Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri

Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023

Di Elsa Leandri

San Gimignano e le sue torri hanno un fascino unico e fiabesco che quasi sembra di vivere in una favola in cui la Regina Bianca, Vernaccia, sorveglia e difende il borgo dagli attacchi dei Re Rossi Toscani, affascinanti e famosi.

Il Panorama di San Gimignano, articolo: Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri, foto dell'autrice

Il Panorama di San Gimignano, articolo: Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 di Elsa Leandri, foto dell’autrice

Forse non tutti sanno che Sua Maestà ha due personalità: talvolta il suo carattere è giovanile, ribelle e irruente e altre volte è seducente, nobile e matura. Noi siamo curiosi di scoprire questi due volti celati sotto un unico nome e pertanto abbiamo deciso di partecipare, nella settimana delle Anteprime Toscane, alla Vernaccia di San Gimignano Wine Experience presso la Rocca di Montestaffoli.

In questa occasione erano presentate la nuova annata 2022, la Riserva 2021 e le annate anche precedenti non ancora uscite sul mercato. Erano presenti 41 cantine, per un totale di 96 campioni.

 

La Vernaccia di San Gimignano DOCG, foto di Elsa Leandri

La Vernaccia di San Gimignano DOCG, foto di Elsa Leandri

Prima di passare alle degustazioni è bene fare un focus sull’andamento delle due annate protagoniste.
Da un punto di vista climatico, come in tutta la Toscana, la 2022 è stato un anno difficile: nel periodo estivo a causa dell’elevata siccità la vite è andata infatti in sofferenza, ma al momento della vendemmia, grazie alle pioggia di fine agosto, l’uva era sana e con una maturazione equilibrata.

La 2021 è stata invece più lineare e con l’affinamento più lungo riesce, in generale, a mitigare quell’esuberanza giovanile e attraente che l’ultima annata manifesta offrendo quindi una beva di maggiore complessità e un profilo organolettico più delineato.

Oltre ai classici sentori di frutta gialla, talvolta esotica, fiori di tiglio e ginestra, un aspetto che ritroviamo in quasi tutti i campioni è una sapidità marcata la cui causa è da imputare al profilo pedologico di questa zona in cui i terreni, atti alla viticoltura, sono costituiti da depositi pliocenici marini ricchi di tufo (sabbie gialle) e di calcare.

Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023, logo da comunicato stampa

Anteprima Vernaccia di San Gimignano febbraio 2023, logo da comunicato stampa

Di seguito riportiamo i nostri migliori assaggi in ordine alfabetico.

Collemucioli 
Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva 2021
Dorato vivace. Profilo olfattivo con echi di fiori di tiglio e ginestra, scorza di pompelmo e cedro. Eleganti note idrocarburiche e di pietra focaia. Sapidità marcata che colpisce. Chiusura con il tipico finale ammandorlato.

Fattoria la Torre
Vernaccia di San Gimignano Docg Acquaiole 2022:
Giallo paglierino emana sentori di erbette aromatiche accompagnate da pesca e fiori bianchi. Entra in bocca deciso, vibrante e saporito. Lungo finale di bocca con richiami di scorza di pompelmo. Un vino seducente e rappresentativo della denominazione.

Fattorie Melini
Vernaccia di San Gimignano Docg Le Grillaie 2022
Paglierino vivace. Naso con richiami tropicali di ananas fresco, scorza di lime e cedro accompagnati da un bouquet floreale di fiori gialli e da una leggera nota fumé e di nocciola tostata. Sorso elegante con una sapidità che allunga la persistenza agrumata.

Calici di Vernaccia di San Gimignano di diversi produttori, foto di Elsa Leandri

Calici di Vernaccia di San Gimignano di diversi produttori, foto di Elsa Leandri

Il Colombaio di Santa Chiara
Vernaccia di San Gimignano Docg Campo della Pieve 2021
Paglierino con riflessi dorato. Vivacità data dalle erbette aromatiche che ravvivano i richiami floreali di tiglio e fruttati di pesca nettarina e mela gialla. Ottima freschezza con lungo finale di scorza di pompelmo.

Panizzi
Vernaccia di San Gimignano Docg Vigna Santa Margherita 2021
Giallo paglierino di media intensità. Il profilo olfattivo si apre con sentori floreali di tiglio, ginestra e acacia, contornati da pesca nettarina e cedro. Leggero ricordo speziato di vaniglia e zenzero in chiusura. Vibrante e saporito con un finale ammandorlato che richiama un ulteriore sorso.

Pietraserena
Vernaccia di San Gimignano Docg 2022
Paglierino vivace. Lemongrass, fiori di acacia e di tiglio, susina e pesca attraggono e invitano alla beva. Decisa freschezza sorretta da una sapidità marcata regalano una chiusura di bocca con echi di frutta gialla.

Teruzzi
Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva Sant’Elena 2019
Giallo dorato e brillante. Elegante al naso con richiami di fiori di tiglio, pesca matura, pera, arricchiti da una leggera nota idrocarburica. In bocca si ha corrispondenza con quanto individuato all’analisi olfattiva. Il sorso è vibrante e sapido con una chiusura avvolgente e speziata.

Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.


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