Bentu Luna Economia Agricola Circolare 2023, Neoneli
BENTU LUNA Economia Agricola Circolare 2023
Di Rosaria Benedetti
Tra il Mandrolisai e il Bergadu, sulla soglia di confine tra le province di Oristano e Nuoro, l’Azienda Bentu Luna investe in un progetto agricolo che unisce antiche forme di identità territoriale a una attuale e proficua efficacia economica.
Un amico sardo mi ha spiegato che se sulla carta geografica punti il dito indice nel centro della Sardegna, hai trovato Neoneli!Da questa posizione centrale in provincia di Oristano si è sviluppato il progetto dell’azienda Bentu Luna a cavallo tra il Mandrolisai e il Barigadu, al confine con la provincia di Nuoro.
La zona, dal fascino ancestrale, è iscritta al Registro nazionale dei Paesaggi rurali d’interesse storico, per la sua perseveranza nel mantenere invariata da almeno duecento anni la destinazione dei suoi suoli. La proprietà appartiene a Gabriele Moratti che ha investito in Sardegna in un progetto innovativo nel segno della sostenibilità.
Raggruppando sotto un unico ombrello piccole particelle agricole gestite secondo tradizione da contadini ormai anziani, l’Azienda ha stipulato con loro contratti di affitto agrario, senza alterare l’effettiva proprietà. Chiamando poi in opera i nipoti dei vecchi contadini un tempo conferenti alle cantine della zona, ha consentito sia il recupero di terreni destinati inesorabilmente al declino agricolo, sia occasioni di lavoro in loco per le generazioni successive.
In questa efficiente economia agricola circolare i redditi sono di conseguenza garantiti per tutti i livelli: per coloro che hanno lavorato nei decenni passati con costanza e fatica questa terra ed ora sono fonte irrinunciabile di saggezza contadina, per chi la lavora attualmente garantendo dignità e continuità occupazionali, per l’azienda stessa che si è costituita nel 2019.
LA CANTINA
La Cantina, aperta ufficialmente nel 2019, ha sede a Neoneli ed è stata costruita secondo una progettualità ecosostenibile, con l’impiego di ditte e materiali di reperibilità locale.
La pietra di trachite delinea le murature esterne e contribuisce a celare l’edificio in una naturale sintesi paesaggistica.
Al suo interno è determinante l’uso del legno sia nella struttura che negli arredi e perfino nella strumentazione tecnica.
I vigneti di proprietà, ca 25 ettari, sono allocati sostanzialmente in due zone: quelli centrali, rivolti a sud-est, protetti dalle montagne, direttamente vicini seppur parcellizzati, alla sede Aziendale, sono dedicati alle uve rosse; a ridosso del mare, del quale godono la costante ventilazione, rivolti ad ovest, quelli dedicati ai bianchi.
Terreni friabili con sabbia e scisti.
L’altipiano centrale, che nella composizione dei terreni alterna sabbie, nelle zone più basse, a scisti in quelle più alte, si stende su una altitudine che va dai 350 ai 700 m s.l.m, e gode di un microclima che garantisce temperature ideali per la coltivazione della vite grazie a barriere naturali e presenza costante di una mite ventilazione, più intensa nei versanti marini, con una escursione termica annuale attestata mediamente tra i 10° gradi invernali e i 30° estivi.
La vocazionalità della zona, incontestabile, è testimoniata dall’età dei vigneti che vantano “anzianità” estreme, con viti produttive che hanno oggi 115 anni.
LA DEGUSTAZIONE
UNDA 2021 – Vermentino di Sardegna Doc – Vermentino 100%
Prodotte in un vigneto rivolto verso il mare caratterizzato dalla presenza di sabbia e argilla e da un clima mediterraneo con costante ventilazione, le uve vermentino 100% fermentano spontaneamente in cemento e anfora.
Il calice riflette un giallo paglierino luminoso e brillante.
L’olfatto è fine, leggermente aromatico, con evidenti tocchi floreali e fruttati di pera e frutta secca.
Entra alla beva fresco e si esprime in centro bocca con buona struttura; la chiusura sapida ricorda le brezze marine e contribuisce a prolungare le sensazioni gustative.
V VERNACCIA – Isola dei Nuraghi Igt 2021 – Vernaccia di Oristano 100%
Il piccolo vigneto si estende sulla costa dell’Oristanese e si presenta su un terreno sciolto e sabbioso dove si alternano falde più argillose.
Le uve fermentano in anfore di terracotta.
Il manto è paglierino intenso e le note olfattive di fiori gialli, bucce e mela macerate introducono tocchi resinati e complessità di spezie.
Il vino è ancora giovane ma promette longevità grazie alla freschezza, alla struttura di bocca e alla persistenza che chiude ben sapida.
MARI – Mandrolisai Rosso Doc 2020 – Bovale Sardo (bovaleddu) 35%, Cannonau 30%, Monica 30%, altre varietà 5% secondo l’annata
Dai vigneti nel centro dell’Isola, la tipica “formazione” del Mandrolisai con prevalenza di bovale sardo fermenta in vasche di cemento e affina poi per otto mesi in barrique di secondo passaggio.
Rosso rubino con ventaglio olfattivo ampio.
Le note di frutta scura, prugna, mora e ciliegia cedono il passo ad una fine speziatura e a slanci di timo e di mirto. In bocca il vino è in evoluzione con ingresso fresco, una piacevole trama tannica e il ritorno del frutto e delle spezie nel finale.
SUSU – Cannonau di Sardegna Doc 2020 – Canonau 100%
Le uve provengono da un cru dedicato al cannonau nel comune di Neoneli, dove si alternano frange scistose a prevalenze di sabbie.
Alla fermentazione spontanea in vasche di cemento per circa 3 settimane segue un affinamento per otto mesi in barrique di secondo passaggio.
Il colore rubino introduce una tavolozza olfattiva segnata dalla frutta scura e dalla nota varietale di pepe.
Il gusto è importante, ma la bocca è equilibrata e piacevole, bilanciata tra presenza alcolica e trama tannica ben integrata.
SOBI – Isola dei Nuraghi Igt 2020 – Bovale 30%, Cannonau 35%, Monica 20%, altre varietà 15%
Dai vigneti nel comune di Neoneli, questo blend di uve rosse locali fermenta in cemento e affina per otto mesi in barrique di secondo passaggio.
Il manto è rubino e il naso si rivela immediatamente complesso: un bouquet di note speziate e floreali in alternanza con profumi mediterranei e tocchi di ribes e lampone. La bocca subito fresca e verticale evolve poi con maggiore avvolgenza e rotondità per sorprendere con un finale più stretto ma molto intrigante.
Be Luna – Vino Rosso 2020 – Bovale sardo 35%, Cannonau 35%, Monica 30%
Minuscola e preziosa produzione di ca 1500 bottiglie secondo l’annata, da un unico vigneto cru del 1905 nel Comune di Atzara.
Fermentato spontaneamente in cemento, affina in botti di rovere di secondo passaggio.
Complessità e intrigante piacevolezza nel colore, rubino intenso tendente al granato, nel naso e nel sorso.
L’olfatto è ampio: subito fruttato di ciliegia si apre poi alla macchia mediterranea con slanci di alloro e salvia per evolvere ancora grazie ai tocchi di carruba e tabacco. Beva raffinata, senza eccedere nel volume, che resta coerente con le note del frutto ed evolve setosa e piacevole fino alla sorprendente balsamicità finale.
Sito Cantina: https://www.bentuluna.it
Sito di riferimento settore: https://www.sardegnaagricoltura.it
Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/