Cacao il Cibo degli Dei Parte 1°di Carol Agostini
Cacao il Cibo degli Dei
Cacao il cibo degli Dei ma non solo…amore, ricette, ingredienti, passione, viaggi sensoriali alla scoperta di questo intrigante prodotto
Cacao cibo degli Dei ma non solo…
Da qualche anno a casa lavoro la massa del cacao, trasformandola in praline e cioccolatini, oppure torte e biscottini, da qui nasce la mia passione per questa pianta “TEOBROMA “.
Con la mia famiglia abbiamo deciso di organizzare questo viaggio che mi porterà in un tour oltre Oceano, inizialmente lungo la “Ruta del cacao” nello stato del Tabasco, culla non solo degli Olmechi ma anche del cacao. È ad un’ora di macchina da Villahermiosa, nella città di Comalcalco, che si incontrano le haciendas cacaotera.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tabasco_(stato)
Il cacao il cibo degli Dei dove lo troviamo?
Il cacao gode di una storia millenaria, nasce in America Latina, appunto tra Messico, Panama e Perù.
Ci sono molte produzioni di cacao nel mondo, tra Africa, Vietnam, Sud America e appunto il Messico.
Il cacao da dove nasce?
Il cacao nasce da un fiorellino impollinato da insetti e formiche, diventa una cabossa ( immaginate di vedere una grande noce allungata), all’interno ci sono i semi che si chiamano fave, questi semi vengono messi ad essiccare circa 6 giorni, poi arrostiti e pestati, diventando polvere, amalgamata diventa pasta di cacao, grazie alla sua componente grassosa/olistica ( burro di cacao ).
Cos’é il burro di cacao?Il burro di cacao è grasso estratto dai semi di cacao.
https://it.wikipedia.org/wiki/Theobroma_cacao
Curiosità sul cibo degli Dei…il cacao
Ho letto che veniva usato come moneta di scambio dai Maya e dagli Aztechi, usandolo anche come offerta per i morti, utilizzato come Cibo molto privilegiato dai Maya stessi, in quanto il consumo era riservato ai nobili e ai guerrieri.
Veniva assunto in forma liquida, mischiandolo ad acqua e spezie, infatti il suo gusto era piccante e pepato, come la cioccolata che ieri sera ha accompagnato la mia cena.
Aveva un fondamentale ruolo religioso oltre a quello sociale, “ cacau” significava “ riportare verso coloro che marciano, lavorano o coltivano” quindi per queste popolazioni sinonimo di denaro e moneta.
Si dice che la coltivazione del cacao fosse abbinata a riti religiosi dei Maya, attraverso la divinità EK CHUAH.
Il viaggio del cacao
I primi a scoprire l’esistenza di questo prodotto nelle terre azteche furono gli spagnoli, subito dopo Cristoforo Colombo nel 1502.
https://it.wikipedia.org/wiki/Viaggi_di_Cristoforo_Colombo
Invece il primo a portarlo concretamente in Europa è stato Cortes, che lo cominciò a coltivare appunto per esportarlo; fino il 1600 gli spagnoli avevano il monopolio del cacao in polvere in Europa.
https://it.wikipedia.org/wiki/Hern%C3%A1n_Cort%C3%A9s
Inizialmente la gente credeva che fosse una potente medicina, benefico per la salute fisica e psichica.
Fu esportato in tutta l’Europa, di uso e consumo delle classi nobili e benestanti.
Praline di cacao di vario tipo eseguite da Carol Agostini, il cibo degli Dei e non solo…
Chi amava e faceva uso di cacao? cibo degli Dei e non solo…Carlo Goldoni, Gabriele D’Annunzio, Giacomo Casanova
Tra i consumatori ed estimatori del cacao, quindi della cioccolata in Italia ricordiamo Carlo Goldoni ( Veneziano, nato nel 1707, morto a Parigi nel 1793, scrittore e commediografo della Repubblica di Venezia ), il padre della commedia, scriveva testi anche in lingua veneta, e parlava spesso di cioccolata, una delle sua opere celebri che racconta di tazzine, zucchero e cucchiaini, cioccolatini e piattini ci portano ne “la bottega del caffè”.
Anche Gabriele D’annunzio scrittore, poeta, giornalista e militare della Prima Guerra Mondiale ( Luglio 1914 – Novembre 1918), ( Abruzzese, nato nel 1863, morto in Veneto nel 1938 ) amava la cioccolata, soprattutto il Dolce “ Parrozzo” tipico della sua terra lontana, un dolce semplice di uova, burro e mandorle con un sottile strato di cioccolato, che aveva per lui il sapore struggente della nostalgia per l’Abruzzo, a cui dedicò un sonetto ( è un breve componimento poetico, generalmente composto da 14 versi endecasillabi suddivisi in due quartine e in due terzine.
Ricetta del Parrozzo Abruzzese https://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/parrozzo-abruzzese/
Tipico della letteratura italiana, strutturato su uno schema ritmico, cioè l’alternanza delle rime, può variare: a rime alterne ABAB o incrociate ABBA, mentre le terzine sono per lo più costruite su tre rime replicate CDE CDE, ma anche su due alternate CDC DCD)
È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce.
https://lnx.spaghettitaliani.com/BlogCAdC.php?SL=carolagostini
Cabossa di cacao Criollo dal Vietnam
Quali sono altri effetti del cibo degli Dei…il cacao e il cioccolato?
Il cioccolato è un anti – depressivo, un fortissimo antiossidante, contiene caffeina, feniletilamina e teobromina, che stimolano il cuore e il sistema nervoso, aiutando le persone ad essere più felici ed euforiche.
Il cacao aumenta i livelli di serotonina che è l’ormone del buon umore, formando endorfine prodotte dal cervello, utili a potenziare l’attività fisica e il senso di gratificazione e beatitudine, inoltre, aumenta la vasodilatazione ( è l’aumento del calibro dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, delle arteriose, delle vene più grandi ), migliorando il sistema cardiovascolare attraverso l’apporto di sangue e ossigeno a tutti i nostri organi, è un “antidolorifico” naturale, donando sensazioni di serenità e rilassatezza.
https://carol-agostini.tumblr.com
Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello dotate da una elevata attività eccitante e analgesica, in grado di dare un senso di benessere e una delle condizioni scatenanti la loro formazione è proprio l’attività fisica. Quando sono stanca e agitata, mangio sempre un pezzettino di cioccolato, anche se è un alimento molto calorico, perchè contiene proteine, lipidi, carboidrati, acqua, amido, ferro, calcio, fosforo e varie vitamine A, B1, B2 e B3.
Alcuni studi che ho letto dicono che 100 grammi di cacao sviluppano 355 calorie.
Le calorie sono la quantità di energia di cui abbiamo bisogno giornalmente.
https://carol-agostini.tumblr.com/
I nutrizionisti? sostengono che gli sportivi va bene il fondente, perché ha una maggior concentrazione di cacao, Più cacao, più polifenoli ( antiossidanti naturali ), più salute, mentre gli altri cioccolati come quelli al latte sono troppo ricchi di altre sostanze, calorie e grassi, che vanificano gli effetti positivi” .
Effetti del cacao il cibo degli Dei…
I suoi effetti stimolanti si possono notare anche a livello muscolare dove favorisce un maggiore recupero, aumenta la resistenza alla fatica e migliora la concentrazione.
I polifenoli contengono a loro volta i bioflavonoidi che sono molto importanti per i loro effetti benefici sul sistema cardiovascolare, sulla coagulazione del sangue e per la capacità di migliorare il sistema circolatorio.
La mia vera trasgressione…il cacao cibo degli Dei
Differenze tra cioccolato fondente e cioccolato al latte?
Il cioccolato fondente ha un tenore di zuccheri inferiore al cioccolato al latte, mentre il cosiddetto cioccolato bianco non contiene cacao ma una miscela di burro di cacao, zuccheri e derivati del latte.
Il cioccolato è quindi sinonimo di soddisfazione, ricompensa, piacere che lo sportivo si concede per compensare gli sforzi intensi dell’allenamento o per il rigore eccessivo del regime alimentare a cui è sottoposto, per cui a piccole dosi gli sportivi possono regalarsi un po’ di cioccolato possibilmente fondente.
Amore, passione, cacao il cibo degli Dei, cioccolata, cioccolatini e torte al cioccolato sono la mia passione più segreta ed intima…
Di Carol Agostini http://www.foodandwineangels.com