La destrutturazione di un Aglianico 2015, La Cantina di Enza.
La destrutturazione di un Aglianico 2015, La Cantina di Enza Passione aglianico.
Di Zombiwine
Enza Salduti è una donna del vino, non c’è nulla di strano in questo; il vino nelle sue incredibili e mutevoli sfumature è, e sempre sarà, una creatura fortunatamente non binaria.
Nella sua essenza, indipendentemente se nobile o meno, sarà sempre una creatura mutevole e non per forza chiaramente definita. Premessa questa secondo me fondamentale per parlare del suo Aglianico chiamato Passione annata 2015, vino da 14,5% vol.
Come tutti gli storytelling che si rispettano, facciamo un passo laterale e andiamo a capire di che cosa stiamo parlando.
Click…Territorio
Click, l’astronave aliena punta il suo occhio digitale sul pianeta terra!
Click Europa!
Click Italia!
Click meridione…. Campania…. Irpinia …..
Click Montemarano.
Montemarano è un luogo unico che vive una meravigliosa dualità tanto cara alla nostra enologia.
Barolo e Barbaresco : 24 km di distanza
Montalcino e Montepulciano 26 km in linea d’aria.
Montemarano Taurasi 22 km.
L’irpinia è però terrà punk che preferisce dialogare coi suoi affezionati come facevano i poeti maledetti e che nelle declinazioni Enologiche più emozionati richiama a se ciò che fu piuttosto che ciò che potrebbe essere.
Enza Saldutti
Con questa premessa la nostra Enza è una produttrice di una nuova guardia: che ama fare la scarpetta nel sugo! Che ama fare vini maleducati ma saggi!
Vini che vanno recensiti con chiavi di lettura un po più ampie o si rischia di cadere in un dualismo che, non è funzionale al nostro discorrere, ma solo chiavistello di quell’enologia trita e ormai fastidiosa.
Enza parla alle vigne, pratica un enologia potente e non interventista: per molti sarebbe Vino naturale, ma io preferisco chiamarli Vini antichi. La sua grammatica enologica è per il mio palato come il Latino è per la lingua italiana: difficile ma fondamentale.
dare a voi gli elementi per comprenderli è cosa complessa e quindi ho deciso di cominciare con il vino che più di altri ha dualistici monologhi.
La Cantina di Enza Passione aglianico 2015.
Bottiglia da 0.75.
Etichetta non particolarmente evocativa, funzionale al suo essere.
Retro etichetta, graficamente richiama un pò le retro etichette di podere Veneri vecchio.
Passione Aglianico 2015 DOC.
Quindi il vino ha superato i controlli della disciplinare doc Aglianico. Questo non è per forza un merito, ma è un fatto.
Leggendo il sito di Enza e parlandoci via Wazzup scopro che la sua politica agronomica è assolutamente non interventista: viticultura naturale dura e pura.
Nel bicchiere è un Aglianico violaceo che nonostante i sei anni non mostra segni di corruzione cromatica.
Versandolo nel bicchiere è chiaramente riscontrabile una leggera rifermentazione,non so se questo vino deve essere così o è la bottiglia \ annata\ caso, fatto sta che la schiumetta c’è.
Non Filtrato e non chiarificato ma nonostante ciò il vino ha una bella luminosità e appena un accenno di velatura sugli ultimi bicchieri: personalmente questo non solo non mi da fastidio ma anzi mi invoglia a berlo.
Degustazione
Naso: parlare dello spettro olfattivo pretende una premessa: anche se io bevo molti naturali (ormai quasi solo ), e che il mio gusto ha tutta una serie di tolleranze, ho passato una buona mezz’ora a non capire come approcciare questo vino.
Non ha difetti olfattivi, se non un pò di ridotto all’inizio che va via in pochi minuti.
Ha una nota vinosa varietale dell’aglianico facilmente percepibile, e poi una fortissima e piacevole nota dolce tostata: dovuto probabilmente alla botte di Castagno.
Sorso: il sorso ha quello che è il suo tallone d’Achille. Questa bottiglia era leggermente rifermentata e in questi casi non c’è oggettività ma solo soggettività.
Per la scuola classica la rifermentazione è un difetto, sempre e comunque a meno che non sia voluta o trattata come fanno oltralpe.
Bene per me questa è una fesseria, la rifermentazione è un difetto solo se sviluppa note di essudato e questa bottiglia non ne ha.
La carbonica (che dopo una mezz’oretta sparisce) da un pò di brio e spinge in alto il sorso che era comunque supportato da una bella acidità.
I tannini qui, nonostante il vitigno, sono molto lievi e nel complesso la somma di tutte le sue parti crea un vino rusticissimo, ma piacevole.
Riflessioni…e passione
Durante la mia Adolescenza mi capitò sotto mano un bellissimo libro intitolato: Bertoldo e Cacasenno. Scoprii poi che divenne anche un film con Lello Arena e Ugo Tognazzi: bene questo aglianico è la trasposizione liquida di quel piccolo, rustico e agreste capolavoro della nostra letteratura.
Vini così no sono semplici, sono schietti.
Vini così non sono banali ma per essere bevuti e apprezzati richiedono un piccolissimo gesto di comprensione: sono i vini di nonno.
Se pensiamo ai nostri Avi, sicuramente, quando gli capitava un vino così erano felici di poterlo bere e non venivano a rompere le scatole per quel filo di co2.
Passione
In conclusione un bel vino Funky che sicuramente in futuro assaggerò nuovamente.
Prezzo rilevato on line fra 15 e 18 euro.
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