Cantina Barberani, vicino a Orvieto primi assaggi del 2024
Un viaggio nei sensi in Umbria alla Cantina Barberani
Di Adriano Guerri
Gennaio 2024
Assieme ad amici della Delegazione AIS Siena ci siamo recati presso la Cantina Barberani per una visita e degustazione dei loro vini.
La Cantina si trova a Baschi, a poca distanza dal centro storico di Orvieto, nel cuore verde dell’Umbria e nell’areale dell’Orvieto Classico.
La cantina
La tenuta è immersa tra le dolci colline attorno al Lago di Corbara e vanta 55 ettari vitati, sui quali affondano le radici di varietà sia alloctone sia autoctone, quali, Cabernet, Merlot, Chardonnay e Sauvignon, Grechetto, Trebbiano Procanico, ossia il Trebbiano toscano, Moscato e Sangiovese. I suoli sono di origine vulcanica e ricchi di calcare e argilla, il clima è ideale per l’allevamento della vite e caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra le ore diurne e notturne.
La dedizione a questa passione é di ben tre generazioni, fondata nel 1961 da Vittorio Barberani, il quale passerà il timone negli anni ’70 a Luigi e Giovanna Barberani, i cui figli Bernardo e Niccolò che attualmente guidano l’azienda, le hanno dedicato un vino nel 2011 per l’occasione del 50° anniversario dell’azienda. I coniugi Barberani erano molto lusingati del vino a loro dedicato, ma al contempo scettici e non troppo d’accordo con la scelta dei figli.
Sempre rispettosi dell’ambiente e della natura, Barberani pratica il regime biologico da diversi anni. I vini sono caratterizzati da una grande finezza, da uno stile nitido e lineare. Nel periodo autunnale nei vigneti attorno al lago si sviluppano fitte nebbie che sono ideali per lo sviluppo della muffa nobile (Botrytis Cinerea) e che danno origine al Muffato Calcaia. La cantina è circondata dai vigneti ed è munita di tutte le più moderne attrezzature per la produzione del vino. La famiglia Barberani si avvale della collaborazione dell’esperto enologo Maurizio Castelli, assistito da Niccolò Barberani.
La DOC
L’Orvieto Doc è un noto vino bianco italiano che gode di una fama planetaria . La cittadina orvietana è molto legata a questo vino, fiore all’occhiello dell’ enologia italiana, che con enorme piacere le ha donato il proprio nome. L’areale si estende intorno alla meravigliosa cittadina umbra in provincia di Terni per quanto riguarda la denominazione Orvieto Classico, mentre per la denominazione Orvieto si estende sino ad arrivare nel Lazio, nella contermine provincia di Viterbo, trattasi di denominazione interregionale.
I vitigni prevalentemente coltivati e utilizzati per la produzione della Doc, sono il Procanico derivante dal Trebbiano Toscano ed il Grechetto, tuttavia possono essere impiegati altri vitigni bianchi come il Verdello, la Malvasia Toscana ed il Drupeggio. I terreni sono in prevalenza vulcanici e capaci di dare origine a vini sapidi e minerali. Il vino “Orvieto” viene prodotto nelle tipologie secco, abboccato, amabile, Superiore e dolce; ottenuto da uve botritizzate.
Orvieto si erge su una rupe di tufo, al di sotto della quale si trovano cantine scavate nel tufo, ove i vini vinificano e maturano. L’Orvieto Doc, a tavola trova abbinamento con molte preparazioni culinarie e in base alla tipologia va bene dall’antipasto al dessert.
I vini degustati :
Castagnolo Orvieto Classico Superiore Doc 2022 – Grechetto 70% e Procanico 30% – Giallo paglierino, al naso è intenso e complesso con sentori di fiori di campo, mela, susina e agrumi, al gusto è piacevolmente fresco, sapido e persistente, suadente e dotato di una buona piacevolezza di beva.
Luigi e Giovanna Orvieto Classico Superiore Doc 2021 – Grechetto 80% e Trebbiano Procanico 20% – Giallo paglierino intenso, emana note di ananas, mango, papaya e zagara, al palato è avvolgente, armonioso e incredibilmente persistente.
Polvento Umbria Igt Rosso 2019 – Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon – Rosso rubino intenso, all’olfatto si percepiscono sentori di lampone, ribes, amarena e spezie dolci, al palato è setoso, coerente e decisamente duraturo con freschezza che invita ad un sorso successivo.
Calcaia Orvieto Doc Classico Superiore Muffa Nobile 2020 – Grechetto e Trebbiano Procanico – Giallo dorato, naso elegante di mielie d’ acacia, fichi secchi, zafferano e datteri, al palato è suadente, piacevolmente morbido, dolce e persistente.