Categoria: Eventi vari

  • Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona

    Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona

    Nel week end tra il 20 e il 22 ottobre si è svolta l’XIesima edizione di Terra di Pisa Food & Wine Festival.

    Di Elsa Leandri

    Piazza Vittorio Emanuele nonostante il tempo uggioso ha accolto 80 produttori del territorio pisano con un’alternanza tra vino, tartufo, salumi, miele, formaggi e olio: una vera e propria celebrazione dell’enogastronomia territoriale!

    Elsa Leandri durante una degustazione, foto di Elena Pardini, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona
    Elsa Leandri durante una degustazione, foto di Elena Pardini, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona

    Che il territorio sia il protagonista di questo evento è emerso chiaramente dalle masterclass organizzate da Claudia Marinelli di Darwine&Food e dalla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest dedicate sia al cibo sia al vino. 

    Claudia Marinelli con Francesco Saverio Russo, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri
    Claudia Marinelli con Francesco Saverio Russo, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri

    Per quanto riguarda gli incontri dedicati al nettare di Bacco sono stati presentati dei focus su due vitigni alloctoni come la syrah ( a cui non siamo riusciti a partecipare) e il cabernet franc e due autoctoni come l’imprescindibile sangiovese e il saporito vermentino.

    Che il territorio pisano sia una zona di elezione per gli uni o per gli altri è evidente grazie anche alla varietà territoriale che l’areale ci offre: i sottosuoli di origine pliocenica con i fossili marini, l’influenza più o meno marcata del mare, l’altitudine e il savoir faire di ogni singolo produttore permettono di ottenere dei prodotti identitari e al contempo unici.

    Vi proponiamo quindi di scoprire insieme quali sono le caratteristiche che rendono riconoscibili il cabernet franc, il sangiovese e il vermentino nel territorio della Torre di Pisa. 

    Elsa Leandri e Leonardo Romanelli, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri
    Elsa Leandri e Leonardo Romanelli, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri

    La masterclass sul cabernet sauvignon condotto dall’animo rockettaro e didattico dell’illustre Leonardo Romanelli, giornalista, gastronomo e sommelier, ci ha permesso di valutarne la potenziale evoluzione degustando etichette dall’annata 2020 fino ad arrivare al 2012: il trait d’union è senza alcun dubbio dato dai sentori di erbette aromatiche che con l’evoluzione sviluppano cenni di sottobosco, di macchia mediterranea o di erbe balsamiche anticipando un sorso in cui la freschezza rimane un punto fermo con cui duettano dei tannini più o meno integrati e che promettono, in alcuni casi, una loro interessante espressione negli anni futuri. 

    Masterclass di Cabernet Franc, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri, foto di Elsa Leandri
    Masterclass di Cabernet Franc, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri, foto di Elsa Leandri

    La domenica è stata invece dedicata all’interpretazione dei due vitigni autoctoni toscani.

    Una premessa necessaria e d’obbligo, sottolineata da tutti i relatori, è di valutare i vini ottenuti da sangiovese e da vermentino in merito alla zona di produzione evitando quindi di cadere nella tentazione di effettuare paragoni con le più celebri denominazioni toscane. (Sembra un aspetto banale, ma sempre meglio sottolinearlo).

    Relatore di eccezione Francesco Saverio Russo, giornalista di origine marchigiana, che ha assistito fin dalla nascita della denominazione Terre di Pisa alla sua crescita, con una particolare attenzione al sangiovese. Se dal punto di vista dell’esame olfattivo i sentori tipici del sangiovese (ciliegia, iris, violetta, arancia sanguinella) sono dei punti fissi in ogni campione, solo quelli che si sono distinti venivano arricchiti da una sensazione rinfrescante balsamica.

    Quest’anno dal punto di vista gusto-olfattivo i punti chiave sono freschezza, tannini fini e saporosità che hanno caratterizzato ogni vino in degustazione e che dimostrano quanto i produttori siano attenti nel poter proporre dei vini sempre più eleganti e fini. 

    Masterclass Sangiovese, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri, foto di Elsa Leandri
    Masterclass Sangiovese, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri, foto di Elsa Leandri

    Ultima degustazione alla scoperta dell’espressione del vermentino è stata quella condotta da Dario Pantani, relatore FISAR. Immancabili in tutti i vini i ricordi di timo, salvia, dragoncello e rosmarino, di agrumi e di gelsomino che si sviluppano in un’accezione di fieno quando il vino viene sottoposto a maturazione in barrique non tostate. Al palato quello che è emerge è, più che la freschezza, la sapidità che suggella un finale attraente. 

    Masterclass di Vermentino, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri, foto di Elsa Leandri
    Masterclass di Vermentino, articolo: Terre di Pisa 2023, un ottobre tutto da degustare di zona, foto di Elsa Leandri, foto di Elsa Leandri

    Questi avvenimenti ci permettono di monitorare lo sviluppo di questa giovane denominazione ( nata nel 2011) il cui consorzio racchiude ad oggi 15 cantine sotto la guida del Presidente Nicola Cantoni e della Vice Presidente Ginevra Venerosi Pesciolini. Siamo curiosi e aspettiamo con ansia di scoprire quali aspetti verranno toccati l’anno prossimo in occasione della XII esima edizione di Terre di Pisa Food & Wine Festival. 

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito evento: https://www.terredipisa.it/

    Siti partners articolo: https://www.tumblr.com/carol-agostini https://www.foodandwineangels.com/

  • Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi

    Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi

    Per tutti gli appassionati di bollicine oltralpe una manifestazione da non perdere assolutamente è quella organizzata da Società Excellence, associazione che racchiude ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani: Modena Champagne Experience.

    Di Elsa Leandri

    In questa edizione che si è svolta il 15-16 ottobre 2023 erano presenti ben 176 produttori tra grandi maison e piccoli produttori offrendo la possibilità di spaziare dalla Montagne di Reims alla Côte des Bar, dalla Vallée de la Marne alla Côte des Blancs.
    L’ambiente è effervescente, tutti sono stregati dagli champagne e volano da una postazione all’altra come api alla ricerca del nettare. In questa occasione tutti i gusti e tutti i palati vengono soddisfatti: champagne più verticali, altri più orizzontali, monovitigni o uvaggi, millesimati o sans année, nature o brut creano un fascinoso dedalo.

    Modena Champagne Experience 2023 di Elsa Leandri, foto dell'autrice
    Modena Champagne Experience 2023 di Elsa Leandri, foto dell’autrice

    Di fronte a questa manifestazione non si può farci trovare impreparati soprattutto quando siamo costretti a viverla e a concentrarla in un unico giorno e il nostro obiettivo quest’anno è stato quello di andare alla ricerca di quelle etichette un po’ meno conosciute, della qualità, della chicca e, in effetti, qualcuna ne abbiamo trovata!

    Elsa Leandri all'ingresso della manifestazione Modena Champagne Experience 2023
    Elsa Leandri all’ingresso della manifestazione Modena Champagne Experience 2023

    Vi conduco quindi nel nostro viaggio saltando da una bolla e all’altra!

    Grandi Maison

    Champagne Virginie T.
    Questa Maison è situata ai piedi della Montagne de Reims, più precisamente a Sillery. L’azienda nasce nel 2008 quando Virginie Taittinger decide di distaccarsi dalla celebre maison Taittinger nel quale ha affiancato il padre per diversi anni per poter proporre la propria interpretazione dello champagne. Dal 2015 è entrato nell’organico della cantina anche suo figlio Ferdinand Pougatch- Taittinger a cui dobbiamo un’ulteriore lettura di questo nettare degli dei e che ci ha attratto.

    FERDINAND POUGATCH taittanger E EXTRA BRUT BLANC DE NOIRS 2015, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    FERDINAND POUGATCH taittanger E EXTRA BRUT BLANC DE NOIRS 2015, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    L’Extra Brut Blanc de Noirs 2015 (66% Pinot Noir, 34% Meunier) seduce per la sua verticalità con la piccola frutta rossa e le leggere note di viennoiserie che accompagnano il sorso stuzzicato da un’elegante effervescenza. Promette un elevato potenziale evolutivo.
    Il Brut Nature Vintage 2009 (70% Pinot Noir, 10% Meunier, 20% Chardonnay) con i suoi 120 mesi di affinamento sui lieviti offre un impatto molto complesso con dei sentori di agrume candito e di ananas essiccato su un sottofondo di pasticceria. Ideale per accompagnare un piatto gastronomico.

    Côte des Bar

    Forse la zona che meno attrae ai più perché considerata “meno vocata” ma per noi questa è la nostra zona di “casa” e abbiamo trovato veramente delle piccole pepite.

    Domaine La Borderie
    Quest’azienda, che si trova a Bar Sur Seine, abbiamo avuto modo di conoscerla nella Route du Champagne en Fête del 2019 e oggi si è confermata per il suo elevato standard qualitativo che Simon e Marie Normand attenzionano continuamente.

    SIMON NORMAND E EXTRA BRUT TROIS CONTREES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    SIMON NORMAND E EXTRA BRUT TROIS CONTREES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Extra-Brut Trois Contrées (70% Pinot Noir, 23% Chardonnay, 7% Pinot Blanc) ottenuto da uve provenienti da tre parcelle dei tre villaggi Bar sur Seine, Merrey sur Arce e Ville sur Arce subisce un affinamento sui lieviti di 30 mesi. La vendemmia base è quella del 2020 a cui sono stati aggiunti un 20% di vins de réserve. La bocca è tesa con dei sentori di fragoline di bosco e floreali. Effervescenza appagante.
    Le Devoix Coteaux Champenois Rouge 2019 (100% Pinot Noir) Fuori dal coro questa bottiglia che propone il pinot nero vinificato in rosso con una maturazione di 10 mesi in botte. Altamente seducente! La ciliegia polposa e i tannini setosi accarezzano il palato offrendo un pieno sorso dalla lunga persistenza.

    Champagne Erick Schreiber
    Erick è tra i pionieri della biodinamica in questa regione. Già dal 1990 ha sposato questa filosofia per far sì che la pianta possa ottenere beneficio sia dalla terra che dal sole e dagli astri permettendo in questo modo di far raggiungere alla pianta un’armonia con il cosmo.

    GAEL SCHREIBER, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    GAEL SCHREIBER, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Tutta la linea proposta è molto interessante ma quello che ci ha emozionato maggiormente è stato il Blanc de Blancs Extra Brut “Linea Millésime” 2018 (100% Chardonnay) con i suoi sentori di ginestra, di pesca, pompelmo e pasticceria. Effluvi di pepe bianco in chiusura. Ingresso ampio e strutturato con una lunga chiusura fruttata.

    ETICHETTA BLANC DE BLANCS EXTRA BRUT MILLESIME 2018, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    ETICHETTA BLANC DE BLANCS EXTRA BRUT MILLESIME 2018, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Champagne Pierre Gerbais
    Siamo a Celles sur Ource un paese in cui si ha un’elevata produzione di Pinot Bianco che la maison Pierre Gerbais vinifica anche in purezza raggiungendo a nostro avviso il culmine in La Loge in cui le note floreali di gelsomino e mughetto accompagnano i ricordi fruttati di lime e pesca gialla, la leggera speziatura ne completa il profilo. Bella tensione e mineralità in bocca.

    CHAMPAGNE LA LOGE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    CHAMPAGNE LA LOGE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Côte des Blancs

    Champagne Albert Lebrun
    Fondata nel 1860 nasce in uno dei più rinomati Grand Cru della Côte des Blancs, Avize. Dal 2003 l’azienda, pur mantenendo il nome storico, è passata sotto la guida della maison Rapeneau. Possiede 200 ettari alcuni dei quali, impiantati a meunier, sono posti nella zona vocata di Vandières nella Vallée de La Marne. Nonostante che la cantina fosse nella zona della Côte des Blancs noi siamo stati sedotti proprio dal Meunier in purezza.

    Bio Brut (100% Meunier, 15% di vin de réserve) offre una pura espressione del vitigno con sentori di mirabelle, pesca , nocciola. Al palato si distende in modo elegante e attrattivo.

    CHAMPAGNE BIO BRUT ALBERT LEBRUN, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    CHAMPAGNE BIO BRUT ALBERT LEBRUN, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Champagne Hélène Beaugrand
    La zona di Montgueux è quella forse meno ricordata ma viene pur sempre spesso indicata come la “Montrachet de Champagne”. È qui che Hélène dal 2018 avendo ereditato tre ettari di vigneto ha fondato il suo proprio Domaine nel quale l’unico protagonista è lo chardonnay.

    HéLèNE BEAUGRAND CON CHAMPAGNE DERRIèRE LA CABANE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    HéLèNE BEAUGRAND CON CHAMPAGNE DERRIèRE LA CABANE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Derrière la Cabane- Blanc de Blancs extra brut (100% chardonnay) si basa sulla vendemmia 2018 a cui sono stati aggiunti i vini di riserva. I vigneti sono impiantati in collina a piena esposizione sud con un terreno ricco di silex e turoniano. Ne deriva uno champagne con un profilo aromatico ben associabile allo Chardonnay con una freschezza agrumata che sostiene una lunga persistenza in bocca.

    Montagne de Reims

    Champagne Sylvie Moreau
    La storia di questa cantina nasce nel 1962 quando André, il padre di Sylvie, decide di impiantare le prime vigne nel comune di Saint Euphraise sotto gli occhi increduli delle persone più anziane. Questa lungimiranza è stata ripagata nel corso del tempo e ora la cantina, che conta 3 ha di vigneto, è sotto la guida di Sylvie e del marito Olivier. La loro grande attenzione verso il territorio e l’uva gli spinge alla conversione biologica, label di cui sono stati insigniti nel 2023, e all’individuare una selezione di grandi vini prodotti dalla cantina che andranno a costituire delle bottiglie effimere sotto il termine “Edition”.

    SYLVIE MOREAU E ELSA LEANDRI, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    SYLVIE MOREAU E ELSA LEANDRI, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Collection Privée Edition n06 sélection de 1480 bouteilles
    Solo 1480 bottiglie con la vendemmia 2011 costituito da 50% pinot nero e 50% chardonnay e una sosta sui lieviti di 103 mesi. Elegante e ampio al naso con sentori di pasticceria che accompagnano le note fruttate e floreali. Grande struttura in bocca che si espande e si proietta su un’elevata lunghezza di bocca.

    Vallée de la Marne

    Champagne Bourgeois-Diaz
    Attualmente alla gestione della cantina e dei 6,80 ettari ci sono Jerome e sua moglie Charlotte. Siamo a Crouttes Sur Marne in cui il Meunier regna incontrastato. Elevata attenzione nella sia in vigna che in cantina e la conduzione biodinamica permettono di offrire dei prodotti eccellenti.

    Tra tutti è Les Justices 2018 (100% meunier), prodotto per la prima volta nel 2022, che ci ha rapito il cuore. La vinificazione viene effettuata in due uova di cemento orizzontali di 350 litri e in seguito ad un affinamento sui lieviti di 30 mesi otteniamo un vino da una complessità aromatica importante, quasi con echi ossidativi, con ricordi di albicocca in confettura, mirabelle, scorza di pompelmo che si intrecciano a echi di pasticceria. La controllata vivacità si dissolve lentamente in bocca proiettandoci con la mente su abbinamenti gastronomici.

    CHAMPAGNE LES JUSTICES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    CHAMPAGNE LES JUSTICES, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    Champagne Roulot-Fournier
    Nel cuore della Vallée de la Marne, più precisamente a Festigny, Richard e Nathalie Roulot conducono i loro 8 ettari impiantati principalmente a Meunier, vitigno rappresentativo di tale zona. Come molte cantine si sono fregiati della certificazione HVE (Haute Valeur Environnementale) e di quella VDC (Viticulture Durable en Champagne) indice di un massimo rispetto per il proprio ambiente così da ottenere dell’uva sana.

    RICHARD E NATHALIE ROULOT & CUVEE TRADITION BRUT NATURE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice
    RICHARD E NATHALIE ROULOT & CUVEE TRADITION BRUT NATURE, articolo: Modena Champagne Experience 2023, racconti e assaggi, foto autrice

    La Cuvée Tradition Brut Nature (100% Meunier) pur essendo il vino d’entrata della maison dischiude già tutti i sentori tipici del vitigno: albicocca, pesca, scorza di agrume, acacia e tiglio. Struttura e lunghezza di bocca fanno di questo prodotto un ottimo entry level.

    Non ci rimane che aspettare impazientemente la prossima edizione nel 2024, ma nel frattempo ricordatevi di festeggiare lo Champagne Day il 27 ottobre 2023!

    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.
    Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

    Sito evento: https://www.champagneexperience.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/

  • Evo IOOC Italy 2024, il concorso italiano avanza corposo

    Evo IOOC Italy 2024, il concorso italiano avanza corposo

    Da oggi puoi diventare ancora più protagonista di EVO IOOC Italy 2024

    Redazione – Carol Agostini

    EVO IOOC mira a valorizzare le eccezionali qualità dell’olio extravergine d’oliva, diffondere i benefici nutrizionali del suo utilizzo nella dieta mediterranea, promuovere le eccellenze olearie dei diversi paesi del mondo.
    Il concorso è aperto a Olivicoltori, Produttori, Frantoi, Oleifici Sociali e Cooperativi, Cooperative ed Organizzazioni di Produttori, Imbottigliatori, Associazioni di Produttori, Commercianti (Esportatori, Importatori e Commercianti di Olio da Olive), Confezionatori.

    EVO International Olive Oil Contest®: Un Successo Guidato da Esperti Mondialmente Riconosciuti

    L’EVO International Olive Oil Contest® è una manifestazione di successo che deve la sua notorietà a una squadra di esperti di fama mondiale nel settore degli oli d’oliva e all’organizzazione di eventi di portata internazionale. Questo team, unito dalla passione comune per l’olio d’oliva e dalla determinazione ad innovare costantemente, è guidato dal dottor Antonio G. Lauro.

    Il dottor Antonio G. Lauro è un assaggiatore professionista con una carriera eccezionale. È il fondatore del rinomato comitato di assaggio degli oli d’oliva noto come “Prim’Olio” e riveste il ruolo di responsabile del Panel in diversi concorsi oleari internazionali. Inoltre, è un autore prolifico di numerose pubblicazioni tematiche che hanno contribuito a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento degli oli d’oliva di alta qualità.

    L’EVO International Olive Oil Contest® è un evento di prim’ordine grazie a queste menti brillanti che portano avanti la tradizione e l’innovazione nel mondo dell’olio d’oliva. La loro competenza e dedizione sono essenziali per mantenere gli elevati standard di eccellenza che definiscono questo contest.

    Approfondimenti
    Brevi articoli redazionali con notizie, curiosità e interviste ai produttori, dedicati ai Vincitori Assoluti (Best in Class) dell’ultima edizione di EVO IOOC Italy, svoltasi in Calabria a maggio 2023.
    Protagoniste le società che – tra tutte – hanno ricevuto dai giudici del primo concorso internazionale del Sud Italia, il grande ed ambito trofeo. A questi articoli, a breve, verranno affiancati anche i profili aziendali dei vincitori dei premi nazionali (9 Best of Country) e dei premi speciali (3 Special Awards), così da completare la classifica di eccellenza rilasciata, come ogni anno, da EVO IOOC Italy.
    Evo IOOC Italy 2024, il concorso italiano avanza corposo, foto da comunicato stampa
    Evo IOOC Italy 2024, il concorso italiano avanza corposo, foto da comunicato stampa

    Oganizzatori Concorso:

    Antonio G. Lauro Presidente

    Stefania Reggio  Direttore Generale

    Leonardo Castellani  Direttore Tecnico

    Davide V. Lauro  Direttore Sala Campioni

    Antonio G. Lauro: L’Esperto di Olivicultura e Olio d’Oliva di Fama Internazionale

    Antonio G. Lauro, un nome rinomato nel mondo dell’agricoltura e dell’olivicoltura, è un esperto agronomo e funzionario che ha servito nella Regione Calabria, specificamente nel Dipartimento Agricoltura e presso l’ARSAC, l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese. Il suo campo di specializzazione è l’olivicoltura, e da molti anni si è distinto come consulente nel settore dell’olio d’oliva.

    In qualità di esperto di analisi sensoriale, Antonio G. Lauro è coinvolto attivamente nel marketing dei prodotti agroalimentari, con un’enfasi particolare sull’olio extravergine di oliva. La sua esperienza come assaggiatore professionista è indiscutibile, e ha contribuito a fondare il comitato di assaggio degli oli d’oliva noto come “Prim’Olio.”

    Inoltre, Antonio G. Lauro è una figura di spicco in numerosi concorsi nazionali ed internazionali sull’olio d’oliva, dove svolge il ruolo di giurato. Nel 2016, ha fondato e presiede il concorso “Domina IOOC,” ribattezzato nel 2018 come “EVO IOOC – EVO International Olive Oil Contest.” È anche co-fondatore del “TerraOlivo Jerusalem Award,” dove ricopre il ruolo di responsabile degli assaggi in qualità di Panel Leader.

    Antonio G. Lauro è responsabile del Panel del Concorso internazionale dedicato agli oli extravergine di oliva di qualità “OLIVINUS Argentina Award” e ha svolto il ruolo di Capo Panel del Concorso “OLIVE JAPAN.” È inoltre il Panel Leader del concorso “Japan Olive Oil Prize” (JOOP) e ha collaborato con “Athena IOOC.” Tra le numerose responsabilità, figura il ruolo di Capo Panel del rinomato “NYIOOC – New York World Olive Oil Competition” e dell’Anatolian IOOC.

    Antonio G. Lauro condivide la sua vasta esperienza insegnando nei corsi per Olive Oil Sommelier dell’IOOS International Olive Oil School, con sedi a New York, San Francisco (California) e Londra. Questi corsi sono promossi da Olive Oil Times Education Lab e dall’International Culinary Center. Inoltre, tiene corsi di formazione sul settore dell’olio d’oliva in varie parti del mondo, tra cui Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Argentina, Brasile, Norvegia, Spagna, Cina, Grecia, Giappone, Azerbaijan, e molte altre destinazioni.

    Antonio G. Lauro è autore di numerose pubblicazioni tematiche e ha collaborato con molte riviste specializzate come autore free lance dal 1995. Dal 2008, gestisce il noto blog “Antonio Lauro, il Blog,” che tratta ampiamente il mondo dell’olio extravergine di oliva. La sua influenza nel settore dell’olivicoltura e dell’olio d’oliva è ampiamente riconosciuta, e il suo impegno continuo contribuisce a promuovere la qualità e l’eccellenza di questo prezioso prodotto agricolo in tutto il mondo.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

  • Montespertoli alla ribalta coi produttori vitivinicoli 2023

    Montespertoli alla ribalta coi produttori vitivinicoli 2023

    LA RIVOLUZIONE A MONTESPERTOLI, il 12 novembre la II edizione dell’evento organizzato dall’Associazione Viticoltori di Montespertoli. Banchi di assaggio e degustazioni guidate all’isegna del bere di qualità.

    Redazione – Carol Agostini

    Dopo il successo di pubblico e critica della prima edizione, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “La rivoluzione a Montespertoli”. La “rivoluzione”, che lo scorso anno ha destato grande interesse anche per il titolo provocatorio, è portata avanti dall’Associazione Viticoltori di Montespertoli. Nata nel 2022, essa raggruppa 17 aziende accomunate da pratiche agricole sostenibili e dalla volontà di promuovere un territorio tra i più vitati della Toscana, la cui vocazione vitivinicola non ha, fin qui, goduto dell’attenzione che merita.

    Montespertoli alla ribalta coi produttori vitivinicoli 2023, foto da comunicato stampa
    Montespertoli alla ribalta coi produttori vitivinicoli 2023, foto da comunicato stampa

     L’evento, patrocinato dal Comune di Montespertoli, è aperto al pubblico e si svolgerà nella giornata di domenica 12 novembre nei locali del Museo della Vite e del Vino di Montespertoli. Qui presso i rispettivi banchi d’assaggio, si potranno incontrare personalmente i 17 vignaioli associati, degustare i loro vini ed acquistarli.

    Non mancherà anche quest’anno un momento di approfondimento con una masterclass sulle diverse sfumature dei vini di Montespertoli, condotta dal wine expert Bernardo Conticelli.

    Lunedì 13 novembre sarà, invece, su invito e dedicato ai giornalisti e agli operatori di settore con una degustazione guidata da Giampaolo Gravina, scrittore e critico tra i più apprezzati nel panorama nazionale. Questo sarà un momento per un’analisi approfondita non solo sul percorso dell’Associazione ma anche sugli elementi distintivi che connotano quest’area.

    Insomma, anche il 2023 propone un programma ricco di contenuti, a dimostrazione della volontà di far conoscere il più possibile questo territorio, ancora poco valorizzato, ad appassionati e addetti ai lavori. Come dichiara Giulio Tinacci, presidente dell’Associazione Viticoltori di Montespertoli: “Siamo arrivati alla seconda edizione dell’evento più importante per noi viticoltori. L’intento è quello di mostrare a consumatori, giornalisti e operatori di settore le qualità e le unicità del nostro territorio. Abbiamo lavorato per ripetere il successo della prima edizione; ci aspettiamo di rivedere chi ha avuto modo di conoscerci da un anno a questa parte, così come di coinvolgere ancora più persone!”

    LA RIVOLUZIONE A MONTESPERTOLI, il 12 novembre la II edizione dell'evento organizzato dall'Associazione Viticoltori di Montespertoli. Banchi di assaggio e degustazioni guidate all'isegna del bere di qualità, foto edizione precedente da comunicato stampa
    LA RIVOLUZIONE A MONTESPERTOLI, il 12 novembre la II edizione dell’evento organizzato dall’Associazione Viticoltori di Montespertoli. Banchi di assaggio e degustazioni guidate all’isegna del bere di qualità, foto edizione precedente da comunicato stampa

    AZIENDE PARTECIPANTI: Podere all’Anselmo, Tenuta Barbadoro, Fattoria di Bonsalto, Tenuta Coeli Aula, Fattoria La Gigliola, Le Fonti a San Giorgio, Podere Ghisone, Podere Guiducci, Fattoria La Leccia, La Lupinella, Montalbino, Tenuta Moriano, Fattorie Parri, La Querce Seconda, Tenuta Ripalta, Castello Sonnino e Valleprima.

    Montespertoli alla ribalta coi produttori vitivinicoli 2023, foto da comunicato stampa
    Montespertoli alla ribalta coi produttori vitivinicoli 2023, foto da comunicato stampa

    PROGRAMMA COMPLETO DOMENICA 12 NOVEMBRE 2023

     BANCHI DI ASSAGGIO AL MUSEO DELLA VITE E DEL VINO

    ORE 11 – 21

    Via Lucardese 74 – Montespertoli  (FI)

    ·       Ore 11: apertura al pubblico con format walk-around tasting dei banchi di assaggio delle aziende di Montespertoli

    ·       Ore 17: masterclass “Le sfumature di Montespertoli” a cura di Bernardo Conticelli (25 euro comprensivo dell’ingresso e del calice)

    ·       Ore 21: chiusura

    EVENTO APERTO AL PUBBLICO A PAGAMENTO – INGRESSO 13 EURO (BICCHIERE E PORTABICCHIERE OMAGGIO)

    (altro…)

  • Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine

    Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine

    Modena: Il Regno dello Champagne Continua a Brillare – Champagne Experience 2023

    Redazione – Carol Agostini

    Più aziende, più vini, più visitatori: il bilancio trionfale di Champagne Experience a Modena, l’amore per le bollicine d’oltralpe non conosce confini, e Champagne Experience rimane un faro europeo per gli appassionati del settore e gli amanti del vino alla ricerca delle ultime novità che animano la produzione del celebre Champagne.

    Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine, foto da comunicato stampa
    Champagne Experience 2023 a Modena risplende di bollicine, foto da comunicato stampa

    La sesta edizione di Champagne Experience, organizzata da Società Excellence, una realtà che riunisce ventuno dei principali importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza, ha chiuso con un bilancio positivo. Questa manifestazione è diventata un punto di riferimento per gli operatori del settore e i wine lovers desiderosi di immergersi nelle meraviglie del vino frizzante più famoso al mondo.

    Con oltre 6.000 visitatori registrati durante i due giorni della manifestazione presso ModenaFiere, Champagne Experience ha confermato i successi dell’anno precedente. La percentuale di visitatori professionali è aumentata, rappresentando il 78% del totale, sottolineando il suo ruolo chiave rivolto principalmente agli operatori del settore Horeca e del dettaglio specializzato. I visitatori provenienti da tutta Italia hanno potuto esplorare oltre 900 vini grazie alla presenza di 176 aziende, tra le prestigiose Maison e i piccoli vigneron.

    Luca Cuzziol, Presidente di Società Excellence, afferma: “L’obiettivo di Champagne Experience è sempre stato quello di offrire ai numerosi appassionati di Champagne in Italia l’opportunità di approfondire la loro conoscenza su questo magnifico vino. L’Italia è uno dei mercati di riferimento a livello mondiale per il consumo di Champagne, in particolare per quanto riguarda le cuvée de prestige. Oggi possiamo affermare che il nostro Paese, e in particolare Modena, ospita la manifestazione europea più importante sia in termini di quantità che di qualità delle aziende espositrici del mondo dello Champagne”.

    Modena: Il Regno dello Champagne Continua a Brillare - Champagne Experience 2023, foto da comunicato stampa
    Modena: Il Regno dello Champagne Continua a Brillare – Champagne Experience 2023, foto da comunicato stampa

    Questo riconoscimento è stato condiviso da produttori che hanno incrementato la loro partecipazione di anno in anno. Quest’anno sono state 35 le aziende in più rispetto all’edizione 2022, il che dimostra il crescente interesse e l’entusiasmo sia a livello nazionale che internazionale. Michel Bettane, uno dei critici più influenti in Francia, ha partecipato a Modena per la prima volta come conduttore di una delle master class in programma. Ha affermato: “Sono rimasto sorpreso ed estremamente entusiasta durante la mia prima esperienza a Champagne Experience. Sebbene abbia frequentato molti eventi dedicati allo Champagne, questo è sicuramente il più importante a cui abbia mai partecipato, sia per la quantità che per la qualità dei Champagne presentati”.

    La cena di gala esclusiva, ospitata nell’incantevole Palazzo Ducale di Modena e preparata dallo chef tre stelle Michelin Massimo Bottura, ha attirato una nutrita partecipazione di produttori francesi. L’edizione di quest’anno ha presentato un ricco programma di master class, alcune delle quali hanno esaurito i posti giorni prima dell’evento. Queste master class hanno offerto approfondimenti tematici, tra cui una guidata da Geoffrey Orbán, “L’uomo che assaggia la terra”, che ha guidato un’intensa esplorazione dei terroir dello Champagne attraverso sorprendenti dimostrazioni basate su analisi tattili e olfattive.

    Champagne Experience 2023 a Modena, foto da comunicato stampa
    Champagne Experience 2023 a Modena, foto da comunicato stampa

    Pietro Pellegrini, vicepresidente di Società Excellence, conclude con orgoglio: “Siamo estremamente soddisfatti dell’entusiastico sostegno che Champagne Experience riceve da tutti i partecipanti, in particolare dai produttori. Questo è il risultato di un modello imprenditoriale unico, portato avanti da Società Excellence e dalle principali realtà nazionali operanti nella distribuzione di vini e distillati di alta qualità. Siamo un esempio unico in Europa, che riunisce concorrenti che collaborano per un obiettivo comune. Il successo di Champagne Experience è evidente grazie all’entusiasmo dei migliaia di visitatori, in gran parte professionisti del settore, che arrivano a Modena ogni anno. Questo dimostra la validità del nostro progetto e il nostro impegno a crescere ancora più in futuro.”

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  • Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale

    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale

    Immergiti nelle Meraviglie del Vino Artigianale a Back to the Wine 2023!

    Redazione – Carol Agostini

    Siamo entusiasti di condividere le ultime notizie che stanno agitando il panorama del vino artigianale in Italia. Preparati per un’esperienza enologica straordinaria a Back to the Wine 2023, in programma il 12-13 novembre a Venezia. Questo evento ti porterà alla scoperta del terroir vulcanico del Lazio, della rivoluzione dei vitigni resistenti PIWI e della magia della Sicilia, un autentico tesoro per i vini artigianali, tutto in un unico evento imperdibile.

    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale, foto da comunicato stampa
    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale, foto da comunicato stampa

    La Rinascita del Lazio: Esplora il Terroir Vulcanico

    Il Lazio, una regione prevalentemente collinare di origine vulcanica, sta catturando l’interesse degli appassionati di vino. I suoli lavici e tufacei conferiscono alle viti un ricco apporto di potassio, mentre la vicinanza del Mar Mediterraneo regala fresche brezze marine che moderano le temperature. Le montagne proteggono i vigneti dai venti freddi dell’Appennino. Qui potrai scoprire i vitigni autoctoni del Lazio e incontrare produttori artigianali come Abbia Nòva (Piglio, FR), Andrea Occhipinti (Gradoli, VT), Aurete (Esperia, FR) e molti altri.

    PIWI: La Rivoluzione dei Vitigni Naturalmente Resistenti

    I vitigni naturalmente resistenti, noti come PIWI, stanno rivoluzionando il mondo del vino. Queste varietà resistenti alle malattie offrono una straordinaria diversità di aromi e sapori. A Back to the Wine, avrai l’opportunità unica di degustare vini a base di PIWI e partecipare a masterclass per approfondire la tua conoscenza su questo settore in crescita. Potrai anche incontrare produttori come Thomas Niedermayr, Alberto Lot (Sacile, PN), Terre Grosse (Zenson di Piave, TV) e Paolo Babini dell’azienda Vigne dei Boschi (Brisighella, RA).

    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale, foto da comunicato stampa
    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale, foto da comunicato stampa

    Un Viaggio tra l’Etna e Pantelleria: Esplora la Sicilia del Vino Artigianale

    La Sicilia, con la sua storia millenaria e il fascino unico, è una vera miniera d’oro per i vini artigianali. Da Marsala alle saline, dall’eccellenza vitivinicola di Alcamo ai boschi collinari intorno a Palermo, fino al terroir poetico di Siracusa e ai segreti di Pantelleria, la Sicilia offre una varietà di sapori unici. Incontra i produttori siciliani come Abbazia San Giorgio (Pantelleria, TP), Agricola Virà (Gratteri, PA), Biologica Stellino (Alcamo, TP) e molti altri.

    Cosa ti aspetta a Back to the Wine:

    Degustazioni guidate direttamente dai produttori
    Incontri con i produttori che condivideranno le loro storie e i segreti delle loro terre
    Opportunità di business per creare connessioni nel settore

    Perché partecipare:

    Scopri la realtà del vino artigianale italiano in soli due giorni attraverso conversazioni e degustazioni con 130 produttori. Crea connessioni con colleghi ed esperti del settore e approfondisci la tua conoscenza del vino artigianale.

    Non lasciarti sfuggire questa straordinaria opportunità di esplorare il mondo del vino artigianale italiano. Registrati entro il 30 ottobre per ottenere una tariffa di ingresso speciale per gli operatori del settore!

    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale, foto da comunicato stampa
    Back to the Wine 2023 tra Piwi e vino artigianale, foto da comunicato stampa

    REGISTRATI QUI!

    Scopri l’incantevole mondo del vino artigianale a Back to the Wine 2023, ti aspettiamo per un’avventura enologica indimenticabile!

    Data: 12-13 novembre 2023 Luogo: Terminal 103, Venezia

    Per ulteriori dettagli, visita il sito web ufficiale: www.backtothewine.com

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito evento: http://www.backtothewine.com

    Sito ufficio stampa: https://www.absitdaily.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023

    Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023

    Il Merano WineFestival, noto per il suo lusso, la sua internazionalità e la sua dedizione alla sostenibilità, sta per tornare nella sua 32ª edizione, programmata dal 3 al 7 novembre 2023.

    Redazione – Carol Agostini

    L’evento è stato ideato da The WineHunter Helmuth Köcher ed è caratterizzato da parole chiave come Platinum, Iconic, Unique e International. Quest’anno, il festival si concentra sul tema “Respiro e Grido della Terra”, con un summit dedicato ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità.

    Il Merano WineFestival è un’occasione unica che celebra i migliori vini e prodotti enogastronomici italiani e internazionali, selezionati da Helmuth Köcher e dal suo team di degustazione. L’evento presenta un programma ricco di ospiti d’eccezione e offre cinque giorni di alta qualità e raffinatezza.

    Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023, locandina da comunicato stampa
    Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023, locandina da comunicato stampa, articolo: Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023

    Le novità della 32ª edizione includono il ritorno al format classico, con un giorno dedicato ai vini bio e dinamici (Naturae et Purae), un focus sulle eccellenze The WineHunter nei giorni successivi e un giorno dedicato allo champagne (Catwalk Champagne). Inoltre, tornano alla Gourmet Arena i migliori prodotti alimentari, spiriti e birre, insieme agli showcooking. Due nuove aggiunte includono uno spazio dedicato ai prodotti internazionali chiamato “International” e “The Festival”, che presenta le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique. Next Platinum riconosce le promesse future nelle diverse categorie. Complessivamente, oltre 600 aziende parteciperanno al festival, coprendo il settore culinario, vinicolo e dello champagne.

    Le nuove menzioni “Iconic” rappresentano vini di eccellenza con almeno 25 anni di esperienza e aziende con almeno 50 anni di storia nel settore. Unique” identifica prodotti straordinari per vinificazione, vitigno, o condizioni pedoclimatiche, inclusi vini in commercio dopo almeno 10 anni dall’imbottigliamento. Next Platinum” riconosce le future promesse con almeno un riconoscimento The WineHunter Award Gold.

    Carol Agostini per Papillae al Merano Winefestival
    Carol Agostini per Papillae al Merano Winefestival

    L’evento ospita anche appuntamenti firmati The WineHunter, che combinano eccellenze selezionate da Helmuth Köcher con eventi culturali, conferenze e talk sulla sostenibilità e i cambiamenti climatici. Il summit “Respiro e Grido della Terra” è il punto focale di questa edizione, affrontando le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità nell’industria vinicola e agricola. Questi temi sono discussi da esperti e comunicatori del settore e saranno centrali nel contesto del festival.

    Il Merano WineFestival è parte di una serie di eventi The WineHunter, inclusi Wine & Siena, Farm Food Festival, Monferrato WineFestival, Tasting More Time a Monza e un evento internazionale in Georgia. Questi eventi promuovono prodotti di alta qualità e la cultura del vino in tutto il mondo, contribuendo a sensibilizzare sulle sfide ambientali e climatiche che interessano il settore

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  • ViniAmo…d’Autunno 2023 a Roma di Minelli Wine Events

    ViniAmo…d’Autunno 2023 a Roma di Minelli Wine Events

    Il 28 ottobre 2023, presso la suggestiva Residenza di Santa Emilia de Vialar, situata in Via Paolo III, 16 a Roma, si terrà un evento enogastronomico straordinario presentato da Minelli Wine Events: “ViniAmo… d’Autunno 2023_Il Wine Tasting della Capitale!”.

    Redazione – Carol Agostini

     

    ViniAmo d’Autunno è un grande banco d’assaggio che celebra i sapori autunnali, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica. Durante l’evento, avrete l’opportunità di degustare i migliori vini provenienti da oltre 50 rinomati produttori a livello nazionale. Ma le delizie non si fermano qui, poiché potrete anche esplorare stand gastronomici che offriranno prelibatezze locali, perfettamente abbinate ai vini in degustazione.

    ViniAmo...d’Autunno 2023 a Roma di Minelli Wine Events, da comunicato stampa
    ViniAmo…d’Autunno 2023 a Roma di Minelli Wine Events, da comunicato stampa

    L’appuntamento è fissato per sabato 28 ottobre, con un orario speciale: dalle 11.30 alle 13.30, l’evento sarà riservato agli operatori del settore, tra cui ristoratori, enotecari, agenti, distributori e giornalisti. A partire dalle 14.00, l’accesso sarà aperto al pubblico e si protrarrà fino alle 21 circa. Il biglietto d’ingresso garantirà l’opportunità di degustare oltre 160 vini, oltre a molte altre sorprese enogastronomiche.

    Inoltre, durante la degustazione, avrete la possibilità di acquistare i prodotti che vi incuriosiranno di più. “ViniAmo d’Autunno 2023_Il Wine Tasting della Capitale” rappresenta un’occasione unica per condividere e approfondire la cultura del vino, offrendo un’esperienza coinvolgente e appagante per tutti gli amanti del buon cibo e del buon vino.

    Il 28 ottobre 2023, presso la suggestiva Residenza di Santa Emilia de Vialar, situata in Via Paolo III, 16 a Roma, si terrà un evento enogastronomico straordinario presentato da Minelli Wine Events: "ViniAmo... d’Autunno 2023_Il Wine Tasting della Capitale!", da comunicato stampa
    Il 28 ottobre 2023, presso la suggestiva Residenza di Santa Emilia de Vialar, situata in Via Paolo III, 16 a Roma, si terrà un evento enogastronomico straordinario presentato da Minelli Wine Events: “ViniAmo… d’Autunno 2023_Il Wine Tasting della Capitale!”, da comunicato stampa

    PRODUTTORI ESPOSITORI 2023

    ABRUZZO
    • Cantine Roveri
    • Fattoria Gaglierano
    • San Lorenzo Vini
    • Tenuta Antonini
    • Tenuta Ulisse

    BASILICATA
    • Vitis in Vulture

    CALABRIA
    • Azienda Agricola Diana
    • Farneto del Principe
    • La Pizzuta del Principe

    CAMPANIA
    • Aroma Vini
    • Azienda Agricola Laura De Vito
    • Azienda Vitivinicola Iovino
    • Terre Caudium

    EMILIA ROMAGNA
    • Cantine Luretta
    • Cantina Tommaso Tobia Zucchi
    • Società Agricola San Francesco

    FRIULI-VENEZIA GIULIA
    • Gioia / Linea Voltis
    • Vini di Gaspero

    LAZIO
    • Azienda Agricola Vinicio Mita
    • Casa Divina Provvidenza
    • Gioia / Linea Eprus
    • L’Avventura
    • Monti Cecubi

    LOMBARDIA
    • La Manega

    MARCHE
    • Cantine Fontezoppa

    MOLISE
    • Di Majo Norante

    PIEMONTE
    • Cantina Careglio
    • Carlin de Paolo
    • Monchiero Vini
    • Poderi Moretti

    PUGLIA
    • Giancarlo Ceci

    SARDEGNA
    • Azienda Agricola Vigna de’ Luceri
    • Cantina Soberana
    • Contini 1898
    • Siddura
    • Tre Biddas

    SICILIA
    • Cantine Vinci
    • Tenute Mokarta

    TOSCANA
    • Colline San Biagio
    • La Ciarlana
    • Palazzo Massaini
    • Poggio degli Ulivi
    • Valdorcia Terre Senesi

    UMBRIA
    • Cantina Bettalunga
    • Cantina Napolini
    • Cantina Pomario

    VENETO
    • Azienda Agricola Cottini Marco
    • Azienda Agricola Zymè
    • Gemin
    • Luciano Arduini
    • Tenuta Amadio

    GASTRONOMIA
    • Azienda Agricola Benacquista
    • Rosticceria Alesse

    EXTRA WINE
    • Antolio Società Agricola
    • Az. Agricola di Apicoltura Pacienza
    • Bere Giapponese
    • Fruttanuda
    • L’Agro del Kiwi
    • Lavazza

    DISTRIBUTORI
    • Gioia SpA Distribuzioni
    • LapeWine Distribuzioni

    ViniAmo...d’Autunno 2023 a Roma di Minelli Wine Events da comunicato stampa
    ViniAmo…d’Autunno 2023 a Roma di Minelli Wine Events da comunicato stampa, foto Residenza di Santa Emilia de Vialar
    Informazioni generali:

    Ufficio Stampa:
    Never Give Up di Mariadele Borrelli
    mail: info@nevergiveupweb.it
    tel: +39 338 43.62.418

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito: https://m.facebook.com/p/Minelli-Wine-Events-100090291913141/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

  • “Modena Champagne Experience” 2023, tra bolle e bolle

    “Modena Champagne Experience” 2023, tra bolle e bolle

    A Modena il 15 e 16 ottobre 2023 è andata in scena la sesta edizione della tanto attesa kermesse “Modena Champagne Experience”.

    Di Adriano Guerri

    La più grande manifestazione italiana dedicata unicamente ad una delle bollicine più conosciute ed importanti al mondo, come lo champagne.

    “Modena Champagne Experience” 2023 tra bolle e bolle, foto di Adriano Guerri
    “Modena Champagne Experience” 2023 tra bolle e bolle, foto di Adriano Guerri

    Gli avventori si sono trovati a doversi barcamenare tra 176 banchi d’assaggio di importanti maisons con la possibilità di degustare oltre 800 etichette. Un’ occasione importante non solo per degustare ma anche per incontrare alcuni produttori francesi presenti.

    L’evento è aperto agli operatori professionali, ma anche all’ ampio pubblico di enoappassionati. La location come nelle precedenti edizioni è stata la stessa, ossia, all’ interno degli ampi spazi di ModenaFiere con orari dalle 10:00 alle 18:00. L’ evento è organizzato da Società Excellence, prestigiosa realtà che riunisce 21 importatori e distributori di vino italiani. In questa edizione sono aumentati notevolmente i visitatori.

    Ho partecipato alle due ultime edizioni e sinceramente devo dire di esserne rimasto entusiasta, un evento molto ben organizzato. Il programma era ricco di interessanti masterclass che mio, malgrado, avevano già registrato il sold-out. Le maisons erano divise in base alla loro appartenenza geografica, quindi, facilmente visibili in base al colore indicato nell’opuscolo che viene omaggiato all’ingresso e al momento del ritiro della flûte.

    Una passerella tra alcuni produttori ed alcuni assaggi da me effettuati

    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin – Chardonnay 100%, 72 mesi sui lieviti, giallo dorato luminoso, perlage fine e persistente, al naso libera note di zagara, pera , creme noisettes e pasticceria da forno, al palato è fresco e cremoso, armonioso e di buona corrispondenza gusto-olfattiva, finale interminabile.
    Sito di riferimento: www.champagne-colin.com / Côte de Blancs

    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    La Croix Saint-Ladre Premier Cru Extra-dry Blanc de Blancs Millésimé 2016 Colin, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas– Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti, giallo oro brillante, perlage fine, al naso rimanda note di pesca, croissant, mandorla che ben si integrano con piacevoli nuances agrumate, al palato è sapido, fresco ed avvolgente, con finale decisamente persistente.
    Sito di riferimento: www.legras-et-haas.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Grand Cru Chouilly Les Sillons 2014 Millésimé Legras & Haas, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2012 Henriot – Chardonnay 54% e Pinot Nero 46%, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, bollicine finissime, al naso un tripudio di sentori, in primis scorza d’arancia, frutti di bosco, marzapane e pasticceria, al palato è appagante, leggiadro, setoso ed armonioso, il sorso rimane in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: www.champagne-henriot.com / Maison Classiche

    Millésimé 2012 Henriot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Millésimé 2012 Henriot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Clos du Chateau “6cepages” Chateau de Bligny – Chardonnay, Pinot Nero, Meunier, Pinot Blanc, Arbanne, Petit Meslier, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, al naso si percepiscono note rosa bianca, ribes, lime e crosta di pane, al palato è pieno e rotondo con una rinfrescante piacevolezza di beva, finale duraturo.
    Sito di riferimento: www.ceretto.com / Côte des Bar

    Clos du Chateau "6cepages" Chateau de Bligny, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Clos du Chateau “6cepages” Chateau de Bligny, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier – Chardonnay Grand Cru Choully 60%, Pinot Noir Grand Cru Mailly, 60 mesi sui lieviti, tonalità oro luminoso, perlage fine e persistente, al naso piacevoli sensazioni di biancospino, crostata di lamponi e note agrumate, al palato è ricco, deciso e coerente, dotato di una buona spalla fresca e una lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: www.champagne-yanick-olivier.fr / Côte de Blancs

    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Millésimé 2008 Digitale Yanick Olivier, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot – Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti, paglierino luminoso con riflessi dorati, al naso sprigiona sentori di fiori bianchi, pera, melone e croissant, al palato è fine e fresco, setoso e delizioso.
    Sito di riferimento: www.champagne-demiere-ansiot.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Grand Cru Millésimé Brut 2018 Demiere-Ansiot, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle – Chardonnay 100%, 60 mesi sui lieviti, giallo dorato, perlage fine e persistente, al naso libera sentori di pesca, mango e frutta esotica in genere, camomilla, tabacco e pasticceria da forno, al palato è piacevolmente avvolgente, fresco, sapido, equilibrato e coerente nonché lungo.
    Sito di riferimento: www.champagne-encry.com / Côte de Blancs

    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Blancs Millésimé 2015 ( Memoire)- Encry Veuve Blanche Estelle, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Blanc de Noir Brut Jeeper – Pinot Noir 65% e Meunier 35%, 36 mesi sui lieviti, paglierino brillante, al naso rivela note di ribes nero, frutti di bosco e piccola pasticceria, al palato è cremoso e brioso, piacevolmente fresco e duraturo.
    Sito di riferimento: www.champagne-jeeper.com / Montagne de Reims

    Blanc de Noir Brut Jeeper, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    Blanc de Noir Brut Jeeper, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

    Millésimé 2013 Grand Cru H.Goutorbe – Pinot Noir 75% e Chardonnay 25%, 96 mesi sui lieviti, giallo dorato brillante, bollicine finissime, al naso dipana note di scorza d’agumi, miele, frutta esotica, crosta di pane, al palato è setoso ed avvolgente con rinfrescante sapidità.
    Sito di riferimento: www.champagne-herry-goutorbe.com / Vallée de la Marne

    Millésimé 2013 Grand Cru H.Goutorbe, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri
    H.Goutorbe, articolo: Modena Champagne Experience 2023, tra bolle e bolle, di Adriano Guerri

     

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito manifestazione: https://www.champagneexperience.it/evento/

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/

     

  • Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Corciano Castello di vino

    Di Adriano Guerri

    Dal 6 all’8 ottobre 2023 nel caratteristico Borgo di Corciano (Pg) ha avuto luogo l’ 11esima edizione di “Corciano Castello di vino”, evento che ha visto tra i patrocinatori il Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno. Il Borgo è ben mantenuto e ubicato a poca distanza sia dal Lago Trasimeno sia da Perugia, immerso nelle dolci colline e facente parte del circuito Borghi più belli d’Italia. La coltivazione della vite avviene maggiormente intorno al Lago Trasimeno ed i vitigni maggiormente coltivati sono il Gamay del Trasimeno, Sangiovese, Ciliegiolo, Merlot e Cabernet Sauvignon per quanto riguarda i vitigni a bacca nera, Grechetto, Chardonnay e Trebbiano sia toscano sia spoletino per quelli a bacca bianca.

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, articolo e foto di Adriano Guerri
    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, articolo e foto di Adriano Guerri

    Il Gamay del Trasimeno non va confuso con quello di Borgogna che dà origine ai vini del Beaujolais, ma bensì fa parte della famiglia del Cannonau, del Tocai Rosso, dell’Alicante, Grenache e Garnacha tinta. Gamay è riferito alla forma dell’allevamento praticata nel suddetta regione francese, si tratta della forma di allevamento a Guyot.

    Un programma ricco di Masterclass, degustazioni guidate, banchi d’assaggio e convegni, mio malgrado ho partecipato solamente al percorso sensoriale per le vie del Borgo.
    L’evento è stato organizzato come un percorso sensoriale itinerante, che ha permesso agli avventori di conoscere vini di varie tipologie, prevalentemente di cantine locali, con spazi distribuiti per le vie del suggestivo Borgo. All’ingresso del centro storico vi era la possibilità di acquistare un carnet di degustazione vini con tanto di calice di per potersi presentare di fronte ad ogni produttore presente.

    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, foto di Adriano Guerri che passeggia tra il borgo storico di Corciano
    Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico, foto di Adriano Guerri che passeggia tra il borgo storico di Corciano

    Ho partecipato domenica 8 ottobre , seguono alcuni assaggi da me effettuati.

    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri – Giallo paglierino brillante, rimanda sentori di fiori di campo, pesca, pera, ananas e pompelmo, al palato è piacevolmente fresco e decisamente sapido con chiusura lunga e duratura.
    Sito di riferimento: https://www.chiorri.it

    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Titus Umbria Igt Grechetto 2022 Az. Chiorri, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami – Giallo paglierino luminoso, emana note di rosa, albicocca, mango, susina, caprifoglio e mandarino, al palato è sapido, fresco, fine e coerente nonché persistente .
    Sito di riferimento: https://www.morami.it

    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Vicis Umbria Igt Viogner 2022 Az. Morami, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Es…senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio – Ottenuto con uve di Sangiovese e Pinot Nero – Bel colore rosa carico, sprigiona sentori di violetta, ciliegia e frutti di bosco, il sorso è fresco e contraddistinto da una spiccata piacevolezza di beva, rimanda in bocca a lungo.
    Sito di riferimento: https://vitivinicolailpoggio.com

    Es...senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Es…senza Umbria Igp Rosato 2022 Az. Il Poggio, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello – Cabernet Sauvignon in purezza- Rosso rubino intenso, libera eleganti sentori di violacciocca che ben si fondono con note di confettura di frutti di bosco e spezie dolci, al palato risulta morbido con tannini poderosi ma setosi e incredibilmente persistente.
    Sito di riferimento: https://casalideltoppello.it

    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Frammento Colli del Trasimeno Doc 2019 Az. Casali del Toppello, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli – Rosso rubino vivace con sfumature granata, al naso dipana sentori di fragol, lampone, erbe di campo, pepe bianco e mentolo, al gusto è ricco, rotondo e pieno; lascia inoltre una piacevole retro-olfattiva lievemente amaricante e tannino setoso.
    Sito di riferimento: https://agricolacasaioli.it

    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico
    Fontinius Trasimeno Doc Gamay 2019 Az. Agricola Casaioli, foto e articolo di Adriano Guerri: Corciano Castello di vino 2023, tra assaggi e borgo storico

    Vin Santo Trasimeno Doc 2019 Az. Pucciarella -Trebbiano, Malvasia ed altre uve a bacca bianca – Giallo ambrato intenso, al naso si percepiscono sentori di fichi secchi, mandorla, datteri, albicocche secche, miele, mele cotogne, marmellata, al palato è piacevolmente dolce, caldo e armonioso e dotato di una interminabile persistenza aromatica.
    Sito di riferimento: https://www.pucciarella.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri,

    Blog autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/