si ritrovano in questo contesto per scambiare opinioni, confrontarsi con i produttori e, soprattutto, per deliziare il palato con etichette di prestigio.

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022
    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022

    Produzione Food&Wine: Il Binomio Perfetto

    Il Chianti Classico non è solo vino, ma un viaggio gastronomico completo. La manifestazione non manca di offrire un’ampia selezione di prodotti gastronomici locali che sposano alla perfezione la robustezza dei vini rossi del Chianti. Formaggi pecorini, salumi toscani, olio extravergine di oliva e crostini sono solo alcune delle prelibatezze che si possono gustare, creando un binomio indissolubile tra la produzione food&wine e il territorio.

    Il Territorio: Colline Toscane tra Arte e Natura

    Le colline toscane del Chianti Classico sono un paesaggio di rara bellezza, dove l’arte si fonde con la natura. I borghi medievali che punteggiano questa regione raccontano storie millenarie di tradizione e cultura. Il paesaggio è punteggiato da vigne ordinate e oliveti secolari, creando uno scenario che è stato spesso immortalato nelle opere di artisti rinomati.

    L’Anteprima del Chianti Classico diventa così un’occasione unica per esplorare il territorio, visitare i vigneti e le cantine, assaporando la magia di un luogo che custodisce tesori storici e naturali.

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022
    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022

    Storia e Tradizioni: Radici Profonde nel Chianti

    Il Chianti Classico è profondamente radicato nella storia e nelle tradizioni toscane. La manifestazione diventa un punto di incontro tra il passato e il presente, unendo l’arte della vinificazione delle antiche generazioni con le tecniche innovative dell’odierna enologia. I produttori del Chianti Classico sono custodi di segreti tramandati di generazione in generazione, creando vini che portano con sé il fascino di una storia millenaria.

    Le tradizioni enologiche, le sagre popolari e le feste legate al ciclo delle vendemmie diventano parte integrante dell’Anteprima del Chianti Classico, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e coinvolgente.

    Un Viaggio nel Cuore del Chianti Classico

    L’Anteprima del Chianti Classico non è solo una manifestazione enologica, ma un viaggio emozionante nel cuore di una delle regioni vinicole più celebrate al mondo. Dalle degustazioni nei saloni alle visite nei vigneti, dai panorami mozzafiato alle tradizioni radicate nel territorio, ogni momento è un’occasione per scoprire e apprezzare il valore unico di questa terra.

    Infine, è impossibile non menzionare il ruolo dei produttori, veri artigiani del Chianti Classico, che con passione e dedizione continuano a portare avanti una tradizione millenaria. L’Anteprima del Chianti Classico diventa così una celebrazione di tutto ciò che rende questa regione unica, regalando un’esperienza indimenticabile per gli amanti del buon vino, della cucina toscana e della bellezza intramontabile delle colline del Chianti.

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022
    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022

    Chianti Classico Collection 2024: Un Weekend Immersi nell’Eccellenza Enologica

    Dal 15 febbraio al 16 febbraio 2024, si apriranno le porte della Chianti Classico Collection 2024, un evento straordinario dedicato alla presentazione delle nuove annate dei vini del Gallo Nero, una vetrina imperdibile per gli amanti del buon vino e per i professionisti del settore.

    L’occasione si sviluppa in due giornate esclusive riservate alla stampa e agli operatori del settore, seguite da un terzo giorno aperto al pubblico. Più di 200 produttori, orgogliosi artefici del prestigioso marchio Gallo Nero, si daranno appuntamento per condividere la passione per il Chianti Classico e presentare le nuove Unità Geografiche Aggiuntive.

    Un Viaggio tra le Eccellenze Enologiche e Gastronomiche

    L’evento offre un’opportunità unica di degustare oltre 700 etichette, abbracciando le diverse tipologie di Chianti Classico, tra cui Annata, Riserva e Gran Selezione. Gli appassionati potranno anche apprezzare il ricco profilo gustativo del Vin Santo del Chianti Classico e l’eccezionale qualità dell’Olio DOP Chianti Classico.

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022
    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022

    Orari e Modalità di Accesso

    • Stampa e Operatori: Il 15 e il 16 febbraio, dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle ore 18), sarà il momento dedicato a giornalisti e professionisti del settore per esplorare le nuove proposte enologiche.
    • Apertura al Pubblico: Il 16 febbraio, sempre dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle ore 18), sarà la giornata speciale aperta agli appassionati di vino. L’ingresso avrà un costo di 30 €, con tariffe ridotte a 15 € per i membri di associazioni come AIES, AIS, ARS, ASPI, ASSOSOMMELIER, ENOCLUB SIENA, FISAR, FIS, ONAV, SLOW FOOD, e gli studenti universitari.

    Un’Esperienza Unica nel Cuore del Chianti Classico

    La Chianti Classico Collection è molto più di una semplice degustazione. È un’immersione totale nel mondo dell’enologia e della tradizione toscana. I visitatori avranno l’opportunità di interagire direttamente con i produttori, scoprire le storie dietro ogni etichetta e approfondire la conoscenza dei vini del Gallo Nero.

    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022
    Chianti Classico Collection 2024, un evento da non perdere, foto di Carol Agostini edizione 2022

     Un Appuntamento da Segnare in Calendario

    La Chianti Classico Collection 2024 promette di essere un’esperienza memorabile per chi ama il vino e desidera esplorare le eccellenze del Chianti Classico. Con una gamma ricca di etichette da scoprire e la possibilità di immergersi nell’atmosfera unica della Toscana, questo evento rappresenta un appuntamento imprescindibile per gli appassionati e gli esperti del settore enologico. Segnate la data e preparatevi a vivere un weekend straordinario all’insegna delle eccellenze enogastronomiche italiane.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/chianti-classico-collection-stazione-leopolda/

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  • Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l’eccellenze Food&Wine

    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l’eccellenze Food&Wine

    Eccellenze Venete Food&Wine 2023: Celebrazione di Gusto e Tradizione al Festival Cucina Veneta 2023

    Di Carol Agostini

    Nel suggestivo scenario delle pendici dei Colli Euganei, un evento di rilevanza culinaria e culturale ha coronato il Tour delle Eccellenze Venete. Presso l’Antica Trattoria Ballotta, un’autentica istituzione culinaria risalente al 1605, si è tenuta la cerimonia di premiazione delle ‘Eccellenze Venete Food&Wine 2023’.

    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l'eccellenze Food&Wine, foto Paolo Caratossidis da comunicato stampa
    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l’eccellenze Food&Wine, foto Paolo Caratossidis da comunicato stampa

    Questa manifestazione, organizzata dal Festival della Cucina Veneta in collaborazione con la Regione Veneto, ha rappresentato un tributo alle imprese, ai prodotti tipici, alle ricette, agli chef e alle opere culturali che hanno contribuito ad arricchire l’offerta enogastronomica e comunicativa della regione nel corso dell’anno 2023.

    La giornata di premiazione ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui il Consigliere Regionale del Veneto Elisa Venturini, il Vicepresidente della Provincia di Padova Daniele Canella, il Presidente del Parco Regionale dei Colli Euganei Alessandro Frizzarin e il Presidente di Cultura & Cucina Paolo Caratossidis. Questo illustre panel di giudici ha onorato con premi e riconoscimenti coloro che hanno contribuito significativamente all’enogastronomia e alla cultura veneta.

    Una Cornice Storica: L’Antica Trattoria Ballotta dal 1605

    L’evento si è svolto nell’Antica Trattoria Ballotta dal 1605, un autentico tempio storico della cucina veneta. Questo luogo, patria del celebre Baccalà alla cappuccina proposto per l’iscrizione nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Veneto, ha offerto il perfetto sfondo per la celebrazione di eccellenze culinarie.

    Premiazioni e Riconoscimenti: L’Elogio della Qualità

    I premi sono stati consegnati ai rappresentanti di consorzi, imprese, prodotti tipici, ricette, chef, e opere artistiche o documentaristiche che hanno eccelso nel corso dell’anno. Il Consigliere Regionale del Veneto, Elisa Venturini, ha sottolineato l’importanza di questi riconoscimenti nel promuovere l’eccellenza e nell’arricchire l’intero territorio veneto, generando ricadute positive sul turismo e sull’industria dell’Horeca.

    Il Presidente del Festival Paolo Caratossidis ha espresso la sua soddisfazione per il successo del Tour delle Eccellenze Venete, evidenziando come l’iniziativa abbia raggiunto importanti traguardi anche in ambito nazionale, come l’UlysseFest di Lonely Planet.

    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l'eccellenze Food&Wine, foto da comunicato stampa
    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l’eccellenze Food&Wine, foto da comunicato stampa

    Un Buffet Luculliano: Oltre i Confini del Gusto

    Il premio è stato seguito da un buffet ricco di delizie culinarie venete. Tra tradizione e innovazione, i partecipanti hanno potuto assaporare insaccati e formaggi di altissima qualità, pearà e stortina veronese, primi piatti con gnocchetti al sugo di carne secca della saccisica, il baccalà in tutte le sue declinazioni, rarità come il lardo di Wagyu, il dentice mantecato e i miniburger di ‘folpo’, risotto con radicchio di Chioggia IGP, gelato artigianale al Tiramisù e il celebre Tiramisù di Treviso del Campione del Mondo TWC Serafini. Il tutto è stato sapientemente accompagnato da Prosecco Docg e dai vini dei Colli Euganei, grappe e caffetteria.

    VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/veneto-conferma-certezza-per-dop-economy-italia/

    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l'eccellenze Food&Wine, foto da comunicato stampa Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l'eccellenze Food&Wine, foto da comunicato stampa

    La Lista degli Eletti: Premiati e Celebrati al Festival Cucina Veneta

    La cerimonia di premiazione ha celebrato numerose figure e realtà meritevoli, che hanno contribuito in modo significativo all’eccellenza veneta. Tra i premiati spiccano:

    Crifill – Cristian & Filippo Benvegnù
    Ciokkolatte – Lorenzo Zambonin e Guido Zandonà
    Alimentipack – Enrico Bernardi
    Dersut – Conte Giorgio Caballini di Sassoferrato
    Pastificio Artusi – Enrico e Alberto Artusi
    Salvagno Frantoio – Giovanni e Francesca Salvagno

    Consorzio Asparago di Badoere IGP – Paolo Donadini
    Aprolav Caseus Italy – Terenzio Borga
    Zanin Distillerie – Alessandra Zanin
    Chef Matteo Mezzaro di Ai Porteghi Bistrot
    Nicola Rampazzo di Grazia Pane Dolci e Caffè

    Isiss G.B. Cerletti di Conegliano V.to – Mariagrazia Morgan
    Stefano Dalla Betta di Cal Monda
    Roberto Contin di Contin F.lli Benessere a Tavola
    Alessandro e Jessica Meggiolaro di Meggiolaro Insaccati di Alta Qualità
    Alberto Cais della Fondazione Oltre il Labirinto Onlus

    Chef David Perissinotto
    Valerio Corradi del Comitato Bacanal del Gnoco & Papà del Gnoco
    Alessandro Ferro e Fabrizio Scibetta Chef
    Famiglia Legnaro di Antica Trattoria Ballotta dal 1605
    Lorenzo & Genny Busetto di Cozza Mitilla

    Federico Menetto di Blue Farmers UNO.61
    Roberto Gardina della Strada del Vino dei Colli Euganei
    Alessandro Frizzarin del Parco Regionale dei Colli Euganei
    Silvia Lavacca di Unconventional Eggs
    Federico Caner, Assessore al Turismo, Agricoltura e Fondi UE della Regione del Veneto

    Francesco Redi Twissen del Tiramisù World Cup
    Cristian Bisato della Confraternita del Folpo
    Luca Ortoncelli della Confraternita del Bisat
    Daniele Tagliapietra di Tagliapietra & Figli

    Gianni Stival dell’O.P. Bivalvia/I Pescaori
    Giuseppe Boscolo Palo del Consorzio Radicchio di Chioggia IGP
    Antonino Padovese
    Claudio De Min

    Questa lunga lista di premiati rappresenta solo una parte delle eccellenze venete celebrate durante l’evento. Ogni singolo premio è stato un tributo a chi, con passione e dedizione, ha contribuito a preservare e arricchire la tradizione enogastronomica e culturale della regione.

    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l'eccellenze Food&Wine, foto da comunicato stampa
    Festival Cucina Veneta 2023: Premiate l’eccellenze Food&Wine, foto da comunicato stampa

    Un Inno alla Tradizione e all’Eccellenza

    La cerimonia di premiazione delle ‘Eccellenze Venete Food Wine 2023’ è stata molto più di un semplice riconoscimento; è stata un inno alla tradizione, alla passione e all’impegno di coloro che hanno reso possibile questo straordinario patrimonio culturale. Le eccellenze premiate sono la testimonianza tangibile di quanto la cultura e la gastronomia possano essere forze unificanti, capaci di rendere omaggio alla storia e alle radici di una comunità. Mentre il sole tramontava dietro i Colli Euganei, il sapore delle eccellenze venete persisteva, un ricordo indelebile di una giornata dedicata al meglio della cucina e della cultura della regione.

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  • Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda

    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda

    “Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza: Un Viaggio nell’Eccellenza dell’Ospitalità e della Ristorazione”

    Di Carol Agostini

    Dal 5 all’8 febbraio 2024, Rimini

    È con grande attesa che si avvicina il ritorno di uno degli eventi più significativi nel panorama dell’ospitalità e della ristorazione: Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza. Già noto come Expo Riva Hotel, questa fiera si presenta come un’opportunità straordinaria per esplorare le ultime novità nel settore dell’alimentazione, dell’ospitalità e dei prodotti tipici di qualità. Il programma promette quattro giorni intensi, arricchiti da dibattiti, corsi, case history, tavole rotonde e degustazioni, offrendo ai partecipanti un’esperienza completa e coinvolgente.

    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda, foto edizione precedente da sito
    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda, foto edizione precedente da sito

    Un’Esplorazione a 360 Gradi: Le 4 Aree Tematiche

    La manifestazione si svilupperà attraverso quattro aree tematiche distintive, ciascuna focalizzata su aspetti cruciali del settore:

    Food&Equipment: Quest’area sarà un paradiso per gli amanti della gastronomia e degli operatori del settore. Dalla food industry italiana a prodotti alimentari di alta qualità, materie prime fresche, attrezzature all’avanguardia e macchinari innovativi, gli espositori si preparano a mostrare il meglio del loro repertorio.

    Contract&Wellness: L’artigianalità, il design e l’attenzione ai dettagli saranno al centro dell’attenzione in questa sezione. Un’occasione per esplorare soluzioni creative e raffinate per gli spazi dedicati all’ospitalità.

    Beverage: Dalle torrefazioni alle cantine, dalle distillerie alle aziende di acqua, birra e infusi, questa area metterà in luce la vastità e la diversità del mondo delle bevande. Una tappa fondamentale per gli appassionati e i professionisti del settore.

    Renovation&Tech: L’attenzione si sposterà su tematiche cruciali come la sostenibilità, il risparmio energetico, la riqualificazione edilizia e l’introduzione delle nuove tecnologie. Un’area fondamentale per chi desidera mantenere la propria attività all’avanguardia in un mondo in continua evoluzione.

    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda, foto edizione precedente da sito
    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda, foto edizione precedente da sito

    Aree Speciali e Eventi Collaterali: Un Plus di Eccellenza

    Oltre alle quattro aree principali, la fiera presenterà delle aree speciali e eventi collaterali, arricchendo ulteriormente l’esperienza dei visitatori. Tra questi, spiccano:

    Winescape: Un’area dedicata al vino, dove produttori nazionali e internazionali si daranno appuntamento per esporre le loro migliori selezioni, accompagnate da degustazioni guidate.

    Hospitality Academy: Un’occasione imperdibile per acquisire conoscenze approfondite attraverso una serie di seminari tecnici curati da esperti di comunicazione e strategie di management nel settore ricettivo.

    Solobirra: Un evento ideato per promuovere la cultura della birra artigianale, con l’esposizione di birrifici nazionali e internazionali, degustazioni, incontri formativi e concorsi tecnici.

    Riva Pianeta Mixology: Una celebrazione della cultura del “bere bene”, del “bere miscelato” e del “bere consapevole”, con una selezione di aziende del settore, degustazioni e masterclass di alto livello.

    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda, foto edizione precedente da sito
    Hospitality 2024, una fiera nella cornice di Riva del Garda, foto edizione precedente da sito

    Date e Orari: Un Appuntamento da Non Perdere

    La fiera aprirà le sue porte il 5 febbraio, prolungandosi fino all’8, offrendo agli appassionati e agli operatori del settore l’opportunità di immergersi completamente nelle novità presentate. Le giornate saranno scandite dalle 10.00 alle 18.00 dal lunedì al mercoledì, con una chiusura anticipata alle 17.00 il giovedì. Questi orari generosi garantiranno a tutti i partecipanti di sfruttare appieno le opportunità di networking, apprendimento e scoperta offerte dalla manifestazione.

    In conclusione, Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza si presenta come un evento imperdibile per chiunque abbia un interesse nel mondo dell’ospitalità e della ristorazione. Una piattaforma completa che abbraccia l’innovazione, l’artigianalità, la sostenibilità e l’eccellenza culinaria. Prepariamoci a un’immersione nell’ospitalità di alta qualità, un’esperienza che soddisferà i palati più esigenti e stimolerà le menti più creative.

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  • Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione

    Il Dolce Mondo della SIGEP a Rimini: Un’Esperienza Culminante nell’Arte della Pasticceria

    Di Carol Agostini

    Nel cuore della Riviera Adriatica, la città di Rimini ha recentemente ospitato uno degli eventi culinari più significativi dell’anno: la Fiera SIGEP. Questo straordinario raduno ha attirato appassionati di dolci da tutto il mondo, creando un’atmosfera vibrante e ricca di ispirazione.

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente
    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente

    Il Palcoscenico della Pasticceria

    La SIGEP, acronimo di “Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali”, ha svolto il suo ruolo di vetrina globale per le ultime tendenze nel mondo della pasticceria artigianale. L’evento ha visto la partecipazione di rinomati chef pasticceri, fornitori di attrezzature specializzate e appassionati di dolci, creando un palcoscenico dove l’arte e la scienza della pasticceria si sono fuse in un’esperienza indimenticabile.

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente
    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente

    Le Delizie della Gelateria

    Uno degli aspetti più straordinari della SIGEP è stata la sezione dedicata alla gelateria artigianale. Gli esperti del settore hanno presentato le ultime innovazioni in fatto di gelato, dalla ricerca di ingredienti di alta qualità all’uso di tecniche avanzate di produzione. I visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare una varietà di gusti, da quelli classici alle creazioni più audaci e innovative, confermando che la gelateria è un’arte in continua evoluzione.

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente
    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente

    Pasticceria come Forma d’Arte

    La sezione dedicata alla pasticceria artigianale è stata un tripudio di colori, forme e sapori. I maestri pasticceri hanno sfoggiato le loro abilità nella creazione di torte, pasticcini e dolci decorati con maestria. Le gare tra i professionisti hanno aggiunto un tocco di competizione, portando alla luce creazioni che hanno lasciato senza parole gli spettatori. Ogni dolce sembrava essere non solo un piacere per il palato, ma anche un’opera d’arte destinata a stimolare i sensi.

    Vedi anche: https://www.papillae.it/cortigiane-veneziane-casanova-seduzione-cacao/

    Innovazioni Tecnologiche e Tendenze di Mercato

    Oltre alle delizie culinarie, la SIGEP ha offerto uno sguardo approfondito alle innovazioni tecnologiche nel settore. Le aziende specializzate nell’industria della pasticceria hanno presentato attrezzature all’avanguardia, dalle macchine per gelato alle tecnologie di decorazione digitale. Queste innovazioni non solo semplificano il processo di produzione, ma contribuiscono anche a definire le nuove tendenze di mercato.

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente
    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente

    Il Ruolo Chiave dell’Educazione

    La fiera non è stata solo un luogo per l’esposizione e la vendita di prodotti, ma anche un’opportunità per l’educazione e la formazione. Workshop e seminari condotti da esperti del settore hanno offerto approfondimenti sulle ultime tecniche di pasticceria, tendenze di mercato e gestione aziendale. Gli aspiranti pasticceri e gli imprenditori del settore hanno trovato in questo contesto una fonte preziosa di conoscenza e ispirazione.

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente
    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente

    Dolci e Speranze per il Futuro

    La Fiera SIGEP di Rimini ha dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento per gli appassionati di dolci, un’esperienza che va ben oltre la semplice degustazione. La combinazione di innovazione, creatività e passione ha reso questo evento un banco di prova per il futuro della pasticceria artigianale. Mentre gli stand chiudono i battenti e i partecipanti portano a casa nuove ispirazioni, è evidente che la SIGEP ha gettato le basi per un dolce futuro nell’arte della pasticceria.

    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente
    Sigep 2024, tante dolci tentazioni per questa nuova edizione, foto da sito della edizione precedente

    I settori di specializzazione della manifestazione:

    • Gelato
    • Pasticceria
    • Cioccolato
    • Caffè
    • Panificazione

    versione compatta del programma: https://www.sigep.it/sigep/pdf-eventi/sigep_events_program_it.pdf

    Data 20-24 gennaio 2024

    L’ingresso alla manifestazione è riservato esclusivamente agli operatori professionali.


    Luogo Quartiere Fieristico di Rimini
    Via Emilia, 155 – 47921 – Rimini (RN)
    visualizza la mappa

    Orari di apertura 9:30 – 18.00 / Ultimo giorno 9:30 – 17.00

    Biglietti BIGLIETTO GIORNALIERO: 65,00 € ABBONAMENTO 2 GG: 110,00 €

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito evento: https://www.sigep.it/

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità

    Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità

    Il Santa Maria della Scala apre le sue maestose porte a Wine&Siena, il primo grande evento dell’anno dedicato al mondo del vino in Italia.

    Redazione – Carol Agostini

    Questa straordinaria manifestazione avrà luogo dal 27 al 29 gennaio 2024 e celebrerà le eccellenze premiate con il prestigioso The WineHunter Award.

    Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
    Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

    L’iniziativa, ideata da Helmuth Köcher, Patron del Merano WineFestival, e da Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio Siena, trasporterà produttori e visitatori nell’incantevole cornice di Siena, per un’immersione nella scoperta di una selezionata produzione wine&food. In collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, l’evento sarà preceduto da una serie di iniziative culturali incentrate sui temi del vino e della sua connessione con la letteratura, la poesia, la storia e l’archeologia.

    Un invito speciale è stato esteso a Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, affinché partecipi a Wine&Siena 2024. L’obiettivo è promuovere una visione condivisa che tuteli un consumatore consapevole e promuova un vino sostenibile e di alta qualità, in linea con la filosofia difesa dal The WineHunter Award. Helmuth Köcher ha espresso il desiderio di accogliere Ranucci a Wine&Siena, offrendogli la possibilità di organizzare un incontro pubblico con i numerosi produttori presenti per approfondire temi di comune interesse.

    Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
    Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

    La nona edizione di Wine&Siena, denominata “Capolavori del gusto”, si svolgerà nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala, gioiello urbano del 1300. La manifestazione inaugurerà l’anno enoico in Toscana e in Italia, presentando una selezione di vini di alta qualità e delizie enogastronomiche. La collaborazione con l’Università degli Studi di Siena aggiunge un tocco culturale, anticipando l’evento con una serie di iniziative che esplorano il connubio tra vino e diverse espressioni artistiche e culturali.

    La polemica scaturita dall’inchiesta sulla produzione del vino, condotta dalla redazione di Report, troverà un momento di riconciliazione a Wine&Siena 2024. Helmuth Köcher ha esteso un invito a Sigfrido Ranucci, aprendo la porta a un dialogo costruttivo che mira a promuovere valori come l’ecosostenibilità ed eccellenza nel mondo del vino.

    Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
    Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

    La manifestazione, voluta da Helmuth Köcher e Stefano Bernardini, ospiterà produttori e visitatori, dove il patrimonio culturale si fonderà con le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Regione Toscana e Università degli Studi di Siena confermano l’importanza di Wine&Siena nel panorama enogastronomico.

    Programma veloce:

    L’evento inizierà venerdì 26 gennaio 2024 con il taglio del nastro a Palazzo Comunale per l’inaugurazione e proseguirà alle 20 con la Small Plates Dinner al Santa Maria Della Scala – Palazzo Squarcialupi. Sabato 27 gennaio sarà dedicato ai percorsi sensoriali presso il Santa Maria della Scala, con degustazioni di prodotti enogastronomici degli espositori Wine, Food & Spirits, Extrawine e i Consorzi, mentre domenica 28 gennaio gli stand saranno aperti dalle 11 alle 18. La giornata di lunedì 29 gennaio sarà riservata agli operatori del settore e alla stampa, offrendo un’opportunità unica per scoprire nuovi prodotti e interagire con le aziende produttrici.

    Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
    Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

    La manifestazione ha ricevuto commenti positivi, con Helmuth Köcher che sottolinea il rinnovato spirito e l’entusiasmo che caratterizzano Wine&Siena. Marco Tansini, presidente Delegazione Siena Confcommercio Siena, evidenzia il ruolo cruciale della città nella scena enologica e l’apertura della stagione degli eventi del vino in Toscana. Nicoletta Fabio, Sindaco di Siena, elogia l’unione di eccellenze in una tre giorni di “capolavori” che fa di Siena la capitale del vino.

    Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Roberto Di Pietra, sottolinea l’aspetto culturale del vino, proponendo attività di salotti letterari che precederanno l’evento, mentre Gianpaolo Betti di Enotempora evidenzia la sinergia con il territorio e la collaborazione con diverse realtà locali.

    Wine&Siena 2024 si conferma dunque come un evento straordinario che unisce eccellenze enogastronomiche e culturali, ponendo Siena al centro dell’attenzione nazionale. La manifestazione è supportata da numerosi partner e media, confermando il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo del vino italiano.

    Da sx Vanna Giunti, Gianpaolo Betti, Marco Tansini, Helmuth Köcher, Roberto Di Pietra, articolo: Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità
    Da sx Vanna Giunti, Gianpaolo Betti, Marco Tansini, Helmuth Köcher, Roberto Di Pietra, articolo: Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità

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  • Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno

    Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno

    Il Patrimonio Storico e Culturale del Piceno, racconti di cantina Gobbi & Mannocchi

    Di Carol Agostini

    I Piceni, contemporanei degli Etruschi, hanno lasciato un’impronta significativa nel Piceno. Le città antiche come Ascoli Piceno, con il suo centro storico ben conservato, testimoniano l’arte, l’architettura e la maestria urbanistica di questo popolo. I teatri romani, gli anfiteatri e i templi sono testimonianze tangibili della grandezza di queste antiche civiltà.

    Le festività tradizionali, come il Carnevale di Ascoli Piceno con le sue maschere tipiche, portano avanti le tradizioni secolari, creando un legame tra passato e presente. Il Piceno è anche noto per i suoi borghi medievali incantevoli, immersi tra colline e montagne, che offrono scorci suggestivi e panorami mozzafiato.

    Ascoli Piceno, articolo: Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno
    Ascoli Piceno, articolo: Gobbi e Mannocchi dal 1960, a Montalto Marche, cuore piceno, foto da internet

    Il Territorio del Piceno: Tra Mare Adriatico e Montagne

    La posizione geografica del Piceno è un elemento chiave nel plasmare il suo carattere unico. La vicinanza al Mare Adriatico regala un clima temperato e la giusta quantità di umidità, ideale per la coltivazione della vite. Le colline dolci e le valli pittoresche rendono questo territorio perfetto per la produzione di vini di alta qualità.

    I Vini del Piceno: Tesori Enologici da Scoprire

    I vini del Piceno sono un’autentica espressione della sua ricchezza territoriale. Tra le denominazioni più prestigiose spicca il Rosso Piceno, un blend equilibrato di Sangiovese e Montepulciano, che cattura l’essenza delle colline picene in ogni sorso. Questo vino rosso presenta profumi intensi di frutta rossa, tannini morbidi e una struttura avvolgente, perfetta per accompagnare i piatti tradizionali della cucina locale.
    Il Pecorino, un vitigno autoctono del Piceno, dà vita a vini bianchi freschi e aromatici. Le note agrumate e la freschezza di un Pecorino DOCG Offida sono un’autentica delizia per il palato.

    Un Viaggio Sensoriale nel Cuore del Piceno

    Il Piceno offre un’esperienza completa, unendo storia, cultura e tradizione vinicola. I vini del Piceno sono veri tesori enologici che raccontano la storia di questa terra generosa e affascinante. Un viaggio in questa zona è un’opportunità per immergersi nelle sue radici millenarie e assaporare la bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi vini pregiati.

    Alla Scoperta del Rosso Piceno

    La denominazione DOC Rosso Piceno è il risultato di una formula consolidata nella tradizione, che fonde il carattere distintivo del Sangiovese con l’eleganza delle uve Montepulciano. Le dolci colline e valli picene, che si estendono verso il Mare Adriatico, creano un vino unico e immediatamente riconoscibile.

    Di un rosso rubino limpido con riflessi violacei, questo vino esprime un profumo intenso e persistente di frutta rossa fresca, con note di amarene, fragole, prugne e lampone, accompagnate da un leggero accenno di viole. In bocca, si presenta secco e piacevolmente tannico, con una buona persistenza gustativa e una struttura equilibrata.

    Il Rosso Piceno è l’ideale per accompagnare primi piatti conditi, zuppe, secondi piatti di carni alla griglia o al forno, nonché formaggi semi stagionati e salumi. Questo vino rappresenta un affascinante viaggio sensoriale nel cuore dei Piceni, catturando l’essenza di una terra ricca di storia e tradizione vinicola.

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  • WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba

    WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba

    A Siena dal 27 al 29 gennaio 2024 torna la nona edizione di WineSiena – Capolavori del gusto.

    Di Adriano Guerri

    Un importante appuntamento che apre la stagione degli eventi organizzati da The WineHunter. La Kermesse avrà luogo all’interno degli ampi e meravigliosi saloni del Complesso Museale Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, di fronte al Duomo.

    Salone principale manifestazione Wine e Siena, edizione precedente, foto dell'autore
    Salone principale manifestazione WineSiena, edizione precedente, foto dell’autore

    Alcuni dei saloni messi a disposizione per il tanto atteso evento vantano affreschi di alcuni pittori famosi, quali Lorenzo Vecchietta, Domenico di Bartolo, Priamo della Quercia, Giovanni di Raffaele Pavesi e Pietro d’Achille Crogi. Pertanto, mentre si rotea il vino nel calice ci si trova al cospetto di tali magnificenze. Altri saloni offrono un panorama di ineguagliabile bellezza digradante verso la montagnola senese da un lato e sul Monte Amiata dall’altro.

    Wine e Siena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell'autore
    WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell’autore

    La kermesse enogastronomica viene organizzata dal Patron del Merano WineFestival, Helmuth Köcher, evento al quale Helmuth ha fortemente creduto sin da suoi albori, assieme a Stefano Bernardini, Presidente di Confcommercio Siena e al compianto Andrea Vanni, valido collaboratore e senese purosangue. Siena è il baricentro di importanti Docg e Doc che godono di una fama planetaria e sono molto apprezzate dai palati più fini, nonché un’ambita meta turistica, ricca di storia e d’arte.

    Wine e Siena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell'autore, Adriano Guerri con Helmuth Köcher
    WineSiena 2024 tra nuovi assaggi e luoghi da fiaba, foto dell’autore, Adriano Guerri con Helmuth Köcher

    In questa edizione si potranno degustare etichette di oltre 130 espositori provenienti da ogni regione italiana e non solo, ma anche alcune eccellenze gastronomiche. Le masterclass avranno luogo nel suggestivo salone delle Feste del Grand Hotel Continental Starhotels Collezione. Tre giorni ricchi di emozioni, di cui l’ultimo è dedicato ad operatori professionali e stampa. Il 26 gennaio alle ore 18:00, al Palazzo Comunale ci sarà l’inaugurazione e alle 20:30 a Palazzo Squarcialupi Small Plates Dinner. Per conoscere il programma, vi consiglio di visitare il sito dedicato: www.wineandsiena.com

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

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  • Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994

    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994

    Marco Porello dal 1994 succede al nonno Cesare nella conduzione dell’azienda di famiglia

    Di Elsa Leandri

    A sud del Piemonte nella zona di Roero, il cui nome deriva dagli omonimi conti Roero, rappresentanti di una delle maggiori famiglie di Asti appartenenti alle casane astigiane, sorge l’azienda agricola Marco Porello.

    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994, foto da sito
    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994, foto da sito

    Marco è alla guida della cantina dal 1994 e segue le orme della famiglia facendosene portavoce e dimostrando un gran rispetto per la terra che calpesta quotidianamente. La famiglia Porello possiede dei vigneti fin dagli inizi del Novecento, ma è stato con il nonno Cesare Porello, negli anni Trenta, che si è assistito a un importante cambiamento con la trasformazione della proprietà in una vera e propria azienda vitivinicola. Successivamente i due fratelli Riccardo e Ettore ne hanno preso le redini e si sono fatti custodi di questa realtà per tramandarla a Marco, figlio di Riccardo.

    Ad oggi la proprietà è di circa 15 ettari vitati di cui alcuni sono localizzati nel comune di Vezza d’Alba caratterizzato da un terreno sabbioso, di origine marina e ricco di minerali ideale per l’allevamento di nebbiolo, favorita e arneis e altri, caratterizzati da unottima esposizione sud-ovest, sono invece a Canale d’Alba in cui il suolo diventa più ricco d’argilla e in cui barbera e nebbiolo, che sarà utilizzato per il Roero Toretta DOCG, trovano il loro idoneo habitat.

    Marco si dedica alla produzione di 10 etichette differenti in cui i protagonisti sono esclusivamente i vitigni autoctoni (arneis, favorita, barbera, nebbiolo e moscato) tanto è indissolubile e viscerale il legame tra loro e la loro espressione legata a questo territorio di origine pliocenica che si trova sulla riva sinistra del fiume Tanaro.

    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994, foto da internet
    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994, foto da internet

    In fase degustativa sono stati proposti il Langhe Nebbiolo Doc 2021, la Barbera d’Alba Mommiano 2021 e il Moscato d’Asti 2021.

    Langhe Nebbiolo 2021 – 100% nebbiolo proveniente dal comune di Vezza d’Alba. Il calice si riempie di un vivido rubino da cui si elevano dei sentori fragranti di ciliegia e lampone su un tappeto di violetta e di rosa rossa. In chiusura echi empireumatici di cacao e tabacco e note delicatamente speziate. La freschezza dinamicizza la bocca e accompagna dei tannini fruttati in fase di integrazione riuscendo a bilanciare in parte la nota calorica. Chiusura su pralina di amarena.

    Barbera d’Alba Mommiano 2021 – 100% barbera proveniente dal comune di Canale. Rubino luminoso. L’olfatto intrigante verte su confettura di lampone e di marasca e su petali di giacinto e lillà cosparsi da effluvi di vaniglia e di rabarbaro. La freschezza vibrante tipica del vitigno si coniuga con un tannino levigato e sostiene la nota pseudo-calorica lasciando il cavo orale su un finale delicatamente amaricante.

    Barbera d’Alba Mommiano 2021, foto dell'autrice, articolo: Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994
    Barbera d’Alba Mommiano 2021, foto dell’autrice, articolo: Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994

    Moscato d’Asti 2022 – 100% moscato d’Asti proveniente da Calosso, uno dei tre comuni riconosciuti patrimonio mondiale dell’Unesco per la coltivazione e la produzione di questo straordinario vitigno. La veste verdolina con riflessi paglierini è impreziosita da fini bollicine. L’aromaticità tipica del moscato offre echi di rosa bianca, salvia e muschio accompagnati da ricordi di pesca e ananas e da brezze di lemongrass e verbena. La delicata dolcezza viene sostenuta dalla freschezza offrendo un sorso equilibrato ed elegante stuzzicato dalla leggera effervescenza. Si dissolve lentamente su una scia di cedro candito.

    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994, foto vigneti da sito
    Marco Porello e il suo Asti che incanta i palati dal 1994, foto vigneti da sito

    Dalla degustazione di questi tre campioni ritroviamo i concetti che l’attuale proprietario pone al primo posto: l’espressione delle caratteristiche del vitigno e del proprio territorio di cui lui stesso ne diventa difensore e garante per far sì che ogni peculiarità e tipicità del Roero si svelino ad ogni assaggio. Un’attenzione scrupolosa dalla vigna alla cantina guidata dalla passione offre prodotti di estrema piacevolezza ideali per accompagnare un momento tra amici attorno a una tavola imbandita con il Langhe, a una merenda con il Barbera d’Alba Mommiano o anche più semplicemente a un aperitivo con il Moscato d’Asti.

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito cantina: https://www.porellovini.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.papillae.it/

     

  • Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande

    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande

    RISERVA GRANDE PRESENTA: NEBBIOLO NEL CUORE X EDIZIONE, il 13 e 14 gennaio 2024 presso il GRAND HOTEL PALATINO, in via Cavour 213/M, Roma

    Redazione – Cristina Santini e Carol Agostini

    Torna a gennaio 2024 l’evento di valorizzazione del regale vitigno Nebbiolo più importante della Capitale: NEBBIOLO NEL CUORE.

    La manifestazione quest’anno raggiungerà un traguardo ambito, costruito dall’agenzia RISERVA GRANDE con determinazione e tanto impegno, anno dopo anno: la sua DECIMA EDIZIONE.

    Tutti gli appassionati, wine-lovers, eno-addicted ed operatori del settore dell’amato vitigno Nebbiolo saranno accolti il 13 e 14 gennaio 2024 presso il Grand Hotel Palatino di Roma, sito in via Cavour 213/M.

    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, logo da comunicato stampa
    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, logo da comunicato stampa

    LA MISSION DI NEBBIOLO NEL CUORE

    Nebbiolo nel Cuore è un’iniziativa che consente al visitatore non solo di degustare il Nebbiolo espresso nelle sue molteplici e affascinanti tipologie, ma rappresenta anche un impegno culturale nella promozione di questo straordinario vitigno e delle sue terre di elezione.

    “Nebbiolo Nel Cuore ritorna a Roma per l’edizione del decennale. Dieci anni di valorizzazione del Nebbiolo attraverso i suoi prestigiosi territori di elezione. Attraverso banchi di assaggio e masterclass dedicate, ancora una volta potremo scoprire il potenziale delle nuove annate che verranno presentate e nuove cantine che parteciperanno all’evento per la prima volta.” – dichiara Marco Cum, titolare di RISERVA GRANDE, ideatore e patron di Nebbiolo nel Cuore, – “Come sempre la didattica sarà prevalente, con masterclass straordinarie volte a raccontare la ricchezza assoluta di queste terre. Cultura, volti, sorrisi, tradizioni, esperienze di vita, racconti, emozioni… questo è Nebbiolo Nel Cuore.

    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, foto da comunicato stampa edizione passata
    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, foto da comunicato stampa edizione passata

    PER CONSULTARE LA LISTA AGGIORNATA DELLE AZIENDE ADERENTI DIGITARE:

    ESPOSITORI NEBBIOLO NEL CUORE X

    LA GUIDA APP “IL NEBBIOLO”

    Riserva Grande nel corso di questa decima edizione presenterà la nuova ed innovativa GUIDA SUL NEBBIOLO e sui suoi territori d’eccellenza. Un vero e proprio VADEMECUM per i suoi utenti, realizzato per mezzo di un’APP: “IL NEBBIOLO”.

    La guida, il cui progetto è stato presentato nel corso della nona edizione di Nebbiolo nel Cuore, ha richiesto il lavoro di una redazione qualificata e del contributo prezioso di commissari esterni esperti e competenti, che è durato un anno intero.

    “La guida rappresenta uno strumento pratico, facilmente consultabile, che ha il fine prioritario e culturale di trasmettere la conoscenza più approfondita delle terre, della produzione e dei produttori di Nebbiolo.” – dichiara Marco Cum riguardo a questo progetto – “Ma sarà anche un’app utile per i viaggiatori appassionati di Nebbiolo, che vogliano visitare i luoghi in cui il grande vitigno viene prodotto”.

    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, foto da comunicato stampa edizione passata
    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, foto da comunicato stampa edizione passata

    LA PRESENTAZIONE

    La GUIDA VADEMECUM NEBBIOLO NEL CUORE verrà presentata ufficialmente domenica 14.01.23 alle ore 11.30, alla presenza anche della STAMPA ACCREDITATA.

    Nel corso della presentazione, verranno consegnati i diplomi ai produttori delle etichette che hanno ottenuto i più importanti riconoscimenti d’eccellenza: IL GRAPPOLO ORO – vini che hanno ottenuto il massimo punteggio (i grappoli assegnati sono stati bronzo, argento o oro); Il COUP DE COEUR – vini che hanno ottenuto il grappolo oro, dotati di qualità uniche ed esclusive, tanto da suscitare un forte impatto emotivo.

    Oltre a questi vini d’eccellenza, verranno premiati i vini che rappresentano, al meglio, alcune categorie di valutazione adottate in guida (rappresentate da relative icone), TRE per ogni seguente categoria:

    TERRITORIALITA’ – vini che si distinguono per la capacità di esprimere al meglio il loro territorio d’origine, caratteristica che li rende riconoscibili e unici; EVOLUZIONE – vini dalle caratteristiche sensoriali che necessitano di ulteriore affinamento, per esprimere compiutamente tutto il potenziale espressivo, comunque già presente al momento della degustazione; EQUILIBRIO – vini dalla eccellente complessiva piacevolezza di beva, grazie al perfetto bilanciamento tra le sensazioni gustative di durezza e morbidezza; VERSATILITA’ – vini dotati di ottima capacità di essere abbinati ad un’ampia varietà di piatti diversi; RAPPORTO QUALITA’ PREZZO – vini che offrono un eccellente equilibrio tra le loro caratteristiche sensoriali, la loro complessità e il loro prezzo di acquisto.

    Per partecipare alla presentazione, è necessario richiedere accredito all’indirizzo mail: accrediti@riservagrande.com ed attendere relativa conferma (con tale accredito sarà possibile anche partecipare al resto della manifestazione, all’apertura dei banchi d’assaggio). È previsto il rilascio di UN SOLO ACCREDITO PER TESTATA/BLOG/PROFILO.

    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, foto da comunicato stampa edizione passata
    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, foto da comunicato stampa edizione passata

    A CHI È RIVOLTO NEBBIOLO NEL CUORE?

    Lo scopo della manifestazione è quello primario di coinvolgere gli operatori del settore, quali:

    1. Stampa specializzata e non (per una massiccia diffusione mediatica dell’evento)

    2. Circuito Ho.re.ca: enoteche, ristoranti, hotels

    3. Agenzie di rappresentanza romane

    4. Wine & food blogger e influencer

    5. Sommeliers, appassionati wine-lovers, semplici curiosi

    QUANDO E DOVE:

    il 13 e 14 Gennaio 2023 presso il Gran Hotel Palatino (Rione Monti) – via Cavour 213/M – Roma

    PROGRAMMA

    Attenzione: le masterclass sono a posti limitati, si consiglia la prenotazione online

    SABATO 13 GENNAIO 2024

    – ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio

    – ore 15:00 Masterclass. “L’insostenibile leggerezza dell’essere. Il riflesso del Terroir nei vini di Mascarello Mauro”. Info e prenotazioni: QUI

    – ore 17:30 Masterclass. “Da un’antica leggenda un vino prodigioso: L’erbaluce”. Info e prenotazioni: QUI

    – ore 20:00. Masterclass. “Le zone e i terroirs del Nebbiolo. Ricognizione storica dei grandi territori del Nebbiolo attraverso i suoi protagonisti”. Grandi vini nebbiolo in abbinamento a piatti del territorio. Info e prenotazioni: QUI

    – ore 20:00 Chiusura Banchi Di Assaggio

    DOMENICA 14 GENNAIO 2024

    – ore 11:00 Apertura Banchi di Assaggio

    – ore 12:00 Presentazione della guida IL NEBBIOLO e premiazione dei vini.
    ore 14:00 Masterclass. ” La viticoltura eroica tra Carema e Donnas e la rinascita di un territorio unico”. Info e prenotazioni: QUI

    – ore 17:00 Masterclass. “Il Nebbione. Bollicine VS Nebbiolo. Dallo stesso grappolo grandi vini rossi e spumanti di qualità”. Info e prenotazioni: QUI

    – ore 19:00 Chiusura Banchi di Assaggio

    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, locandina da comunicato stampa
    Nebbiolo nel cuore X edizione 2024, Roma Riserva Grande, locandina da comunicato stampa

    MODALITA’ DI INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE

    – Ingresso giornaliero 27€

    – Ingresso 2 giorni 40€

    – Sconto Sommelier 22€ (Previa dimostrazione tesserino con validità anno in corso)

    – Prevendita con sconto on-line QUI

    ACCREDITI STAMPA

    La richiesta di accredito ONLINE potrà essere effettuata ENTRO MERCOLEDI’ 10 GENNAIO compilando il form QUI

    OPERATORI HORECA

    La richiesta di accredito ONLINE potrà essere effettuata ENTRO MERCOLEDI’ 10 GENNAIO compilando il form QUI.

    La conferma per l’accredito operatoti sarà inviata per mail. È previsto il rilascio di UN ACCREDITO OPERATORI PER TESTATA/BLOG/ATTIVITA’ e per ciascun operatore UN SOLO ACCOMPAGNATORE a prezzo ridotto (20€ invece di 25€). L’ACCREDITO sul posto sarà possibile presentando TESSERINO o BIGLIETTO DA VISITA all’entrata.

    INFO

    Saula Giusto
    Ufficio Stampa, Comunicazioni e Relazioni Pubbliche di Nebbiolo nel Cuore
    Telefono di riferimento:393 2854426
    Marco Cum
    Organizzatore di Nebbiolo Nel Cuore
    eventi@riservagrande.com
    info@nebbiolonelcuore.com
    www.nebbiolonelcuore.it
    Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/3189380371361166
    infoline: 3396231232

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  • Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, assaggi e storia

    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, assaggi e storia

    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, tre generazioni per una scelta di continuità territoriale

    Di Rosaria Benedetti

    Una ventina di ettari di vigneto, tra proprietà e affitto, circondano l’Azienda di Fabio Perrone nel cuore dell’astigiano a Valdivilla, frazione di Santo Stefano Belbo. Fondata da Mario negli anni 70, passata a Mauro, l’Azienda è oggi con Fabio alla sua terza generazione.

    Tre generazioni della famiglia Perrone

    Immutati nel tempo gli obiettivi di grande rispetto peri i ritmi naturali della terra e per la meticolosa cura della filiera gestita per intero dalla famiglia.
    Le referenze, tra le più classiche dalla viticoltura piemontese, riflettono vocazionalità e carattere del territorio mentre sulle etichette, nel delicato tratto figurativo che riproduce antiche piante di vigna, diverso per ogni tipologia, si specchia la positiva immagine della famiglia Perrone: tre tralci, tre generazioni in vigna.

    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, tre generazioni per una scelta di continuità territoriale, foto dal sito
    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, tre generazioni per una scelta di continuità territoriale, foto dal sito

    DA LEGGERE ANCHE: https://www.papillae.it/piwi-sara-una-rivoluzione-di-rosaria-benedetti/

     

    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, assaggi e storia. foto dal sito
    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, assaggi e storia. foto dal sito

    Vigneti a Valdivilla

    Azienda Agricola FABIO PERRONE dal 1970, assaggi e storia, Barbera D'Asti DOCG Superiore
    FABIO PERRONE Barbera D’Asti DOCG Superiore 2021

    Barbera d’Asti Docg Superiore – 2021

    Prodotto a 350 mt slm e affinato per ca 12 mesi in botti di rovere, si presenta con una bella complessità olfattiva, giocata sui tocchi floreali e fruttati con gradevoli ricordi di spezie dolci. In bocca entra fresco, la trama tannica ancora dinamica, per farsi poi generoso in centro bocca e riprendere nel finale il timbro fruttato arricchito di delicata vaniglia. Piacevolissimo.

    FABIO PERRONE Dolcetto d’ Alba DOC “Fontana” - 2022
    FABIO PERRONE Dolcetto d’ Alba DOC “Fontana” – 2022

    Dolcetto d’ Alba doc “Fontana” – 2022

    Colore rubino brillante, possiede un olfatto delicato dove primeggiano fiori e piccoli frutti. Il sorso è immediato e recupera in bocca un gradevole tratto speziato. La trama tannica, mai invadente, contribuisce all’equilibrio gustativo tra morbidezza e acidità. Vino quotidiano.

    FABIO PERRONE Langhe DOC Nebbiolo “Ciabot” 2021
    FABIO PERRONE Langhe DOC Nebbiolo “Ciabot” 2021

    Langhe doc Nebbiolo “Ciabot” 2021

    Rubino di bella trasparenza e olfatto ricco di note speziate, fiori rossi e frutti di bosco. Il sorso è varietale, fresco in ingresso, con trama tannica astringente ma già domata dalla buona struttura e dal prolungato contatto con il legno di secondo passaggio, che conferisce un gradito timbro vanigliato al finale.

    FABIO PERRONE Moscato d’Asti DOCG - 2022 Cascina Galletto
    FABIO PERRONE Moscato d’Asti DOCG – 2022 Cascina Galletto

    Moscato d’Asti DOCG – 2022 Cascina Galletto

    Dalla varietà più tradizionale, moscato bianco di Canelli, il vino simbolo dell’Azienda Perrone: Moscato d’Asti DOCG. Prodotto con passaggio in autoclave, il moscato conserva nel calice giallo dorato, l’ampio spettro aromatico varietale: generose note fruttate primarie legano con coerenza l’olfatto al sorso, generando una continuità gustativa fresca e piacevole. L’equilibrio tra acidità e residuo zuccherino garantisce l’armonia della beva.

    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola
    Rosaria Benedetti degustatore, sommelier, relatore ed esperta vitivinicola

    Sito cantina: https://www.fabioperrone.com/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.papillae.it/