Tenuta di Arceno 2023, viaggio nel Chianti Classico
Tenuta di Arceno tra storicità, tradizione e sensorialità
Di Adriano Guerri
La Tenuta di Arceno è un gioiello incastonato nelle dolci colline del Chianti Classico, più precisamente nel comune di Castelnuovo Berardenga, il comune più vicino a Siena di tutto l’ areale del Chianti Classico. Con l’arrivo delle UGA (Unità Geografiche Aggiuntive), la sottozona a forma di farfalla è stata divisa in due unità, quella di Castelnuovo Berardenga e la parte sinistra con Vagliagli.
La tenuta è immersa nei 1000 ettari di proprietà, 92 ettari sono destinati alla coltivazione della vite e 50 ettari ad oliveto. Varcando l’arco dell’entrata, intuisci subito che ti trovi in un lembo di paradiso, ove vigneti si alternano a boschi secolari ed oliveti e cipressi disposti in duplice filar. Una Tenuta ben mantenuta, all’interno della quale ci sono antichi casali finemente restaurati. Oggi è di proprietà delle famiglie statunitensi Jackson e Banke , le quali sin dall’ acquisizione risalente al 1994 hanno rinnovato gli impianti in vigna. In passato è appartenuta ad importanti e storiche famiglie senesi, quali i Taja ed i Piccolomini.
Il vitigno maggiormente coltivato è il Sangiovese, ma tra i filari trovano spazio anche gli internazionali Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. I vigneti sono posti ad un’altitudine che varia dai 300 ai 560 metri s.l.m. I terreni sono rocciosi con presenza di sabbia, argilla, arenaria, basalto e scisto. Il microclima, mitigato dai fiumi Ombrone e Ambra è caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte ed è ideale per l’allevamento della vite.
La parte enologica è affidata a Lawrence Cronin e Pierre Seillan, quella agronomica a Michele Pezzoli e la direzione generale alla dinamica Sandra Gonzi. Il giorno della visita ad attenderci c’erano sia Sandra sia Federica Pallari dell’Hospitality, le quali erano molto felici che il Chianti Classico Riserva 2020, si è piazzato al 24esimo posto con 94 punti nella Top 100 dell’ autorevole rivista statunitense Wine Spectator.
I vini degustati:
Chianti Classico 2021 – Sangiovese 85%, Merlot 15% – Rosso rubino intenso, al naso sprigiona sentori di ciliegia, violacciocca, sottobosco, tabacco e spezie, al palato è fresco e al contempo avvolgente e persistente.
Chianti Classico Riserva 2020 – Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 10% – Rosso rubino vivace , emergono sentori di lampone e ciliegia, rosa, menta, cioccolato bianco e note sia speziate sia erbacee, al palato è coerente, rotondo, pieno ed appagante.
Chianti Classico Gran Selezione Strada al Sasso 2020 – Sangiovese in purezza – Rosso rubino trasparente e consistente, emana sentori di violetta, amarena, mora, scorza d’arancia, tabacco e bacche di ginepro, gusto morbido con tannini poderosi ma setosi, il finale è decisamente lungo.
Il Fauno di Arcanum Igt 2021– Merlot 35%, Cabernet Franc 35%, Cabernet Sauvignon 25% e Petit Verdot 5% – Rosso rubino profondo, al naso rivela sentori di fragola, lampone, mora, pepe e nuances mentolate , al palato è ricco, fresco e vibrante con finale duraturo.
Valdorna Igt 2017 – Merlot 60% Cabernet Franc 32%, Cabernet Sauvignon 4% e Petit Verdot 4% – Rosso granato profondo, al naso spiccano note di amarena matura, prugna, vaniglia, nocciole tostate e cacao, al gusto è dinamico, vellutato, sapido e di buona struttura.
Arcanum Igt 2017 – Cabernet Franc 100% – Rosso granato impenetrabile, al naso una cascata di frutta e un pot-pourri floreale anticipano note di menta, origano e spezie orientali, al gusto ti colpisce per la sua elegante e piacevole trama tannica ben amalgamata con freschezza e sapidità che ne fanno un vino espressivo, morbido, suadente, coerente e persistente.
Informazioni utili
Tenuta di Arceno,
53010 Localita Arceno, 53019 San Gusmé SI
Sito di riferimento:
https://www.tenutadiarceno.com/it
Sito cantina: https://www.tenutadiarceno.com/it
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