Brunello a Palazzo edizione 2023 con assaggi ed emozioni
Brunello a Palazzo, il percorso enogastronomico dedicato al Brunello di Montalcino e alla gastronomia pontina torna a Fondi (LT) venerdì 1 dicembre 2023 per la sua 7° edizione.
Redazione – Carol Agostini
L’evento che porta a Fondi (LT) il Brunello di Montalcino, uno dei più prestigiosi vini rossi italiani prodotto in Toscana da uva sangiovese, per accostarlo alle eccellenze gastronomiche del territorio pontino giunge alla sua 7a edizione.
Il percorso enogastronomico si svolgerà nelle prestigiose sale di Palazzo Caetani, nel cuore della Città di Fondi, e vedrà coinvolte più di 20 cantine produttrici di questo meraviglioso vino e 13 gastronomie pontine. Gli ospiti avranno modo di degustare i calici di Brunello in abbinamento a piatti appositamente preparati da chef e operatori della gastronomia.
In apertura di serata ci sarà una Masterclass dedicata a “Brunello…10 anni” tenuta da Davide Bonucci, presidente di EnoClub Siena.
La gastronomia a Palazzo Caetani sarà curata da Caseificio l’Angolo della Mozzarella, Chosen Restaurant, Co.Co Cookery Cocktail, Come una Volta-Salumeria Alcolica, Da Fausto Eventi, Forneria Macchiusi di Vallemarina, F.lli Tazio, Gregorio De Gregoris, Laghetto Living, LO.GO local gourmet, Norcineria Petrillo, RED’S Cibarie & Miscele, Ristorante Riso Amaro.
L’evento è organizzato da Associazione Decant Fondi in collaborazione con EnoClub Siena e vede il patrocinio dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e del Comune di Fondi.
I banchi d’assaggio saranno aperti al pubblico venerdì 1 dicembre dalle ore 19.30 alle ore 24.00 e la Masterclass si svolgerà dalle 18.00 alle 19.30
I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione. I biglietti sono acquistabili online al link http://www.associazionedecant.it/index.php/brunello-a-palazzo/ticket-online oppure a Fondi (LT) presso: Futurgrafica, LO.GO local gourmet, Co.Co Cookery Cocktail, Come una Volta-Salumeria Alcolica, RED’S Cibarie & Miscele; a Formia (LT) presso: Green Cafè; a Latina presso: Globaltel
Informazioni utili:
Le pagine web e social di Associazione Decant sono: www.associazionedecant.it, http://fb.me/AssociazioneDecant
Per informazioni ci si può rivolgere a decantfondi@gmail.com oppure 3288449450, 3356270026, 3397451834.
Brunello di Montalcino: Un Viaggio Sensoriale Tra Storia e Terroir
Storia e Radici
Questo vino nato tra le colline toscane nel XIX secolo, rappresenta un’eccellenza enologica intrisa di storia. La sua genesi è associata al pionierismo di Clemente Santi, che nel 1865 vinificò il primo Brunello. Questo nobile vino ha attraversato epoche, mantenendo le radici della tradizione vinicola montalcinese.
Arte e Terroir
Il terroir unico di Montalcino, con il suo suolo ricco di calcare, conferisce al Brunello una personalità distintiva. Questo connubio tra arte e terreno è esemplificato nella cantina di Castello Banfi, che oltre a produrre vini di eccellenza, ospita una collezione d’arte contemporanea nel cuore della Val d’Orcia.
Disciplinare Vitivinicolo
Il Disciplinare del Brunello di Montalcino, redatto nel 1968, stabilisce le regole rigorose per la produzione del vino. La vinificazione e l’invecchiamento devono avvenire nella zona di produzione, garantendo l’autenticità del prodotto. Queste norme sono un patto tra produttori e territorio, preservando la qualità e la tipicità del Brunello.
Territorio e Clima
Il microclima di Montalcino, influenzato dalla sua altitudine e dalla vicinanza al mare, regala a questo vino un carattere unico. Le giornate soleggiate e le notti fresche favoriscono una maturazione lenta e completa delle uve Sangiovese, conferendo al vino una struttura complessa. La cantina Il Poggione, con le sue vigne secolari, è uno specchio di questo microcosmo climatico.
Nomi Iconici
Marchesi de’ Frescobaldi, una delle famiglie vinicole più antiche d’Italia, ha una presenza significativa nella produzione di Brunello. La loro Tenuta Castelgiocondo, con una storia che risale al XIII secolo, incarna l’impegno duraturo per l’eccellenza enologica.
Tradizione e Innovazione
La Fattoria dei Barbi, custode di una storia vinicola plurisecolare, coniuga tradizione e innovazione. Il loro rispetto per le antiche pratiche agricole si fonde con un approccio moderno alla sostenibilità, evidenziando come questo vino sia ancorato al passato ma orientato al futuro.
“Il Brunello di Montalcino è una sinfonia di storia, arte, disciplina e territorio. Ogni sorso racconta secoli di passione enologica e custodisce il profilo unico delle colline toscane. Attraverso nomi celebri e tradizioni antiche, questo vino continua a ispirare gli amanti del buon bere, confermandosi un’opera d’arte in continua evoluzione”.
Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
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