Domani prende il via Beer&Food Attraction: le filiere dell’Eating Out si riuniscono a Rimini
Redazione – Carol Agostini
Le migliori birre italiane e internazionali, insieme ai soft drink e alla crescente tendenza del mondo della Mixology, si uniscono alle proposte alimentari che rispecchiano le nuove esperienze di consumo al di fuori di casa, dal fast casual dining al gourmet. Questo è BeerandFood Attraction – The Eating Out Experience Show, il salone organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), giunto alla sua nona edizione, che da domani, 18 febbraio, fino a martedì 20, animerà la fiera di Rimini in contemporanea con la sesta edizione di BBTech Expo e la tredicesima edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob.
BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, logo da comunicato stampa
Con più di 600 marchi espositori provenienti da 16 Paesi e dislocati in 14 padiglioni, questa edizione si conferma sempre più internazionale, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE e il network dei regional advisor di Italian Exhibition Group. La cerimonia di apertura, prevista per domani alle 11:30 presso l’Horeca Arena, vedrà la partecipazione del Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, insieme a rappresentanti di varie istituzioni e organizzazioni del settore.
Le arene che caratterizzano BeerandFood Attraction sono cinque, con l’aggiunta del Distretto dell’Innovazione. Oltre all’Horeca Arena, dove si svolge l’International Horeca Meeting di Italgrob, ci sono la BeerandTech Arena, il Mixology Circus, la Fic Arena e la Pizza Arena, ognuna dedicata a aspetti specifici del mondo dell’alimentazione e delle bevande.
BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, logo da comunicato stampa
BeerandFood Attraction rappresenta un importante punto di incontro per le filiere dell’Eating Out. Oltre alla birra, che ha registrato un valore di 10,2 miliardi di euro e generato 124mila posti di lavoro, l’evento offre uno sguardo sul settore del quick service restaurant, che ha registrato un aumento del 6,9% nel 2023. Inoltre, sono previste discussioni e presentazioni sui nuovi trend nel consumo alimentare fuori casa e sulle tendenze nel settore delle bevande, tra cui l’aumento delle acque analcoliche ‘sugar free’.
BeerandFood Attraction è organizzata da Italian Exhibition Group SpA ed è giunta alla sua nona edizione, con periodicità annuale. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: https://www.beerandfoodattraction.it/.
Per contatti stampa:
Responsabile delle relazioni con i media e della comunicazione aziendale: Elisabetta Vitali Responsabile dell’ufficio stampa: Marco Forcellini Coordinatore dell’ufficio stampa internazionale: Silvia Giorgi Email: media@iegexpo.it
Agenzia media di BeerandFood Attraction-BBTECH EXPO: Mind The Pop Contatti: Martina Vacca, Fabrizio Raimondi, Stefano Chiossi Email: martina@mindthepop.it Telefono: +39 339 748 4994 (Martina Vacca), +39 335 389 848 (Fabrizio Raimondi), +39 388 739 4358 (Stefano Chiossi)
Il presente articolo contiene previsioni e stime che riflettono le opinioni attuali del management riguardo alle performance future, agli investimenti e alla struttura finanziaria. I risultati effettivi possono variare significativamente in base a una serie di fattori, tra cui l’andamento dei mercati, le condizioni economiche generali e i cambiamenti normativi.
BeerandFood Attraction 2024 ai tornelli di partenza Rimini, foto della spillatura da comunicato stampa
Cesena in bolla, trionfo alle bollicine italiane e straniere 2024
Di Carol Agostini
L’evento “Cesena in Bolla, Non solo bollicine”, dedicato alle migliori spumanti Metodo Classico italiani e stranieri, si è svolto con successo il 12 e 13 febbraio presso i padiglioni di Pieve sestina della Cesena Fiera. Rivolto ai professionisti del settore, agli appassionati di vino e ai sommelier, la manifestazione ha offerto l’opportunità di degustare una vasta selezione di spumanti provenienti da 156 cantine e rappresentati da circa 900 etichette.
Cesena in Bolla 2024 e non solo…viaggi sensoriali, locandina evento da comunicato stampa
Le bollicine in mostra includevano pregiati vini provenienti da territori italiani noti per la produzione di spumanti come Franciacorta, Trento Doc, Oltrepò Pavese e Alta Langa, insieme a una varietà di Champagne, Cremant e Cava provenienti dall’estero. Oltre alle spumanti, i visitatori hanno avuto l’occasione di assaggiare grandi vini rossi e bianchi, accompagnati da proposte culinarie di alta qualità.
L’organizzazione dell’evento, curata da Taste Production, ha permesso agli operatori del settore di partecipare gratuitamente previa registrazione online, mentre agli appassionati di vino e ai sommelier è stato richiesto un ingresso a pagamento, con un numero limitato di biglietti disponibili per garantire un’esperienza di degustazione ottimale.
Cesena in Bolla 2024 e non solo…viaggi sensoriali, foto di Carol Agostini
L’evento, nato nel 2014 e inizialmente ospitato al Golf Club di Forlì, ha trovato la sua collocazione definitiva presso la Cesena Fiera a Pieve sestina nel 2022, per garantire una maggiore accessibilità e soddisfare le esigenze del settore dell’Horeca proveniente da diverse regioni del Nord Italia e dalla Riviera romagnola.
La presenza dei produttori di vino durante l’evento ha consentito loro di promuovere i propri prodotti, raccogliere ordini e stabilire nuove relazioni commerciali con gli operatori del settore.
La prossima edizione dell’evento si terrà il prossimo anno, offrendo nuovamente un’esperienza unica nel mondo delle bollicine di alta qualità.
Cesena in Bolla 2024 e non solo…viaggi sensoriali, foto di Carol Agostini
RISERVA GRANDE PRESENTA ROME WINE EXPO III EDIZIONE
Redazione – Carol Agostini
Il 2/3/4 marzo 2024 presso il GRAND HOTEL PALATINO in via Cavour 213/M, Roma, ROME WINE EXPO ritorna a Roma per la III edizione.
Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
Attraverso banchi di assaggio e masterclass dedicate, potremo scoprire il potenziale di nuovi vini e nuove cantine che parteciperanno all’evento per la prima volta. Come sempre la didattica sarà prevalente, con masterclass straordinarie volte a raccontare la ricchezza assoluta di queste terre. Cultura, volti, sorrisi, tradizioni, esperienze di vita, racconti, emozioni… questo è ROME WINE EXPO.
Produttori dall’Italia e dal mondo riempiranno le sale del Grand Hotel Palatino.
Per la prima volta in Italia l’evento ospiterà alcuni produttori della Catalogna che presenteranno i loro vini sia in un banco di assaggio che in una prestigiosa masterclass dedicata. Presenti ancora una volta produttori della Georgia e della Francia a cui verranno dedicate due masterclass sulla Borgogna e sulla Champagne.
Il consorzio di Spoleto-Montefalco sarà presentre con cinque produttori per un focus sul Trebbiano spoletino, altre 2 masterclass saranno dedicate ai grandi vini italiani: l’Amarone e i bianchi laziali di Emiliano Fini. (info espositori: www.romewinexpo.com)
Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
Informazioni varie
QUANDO E DOVE:
il 2/3/4 marzo 2024 presso il Grand Hotel Palatino (Rione Monti)
via Cavour 213/M – Roma
MODALITA’ DI INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE
E’ CONSENTITO UN INGRESSO GRATUITO PER OPERATORE
NEI GIORNI 2/3 MARZO
E 2 INGRESSI LUNEDì 4 MARZO
PER ACCREDITARSI OCCORRE COMUNICARE NOME E COGNOME IN RISPOSTA ALLA PRESENTE E-MAIL
PER ACCEDERE OCCORRE ACQUISTARE IN LOCO
CALICE E PORTACALICE AL COSTO DI 5€
EVENTUALI ULTERIORI ACCOMPAGNATORI POSSONO ACCEDERE
AL COSTO SCONTATO DI 15€
(attenzione: non è possibile introdurre calici personali)
Rome Wine Expo edizione 2024, assaggi, calici ed emozioni, locandina evento
PROGRAMMA
SABATO 2 MARZO 2024
•ore 12:00 Masterclass Sfida all’Amarone. Degustazione comparata, alla cieca, di grandi Amarone, Ripasso e Superiore di diverse sottozone della Valpolicella.
•ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio
•ore 15:00 Masterclass “Il mito leggendario della Borgogna”
•ore 17:30 Masterclass “L’evoluzione del Trebbiano spoletino”
•ore 20:00 Chiusura Banchi Di Assaggio
DOMENICA 3 MARZO 2024
•ore 12:00 Masterclass “I grandi bianchi di Emiliano Fini, nati tra il Tirreno e il grande vulcano laziale”. Sei annate di Malvasia Puntinata Lavente e Grechetto Cleto in doppia verticale e in comparata, dalla 2017 alla 2022.
•ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio
•ore 14:00 Masterclass “Lo Champagne. Il vino più celebrato del mondo”
•ore 17:00 Masterclass “Finca Qualificada. Il riflesso del terroir nei grandi vini della Catalogna” (ingresso riservato su inviti)
•ore 20:00 Chiusura Banchi di Assaggio
LUNEDI’ 4 MARZO 2024
•ore 11:00 Apertura Banchi di Assaggio
•ore 14:00 Premiazione vini del concorso enologico e vini selezionati dai partecipanti.
•ore 17:00 Chiusura evento
E’ possibile partecipare alle masterclass in programma secondo disponibilità. Gli operatori interessati possono prenotarsi in risposta alla presente e-mail.
Di seguito trovate le locandine delle 5 masterclass in programma. (info vini presenti alle masterclass: www.romewinexpo.com)
Wine Paris 2024: Vizi e Virtù della Prima Fiera Enologica dell’Anno in Europa
Di Marco Maria Marcialis
Parigi, la città delle luci e dell’eccellenza culinaria, ha ospitato la tre giorni intensa di Wine Paris 2024, un evento che ha affascinato e coinvolto gli amanti del vino provenienti da tutto il mondo. Questa fiera enologica, che si è svolta tra vizi e virtù, ha offerto un’esperienza straordinaria, rappresentando in modo eccellente non solo la Francia, ma anche altre regioni vinicole di prestigio.
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, logo da internet
Le novità di quest’anno hanno incluso un padiglione dedicato all’Italia e un altro interamente dedicato agli Spirits, con una grande e accogliente lounge riservata alla stampa e ai VIP. Questo ha aggiunto un tocco di diversità e ricchezza all’evento, ampliando le opportunità di scoperta e degustazione per i partecipanti.
L’edizionedi quest’anno ha segnato un importante traguardo in un 2024 caratterizzato da un ottimismo ancora tiepido e prudente. Con altri eventi di rilievo come il Prowein a Düsseldorf e il Vinitalya Verona in programma per i mesi successivi, Wine Paris ha avuto il compito di aprire le danze in grande stile, e ciò è stato compiuto con successo.
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis
Esaminando da vicino le virtù di questa manifestazione, emergono diversi punti chiave:
Accessibilità: Parigi, come grande capitale, è facilmente raggiungibile sia per i primi arrivati che per coloro che preferiscono prendersi più tempo. Con aeroporti come Orly e Charles de Gaulle, insieme ad altri servizi di trasporto, l’accesso alla fiera è stato reso estremamente agevole.
Trasporti:Una volta giunti in città, i partecipanti hanno potuto godere di un’efficiente rete di trasporti pubblici che ha reso semplice spostarsi da un punto all’altro, anche durante le ore notturne grazie ai servizi di mobilità come Uber e Bolt.
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis
Hotel: L’ampia selezione di hotel parigini ha garantito una varietà di opzioni di alloggio adatte a tutti i budget, permettendo ai visitatori di trovare sistemazioni convenienti anche durante i periodi di alta stagione turistica.
Ristoranti e Bistrot: Grazie alla ricchezza dell’offerta gastronomica parigina, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di prenotare ristoranti e bistrot di alto livello per le loro cene d’affari, arricchendo ulteriormente l’esperienza complessiva dell’evento.
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis
Mobilità e Servizi: All’interno della fiera, il personale ha gestito con efficienza i flussi di visitatori, garantendo un’esperienza senza intoppi. I punti ristoro e i servizi sono stati sempre all’altezza delle aspettative, assicurando il comfort dei partecipanti.
Allestimenti e Stand: Con quasi 4000 espositori, Wine Paris ha offerto una vasta gamma di allestimenti e stand esteticamente piacevoli e facilmente navigabili, facilitando la scoperta dei produttori e dei loro vini.
Qualità dei Vini e dei Partecipanti: In ogni padiglione hanno spiccato sia grandi aziende che piccoli produttori, contribuendo a un livello complessivo molto elevato e accattivante. La presenza di consorzi, commercianti e giornalisti internazionali ha arricchito ulteriormente l’evento, offrendo interessanti opportunità commerciali e di networking.
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, azienda Ornella Bellia Venezia Wines, foto di Marco M. Marcialis
Tuttavia, nonostante le numerose virtù, alcuni vizi hanno fatto capolino durante l’analisi dell’evento:
Durata: Data la qualità e l’importanza dell’evento, molti partecipanti avrebbero gradito un giorno in più per esplorare in modo più approfondito tutte le opportunità offerte da Wine Paris.
Stand Gastronomici: Alcuni visitatori avrebbero apprezzato una presenza più consistente di stand gastronomici e food truck, offrendo così una maggiore varietà di esperienze culinarie in linea con l’eccezionale cucina francese.
Marco Maria Marcialis con la cantina Ornella Bellia Venezia Wines, articolo: Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri
Wine Paris 2024 ha rappresentato un’occasione unica per immergersi nel mondo del vino e dell’enogastronomia, offrendo un’esperienza indimenticabile sia per gli appassionati del settore che per i professionisti. Con la promessa di ritornare l’anno prossimo, questa fiera ha lasciato un’impronta positiva nei cuori e nelle menti di tutti i suoi partecipanti.
Mon Cher Wine Paris 2024, à l’année prochaine!
Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano
Venti selezionate Aziende Vitivinicole, che hanno dato prova di saper interpretare concretamente principi di Etica e Sostenibiltà, si sono presentate nello splendore scenografico della Scuola Grande della Misericordia a Venezia dal 20 al 23 gennaio 2024.
La Scuola Grande della Misericordia. Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative
Il fascino di Venezia, la collocazione nello splendido complesso monumentale della Scuola Grande della Misericordia tra le calli e le fondamenta del vivace Sestriere di Cannaregio, insieme alla accurata ricerca delle Aziende più significative nel panorama delle produzioni sostenibili, sono la ricetta del successo di questa seconda edizione di Wine in Venice, che si collocherà negli anni a venire, a pieno diritto, tra i Grandi Eventi della Città lagunare.
Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative, logo evento
Nella maestosità scenica della Misericordia, dove una delle Confraternite dei Battuti operò per 500 anni divulgando carità, liturgia e catechesi, si è svolta dal 20 al 23 genniao 2024 la seconda edizione di una kermesse che vuole distinguersi. Tutte le 20 Aziende, una per regione d’Italia, ammesse gratuitamente nelle prestigiose sale della Grande Scuola devono infatti dimostrare di possedere un approccio innovativo ed etico attraverso il concreto successo di progettualità positivamente concluse nel segno della sostenibilità, non solo nella produzione del vino in sé, ma anche a favore del bene comune e del miglioramento del pianeta.
Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative
L ’ edizione 2024 di Wine in Venice si è arricchita con numerosi interventi di contorno: oltre alle Masterclass di elevato spessore per la qualità dei vini e per la professionalità dei conduttori, spiccano le uscite sul territorio alla scoperta delle eccellenze enoiche della laguna e la presenza di partner esterni come l’ Apt Fiemme Cembra che con l’Ets Val di Cembra ha animato il buffet con i prodotti tipicamente trentini e proposto i vini cembrani in una degustazione loro dedicata con la presenza dei produttori.
Interni della Scuola Grande della Misericordia Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative
VITIS IN VULTURE
Nell’esauriente serie di vini presentati, spiccano le differenti versioni di aglianico in purezza, specchio del progetto di questa Cantina cooperativa che conta ad oggi ca 50 Soci: riunire i vari processi di filiera in un unicum condiviso tra tutte le fasi di lavorazione, dal vigneto alla commercializzazione del prodotto.
L’Azienda è oggi uno dei maggiori gruppi vitivinicoli della Basilicata. I vini sono precisi, disegnati sul vitigno senza sbavature, sia nelle linee immediate, sia nei vini da collezione. L’aglianico del Vulture vi si esprime con finezza, senza esagerazioni, dando luogo a sorsi di piacevole bevibilità.
Degustazione Vitis in Vulture Foto dell’autrice, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative
LUNAE
Azienda Lunae, Foto dal sito, articolo: Wine in Venice 2024 tra calli, calici ed emozioni gustative
Incastonata nell’angolo più orientale della Liguria, l’Azienda Lunae lavora un mosaico di vigneti che si estendono tra la zona collinare del versante sud delle alpi Apuane e il mar Tirreno. Oltre ai vigneti di proprietà l’Azienda, con il suo progetto “Terra Viva Lunae”, coinvolge ca. un centinaio di piccoli vignaioli locali dando voce ad un territorio estremamente parcellizato per rinsaldarne la vocazionalità.
L’alternanza di suoli con composizioni differenti consente la diversificazione dei prodotti, quasi totalmente da uve autoctone, addirittura da varietà antiche. Grande protagonista il vermentino, anche nella varietà “nero”, la cui sapidità e ricchezza gustativa sono rintracciabili in ogni versione.
VAL DI CEMBRA Associazione Turistica Val di Cembra
Masterclass “In Val di Cembra, nel cuore delle Dolomiti, la verticalità in un calice”
La Val di Cembra è uno degli ambiti territoriali più affascinanti del Trentino grazie ai suoi paesaggi scenografici di interminabile suggestione con oltre 700 chilometri di muretti a secco che suggellano l’antica vocazionalità dei vigneti e ne percorrono le linee sinuose.
Qui i vini sono una sintesi, talvolta estrema, di fattori geografici e climatici come l’altitudine, l’escursione termica, la duplice matrice del suolo, con calcari e porfido, ai quali ogni produttore sa dare una interpretazione territoriale univoca e personale. Nuovi metodo classico convivono con vinificazioni più tradizionali nel rispetto dei comuni denominatori, freschezza, copiosità olfattiva, verticalità del sorso e sapidità.
Vini da Terre Estreme: Celebrando l’Eccellenza Vitivinicola Eroica a Roma
Redazione – Carol Agostini
Nato con l’obiettivo di promuovere vini straordinari e unici al mondo, il evento “Vini da Terre Estreme” continua a essere un punto d’incontro privilegiato per consumatori evoluti, appassionati enogastronomi e professionisti del settore. Questa tredicesima edizione, la seconda a Roma, si terrà il 25 e 26 Febbraio presso l’Hotel Palatino, posizionato strategicamente nel cuore della città eterna.
Vini da Terre Estreme, eroicamente a Roma a febbraio 2024, locandina evento da comunicato stampa
Il Cuore Eroico della Tradizione Vitivinicola Italiana
L’evento, dedicato alla valorizzazione dei vini eroici, si propone di dare visibilità alle aziende partecipanti, coinvolgendo sia il consumatore evoluto che il settore commerciale. Questo appuntamento è un’occasione imperdibile per i produttori “eroici” interessati a stabilire o consolidare rapporti con operatori del settore come ristoranti, hotel, enoteche, wine-bar e acquirenti.
Gli Oli Eroici debuttano accanto ai Vini Eroici
In una novità di quest’anno, “Vini da Terre Estreme” ospiterà anche gli Oli Eroici selezionati da Jessica Iozza. Una Master Class guidata da Fabrizio De Biasi, Docente AIS, offrirà l’opportunità di esplorare la storia, la cultura e le caratteristiche organolettiche degli Oli Eroici.
Programma di Due Giornate Intense
Le due giornate saranno ricche di eventi, con workshop sui “Vini Eroici” aperti al pubblico professionale e agli appassionati wine lovers. Inoltre, saranno proposte MasterClass riservate a un pubblico selezionato su prenotazione, offrendo momenti di approfondimento sui vini e gli oli “eroici”.
Vini da Terre Estreme, eroicamente a Roma a febbraio 2024, foto da facebook
MasterClass in Evidenza
“Il coraggio di essere unici: paesaggio Chilometrico Consapevole” (25 Febbraio, ore 11:30): Questa MasterClass, condotta da Carlo Catani, presidente dell’Associazione Tempi di Recupero, esplorerà gli scenari di consapevolezza legati al paesaggio vitivinicolo eroico, con una degustazione di otto etichette eroiche delle “Cantine del Recupero”. Si approfondiranno le strategie per il futuro, il recupero dei terreni e dei vitigni abbandonati, promuovendo una viticoltura sostenibile.
“Il coraggio di essere unici: le bolle estreme d’annata” (25 Febbraio, ore 16:00): Andrea Petrini (SlowFood Roma) guiderà la degustazione di dieci etichette di spumanti, metodi classici di vecchie annate, provenienti da dieci aree impervie della Penisola.
MasterClass “OLI EROICI d’ITALIA” (26 Febbraio, ore 18:00): Fabrizio De Biasi illustrerà la storia, la cultura e le caratteristiche organolettiche degli Oli Eroici.
Vini da Terre Estreme, eroicamente a Roma a febbraio 2024, foto da facebook
Biglietti e Informazioni:
Il biglietto giornaliero per la degustazione libera ai banchi d’assaggio è di €25, con riduzioni disponibili per prenotazioni online.
I biglietti per le MasterClass sono disponibili al costo di €35, con l’opzione di accedere anche alla degustazione libera ai banchi d’assaggio.
Operatori del settore Ho.Re.Ca. in possesso di invito hanno accesso gratuito.
Tariffe ridotte sono disponibili per operatori professionali e associati ad alcune associazioni enogastronomiche.
Gli accrediti per la stampa e gli operatori del settore sono disponibili su richiesta tramite email a info@pilotagreen.it.
“Vini da Terre Estreme” continua a essere il luogo dove l’eccellenza vitivinicola eroica incontra l’apprezzamento e la curiosità di un pubblico appassionato, contribuendo a preservare e promuovere la ricchezza di queste produzioni straordinarie.
Vini da Terre Estreme, eroicamente a Roma a febbraio 2024, foto da facebook
Dalla ferrea volontà dello chef Carmelo Carnevale, nasce a Londra ICC – Italian Culinary Consortium, consorzio internazionale di chef professionisti e membri della ristorazione con la passione per l’ospitalità italiana.
ICC ha come obiettivo la valorizzazione della professione in tutti i rami dell’ospitalità promuovendone le attività del comparto nell’interesse di tutti i membri associati e nel riconoscimento della professione dell’alta arte culinaria.
Collabora con vari enti esaminatori e istituti di istruzione professionale nel settore dell’alberghiero.
Oggi annovera delegazioni nelle Isole Canarie, Romania, Georgia, Russia, Austria, Danimarca, Belgio e Canada. Prossime le aperture delle delegazioni di Singapore, Hong Kong, Thailandia, India, Dubai, Serbia e Repubblica Ceca.
In Italia, si sta consolidando con delegazioni ufficiali in varie regioni quali Sicilia, Marche, Lazio e Puglia.
Vini da Terre Estreme, eroicamente a Roma a febbraio 2024, foto da facebook
ICC è partner ufficiale dell’evento Vini da Terre Estreme che si terrà a Roma il 25 e 26 Febbraio prossimi.
Vini da Terre Estreme si riconferma come importante evento di promozione commerciale italiano, e non solo, per la comunicazione e valorizzazione della viticoltura eroica quella prodotta con uve coltivate in zone sconosciute, geograficamente impervie, in minuscoli fazzoletti di terra strappati alla montagna o al mare.
Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
Dopo il grande successo di pubblico della prima edizione, che ha registrato la partecipazione di oltre mille appassionati, l’evento diVino fa ritorno nella Capitale.
Redazione – Carol Agostini
Le date fissate sono il 3 e 4 Febbraio 2024, mantenendo la stessa location, Villa Piccolomini sull’Aurelia Antica.
La selezione della Decanter Wine Academy porterà quest’anno ben 90 cantine provenienti da tutta Italia, offrendo oltre 230 etichette in degustazione. L’incantevole Villa Piccolomini, situata sull’Aurelia Antica con un giardino che si affaccia sul Cupolone di San Pietro, ospiterà l’evento. La villa dispone di un ampio parcheggio interno, gratuito per gli ospiti della manifestazione.
Protagonisti dell’evento saranno i vignaioli stessi, i quali presenteranno in degustazione le loro etichette più rappresentative ai banchi d’assaggio. Avranno l’opportunità di raccontare direttamente i loro vini a giornalisti, operatori del settore e winelovers.
Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore, un viaggio emozionale tra le cantine d’Italia, la nazione con il maggior numero di vitigni autoctoni al mondo.
diVino 2024, 2° edizione sarà un successo come la prima, locandina evento
Programma:
Sabato 3 Febbraio
Ore 16.00: Apertura banchi d’assaggio
Ore 17.30: Masterclass “Viaggio alla scoperta dei territori del Cesanese Docg” con i relatori Pina Terenzi, Presidente Consorzio Cesanese del Piglio Docg, e Pierpaolo Pirone, enologo AtWine consulenze. Prenotazione obbligatoria con posti limitati.
Ore 22.00: Chiusura banchi d’assaggio
Domenica 4 Febbraio
Ore 16.00: Apertura banchi d’assaggio
Ore 17.30: Masterclass “La vie en rosa che attraversa l’Italia” con i relatori Angelo Petracci, Referente Guida Vitae Ais Lazio, e Fabio Mecca, enologo dell’anno 2021. Prenotazione obbligatoria con posti limitati.
Ore 20.00: Chiusura banchi d’assaggio
Costo del biglietto: 30 euro. Il biglietto include la degustazione libera dei vini delle 90 cantine presenti e finger food del catering di Villa Piccolomini, con primi piatti caldi e assortimento di salumi e formaggi. I soci di associazioni come Sommelier Ais, Ars, Assoenologi, Assosommelier, Degustibuss, Fis, Fisar, Onav, Ses, avranno una riduzione del biglietto, al costo di 20 euro, presentando la tessera all’ingresso.
Stampa e Operatori del Settore: Per accredito, è possibile inviare una mail a accrediti@decanterwineacademy.org entro sabato 20 gennaio, specificando testata, numero di tessera e il link di un articolo firmato sull’enogastronomia per i giornalisti, o tipo di attività e partita iva per gli operatori del settore. I blogger possono inviare una mail che verrà valutata dallo staff.
Il Gusto Fiorentino all’Onore: Taste di Firenze 2024 è Finalmente Qui!
Di Carol Agostini
Firenze, città ricca di storia e cultura, si prepara a ospitare uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno: la manifestazione Taste di Firenze. L’evento, che inizia oggi, attira gli amanti del cibo e i gourmet da ogni angolo del mondo per esplorare le delizie culinarie della regione toscana.
Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti
Un Viaggio Gastronomico Unico
Taste di Firenze è conosciuto per offrire un viaggio culinario unico, permettendo ai partecipanti di assaporare le prelibatezze locali, dai formaggi artigianali ai pregiati vini toscani. Quest’anno, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di sapori, dall’antipasto al dolce, provenienti da rinomati chef e produttori locali.
Eventi e Degustazioni Imperdibili
L’evento è caratterizzato da una serie di eventi e degustazioni che delizieranno i palati più esigenti. Tra le principali attrazioni ci sono le lezioni di cucina tenute da chef stellati, dove gli appassionati possono imparare i segreti di piatti tradizionali toscani o scoprire nuove tecniche culinarie.
Le degustazioni di vini sono un altro punto forte di Taste di Firenze, con produttori locali che offrono un’ampia selezione di vini pregiati. I partecipanti possono immergersi nella cultura del vino toscano, scoprendo le caratteristiche uniche di varietà come il Chianti o il Brunello di Montalcino.
Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, locandina di comunicato stampa
Consigli per i Visitatori
Per godere appieno dell’esperienza, i visitatori sono incoraggiati a pianificare la loro visita in anticipo. Acquistare i biglietti online, esplorare l’elenco degli espositori e pianificare le degustazioni desiderate può aiutare a ottimizzare il tempo trascorso alla manifestazione. Inoltre, assicurarsi di partecipare a eventi speciali e sessioni di degustazione prenotando in anticipo.
Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, foto da sito
Con la sua ricca tradizione culinaria e l’atmosfera affascinante di Firenze, Taste è un evento che non delude mai gli amanti del cibo. Se sei appassionato di gastronomia e desideri esplorare i tesori culinari della Toscana, Taste di Firenze è un appuntamento da non perdere.
Un viaggio tra il passato, il rosso e l’Amarone Opera Prima
Di Carol Agostini
Nel prestigioso scenario del Palazzo della Gran Guardia, il Consorzio Vini Valpolicella celebra con orgoglio il 3 e 4 febbraio l’evento dedicato all’eccellenza della denominazione Valpolicella: Amarone Opera Prima.
Amarone Opera Prima 2024, un viaggio nel rouge profondo, foto da sito dei vigneti in Valpolicella
Questa manifestazione, giunta alla ventesima edizione, è l’evoluzione dell’evento Anteprima Amarone, consolidando la sua reputazione nel panorama vinicolo. Il pubblico e gli operatori di settore avranno l’opportunità di degustare il millesimo di Amarone di Valpolicella il sabato dopo le 16:30 e durante l’intera giornata di domenica. L’Amarone, riconosciuto come il “Grande Rosso,” sarà accompagnato da raffinati assaggi gastronomici ispirati alla ricca tradizione locale.
Amarone Opera Prima 2024, un viaggio nel rouge profondo, foto da sito dell’appassimento
Il territorio della Valpolicella, celebre per la produzione di vini di alta qualità, ospita il Consorzio Vini Valpolicella, un’organizzazione dedicata alla promozione e alla tutela dei vini della zona. Il Consorzio svolge un ruolo fondamentale nel garantire la qualità e la tipicità dei vini prodotti, promuovendo la valorizzazione delle uve autoctone.
Amarone Opera Prima 2024, un viaggio nel rouge profondo, logo da sito
Parlando della produzione di vino in Valpolicella, è essenziale menzionare i vitigni dell’Amarone, che conferiscono a questo vino la sua personalità unica. Tra i vitigni predominanti spiccano la Corvina, la Corvinone e la Rondinella, che contribuiscono alla complessità e all’eleganza del prodotto finale.
L’Amarone, definito un vino da meditazione, rappresenta un’eccellenza tra i vini mondiali e si posiziona al vertice della scena vinicola veronese. La sua storia affonda le radici nella tradizione, con la denominazione Amarone che ha preso forma nella Cantina Sociale Valpolicella nel 1936. Il capocantina Adelino Lucchese, ispirato dal fortunato ritrovamento di una botte di Recioto dimenticata in cantina, con entusiasmo esclamò: “Questo non è un Amaro, è un Amarone!”
Amarone Opera Prima 2024, un viaggio nel rouge profondo, foto da sito, arele e appassimento
L’evento Amarone Opera Prima non solo celebra la storia e la tradizione di questo vino straordinario ma offre anche un’occasione unica per esplorare il territorio di Valpolicella e apprezzare la sua ricchezza enologica e culturale.
Più libri più liberi: numeri e presenze record all’edizione 2023
Di Cristina Santini
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, locandina evento
Record assoluto di presenze (oltre 115 mila) per la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023“Più libri più liberi”, l’evento culturale più importante della Capitale ospitato dal Roma Convention Center – La Nuvola, che accoglie la manifestazione da molti anni contribuendo al suo successo, con 594 espositori presenti, una vetrina significativa per l’Editoria indipendente e per i piccoli e medi Editori che compongono un settore vitale della nostra economia.
Un cast eccezionale per questo appuntamento consolidato nel tempo, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e con la collaborazione di Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC – Azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior.
La RAI ancora una volta è stata Main Media Partner per tutta la manifestazione con i suoi eventi, trasmissioni in diretta e presentazioni di titoli di Rai Libri, e il Giornale della Libreria.
Ognuno di loro ha portato ad un fitto programma di iniziative, interventi, letture, mostre, informazioni e aggiornamenti su progetti e servizi, azioni di promozione, approfondimenti, premiazioni.
Alla Fiera ha partecipato ALDUS UP, la rete europea delle fiere del libro, cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, foto autrice ingresso manifestazione
Si tratta di una bellissima sfida – dichiara Annamaria Malato, Presidente di Più libri più liberi – portata avanti da più di vent’anni dall’AIE insieme ai piccoli e medi editori. Quest’anno abbiamo schierato un palinsesto di nomi eccezionali e proposto un nuovo format che amo particolarmente: scrittori che parlano di altri scrittori, un modo di far rivivere i classici della nostra letteratura, attraverso la lente di autori contemporanei. Per citarne solo alcuni, Nadia Terranova su Jane Austen, Gaja Cenciarelli su Margaret Atwood, Carola Susani su Alberto Moravia e tanti altri.
Il programma, nei cinque giorni di dicembre, curato da Chiara Valerio, è stato intenso e ricco sia in termini di contenuti e narrazione, sia di incontri, tavole rotonde, laboratori, con una massiccia partecipazione delle scuole provenienti da tutta Italia.
Tra i tanti temi affrontati, si è parlato delle performance sul mercato internazionale, dei diritti venduti e dei libri pubblicati dagli Editori fuori dai grandi gruppi; dell’Intelligenza Artificiale, della sostenibilità ambientale, dell’Informazione e tanto altro.
Moltissimi gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato agli oltre 670 appuntamenti della ventiduesima edizione in cui il tema principale è stato il gioco per bambini: Nomi, cose, città, animali.
Chi di noi non ha mai preso un foglio, un righello e una penna. Da bambini giochiamo e impariamo a leggere e scrivere. Da adulti dimentichiamo come sia importante vivere con il gioco ma mai per gioco.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, foto dell’autrice
Grande spazio è stato concesso ai giovani, in particolare agli studenti universitari, che sono stati oltre 17.000, con una serie di incontri sui temi della contemporaneità e sull’approfondimento di argomenti accademici, sugli eventi della Storia e per i più piccoli incontri dedicati ai fumetti, storie avventurose e di amicizia.
Particolare attenzione al mondo del fumetto e del Graphic Novel con tanti appuntamenti tra cui Zerocalcare e la sua “Enciclopedia Calcarea” nella quale sono stati raccontati i retroscena che hanno portato alla creazione del carattere di ogni personaggio dei suoi fumetti.
Ma anche la grande vocazione internazionale che ha avuto questa edizione con tutti gli incontri svoltisi nel Rights Centre. Forse mai come quest’anno – ha detto Annamaria Malato – i 26 incontri al Business Centre hanno visto un’attiva partecipazione di imprenditori e professionisti animati dalla passione e dal desiderio di esplorare nuove strade, e al contempo consapevoli che il contesto, obiettivamente complesso e fragile, richiede più elevate competenze manageriali e una visione di sistema.
Convegni dove sono stati presentati dati che illustrano il valore della piccola e media editoria in Italia e l’analisi di fenomeni emergenti come l’impatto dell’Intelligenza Artificiale che interroga gli operatori del settore sui temi della difesa del diritto d’autore da una parte e, dall’altra, cosa si intende per creatività umana e collaborazione tra l’uomo e la macchina che con ogni probabilità saranno sempre più pervasive nell’industria culturale, la rilevanza del catalogo, il self publishing, la crescita del romance, le politiche per la sostenibilità dentro le case editrici.
Ma parliamo di dati e dell’andamento del mercato editoriale.
In un mercato trade stabile rispetto al 2022 la quota dei piccoli e medi editori si attesta a poco più del 50%, valore analogo a quello dell’anno precedente. I 1.283 milioni di vendite nei primi undici mesi, pari a 85,7 milioni di copie, sono così suddivisi: gli editori con un valore delle vendite a prezzo di copertina fino a 5 milioni di euro e fuori dai grandi gruppi, ovvero i piccoli, hanno venduto complessivamente libri per 352 milioni (valore a prezzo di copertina), con una crescita del 4,1% rispetto l’anno precedente.
I grandi gruppi editoriali (Mondadori, GeMS, Feltrinelli e Giunti) hanno avuto vendite pari a 609,8 milioni di euro, in crescita dello 0,5%. A diminuire è stata invece la quota dei medi editori fuori dai grandi gruppi, con vendite oltre i 5 milioni: 259,2 milioni di euro, in calo del 5,5%.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, foto dell’autrice
Per i piccoli editorila vendita nei canali tradizionali trade è solo una parte delle attività perchè ci sono le fiere ma c’è anche chi lavora sulla formazione, sulle piattaforme online o nel settore degli eventi.
Ma quello che risulta complicato e sempre più difficile purtroppo è il restare sul mercato e avere visibilità nelle librerie. Nemmeno Amazon è la soluzione.
D’altro canto proprio per queste difficoltà molti di loro intraprendono strade dove riescono ad essere più innovativi e creativi rispetto ai grandi gruppi. Ma tutto questo va incentivato con strumenti che diano la possibilità di investire come i bandi per l’innovazione e lo sviluppo che finora non sono stati utili per un concreto supporto provocando un freno alla crescita del settore.
Sarebbe utile anche discutere con i grandi player che detengono il mercato e trovare un maggior equilibrio riconoscendo il valore sociale della piccola editoria che rappresenta una quota estremamente importante da sempre a Più libri più liberi. Una crescita esponenziale, passata dal 30% nella prima edizione datata 2002 al circa 50%, dei piccoli progetti di grande qualità che non si esauriscono entro i confini nazionali.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, foto dell’autrice
Le possibilità di internazionalizzazione che si realizzano nelle fiere globali – sottolinea la Malato – a volte rimangono inaccessibili ai marchi più piccoli, per i costi che comportano.Proprio per questo motivo e in previsione della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 dove l’Italia sarà Ospite d’Onore, sono stati invitati a Più libri più liberi editori tedeschi che hanno potuto conoscere ed incontrare gli editori espositori al Rights Center.
Come anche si è rivelato efficace il Fellowship Program della Fiera cha ha portato a Roma nei giorni prima della Fiera alcuni editori stranieri portati in visita nelle sedi delle Case Editrici.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, foto dell’autrice
Tutti i dati che l’Ufficio Studi AIE ha presentato alla Fiera ci mostrano come da una parte l’editoria italiana sia cresciuta in vent’anni fornendo un numero crescente di opere provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto da quello anglofono, venendo incontro ai più svariati bisogni dei lettori e dall’altra riuscire nel compito non facile di risultare appetibile all’estero.
L’Italia esporta soprattutto libri per bambini e ragazzi (2.744 nel 2022, pari al 35% del totale), quindi saggistica (1.992 contratti, 25%), narrativa (1.496 contratti, 19%), manualistica non universitaria e self help (708 contratti, 9%), fumetti (416 contratti, 5%), libri religiosi (395 contratti, 5%), illustrati (138 contratti, 2%).
Nei prossimi articoli affronteremo l’argomento dell’import ed export e parleremo degli eccezionali risultati di vendita, anche attraverso l’intervista ad Andrea Iacometti, Direttore Commerciale dell’Armando Editore, una delle Case Editrici più importanti a livello nazionale al passo con i tempi.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 2023, articolo di Cristina Santini, foto dell’autrice, stand Armando Mondadori